Palmi, 03/02/2010. In Calabria ai blocchi di partenza l’alta formazione in olivicoltura.Per tutto il mese di febbraio e parte di quello di marzo 2010, l’associazione
Prim’Olio - in partenariato con l’
OEA (Organizzazione Esperti Assaggiatori) - sarà impegnata nella realizzazione di quattro corsi per aspiranti assaggiatori di olio vergine di oliva.
L’organizzazione dei corsi per la formazione di assaggiatori per il controllo organolettico è curata delle associazioni di operatori del settore oleicolo, sostenuti nelle spese da fondi europei che finanziano i loro programmi di attività.
I corsi di formazione, rivolti principalmente a tecnici ed operatori del settore olivicolo (imprenditori agricoli, frantoiani), sono aperti anche al mondo della ristorazione e dei semplici appassionati.
La formazione, prevederà lo svolgimento di dieci moduli di attività composti da lezioni a sfondo prettamente teorico che toccheranno le maggiori tematiche legate al mondo dell'olivicoltura e dell'estrazione dell'olio, con richiami alla chimica, ai temi nutrizionali, alla statistica ed al marketing dell'olio extravergine di oliva. A queste, si affiancheranno delle esercitazioni pratiche (valutazione degli assaggiatori con il metodo di Classificazione di Intensità sessioni guidate d'assaggio), volte alla verifica dell'idoneità fisiologica degli allievi all'assaggio, in accordo con la normativa di settore ed al fine di formare nuovi assaggiatori di olio vergine di oliva.
L'importanza del corso, sta tutta nella formazione di una nuova figura professionale: il giudice di analisi sensoriale di olio vergine di oliva, figura fondamentale per l'effettuazione di una corretta, oggettiva e completa analisi, volta alla reale valutazione qualitativa degli oli.
Ai partecipanti sarà offerta la possibilità di apprendere come utilizzare il proprio sistema percettivo per caratterizzare e descrivere oggettivamente le sensazioni degli oli vergini di oliva assaggiati, di riconoscere le principali caratteristiche sensoriali degli oli, utilizzando il metodo di valutazione voluto dall'Unione Europea e dal COI (Consiglio Oleicolo Internazionale).
Importanti saranno le sessioni dedicate al sistema normativo per la tutela e la valorizzazione degli oli di oliva a denominazione di origine e ad indicazione geografica protetta e, infine, la partecipazione all'attività di un Panel di analisi sensoriale dell'olio di oliva per l'effettuazione del Panel Test con il metodo del Panel aperto (attività di formazione continua/confronto) e del Panel chiuso (attività di analisi/certificazione).
Nel corso delle molte esercitazioni a cui saranno sottoposti i corsisti (assaggio reale di prodotti reali o opportunamente contraffatti), si proporrà la tecnica dell'imparare facendo, aiutandoli nell'applicare subito le tecniche acquisite.
L'assaggiatore, o sarebbe meglio dire il giudice di analisi sensoriale, grazie anche alle nuove competenze conseguite, diventerà così elemento impor¬tantissimo per la tutela e la valorizzazione delle produzioni oleicole, sempre più orientate verso il “Percorso Qualità”.
L'attività dell'assaggiatore non si ferma solamente all'analisi sensoriale del prodotto, bensì si spinge fino all'intervento diretto su tutti gli elementi della filiera olivo-olio. Infatti, grazie alle nuove e specifiche competenze che acquisirà, l'assaggiatore potrà dispensare consigli tecnico/pratici atti a ridurre i punti critici della filiera (assistenza tecnica alle fasi produttive aziendali ed alla raccolta; assistenza alle fasi industriali di trasformazione delle olive e di conservazione dell'olio; commercializzazione; ecc.), al fine di ottenere di oli di qualità superiore.
L'attività di consulenza specialistica potrà essere fornita da ogni singolo assaggiatore nel corso della propria attività professionale o, meglio, attraverso la partecipazione ad un gruppo costituito di giudici assaggiatori (Panel), coordinati da un Panel Leader (Capo Panel).
Le attività del panel, composto da un numero di assaggiatori variabile tra 8 e 12 ed opportunamente formato, potrà affrontare e risolvere, con rigoroso approccio scientifico, le differenti problematiche aziendali che stanno alla base di percorsi non virtuosi che, inevitabilmente, allontanano dall'Obiettivo Qualità, tanto importante nelle nuove strategie di mercato.
Ma diventare giudice di analisi sensoriale non è il traguardo finale del corsista, piuttosto l'inizio di un percorso di Formazione Continua. Il passo successivo, di chi vorrà continuare ad approfondire i temi legati all'analisi sensoriale, sarà quello dell'ulteriore specializzazione che potrà avvenire con la frequenza di un Corso per la certificazione di 20 sedute di assaggio di oli vergini di oliva, o attraverso la partecipazione alle attività di un Panel riconosciuto dal Ministero Agricoltura e dal COI, attestate da uno o più Capi Panel. Tali certificazioni permetteranno l'iscrizione all'Elenco Nazionale dei Tecnici e degli Esperti Assaggiatori di olio vergine ed extravergine di oliva, organismo di tutela della qualifica di assaggiatore di olio vergine di oliva, istituito dalla Legge 313/98, tenuto presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e presso le singole Regioni (Circolare MIPA n. 5/1999), primo concreto passo verso il conseguimento del titolo di Assaggiatore Professionale e/o Professionista di olio vergine di oliva.
Queste le date dei corsi:
CONASCO (Ente Organizzatore):
San Ferdinando (RC) - II Area Industriale.
Dal 15 al 19 febbraio 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
CONASCO (Ente Organizzatore):
Reggio Calabria – Presso Camera di Commercio IAA.
Dal 22 al 26 febbraio 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
ASSOPROLI (Ente Organizzatore):
Reggio Calabria – Presso COLDIRETTI.
Dal 3 al 5 e dall’11 al 12 marzo 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
OLEIFICIO TORCHIA:
Tiriolo (CZ) - Presso Oleificio Torchia.
Dall’08 al 12 marzo 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
Dr. Antonio G. Lauro – Panel Leader