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martedì 28 aprile 2015

A Lamezia Terme, il primo Salone dell’Olio di Oliva Biologico.

Dal 29 aprile al 03 maggio 2015 presso il Centro Commerciale “Due Mari” (nell’area parcheggi) del Comune di Feroleto Antico (CZ) si terrà il Top Quality Calabria nell’ambito del quale ci sarà il “Primo Salone dell’Olio di Oliva Biologico – Extravergine e del suo indotto” e la Fiera Enogastronomica Eccellenze Calabresi con Garden Florovivaistico.Questa Expo Campionaria commerciale è organizzata dall’Associazione Calabria Mia di Lamezia Terme.
L’orario dei visitatori è dalle 10.00-13.00 e nel pomeriggio dalle 15.30-21.00. L’ingresso è libero.
Le visite scolaresche sono previste giovedì 30 aprile dalle ore 10.00-13.00.
Ma la fiera non si limita soltanto all’esposizione ed alla vendita, vuole essere anche un momento di studio e di approfondimento con l’organizzazione di tre convegni specialistici.
Fonte: lameziaterme.net

martedì 6 maggio 2014

La Calabria, nei concorsi, esprime extravergine di elevata qualità.

Partecipare alle competizioni internazionali, riservate ai migliori extravergine al mondo, è una delle strade offerte dal marketing alle aziende che hanno interessi nel far conoscere, al vasto pubblico, le proprie eccellenze produttive. Avere il giudizio imparziale ed autorevole di un panel internazionale, formato da esperti provenienti da tutto il mondo, rappresenta sempre un momento di rischio per l'azienda ma, nel contempo, un'occasione di confronto tra le proprie produzioni e le eccellenze olearie internazionali ed uno sprono a migliorare sempre più il proprio livello qualitativo. Quindi, il "legittimo orgoglio" di dimostrare tutta la propria capacità produttiva ed il "confronto" tra differenti produzioni, sono due delle chiavi che spingono le società olivicole a partecipare a queste competizioni.
Ma tra i tanti concorsi dell'olio, quali scegliere?
Tra tutti i premi internazionali che il panorama mondiale esprime, occorre fare una cernita ed individuare quelli, che per storicità, per interesse dei mercati locali, o per la vasta eco che producono, offrono maggiori possibilità di sviluppo commerciale aziendale.
Un primo bilancio, dal punto di vista calabrese, sui due tra i più importanti concorsi oleari internazionali di New York (NYIOOC) e di Tokyo (Olive Japan), offre alcuni spunti.
Nella prima competizione, quella americana, sono ben due le aziende calabresi che hanno portato a casa complessivamente 5 medaglie (4 Gold Medal e 1 Silver Medal).
Olearia San Giorgio
La più premiata in senso assoluto alla chermesse newyorkese (3 Gold Medal su 3 oli presentati) è l'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC), con gli oli "L'Aspromontano" (Gold Medal), "L'Ottobratico" (Gold Medal) e "Terre di San Mauro Biologico" (Gold Medal), non nuova ad exploit così eclatanti nei concorsi internazionali.
Le Colline
La società calabrese, con sede nelle pendici pre-aspromontane della provincia reggina, nasce nel 1940 ad opera del capostipite Domenico, il quale, insieme a suoi cinque figli, prende in affitto un uliveto con annesso un vecchio frantoio. Quegli stessi terreni, alle pendici del Parco Nazionale d'Aspromonte, oggi sono diventati di proprietà dei fratelli Fazari ed a quelli se ne sono aggiunti altri; l'azienda può ora contare su circa 140 ettari di terreni olivetati e su un moderno frantoio. L'azienda, controlla rigorosamente l'intera filiera olivicolo-olearia, dalla coltivazione alla commercializzazione, intervenendo, nelle varie fasi produttive, nel momento più opportuno.
Ancora oggi l'azienda, racconta Mimmo Fazari, è gelosa custode di un'antica tradizione che tiene alto il culto sapiente di produttori attenti alla vera arte olearia, mostrando di sapere coniugare le esigenze dell'imprenditorialità con quelle della qualità.
Riconfermano il risultato di NYIOOC 2013 anche i due successi 2014 di Le Colline, con "Le Colline Biologico" (Gold Medal) e "Le Colline DOP Bruzio Sibaritide" (Silver Medal).
Frantoio Badia
Stesso risultato (due aziende vincitrici), ma meno medaglie, per la pattuglia della Calabria presente ad Olive Japan. L'Azienda Corigliano di Limbadi (VV) con l'olio "Frantoio Badia Biologico" e la Società Agr. Fratelli Girimonti di Scandale (KR) con l'olio "Leonia" conquistano, entrambe, una prestigiosissima "Gold Medal".
F.lli Girimonti
Il Frantoio di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), bissa col suo "Frantoio Badia Biologico" il successo 2013 nel concorso giapponese. Interessante la storia di Frantoio Badia, raccolta dalla voce di Lea Corigliano, che ha inizio nel primo ventennio del secolo scorso con la realizzazione di un oleificio con macine in pietra. Successivamente l’azienda, di pari passo col progresso, si arricchiva di tecnologie sempre più avanzate fino a raggiungere con la terza generazione, quella attuale capitanata appunto da Lea, una produzione olearia di eccellente qualità. Nel frantoio, vengono molite le proprie olive provenienti dai circa 50 ettari di oliveti, ove dimorano circa 5.000 piante della varietà autoctona Ottobratica.
Meritatissima la Gold Medal all'Azienda agricola Fratelli Girimonti, che da circa 70 anni - come dichiara Antonio Girimonti - si dedica alla produzione di olio extravergine d’oliva. Le loro produzioni, provengono dai circa 32 ettari olivetati e dal consistente patrimonio olivicolo che conta oltre 4000 piante, dislocati sulle colline del territorio della valle del Neto, affacciati sul Mar Ionio, con alle spalle la Sila.
Questa la cronaca delle competizioni, ed adesso?
Nell'attesa di conoscere i risultati di altre importanti competizioni mondiali, tra cui TerraOlivo Jerusalem che prenderà il via il prossimo 16 giugno (info: www.terraolivo.org) ed Olivinus Argentina, per stilare un definitivo bilancio, fin qui positivo, dell'olivicoltura di pregio espressa dalla regione Calabria, formuliamo a tutte le società calabresi, nel suo insieme, un forte "in bocca al lupo" per i futuri successi.
Dr Antonio G. Lauro

sabato 4 gennaio 2014

Concorsi internazionali: BIOL 2014, aperte le iscrizioni.

Biol 2014 – aperte le iscrizioni
Il Premio Biol è la più grande manifestazione-concorso mondiale sull’olio extravergine biologico. L’evento pone a confronto in Puglia – Sud Italia – i migliori oli bio-extravergini dei vari continenti. Anche quest’anno, per la sua diciannovesima edizione, l’organizzazione tecnica del CiBi sta lavorando per un programma ricco di eventi culturali, gastronomici e tecnici, che affiancheranno il concorso internazionale, ormai forte della partecipazione di circa 350 oli provenienti da una ventina di Paesi dei vari continenti. Il tutto, con l’obiettivo di valorizzare le differenze – e i diversi patrimoni culturali connessi – che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva biologico.
L’edizione 2014 si terrà dal 18 al 21 marzo ad Andria – a nord di Bari – una delle capitali mondiali olivicolo. Le iscrizioni saranno aperte a gennaio: le aziende che producono, imbottigliano o commercializzano olio extravergine biologico potranno iscriversi entro il 31 gennaio via web su www.premiobiol.it, o contattando il CiBi-Consorzio Italiano per il Biologico: via O. Serena, 37 – 70126 Bari; tel./fax +39 080 5582512.
Anche quest’anno, dopo la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria (costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo) assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il “BiolPack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara. Più vari riconoscimenti territoriali e tematici, tra cui il BiolKids, riservato ai giovani palati delle scuole elementari.
Tutti i vincitori – con relative schede organolettiche – sono poi inseriti nell’annuale Guida internazionale degli oli biologici edita dal Biol, di fatto una summa dell’olivicoltura biologica mondiale.
Nell’ultima edizione l’evento – www.premiobiol.it - è stato patrocinato da Ifoam e AgriBio Mediterraneo e promosso da Regione Puglia, Unioncamere Puglia, Camera di Commercio di Bari, Città di Andria e Provincia di Bari, in collaborazione con Gal Le Città di Castel del Monte, Gal Murgia Più, Associazione BiolItalia, Consorzio Puglia Natura.
Scheda di iscrizione e regolamento

lunedì 24 giugno 2013

INTRAPPOLATI: seminario gratuito sulla lotta integrata alla mosca dell’olivo.

Cultivia presenta il I^ SEMINARIO GRATUITO SULLA LOTTA INTEGRATA ALLA MOSCA DELL’OLIVO.
Con il Patrocinio gratuito del: Comune di Maenza, Comune di Morlupo, Comune di Cave, Comune di Castelnuovo di Farfa
Docente: Dott. Agr Arrigo Pini
Programma:
27 giugno
ore 14/16 Maenza (LT) presso Frantoio Tomei www.frantoiotomei.it
rif Pietro Tomei 3386764031 pietro@frantoiotomei.it
ore 17/19 Cave (RM) presso Az. L’Oca Bianca www.locabianca.it rif. Luca D’Ottavi 3922361967.
28 giugno
ore 14/16 Morlupo (RM) presso Palazzetto Borghese
ore 17/19 Castenuovo di Farfa(RI) presso Az. Il Cervo Rampante
www.ilcervorampante.it rif. Camillo 3298918729
E’ possibile il pernottamento presso: Cave – l’Oca Bianca, Castelnuovo – B&B Vanni www.vanniluciana.com
Posti limitati si prega di dare conferma della propria presenza Per altre informazioni contattare: dott.ssa Paola Malanga 3294118477; oppure inviare una mail a paola@cultivia.it

lunedì 18 febbraio 2013

L'ASSITOL lancia l'allarme: diminuiscono le vendite di olio d'oliva.

Vendite in frenata per l'olio d'oliva, sia in Italia che all'estero. Lo affermano gli ultimi dati ASSITOL, l'Associazione Italiana dell'industria olearia, che, negli ultimi due mesi del 2012, delineano un rallentamento degli scambi nei principali segmenti del mercato.
Tra novembre e dicembre dello scorso anno, l'extravergine, da sempre prodotto di punta del comparto, ha registrato in Italia una riduzione delle vendite a due cifre. Sul dato, pesa soprattutto la perdita di quote da parte della Grande Distribuzione, sbocco privilegiato delle vendite. In sofferenza appare anche l'olio d'oliva, che diminuisce di oltre il 13%. Resistono la produzione biologica e le DOP/IGP, ma su consuete quotazioni di nicchia, mentre è in fase di ripresa il sansa (+56%).
Anche sul fronte dell'export, nell'ultimo bimestre del 2012, sono giunti segnali negativi per il settore: l'extravergine, vale a dire il "top" del comparto dell'oliva, perde circa il 21% delle esportazioni.
La tendenza al ribasso delle vendite non è, tuttavia, una diretta conseguenza della crisi economica. I dati di previsione sulla produzione olearia a livello mondiale indicano una forte diminuzione dei quantitativi rispetto alle scorse annate. In particolare, la Spagna, principale produttore a livello mondiale, ha più volte annunciato, negli ultimi mesi, una pesante contrazione dei volumi di olio d'oliva rispetto ai tre anni precedenti, considerati da record. Per questa ragione, a fronte di un'offerta in calo, i prezzi all'origine sono aumentati e, nel bimestre finale del 2012, le vendite si sono fermate anche sul territorio spagnolo (-18%).
"Le dichiarazioni spagnole sulla minore disponibilità di olio - osserva Claudio Ranzani, direttore generale di ASSITOL - hanno contribuito a provocare un certo nervosismo, anche se in altri paesi le produzioni sono buone e le giacenze della scorsa campagna sono elevate". Gli stessi operatori spagnoli hanno ammesso che i prezzi all'origine potrebbero aumentare ancora. Il timore di un ulteriore rialzo ha quindi indotto le imprese a frenare le vendite promozionali e rallentare gli scambi nella parte finale dell'anno, sia sul fronte interno che estero, attestandosi su posizioni già consolidate.
Fonte: viniesapori.net

mercoledì 19 dicembre 2012

Comunicare l'olio da olive. Anche New York apprezza l'olio italiano.

E' una notizia che risale a qualche settimana addietro (novembre 2012), quella relativa all'UNASCO (Associazione di produttori olivicoli), che impegnata in un progetto di valorizzazione delle produzioni olearie dei circa 190.000 soci, ha presentato presso una serie di ristoranti di Manhattan (New York) i nuovi prodotti della campagna olearia 2012/2013.
La serie di incontri, culminati con la degustazione guidata degli oli extravergine di oliva di UNASCO, si è svolta presso i maggiori ristoranti italiani di New York aderenti al circuito "Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo" promosso dalla Camera di Commercio Italo-Americana di New York City (www.italchamber.org).
Nel corso dei meeting in terra americana ho partecipato nelle vesti di capo panel presentando, agli chef ed alla brigata di cucina dei singoli ristoranti interessati dal progetto, i nuovi oli UNASCO "freschi" di frantoio. Le degustazioni guidate, replicate in ogni ristorante visitato, mi hanno dato l'occasione di parlare di analisi sensoriale dell'olio da olive e, nel contempo, di "smontare" e rimuovere molti dei pregiudizi nati intorno all'olio extravergine di oliva.
Descrivere, con dovizia di particolari, cosa si nasconde dietro all'amaro ed al piccante dell'olio extravergine di oliva di eccellenza, e perchè ricercare queste sensazioni, raccontare delle molecole "nutraceutiche" presenti nell'olio, mi ha permesso di sfatare molti miti nati e cresciuti intorno all'olio di oliva. Infatti, ancora oggi, ad ogni latitudine, capita di sentir paragonare le sensazioni di "pungenza" e di "amaro", riscontrabili negli oli di alta qualità, con difetti dell'olio, mentre è sentire comune paragonare alcuni "difetti" dell'olio di oliva di scarsa qualità, o mal conservato, riscaldo e rancido su tutti, con sensazioni positive che ricordano sentori e profumi tipici dei vecchi, e superati, metodi di produzione dell'olio. 
Ma veniamo alla descrizione degli oli che UNASCO AOP Associazione Organizzazioni Produttori Olivicoli ha presentato.
Olio Extra Vergine di Oliva “UNASCO” 100% ITALIANO. 
Zona di provenienza del prodotto e dell’azienda.
Il prodotto proposto proviene da olive molite e raccolte nel nord della Puglia, zona Garganica, in provincia di Foggia. L’attento monitoraggio, svolto sul campo da tecnici UNASCO specializzati, ha determinato una raccolta di olive sane. La raccolta si è svolta la prima decade del mese di novembre. La perfetta invaiature delle olive ha trasmesso una ricca carica polifenolica e un’equilibrata caratteristica organolettica che ha permesso di ottenere un olio extra vergine con elevate caratteristiche qualitative.
Caratteristiche.
L’olio extra vergine Biologico proposto è certificato e garantito "100% ITALIANO ” ed è supportato dalla rintracciabilità on-line. Le olive sono interamente di provenienza italiana e le fasi di produzione dell’olio, dal campo alla tavola, sono certificate da DNV. La tracciabilità on line certificata da DNV permette al consumatore finale di conoscere tutte le informazioni relative all’intera filiera “dal campo alla tavola”.
Olio extravergine proposto: convenzionale e biologico.
Primo Extravergine:
Olio Extra Vergine di Oliva UNASCO "100% ITALIANO”
Olio extravergine di oliva. Composto da un blend di olive, Ogliarola Garganica 82% e Leccino 18%, tipiche dell’area Garganica, nella zona di Carpino (Foggia), quest’olio è destinato ai consumatori più attenti. E’ un fruttato di media intensità con sentori di carciofo, cardo selvatico, basilico, rosmarino, mandorla dolce e pepe nero. E’ equilibrato nel gusto amaro e piccante. Ottimo su verdure crude o lesse. Esalta carni e verdure alla brace.
Confezione.
Il prodotto è fornito in bottiglie da 1 litro, in cartoni da 6 bottiglie. 
Quotazione: €. 5,25 +iva 4%. 
Ritiro presso il nostro magazzino di Roma in via Cardinale Massimi 19 (50 metri fermata Battistini metro A). Il magazzino effettua i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 22,00. Il magazzino riceve solo per appuntamento telefonico al numero 3294132776 oppure 068558692 chiedere di Renzo.
Secondo Extravergine:
Olio Extra Vergine di Oliva UNASCO BIOLOGICO "100% ITALIANO” 
Olio extravergine di oliva. La varietà di olive che caratterizza l’olio extra vergine Biologico Unasco è il Leccino. La zona di raccolta delle olive è Carpino (Foggia). La varietà del leccino da origine a un olio dalle caratteristiche sensoriali del fruttato leggero che lo rende armonico sia su pietanze a base di carne che su pietanze a base di pesce. Il consumatore attento può riconoscere all’assaggio sentori di carciofo, rosmarino e mandorla dolce. UNASCO BIO risulta equilibrato nel gusto amaro e piccante.
Confezione.
Il prodotto è fornito in bottiglie da 1 litro, in cartoni da 6 bottiglie. 
Quotazione: €. 5,25 +iva 4%. Ritiro presso il nostro magazzino di Roma in via Cardinale Massimi 19 (50 metri fermata Battistini metro A). Il magazzino effettua i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 22,00. Il magazzino riceve solo per appuntamento telefonico al numero 3294132776 oppure 068558692 chiedere di Renzo.
Come detto, gli oli UNASCO godono del "Sistema integrato di qualità e rintracciabilità".
Unasco ha realizzato un Sistema integrato di qualità e rintracciabilità, al fine di garantire e soddisfare le esigenze di sicurezza e qualità del prodotto in commercio verso il consumatore finale. La normativa italiana in materia di prodotti alimentari è già molto rigida e tutela di per sé la salute dei consumatori. Unasco adottando il Sistema integrato di rintracciabilità, attraverso un organismo di certificazione, garantisce anche tutte le fasi produttive dell’olio e con il supporto di un programma web-based è in grado di fornire facilmente al consumatore finale tutte le informazioni ritenute utili in riferimento al prodotto acquistato.
Funzione del Sistema integrato di qualità e rintracciabilità.
Il consumatore acquistando il prodotto ottiene uno strumento in grado di fornirgli informazioni sulla tracciabilità del prodotto e il percorso che questo ha subito dal campo alla tavola. Il cliente per accedere a queste informazione deve inserire all’interno di un’apposita area del sito web www.olitaliano.it il codice di confezionamento che trova sulla contro etichetta o sul collarino della bottiglia di olio. Con questa operazione potrà ottenere e verificare: 
metodo di produzione - Sistema integrato di rintracciabilità
analisi di qualità
analisi multiresiduale
data di raccolta, di molitura, di stoccaggio, di confezionamento
azienda agricola produttrice della materia prima
il frantoio dove è avvenuta la spremitura
lo stoccatore e relativo Silos dove è stato prelevato l’olio. 
Un sistema che ripercorre le singole fasi di produzione.
L’adozione di un sistema che permette di risalire alle singole fasi di produzione, consente di comunicare al consumatore l’impegno quotidiano degli olivicoltori di Unasco verso l’eccellenza della qualità del prodotto finale. Inoltre l’applicazione di determinate disciplinari sul processo di produzione, proprie del Sistema integrato, permette di ridurre l’impatto ambientale dell’olivicoltura, di ottenere un prodotto di qualità, di stabilizzare i quantitativi prodotti e di legare il prodotto a uno specifico territorio, garantendo il consumatore sull’origine e sulle pratiche colturali adottate. Affinché il sistema possa assicurare il risultato finale è necessario che l’itinerario tecnico-colturale venga seguito da personale tecnico specializzato, in grado di intervenire al verificarsi di eventuali incongruenze. Il personale tecnico qualificato, supportato anche dalle analisi sui residui di agrofarmaci e dalle registrazioni del quaderno di campagna, autorizza la raccolta dei lotti e il loro trasferimento in frantoio. Dopo un primo esame visivo, il lotto conforme viene avviato alle linee di trasformazione, che devono osservare il principio di separazione spazio-temporale (attraverso una linea dedicata esclusivamente al prodotto tracciato). L’olio ottenuto viene poi stoccato nei sili identificati e sigillati. Ogni silos viene sottoposto alle analisi di qualità (acidità, perossidi e polifenoli), per determinarne definitivamente la categoria merceologica e per ricercare eventuali residui di fitofarmaci. Il prodotto è così pronto alla successiva commercializzazione all’ingrosso o all’imbottigliamento diretto e porta con se le tracce tangibili di tutto il processo produttivo.
Informazioni:
UNASCO SCaRL - Società Consortile a Responsabilità Limitata Sede: Via Tevere, 20 - 00198 Roma Tel. 06.8558609 – 06.8558692 - Fax 06.8414404 - segreteria@unasco.it - www.unasco.it

Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel


lunedì 8 ottobre 2012

Sistema Informativo Biologico (SIB), da ottobre si parte.

Il 1° ottobre 2012 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale n. 2049 del 01.02.2012 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2012), che ha istituito il Sistema Informativo Biologico (SIB) per la gestione informatizzata dei procedimenti amministrativi relativi alla notifica di attività con metodo biologico.
“Il biologico è un settore che mostra vitalità, con un crescente apprezzamento da parte dei consumatori ed un tessuto di aziende sempre più radicato sul territorio. Per questo siamo impegnati a migliorare il sistema di garanzie che è alla base dello sviluppo del comparto” ha spiegato il ministro Mario Catania aggiungendo che con il SIB “si è voluto dare avvio ad una profonda riorganizzazione del settore, partendo proprio dalla standardizzazione e condivisione dei dati tra tutti i soggetti coinvolti, nelle diverse responsabilità, alla gestione del sistema dell’agricoltura biologica”. 
Il Sistema, che va ad integrare le funzionalità del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) utilizzandone anche le banche dati certificate, offre la possibilità alleimprese dell’agroalimentare di avviare in maniera telematica l’iter amministrativo per il riconoscimento dello status di operatore biologico. Grazie al nuovo sistema per il biologico, infatti, tutte le informazioni già contenute nel Fascicolo aziendale del SIAN non dovranno più essere trascritte ed inviate alle diverse Amministrazioni e agli Enti competenti, ma saranno tutte contenute nella nuova “notifica on line” che le renderà automaticamente disponibili a tutti gli utenti del sistema.
Dal 1° ottobre è obbligatorio per gli operatori notificare l’inizio della propria attività nonché le variazioni successive alla notifica tramite il SIB. Tutti gli operatori che hanno già presentato la notifica alle Amministrazioni competenti e sono già inclusi negli elenchi regionali e nazionale sono tenuti ad informatizzare la notifica entro il 31 dicembre 2012.
Fonte: assagricalabria; MiPAAF.

lunedì 3 settembre 2012

Una App anche per il biologico.

L’App sbarca anche nel mondo del biologico. La lancerà Icea, Istituto Certificazione Etica e Ambientale, al Sana di Bologna, il salone del vivere naturale in programma a Bologna dall’8 all’11 settembre.
L’Icea Check, il programma che permette a chiunque di valutare il grado di “naturalità” di un prodotto alimentare o cosmetico (nato due anni fa, vanta finora 5000 download e altrettanti utilizzi online), a giorni sarà disponibile gratuitamente anche nella versione App-smartphone. Al momento potranno scaricare l’App omonima i possessori di iPhone e iPad (direttamente da iTunes o dal sito www.icea.info) ma presto sarà disponibile anche per i sistemi operativi Android.
Un buon indicatore di quanto un alimento industriale sia vicino ai requisiti della certificazione bio è il suo contenuto in additivi, come conservanti, coloranti e aromi. Tra le centinaia che la legge autorizza nella produzione degli alimenti e che l’autorità europea tiene sotto costante osservazione, il severo regolamento della produzione biologica ne ammette solo poche decine, quelli strettamente indispensabili. L’App e il programma aiutano dunque a riconoscerli e a valutare il “carattere biologico” di un alimento. Stesso discorso per i cosmetici, dove sono verificabili a tappeto tutti i singoli componenti. L’applicazione smartphone permette di fare velocemente queste verifiche anche all’interno del punto vendita, al momento dell’acquisto.
Fonte: icea.info

mercoledì 29 febbraio 2012

TerraOlivo Award 2012 a Gerusalemme: gli extravergine in Terra Santa.

Pubblichiamo, di seguito, la lettera d'invito alla terza edizione del "TerraOlivo Jerusalem Award 2012". Il concorso sull'olio extravergine di oliva nella sua terra d'origine!
Pregiatissima Azienda,
Anche quest'anno sarà l'antica città di Gerusalemme, alle pendici del Monte degli Ulivi, ad ospitare dal 7 al 10 giugno 2012 la terza edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Award 2012>> riservato ai migliori oli extravergine del mondo.
L'evento internazionale, curato dal Prof. Raul Castellani (Argentina) e da Moshe Spak (Israele) per il Mediterranean International Olive Oil Competition, metterà in competizione nell'antica città di Gerusalemme le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Per il concorso è prevista la partecipazione, accanto alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale', 'Blend', 'DOP/IGP' e 'Biologico', anche degli oli ‘aromatizzati’, novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio.
Sul sito web troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al concorso internazionale "TerraOlivo 2012 – Gerusalemme".
Per quanto non qui riportato, si rimanda al regolamento del concorso consultabile all’indirizzo internet: www.terraolivo.org/com_regulation.htm
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro - Organizzazione TerraOlivo Italia e Capo Panel Manifestazione

Dear company
From june 07 until june 10, 2012, will be held in the ancient City of Jerusalem, near the Mount of Olives the “TerraOlivo 2012” Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
This contest is the third to be held in the oldest area of origin, olive oil.
The most important Israeli and international judges will be part of the tasting panels. TerraOlivo will be held at the five stars deluxe, Inbal Hotel in the heart of Jerusalem.
The start of registration of Olive Oil Extra Virgin Samples, begins on January 1 and ends on April 30 in the competition office. We are waiting for their samples of extra virgin olive.
Regards
Dr Antonio G. Lauro - TerraOlivo Italy & Panel Leader

Querida empresa,
Desde el 7 de Junio y hasta el 10 de Junio de 2012 se realizara en la milenaria ciudad de Jerusalén, en las laderas del Monte de los Olivos, el Concurso Internacional de Aceite de Oliva Extra Virgen “Terraolivo” 2012 (Mediterranean International Olive Oil Competition).
Este concurso es el tercero en esta area del mundo, cuna del Aceite de oliva. Los más importantes jueces internacionales e israelíes serán parte de los paneles de cata. TerraOlivo se realizara en el lujoso Hotel Inbal de cinco estrellas en el corazón de Jerusalén.
Las muestras de Aceite de Oliva comenzaran a recibirse desde el 1 de Enero de 2012 y hasta el 30 de Abril en las oficinas del concurso. Estamos en espera de sus muestras de aceite de oliva extra virgen.
Saludos
Dr Antonio G. Lauro - TerraOlivo Italy & Panel Leader

mercoledì 15 giugno 2011

Risorse internet sull'olivicoltura: l'Osservatorio Internazionale sull'Olivicoltura Biologica.

Ecco un nuovo ed interessante blog sul "nostro" mondo dell'olio extravergine di oliva.
Il blog "The International Observatory for Organic Olive Oil" (http://iobooo.blogspot.com), nato dall'idea di Umberto Medicamento e Massimo Armenise, vuol essere un osservatorio sul mondo "bio" dell'olivicoltura internazionale. Per i più pigri, e per chi non ha grande dimestichezza con la lingua inglese, gli autori hanno anche previsto una versione in lingua italiana "Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica" (http://ioboooita.blogspot.com).
Molto interessante l'ultimo post, che qui riportiamo in sintesi:
Le esportazioni italiane di olio #2 - Olio di oliva in Giappone: aspettando il post-tsunami
Le importazioni giapponesi calano del -13,6% in valore rispetto al I° trimestre 2010, ed il prezzo medio scende a 3,823 € al kg, -3,39% per lo stesso periodo.
Gli effetti del maremoto dell’11 marzo 2011 sull’economia Giapponese non tarderanno ad arrivare. L’ ”economia dei disastri” non è nuova a queste previsioni, e già gli analisti si affrettano a concludere le prime valutazioni. A risentirne potrebbero essere gli scambi commerciali, e soprattutto le importazioni, e soprattutto per quei settori in cui l’evento catastrofico può aver interrotto i flussi organizzativi e di scambio di prodotti complessi lungo filiere di produzione che interessano aziende disclocate all’estero (Escith et al., 2011).
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 11 marzo 2011

Il biologico calabrese va in CINA: possibilità di export ed import con il paese cinese.

Sabato 12 Marzo, alle ore 10,00, presso la sede ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale) Calabria di Sant’Onofrio (VV) si terrà il primo incontro internazionale tra l’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale e l’Organismo OFDC (ORGANIC FOOD DEVELOPMENT CHINA).
L’obiettivo della riunione è stabilire un potenziale ponte commerciale tra gli Operatori calabresi e il nuovo mercato cinese.
La Cina diventerà una nazione con un elevato consumo di alimenti biologici mentre la produzione di cibo e le esportazioni aumenteranno ad un ritmo velocissimo. Sono sempre più incalzanti i segnali che arrivano da fonti ufficiale: la Cina vuole avere un ruolo di primissimo livello, nel futuro del mercato biologico. Oggi, mentre il mercato mondiale del bio sta godendo di una crescita annua compresa tra il 20 e il 30 %, la Cina potrebbe diventare il quarto consumatore di alimenti biologici nel mondo.
Gli Interventi sono a cura di: XU QI (Rappresentante OFDC CINA), XIE Weihua (Rappresentante OFDC CINA), Maurizio Agostino (Responsabile Sede ICEA Calabria), Lorenzo Peris (Responsabile Import/Export ICEA) e Gaetano Mercatante (Coordinatore Controlli ICEA Calabria).
Gli Operatori interessati sono cordialmente invitati a partecipare all’iniziativa.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 29 dicembre 2010

Contro la 'ndrangheta nasce in Calabria il consorzio GOEL BIO.

Parte dalla Locride e dalla Piana di Gioia Tauro la proposta commerciale di Arance Bio e Olio Extravergine di Oliva Bio.
È la piccola ma concreta risposta del Gruppo GOEL ai fatti di Rosarno (RC) e ad un mercato locale degli agrumi che schiaccia la dignità dei piccoli agricoltori, dove i prezzi sono bassissimi e non consentono - spesso - di coprire le spese vive di produzione o il costo sindacale del lavoro. 
È un mercato spesso condizionato dalla prepotenza della 'ndrangheta che, come al solito, vive da parassita sulle fatiche e sui sacrifici dei Calabresi.
In una nota del Consorzio Sociale GOEL, si legge una breve biografia del Consorzio, nato nel 2003 come frutto di un percorso decennale di impegno della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Locri-Gerace, promosso e accompagnato da Mons. Bregantini, contro la disoccupazione e per il cambiamento, con l'intenzione di creare un sistema che si contrapponga al sistema che ostacola uno sviluppo del territorio fondato sulla giustizia sociale ed economica.
La GOEL, continua il loro sito web, sceglie di stare al fianco degli agricoltori onesti, spesso vessati dalla 'ndrangheta con uno “stalking” prepotente e spietato che mira a sottometterli e condizionarli, se non addirittura ad espropriarli. I prodotti di GOEL BIO non provengono dai terreni confiscati alle mafie (il cui utilizzo è senz'altro meritorio e auspicabile) ma dai terreni di normali e “ordinari” agricoltori onesti, che resistono giorno per giorno alle pressioni mafiose, che si sono impegnati rispettare l'ambiente con produzioni biologiche, che si sforzano di promuovere la dignità del lavoro e del territorio!
“GOEL BIO” è il consorzio agroalimentare sociale e biologico che nasce e fa parte del Gruppo Cooperativo GOEL, con lo scopo di valorizzare le produzioni tipiche locali. Ne fanno parte i soci di GOEL e alcuni produttori agricoli del territorio che soddisfano requisiti ben definiti di eticità e qualità del prodotto.
Ecco l'offerta dei prodotti GOEL:
Arance Biologiche delle varietà Navel, Tarocco, Biondo di Caulonia; le arance vengono proposte direttamente al consumatore finale in tutta Italia, ad un prezzo equivalente ad una normale arancia non biologica;
Clementine Biologiche;
Olio Extravergine Biologico di alta qualità, prodotto nella Locride e nella Piana di Gioia Tauro tramite spremitura a freddo, utilizzando unicamente procedimenti meccanici; vengono distribuiti 4 tipi di olio monocultivar, selezionati tra le migliori specie autoctone: Geracese, Carolea, Ottobratica, Sinopolese.
GOEL BIO si rivolge principalmente ai circuiti commerciali diretti, senza intermediari tra produttore e consumatore finale, onde garantire un'equa retribuzione del prodotto che garantisca, a sua volta, un equo salario ai lavoratori. Oltre ad offrire occupazione sana nel territorio, ciò mira a prevenire fin dalla radice fenomeni di sfruttamento dell'immigrazione.
I soci produttori di GOEL BIO garantiscono infatti:
il rispetto dei diritti dei lavoratori;
la scrupolosa osservanza dei disciplinari di produzione biologica;
l'estraneità con ogni malaffare o collusione con la 'ndrangheta;
l'alta qualità e la tipicità delle produzioni.
Gli Agrumi con il bollino “GOEL BIO” e l'Olio Extra-vergine di Oliva Biologico, saranno messaggeri della legalità e dei valori di cambiamento di GOEL.
Per maggiori informazioni o contatti diretti: www.goel.coop/bio
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 2 dicembre 2010

A Sant'Onofrio (VV) convegno sul biologico.

L'Associazione Agricoltura Biologica Calabria (ABC) di Lamezia Terme organizza, per il prossimo 4 dicembre (sabato) alle ore 10,30 presso il Centro Documentazione IGEA di Sant'Onofrio (VV), il convegno: "Agricoltura biologica e consumi locali. La filiera corta in Calabria".
All'incontro, parteciperanno Maurizio Agostino dell'ICEA e Mariano Serratore dell'ABC.
Attesi gli interventi programmati dei rappresentanti degli organismi di produttori e rappresentanti dei consumatori.
Maggiori informazioni su: www.filieracortabio.it
Dr Antonio G. Lauro