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giovedì 24 aprile 2014

A New York, seminario intensivo sull'assaggio dell'olio da olive.

L'Extra Virgin Alliance organizza, per il prossimo 27-28 giugno 2014 a New York, un corso intensivo sulla degustazione dell'olio da olive.
immagineIl seminario, dedicato ai buyers ed ai professionisti del settore alimentari, è co-sponsorizzato da EVA (Extra Virgin Alliance) e da Lucini Italia.
La classe che si andrà formando - dicono dall'organizzazione - conterà tra gli "studenti" attempati dirigenti del commercio al dettaglio, category manager, buyer, direttori di punto vendita, e chiunque sia appassionato del buon olio extravergine d'oliva.
Il corso di due giorni, pieni di informazioni e di esperienze pratiche, darà l'occasione ai partecipanti di imparare i fondamenti della degustazione dell'olio da olive, in un ambiente appositamente studiato.
Obiettivo, del corso è anche quello di fornire le competenze e le conoscenze minime per fare scelte intelligenti nell'acquisto e nella gestione del marketing dell'olio da olive.
Tra gli argomenti trattati:
Tecnica ufficiale di degustazione dell'olio e suo vocabolario;
Attuali conoscenze dell'OEVO sulla salute e la nutrizione;
Difetti dell'olio d'oliva e le loro cause
Degustazione di OEVO: cosa fare e cosa non fare;
Apprezzare l'olio extra vergine di oliva di alta qualità;
Utilizzo dell'olio da olive in cucina e a tavola;
Le norme sull'olio d'oliva;
L'olio d'oliva ed il marketing;
La garanzia della qualità nella catena di approvvigionamento.
Per l'elenco completo dei relatori e l'agenda, visitare www.extravirginalliance.org e cliccare su Eventi
Per ulteriori informazioni sul seminario clicca qui
I posti sono limitati, maggiori notizie su oliveoilseries.com 

martedì 10 settembre 2013

Taste of Roma presenta i migliori chef.

Sarà presentato a Roma, il prossimo 12 settembre (ore 12.00 - Auditorium Parco della Musica di Roma), l'edizione 2013 del "taste of Roma".
Con l'approssimarsi dell'autunno torna uno degli appuntamenti più attesi della nuova "stagione" enogastronomica internazionale.
Taste of Roma (dal 26 al 29 settembre all’Auditorium Parco della Musica) ospiterà 10 fra i migliori ristoranti della città e 4 ospiti, rappresentati da 14 fra i migliori Chef, per la seconda volta insieme, a proporre un’esperienza gourmet assolutamente unica.
Alla conferenza stampa di presentazione, saranno anche presenti gli chef che animeranno "il più grande Reastaurant Festival del mondo".

sabato 2 febbraio 2013

OLIVINUS Argentina annuncia l'ottava edizione del concorso.

Dopo gli ultimi colpi di coda produttivi e dopo qualche ritardo dovuto alle condizioni climatiche avverse di questo primo scorcio di inverno, finisce con lieve calo produttivo, ma con grande soddisfazione in termini qualitativi, l'annata olearia 2012/2013 in Italia e nei paesi dell'emisfero Nord del Mondo (Croazia, Giappone, Grecia, Israele, Italia, Libano, Messico, Marocco, Palestina, Portogallo, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Tunisia e Turchia).
In attesa che arrivino le nuove produzioni oleicole dall'emisfero Sud (Argentina, Australia, Cile, Nuova Zelanda, Perù, Sud Africa, Uruguay), vengono annunciati gli "storici" concorsi mondiali sull'olio extravergine di oliva. Dopo TerraOlivo Jerusalem, le cui iscrizioni si sono aperte il primo gennaio scorso, anche OLIVINUS 2013 - Concorso internazionale dell'olio di oliva nell'America Latina - Mendoza (Argentina) apre i battenti.
Chiediamo al prof. Raul Castellani, ideatore e presidente del concorso, di ragguagliarci sulla competizione argentina.
"In questo momento OLIVINUS è il concorso mondiale più importante sull'olio extravergine di oliva, esordisce Raul Castellani. Giunto alla sua 8° edizione, OLIVINUS ha avuto, e continua ad avere, una grande copertura mediatica internazionale. La reputazione del concorso parla da sé: non a caso viene giudicato, per la qualità e l'esperienza dei suoi giudici, il concorso più credibile e collaudato nel suo genere. Inviteremo le compagnie internazionali a partecipare al Concorso Oleario Internazionale OLIVINUS 2013, dove una selezionata giuria, nazionale e internazionale, valuterà in agosto 2013 gli oli in concorso. OLIVINUS, continua Castellani, è stato creata dal sottoscritto nel 2005 ed è l'unico concorso internazionale effettuato in Sud America, America Centrale e Caraibi, regione che è consumatrice di oli di eccellenza provenienti da tutto il mondo, con il consumo pro-capite in costante aumento. Grandi le novità del concorso per ciò che riguarda il Capo Panel. Infatti, Direttore Tecnico e responsabile del gruppo di esperti da quest'anno è il Dott. Antonio Giuseppe Lauro (Calabria - Italia), uno dei principali esperti internazionali di olio extravergine di oliva".
Ricordiamo ai lettori che l'evento internazionale, che si terrà nella città argentina di Mendoza, è organizzato da Vinar SA, nell'ambito dell'OLIVINUS - Vinus (Vino, Nutrizione e Salute e Olio d'oliva) ed ha il pieno sostegno del Governo Argentino, Università, Industria e importanti aziende internazionali dell'Olio Extravergine di Oliva.
Ingegnere Castellani, ci dice qualcosa in più sui "numeri" di OLIVINUS e quando annunzierete l'apertura delle iscrizioni alla competizione mendocina del 2013?
"L'anno 2012, riprende Castellani, è stato per noi un grande successo. Ricevere 453 campioni di olio extravergine da 21 paesi ci ha molto impegnato nelle operazioni del concorso ma, nel contempo, ci ha fortemente inorgogliti; ecco perchè parlo di concorso mondiale più importante al mondo. OLIVINUS 2013 credo sia destinato ad infrangere tutti i record delle edizioni precedenti, ma aspettiamo l'apertura del concorso - che avverrà il prossimo 1 febbraio 2013 - per sbilanciarsi sui numeri.
Come e dove spedire i campioni di olio extravergine?
"Come detto inizieremo a ricevere da febbraio, presso i nostri uffici del concorso, i campioni per la competizione (Indirizzo: Raul Castellani - Bernardo Ortiz 225 - Godoy Cruz (5501), Mendoza, Argentina. E mail:info@olivinus.com.ar). E' molto importante iniziare ad inviare i campioni il più presto possibile, conclude Castellani, per evitare i ritardi della dogana o dei corrieri, ma anche per conservare in condizioni ideali tutti i campioni per la competizione. Se vorrete approfondire le informazioni su OLIVINUS 2013, visitate il nostro sito: www.olivinus.com.ar dove troverete tutte le notizie sul premio e le foto degli olio vincitori, foto disponibili anche in poster formato A3 'I migliori oli del mondo in America Latina'".
Grazie all'Ing. Raúl Castellani, Presidente del concorso internazionale OLIVINUS, per averci illustrato la competizione argentina dedicata all'olio extravergine di oliva e buona fortuna alle aziende italiane impegnate in questa competizione.
Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel

martedì 3 gennaio 2012

Perdere la "verginità": una scandalosa frode sull'olio d'oliva.

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, una interessante riflessione della giornalista e CEO della Tagami International  LLC Liz Tagami sul mondo dell'olio extravergine di oliva negli Stati Uniti d'America.

Perdere la "verginità": una scandalosa frode sull'olio d'oliva. Come proteggersi.
di Liz Tagami
Se non avete ancora letto l'articolo del 2007 di Tom Mueller sul New Yorker "Slippery Business", vi invito a farlo subito: in esso Tom scopre un mondo sorprendente fatto di adulterazioni nei confronti dell'olio d'oliva. E' una lettura veloce e coinvolgente (link in italiano all'articolo "Affari Viscidi").
Il processo di ricerca e la scrittura dell'articolo è stato così coinvolgente per Tom, che lo stesso ha dedicato anche gli ultimi cinque anni per compiere nuove ricerche per il suo nuovo libro "Extra Virginity: The Sublime and Scandalous World of Olive Oil.", quasi una fotografia - culturale, culinaria e criminale - sul complesso mondo dell'olio d'oliva.
Attualmente in un tour per promuovere il libro a San Francisco, Los Angeles e New York, Tom Mueller ha partecipato a "Fresh Air", interview che ha generato, nelle prime ore di diffusione sul sito npr.org, oltre 60 commenti, quasi tutti di consumatori in difficoltà in quanto non sanno più su quali oli di oliva porre la loro fiducia nell'acquisto.
Ed è proprio questo che mi spinge a scrivere questo post.
Di chi vi fidate? Come si fa a scegliere?
E' "tipico" del 20° secolo, ritenere che l'EVOO (acronimo di extra virgin olive oil) è solo un grasso senza sapore ed è certamente sbagliato assegnare, attributi positivi o negativi, ad un olio a seconda del paese di origine. Come Tom cita nell'intervista, moderni metodi di coltivazione, raccolta ed estrazione dell'olio di oliva, hanno permesso agli agricoltori di elevare questo "succo di frutta" su un piano completamente nuovo. Sì, c'è l'adulterazione e la frode dilagante, nel settore, ma ci sono anche migliaia di piccoli produttori artigianali che hanno un prodotto "olio" eccellente e, adesso, anche decine di grandi produttori stanno facendo la stessa cosa.
IL DATO: Decine di paesi coltivano centinaia (migliaia, in realtà) varietà di olive, ciascuna con caratteristiche varietali uniche. Il clima, il tipo di suolo, l'irrigazione, la varietà, la raccolta e la molitura, sono solo alcune delle cose che contribuiscono a formare il carattere di un olio; e più è fresco il prodotto, meglio è. Le olive da trasformare in olio sono tante e diverse, ed oggi abbiamo l'opportunità di apprezzarne le sfumature e la complessità come mai prima.
IL DATO: Ci sono diversi organismi di certificazione che garantiscono la qualità, sia al momento dell'imbottigliamento, sia dopo, durante la commercializzazione.
Il consumatore ha alcune armi a disposizione.
Si può fidare dei produttori di EVOO che utilizzano laboratori indipendenti per certificare la qualità di un olio extravergine attraverso l'analisi chimica e quella sensoriale rilasciata da panel (comitati di assaggio degli oli) addestrati, tarati e certificati a livello internazionale. I due migliori organismi di certificazione noti qui da noi, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, sono il COOC (California Olive Oil Council) e l'AOA (Australian Olive Association). Basta visitare i siti del COOC e dell'AOA e verificare le liste dei produttori di cui ci si può fidare; molti di questi hanno anche un loro sito attraverso il quale permettono di acquistare direttamente.
Si può fidare dei concorsi internazionali e dei vincitori delle competizioni più importanti. Ecco una breve lista relativa a tre competizioni molto note:
Se un olio extravergine si aggiudica una medaglia nel concorso, avrà un adesivo sulla bottiglia. Ma non l'immagine di una medaglia conquistata il secolo scorso, bensì l'adesivo sulla bottiglia che riporta il premio del concorso, con l'anno dell'ottenimento del riconoscimento.
Perché dico che queste designazioni aiutano ad identificare un olio come Extravergine al momento dell'imbottigliamento? 
Perché l'olio di oliva si degrada con il tempo, e alla fine diventa rancido. La ragione per cui la bottiglia è in vetro scuro è quella di proteggere l'olio dalla luce e rallentare questo processo. Se l'olio è conservato vicino ad una fonte di calore o alla luce, invecchierà più rapidamente, quindi, se il consumatore conserva l'olio vicino ad una stufa, una finestra al sole, o in una dispensa calda, o se lascia la bottiglia aperta e consente all'ossigeno di entrare, questo invecchierà più rapidamente.
C'è una tendenza, adesso, tra i coltivatori, di aggiungere la data di produzione dell'olio e non solo la dicitura "Best By" (da consumare preferibilmente entro...). Cercare la data della campagna di raccolta oggi si può. Generalmente, gli oli dell'emisfero nord si producono in tardo autunno e potranno essere consumati - dice la normativa - entro 18 mesi (meglio entro l'autunno prossimo), mentre nell'emisfero sud le olive sono state raccolte in primavera e l'olio manterrà le sue caratteristiche fino alla prossima primavera.
IL FATTO: non è possibile fidarsi di una bottiglia di olio extravergine solo perché si dice "prima spremitura a freddo", questa è una frase priva di significato, non del tutto regolamentata. Mi dispiace rovinare l'atmosfera romantica, ma oggi molto poche olive vengono "premute". Il metodo moderno è molto diverso. Potete vedere un esempio dei moderni metodi di estrazione in questo video .
Come è possibile non pagare prezzi elevati per l'olio extravergine di oliva? L'olio extravergine di oliva più economico ed accessibile negli Stati Uniti, oggi, è il  California Olive Ranch “Everyday Fresh” che si trova in migliaia di negozi di alimentari in tutta l'America. Una compagnia con standard simili e presente nell'emisfero sud è il Boundary Bend "Cobram Estate".
I due produttori artigianali in California, con i quali ho più familiarità, sono Lucero Olive Oil a Corning (California) e The Olive Press a Sonoma (California). Ci sono anche decine di produttori in tutto il Mediterraneo e nel Sud America, ma sono troppo numerosi per citarli qui. Queste aziende sono attive nel promuovere i loro marchi presso i rivenditori del calibro di Williams-Sonoma, Sur La Table e Dean & Deluca e possono essere individuate attraverso gli elenchi degli oli top nei vari concorsi internazionali.
Vote with your pocketbook. Support the growers. Quality oils taste good and are good for you.
Liz Tagami

mercoledì 4 agosto 2010

TerraOlivo Congress 2010: qualità, cucina e salute in Terra Santa.

Gerusalemme (IL). Storico record di partecipanti al congresso 'The olive oil revolution - quality, culinary and health', che si è svolto il 28 luglio 2010 presso l'Inbal Hotel di Gerusalemme.
Alla convention, organizzata nell'ambito della manifestazione TerraOlivo 2010, si sono dati appuntamento i massimi esperti internazionali del mondo dell'olivo e dell'olio, per parlare della situazione attuale e delle prospettive del settore.
A guardare il poster alle spalle dei relatori si capisce subito l'importanza dell'evento: molti sponsor, quasi tutti mass media o tecnici, con la gradita sorpresa, tra questi, del logo della Regione Calabria, a significare, anche in terra di Israele, il primato nazionale tra le regioni oleicole.
Tre le sessioni di lavoro previste dagli organizzatori: la prima, di presentazione ed avvio dei lavori, in plenaria, la seconda e la terza in contemporanea ed infine le due tavole rotonde finali a chiudere il congresso.
Davanti ad un auditorium stracolmo (stimate 500 presenze), apre i lavori congressuali la spagnola Mercedes Fernández Albaladejo, Capo dell'unita Chimica dell'olio di oliva e standardizzazione del Consiglio oleicolo internazionale (COI), che indica quali saranno le prossime tappe auspicate dal COI nel campo della ricerca scientifica e della standardizzazione delle analisi chimiche dell'olio di oliva. La dottoressa Fernández Albaladejo, intervistata dopo il congresso, dichiara che la prossima riunione esecutiva del COI avverrà in Italia e molto probabilmente proprio in Calabria.
A questa segue la lettura magistrale di Carlos Falco (spagnolo), che ha toccato i temi più importanti della nutrizione umana legata all'olio di oliva, ed ha anche presentato una nuova idea progettuale che mira ad ottenere oli extra vergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli.
Tra i primi due interventi si è potuto assistere alle considerazioni messe in campo da Shimon Lavee, Professore emerito presso la Hebrew University e padre della varietà di olive più diffusa in Israele: la cultivar Barnea.
Successivamente il congresso si è diviso nelle due sessioni previste dal programma: Olive oil and health e Olive oil branding and culinary.
Ed anche in questo la direzione dell'Inbal Hotel ha superato se stessa, preparando due location differenti, ma strettamente collegate, per i due segmenti del congresso.
La prima sessione, 'Olio di oliva e salute', dedicata all'importanza dell'olio extravergine di oliva nella nostra dieta, quale artefice di benefici salutistici è stata aperta dall'intervento del Prof. Michael Aviram, Capo del Lipid Research Laboratory della Facoltà di Medicina (Israele), che ha riportato degli ultimi studi, molti dei quali italiani, sull'azione di protezione dei polifenoli dell'olio d'oliva dalle malattie cardiovascolari. A seguire, il Dr. Enzo Perri, Direttore del Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia – CRA OLI di Cosenza, ha posto l'accento sulla rilevanza sperimentale dell'identificazione genetica dell'olivo e sull'importanza dell'avere la certezza del germoplasma dell'olivo, quale fonte di nutraceutici.
Non sono mancati, nel congresso in Terra Santa, cenni sulla nuova tecnologia oggi a disposizione per rafforzare l'uso di olio di oliva, magistralmente esposti dall'Israeliano Dott. Shaul Eger.
Miss Mor Wilk, in rappresentanza degli studenti dell'Università Ebraica, ha poi trattato l'imporatnte tema legato alla presenza di vitamine nell'olio di oliva e loro biodisponibilità.
Sempre nella prima sessione dei lavori, il Prof. Maurizio Servili dell'Università degli Studi di Perugia, ha colto l'occasione del tema assegantogli: Indicazione geografica (IGP) e denominazione di origine protetta (DOP), per porre l'accento sulla mancanza di categoria merceologica apposita per identificare efficacemente un Olio Extravergine di Oliva di alta qualità, lamentando i ritardi nella normativa europea (e mondiale). A conclusione dei lavori il Dr. Dag Arnon, del Ministero dell'Agricoltura israeliano, ha trattato il tema legato alla composizione nutrizionale dell'olio di oliva, fortemente condizionata dalle tecniche colturali in olivicoltura.
In contemporanea, nella sala n° 2, si è svolta anche la seconda sessione dei lavori 'Olio di oliva tecnologia e cucina', incentrata sulla tecnologia nel settore olivicolo, dalla coltivazione alla trasformazione, con cenni sugli aspetti legati all'utilizzo dell'olio extravergine in cucina non come 'condimento' ma come vero e proprio 'alimento'.
Apre i lavori il Dr. Fathi Abdel Hadi, Capo Panel Israeliano e consulente aziendale, con una interessante relazione che ipotizza nuovi futuri scenari per la coltivazione dell'olivo.
Continuano gli interventi legati alla filiera dell'olio di oliva con Reuven Birger, consulente aziendale, che parla dei risvolti connessi alla tipologia di frantoio utilizzata per esaltare la qualità degli oli di oliva.
E' così il turno del Dr. Antonio G. Lauro, Capo Panel e Consulente settore olio di oliva per l'ARSSA – Regione Calabria, che con la relazione profumi e sapori degli oli extravergine di oliva ha provato a dar un nome ed una identificazione chimica ai sentori dell'olio.
In seguito la parola passa agli esperti 'sul campo', quelli che l'olio extravergine lo utilizzano per lavoro. Quattro le relazioni; la prima dell'israeliano Mr. Haim Spiegel, Food & Beverage chain manager del Dan Hotel sull'olio di oliva nel mercato della ristorazione: ristoranti e alberghi; a seguire quella di Idi Israelovitz, Chef e proprietario di Ristoranti, su cottura e condimento del pesce con olio extravergine di oliva e quella di Miki Shemo, pasticciere, sull'olio di oliva nella cottura. Conclude il Dr. Ran Polak, Direttore del Centro di Cucina Salutistica, Hadassah Optimal, con 'Cucinare con l'olio di oliva - più di quanto si possa immaginare'.
Per finire, le due tavole rotonde previste nel programma:
la prima, dal titolo le tendenze dei consumatori, moderata dal Prof. A. Malter (USA), ha visto interventi di Elad Ravid, responsabile Marketing, Yad Mordechai, di Lea Malka, VP marketing, Zeta, Hilla Wenkert, titolare di Olia's, di Riki Tzirin dell'HP Indigo e Liz Tagami, giornalista Olio d'oliva, USA;
la seconda, incentrata sulle tecniche colturali olivicole in Israele e loro effetto sulle caratteristiche dell'olio di oliva, moderata dal Dr. A. Dag del Ministero dell'Agricoltura isaraeliano, ha registrato gli interventi di Khader Darawsha, della Darawsha Olive Press, di Uri Yogev, Revivim, di Guy Rilov della Makura Farm, Yossy Friedman (Eretz Gshur), di Yair Hirsh (Meshek Ahia) e di Ehud Hanoch capo Divulgazione Agricola, Ministero dell'Agricoltura.
A seguire quello che doveva essere, a detta di uno degli organizzatori – Moshe Spak – 'un veloce spuntino' si è trasformato in un trionfo della cucina israeliana, interpretata magistralmente dallo Chef Executive dell'Inbal Hotel, Itzic Barak. Insalate e verdure, anatra, pesce di lago e di mare, un trionfo di carni, hanno deliziato i presenti, nel pieno rispetto della cucina tradizionale kosher.
Nel pomeriggio va in scena l'ultimo atto del convegno: la degustazione guidata di oli extravergine di oliva israeliani ed internazionali.
Molto partecipate anche le degustazioni di oli, curate dai capi panel Antonio G. Lauro e Fathi Abdel Hadi e da Maurizio Servili e Isabel Mazzucchelli, che hanno visto succedersi oli israeliani ed oli internazionali. Agli oltre 150 intervenuti, tra i quali spiccavano le livree di famosi chef israeliani, la Regione Calabria ha proposto, per il tramite del suo rappresentante Dr Antonio G. Lauro, l'olio che meglio rappresenta l'intera regione: l'olio della varietà Carolea.
Alla fine dei lavori Haim Gan, a nome degli organizzatori, da appuntamento a tutti alla cerimonia di proclamazione dei vincitori ed alla cena di gala preparata nelle sale dell'Inbal Hotel, per celebrare la supremazia dell'olio extravergine di oliva.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 11 febbraio 2010

Al via gli spot del Mipaaf ‘olio extravergine di oliva italiano’.

Il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti Rai e su internet dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo.

“L’olio d’oliva è non soltanto un prodotto storico dell’agroalimentare italiano, ma anche ingrediente principe di una dieta sana ed equilibrata. Simbolicamente, per noi, è anche il primo prodotto per il quale abbiamo ottenuto l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta, una battaglia vinta lo scorso luglio in Europa. Questa campagna di informazione mira a diffondere una migliore cultura alimentare, per formare cittadini consapevoli delle loro scelte”.

Così il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti televisive e radiofoniche Rai dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo. Inoltre, l'iniziativa ha lo scopo di porre l’attenzione sulle nuove normative europee che dettano l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle materie prime e delle zone di estrazione.

Lo spot, della durata di 30 secondi, è ambientato in un ristorante e ha come protagonista una coppia di innamorati che introduce lo spettatore alla conoscenza e alla degustazione dell’olio extra vergine di oliva italiano.
La regia è di Franco Bernini, la fotografia di Roberto Romei, la musica di Paride Odierna: il brano, intitolato "Dedicato a Nino Rota", è stato ispirato da Ennio Morricone.

Fonte: www.agricolturaitalianaonline.gov.it

Lo spot pubblicitario:


mercoledì 13 maggio 2009

Jaèn (Spagna): al via Expoliva 2009.


Jaèn (Spagna) 13/05/09: Ed è EXPOLIVA 2009. 
Da oggi al 16 maggio sarà Jaèn -nel  cuore dell'Andalucia - la capitale mondiale dell'olio extravergine di qualità. La manifestazione, giunta alla XIV^ Edizione ("Expoliva", fiera internazionale dell'olio d'oliva e delle Industrie affini) vedrà impegnati i massimi esperti internazionali del settore olivicolo-oleicolo.
Alla fiera internazionale biennale di Jaèn (Spagna), organizzata dalla Fundaciòn para la promociòn y el desarrollo del olivar y el aceite de oliva, parteciperà anche unanutrita  delegazione calabrese guidata dai capo panel Antonio G. Lauro, Carmelo Orlando e Rosario Franco.
Il programma di Expoliva prevede, tra gli altri, il Simposio tecnico-scientifico EXOPOLIVA 2009 - che si terrà presso il Convention Center. 
Congiuntamente si svolgeranno degli eventi paralleli ed in particolare:
- Forum on Olive Groves and the Environment.
- Forum on the Olive Oil Industry, Technology and Quality.
- Ecomic and Social Forum.
- Forum on Olive Oil Cusine, Health and Culture.
Workshop e congressi completeranno il già nutrito programma, tra questi l'International Congress of Sensory Analysis del 13 (sessione scientifica) e 14 (sessione tecnica) di maggio.
Ulteriori informazioni e programma completo della manifestazione (lingua spagnola ed inglese) su:

sabato 14 febbraio 2009

Olive Oil Tasting in Germania.


Grande affermazione dell'intera filiera olivicola italiana al prestigioso "Olive Oil Tasting", premio mondiale sugli oli extravergini di oliva, organizzato dalla rivista tedesca Der Feinschmecker specializzata in enogastronomia. Sette dei nove premi previsti per le categorie "fruttato leggero", "fruttato medio" e "fruttato intenso", sono andati ad oli extravergini di oliva italiani. Ad majora semper...