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lunedì 6 gennaio 2014

Ottenere l'idoneità fisiologica all'assaggio di olio da olive? Prossimamente e Palmi (RC).

Nell'ambito delle attività progettuali, previste dai Regolamenti dell'UE e dell'Italia, la LAPOC (Libera Associazione Produttori Olivicoli Calabresi) organizza un corso riservato alla formazione di 15 nuovi assaggiatori di olio da olive.
Il corso, grazie anche alla sensibilità del Preside Ciappina, avrà come cornice "naturale" le storiche aule della Scuola Agraria di Palmi, che da cent'anni forma i tecnici e professionisti per l'agricoltura regionale.
Per informazioni, ed adesioni, rivolgersi alla sede LAPOC di Reggio Calabria.
Dettagli corso.
Regione: CALABRIA
Provincia: Reggio Calabria
Organizzazione: LAPOC Reggio Calabria
Capo panel del corso: Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 14, 16, 17, 23 e 24 gennaio 2014
Sede del corso: Istituto Tecnico Agrario. Via Scuola Agraria - Palmi (RC).
Posti disponibili: 15
Informazioni: panel.primolio@gmail.com
Quota di iscrizione: n.d..

martedì 18 dicembre 2012

Dalla colonia agricola all'istituto agrario di Palmi: cent'anni di storia.

Tutti gli anniversari e tutte le ricorrenze sono parimenti importanti, e servono a celebrare ed a non dimenticare eventi, date e luoghi della nostra memoria, ma giovedì 20 dicembre 2012, dalle ore 9:30, presso la Casa della Cultura "Leonida Répaci", verrà ricordato il "centenario" di una grande istituzione scolastica calabrese: la Scuola Agraria di Palmi (RC).
Si festeggerà una scuola che, nel tempo, ha offerto un percorso scolastico culminante con un'opportunità di lavoro a tanti giovani calabresi, al punto da "sfornare" migliaia di professionisti, tra cui il sottoscritto, oggi impegnati attivamente nel mondo agricolo europeo.
Dicevo dei tanti tecnici passati attraverso la formazione che l'istituto palmese ha sempre offerto, essendo fucina - ieri e oggi - di fior fiori di professionisti, garantendo un ricambio generazionale del settore agricolo non solo calabrese.
A garantire l'ufficialità dell'evento, al pari di ogni anniversario di rilievo, sarà l'esecuzione "live" dell'Inno Nazionale, che aprirà il momento convegnistico.
Dopo l'apertura dei lavori curata dal dirigente scolastico Ciappina ed i saluti delle autorità, verrà proiettato il docufilm "1912-2012. Dalla Colonia Agricola all'Istituto Tecnico Agrario Statale", per passare alla seconda parte su "Istruzione e lavoro: prospettive nel settore agrario". A trattare i delicati temi in programma sono stati chiamati, tra gli altri, il neo preside dell'Università di Agraria di Reggio Calabria Giovanni Gulisano, il presidente del collegio dei periti agrari di Reggio C. Denisi, il presidente dell'ordine agronomi e forestali Poeta ed una colonna storica della formazione agraria calabrese, il preside Giuseppe Rizzitano.
Tra gli indirizzi di augurio e di saluto, pervenuti da ogni angolo della nostra penisola, anche il mio personalissimo: "Cento di questi giorni, scuola agraria"!
Dr Antonio G. Lauro




mercoledì 21 dicembre 2011

Da oggi trenta nuovi "ambasciatori" dell'olio di oliva.

Concluso a Palmi, presso la locale Scuola Agraria, l'evento di formazione per assaggiatori di olio vergine di oliva.
Il corso, organizzato dall'APOR di Gioia Tauro con la collaborazione di PrimOlio, attraverso cinque giorni "full immersion" di lezioni teoriche e pratiche, ha avviato trenta appassionati al piacevole mondo dell'analisi sensoriale dell'olio di oliva.
Come dichiarato da Rocco Rotolo - Presidente APOR - "attraverso questo corso, finanziato con fondi dell'unione Europea e dell'Italia, si è colta l'occasione per coinvolgere trenta appassionati (studenti, tecnici, frantoiani, professionisti e ristoratori) e consentire loro di acquisire un primo livello di "conoscenze" nel settore dell'olio di oliva".
"Frequentare un corso come quello appena concluso non basta, ci riferisce Carmelo Orlando - Capo Panel di PrimOlio - per diventare assaggiatore. Si tratta appunto di un "primo livello" che, da solo, non è bastevole per formare un buon "assaggiatore di olio". Sicuramente il secondo passo sarà quello di frequentare le attività di un comitato di assaggio, in modo da affinare la tecnica e approfondire le nozioni inerenti il complesso mondo dell'analisi sensoriale. Ricordo, continua Orlando, che soprattutto nel caso della formazione di assaggiatori professionisti di olio di oliva non occorre solamente osservare il disposto legislativo che parla di "attestazione dell'idoneità fisiologica" e frequenza di "venti sedute di assaggio", ma vale la consolidata tecnica della "formazione continua", che possa portare il futuro assaggiatore nelle condizioni di esercitare, con professionalità, il proprio ruolo all'interno di un panel. Curiosità e continua ricerca di nuovi stimoli, dovrà quindi caratterizzare la vita, professionale, di questi nuovi trenta "ambasciatori" dell'olio di oliva".
Atto finale del corso di formazione sarà la consegna degli ambiti diplomi, che avverrà nel corso del convegno conclusivo che l'APOR ha organizzato per la prima decade di marzo 2012, sempre presso le strutture dell'Istituto Agrario di Palmi.
Dr Antonio G. Lauro