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mercoledì 15 marzo 2017

Breaking news: Sirena d'Oro di Sorrento, i vincitori.

Di Antonio G. Lauro
Capo panel Sirena d’Oro di Sorrento 

La proclamazione dei sei vincitori assoluti di questa XV^ edizione del Sirena d’Oro di Sorrento (Categoria DOP/IGP e Categoria Biologico), nonché del miglior olio extravergine d’oliva (DOP/IGP/BIO) della Campania, è stato solamente l’atto finale del prestigioso premio nazionale, giunto alla fine dei quattro giorni intensi di assaggio.
I giudici, impegnati nel gravoso compito di decretare i migliori oli extravergine di oliva tipici e certificati d’Italia, sono giunti da ogni parte d’Italia, con la gradita presenza del giudice internazionale Nori Ogido dal Giappone.
Tra sessioni eliminatorie e final round, attenendosi strettamente alle rigorosissime regole del concorso, ispirate alla norma internazionale rilasciata dal Consiglio Oleicolo Internazionale e grazie all’alta professionalità e competenza del panel di assaggio messo insieme da Oleum e dal sottoscritto, Antonio G. Lauro, diretto a “quattro mani” grazie al prezioso apporto di Gaetano Avallone, sono state decretate le aziende finaliste, meritorie delle menzioni di merito ed i vincitori assoluti.
Altissimo il livello della competizione, dimostrato dall’elevato punteggio raggiunto dagli oli in gara per conquistare uno dei premi assoluti all’interno di questa specialissima classifica dei TOP 7 del concorso sorrentino. Anche i vincitori delle menzioni d’onore, che hanno superato la fatidica soglia degli 84 punti in classifica, va il plauso della giuria, mentre a quanti hanno partecipato con i loro extravergine al concorso e non hanno raggiunto tale soglia l’invito è a non desistere e continuare nella strada intrapresa per il raggiungimento dell’eccellenza dell’alta qualità.
Ecco il dettaglio dei vincitori presentato oggi Mercoledì 15 marzo, alle ore 10, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Durante l'incontro, moderato dal giornalista Michele Bungaro, [ stato fatto il punto sulla situazione del comparto, sui dati del settore, sulle opportunità che riguardano l’olivicoltura italiana di qualità e sulle iniziative di promozione di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy nel mondo. A seguire interventi di Colomba Mongiello e Paolo Russo, componenti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania, David Granieri, presidente di Unaprol, Daniele Salvagno, presidente di FederDop Olio, Tullio Esposito, presidente del comitato esecutivo del concorso, e Antonio Lauro, capo panel del Sirena d'Oro.
I vincitori.
*SIRENA D'ORO DI SORRENTO 2017 - CATEGORIA DOP/IGP
- AZ. AGR. TOMMASO MASCIANTONIO Trappéto di Caprafico Colline Teatine DOP - SIRENA D'ORO 2017
- AZIENDA AGRICOLA COSMO DI RUSSO Don Pasquale COLLINE PONTINE DOP - SIRENA D'ARGENTO 2017
- AZ. AGR. IANNOTTA LUCIA COLLINE PONTINE DOP - SIRENA DI BRONZO 2017


*SIRENA D'ORO DI SORRENTO 2017 - CATEGORIA BIOLOGICO
- SOLE DI CAJANI Verbìo - SIRENA D'ORO 2017
- AZ. AGR. BIOLOGICA QUATTROCIOCCHI OLIVASTRO - SIRENA D'ARGENTO 2017
- FRANTOIO FRANCI Bio - SIRENA DI BRONZO 2017



*PREMIO SPECIALE REGIONE CAMPANIA
AZIENDA AGRICOLA SAN SALVATORE - SIRENA D'ORO PREMIO REGIONALE

*SIRENA D'ORO DI SORRENTO 2017 - MENZIONI DI MERITO
ACCADEMIA OLEARIA SRL
AGRESTIS SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
AGRICOLA DORIA
AZIENDA AGRICOLA AL CASOLAR DI NOI ALTRI
AZIENDA AGRICOLA BUONI E DEL BUONO M. PIA
AZIENDA AGRICOLA CARRAIA
AZIENDA AGRICOLA DECIMI
AZIENDA AGRICOLA DI FIORE
AZIENDA AGRICOLA DI MARTINO
AZIENDA AGRICOLA DOMENICA FIORE
AZIENDA AGRICOLA IL COLLE DI PAOLETTI FLAVIA
AZIENDA AGRICOLA LE TRE COLONNE
AZIENDA AGRICOLA MONTE DELLA TORRE
AZIENDA AGRICOLA NICOLA MONTERISI
AZIENDA AGRICOLA PIERO MATARAZZO
AZIENDA ROLLO
AZ. BATTA GIOVANNI
DE CARLO SAS
DONATO CONSERVA
FATTORIA RAMERINO
FRANTOI GALIOTO
FRANTOIO DI SPELLO
FRANTOI CUTRERA
FRANTOIO DI RIVA
FRANTOIO PRUNETI SRL
NUOVO OLEOFICIO SANDRO CHISU
ROMANO VINCENZO E C. SAS
SOCIETA’ AGRICOLA FONTE DI FOIANO
SOCIETA’ AGRICOLA PODERI GRASSI
TORRE A ORIENTE
VILLA PONTINA DI LUCIO PONTECORVO



*Attenzione. Dati non ufficiali. Unici dati ufficiali disponibili sul sito www.sirenadoro.org

venerdì 3 febbraio 2017

Nuove avventure


Carissimi amici,
una nuova avventura sta per partire.
Nuovi compagni, nuovi sodalizi, limpide alleanze e nuovi scenari si stagliano all'orizzonte.


L’avventura – perché di avventura si tratta - pur se per me nuova, riguarda un premio oleario che ha fatto la storia dei concorsi dell’olio da olive a denominazione di origine e che vanta di una formula ben strutturata, forte dei 15 anni di collaudata ed efficiente organizzazione.
Ma tutto cambia, tutto si evolve, nuovi contesti si aprono, partono nuove collaborazioni ed il palcoscenico – che Sorrento merita - non può che essere il mondo!
Poche parole per riassumere lo spirito della XV edizione della Sirena d’Oro di Sorrento: un occhio rivolto al passato e due occhi rivolti al futuro!
Ed il futuro per il Sirena d’Oro, punto di riferimento delle eccellenze olearie tipiche italiane, è appunto il mondo! Il Sirena merita di appartenere a quello scenario concorsuale globale che oramai coinvolge i due emisferi terracquei, quasi in egual misura.
Ma il passo è importante e tutto verrà valutato nei tempi e nei modi giusti, soppesando e ponderando le azioni da intraprendere.
Come detto si parte! Il cambiamento, avviato da Oleum (Associazione Assaggiatori di Salerno), è ormai inarrestabile. Come detto, si andrà per gradi!
Innanzitutto la scelta, che mi onora e gratifica, del sottoscritto quale responsabile del panel di assaggio del premio, coadiuvato da un nucleo di assaggiatori di provata esperienza e grande sensibilità. Cosa chiedere di più?
E poi l’allargamento del concorso agli oli extravergine di oliva da agricoltura biologica, l’altra metà del cielo della qualità dell’olio da olive, con l’idea di giungere – a pieno regime – ad internazionalizzare totalmente il concorso.
Per quest’anno, il panorama mondiale verrà solamente “sfiorato” dal concorso, grazie alla presenza annunciata delle più importanti società dell’alta qualità internazionale che disputeranno un mini campionato a loro riservato.
L’assaggio del mondo avverrà grazie alla presenza di società straniere scelte tra quelle con le migliori posizioni nel ranking mondiale degli oli di qualità, appena licenziato dall'organismo internazionale che lo cura e tutela (www.evooworldranking.org).
A questo punto non resta che dare appuntamento a Sorrento, nella splendida cornice della penisola dei limoni e degli olivi selvatici, per i primi giorni del mese di marzo.
Il calendario delle attività e quanto accadrà da oggi al giorno della premiazione, è già consultabile alla nuova pagina del concorso, all’indirizzo www.sirenadoro.org
Grazie, vi aspetto! Non fate tardi!

sabato 28 maggio 2011

OLIO: SIRENA D’ORO SORRENTO. BENE 9^ EDIZIONE, SI STUDIANO NUOVE ALLEANZE.

Roma – Si profila un percorso comune tra Unaprol – consorzio olivicolo italiano, Amministrazione municipale di Sorrento e Federdop - olio per promuovere in Italia e nel mondo il premio Sirena d’Oro di Sorrento riservato agli oli extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta (Dop).
E’ quanto emerge al termine della 9^ edizione del concorso nazionale che quest’anno ha visto la competizione virtuosa di 200 campioni di oli extra vergini di oliva DOP, di cui 58 finalisti e 9 premiati nelle categorie fruttato leggero, medio e intenso cui si sono aggiunte 6 gran menzioni.
Il concorso nazionale, organizzato dal Comune di Sorrento e da Federdop Olio, gode del patrocinio del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e rappresenta un momento forte per la valorizzazione di un comparto di nicchia dell’olivicoltura di qualità italiana.
“E’ un nuovo inizio – afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol che aggiunge: il clima di collaborazione che si è instaurato tra gli attori del concorso nazionale porterà sicuramente vantaggi alle imprese e ai territori dove si producono le denominazioni di origine protetta italiane”.
Il riferimento è alla borsa valori del territorio che quest’anno è stata presentata per la prima volta e ha reso protagonisti i prodotti tipici e le eccellenze agroalimentari della Penisola Sorrentina e che hanno fatto da cornice ai migliori oli extra vergine DOP giunti da tutta Italia. Dal limone di Sorrento IGP, all’arancio biondo, alla treccia di fiordilatte al caciocavallo, al provolone Monaco DOP, al Pomodoro di Sorrento, le noci e il nocillo, accompagnati dal buon bianco, rosso e rosso frizzante DOC con le sue tre sottozone: Lettere, Gragnano e Sorrento.
“L’edizione di quest’anno – ha riferito Giuseppe Stinga, vicesindaco del Comune di Sorrento avrà un’appendice in autunno, con le giornate di incontro e studio sui prodotti italiani tipici e a marchio certificato. Riuniremo a Sorrento esperti del settore, imprenditori e docenti universitari, per un confronto sulle strategie da porre in atto per sostenere le produzioni di qualità e con esse l’agricoltura, settore – ha poi aggiunto - da cui dipende la conservazione del paesaggio, tratto identitario della nostra comunità e forza trainante del turismo”.
Da un indagine campionaria realizzata da Federdop emerge che Il 36% dei volumi di oli extra vergini prodotti dalle aziende interviste è rappresentato da olio Dop. La maggior parte della produzione è stata conferita alle cooperative. Un terzo del prodotto è ceduto alla grande distribuzione, il 26% è assorbito dalla vendita diretta al consumatore e la quota di prodotto ceduto alla ristorazione rappresenta il 16%. Seguono i negozi tradizionali e specializzati e agriturismi con il 13% e la parte ceduta all’ingrosso che rappresenta l’11%.
“Il Sirena d’Oro si caratterizza sempre più per un rapporto diretto tra produttori e consumatori ha riferito Silvano Ferri presidente di Federdop. Gli eventi ad esso collegati e la collaborazione che si sta instaurando con Amministrazione municipale di Sorrento e Unaprol, sono la testimonianza di un impegno forte e della federazione a radicare il rapporto tra qualità, territorio e conoscenza delle caratteristiche organolettiche dell’offerta dei mille territori italiani”.
E che gli oli Dop siano uno strumento di valorizzazione e che danno ricchezza al territorio lo dimostra anche l’andamento dei prezzi che sono più alti al Nord. I prezzi dello sfuso risultano superiori in Italia centrale, rispetto a quelli dell’Italia meridionale; mentre i prezzi per il prodotto confezionato mostrano quotazioni maggiormente premianti per il prodotto ceduto alla ristorazione (8,38 €/kg). Il prezzo più alto riscontrato è in Trentino, dove nel 2010 mediamente un litro di olio Dop/IGp è stato venduto a 13 €. Seguono il Veneto, la Liguria e la Toscana con un livello di prezzo pari a circa 11 €/lt.
Fonte: Ufficio Stampa UNAPROL

domenica 3 aprile 2011

OLIO: AL SIRENA D’ORO 2011 VINCONO DOP COLLINE TEATINE, SARDEGNA E VALLI TRAPANESI.

Gli oli extra vergine Dop Colline Teatine, Sardegna e Valli Trapanesi sono i vincitori del Premio Sirena d’Oro 2011.
Il concorso nazionale, giunto alla nona edizione, è riservato agli oli extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta (Dop) ed è organizzato dal Comune di Sorrento e da Federdop Olio, con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, della commissione Agricoltura della Camera dei deputati e dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.
La proclamazione dei vincitori e avvenuta a Roma presso la sala stampa della Camera dei deputati, alla presenza del presidente della commissione Agricoltura, on. Paolo Russo, del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, del vice sindaco di Sorrento e assessore all’Agricoltura, Giuseppe Stinga, e del presidente di Federdop Olio, Silvano Ferri.
“E’ con iniziative come il Sirena d’oro che si rimarca il valore assoluto delle nostre eccellenze alimentari. La qualità, come quella dell’olio prodotto dalle aziende italiane, rappresenta l’elemento caratterizzante della nostra agricoltura. E’ per questo motivo che - ha sottolineato il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Paolo Russo - occorre valorizzare manifestazioni come quelle promosse dal Comune di Sorrento e da Federdop olio, in quanto oltre ad esaltare l’importanza dell’esempio costituiscono senza dubbio una efficace operazione promozionale delle migliori esperienze produttive e delle migliori proposte alimentari del nostro Paese. Il tutto, ovviamente, dovrà essere supportato da un sistema di misure ed iniziative istituzionali e politiche a tutela dell'olio extravergine di oliva italiano ed a sostegno all'intero comparto. In particolare non bisognerà mai abbassare la guardia sulle insidie che minacciano il nostro made in Italy e che, in particolare per l’olio, si manifestano soprattutto con la concorrenza sleale, con la contraffazione e la mistificazione”.
Alla nona edizione del Premio Sirena d’Oro hanno partecipato 193 aziende, appartenenti a 34 delle 39 denominazioni di origine riconosciute dalla Comunità Europea. Gli oli ammessi alla selezione finale sono stati 58, scelti dal panel di assaggiatori dell’associazione nazionale Oleum.
“C’è un filo giallo che unisce l’Italia, da Nord a Sud, e accomuna tradizioni culinarie e gastronomiche – ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - E' l'olio extravergine di oliva, principe indiscusso della dieta mediterranea, ingrediente fondamentale delle nostre tavole e ospite d'onore del Sirena d'Oro, che si svolge ogni anno a Sorrento.
Per la nostra città, e per l'intera penisola sorrentina, questa manifestazione dedicata alle dop rappresenta una vetrina di primo piano.
La costiera vanta infatti una antica tradizione di tipicità agroalimentari, e l'olio extravergine penisola sorrentina Dop ne è uno straordinario ambasciatore, al pari delle bellezze paesaggistiche, storiche e culturali”.
“Con il Premio Sirena d’Oro – ha osservato il vice sindaco di Sorrento e assessore all’Agricoltura, Giuseppe Stinga – contribuiamo a diffondere tra i consumatori i pregi dell’olivicoltura italiana, facendo conoscere le qualità organolettiche e salutistiche degli oli Dop.
Si incentiva così l’acquisto di oli di qualità e si sostengono, premiandoli, quanti hanno scelto di intraprendere l’iter del riconoscimento comunitario”.
Nella categoria fruttato leggero vince la Sirena d'Oro la Tenuta Zimarino con la Dop Colline Teatine. Seconda, e quindi premiata con la Sirena d'Argento, l'azienda agricola Orseggi con la Dop Riviera di Levante. Sirena di bronzo all’azienda Olearia Clemente con la Dop Dauno.
La Sirena d'Oro nella categoria fruttato medio è stata assegnata all'azienda Demuru con la Dop Sardegna, seguita dalla società agricola Mascio con la Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto e l'azienda Marsicani con la Dop Cilento.
Infine, nella categoria fruttato intenso, primo premio all'azienda agricola biologica Titone con la Dop Valli Trapanesi. Si classificano al secondo e terzo posto l'azienda agricola Rollo con la Dop Monti Iblei e l'azienda agricola Alfredo Cetrone con la Dop Colline Pontine.
Assegnate inoltre le Gran Menzioni alle aziende giunte quarte e quinte in ogni categoria. Per i fruttati leggeri sono la cooperativa agricola San Felice con la Dop Garda e l'azienda agricola Il Cervo Rampante con la Dop Sabina. Nella categoria fruttati medi sono l'azienda agricola Carrai con la Dop Terre di Siena e il Frantoio Pietra Bianca con la Dop Cilento. Le Gran Menzioni della categoria fruttato intenso sono state assegnate a due oli dell'area Dop Monti Iblei, prodotti dalla cooperativa agricola Agrestis e dall'azienda agricola Dott. Sergio Gafà.
“Il fenomeno delle DOP – ha riferito Silvano Ferri, presidente di Federdop Olio - interessa sempre più il mercato estero. Il volume delle esportazioni è in continua crescita e nel quinquennio 2004-2009 ha interessato per il 66% i mercati extra UE e per il 33% il mercato comunitario. Oltre 5.400 tonnellate di prodotto esportate nel 2009 per un controvalore che supera i 43.7 mln di Euro. Il consumatore mondiale - ha concluso Ferri - percepisce il sistema delle DOP come la punta di diamante di un comparto che ha effetti positivi sulla domanda di altri prodotti targati made in Italy”.
La premiazione degli oli vincitori del Sirena d’Oro si svolgerà a Sorrento, il 20 maggio, in occasione della “Borsa valori del territorio”, vetrina delle eccellenze dell’agroalimentare campano che si protrarrà fino al 22 maggio: una tre giorni in cui si svolgeranno degustazioni e convegni di settore.
Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre annunciata l’approvazione, da parte dei sei comuni della Penisola Sorrentina, di un “Codice morale per lo sviluppo dell’economia nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio”. “Un progetto ambizioso – ha sottolineato il vice sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga – che mette al centro la valorizzazione e la tutela dell’ambiente, nella convinzione che da esse dipendano lo sviluppo dell’economia e il benessere sociale dei territori. Attraverso le sedici azioni previste dal Codice promuoviamo un modello virtuoso di sviluppo economico territoriale da cui ripartire per tutelare le produzioni di qualità”. “Il Codice morale è molto di più che un semplice insieme di regole – ha concluso l’on.
Paolo Russo - E’ una filosofia comune, uno stile di vita, una strategia condivisa da sei amministrazioni comunali giustamente convinte che la promozione e lo sviluppo dei territori non può prescindere dalla tutela del paesaggio e dell’ecosistema. L’agricoltura, mix di tradizione, passione, esperienza ed impegno, si inserisce a pieno titolo nell’elenco delle attività che più delle altre contribuiscono a preservare il fascino di quei luoghi che rappresentano la fotografia esatta dell’identità di una terra”.
Dr Antonio G. Lauro