Translate

Visualizzazione post con etichetta storia olivicoltura. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta storia olivicoltura. Mostra tutti i post

giovedì 10 luglio 2014

Musei dell'olivo e dell'olio: a Sparta (Grecia) sorprende.

Molti in giro per il mondo olivicolo le sezioni museali dedicate all'olivo ed all'olio da olive (vedi link).
Tanti in Italia e Spagna, come facilmente prevedibile, tanti anche nell'altra regione olivicola internazionale, la Grecia. Tra questi, da raccomandare la visita al "Museo dell'Olivo e dell'Olio d'oliva greco" situato a Sparta, nel Peloponneso. Qui si viene trasportati direttamente all'interno della cultura, storia e tecnologia della produzione di olio da olive nel regno greco. Un tuffo nel passato, dalla preistoria agli inizi del 20° secolo. L'obiettivo del Museo è quello di evidenziare il rapporto tra l'olivicoltura e l'identità del paese e, più in generale, del bacino del Mediterraneo.
Qui, l'olivo e l'olio da olive, sono presentati da diverse angolazioni: economica, nutrizionale, religiosa, artistica e tecnologica.
Il Museo, inoltre, offre l'opportunità, ai visitatori, di osservare da vicino le prime testimonianze sulla presenza dell'olivo e la produzione dell'olio d'oliva in Grecia: rarissime foglie d'olivo fossilizzate (datate 50.000-60.000 anni), provenienti dall'isola di Santorini; repliche di tavole con scrittura micenea del tipo Lineare B del XIV/XII secolo a. C., con le prime testimonianze scritte sull'olivo e l'olio da olive.
Per ciascun periodo storico l'allestimento museale vi farà scoprire il contributo della olivo e dell'olio nell'economia e nella vita quotidiana: alimentazione, cura del corpo, ma anche ora impieghi oramai obsoleti, come l'illuminazione.
Si potrà osservare anche come l'olivo acquista una dimensione simbolica nella mitologia, la religione, gli usi e i costumi del popolo greco.

Fonte e foto: oliveoilmarket.eu

martedì 8 aprile 2014

In libreria "Il grande libro dell’olio d’oliva" di Carlos Falcó.

Carlos Falcó – Il grande libro dell’olio d’oliva.
Ho avuto il piacere, e la fortuna, di conoscere nel 2010 il Marchese di Griñón Carlos Falcó. Erano i giorni della prima edizione di TerraOlivo Jerusalem ed a lui - giudice nel mio panel di assaggio - era stata affidata la "Lectio Magistralis" al congresso in terra Santa.
Affascinante la dissertazione congressuale di Carlos, eccentrico e dotto poliglotta, che ha narrato di una storia sconosciuta ai più: la storia dei paesi del Mediterraneo legata all'olio di oliva.
Fa piacere, adesso, notare come Mondadori ha pubblicato - in idioma nostrale - il suo "Il grande libro dell’olio d’oliva". 
Il testo, da leggere tutto d'un fiato, narra di questa terra - il mediterraneo - favorita da un clima mite e fecondo, segnata dalla produzione di olio da olive. Parla di come sono state tante le città nate e sviluppate proprio grazie al commercio di questo antichissimo e pregiato prodotto della civiltà umana. 
Così, quando si parla di cultura mediterranea, si parla anche di cultura dell'olio: una cultura radicata e condivisa da diversi popoli, per i quali l'olivo è sempre stato oggetto di cure amorevoli e simbolo di valori preziosi.
Carlos Falcó, celebre produttore spagnolo di vino e olio, ci accompagna in questo viaggio alla scoperta della cultura dell'«oro liquido», partendo dalle prime testimonianze scritte sulla coltivazione dell'olivo, risalenti al III millennio a.C., per arrivare ai giorni nostri.
E quello che ci presenta è un quadro esauriente dell'«universo olio», capace di soddisfare ogni curiosità: dalle sue origini alle diverse tecniche produttive, dalle varietà esistenti alle loro numerose proprietà e applicazioni - in gastronomia, nella cosmesi, come fonte d'illuminazione -, dal significato del termine «extravergine» ai modi per riconoscere un olio di qualità superiore.
Con la stessa passione con cui illustra ogni fase del processo che trasforma le olive nel più apprezzato dei condimenti, l'autore denuncia la frode che inquina parte del vastissimo e ricco mercato dell'olio, fornendo al lettore importanti strumenti per orientarlo verso un consumo consapevole. Secondo Falcó, l'olio extravergine d'oliva ha le carte in regola per raggiungere lo stesso livello di prestigio e considerazione di cui gode il vino, suo storico compagno, purché venga prodotto in condizioni tali da preservarne le qualità organolettiche e gli effetti benefici sulla salute. Il che significa alimentare il circolo virtuoso fatto di controlli, innovazione tecnologica, degustazioni, premi.
A questo punto non abbiamo più scuse. Se al ristorante ci sentivamo autorizzati a storcere il naso alla vista di una caraffa di vino sfuso, dopo aver letto questo libro avremo buone ragioni per eccepire anche sull'anonimo olio della casa.
Breve Bio dell'autore.
Carlos Falcó, marchese di Griñón, è nato a Siviglia. Ingegnere agronomo, ha introdotto nel suo Paese tecniche innovative e vitigni ricercati che lo hanno reso un pionere della viticoltura spagnola. Il suo libro Entender de vino, pubblicato nel 1999, ha riscosso un grande successo ed è considerato un testo imprescindibile per gli appassionati di vino. Dal 2002 si dedica all’olio d’oliva: gli ottimi risultati ottenuti hanno reso la sua produzione una delle più rinomate a livello mondiale.
Scheda libro
Autore: Carlos Falcó
Titolo: Il grande libro dell’olio d’oliva
Editore: Mondadori
Collana: Attualità e reportage
Anno: 2014
ISBN 9788804638353
240 pagine € 28,00
15,5 x 23,3 cm
Brossura con alette
In vendita dal 25 marzo 2014
Traduttori: Ximena Rodriguez

Fonte: Mondadori Web

giovedì 11 agosto 2011

Un'idea per le vacanze? Andar per musei dell'olio.


Museo dell'Olivo - F.lli Carli (dettaglio)
L’Italia, si sa, è terra di poeti, Santi e navigatori. Ma le statistiche aggiornate dicono che è anche terra di importanti “Musei”.
Esistono infatti, sparsi per tutta la penisola, un’ampia gamma di musei storici dedicati al vasto ed antico repertorio di opere di cui l’Italia ne è la maggiore detentrice.
Non potevano mancare, nel dettagliato elenco dei siti museali, quelli dedicati all’olivo ed al suo prezioso olio extravergine di oliva.
Si va dallo “storico” museo dell’olivo dei Fratelli Carli a quello della Fondazione Lungarotti, passando per tutta una serie di altri musei sparsi lungo tutto il territorio nazionale.
In occasione delle vacanze estive, PrimOlio propone un “alternativo” modo di fare turismo culturale: visite storico-rurali ai musei italiani dell’olivo e dell’olio.
Per organizzare con cura il vostro viaggio, ecco nel dettaglio gli indirizzi ed i siti web di alcuni dei tanti musei italiani tematici.
Museo dell’Olivo – Fratelli Carli
Via Garessio, 13
18100 Oneglia (IM)
Tel. +39 0183 295762
Fax : +39 0183 293236

Μuseo dell’Olio e delle Olive della Sabina
Via Perelli, 7
02031 Castelnuovo di Farfa (RI)
Tel. : +39 0765 36370
e-mail : museolio@yahoo.it

MUSEUM - Museo dell’Olio di Oliva – Cisano del Garda
Via Peschiera, 54
37011 Cisano di Bardolino (VR)
Τel. : +39 045 6229047
Fax : +39 045 6229024
e-mail : info@museum.it

Museo dell’Olio di Oliva Sant’Angelo de Graecis
Contrada S. Angelo, 5
72015 Fasano (Br)
Τel.-Fax : +39 080 4413471

Museo della Civiltà dell’Olio
Associazione Pro Trevi
06039 Trevi (PG)

Museo dell’Olio di Zagarise
Via G. Marconi, 29
Zagarise (CZ)
Centro informazioni turistiche – Piazza A. Moro
Tel. 0961/937557

ΜOO – Museo dell’Olivo e dell’Olio – Fondazione Lungarotti
Via Garibaldi, 10
06089 Torgiano (Perugia)
Tél. : +39 075 9880300

Ma il censimento non si ferma certo qui.
Per chi volesse “espandere” le proprie conoscenze e visitare le altre nazioni “storiche” produttrici di olio di oliva, ecco l’elenco dei musei internazionali che focalizzano la roro attenzione al variegato mondo dell’olivo e dell’olio.
Francia:
Musée de l’olivier
Place Olivier-de-Serres
26110 Nyons
Tél : 04 75 26 12 12

Musée de l'olivier
Parc d'activités La Chauchière
04190  Les Mées
Tél : 04 92 34 07 67

Grecia:
Musée de l’Olivier et de l’Huile Grecque à Sparte
129 rue Othon-Amalias
231 00 Sparte
Tél.: + 30 273 10 893 15
Fax: + 30 273 10 893 25

Musée de l’Huile industrielle de Lesbos-Mytilène (MBEL)
811 02 Aghia Paraskévi
Lesbos
Tél. : +30 225 30 323 00

Spagna:
Museo del Olivo y del Aceite (Baena)
Calle Cañada, 7 – 14850 Baena
Tél. et Fax : +34 957 691 641

Museo etnográfico de Benalauria
Calle Alta, 115
Tel.: + 24 952 152 548 et + 34 646 028 992

Museo del Aceite de Oliva Castillo de Tabernas
C/ Real 15
Almería
Tél. : +34 950 62 00 02

Castro del Rio
Contacter la mairie pour le salon “Ars Olea” ou l’Association Artesanos Madera de Olivo -

Museo Hecoliva
Vado del Moro 4
14940 Cabra (Córdoba)
Tel.: + 34 957 52 17 71

Museo Lagar del Mudo
San  Felices  de  los  Gallegos 
Salamanca
Tel. :  + 34 656 446 364

Museo Hojiblanca
Carretera de Córdoba s/n
Apartado 300
E29200 Antequera (Málaga)
Tel. + 34 952 841 451 -  Fax: + 34 952 842 555
info@hojiblanca.es

Museo de la Cultura del Olivo
Puente del Obispo, Baeza (Jaén)
Tel.: + 34 953 765 142
Fax: + 34 953 744 370

Museo del aceite de la Muela
San Clemente, 5
50196 La Muela (Zaragoza)
Tel: +34 976 144 363 et +34 976 144 363      
Fax : +34 976 144 287

Museo del Aceite de Mondrón
Ctra. Riogordo - 29710 Periana
Tel.: + 34 952 53 79 15 et + 34 952 53 79 15      

Museo Activo del Aceite de Oliva y de la Sostenibilidad de Geolit
Paseo de la Estación, 25.
23008 Jaén
Tel.: + 34 953-27-49-76 et + 34 953-27-49-76      
Fax: 953-27-62-19
ger@oliva.net, oleum2@oliva.net

Fundación Patrimonio Comunal Olivarero
Carretera de Orgaz, s/n ( ver mapa )
45400 Mora (Toledo)
Tel.: + 34 925.300.895
Fax: + 34 925.300.816
Email: museo@pco.es  

Altri link
www.aemo.es/     

Turchia:
Musée de l’Huile d’Olive d’Adatepe
Adatepe Zeytinyagi Muzesi, Kucukkuyu - Canakkale / Turkey
Tél. : 90 286 752 13 03
www.adatepe.com/eng/museum.htm

di Antonio G. Lauro