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giovedì 8 novembre 2018

Sfatiamo un mito!


Buongiorno carissimi amici produttori italiani.

A gennaio partirà finalmente la prima esperienza "Europea" del corso professionale internazionale per Olive Oil Sommelier organizzato da Olive Oil Times Education Lab e dall'International Culinary Center.
Il corso, che si terrà a gennaio (20-25) nel quartiere di Bloomsbury nel West End di Londra è riservato ai produttori di olio d'oliva, importatori, distributori e dettaglianti, cuochi, ristoratori e professionisti della ristorazione, professionisti della salute e giornalisti (ad oggi risultano iscritti studenti provenienti da almeno 15 paesi).
Per realizzare la parte di degustazione del corso, sto già selezionando i migliori extravergine di questa campagna olearia che, come sappiamo, è molto avara - se non addirittura povera - in quantità.
Poiché non ho ancora raccolto tutti i campioni necessari allo svolgimento delle “testing session”, e visto che nei 6 giorni di durata del corso farò assaggiare più di 40 oli EVO, chiedo a tutti voi un aiuto nell’individuazione di altri oli EVO Monovarietali da utilizzare durante le lezioni.
Ve lo chiedo anche per sfatare il "mito" (visto che in giro per il mondo viene rappresentata un'Italia senza prodotti di qualità), gridando forte per affermare - senza alcun dubbio - che questa stagione olearia, per quando poco generosa, ha già espresso prodotti di altissima qualità.
Chi volesse essere parte, sia come studente, ma anche solamente con il proprio extravergine, può contattarmi qui sul blog o può scrivere una mail al mio indirizzo: aglauro@tiscali.it. Comunicherò le tipologie varietali mancanti, i quantitativi richiesti (anticipo dicendo che serviranno solamente 2 bottiglie da 500 ml) e le modalità ed i tempi di invio dei prodotti.
Come sempre confido nel vostro aiuto, con il fine ultimo (e malcelato) di concorrere alla promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze in giro per il mondo.
Grazie
A.

lunedì 14 agosto 2017

Corso per la certificazione di sommelier dell'olio di oliva. 2-7 Ottobre a Campbell, California.

Corso per la certificazione di sommelier dell'olio di oliva. 2-7 Ottobre a Campbell, California.

Prenderà il via in ottobre, presso il Campus di Campbell (California) dell’International Culinary Center (ICC), il corso di Certificazione per Olive Oil Sommelier.
L'impegnativo programma di sei giorni (dal 2 al 4 e dal 5 al 7 ottobre 2017), articolato in due livelli e che verrà svolto dai migliori esperti di olio extravergine d'oliva al mondo e dagli educatori della Bay Area (qui il link con i docenti del corso), riguarderà la produzione, la gestione della qualità e la valutazione sensoriale avanzata degli oli da olive.
Grazie ad un programma completo di valutazione sensoriale dell'olio di oliva, di portata internazionale, si potranno assaggiare, sotto la guida esperta dei docenti internazionali, ben più di 100 oli di oliva provenienti da 27 paesi.
"Nel mondo ci sono molti oli extravergine d'oliva di qualità superiore oggi più che mai, ma poche persone sanno come riconoscerli. Il mondo ha sempre più bisogno di esperti dell'olio d'oliva e questo programma ti farà diventare uno di essi", dichiara Curtis Cord, direttore del programma messo in piedi dall’Olive Oil Times Education Lab in partnership con una delle prime scuole culinarie del mondo.
Cord, ha inoltre dichiarato che l'obiettivo della serie californiana di corsi è quello di "fornire l'insegnamento più completo e pratico attraverso interattive degustazioni guidate con rinomati esperti che daranno a quanti completeranno i corsi, un livello di conoscenza elevato e li renderà a loro volta educatori".
Così, dopo la Costa Est degli Stati Uniti, toccherà anche alla Costa Occidentale (West Coast) USA ospitare il celebre corso che ha già formato quasi un centinaio di Olive Oil Sommelier.
Infatti, a tutti coloro che completeranno con successo il corso verrà rilasciato, da parte dell’International Culinary Center e da Olive Oil Times Education Lab, il certificato ufficiale di Sommelier dell’Olio d'Oliva. Nuovi Sommelier che andranno ad infoltire la già numerosa comunità di analisti ed educatori sull'analisi sensoriale dell'olio extravergine di oliva.
INFO: La registrazione per il corso del 2 ottobre 2017 a Campbell, California, è disponibile sul sito dell’International Culinary Center.

Source: Olive Oil Times


mercoledì 7 giugno 2017

Campbell (California): ad ottobre il primo corso di Olive Oil Sommelier della West Coast Statunitense.

Curtis Cord - Publisher Olive Oil Times (photo OOT)
Update: Il prossimo mese di ottobre, presso il Campus di Campbell (California), l’International Culinary Center (ICC) e l’Olive Oil Times Education Lab, daranno il via al primo corso di Certificazione per Olive Oil Sommelier della Costa Occidentale (West Coast) degli Stati Uniti.
Il programma di sei giorni (dal 2 al 4 e dal 5 al 7 ottobre 2017), articolato in due livelli, sarà tenuto da esperti e educatori dell’olio extravergine - provenienti da tutto il mondo (qui il link con i docenti del corso) – che terranno una serie completa di lezioni che riguarderanno la produzione, la gestione della qualità ed un livello avanzato di valutazione sensoriale.
Tutti coloro che completeranno con successo il corso riceveranno, da parte dell’International Culinary Center e da Olive Oil Times Education Lab, la certificazione di Sommelier dell’Olio d'Oliva e si uniranno ad una comunità in crescita fatta da analisti ed educatori sull'analisi sensoriale dell'olio extravergine di oliva.
Il direttore del programma, Curtis Cord, ha dichiarato che l'obiettivo della serie californiana di corsi è quello di fornire l'insegnamento più completo e pratico attraverso interattive degustazioni guidate con rinomati esperti che daranno a quanti completeranno i corsi, un livello di conoscenza elevato e li renderà a loro volta educatori.
"Invece di guardare gli oli di una regione particolare, analizzeremo gli oli di ogni regione produttrice, assaggiando molti più extravergine di qualsiasi altro corso al mondo, per offrire una prospettiva completa e internazionale utile a costruire una vasta biblioteca sensoriale per guidare le decisioni”, ha riferito Cord.
Ad oggi, l’innovativo programma che partirà il prossimo ottobre, ha già offerto quattro distinti corsi a New York, dove studenti sono giunti da ogni angolo del mondo - 19 paesi in tutto – per diventare esperti nella valutazione sensoriale dell’olio extravergine d'oliva.

PER SAPERNE DI PIÙ: La registrazione per il corso del 2 ottobre 2017 a Campbell, California, è disponibile sul sito dell’International Culinary Center.
Fonte: Olive Oil Times
Nicholas Coleman (Ph. OOT)

Carola Dummer Medina (Ph. OOT)

Antonio G. Lauro e Paul Bartolotta (Ph. OOT)

martedì 14 febbraio 2017

Un grazie è d'obbligo! A thank you is mandatory!

"Passato il Santo, passata la festa!"
Recita così un comune adagio, in uso nel profondo sud, che esprime sia l'intima sacralità delle feste patronali e sia tutte quelle implicazioni sentimental-religiosi ad esse legate.
Ma in questo caso, passato il Santo (ossia il corso per Olive Oil Sommelier in New York City), la festa continua!
Continua nel ricordo dei tanti amici "studenti" che nello scorrere dei sette giorni newyorkesi hanno animato le stanze dell'International Culinary Center della Lower Manhattan.
Continua nel ricordo dei tanti colleghi che si sono succeduti nell'arduo compito di formare nuovi 26 "Ambasciatori dell'Olio da Olive".
Continua nel ricordo dei tanti extravergine posti in degustazione (oltre 110) nel susseguirsi delle sette giornate del corso.
Ed a loro, i produttori, è rivolto questo post.
Grazie!
Grazie alle 58 società (spero di non aver dimenticato qualcuno) che da 6 regioni europee (Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Turchia e Croazia) hanno inviato i loro preziosi extravergine alla kermesse americana, rendendo possibile la realizzazione di un corso così complesso come questo messo in campo da Olive Oil Times Education Labs e ICC.
Grazie mille per i vostri EVOOs Ripe & Green, Fruity, Bitter & Pungent, Delicate, Medium & Robust! 
Grazie, è stato per me un onore poterli assaggiare!
Antonio

“After procession of the saint, finished the festival!”
This is an old saying that is used in the South of Italy, which expresses the intimate sacredness of festivities and all those sentimental-religious implications which are associated.
But in this case, after the Saint (in this case the course for Olive Oil Sommelier in New York City), the festival continues!
It continues because I still remember the "students" actually friends who for seven continous days, have animated the rooms of the International Culinary Center in Manhattan.
It continues beacuse I stilll have in mind my colleagues who have succeeded in the difficult task of forming new 26 "Ambassadors of Extra Virgin Olive Oil”.
It continues beacuse I still have the afrertaste of many extra virgin olive oil tasted (over 110) during the seven days of the course.
This post is also dedicated to the producers
Thank you!
A big thanks to 58 companies (hope I have not forgotten anyone) that from 6 European countries (Italy, Greece, Spain, Portugal, Turkey and Croatia) have sent their great extra virgin olive oils to this fantastic course experienced in New York, and they contributed in this way to the realization of this complex course as it is mentioned by Olive Oil Times Education Labs and ICC.
Thank you so much for your EVOOs Ripe & Green, Fruity, Bitter & Pungent, Delicate, Medium & Robust!
Thank you, it was an honor for me to let me taste them!
Antonio

Elenco delle aziende - con relativo nome dei responsabili con cui ho interloquito - che hanno inviato i campioni per i tre corsi:
List of Companies - with its name of the managers - that have sent the samples for the three courses:
Italy
Mimmo Fazari – Olearia San Giorgio
Consuelo Garzo – Dolci Terre
Francescantonio Posterino – Olio Posterino
Scarlett Vescovo - Azienda Agricola Antonio Cristiano
Nicola Costantino – Lapoc Lydoy
Domenico Stanganelli – L’antico Rifugio
Maria Paola Gabusi – Casa Del Tempo Ritrovato
Alberto Romano - Frantoio Romano
Giuseppe Taibi - Olio Taibi
Arianna De Marco - Cantasole
Giuseppe Pannarale – Casino Mezzanola
Alessandra Paolini - Agricola Doria
Vittoria Iraci Borgia - La Montagnola
Pasquale Romano – Le Sciare
Nicolangelo Marsicani – Marsicani
Giorgio Franci – Frantoio Franci
Fratelli De Simone - Fonte Di Foiano
Mario Ciampetti – Olio Hispellum Terre Rosse
Pietro Re – Tamia
Cesare Bianchini – Domenica Fiore
Giovanni Mazzarrino – Mazzarrino
Pietro Sabella - Tenuta Gallinella
Silvia Di Vincenzo – Mandranova
Francesco Melcarne - Piana Del Lentisco
Luigi Visconti - Olio Visconti
Marcello Palumbo – Sololio
Pietro Intini – Olio Intini
Cosmo Di Russo
Salvatore Stallone – Le Tre Colonne
Pasquale Roccia - Oleificio Roccia
Franco Boeri Roi – Olio Roi
Claudio De Luca - Case D’alto
Roberto Comincioli – Comincioli
Maria Provenza – Olio Torretta
Paolo Venturini - Frantoio Montecroce
Antonio Bonanno – L’olio Del Cavaliere
Marco Prosseda – Duenovesei
Salvatore Cutrera – Frantoi Cutrera
Maria Francesca Di Martino – Aziende Agricole Di Martino Schinosa
Madonna dell’Olivo
Francesco Le Donne – Olio Villapontina
Azienda Agricola San Salvatore
Giampaolo Sodano - Frantoio Tuscus
Marco Rizzo
Maria Manuela Russo – Russo 1979 

Greece
Cristina Stribacu - LIA' Cultivator
Evi Psounou Prodromou - Yanni’s
Eleni Zotou - Golden Tree
Theodor Kontogiannis - Kontogiannis Family

Portugal
Julius Kaizer - Olmais
Francisco Ataide Pavao - Casa De Santo Amaro

Spain
Ester Amorós Segur - Cal Saboi
Javier Sanchez – Aceites Impeltre
Oro Del Desierto

Turkey
Has Ada Zeytincilik
Selin Erthur - Selatin

Croatia
Matteo Belci - Meloto
Oleum Maris Oio Vivo

giovedì 5 gennaio 2017

Manifestazione di interesse per le aziende olearie Italiane, Spagnole, Portoghesi e Greche. Expression of interest for Italian, Spanish, Portuguese and Greek olive oil producers.

Manifestazione di interesse per le aziende olearie Italiane, Spagnole, Portoghesi e Greche.

Carissimi amici,

il 4 febbraio prossimo prenderà il via, a New York, l’attesissimo corso – su tre livelli – per Olive Oil Sommelier (info: https://www.oliveoilschool.org).
L’Olive Oil Program ICC Sommelier Certification, organizzato dalla rivista Olive Oil Times, attraverso il suo Education Lab ed in collaborazione con l’International Culinary Center, prevede nel corso dei 7 giorni di programma una copiosissima serie di assaggi di eccellenze olearie internazionali.
In considerazione che solamente nelle lezioni da me dirette si assaggeranno circa 45/50 differenti extravergine, si fa richiesta alle aziende di ITALIA, SPAGNA, PORTOGALLO e GRECIA di campioni di EVOO da utilizzare a New York nel corso della nuova edizione del “Certification Course for Olive Oil Sommeliers”.
Quanti interessati a partecipare con i loro extravergine possono contattarmi qui sul blog, per e-mail (aglauro@tiscali.it) o per telefono (fornirò il numero in privato).
Si ricorda alle aziende interessate a far partecipare i propri extravergine a queste lezioni che occorre manifestare CON IMMEDIATEZZA la propria disponibilità ad inviare i campioni (2 o 3 bottiglie da 500 ml), in quanto questi dovranno arrivare presso la mia abitazione entro e non oltre il 20 Gennaio 2017, data nella quale i campioni saranno spediti negli Stati Uniti per raggiungere la sede del corso (http://www.internationalculinarycenter.com/)
Tra le centinaia di varietà italiane, greche, spagnole e portoghesi, queste le tipologie prescelte da utilizzare nel corso dei sette giorni di lezione (Regione d’origine e varietà):
SPAGNA
PICUAL, BLEND, HOJIBLANCA, ARBEQUINA, PICUDO, CHANGLOT REAL, ARBOSANA, ALTRE (MAX 2).
ITALIA
LECCIO DEL CORNO, FRANTOIO, MORAIOLO, BLEND (n. 4), CORATINA, ORTICE, CAROLEA, CASALIVA, MIGNOLA, OGLIAROLA SALENTINA, TAGGIASCA, LECCINO, ITRANA, NOCELLARA (ETNEA, BELICE, MESSINESE), BIANCOLILLA, PERANZANA, PISCIOTTANA, TONDA IBLEA, OTTOBRATICA, GROSSA DI CASSANO, ALTRE (MAX 4).
GRECIA
KORONEIKI, HALKIDIKI, BLEND, ALTRE (MAX 1).
PORTOGALLO   
VERDEAL TRANSM., BLEND, ALTRE (MAX 1).

Expression of interest for Italian, Spanish, Portuguese and Greek olive oil producers

Dearest friends,

Next February 4th will starts in New York, the highly anticipated course - on three levels - for Olive Oil Sommelier (info: https://www.oliveoilschool.org).
The Olive Oil Sommelier Certification Program ICC, organized by the magazine Olive Oil Times, through its Education Lab and in collaboration with the International Culinary Center, expected during the 7-day program a copious series of tastings of international EVOO excellence.
Considering that only in my lessons we will taste 45/50 different extra virgin, I request to the companies from ITALY, SPAIN, PORTUGAL and GREECE to send EVOO samples to be used in New York during the new edition of the "Certification Course for Olive Oil sommeliers ".
Those interested in participating with their extra virgin can contact me here on Blog, by e-mail (aglauro@tiscali.it) or by phone (I will provide the number in private).
It reminds to the companies interested to offer their own extra virgin for these lessons that one must express WITH IMMEDIACY its willingness to send samples (2 or 3 500-ml bottles), as these will have to arrive at my cellar no later than the January 20, 2017, date in which the samples will be shipped to the US to reach the venue of the course (http://www.internationalculinarycenter.com/)
Among the hundreds of varieties Italian, Greek, Spanish and Portuguese, these are the types selected for use during the seven days of lessons (Region of origin and variety):
SPAGNA
PICUAL, BLEND, HOJIBLANCA, ARBEQUINA, PICUDO, CHANGLOT REAL, ARBOSANA, OTHERS (MAX 2).
ITALIA
LECCIO DEL CORNO, FRANTOIO, MORAIOLO, BLEND (n. 4), CORATINA, ORTICE, CAROLEA, CASALIVA, MIGNOLA, OGLIAROLA SALENTINA, TAGGIASCA, LECCINO, ITRANA, NOCELLARA (ETNEA, BELICE, MESSINESE), BIANCOLILLA, PERANZANA, PISCIOTTANA, TONDA IBLEA, OTTOBRATICA, GROSSA DI CASSANO, OTHERS (MAX 4).
GRECIA
KORONEIKI, HALKIDIKI, BLEND, OTHERS (MAX 1).
PORTOGALLO
VERDEAL TRANSM., BLEND, OTHERS (MAX 1).

domenica 23 settembre 2012

Olive Oil Sommelier Japan, dalla parte dell'extravergine.

Suona strano pensare che paesi lontani, sia dal punto di vista geografico, sia da quello culinario, possano interessarsi al nostro prezioso "oro giallo".
E ancor più strano suona apprendere che, anche in terre così lontane, una se pur piccola produzione di extravergine, si realizzi.
Parlo del Giappone, terra del Sol Levante, famosa certamente per il sushi e per il pesce crudo, ma non per l'extravergine di oliva.
Shodoshima Olive Park
La terra dei samurai da tempo ha iniziato, timidamente, ad affacciarsi sul panorama mondiale dell'olio di oliva, seppur con una minuscola produzione di olio, relegata principalmente all'Isola di Shodoshima, situata a circa 80 km ad ovest di Osaka ed a 650 km a ovest di Tokyo.
Nell'Isola, la citta di Shodoshima è il luogo di nascita della coltivazione dell'olivo in Giappone. Grazie ad un clima mediterraneo l'isola, fin dal 1908, è luogo ideale per coltivazione delle olive, al punto da guadagnarsi il soprannome di "Olive Island".
Controverso l'arrivo dei primi alberi di olivo in Giappone. Alcuni testi parlano dei gesuiti portoghesi, quali 'importatori' di olivi nel 1600. Gli stessi religiosi, si dice, che introdussero uno stile di cottura in olio d'oliva, più tardi divenuto 'tempura'.
Gli alberi, introdotti originariamente dagli Stati Uniti, sono oggi coltivati a Shodoshima in piccoli appezzamenti di terreno, per un totale di appena 130 ettari, tramite i quali è possibile produrre un centinaio di quintali di preziosissimo olio extravergine di oliva, venduto in minuscole bottiglie a prezzi esorbitanti, anche superiori ai 150 euro a litro. Questi stessi alberi di olivo sono divenuti oggi, soprattutto, un'attrazione turistica dell'isola, in special modo nell'Olive Park, un boschetto di olivi coltivato con successo fin da un secolo fa.
Altra zona olivicola giapponese, che porta a circa 200 il totale degli ettari coltivati ad olivo, è quella dell'Isola di Amakusa. Qui, sono situati una decina di frantoi, sui quasi trenta presenti nell'intera nazione.
Toshiya Tada - Presidente OSAJ
Il Giappone, a fronte di questa esigua produzione, è divenuto una splendida realtà per ciò che attiene i consumi di olio. Nell'ideale classifica dei paesi importatori e consumatori di olio di oliva, il Giappone si pone all'8^ posto, con circa 40.000 tonnellate olio di oliva, tra i maggiori paesi importatori.
Di questa 'anomalia' botanica e del 'movimento culturale' dell'olio in Giappone ne parlo, nei giorni di TerraOlivo in Terra Santa (www.terraolivo.org), con due deliziose persone: Toshiya Tada, Presidente di Olive Oil Sommelier Association Japan (OSAJ) e sua moglie Tomomi Endo
Mr Tada, ex dirigente della Banca d'affari JP Morgan, mi racconta della sua creatura: l'Olive Oil Sommelier Association Japan.
"L'OSAJ, esordisce Toshiya Tada, è un'organizzazione non-governativa che conta oltre 600 iscritti ed è un'associazione completamente indipendente da olivicoltori, produttori, importatori e distributori, costituita con l'unico fine di sviluppare, dal punto di vista dei consumatori, un sano mercato dell'olio di oliva in Giappone. Ad oggi, più di 500 studenti hanno ricevuto il titolo di Junior Olive Oil Sommelier e circa 120 quello di Olive Oil Sommelier".
"L'associazione, continua il presidente Tada, nasce nel luglio del 2009 come conseguenza della nuova tendenza del popolo giapponese, di orientarsi verso una maggiore varietà di cibi, grazie anche all'ondata di popolarità raggiunta da cibi, spezie e condimenti, sempre più disponibili sia nei ristoranti e sia per il consumo a casa. Eppure, mentre qui in Giappone si possono trovare ingredienti alimentari provenienti da tutto il mondo, incalza Mr Tada, sono sorprendentemente poche le opportunità di conoscerle in modo approfondito. Se siamo curiosi di sapere come una fonte di cibo viene prodotto, quali varietà ci sono, e come le differenze si esprimono nei prodotti finali, ci sono poche fonti di informazione, nonostante il flusso di informazioni la maggior parte di noi può accedere facilmente".
Chiediamo al nostro interlocutore: ma questa curiosità tutta giapponese, tocca anche l'olio di oliva?
"L'olio di oliva in Giappone è ormai molto familiare, a volte onnipresente, ma rimane ai più un pò misterioso. La nostra mission, riferisce Tada, che sembra aver trovato con l'olio extravergine la sua vera passione, è quella di far acquisire ai giapponesi una più profonda conoscenza del settore olio, grazie ad un sistematico flusso di informazioni accademiche, rivolto alla comunità ed alle imprese. In tal modo, si darà il via ad un meccanismo 'virtuoso' che allargherà la percezione dell'olio di oliva in tutto il paese. A tal fine, abbiamo stabilito un programma di studio e di certificazione; tutti coloro che avranno completato, con successo, il nostro percorso di formazione, avranno il ruolo di 'ambasciatori' dell'olio d'oliva, al servizio della gastronomia, del settore dei servizi alimentari professionali e dei privati cittadini. E' una nuova professione che si affaccia sul mondo del lavoro, conclude il Presidente dell'OSAJ, questi Sommelier dell'olio sono in genere consulenti di prodotto per supermercati e ristoranti, nonché per importatori, distributori e rivenditori che desiderano sviluppare le conoscenze e le competenze nel settore olio".
L'Olive Oil Sommelier Association Japan (www.oliveoil.or.jp), offre ai propri iscritti corsi, momenti educativi e culturali sull'olio extravergine di oliva, tra questi:
- Corsi di base (Junior Sommelier Program).
Corso introduttivo che ripercorre la storia e lo sviluppo del settore dell'olio di oliva, l'utilizzo, le regioni e le specie coltivate, nonché una conoscenza di base dell'analisi sensoriale e della degustazione di oli vergini di oliva. Tutti i partecipanti che completano il corso riceveranno l'attestato di Sommelier Junior.
- Corsi avanzati (Sommelier Program).
Si tratta di un corso avanzato che fornirà ai partecipanti una vasta conoscenza professionale relativa al mondo dell'olio di oliva, col fine di ottenere gli strumenti per lavorare nel settore della distribuzione di cibo e fornire servizi in materia di olive e olio d'oliva.
Tutti i partecipanti che hanno completato positivamente il corso, possono chiedere di sostenere l'esame di certificazione per diventare un Sommelier dell'Olio di Oliva.
L'Associazione, organizza anche corsi di aggiornamento riservati ai Sommelier dell'Olio di Oliva, degustazioni guidate che si svolgono regolarmente più volte al mese, master e corsi di assaggio, nonché viaggi di studio in regioni produttrici (Italia, Spagna, Cile, Grecia, Turchia, Stati Uniti, Australia e Giappone) e corsi di cucina tenuti da chef professionisti ed esperti del settore alimentare.
Il Presidente Tada, coglie l'occasione di questa intervista per presentare 'l'altra creatura' di Olive Oil Sommelier Association of Japan, il concorso sugli oli extravergine, giunto alla seconda edizione.
L'evento, comunica, si svolgerà nel mese di aprile 2013 a Tokyo e conterrà tutta una serie di appuntamenti incentrati sull'olio extravergine di oliva con questo programma, ancora in bozza, in quanto notizie più dettagliate sull'iscrizione al concorso, sull'esposizione e su come registrarsi al simposio, saranno pubblicate nel mese di ottobre sul sito olivejapan.com
OLIVE JAPAN 2013 International Extra Virgin Olive Oil Competition
Insediamento della commissione sedute di assaggio: 24/26 Aprile
Cerimonia di premiazione: 27 Aprile, presso Futako Tamagawa RISE sede di Tokyo
OLIVE JAPAN 2013 International “Olive Marche”
Date di svolgimento: 27 e 28 Aprile
Luogo di realizzazione: Futako Tamagawa RISE Galleria, Tokyo
OLIVE JAPAN 2013 International Olive Symposium - Novità 2013 -
Date di svolgimento: 27 e 28 Aprile
Luogo di realizzazione: Futako Tamagawa RISE Seminar Hall
Non c'è che dire, un programma velleitario messo in campo dalla OSAJ di Tokyo, ma i giapponesi, si sa, sono sempre stati esempio di ingegnosità, correttezza e dedizione.
Che il rilancio del settore passi anche per il Giappone? Loro hanno intrapreso la strada della valorizzazione dell'olio extravergine di oliva, noi?
Dr Antonio G. Lauro