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''Una giornata all'insegna dell'alleanza fra produttori del Mediterraneo - spiegano gli organizzatori - quella svolta ad Andria con la piu' grande kermesse dell'olivicoltura biologica mondiale''. Il nucleo di cooperazione e' destinato ad allargarsi, con presenza anche di rappresentanti di Turchia, Libano, Tunisia e Siria. ''Il tutto - aggiungono gli organizzatori - con l'obiettivo di promuovere i consumi e creare un cartello contro le speculazioni dei mercati''.
L'edizione 2009 del Biol, che ha preso l'avvio con un prologo tecnico (il corso internazionale per assaggiatori di olio vergine di oliva), rinforza la sua tradizione nel porre l'Italia al centro dello scenario mondiale del settore.
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