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sabato 24 novembre 2012

Olio extravergine di olia: l'analisi sensoriale fa capolino in Grecia.

Cosa hanno in comune un italiano, un americano, un greco ed una spagnola? Ma l'olio extravergine di oliva! Chiaro!
Sembra la solita barzelletta che si racconta nei bar di tutto il Mondo, ma in questo caso da ridere vi è poco.
Si è trattato di un grande evento dedicato al mondo dell'analisi sensoriale dell'olio extravergine di oliva, assoluta novità per il settore dell'olio e primo di questo genere non solamente in Grecia, ma nel Mondo, nato sotto l'egida del COI (Consiglio Oleicolo Internazionale)
Nella città di Kalamata (Peloponneso), immersa negli olivi e famosa per le olive da tavola e per l'olio della varietà Koroneiki, si è appena concluso un ciclo di seminari dal titolo "Calibrating Panelists’ Minds & Palates. International Seminar on the Sensory Attributes of Mediterranean Olive Oil Varieties".
I seminari, nati con l'intento di fornire al locale panel di assaggio occasioni di confronto con oli provenienti da tante parti del Mondo, ha anche coinvolto produttori, frantoiani e manager delle aziende olivicole regionali.
Diretti dal Dr Vasilis Demopoulos, direttore del "Olive Oil Taste Laboratory - Technological Educational Institute of Kalamata (Grecia)", i due differenti seminari hanno visto alternarsi le dotte e preziose relazioni di Angeles Calvo Fandos (Virgin Olive Oil Taste Panel of Catalunya, Spagna), Antonio Giuseppe Lauro (Capo Panel PrimOlio e TerraOlivo Jerusalem) e Paul Vossen (University of California Cooperative Extension - Department of Agriculture and Natural Resources).
Nel corso delle giornate formative (16/24 Novembre 2012 Gruppo A e 18/24 Novembre 2012 Gruppo B)
si è discusso di tecniche di degustazione dell’olio vergine d'oliva in Europa con norma COI e Nord America, attributi negativi (difetti) dell’olio d'oliva (come si formano e condizioni scatenanti), analisi sensoriale (vocabolario generale e specifico dell’olio vergine di oliva; terminologia facoltativa ai fini dell'etichettatura), attributi positivi dell'olio di oliva (fruttato, amaro, piccante, armonia, complessità, equilibrio). Altre sessioni hanno riguardato le tecniche di produzione dell’olio d'oliva in Italia, Spagna, Stati Uniti e Sud America, l'estrazione e gestione dell’olio extravergine d'oliva, mentre sessioni speciali sono state dedicate all'assaggio di oli extravergine di oliva proveniente da ogni parte del pianeta.
A conclusione dei due seminari, un partecipatissimo forum aperto su: "La valutazione sensoriale dell'olio d'oliva nel contesto della crisi economica nel Sud Europa".
Nel corso del forum si è dibattuto sulla crisi economica mondiale e ci si è domandato:
- la crisi economica attuale, spinge i consumatori ad acquistare prodotti meno costosi, magari di scarsa qualità?
- durante i periodi di instabilità economica, le buone pratiche agricole vengono sacrificate dalle aziende nel tentativo di ridurre i costi di produzione? Questo atteggiamento si traduce in una drammatica riduzione della qualità del prodotto specialmente nell'Europa meridionale, zona più sensibile agli effetti di questa crisi economica?
- sarà la produzione dell'olio d'oliva di qualità superiore sostenibile per il produttore? Sarà vantaggioso? Può la valutazione organolettica dell'olio d'oliva salvare il comparto?
Dopo le argomentate risposte di Vasilis Demopoulos, Antonio G. Lauro, Αngeles Calvo Fandos e Paul Vossen, vi è stata la replica da parte dei rappresentanti del COI e dei produttori greci dell'alta qualità.
Dopo il tour dimostrativo svolto nel cuore pulsante dell'olivicoltura del peloponneso (Mani), si è dati sin da adesso appuntamento all'anno prossimo per la nuova edizione del "Calibrating Panelists’ Minds & Palates. International Seminar on the Sensory Attributes of Mediterranean Olive Oil Varieties 2013".
Dr Antonio G. Lauro

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