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sabato 23 marzo 2019

La rivoluzione dell'olio da olive.

Articolo apparso originariamente, in lingua portoghese, sulla rivista Azeites e Olivais (Brazil), Edizione 00, Anno 1, 2019.


"E se è vero che il 94% della produzione di olio di oliva arriva dal mediterraneo (per adesso), grandi sorprese ha riservato la produzione extraeuropea e dell’emisfero sud del mondo".


Negli ultimi 10 anni si è assistito ad una “rivoluzione” nel mondo dell’olio extravergine di oliva di alta qualità.
Molto è stato fatto nel campo agronomico, mettendo a punto strategie di coltivazione, convenzionali o biologiche, che hanno permesso di ottenere una grande materia prima, sana e fresca. Ma, a mio avviso, molto di più è stato fatto nel settore dell’estrazione dell’olio EVO in frantoio.
Nuove tecnologie (su tutte lo scambiatore di calore per il termocondizionamento della pasta) e nuovi impianti, hanno consentito di conservare ed esaltare la qualità “potenziale” presente interno delle olive al fine di ottenere una prodotto olio EVO eccellente.
Sempre in frantoio sono in arrivo anche gli “ultrasuoni” ed i “campi elettrici pulsanti”, ricerche tutte italiane che permetteranno, in un futuro ormai prossimo, di ottenete olio ancor più “nutraceutici”, ossia ricchi di sostanze fenoliche ed altri componenti bioattivi.
Dopo molti anni in cui l’Italia era la padrona indiscussa di questo settore “premium”, piano piano si è arrivati ad una situazione di “equilibrio” tra i grandi produttori mondiali di olio EVO.
Sicuramente l’Italia dalla millenaria tradizione olearia e dalle mille varietà differenti di olivi, grande patrimonio genetico e riserva di biodiversità, mantiene anche adesso una leadership nel settore dell’alta qualità dell’olio EVO.
Sempre più le varietà come Frantoio, Coratina, Nocellara, Itrana fanno incetta di premi e riconoscimenti mondiali e vengono preferite dai consumatori di tutto il mondo.
La Spagna, ha cominciato ad investire in qualità ed i risultati si sono avuti subito. Oggi, infatti, molti oli EVO spagnoli sono ai vertici dell’alta qualità. E se in passato la varietà Picual era considerata la “cenerentola” dell’olivicoltura mondiale, buona solo per gli “oli da supermercato”, adesso Picual e Hojiblanca (giusto per citare solo alcune delle varietà spagnole) sorprendono e sono le punte di diamante di questa regione olivicola che, ricordiamo, da sola vale il 50% dell’olivicoltura mondiale.
Anche la Grecia, dopo anni di produzioni olearie destinate essenzialmente alla esportazione “in bulk”, ha intrapreso la strada della qualità, grazie anche alla loro cultivar più importante e rappresentativa: la Koroneiki. Giusto l’anno scorso, nel 2018, la guida “Flos Olei” ed il mio concorso “EVO IOOC” che si svolge in Italia (www.evo-iooc.com) hanno decretato la Koroneiki prodotta dalla Società LIA’ Cultivator quale “Best International EVOO Monovarietal”.
Ma non sono mancati, negli ultimi anni, ingressi eccellenti nel mondo dell’olio da olive. E se è vero che il 94% della produzione di olio di oliva arriva dal mediterraneo (per adesso), grandi sorprese ha riservato la produzione extraeuropea e dell’emisfero sud del mondo.
Sempre in Europa in grande evidenza il Portogallo, con l’altissima qualità dei sui prodotti, ma anche la piccola Croazia, che racchiude tesori oleari di grande pregio. A seguire la Tunisia, che nel 2018 è stata una delle nazioni emergenti dell’eccellenza olearia mondiale, assieme ad Israele, Turchia, Cile, Argentina, Australia, Sudafrica e, per finire, la vera sorpresa degli ultimi due anni: il Brasile.
Non solo caffè e frutti tropicali, quindi, ma anche eccellenti extravergine provenienti dal continente Brasiliano, a soli 10 anni dalla prima coltivazione nel paese. Extravergini emozionanti ed intensi provenienti sia dal centro (stati come Minas Gerais) e sia dal sud (Rio Grande do Sul) che hanno dominato concorsi internazionali come New York World Olive Oil Competition e EVO International Olive Oil Contest.
Il futuro?
Non ho la palla di vetro per leggerlo, ma sono certo che si vivrà un’era di espansione dell’olivicoltura nel mondo.
Serve sempre più olio di qualità, i consumi stagnano, ma si stanno aprendo nuovi mercati. Sono sempre di più i consumatori che confidano nei benefici connessi all’utilizzo dell’olio extravergine di oliva nella loro dieta.
Saranno così Cina, Brasile e Sudamerica, Giappone, Stati Uniti d’America (non solo con la California), Australia, Nuova Zelanda, India e Medio Oriente i nuovi padroni dell’olivicoltura mondiale?
Chi vivrà, vedrà


lunedì 19 giugno 2017

Olivicoltura nel terzo millennio: se ne è discusso a Oppido Mamertina nel corso di un evento promosso dall’ARSAC di Palmi.

L’olivicoltura, parte importantissima – se non preponderante – del settore primario della piana di Gioia Tauro, non riesce ormai a sostenere economicamente gli imprenditori agricoli e quanti, in misura differente, in questo settore sono impiegati.
Ma non è solamente la crisi economica alla base di questo calo visibile dei ricavi medi nel settore oleario, visto che sempre più spesso è l’aspetto tecnico a diventare fattore limitante.
L’ARSAC di Palmi, fin dalla sua istituzione impegnata nel monitoraggio del fenomeno e nell’attività di assistenza tecnica al settore agricolo ha provato, nel corso del convegno/dibattito “Olivicoltura nel terzo millennio – concimazione, difesa, marketing”, a delinearne alcuni aspetti proponendo le più utili ed innovative modalità di azione.
Il seguitissimo incontro, che ha colmato oltre misura la sala consiliare del Comune di Oppido Mamertina, è stato aperto dagli indirizzi di saluto del sindaco – e consigliere della Città Metropolitana di Reggio C. – Dr Domenico Giannetta, che ha posto l’accento sulla necessità di innovare i processi produttivi, sempre più spesso ancorati ad arcaici e obsoleti modi di vedere la coltivazione della pianta d’olivo.
Moderato dal giornalista Alberto Mazzacuva, il convegno ha poi visto le dettagliate relazioni sui temi più “scottanti” riscontrati nell’area di interesse sottesa al comune di Oppido M.: la fertilizzazione, la difesa ed il marketing.
Le relazioni, complete ed esaustive, sono state presentate dai tecnici ARSAC del CeDA 19 di Palmi che – alla luce del nuovo Piano di Azione Nazionale (PAN) - hanno trattato i molteplici aspetti legati al corretto impiego dei fertilizzanti per la realizzazione di una produzione di qualità e quantità ed informando i presenti su quanto, ad oggi, la ricerca ha messo a disposizione per correttamente proteggersi da insetti e funghi veri responsabili delle mancate produzioni delle disastrose annate agrarie 2014/2015 e 2016/2017, unitamente alle problematiche legate agli innegabili cambiamenti climatici.
Nelle conclusioni, curate dal responsabile ARSAC di Palmi Dr Domenico Solano, è emersa la piena disponibilità dell’Azienda ARSAC ad organizzare incontri e visite mirate al fine di sostenere l’introduzione dei processi innovativi prodotti dagli Enti di Ricerca e Sviluppo, necessari per una olivicoltura al passo coi tempi. Per ultimo, è stato posto l’accento sul ruolo non marginale delle Organizzazioni di Produttori ai fini di uno sviluppo non più rinviabile del settore olivicolo; queste devono svolgere appieno il ruolo di promozione, valorizzazione e commercializzazione delle produzioni olearie a loro demandato dalla normativa comunitaria di settore.



martedì 4 aprile 2017

Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana a Spoleto.

OLIVOLIO - Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio.
Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana 7-8 APRILE 2017 – Chiostro di San Niccolò - SPOLETO (PG) L’innovazione di processo nel settore delle tecnologie estrattive ha compiuto notevoli passi avanti nell’ultimo decennio, per lo più spinta dalla ricerca scientifica ed industriale italiana. L’innovazione è stata indirizzata principalmente a conciliare efficienza estrattiva, qualità della produzione ed adattabilità del processo tecnologico alla biodiversità genetica ed alla variabilità ambientale, aspetti distintivi e tipici della produzione olivicola nazionale. Un secondo ambito in cui l’innovazione è stata rilevante riguarda la valorizzazione dei prodotti secondari dell’estrazione meccanica degli oli vergini di oliva, che recentemente si è concretizzata in una serie di soluzioni molto interessanti in grado di ampliare la gamma di prodotti ottenibili dall’oliva e risolvere per buona parte il problema dello smaltimento dei reflui oleari. L’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio ed il Comune di Spoleto propongono un convegno su “Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana”, in cui vengono presentate le soluzioni tecniche e le linee di indirizzo seguite dall’innovazione nel campo delle tecnologie estrattive e nell’utilizzo delle acque di vegetazione e delle sanse vergini al fine di definire delle linee di sviluppo che potranno guidare le scelte degli operatori del settore volte al miglioramento della qualità e competitività delle produzioni olivicole nazionali. Come già avvenuto per l’analoga iniziativa sul “Rilancio dell’olivicoltura italiana”, organizzata nel novembre 2015, il convegno intende fornire anche un ambito di integrazione tra la ricerca pubblica e privata in modo da favorire lo scambio di informazioni e conoscenze a vantaggio dei portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia.

Fonte Accademia N.O.O.

venerdì 24 marzo 2017

Tornata in Calabria dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio.

Si terrà in Calabria, nei giorni 30 e 31 marzo 2017, una nuova Tornata dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. La Calabria, uno dei giganti produttivi dell’olivicoltura italiana, si interroga continuamente su quale possa e debba essere il suo ruolo ed il suo futuro in un comparto che, con numeri veramente importanti, costituisce un significativo asse portante della propria economia. Il tema che verrà affrontato “Salubrità degli oliveti e qualità del prodotto” è in stretto coerenza con il percorso di qualificazione produttiva intrapreso da anni in questa regione, nella consapevolezza che i grandi volumi prodotti debbano sempre più essere tracciabili in termini di qualità ed identità territoriale.
Come da tradizione delle Tornate dell’Accademia, il programma si articolerà in un pomeriggio, quello del 30 marzo, dedicato alla parte seminariale ed il giorno successivo, il 31 marzo, alle visite tecniche.
La parte seminariale si terrà presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e vedrà il coinvolgimento di esperti e studiosi di chiara fama, in riferimento ai temi affrontati. Il convegno sarà suddiviso nelle tre sessioni:
Conoscenza e innovazione: obiettivo qualità;
Risultati del progetto di ricerca “Modelli sostenibili e nuove tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell’olio in Calabria”;
Le donne dell’olio: pioniere di cultura e foriere di pace.
La successiva giornata del 31 marzo, si articolerà tra l’agro di Reggio Calabria e quello di Lamezia Terme e sarà dedicata alla visita di realtà olivicole ed olearie rappresentative di questo territorio, significative sia in termini produttivi che tecnico-scientifici e paesaggistici.







Per informazioni sulla Tornata dell’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio in Calabria rivolgersi a: Giuseppe Zimbalatti (gzimbalatti@unirc.it) e Bruno Bernardi (bruno.bernardi@unirc.it).

venerdì 24 febbraio 2017

Eventi nel mondo dell'olio a marzo 2017.

Qui di seguito, un elenco degli eventi più importanti nel settore dell'olio da olive per il prossimo mese di marzo 2017, suddivisi tra corsi professionalizzanti ed eventi vari
Partecipate signori, partecipate!
Corsi professionalizzanti 
Corso organizzato da AMPO Reggio Calabria
Capo panel del corso: Carmelo Orlando
Date di svolgimento: 15, 16, 17, 23 e 24 Marzo 2017
Sede del corso: C.F.S. Soc. Coop., via Cantaffio 5 - Reggio Calabria
Posti disponibili: 20
Informazioni: AMPO
Quota di iscrizione:
Lingua ufficiale del corso: Italiano
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Corso organizzato da CAPOL Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina
Capo panel del corso: Luigi Centauri
Date di svolgimento: 25 Marzo - 1 Aprile 2017
Sede del corso: Consorzio Sviluppo Industriale Roma Latina. Strada Carrara 12/A Tor Tre Ponti (LT)
Posti disponibili: n.d.
Informazioni: capol.latina@gmail.com; 329.8120593
Quota di iscrizione: n.d.
Lingua ufficiale del corso: Italiano
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Corso organizzato da A.M.P.O Marche con la collaborazione di O.L.E.A.
Capo panel del corso:
Date di svolgimento: 17-18-19 e 24-25-26 marzo 2017
Sede del corso: Laboratorio sensoriale OLEA – Palazzina Gruppo Pieralisi via Brodolini n 4 Jesi (an)
Posti disponibili: limitati
Informazioni: ampo@copagrimarche.it – segreteria@olea.info -
Quota di iscrizione: € 190,00 Iva compresa
Lingua ufficiale del corso: Italiano
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Corso organizzato da AIOMA - ASSAM
Capo panel del corso: Barbara Alfei
Date di svolgimento: 8-10-15-17-22 marzo 2017
Sede del corso: Ancona – Università Politecnica delle Marche Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (ex Facoltà di Agraria)
Posti disponibili: limitati
Informazioni: Tel 071.2073196 E-mail aioma@aioma.it – per info e iscrizioni: www.aioma.it
Quota di iscrizione: 183 EURO - (60 EURO SOLO PER STUDENTI UNIVERSITARI) costo iva compresa
Lingua ufficiale del corso: Italiano

Eventi vari
La quindicesima edizione introduce alcune novità, aumentando il numero dei riconoscimenti assegnati.
Il Sirena d’Oro non premierà più soltanto i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp, ma anche gli oli extravergine di oliva da agricoltura biologica di produzione italiana, in due distinte categorie.
Inoltre, in via sperimentale, è stata istituita una sezione speciale, denominata “Gli oli dal mondo”, riservata agli oli extravergine di oliva di produzione dell’emisfero Nord ed emisfero Sud del mondo a denominazione di origine protetta, indicazione geografica protetta e da agricoltura biologica e, limitatamente alle aree extra-Ue, con sistema di certificazione nazionale.
Un premio speciale sarà infine attribuito all’olio extravergine di oliva della Regione Campania, sia esso Dop, Igp o Bio, che avrà ottenuto il punteggio più alto nelle sessioni di assaggio.
Il Premio Sirena d’Oro di Sorrento – Premio Nazionale Olio Extravergine di Oliva DOP, IGP e Biologico e Sirena d’Oro di Sorrento – International Olive Oil Competition (Premio Sirena d’Oro di Sorrento) si comporrà delle seguenti fasi:
1 febbraio 2017: apertura ufficiale delle iscrizioni al Premio Sirena d’Oro di Sorrento.
In questa fase è possibile iscrivere i campioni al Premio Sirena d’Oro di Sorrento, effettuare il pagamento della quota di iscrizione al concorso ed inviare al Comitato Organizzatore gli Oli Extravergine di Oliva iscritti al Premio Sirena d’Oro di Sorrento.
28 Febbraio 2017: chiusura delle iscrizioni al Premio Sirena d’Oro di Sorrento.
5, 6, 7 e 8 Marzo 2017 (a Sorrento): sessione di assaggi; tutti gli oli di oliva saranno sottoposti ad analisi sensoriale da parte di una giuria di professionisti che li valuterà e li classificherà secondo i metodi del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e dell’Unione Europea.
15 marzo 2017, a Roma, presso la Camera dei Deputati: conferenza stampa di presentazione dei risultati del Premio Sirena d’Oro di Sorrento.
25 marzo 2017, a Sorrento: cerimonia di premiazione del Premio Sirena d’Oro di Sorrento.
24, 25 e 26 marzo, a Sorrento: manifestazione “I Valori del Territorio”.
9-12 aprile, a Verona: degustazione degli oli vincitori del Sirena d’Oro nell’ambito di Sol&Agrifood.

A Catania 1° Corso di Sommelier dell'Olio Extravergine di Oliva organizzato da AISO
Inizio mercoledì 1 marzo 2017 - Unico turno serale dalle 20,00 alle 22,30 - Etna Food Accademy
LE LEZIONI SI TERRANNO PRESSO ETNA FOOD ACCADEMY, PIAZZA OGNINELLA, CATANIA.
1° Incontro > 1 marzo 2017
A ciascun partecipante che avrà superato la Prova d’Esame, verrà consegnato il Diploma di Sommelier dell’Olio dell’AISO e la spilla con il grembiule personalizzato del corso.
Il costo dell’intero corso è di 600 Euro.
Per partecipare al corso bisogna essere iscritti alla Fondazione Italiana Sommelier.
Info: 3471315844/3381786874 o fondazionesommeliersicilia@gmail.com.
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O.PR.O.L. - Organizzazione dei Produttori Olivicoli Lucani.
INCONTRO FORMATIVO SULLA DEGUSTAZIONE E DIFFERENZIAZIONE DEGLI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA
VENERDI’ 3 Marzo 2017 Ore 17.00 ÷ 20.30
FRANTOIO OLEARIO GRASSANESE
Via Briganti 33 – Grassano (MT)
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Vaso Policonico - Corsi di potatura dell'olivo a vaso policonico
ANTEPRIMA CALENDARIO CORSI 2017
3-4 marzo 2017 | Ciampino (RM) | corso specialistico-pratico
11 marzo 2017 | Scandriglia (RI) | corso base (teorico-dimostrativo)
31 marzo-1 aprile | Scandriglia (RI) | corso intermedio (teorico e pratico)
Le date possono subire variazioni in base a condizioni meteo o logistiche
INFO e PRENOTAZIONI : tel 340 5877408 Raffaele info@vasopoliconico.it http://www.vasopoliconico.it/
A breve, dettagli, programmi del corso, strutture ricettive convenzionate, spostamenti dall’aeroporto con navetta gratuita per i corsi a Ciampino e condizioni di pagamento e rimborso.
Offriamo una proposta formativa adatta a tutti sia per coloro che si avvicinano per la prima volta alla potatura sia per chi ha già svolto un corso base e intende perfezionarsi sino ad un livello professionale, impegnandoci per tutto l'anno.
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IL 6 MARZO - ore 9.30 - ex palazzo delle Poste - Piazza Cesare Battisti, Bari
PER PARLARE DI PAESAGGIO ED EXTRAVERGINE: SI PUO' FAR TRANSITARE IL VALORE DEL PAESAGGIO NEL PRODOTTO? PUO' ESSERE UN ELEMENTO DI DIFFERENZIAZIONE? Valore del prodotto e patrimonio naturale, hanno dei punti di contatto?
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Extra Virgin Olive Oil Savantes Tasting Programme
Registrations are now open for Extra Virgin Olive Oil Savantes Tasting Programmes in Europe, Australia and the USA - Early registration discounts available!
Seville, Spain 7 - 9 March 2017.
For information about the programme, as well as registrations please visit www.savantes.com
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Olio extravergine di oliva Capitale 2017

11° Salone degli Oli Extra Vergini Tipici e di Qualità 
Dal 4 al 7 marzo 2017 si svolgerà a Trieste la 11a edizione di Olio Capitale, la più importante fiera specializzata interamente dedicata alle migliori produzioni di olio extravergine d'oliva.
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OLEUM NOSTRUM 2017
CORSO DI INNESTO COSTO CORSO 10€
• un incontro serale dedicato alla teoria (ore 20.15 - 22:00) 10 Marzo 2017
• prova pratica da svolgersi presso sede ProLoco 11 Marzo 2017 ( data poi da concordare con innestino) dalle 14 alle 17
Per informazioni Pro Loco Montemurlo 0574/558584 prolocomontemurlo@hotmail.it

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Corso intensivo
9-10-11 marzo Galatina (LE)
Per info e prenotazioni staiterraterra@gmail.com oppure 328 7728341
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Gesti d'amore
16-17-18 marzo San Vito dei Normanni (BR)
Per info e prenotazioni staiterraterra@gmail.com oppure 328 7728341

mercoledì 15 febbraio 2017

Nuove date per il corso di idoneità fisiologica AMPO a Reggio C..

Spostate le date di realizzazione del prossimo corso per l'ottenimento dell'idoneità fisiologica all'assaggio dell'olio vergine ed extravergine di oliva organizzato dall'AMPO di Reggio Calabria.

Reggio C.. Il corso, originariamente previsto in date a cavallo tra fine febbraio e marzo, ha trovato collocazione definitiva nel periodo compreso tra il 15 ed il 24 marzo 2017.
Il corso teorico-pratico valido per l’ottenimento dell’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio di olio vergine ed extravergine di oliva sarà tenuto ai sensi del Decreto MIPAAF del 18 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 agosto 2014 n. 199 relativo a “Criteri e modalità per il riconoscimento dei Panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al regolamento (CEE) n. 2568/91, e sar consentirà di acquisire parte delle autorizzazioni valide per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini”.
Ente organizzatore: AMPO Soc. Coop. - Associazione Meridionale Produttori Olive - Sede amministrativa: Via Vico Vitetta n. 24 - 89133 Reggio Calabria Tel/Fax: 0965.951700
Lezioni: n. 10 moduli
Luogo di svolgimento del corso: C.F.S. Soc. Coop., via Cantaffio 5 - Reggio Calabria
Date: 15, 16, 17, 23 e 24 Marzo 2017
Orario: 8,30 – 13,00; 13,30 - 16,00Capo panel del corso: Carmelo Orlando
Posti disponibili: 20
Informazioni: AMPO (Tel/Fax: 0965.951700)
Quota di iscrizione: n.d.
Lingua ufficiale del corso: Italiano

giovedì 9 febbraio 2017

In Molise per un corso da assaggiatore olio extravergine di oliva.

L’associazione CO.PR.O.M, in collaborazione con UNAPROL, secondo quanto previsto dal Regolamento CEE 2568/91 e successive modifiche, organizza un “Corso per Assaggiatori di olio vergine ed extra vergine d’oliva” della durata complessiva di 35 ore.
I principali argomenti trattati in ciascun Corso riguardano: Composizione degli oli extra-vergini di oliva: aspetti nutrizionali e organolettici; Quadro normativo, classi merceologiche oli d'oliva e parametri analitici per il controllo della genuinità e della qualità; Cenni sul mercato dell'olio d'oliva, etichettatura e oli certificati (DOP, IGP, biologici); Influenza delle pratiche agronomiche e delle varietà sulle caratteristiche qualitative dell'olio d'oliva; Tecnologia di estrazione ed analisi dei punti critici; Analisi sensoriale e panel test: principi teorici e applicativi; Analisi sensoriale dell'olio di oliva; Prove pratiche di assaggio con descrizione delle caratteristiche positive e negative degli oli vergini.
Date del Corso: DAL 22/02/2017 AL 04/03/2017
Numero partecipanti al corso: 25
Attestati:
- Diploma di Partecipazione a coloro che avranno frequentato non meno dell’80% delle ore di lezione
- Certificato di Idoneità fisiologica all’assaggio (a seguito superamento prove) uno dei requisiti per l’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Docenti:
I docenti sono tutti di formazione universitaria e consolidata esperienza; il Capo Panel e gli assaggiatori sono regolarmente iscritti all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Sede:
Co.Pr.O.M presso la sede della Coldiretti - Via Luigi D’Amato n° 15 - Campobasso
Quota di iscrizione € 90,00
Per info e iscrizioni: cell. 328-3722377 – e-mail massimilianozullo@gmail.com
Organizzazione: Dr.Agr.Massimiliano Zullo – 328.3722377 – massimilianozullo@gmail.com
Tutor di corso: Dr.Agr.Massimiliano Zullo
Capo Panel: Lugi Centauri - Presidente CAPOL(Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) Coordinatore delle lezioni teoriche: Prof.ssa Antonella De Leonardis– Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti – Università degli Studi del Molise (Unimol) – Campobasso

Corso organizzato da Associazione CO.PR.O.M in collaborazione con UNAPROL 
Capo panel del corso: Luigi Centauri
Date di svolgimento: dal 22/02/2017 al 04/03/2017 Sede del corso: Co.Pr.O.M presso la sede della Coldiretti - Via Luigi D’Amato n° 15 - Campobasso
Posti disponibili: 25
Informazioni: Massimiliano Zullo – 328.3722377 – massimilianozullo@gmail.com
Quota di iscrizione: € 90,00
Lingua ufficiale del corso: Italiano

martedì 24 gennaio 2017

Problematiche in agricoltura nella Piana di Gioia Tauro. Un convegno proverà a discuterne a Varapodio (RC).

Problematiche in agricoltura nella Piana di Gioia Tauro. Un convegno proverà a discuterne a Varapodio (RC).

L'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC), nell'ambito delle proprie attività istituzionali, ed in attuazione dei programmi delle attività previste per l'anno 2017 organizza, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Varapodio, il Convegno-Dibattito sul tema: PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE DELL'AGRICOLTURA NELLA PIANA DI GIOIA TAURO.
L'incontro, fortemente voluto dalle due amministrazioni, avrà luogo Sabato 28 Gennaio 2017, a partire dalle ore 17.00, presso l'Auditorium della Scuola Elementare R. Sammarco, Via Dante Alighieri - Varapodio.
Aprirà i lavori del convegno il Sindaco di Varapodio Orlando FAZZOLARI; a seguire gli interventi tecnici dell'Agrot. Mario CARUSO (CeDA n. 19 Divulgazione - Nucleo di controllo ARCEA) che illustrerà il sistema dei controlli dell'AGEA, e le nuove regole per la condizionalità e del Dr Agr. Antonio Giuseppe LAURO (Servizio Marketing - Ufficio Valorizzazione produzioni) sugli strumenti utili per la valorizzazione e la promozione della produzioni olearie pianeggiane.
Dopo il dibattito, il Dr Agr. Domenico SOLANO (Direttore CeDA n. 19 Divulgazione) tratterà del Marketing dei prodotti agroalimentari (segmentazione di mercato e differenziazione dell'offerta) e concluderà l'incontro.
Prevista la partecipazione delle associazioni di produttori ed organizzazioni sindacali di comparto.
A latere del Convegno, sempre nel piano delle attività dell'Azienda ARSAC, verranno consegnati i patentini di abilitazione professionale per l'acquisto dei prodotti fitosanitari a quanti hanno frequentato con successo i recenti corsi organizzati dall'Ufficio di Palmi.





mercoledì 18 gennaio 2017

In Calabria, nuovo Master sull'analisi sensoriale dell'olio extravergine da olive: dall'oliva, all'olio da olive.

Michele Ruperto è lieto di presentare la nuova edizione 2017 del master sull'olio extravergine da olive, tenuto dal noto capo panel internazionale Antonio Giuseppe Lauro che presidierà il 23 Gennaio una serata di presentazione gratuita aperta a tutti.
Per partecipare basta solo prenotare il posto, sedersi comodamente ed attendere di conoscere tutto il percorso che è stato disegnato per questo Master. Nulla dopo sarà come prima, garantiscono gli organizzatori, dopo il master il proprio approccio all'extravergine ed il modo di consumare l'oro verde cambierà radicalmente per sempre. 
Si possono richiedere info a riguardo direttamente qui sul blog.
Si ricorda che per partecipare il 23 gennaio alla serata di presentazione è obbligatoria la prenotazione.

Responsabile del master: Capo Panel Dr Antonio G. Lauro
Lezioni: n. 8 (8 gg) con esame finale.
Luogo: Campora S. G.
Date delle lezioni: 30 Gennaio, 13 e 27 Febbraio; 13 e 27 Marzo; 10 e 18 Aprile; 1 Maggio 2017.
Orario: dalle 18.00 alle 20.00 (ancora da confermare)
Al termine del Master verranno consegnati diplomi di partecipazione al "Master sull'analisi sensoriale dell'olio extravergine da olive: dall'oliva, all'olio da olive".

Evento in collaborazione con il concorso oleario internazionale EVO-IOOC.

PROGRAMMA DEL CORSO
Giorno 1
Prova d'ingresso. Nozioni di olivicoltura moderna.
Approccio alle tecniche di assaggio dell'olio extra vergine da olive.
Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva nelle varie tipologie commerciali.
Giorno 2
La trasformazione delle olive in frantoio.
Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva nelle varie tipologie commerciali.
Giorno 3
L'analisi sensoriale dell'olio da olive. Il Panel e l'assaggio.
Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva nelle varie tipologie commerciali.
Giorno 4
La chimica dell'olio vergine da olive.
Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva nelle varie tipologie commerciali.
Giorno 5
Olivicoltura e olio: un po' di storia. Olio extravergine da olive e salute.
Abbinamenti Olio/Cibo. Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva calabresi.
Giorno 6
L'olio da olive e' sempre extravergine? Origine dei pregi e dei difetti.
Il patrimonio varietale italiano. Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva italiani.
Giorno 7
La conservazione dell'olio. L'etichettatura.
Il patrimonio varietale nel mondo.
Assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva internazionali.
Giorno 8
Prova finale: Test di riconoscimento di 3 campioni, con eventuale individuazione dei campioni difettati, nonché del tipo e dell’intensità degli attributi. Discussione, in plenaria, sul raggiungimento degli obiettivi e valutazione dei risultati conseguiti. Esercitazione sull'uso delle schede: scheda ufficiale, schede concorsuali, scheda a "ragno". Prove pratiche di valutazione sensoriale degli oli vergini da olive: assaggio guidato di n. 5 oli d'oliva nelle varie tipologie commerciali. Prove selettiva di valutazione fisiologica. Prova di selezione sensoriale. Valutazione fisiologica col metodo classificazione di intensità. Presentazione dei risultati finali delle prove selettive di valutazione fisiologica e delle prove di selezione sensoriale. Chiusura del corso. Proclamazione degli allievi idonei e non idonei (in base a: superamento prova selettiva; non aver collezionato più del 25% di ore di assenza).
Note:
- Avremo ospiti noti produttori calabresi.
- Seguirà una lezione di recupero generale tra Maggio e Giugno.
- Visti i numerosi impegni del Dottor Lauro, qualche lezione potrebbe cambiare data.
Il Responsabile del Master
Michele Ruperto
Sommelier professionista A.I.S.

martedì 29 novembre 2016

Ogni secondo si piantano nel mondo dieci nuovi alberi di olivo ed i consumi di olio di oliva salgono.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.

L'amore per l'olivo e l'olio d'oliva non conosce più confini. Il comparto crescerà nei numeri, specie in nuovi areali, tra cui il Sud America e la Cina. La famiglia degli oli d'oliva rappresenta solo l'1,7% del consumo globale di grassi, con un consumo pro-capite annuo di soli 420 grammi.
L'olivo, pianta dalla forte “personalità”, è allevata dall'uomo da circa seimila anni ed oggi coinvolge circa il 90% dei Paesi che circondano il bacino del mar Mediterraneo, area in cui vi sono condizioni climatiche particolarmente favorevoli, con inverni miti ed estati calde e asciutte, che hanno consentito all'olivo di ambientarsi e svilupparsi al meglio.
Lentamente, ma inesorabilmente, l'olivicoltura nel mondo si espande, al punto che solo negli ultimi 19 mesi, ben otto nuovi paesi hanno cominciato ad investire nel settore (Uzbekistán, Azerbaijan, El Salvador, Etiopia, Kuwait, Macedonia, Bulgaria e Yemen) portando il numero totale di paesi produttori a 56.
Così ogni anno, si aggiungono 154.000 nuovi ettari di olivetati, che corrispondono a dieci nuovi alberi di olivo al secondo, che portano la superficie mondiale investita ad olivo a superare i 10 milioni di ettari.
Gli stati europei con le maggiori superfici investite ad olivo sono: la Spagna, l'Italia, la Grecia ed il Portogallo. Seguono la Francia, i paesi dei Balcani e Malta.
La Turchia, i paesi della costa africana che si affaccia sul Mediterraneo (Tunisia, Marocco, Libia ed Algeria), e quelli più ad Est (Siria, Cipro, Israele, Palestina, Libano e Giordania), completano questa lunga lista mediterranea.
Altre limitate coltivazioni si trovano oltre oceano lungo le calde coste degli Stati Uniti, nell'America Meridionale (Argentina, Cile, Brasile ed Uruguay su tutte), Australia, Sud Africa, e da qualche anno, anche la Cina.
Ed il futuro?
Uno studio internazionale, promosso da GEA, rivela come siano già 56 i paesi produttori di olio d'oliva e prevede che il settore cresca inesorabilmente nel corso dei prossimi quattro anni.
Allo stato attuale, si produce nel mondo una media di 3,1 milioni di tonnellate di olio di oliva, con una crescita annua del 3,1% (13% negli ultimi quattro anni), che consente di prevedere di raggiungere, nel 2020, i 4,1 milioni di tonnellate.
Ma l’olio da olive piace sempre più. Infatti, vi è una crescita dei consumi, negli ultimi quattro anni, pari al 13,4%, e si stima che questi cresceranno fino a 2,9 milioni di tonnellate di olio di oliva, grazie anche all’ingresso di dieci nuovi paesi consumatori, che portano il numero totale dei paesi “innamorati” dell’olio da olive a quota 174.
E seppur l’olio d'oliva rappresenta solo l'1,7% del consumo globale di grassi, con un consumo pro-capite annuo di soli 420 grammi, il potenziale di crescita è alto.
Infatti, poiché la maggior parte del consumo è fortemente sostenuto dai paesi produttori (83% della popolazione mondiale), che hanno un consumo medio annuo di circa 10 chilogrammi di olio di oliva per persona (con punte nell’isola greca di Creta che sfiorano i 32 kg), non è forse questo un motivo molto forte ed il fattore chiave per auspicare l’aumento dei territori olivetati?
di Antonio G. Lauro

pubblicato il 25 novembre 2016 in Teatro Naturale > Strettamente Tecnico > L'arca olearia

English Version.
The love for the olive and olive oil knows no boundaries. 
The fund will grow in numbers, especially in new distribution areas, including South America and China. The family of olive oil only accounts for 1.7% of global consumption of fat, with a per capita annual consumption of only 420 grams
And the future?
An international study, sponsored by GEA, reveals how they are already 56 countries producing olive oil and expects the sector to grow inexorably over the next four years.
At present, it produces the world an average of 3.1 million tons of olive oil, with an annual growth of 3.1% (13% in the last four years), which allows you to seek to achieve, in 2020, the 4.1 million tons.
But the oil from olives like more and more. In fact, there is an increase in consumption over the last four years, amounting to 13.4%, and it is estimated that they will grow up to 2.9 million tons of olive oil, thanks all'ingressi ten new consumer countries , bringing the total number of oil "in love" at an altitude of 174 countries from olives.
And although the olive oil represents only 1.7% of the global consumption of fat, with a per capita annual consumption of only 420 grams, the growth potential is high.
In fact, since most of the consumption it is strongly supported by the producers (83% countries of the world population), who have an average annual consumption of about 10 kilograms of olive oil per person (with peaks in the Greek island of Crete that reach 32 kg), is not this a very strong reason and the key to hope for the increase of the olive territories?

Fonte: GEA / DEPT. INFOGRAFICA

venerdì 25 novembre 2016

L'olivo in Calabria e nel mondo: aree di coltivazione, produzione e consumi.

L'olivo, pianta dalla forte “personalità”, è allevata dall'uomo da circa seimila anni. Oggi, è coltivato, per circa il 90%, nei Paesi che circondano il bacino del mar Mediterraneo poiché, in quest'area, vi sono condizioni climatiche particolarmente favorevoli; inverni miti ed estati calde e asciutte, hanno consentito all'olivo di ambientarsi e svilupparsi al meglio.
Lentamente, ma inesorabilmente, l'olivicoltura nel mondo si espande, al punto che solo negli ultimi anni, molti nuovi paesi hanno cominciato ad investire nel settore, portando il numero totale di paesi produttori a 56.
Così ogni anno, si aggiungono 154.000 nuovi ettari di olivetati, che corrispondono a dieci nuovi alberi di olivo al secondo, che portano la superficie mondiale investita ad olivo a superare i 10 milioni di ettari.
Gli stati con le maggiori superfici investite ad olivo sono: la Spagna, l'Italia, la Grecia ed il Portogallo. Seguono la Francia, i paesi dei Balcani, la Turchia e quelli della costa africana che si affaccia sul Mediterraneo: Tunisia, Marocco, Libia ed Algeria; mentre, più ad Est, troviamo la Siria, Cipro, Israele, il Libano, la Giordania. Altre limitate coltivazioni si trovano oltre oceano lungo le calde coste degli Stati Uniti, nell'America Meridionale (Argentina ed Uruguay su tutte), Australia, Sud Africa, e da qualche anno, anche la grande Cina ha investito consistenti aree ad oliveto, cosa che deve destare qualche preoccupazione.
Aree di coltivazione, produzione e consumi.
Si stima che complessivamente, 800 milioni di piante d'olivo occupano nel mondo poco più di 10 milioni di ettari. La produzione, è costituita per due terzi da olive da olio e per un terzo da olive da tavola; in particolare nei paesi del bacino del Mediterraneo si producono oltre il 90% dell'olio di oliva ed il 75% delle olive da tavola del globo.
Il consumo mondiale di olio d'oliva si aggira intorno a 2.100.000 tonnellate. Gli stati maggiori produttori, sono la Spagna e l'Italia; il paese iberico ha, infatti, una superficie con oliveti di 2.450.000 ettari, mentre l'Italia ha in coltivazione 1.161.000 ettari. La Tunisia, terza in questa virtuale classifica, ne ha circa 1.690.000.
Per ciò che riguarda il consumo di olio di oliva, vi è da dire che esso rappresenta appena il 3% tra tutti gli oli vegetali utilizzati per l'alimentazione umana. I maggiori consumatori di olio di oliva sono gli europei, e ovviamente gli abitanti dei paesi produttori. Negli altri continenti, come ad esempio nel nord America, l'olio d'oliva utilizzato a scopo alimentare, si è andato diffondendo solo in tempi più recenti.
In Italia
In Italia, ci sono circa 150 milioni di olivi che sono coltivati con tecniche di coltivazione sempre più moderne e razionali.
Ciò è facilmente rilevabile anche a colpo d'occhio, poiché la differenza tra vecchia e moderna olivicoltura subito si palesa con la differente conformazione, sviluppo e disposizione delle piante.
L'olivo oggi è coltivato più o meno in tutte le regioni del nostro Paese, ad eccezione della sola Valle d'Aosta dove le condizioni pedo-climatiche non lo permettono; in ogni modo il 90% della produzione resta appannaggio delle regioni meridionali. La maggiore produttrice è la Calabria, seguita ad una “incollatura” dalla Puglia, poi un po' più staccate ci sono Sicilia, Campania e Sardegna.
La dislocazione delle coltivazioni è in gran parte situata in terreni collinari, mentre solamente il 30% è situato in pianura.
In Calabria
La particolare collocazione geografica della Calabria, estremo lembo della penisola Italica, fa sì che questa regione rappresenti un territorio olivicolo di estrema importanza. Qui, da sempre, il settore olivicolo riveste un ruolo di gran rilievo grazie alle forti correlazioni di ordine sociale, ambientale e paesaggistico che attorno ad esso s'innescano e si sviluppano. Il patrimonio olivicolo calabrese, è tra i più caratterizzanti d'Italia, infatti, non passa inosservata, al viaggiatore che si trovi in Calabria, l'estensione occupata dagli oliveti e soprattutto la maestosità delle piante che tali impianti arborei costituiscono.
Nella nostra terra, sin dall'antichità, l'olivo viene coltivato dalle aree costiere alle zone collinari, fino a raggiungere le fasce interne pedemontane con una collocazione che va, dal livello del mare fino ai 600-700 metri sui rilievi collinari e sub montani.
La distribuzione della superficie per classe altimetrica, vede gli oliveti localizzati quasi esclusivamente in collina (circa il 67.17%) ed in montagna (circa il 21.69%) e solo una piccola percentuale (circa il 11.14%) è collocata in pianura. Tale situazione, mette in evidenza ulteriormente l'importanza della coltura, giacché l'olivicoltura s'inserisce bene in territori anche impervi, dove difficilmente altre colture troverebbero spazio utile, permettendo l'utilizzazione di zone che altrimenti rimarrebbero incolte. Le aree coltivate ad olivo ricoprono circa il 24% della superficie agricola utilizzata e la superficie investita su questa coltura ammonta a circa 220.000 ettari, di cui circa 170.000 in coltura specializzata. Il numero di aziende olivicole è circa 136.000 con una produzione annua di circa 80.000 tonnellate di olio da olive.
Dal punto di vista strutturale, anche se il numero delle aziende medio grandi (oltre 20 ettari) con il 30% della superficie olivetata è abbastanza consistente, il settore olivicolo calabrese, è fortemente penalizzato dalla ridottissima dimensione media aziendale, poiché circa il 47% delle aziende ha una superficie media inferiore ad un ettaro. Il valore all'origine della produzione olivicola calabrese si aggira sui 300 milioni di Euro a cui vanno aggiunti gli aiuti comunitari.
Questa voce rappresenta il 30% della produzione lorda vendibile della regione, percentuale nettamente maggiore di quella nazionale (4%).
Le diverse tipologie di terreno, la differenza delle esposizioni e dei microclimi (ovvero delle condizioni climatiche di piccole aree anche confinanti), unite ad una tecnica di coltivazione poco razionale, fanno sì che sopravvivano, soprattutto nelle aree interne e marginali, tecniche di colturali antiquate, il cui scarso rendimento economico è comunque “compensato” dai benefici derivanti dalla funzione di mantenimento degli equilibri idrogeologici e ambientali. In Calabria si coltivano prevalentemente olive da olio e ciò ha spinto, nel corso del tempo, a coltivare varietà di collaudata adattabilità all'ambiente pedoclimatico. Dunque, si sono privilegiate piante che si trovavano già in coltivazione sul territorio da centinaia di anni, dove addirittura, forse avevano avuto origine. Oggi, anche se gli imprenditori agricoli, spinti dalle mutate esigenze di mercato, hanno introdotto nelle loro aziende varietà nuove, non rinunciano, giustamente, a valorizzare le loro varietà autoctone. Infatti, al di là delle scelte legate alle tradizioni ci sono anche motivazioni di carattere pratico: alcune varietà che ad esempio, esplicano al meglio le loro potenzialità in aree ben determinate e non sempre danno la stessa risposta, in termini quantitativi e qualitativi, in zone diverse da quelle di origine.
Le varietà più diffuse nelle cinque province calabresi sono: la Dolce di Rossano, la Cassanese, la Roggianella e la Carolea a Cosenza; la Carolea a Catanzaro; Carolea, Tonda di Strongoli e Pennulara a Crotone; Carolea, Ottobratica, Tondina e Tombarello a Vibo Valentia; l'Ottobratica, la Sinopolese, la Grossa di Gerace, la Tombarello e il Ciciarello a Reggio Calabria.
A queste varietà, vanno aggiunte altre cultivar non autoctone, che come poc'anzi detto, solo qualche volta hanno dato risposte valide e significative, compatibili con le esigenze della moderna olivicoltura.
Va tuttavia evidenziato che negli ultimi anni, l'olivicoltura calabrese, è stata interessata da una significativa evoluzione, determinata dall'introduzione di moderne e innovative tecniche colturali (agricoltura integrata e agricoltura biologica), finalizzate all'ottenimento di prodotti con standard qualitativi elevati. Questo miglioramento della qualità, è frutto di una combinazione armonica di innumerevoli fattori, dove comunque quelli che danno poi la caratterizzazione organolettica, ossia “l'impronta” di un olio, sono sempre i fattori pedo-climatici.
La trasformazione delle olive in olio
Le olive da olio prodotte in Calabria, vengono trasformate e danno origine, per oltre il 40%, ad olio extravergine che viene consumato in loco o venduto sui mercati nazionali ed internazionali, dove peraltro è molto apprezzato. Sono circa 1.000 i frantoi operanti nella regione così suddivisi per provincia: Reggio Calabria, 368; Vibo Valentia, 105; Catanzaro, 188; Crotone, 81; Cosenza, 326. Va' detto che per il rinnovamento degli impianti di trasformazione, nella regione è già stato fatto molto. Già da qualche tempo sono stati avviati sostenuti interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti.
Occorre segnalare con soddisfazione che è in atto, in tutto il settore olivicolo, uno sforzo complessivo e sostenuto, da parte di molti imprenditori agricoli, volto al miglioramento della qualità, con la certezza che l'impegno e l'intraprendenza manifestati, di cui già oggi si avvertono i primi segnali positivi, sapranno gratificare tutto il comparto olivicolo regionale.
Dr Antonio Giuseppe Lauro - Panel Leader
Coautore de Gli Extravergini Calabresi - Guida agli oli di qualità (2008)
Testo aggiornato 11/2016.

lunedì 14 novembre 2016

L’Ulivo Emblema di Qualità e di Eccellenza della Agricoltura.

L’Ulivo Emblema di Qualità e di Eccellenza della Agricoltura
(ex REG UE 611/14-615/14)
Annualità 2016/2017
POTARE LA PIANTA DELL’OLIVO
NOTE PRATICHE DI POTATURA
ADATTAMENTO DELLE PIANTE ALLA RACCOLTA CON AGEVOLATORI
La OP Associazione l’Olivicola Cosentina in collaborazione con l’ARSAC organizza 2 giornate dimostrative in campo, aventi per tema “LA POTATURA DELLE PIANTE DI OLIVO”.
• Giorno 12 dicembre 2016 alle ore 9,30 presso azienda agricola in agro di LATTARICO (CS) alla loc. CAMPO di FIENO;
• Giorno 13 dicembre 2016 alle ore 9,30 presso azienda sperimentale ARSAC in agro di MIRTO CROSIA (CS);
Le dimostrazioni saranno tenute dal prof. GIORGIO PANNELLI e dai tecnici dell’ARSAC e saranno finalizzate all’adattamento della pianta al miglioramento della raccolta con mezzi e/o dotazioni agevolanti.
Programma:
- ORE 9,30: Registrazione partecipanti;
- 0RE 10,00:Illustrazioni Teoriche Sulla Potatura Delle Piante Di Olivo per l’Adattamento all’Impiego di Macchine Agevolatrici per la Raccolta;
- ORE 12,00: Dimostrazione Pratica;
Per partecipare alla giornata dimostrativa indirizzare richiesta di manifestazione di interesse alla ASSOCIAZIONE OLIVICOLA E/O ALL’ARSAC entro il 30 NOVEMBRE 2016.
Per ulteriori informazioni contattare la sede della ASSOCIAZIONE OLIVICOLA TEL.0984/75278 FAX 0984796777– mail op.assoco@libero.it- ARSAC Tel. +39 0984-6831 Fax: fax +39 0984-683296
Puoi scaricare il modello di adesione cliccando sul link seguente:
manifestazione-di-interesse-corso-di-potatura

mercoledì 14 settembre 2016

L'olivicoltura in Cina, un'espansione continua!

L'olivo è stato introdotto in Cina più di 40 anni fa, ma solamente all'inizio del millennio si è verificata una vera espansione, che ha interessato le provincie di Gansu, Shaanxi e Sichuan, considerate le aree con il maggior potenziale di sviluppo di questa coltura.
Allo stato attuale, il gigante asiatico ha una olivicoltura pari a 86.000 ettari, dei quali il 43% è irrigato.
Inoltre, oltre il 27% della superficie attuale è in produzione, mentre l'espansione della coltura è in frenetica ascesa, visto che vi è la messa a dimora (media annuale) di circa 14.000 ettari.
Secondo il COI, lo sviluppo del settore dell'olio da olive in Cina sta giocando un ruolo importante nel paese, in quanto ha consentito a oltre 3.200 famiglie e 15.000 persone di aumentare il loro tenore di vita. Mentre non va dimenticato che l'estensione degli oliveti alle rive dei fiumi Bailong e Baishui svolge anche un importante ruolo ambientale
Per quanto riguarda l'infrastruttura produttiva, la Cina ha 25 frantoi, con una produzione di olio d'oliva (dati 2015/16) di circa 5.000 t., che rappresentano il 75% in più rispetto all'anno precedente.
Questa produzione, per l'85%, era di olio extravergine di oliva, mentre il restante 15% vergine.
Per quanto riguarda l'evoluzione delle importazioni cinesi nel corso degli ultimi 10 anni (periodo compreso tra 2004/05 e 2014/15), l'incremento è stato del 792% e, pur se le importazioni sono diminuite negli ultimi tre anni, si è registrato un aumento del 10% nel corso dei nove mesi della stagione in corso 2015/16 rispetto allo stesso periodo della stagione precedente.
In particolare, il 96% del totale delle importazioni proviene dai paesi produttori europei, con in testa la Spagna con il 81% del totale, seguita dall'Italia (13%) e dalla Grecia (2%). 
Il restante 4% proviene da Australia, Marocco, Tunisia e Turchia.
Le categorie di olio da olive importato sono, per il 78%, olio d'oliva vergine ed extra vergine, l'8% olio d'oliva, mentre l'olio di sansa di oliva raggiunge il 14%.

Fonte: COI

lunedì 22 agosto 2016

In dirittura d'arrivo l'IGP Olio extravergine di oliva di Calabria.

Il percorso verso il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta dell’olio extravergine di oliva calabrese si avvia alla conclusione.
Il logo, che ritrae la coppia più famosa della Calabria - I bronzi di Riace - quasi avvolti da rami di olivo, proteggerà le eccellenze olearie calabresi nel prossimo futuro.
Soddisfazione da parte del presidente della Regione Mario Oliverio- che informa con una nota della Giunta- che nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (C 305/08) del 20 agosto, è stata pubblicata la domanda definitiva di registrazione dell’Igp dell’Olio di Calabria. 
“Si tratta dell’ultimo passaggio prima della registrazione definitiva del marchio di qualità certificata e riconosciuta dall’Ue – ha affermato il presidente Oliverio – un marchio che premierà l’impegno, i sacrifici e la serietà degli agricoltori calabresi che producono olio di grande qualità. Il marchio Igp certificherà infatti che la coltivazione, la molitura ed il processo di produzione vengono realizzati interamente in Calabria. Tutto ciò, finalmente, a tutela del comparto oleario calabrese, che vedrà riconosciuta l’eccellenza delle sue produzioni sul mercato nazionale, europeo ed internazionale. La certificazione, tra l’altro – ha aggiunto Oliverio – tutelerà i consumatori dai preoccupanti fenomeni di frodi, poiché sarà garantita la tracciabilità su tutta la filiera produttiva. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per il riconoscimento dell’Olio di Calabria è un risultato molto importante – ha precisato il Presidente – perché siamo certi che il marchio Igp di una delle produzioni qualitativamente e quantitativamente più importanti della nostra regione, contribuirà notevolmente a far crescere l’agricoltura e l’economia calabrese. La Regione – ha concluso – anche all’interno del quadro dei sostegni comunitari, continuerà a perseguire politiche di rilancio della qualità, sostenendo l’aggregazione tra i produttori, favorendo l’aumento di imbottigliamento dell’olio calabrese e tutelando le eccellenze”. 
La procedura comunitaria prevede ora cinque mesi di tempo per permettere agli altri Stati Membri di presentare eventuali domande di opposizione. 
Dopo la registrazione, il marchio Igp dell’Olio di Calabria diverrà operativo a tutti gli effetti.

In allegato il provvedimento della Commissione Europea citato dal presidente Oliverio.

lunedì 4 gennaio 2016

Olio extravergine di oliva: calendario fieristico e congressuale (primo semestre 2016).

Il settore olivicolo nel suo complesso, affronta questo inizio dell'anno con un fitto calendario di appuntamenti oramai divenuti vetrina importante per le aziende olivicole/olearie interessate a consolidare i propri mercati tradizionali e penetrare in nuovi mercati.
Inoltre, questi appuntamenti fieristici e congressuali, consentono di conoscere e fare il punto sul progresso tecnologico e la ricerca scientifica nella filiera olivo-olio e mettere in contatto produttori e consumatori di innovazioni e tecnologia del settore oleario.
di Antonio G. Lauro

Questi gli appuntamenti:
GENNAIO 2016
Winter Fancy Food Show
Dove: San Francisco California, USA
Quando: 17 – 19 Gennaio 2016
Web: www.specialtyfood.com/shows-events/winter-fancy-food-show

Olio Officina Food Festival
Dove: Palazzo delle Stelline Milano, Italia
Quando: 21 – 23 Gennaio 2016
Web: www.olioofficina.com

FEBBRAIO 2016
Prodexpo
Dove: Expocentre Fairgrounds Mosca, Russia
Quando: 08 – 12 Febbraio 2016
Web: www.prod-expo.ru

Biofach y Vivaness
Dove: Centro fieristico di Nüremberg, Germania
Quando: 10 – 13 Febbraio 2016
Web: www.biofach.de

FIMA 2016 Feria Internacional de la Maquinaria Agrícola de Zaragoza
Dove: Centro fieristico di Saragoza, Spagna
Quando: 16 – 20 Febbraio 2016
Web: www.feriazaragoza.com/fima_agricola.aspx

Gulfood
Dove: Dubai World Trade Centre, Emirati Arabi Uniti
Quando: 21 – 25 Febbraio 2016
Web: www.gulfood.com

MARZO 2016
Olio Capitale
Dove: Stazione Marittima Trieste, Italia
Quando: 5 – 08 Marzo 2016
Web: www.oliocapitale.it

Foodex Japan 2016
Dove: Makuhari Messe International Convention Complex Tokyo, Giappone
Quando: 8 - 11 Marzo 2016
Web: www.jma.or.jp/foodex/en/index.html

World Olive Oil Exhibition (WOOE)
Dove: Pabellón Madrid, Spagna
Quando: 9 - 10 Marzo 2016
Web: www.oliveoilexhibition.com

APRILE 2016
Salon de Gourmets
Dove: Fiera di Madrid, Spagna
Quando: 4 – 7 Aprile 2016
Web: https://www.gourmets.net

SOL/Agrifood
Dove: Veronafiere Verona, Italia
Quando: 10 – 13 Aprile 2016
Web: www.solagrifood.com

SIAL Canada
Dove: palazzo dei Congressi Montreal, Canada
Quando: 13 – 15 Aprile 2016
Web: www.sialcanada.com

World Food Varsovia
Dove: The Warsaw International Expocentre EXPO XXI Varsavia, Polonia
Quando: 19 – 21 Aprile 2016
Web: www.worldfood.pl

Ovibeja
Dove: Ferias y Exposiciones de Beja, Portogallo
Quando: 21 – 25 Aprile 2016
Web: www.ovibeja.pt

Alimentaria
Dove: Fira de Barcelona. Recinto de Gran Via Barcellona, Spagna
Quando: 25 – 28 Aprile 2016
Web: www.alimentaria-bcn.com

Food and Hospitality Africa
Dove: Gallagher Convention Centre Johannesburg, Sudafrica
Quando: 3 – 5 Maggio 2016
Web: www.foodandhospitalityafrica.co.za

SIAL China
Dove: New International Expo Centre Shanghai, Cina
Quando: 5 – 7 Maggio 2016
Web: www.sialchina.com

CIBUS
Dove: Parma Exhibition Center Parma, Italia
Quando: 9 – 12 Maggio 2016
Web: www.cibus.it

PLMA Il Mondo del Marchio del Distributore
Dove: Centro d'esposizione RAI di Amsterdam, Olanda
Quando: 24 – 25 Maggio 2016
Web: www.plmainternational.com

GIUGNO 2016
Summer Fancy Food Show
Dove: Javits Center New York, USA
Quando: 26 – 28 Giugno 2016
Web: www.specialtyfood.com/fancy-food-show

10th China International Edible Oil & Olive Oil Exhibition
Dove: China Import and Export Fair Complex Guangzhou, Cina
Quando: 29 Giugno - 1 Luglio 2016

martedì 1 settembre 2015

Olio extravergine di oliva: calendario fieristico e congressuale (secondo semestre 2015).

Il settore olivicolo nel suo complesso, affronta il secondo semestre dell'anno con un fitto calendario di appuntamenti oramai divenuti vetrina importante per le aziende olivicole/olearie interessate a consolidare i propri mercati tradizionali e penetrare in nuovi mercati.
di Antonio G. Lauro


L'importanza di questi appuntamenti fieristici e congressuali, consentono di conoscere e fare il punto sul progresso tecnologico e la ricerca scientifica nella filiera olivo-olio e mettere in contatto produttori e consumatori di innovazioni e tecnologia del settore oleario.
Per approfondimenti visita la pagina: http://www.antoniolauro.it/l-olivo-e-l-olio/calendario-eventi/
Questi gli appuntamenti:

SETTEMBRE 2015
Speciality & Fine Food Fair

Dove: Londra presso Olympia Exhibition Centre, Gran Bretagna
Quando: 6 - 8 Settembre 2015
Web: www.specialityandfinefoodfairs.co.uk

World Food Moscow
Dove: Expocentre Mosca, Russia
Quando: 14 – 17 Settembre 2015
Web: www.world-food.ru

Andalucia Sabor

Dove: Siviglia Palacio de Exposiciones y Congresos, Spagna
Quando: 14 – 16 Settembre 2015
Web: www.andaluciasabor.com

oils+fats
Dove: Messe München GMBH Monaco di Baviera, Germania
Quando: 15 – 16 Settembre 2015
Web: www.oils-and-fats.com

Biofach America

Dove: Baltimore Convention and Exhibition Center Baltimora, USA
Quando: 17 – 19 Settembre 2015
Web: https://www.biofach-america.com

13th International High-end Health Edible Oil & Olive Oil Expo 2015
Dove: Intex Shanghai Exhibition Center Shanghai, Cina
Quando: 17 - 19 Settembre 2015
Web: en.oilexpo.com.cn

Fine Food Australia
Dove: Sidney Olimpic Park Sidney, Australia
Quando: 20 – 23 Settembre 2015
Web: finefoodaustralia.com.au

FIAL
Dove: Don Benito (Badajoz), Spagna
Quando: 21 – 23 Settembre 2015
Web: fial.feval.com

Empack y Logistics
Dove: Exponor Oporto, Portogallo
Quando: 22 e 23 Settembre 2015
Web: www.easyfairs.com

Argoliva
Dove: Centro Cívico San Juan Argentina
Quando: 22 - 25 Settembre 2015
Web: www.argoliva.com.ar

I Congreso Internacional Current trends and new challenges in olive oil sector
Dove: Salón de Actos, Universidad Católica San Antonio de Murcia, Spagna
Quando: 23 – 25 Settembre 2015
Web: eventos.ucam.edu/event_detail/2716/detail/i-congreso-internacional-current-trends-and-new-challenges-in-olive-oil-sector.html

13th Euro Fed Lipid Congress "Fats, Oils and Lipids: New Challenges in Technology, Quality Control and Health"

Dove: Fiera Congress and Exhibition Center Firenze, Italia
Quando: 27 - 30 Settembre 2015
Web: www.eurofedlipid.org/meetings/florence2015/index.php

OTTOBRE 2015
United Nations Conference for the Negotiation of a Successor Agreement to the International Agreement on Olive Oil and Table Olives 2005

Dove: Palais des Nations Ginevra, Svizzera
Quando: 5 – 9 Ottobre 2015
Web: unctad.org/en/pages//MeetingDetails.aspx?meetingid=740

Anuga

Dove: Koelnmesse Colonia, Germania
Quando: 10 – 14 Ottobre 2015
Web: www.anuga.com

World Congress on Oils and Fats
Dove: Metropolitano Centro de Convenciones y Eventos Rosario, Argentina
Quando: 31 Ottobre – 4 Novembre 2015
Web: www.asagaworldcongress.org.ar

NOVEMBRE 2015
Nordic Organic Food Fair
Dove: Centro de Exposiciones MalmöMässan Malmoe, Svezia
Quando: 1 – 2 Novembre 2015
Web: www.nordicorganicexpo.com

Food & Hotel China
Dove: Shanghai New International Expo Centre Shanghai, Cina
Quando: 11 – 13 Novembre 2015
Web: www.fhcchina.com

AOCS Oils and Fats World Market Update

Dove: The Convention Centre Dublino, Irlanda
Quando: 12 – 13 Novembre 2015
Web: worldmarket.aocs.org

Savantes Modena 2015
Dove: Rechigi Park Hotel Modena, Italia
Quando: 11 – 13 Novembre 2015
Web: savantes.com

Eleotechnia
Dove: Former Airport Helliniko Atene, Grecia
Quando: 13 – 15 Novembre 2015
Web: eleotechnia.com

SIMEI
Dove: Centro Fiera di Milano Rho, Italia
Quando: 17 – 20 Novembre 2015
Web: www.simei.it

Baltic Food & Beverage Fair
Dove: Centro Espositivo LITEXPO Vilnius, Lituania
Quando: 20 - 22 Novembre 2015
Web: litexpo.lt/en/event/26/show

Sitevi

Dove: Parc des Expositions de Montpellier, Francia
Quando: 24 – 26 Novembre 2015
Web: www.sitevi.com

Olive Exposium 2015
Dove: Tenuta Pitruzzello Sunbury VIC, Australia
Quando: 26 e 27 novembre 2015
Web: oliveexposium.com

domenica 30 agosto 2015

Nuovi corsi di olivicoltura e olive da tavola in Italia.

Olivicoltore fai da te? No specializzazione?
Per approfondire (od imparare) l'arte dell'olivicoltura, vi segnalo i luoghi e le date dei prossimi eventi dedicati alla formazione in olivicoltura.
A questo punto niente scuse: ci andate?
di Antonio G. Lauro


CAMPANIA

Caselle in Pittari (SA) – A Settembre il “Corso regionale di Olivicoltura”
Si terrà nel prossimo mese di Settembre, il “Corso regionale di Olivicoltura”, istituito ed organizzato dal Settore Agricoltura della Regione Campania.
Al Corso Regionale possono iscriversi e partecipare i coltivatori diretti, i dipendenti e titolari di aziende agricole, braccianti agricoli, frantoiani, operatori idraulico-forestali delle comunità montane e comunque tutti i soggetti giuridici in possesso di regolare partita iva e posizione inps “agricola”.Gli operatori e le aziende interessate dovranno iscriversi necessariamente presso gli uffici della Sede dello STAPA – CePICA di Santa Marina (SA), in Piazza Nuova, rivolgendosi al funzionario responsabile incaricato dott. Grieco Felice (tel.0974/984704), esibendo la seguente attestazione a seconda dei casi: iscrizione alla Camera di Commercio e/o numero partita iva agricola e regolare posizione inps.Per qualsiasi ulteriore informazione, ci si può rivolgere al Comune o a Salamone Michele: 338.1694808.

LOMBARDIA
AIPOL Società Cooperativa Agricola Via Roma 4 - Puegnago del Garda - BS - Tel. / Fax 0365 651391
DAL 23 AL 26 SETTEMBRE CORSO TECNICO PER ASSAGGIATORI DI OLIVE DA TAVOLA
DA MERCOLEDI' 23 SETTEMBRE A SABATO 26 SETTEMBRE SI SVOLGERA' IL CORSO TECNICO DI ASSAGGIATORI DI OLIVE DA TAVOLA FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DI UN PANEL PROFESSIONALE REGIONALE. PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTARE IL PROGRAMMA.

VENETO
CORSO DI FORMAZIONE PER FRANTOIANI, TECNICI E OPERATORI OLIVICOLI
Il corso si rivolge a frantoiani, addetti e operatori di frantoio, addetti alle vendite, commerciali, diplomati e laureati, operatori del settore. L’obbiettivo è quello di fornire informazioni teoriche/pratiche al fine poter assicurare una corretta conduzione del frantoio. Gli argomenti trattati verteranno sui parametri di valutazione della materia prima, la gestione aziendale, gli effetti sulla qualità dell’olio a seconda dei metodi di lavorazione e di conservazione. 
Si acquisiranno conoscenze su: 
 Economia olivicola e olearia; 
 Fisiologia e produzione dell’olivo; 
 Produzione, gestione, t r a s f o rm a z ion e d e lle materie prime;  i n d u s t r i a o l e a r i a , meccanica e gestione impianti; 
 C o n s e r v a z i o n e e stoccaggio materie finite; 
 Chimica e degustazione dell’olio; 
 Legislazione comunitaria e nazionale; 
 Sicurezza alimentare; 
 Sicurezza sui luoghi di lavoro; 
SEDE DEL CORSO c/o A.I.P.O. in Viale del Lavoro 52 a Verona c/o Gruppo Pieralisi in via Don Angelo Battistoni a Jesi (Ancona) 
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO 
N. 5 lezioni teorico e pratiche, dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 (totale 40 ore) STRUMENTI IN DOTAZIONE 
CD-ROM con il materiale didattico. Ricevere per un anno il periodico “Olivo” edito dall’AIPO. RICONOSCIMENTI 
Al termine del corso a coloro che hanno frequentato almeno il 75% degli incontri previsti viene rilasciato un attestato di partecipazione. 
NUMERO PARTECIPANTI 
Massimo 30 
COSTO DEL CORSO PER PARTECIPANTE 
I costi di partecipazione sono contenuti in € 300,00 + IVA di legge (€ 366,00 IVA compresa). Il corso comprende: lezione - materiale didattico – degustazioni oli - viaggio di A/R in pullman per Jesi– pranzi, cene e pernotti in hotel per le lezioni della 4ª e 5ª giornata) Il corso non comprende: pranzi, cene e pernotti in hotel per le lezioni della 1ª, 2ª e 3ª giornata; extra di carattere personale, tutto quanto non menzionato sotto la voce “il corso comprende”. 
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI 
AIPO – Viale del lavoro, n. 52 - 37135 – comune Verona (VR) Orario apertura: lun.—ven. 8.30/12.30- 14.30/17.30 Tel. +390458678260 fax +390458034468 mail: info@aipoverona.it

giovedì 23 luglio 2015

Save the date: Olive Exposium 2015 - 26 e 27 novembre a Victoria, in Australia.

Non dimenticate di aggiungere, nel vostro diario, le importantissime date dell'Australian Olive Exposium 2015 che si svolgerà a Sunbury, Victoria (Australia).
di Antonio G. Lauro


Olive Exposium 2015 arriva a Victoria, in Australia, per realizzare insieme ai coltivatori, trasformatori e esperti qualificati del settore, un grande evento a tutto tondo sull’olio extravergine di oliva.
Ad organizzare il tutto Amanda Bailey, direttore di The Olive Centre, che è il principale fornitore australiano di attrezzature per l’olivicoltura e l’elaiotecnica e che, più di altri, ha contribuito allo sviluppo del settore dell’olio in Australia, essendo da sempre impegnato a fornire il massimo livello di servizi, attrezzature e consigli agli olivicoltori.
Se sei un olivicoltore o un produttore di olio extravergine di oliva, non solo australiano, non puoi perdere l’evento di livello mondiale, dichiara Amanda Bailey. All’Exposium si discuterà di tutte le questioni che circondano la filiera dell’olio di oliva e, grazie alla pletora di argomenti in offerta, verranno date informazioni pratiche su come far progredire e sviluppare il proprio oliveto.
Assistere ed interagire nei due giorni di Olive Exposimum – continua la Bailey – significherà acquisire il know-how necessario per il progresso ed il cambiamento, e ne contempo realizzare appieno le potenzialità del vostro oliveto”.
Il focus dell’evento sarà puntato sulla "'Tradizione dell'olivo”, dove la parola “tradizione”, ha da intendersi nei suoi molteplici significati: mitologia, mito, leggenda, storia, tradizioni, folklore, favole, tradizione orale, mythos!
Questa è una Expo che non puoi permetterti di perdere! Afferma la Bailey. Dopo tutto, abbiamo tanto da imparare nel nostro settore ed il nostro ampio programma ha molto da offrire. Il numero di biglietti è limitato, quindi assicuratevi di prenotare in anticipo in modo da non perdere questa incredibile "Expo” dell’olio di oliva. Se avete bisogno di ulteriori informazioni o volete vedere la gamma di argomenti trattati ed i relatori, o per effettuare una prenotazione, conclude Amanda Bailey, visitare il sito web all'indirizzo www.oliveexposium.com".

Ecco alcuni dei temi del simposio:
La crescita degli olivi, il cambiamento climatico e l’impatto dell’agricotura;
Strategie per la gestione dei 5 maggiori parassiti dell’olivo;
Lo Smoke Point (punto di fumo) dell’olio d'oliva e di altri oli da cucina;
Le indicazioni sulla salute, benefici e codice alimentare;
Olio d'oliva quale alimento naturale esaltatore di sapidità;
Esportazione di prodotti “premium”.
E molto altro ancora ....

Informazioni dettagliate:
Data dell’evento: 26 e 27 novembre 2015
Luogo: Tenuta Pitruzzello, 25 Deverall Road, Sunbury VIC 3429 (Australia)Web: http://oliveexposium.com

Speakers del Olive Exposium 2015:
Ospite d’onore Lyndey Milan – OAM, Food and Wine Luminary. Volto noto della televisione e della stampa, che è stata determinante - negli ultimi 30 anni - nel cambiare il modo in cui gli australiani pensano al cibo ed al vino.
David Jamieson – Senior Trade Advisor Australian Trade Commission’s (Austrade).
Marcelo Berlanda – OliveTec Australia Olive Specialist.
Gerri Nelligan – Editore, Australian & New Zealand Olivegrower & Processor.
Nalini Baruch – Titolare dell’azienda Lot Eight (Nuova Zelanda).
Len Teseriero – Professore di Patologia delle piante, Università di Sydney.
Xavier Rius - Agromillora Catalana.
Richard Gawel – Analista sensoriale e capo panel dell'olio di oliva.
Peter Howe - Professore nella School of Biomedical Sciences.
Mariles e Peter Eicher – Titolari dell’azienda Salute Oliva (Australia).