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sabato 11 luglio 2009

Alimentare: Coldiretti, ora l'olio ha l'etichetta made in italy

E’ finalmente entrato in vigore l'obbligo di indicare in etichetta l'origine delle olive impiegate nell'extravergine in tutti i paesi europei per combattere le truffe e di garantire la trasparenza alle scelte di acquisto dei consumatori che cercano il vero Made in Italy a tavola in tutta Europa. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al Regolamento comunitario N.182 del 6 marzo 2009, che dal primo luglio obbliga ad indicare in etichetta la provenienza delle olive impiegate per produrre l’olio vergine ed extravergine di oliva in commercio. Il vero olio italiano sarà riconoscibile in etichetta da scritte come “ottenuto da olive italiane”, “ottenuto da olive coltivate in Italia” o “100 % da olive italiane” mentre per i miscugli di provenienza diversa sarà specificato - sottolinea la Coldiretti - se si tratta di “miscele di oli di oliva comunitari”, “miscele di oli di oliva non comunitari” o di “miscele di oli di oliva comunitari e non comunitari”. In tutta l’Unione Europea non sarà quindi piu' possibile spacciare come Made in Italy l'extravergine ottenuto da miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine senza alcuna informazione per i consumatori.

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