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giovedì 18 marzo 2010

Albania, ecco il bio pesticida contro la mosca delle olive.

Arriva dall’Albania uno studio sull’olivicoltura biologica che sostituisce l’uso di pesticidi generici nella lotta contro la mosca, con un metodo completamente biologico basato sull’analisi approfondita dei comportamenti del parassita e dei suoi nemici naturali, che ha permesso di individuare i prodotti più efficaci e meno invasivi per l’ecosistema e il momento più opportuno in cui intervenire. Il sistema messo a punto da un consorzio di coltivatori biologici albanesi permette di ottenere una limitata presenza della mosca e di produrre al tempo stesso olio biologico con ottime rese; sono tre la fasi principali del metodo biologico: l’accurato monitoraggio della presenza del parassita; l’intervento mirato con l’utilizzo di esche piene di bicarbonato d’ammonio, che attrae le mosche, e spalmate di piretro, che le uccide; la raccolta non tardiva poiché il parassita predilige le temperature più basse.
Fonte:
Pieralisi.com

mercoledì 17 marzo 2010

Dal 14 al 21 marzo tornerà la “Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica“, che sarà presente nelle principali piazze italiane.

Dal 14 al 21 marzo torna come ogni anno, in molte piazze italiane, la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologia. La manifestazione, organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), si pone come obiettivo quello di informare e sensibilizzare le persone verso una corretta prevenzione contro i tumori. Nei vari stand sparsi per le piazze d'Italia verrano distribuiti opuscoli ed olio extravergine di oliva, ingrediente principale della nostra dieta mediterranea.
Maggiori informazioni sul sito della LILT.

martedì 16 marzo 2010

Reggio Calabria. Conclusa l'attività formativa del CONASCO sull'olio extravergine di oliva.


Conclusi due nuovi corsi di primo livello per l'idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio vergine di oliva.
Gli eventi formativi, organizzati dal Conasco con il contributo dell'Unione Europea e dell'Italia, hanno avuto come sede quella della Camera di Commercio di Reggio Calabria e quella del Centro di Stoccaggio Conasco di San Ferdinando (RC).
I corsi per aspiranti assaggiatori hanno coinvolto, nelle due edizioni di Reggio e San Ferdinando, oltre 40 allievi provenienti sia dal mondo agricolo (imprenditori e frantoiani) e sia dalla ristorazione (maitre e chef), con nutrita presenza di studenti universitari e di semplici appassionati.
Chiediamo a Carmelo Vazzana - presidente CONASCO – il motivo di tanta attenzione della sua Organizzazione verso questi temi legati alla qualità organolettica dell'olio.
L'alta formazione in agricoltura – esordisce Carmelo Vazzana – e questa legata all'analisi sensoriale degli oli vergini di oliva in particolare, costituisce un’occasione irripetibile, per gli operatori del settore, produttori, trasformatori, ma anche un momento di approfondimento per i ristoratori ed i consumatori della Provincia di Reggio Calabria. Il rafforzamento delle capacità di riconoscibilità della qualità organolettica dell’olio extravergine – continua Vazzana - rappresenta un’opportunità per affermare l'altissimo valore di una risorsa, quale l'olio, trainante per lo sviluppo economico dell'intero territorio reggino”.
I due corsi, organizzati in collaborazione con Prim'Olio e diretti da Antonio G. Lauro, hanno puntato ad introdurre, o ad accrescere, la conoscenza della metodologia analitica di valutazione delle caratteristiche sensoriali degli oli vergini di oliva, ed ha permesso agli allievi di conseguire competenze pratico-applicative utili nell'assaggio degli oli. L’analisi sensoriale, infatti, rappresenta uno strumento importantissimo nel controllo dell'intero processo produttivo, dal campo al frantoio, per la tutela del consumatore, per la definizione delle tipicità e degli standard del prodotto, per attuare corrette strategie di marketing aziendale e per migliorare la promozione delle risorse territoriali.
Si tratta di una qualificazione determinante per innalzare i livelli di conoscenza generali – evidenzia Carmelo Orlando, docente del corso - in maniera tale da facilitare un processo di valorizzazione dell’olio extravergine della provincia e del suo territorio d’origine”.
Ma non bastano le sole analisi chimiche per determinare la qualità di un olio?
Nel caso dell’olio vergine di oliva – interviene Antonio G. Lauro - la classificazione merceologica non dipende esclusivamente dai parametri chimici del prodotto, ma anche dalla valutazione delle caratteristiche sensoriali dell'olio, effettuata attraverso un metodo scientifico messo a punto dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Ed è per questo che le competenze acquisite nel corso dei 10 moduli formativi saranno fondamentali nel prosieguo dell'attività di assaggio degli allievi, i quali saranno chiamati ad esprimere un giudizio vincolante sulla qualità del prodotto”.

I nuovi assaggiatori Conasco riceveranno il meritatissimo diploma attestante l'idoneità fisiologica nel corso della manifestazione “Olio in Piazza” che Conasco organizza per sabato 27 marzo a Reggio Calabria – Piazza Camagna.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 15 marzo 2010

Olio Made in Italy, convegno a Palmi.



Made in Italy: Coldiretti, Tar salva etichetta antfrode dell'olio.

Roma, 10 mar - Il TAR del Lazio ha rigettato la richiesta di sospensiva del Decreto ministeriale, attuativo della normativa comunitaria sull'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine dell'olio vergine ed extravergine di oliva, presentata con ricorso da alcune organizzazioni di rappresentanza dei frantoiani e delle imprese di commercializzazione dell'olio. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che i Giudici amministrativi hanno ritenuto che la fondamentale finalità di assicurare la piena tracciabilità dell'olio di oliva, che è alla base del Decreto ministeriale, prevale rispetto all'esigenza prospettata dai ricorrenti di non avere a proprio carico ulteriori adempimenti burocratici, quali quelli relativi alla predisposizione di specifici registri, cui non sarebbero tenuti gli olivicoltori che vendono direttamente al consumatore finale. Inoltre il TAR non ritiene peraltro che - sottolinea la Coldiretti - tali adempimenti burocratici siano in grado di ledere la concorrenza tra le imprese del settore oleario, secondo quanto scritto nell'ordinanza del 9 marzo.
Continua su Repubblica.it

lunedì 8 marzo 2010

Tutto pronto a Palmi per il doppio appuntamento del 12 marzo sul mondo dell'olio extravergine di oliva.


Sarà la
Scuola Agraria di Palmi
(RC), il prossimo 12 marzo, protagonista del
duplice evento oleicolo.
Si inizia alle ore 9,00, presso la sala convegni dell'Istituto Tecnico Agrario, con il Convegno/Tavola rotonda dall'eloquente titolo MADE IN ITALY: LE OPPORTUNITA’ PER

LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI OLEICOLE ECOCOMPATIBILI. TIPICITA’ E CERTIFICAZIONE, per poi proseguire nel pomeriggio (ore 15,00) con il Meeting di perfezionamento per assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva.
Gli eventi, organizzati da CNO scarl, APOR Soc. Coop. e Associazione Prim'Olio Saperi e Sapori di Calabria, raccoglieranno i qualificati interventi di studiosi e scienziati del mondo dell'olio extravergine.
Ecco il dettaglio della manifestazione:
Sala convegni dell'Istituto Tecnico Agrario Statale di Palmi (RC).
Sessione mattutina.
Ore 9,00
MADE IN ITALY: LE OPPORTUNITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI OLEICOLE ECOCOMPATIBILI. TIPICITA’ E CERTIFICAZIONE.
Aprirà i lavori Rocco ROTOLO (Presidente Apor Soc. Coop.), a cui seguiranno gli interventi di Carmelo Libero CACCAMO (Dirigente Scolastico), Antonio SCALI (Assessore Agricoltura Provincia di Reggio C.) e Domenico FAZARI (Presidente Prim’Olio).
A seguire gli interventi programmati di Rosario Franco (Consigliere Amm.ne APOR), Giuseppe ZIMBALATTI (UNIRC - Dipartimento Distafa), Raffaele SACCHI (UNINA - Dipartimento Scienza Alimenti), Luigi CARICATO (Direttore di Teatro Naturale), Marco OREGGIA (Curatore della Guida FLOS OLEI), Enzo PERRI (Direttore CRA - ISOL), Carmine VENTRE (Direttore Centro Analisi Biochimiche), Carmelo VAZZANA (Presidente CONASCO), Claudio DI ROLLO (Presidente CNO) e tra questi previsto anche un intervento curato dagli alunni della Scuola Agraria.
Modererà i lavori Giovanni BARONE (Consigliere Provincia Reggio C.).
A corollario di un anno di lavoro, tra i campi ed in frantoio, nel corso della manifestazione saranno premiati i migliori oli extravergini di oliva calabresi presenti nella guida Flos Olei di marco Oreggia.
Il Convegno, curato da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Antonio Giuseppe Lauro, è stato organizzato e realizzato con il contributo della Comunità Europea e dell’Italia ai sensi del Reg. Ce n° 867/08.
Sessione pomeridiana.
Ore 15,00
Meeting di perfezionamento per assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva.
Programma:
Le novità legislative sull’Analisi Sensoriale dell'olio vergine di oliva, alla luce dei nuovi regolamenti dell'Unione Europea, a cura di Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando (esperti di analisi sensoriale).
Assaggi di oli extra vergini Nazionali ed Internazionali a cura di Marco Oreggia.
Si rammenta che la partecipazione al Convegno è libera, mentre per partecipare al Meeting occorre prenotare uno dei 50 posti disponibili contattando il 328.9433225 o il 333.2313151, oppure scrivendo all'indirizzo e-mail: rosariofranco1@gmail.com - taster.oil@gmail.com.
Dr Antonio G. Lauro


venerdì 5 marzo 2010

Olio extravergine: un sondaggio UNAPROL per conoscere il profilo dei consumatori europei.


Cosa ne pensano i consumatori inglesi, francesi e tedeschi sull'olio extra vergine di qualità.
Il sondaggio demoscopico, promosso da UNAPROL - Consorzio Olivicolo Italiano è stato rivolto ai consumatori di Francia, Germania e Regno Unito al fine di conoscere il grado di “acquisto consapevole” dell'olio extravergine di oliva prodotto in Europa. La metà del campione da sottoporre ad indagine è stato reclutato nel corso di eventi promozionali organizzati da UNAPROL, mentre il restante 50% è stato individuato tra i lettori di periodici (21%), quotidiani (15%) e frequentatori del web (14%). L’indagine, ha evidenziato che il 46% degli intervistati acquista consapevolmente l'olio extravergine di oliva prodotto in Europa, mentre il 43% del campione acquista “olio” ma senza la consapevolezza che questo abbia, o meno, origine europea; il restante 11% sa di usare oli non prodotti nella UE. L'annoso problema dell'etichettatura: solamente il 39% dei consumatori riconosce l’olio extravergine di oliva attraverso la lettura delle etichette. Poi, di fronte alla nuova etichettatura prevista dalla norma europea sull’origine obbligatoria, il 48% degli intervistati ha riconosciuto che l’etichetta era corretta, il 42% non sa, mentre il restante 10% è consapevole di essere difronte ad una etichetta sbagliata. Interessanti le motivazioni legate all'impulso all'acquisto: il 31% degli intervistati si lascia suggestionare dal colore, il 20% dal sapore, mentre circa il 10% ammette di non saper scegliere quale extravergine acquistare. 
I risultati dell’indagine campionaria di UNAPROL, hanno evidenziato che nel corso del primo anno di attività, le azioni svolte hanno sviluppato complessivamente oltre tre milioni di contatti.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 3 marzo 2010

Impariamo a leggere l'etichetta.


Quando si acquista un prodotto è importantissimo saper leggere l'etichetta che deve necessariamente, per legge, contenere alcune indicazioni tra cui:
-
La data di scadenza: E' utile, a proposito, fare una distinzione tra: a) " Da consumarsi preferibilmente entro il...": significa che il prodotto andrebbe consumato " preferibilmente" entro quella data, entro la quale lo stesso conserva tutte le sue peculiari caratteristiche organolettiche. Ciò non esclude che, se conservato correttamente, il prodotto possa essere consumato anche oltre la data stessa. b) " Da consumarsi entro il...": significa che il prodotto acquistato và consumato obbligatoriamente entro quella data oltre la quale non può essere più posto in vendita ne deve essere consumato.
- Lista degli ingredienti: Devono essere elencati in ordine di peso decrescente e con l'indicazione di altre aggiunte di piccole quantità tra cui: conservanti, coloranti, antiossidanti, ecc.
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Nome del prodotto: Deve essere sempre indicato se si tratta di prodotto affumicato, congelato o in polvere. Deve essere sempre indicata la modalità di conservazione del prodotto.
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Allergeni: Và indicata la presenza di sostanze che potrebbero essere pericolose per i consumatori allergici.
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OGM: Và indicato che il prodotto geneticamente è modificato quando la percentuale stessa di OGM è superiore al parametro del 09%.
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Indicazione del fabbricante: Và indicata la ragione sociale e la sede del fabbricante ( via, tel. ecc);
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Lotto: Indica la serie di prodotti con le stesse caratteristiche, fatti nello stesso momento ( con lo stesso ciclo produttivo);
-
L'etichetta nutrizionale: Si tratta di un'indicazione non obbligatoriache indica il valore energetico e il contenuto di proteine, grassi, sodio e vitamine. Viene indicato anche il numero di calorie e il quantitativo di prodotto, al consumo, raccomandato dal produttore;
-
Peso: Indica la quantità netta di prodotto contenuto nella confezione;
-
Istruzioni per l'uso: Istruzioni per l'utilizzo specifico del prodotto come per esempio il tempo di cottura ecc..

martedì 2 marzo 2010

Il vocabolario dell'olio extravergine di oliva.

Come è a tutti noto, fin dal 1991, con l’entrata in vigore del Regolamento CEE 2568, la commercializzazione di oli vergini di oliva nelle categorie merceologiche Extra Vergine e Vergine è stata subordinata anche alla valutazione organolettica dell’olio (assaggio) da parte di un panel di assaggiatori opportunamente formato.
Nel tempo, la scheda ad uso degli assaggiatori di olio vergine di oliva, utile al fine della determinazione della categoria merceologica dell’olio, ha subito diverse modifiche ed oggi, nella sua versione definitiva, prende in considerazione taluni aspetti (attributi positivi e negativi) importantissimi per valutare correttamente la qualità dell’olio.
Per individuare e classificare in modo univoco e con l’esatta terminologia la percezione degli attributi da riportare sull’apposita scheda di valutazione degli oli, il giudice assaggiatore ha a disposizione un apposito vocabolario per l’olio di oliva vergine, predisposto dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid ed adottato dall’Unione Europea.
Vocabolario specifico per l’olio di oliva vergine
Attributi positivi.
Fruttato - insieme delle sensazioni olfattive, dipendenti dalla varietà delle olive, caratteristiche dell'olio ottenuto da frutti sani e freschi, verdi o maturi, percepite per via diretta e/o retronasale. L'attributo fruttato si definisce verde quando le sensazioni olfattive ricordano quelle dei frutti verdi, caratteristiche dell'olio ottenuto da frutti verdi. L'attributo fruttato si definisce maturo quando le sensazioni olfattive ricordano quelle dei frutti maturi, caratteristiche dell'olio ottenuto da frutti verdi e da frutti maturi.
Amaro - sapore elementare caratteristico dell'olio ottenuto da olive verdi o invaiate, percepito dalle papille caliciformi che formano la V linguale.
Piccante - sensazione tattile pungente caratteristica di oli prodotti all'inizio della campagna, principalmente da olive ancora verdi, che può essere percepita in tutta la cavità boccale, in particolare in gola.
Attributi negativi.
Per ciò che attiene i cosiddetti “difetti” dell’olio, la distinzione viene fatta in base alle cause che li hanno generati.
Difetti determinati dalle condizioni climatiche:
Legno umido - flavor caratteristico dell'olio estratto da olive che hanno subito una gelata sull'albero.
Fieno-legno - flavor caratteristico di alcuni oli provenienti da olive secche.
Difetti determinati dal metodo di raccolta:
Terra - flavor dell'olio ottenuto da olive raccolte con terra o infangate e non lavate.
Difetti determinati dalla inefficace strategia di controllo fitosanitario:
Verme - flavor dell'olio ottenuto da olive fortemente colpite da larve di mosca dell'olivo (Bactrocera Oleae).
Difetti determinati dallo stoccaggio delle olive:
Salamoia - flavor dell'olio estratto da olive conservate in salamoia.
Riscaldo/Morchia - flavor caratteristico dell'olio ottenuto da olive ammassate o conservate in condizioni tali da aver sofferto un avanzato grado di fermentazione anaerobica o dell'olio rimasto in contatto con i fanghi di decantazione, che hanno anch'essi subito un processo di fermentazione anaerobica, in depositi sotterranei e aerei.
Muffa -umidità - flavor caratteristico dell'olio ottenuto da frutti nei quali si sono sviluppati abbondanti funghi e lieviti per essere rimasti ammassati per molti giorni e in ambienti umidi.
Avvinato-inacetito/Acido-agro - flavor caratteristico di alcuni oli che ricorda quello del vino o dell'aceto. Esso è dovuto essenzialmente a un processo di fermentazione aerobica delle olive o dei resti di pasta di olive in fiscoli non lavati correttamente, che porta alla formazione di acido acetico, acetato di etile ed etanolo.
Difetti determinati dalle tecnologie estrattive:
Avvinato-inacetito/Acido-agro - flavor caratteristico di alcuni oli che ricorda quello del vino o dell'aceto. Esso è dovuto essenzialmente a un processo di fermentazione aerobica delle olive o dei resti di pasta di olive in fiscoli non lavati correttamente, che porta alla formazione di acido acetico, acetato di etile ed etanolo.
Metallico - flavor che ricorda il metallo. È caratteristico dell'olio mantenuto a lungo in contatto con superfici metalliche durante i procedimenti di macinatura, gramolatura, pressione o stoccaggio.
Cotto o stracotto - flavor caratteristico dell'olio dovuto ad eccessivo e/o prolungato riscaldamento durante l'ottenimento, specialmente durante la termo-impastatura, se avviene in condizioni termiche inadatte.
Terra - flavor dell'olio ottenuto da olive raccolte con terra o infangate e non lavate.
Lubrificanti - flavor dell'olio che ricorda il gasolio, il grasso o l'olio minerale.
Acqua di vegetazione - flavor acquisito dall'olio a causa di un contatto prolungato con le acque di vegetazione che hanno subito un processo di fermentazione.
Sparto - flavor caratteristico dell'olio ottenuto da olive pressate in fiscoli nuovi di sparto. Esso può essere diverso se il fiscolo è fatto con sparto verde o con sparto secco.
Difetti determinati dalle tecniche di conservazione dell’olio:
Cetriolo - flavor caratteristico dell'olio che ha subito un condizionamento ermetico eccessivamente prolungato, particolarmente in lattine, che è attribuito alla formazione di 2-6 nonadienale.
Rancido - flavor degli oli che hanno subito un processo ossidativo intenso.
Riscaldo/Morchia - flavor caratteristico dell'olio ottenuto da olive ammassate o conservate in condizioni tali da aver sofferto un avanzato grado di fermentazione anaerobica o dell'olio rimasto in contatto con i fanghi di decantazione, che hanno anch'essi subito un processo di fermentazione anaerobica, in depositi sotterranei e aerei.
Grossolano - sensazione orale/tattile densa e pastosa prodotta da alcuni oli vecchi.
Acqua di vegetazione - flavor acquisito dall'olio a causa di un contatto prolungato con le acque di vegetazione che hanno subito un processo di fermentazione.
Dr Antonio G. Lauro – Panel Leader
Bibliografia:
REGOLAMENTO (CEE) n. 2568/91 dell'11 luglio.
REGOLAMENTO (CE) N. 796/2002 del 6 maggio.
REGOLAMENTO (CE) N. 1234/2007 del 22 ottobre.
REGOLAMENTO (CE) N. 640/2008 del 4 luglio.
Consiglio Oleicolo Internazionale Decisione DEC-21/95-V/2007 del 16 novembre 2007.
Consiglio Oleicolo Internazionale Risoluzione N. RES-2/93-IV/05 Valutazione organolettica dell'olio di oliva extra vergine a denominazione di origine.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc. 4/Rev.1 - 2007 Analisi sensoriale: vocabolario generale.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc. 5/Rev.1 - 2007 Bicchiere per l'assaggio di oli.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc. 6/Rev.1 - 2007 Guida per l'allestimento di una sala d'assaggio.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc.14/Rev. 2 - 2007 Guida per la selezione, l'addestramento e il controllo degli assaggiatori qualificati di olio di oliva extra vergine.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc.15/Rev. 2 - 2007 Valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine.
Consiglio Oleicolo Internazionale COI/T.20/Doc. 22 - 2005 Metodo per la valutazione organolettica dell'olio di oliva extra vergine a denominazione di origine.

domenica 28 febbraio 2010

Le semplici regole per una buona frittura.

Davanti ad un fritto croccante e dorato, nessuno riesce a resistere. Si tratta di una vera e propria leccornia che, di certo non è consigliabile preparare tutti i giorni ma che è possibile gustare sia dolce che salata. La frittura appartiene a diverse culture gastronomiche ma, affichè i prodotti fritti non risultino pesanti e dannosi, a fattor comune è necessario osservare alcune regole tra cui:
1) Lavare e asciugare bene gli alimenti da friggere;
2) Preparare gli alimenti: le melanzane per esempio andranno tagliate a fettine, cosparse di sale (preferibilmente grosso) e lasciate spurgare in uno scolapasta con un peso, al fine di permettere l'eliminazione delle acque amare in eccesso, ovvero le verdure che vanno passate prima nella farina bianca. Ricordarsi che l'infarinatura và fatta poco prima della frittura. Alcuni alimenti vanno passati nella farina, nell'uovo e infine nel pan grattato.
3) L'olio: e' ecessario scegliere un olio che sia in grado di resistere alle alte temperature (con un alto punto di fumo). Si consiglia l'olio extra vergine di oliva che dopo la cottura non andrebbe riutilizzato a meno che non si utilizza una friggitrice. In questo caso, va filtrato, e si può usare nell'arco di un mese per una-due altre fritture, avendo cura di rifriggere lo stesso alimento.
4) La temperatura: se la temperatura dell'olio è troppo bassa, i cibi risulteranno molli ed unti mentre, al contrario, se la temperatura è troppo alta, i cibi si brucerebbero nella parte esterna rimanendo crudi nella parte interna. Per capire se l'olio stà alla temperatura giusta basta buttare dentro un pezzetto di alimento o di pastella e, quando questo/a inzierà a soffriggere, la temperatura è ottimale. Se l'olio fuma perchè molto caldo, non và utilizzato in quanto potrebbe far male alla salute.
5) La tecnica: mettere nella padella pochi alimenti per volta per non abbassare troppo bruscamente la temperatura dell'olio.
6) La scolatura: la frittura và scoltata con le schiumarole e và riposta sulla carta da cucina assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Fonte: saporiregionali.blogspot.com

sabato 20 febbraio 2010

A Palmi (RC), Meeting di perfezionamento per panelisti.

A margine dell'importante Convegno - Tavola rotonda sul Made in Italy (link), l’Associazione Prim'Olio Saperi e Sapori di Calabria raddoppia gli appuntamenti legati al mondo dell'extravergine.
Ultimamente in Calabria, grazie anche allo sforzo organizzativo delle Organizzazioni di Produttori, sono stati formati circa un centinaio di nuovi assaggiatori di olio. Per evitare di disperdere questo patrimonio regionale ed al fine dare concrete risposte alle esigenze di questi professionisti, il prossimo 12 marzo 20101 dalle ore 15:00 Prim'Olio, in collaborazione con Marco Oreggia, organizza il primo Meeting di perfezionamento per assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva.
L'incontro, fortemente voluto dagli organizzatori di Prim'Olio, prende spunto dall'esigenza espressa dai professionisti dell'assaggio, che nell'ottica della formazione continua, richiedono costanti occasioni di aggiornamento e di confronto.
Il mondo dell'analisi sensoriale legata agli oli risponde con questo meeting nel corso del quale, oltre ai previsti assaggi di oli extravergini di oliva nazionali ed internazionali curati da Marco Oreggia, discuterà di tutte le novità legislative legate al mondo dell’analisi sensoriale, grazie agli interventi di Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Nel ricordare che la partecipazione al Meeting è gratuita, ma a numero chiuso, ed è riservata principalmente agli assaggiatori di olio in possesso dell’attestato, si prega di confermare la partecipazione ai seguenti numeri: 328.9433225 - 333.2313151 o all'indirizzo e-mail: rosariofranco1@gmail.com - taster.oil@gmail.com.
Programma:
Le novità legislative sull’Analisi Sensoriale, a cura di Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando (esperti di analisi sensoriale).
Assaggi di oli extra vergini Nazionali ed Internazionali a cura di Marco Oreggia.

Breve Curriculum dei docenti:
Marco Oreggia giornalista eno-gastronomo, esperto assaggiatore di olio, curatore della Guida ai Migliori Oli del Mondo di Qualità Accertata da quest’anno ribattezzata FLOS OLEI 2010.
Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando, panel leader ed esperti assaggiatori, curatori della guida agli extravergini calabresi ed autori di numerose pubblicazioni sul mondo dell'olio extravergine di oliva.

Dr Antonio G. Lauro

giovedì 18 febbraio 2010

Selezionati gli oli calabresi per la 18^ edizione dell'Ercole Olivario.









Mirto Crosia (CS). Selezionati dal Panel dell'ARSSA (Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura) i sei oli extravergini calabresi che parteciperanno alle finali nazionali dell'Ercole Olivario.
Anche quest'anno l'Unioncamere della Calabria, con la collaborazione tecnica degli assaggiatori del Panel dell'ARSSA, ha selezionato le aziende olivicole calabresi che parteciperanno alla 18^ edizione del prestigioso premio Ercole Olivario, organizzato dall'Unioncamere Italia e dalla Camera di Commercio di Perugia ed ospitato in provincia di Perugia nel periodo 22/27 marzo 2010.
Tanti i premi che verranno assegnati dalla giuria nazionale agli oli extravergini provenienti da tutta la penisola, rigorosamente catalogati nelle tre categorie di intensità di fruttato (leggero, medio ed intenso), relative alle sezioni EXTRAVERGINE e DOP/IGP alle quali si affiancherà il premio AMPHORA OLEARIA assegnato alla miglior confezione.
Congratulandoci con le nostre sei aziende, l'auspicio che i finalisti calabresi, ben rappresentati dall'Oleificio F.lli Torchia di Tiriolo (CZ), dall'Azienda Miglianese Bruno & Figli di Soverato (CZ), dall'Azienda De Lorenzo di Lamezia Terme (CZ), dall'Oleificio La Fratta di Verziano (KR), dall'Azienda Leopoldo Vaccaro di Crotonei (KR) e dall'Azienda Barbalace Francesco di Vibo Valentia, possano ben figurare nell'albo nazionale dei migliori oli extravergini di oliva, come già successo negli anni passati.
Una piccola nota stonata: lascia fortemente perplesso, chi scrive, la mancata partecipazione alle selezioni regionali di oli extravergini prodotti da alcune aziende calabresi che storicamente hanno reso grande, con le loro vittorie ed i prestigiosi piazzamenti, il mondo dei concorsi oleari e quello del premio Ercole Olivario in particolare. Ma questa è un'altra storia, che merita più di una riflessione.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 15 febbraio 2010

A Palmi (RC), Convegno/Tavola Rotonda sul Made in Italy: le opportunità per la valorizzazione delle produzioni oleicole.


Il prossimo 12 marzo ore 9,00, a Palmi (RC), presso la sala convegni dell'Istituto Tecnico Agrario Convegno/Tavola rotonda sul MADE IN ITALY: LE OPPORTUNITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI OLEICOLE ECOCOMPATIBILI. TIPICITA’ E CERTIFICAZIONE.
Aprirà i lavori Rocco ROTOLO (Presidente Apor Soc. Coop.), a cui seguiranno gli interventi di Carmelo Libero CACCAMO (Dirigente Scolastico), Antonio SCALI (Assessore Agricoltura Provincia di Reggio C.) e Domenico FAZARI (Presidente Prim’Olio).
A seguire gli interventi programmati di Rosario Franco (Consigliere Amm.ne
APOR), Giuseppe ZIMBALATTI (UNIRC - Dipartimento Distafa), Raffaele SACCHI (UNINA - Dipartimento Scienza Alimenti), Luigi CARICATO (Direttore di Teatro Naturale), Marco OREGGIA (Curatore della Guida FLOS OLEI), Enzo PERRI (Direttore CRA - ISOL), Carmine VENTRE (Direttore Centro Analisi Biochimiche), Carmelo VAZZANA (Presidente CONASCO) e Claudio DI ROLLO (Presidente CNO).
Modererà i lavori Giovanni BARONE (Consigliere Provincia Reggio C.).
Nel corso della manifestazione saranno premiati i migliori oli extravergini di oliva calabresi presenti nella guida Flos Olei.
Il Convegno, curato da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Antonio Giuseppe Lauro, è stato organizzato e realizzato con il contributo della Comunità Europea e dell’Italia ai sensi del Reg. Ce n° 867/08.

Dr Antonio G. Lauro

sabato 13 febbraio 2010

Nuova etichettatura degli oli: ecco gli esempi a cura del Ministero delle Politiche Agricole.

Ad un anno dalla pubblicazione del Regolamento Comunitario n. 182 del 2009 sull'etichettatura, che modificava il regolamento (CE) n. 1019/2002 della Commissione e dopo l'emanazione del Decreto Ministeriale d'attuazione dell'11 novembre 2009 (entrato in vigore soltanto il 16 gennaio 2010), finisce la lunga fase di incertezza che ha caratterizzato le concitate fasi dell'adozione della dicitura di “Origine Italiana” in etichetta.
Finita quindi la lunga attesa della designazione dell'origine da parte delle aziende imbottigliatrici di olio extravergine di oliva, che hanno avuto il via libera dal Ministero.
Al fine di procedere alla revisione delle etichette aziendali, senza incorrere nelle sanzioni previste dal citato decreto, il MiPAF ha pubblicato sul proprio sito (www.politicheagricole.it) le schede esemplificative per la corretta etichettatura dell'olio, in accordo con la normativa sull’indicazione dell’origine obbligatoria, che qui riportiamo.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 11 febbraio 2010

Al via gli spot del Mipaaf ‘olio extravergine di oliva italiano’.

Il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti Rai e su internet dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo.

“L’olio d’oliva è non soltanto un prodotto storico dell’agroalimentare italiano, ma anche ingrediente principe di una dieta sana ed equilibrata. Simbolicamente, per noi, è anche il primo prodotto per il quale abbiamo ottenuto l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta, una battaglia vinta lo scorso luglio in Europa. Questa campagna di informazione mira a diffondere una migliore cultura alimentare, per formare cittadini consapevoli delle loro scelte”.

Così il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha lanciato la campagna di informazione del Mipaaf sulle reti televisive e radiofoniche Rai dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Obiettivo: sottolinearne la qualità, le caratteristiche nutrizionali, il valore culturale e il legame territoriale e storico di un prodotto conosciuto e amato in tutto il mondo. Inoltre, l'iniziativa ha lo scopo di porre l’attenzione sulle nuove normative europee che dettano l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle materie prime e delle zone di estrazione.

Lo spot, della durata di 30 secondi, è ambientato in un ristorante e ha come protagonista una coppia di innamorati che introduce lo spettatore alla conoscenza e alla degustazione dell’olio extra vergine di oliva italiano.
La regia è di Franco Bernini, la fotografia di Roberto Romei, la musica di Paride Odierna: il brano, intitolato "Dedicato a Nino Rota", è stato ispirato da Ennio Morricone.

Fonte: www.agricolturaitalianaonline.gov.it

Lo spot pubblicitario:


mercoledì 10 febbraio 2010

In tempo di crisi una nuova professione: l’assaggiatore di olio.

Palmi, 03/02/2010. In Calabria ai blocchi di partenza l’alta formazione in olivicoltura.
Per tutto il mese di febbraio e parte di quello di marzo 2010, l’associazione Prim’Olio - in partenariato con l’OEA (Organizzazione Esperti Assaggiatori) - sarà impegnata nella realizzazione di quattro corsi per aspiranti assaggiatori di olio vergine di oliva.
L’organizzazione dei corsi per la formazione di assaggiatori per il controllo organolettico è curata delle associazioni di operatori del settore oleicolo, sostenuti nelle spese da fondi europei che finanziano i loro programmi di attività.
I corsi di formazione, rivolti principalmente a tecnici ed operatori del settore olivicolo (imprenditori agricoli, frantoiani), sono aperti anche al mondo della ristorazione e dei semplici appassionati.
La formazione, prevederà lo svolgimento di dieci moduli di attività composti da lezioni a sfondo prettamente teorico che toccheranno le maggiori tematiche legate al mondo dell'olivicoltura e dell'estrazione dell'olio, con richiami alla chimica, ai temi nutrizionali, alla statistica ed al marketing dell'olio extravergine di oliva. A queste, si affiancheranno delle esercitazioni pratiche (valutazione degli assaggiatori con il metodo di Classificazione di Intensità sessioni guidate d'assaggio), volte alla verifica dell'idoneità fisiologica degli allievi all'assaggio, in accordo con la normativa di settore ed al fine di formare nuovi assaggiatori di olio vergine di oliva.
L'importanza del corso, sta tutta nella formazione di una nuova figura professionale: il giudice di analisi sensoriale di olio vergine di oliva, figura fondamentale per l'effettuazione di una corretta, oggettiva e completa analisi, volta alla reale valutazione qualitativa degli oli.
Ai partecipanti sarà offerta la possibilità di apprendere come utilizzare il proprio sistema percettivo per caratterizzare e descrivere oggettivamente le sensazioni degli oli vergini di oliva assaggiati, di riconoscere le principali caratteristiche sensoriali degli oli, utilizzando il metodo di valutazione voluto dall'Unione Europea e dal COI (Consiglio Oleicolo Internazionale).
Importanti saranno le sessioni dedicate al sistema normativo per la tutela e la valorizzazione degli oli di oliva a denominazione di origine e ad indicazione geografica protetta e, infine, la partecipazione all'attività di un Panel di analisi sensoriale dell'olio di oliva per l'effettuazione del Panel Test con il metodo del Panel aperto (attività di formazione continua/confronto) e del Panel chiuso (attività di analisi/certificazione).
Nel corso delle molte esercitazioni a cui saranno sottoposti i corsisti (assaggio reale di prodotti reali o opportunamente contraffatti), si proporrà la tecnica dell'imparare facendo, aiutandoli nell'applicare subito le tecniche acquisite.
L'assaggiatore, o sarebbe meglio dire il giudice di analisi sensoriale, grazie anche alle nuove competenze conseguite, diventerà così elemento impor¬tantissimo per la tutela e la valorizzazione delle produzioni oleicole, sempre più orientate verso il “Percorso Qualità”.
L'attività dell'assaggiatore non si ferma solamente all'analisi sensoriale del prodotto, bensì si spinge fino all'intervento diretto su tutti gli elementi della filiera olivo-olio. Infatti, grazie alle nuove e specifiche competenze che acquisirà, l'assaggiatore potrà dispensare consigli tecnico/pratici atti a ridurre i punti critici della filiera (assistenza tecnica alle fasi produttive aziendali ed alla raccolta; assistenza alle fasi industriali di trasformazione delle olive e di conservazione dell'olio; commercializzazione; ecc.), al fine di ottenere di oli di qualità superiore.
L'attività di consulenza specialistica potrà essere fornita da ogni singolo assaggiatore nel corso della propria attività professionale o, meglio, attraverso la partecipazione ad un gruppo costituito di giudici assaggiatori (Panel), coordinati da un Panel Leader (Capo Panel).
Le attività del panel, composto da un numero di assaggiatori variabile tra 8 e 12 ed opportunamente formato, potrà affrontare e risolvere, con rigoroso approccio scientifico, le differenti problematiche aziendali che stanno alla base di percorsi non virtuosi che, inevitabilmente, allontanano dall'Obiettivo Qualità, tanto importante nelle nuove strategie di mercato.
Ma diventare giudice di analisi sensoriale non è il traguardo finale del corsista, piuttosto l'inizio di un percorso di Formazione Continua. Il passo successivo, di chi vorrà continuare ad approfondire i temi legati all'analisi sensoriale, sarà quello dell'ulteriore specializzazione che potrà avvenire con la frequenza di un Corso per la certificazione di 20 sedute di assaggio di oli vergini di oliva, o attraverso la partecipazione alle attività di un Panel riconosciuto dal Ministero Agricoltura e dal COI, attestate da uno o più Capi Panel. Tali certificazioni permetteranno l'iscrizione all'Elenco Nazionale dei Tecnici e degli Esperti Assaggiatori di olio vergine ed extravergine di oliva, organismo di tutela della qualifica di assaggiatore di olio vergine di oliva, istituito dalla Legge 313/98, tenuto presso il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e presso le singole Regioni (Circolare MIPA n. 5/1999), primo concreto passo verso il conseguimento del titolo di Assaggiatore Professionale e/o Professionista di olio vergine di oliva.
Queste le date dei corsi:
CONASCO (Ente Organizzatore): San Ferdinando (RC) - II Area Industriale. Dal 15 al 19 febbraio 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
CONASCO (Ente Organizzatore): Reggio Calabria – Presso Camera di Commercio IAA. Dal 22 al 26 febbraio 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
ASSOPROLI (Ente Organizzatore): Reggio Calabria – Presso COLDIRETTI. Dal 3 al 5 e dall’11 al 12 marzo 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.
OLEIFICIO TORCHIA: Tiriolo (CZ) - Presso Oleificio Torchia. Dall’08 al 12 marzo 2010 – Orari: dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00.

Dr. Antonio G. Lauro – Panel Leader

martedì 2 febbraio 2010

Oro Giallo Il Salone Internazionale dell’Olio Extravergine d’Oliva si terrà a Rimini Fiera, dal 21 al 24 febbraio prossimi.

Rimini, 23 gennaio 2010 Sono molte le novità che caratterizzano la sesta edizione di ORO GIALLO (la terza in riviera), Salone Internazionale dell’Olio Extravergine d’Oliva che si terrà da domenica 21 a mercoledì 24 febbraio a Rimini Fiera, location che in pochi anni si è imposta come una delle più accreditate e costruttive rassegne dell'eccellenza in tema di olio extravergine d'oliva.

La rassegna, oltre ad avere una forte valenza culturale (diffonde la cultura dell’olio extravergine di oliva, fa il punto sulle nuove tecnologie, approfondisce le più importanti tematiche scientifiche, guida all'assaggio e all'analisi del prodotto gli addetti ai lavori del settore ristorazione e del trade), accresce anno dopo anno lavocazione commerciale e si conferma come luogo deputato alla conclusione di importanti affari. Sono così previsti durante la rassegna numerosi incontri, organizzati da Rimini Fiera, con buyer esteri, proveniente da tutta Europa, ma anche da Paesi extraeuropei. Oro Giallo, inoltre, è un appuntamento vincente anche per la data: è ilprimo importante evento del 2010 in cui vendere i prodotti ottenuti dalla spremitura delle olive dell'annata 2009.

Fonte: www.informacibo.it

lunedì 1 febbraio 2010

Riparte l'alta formazione in olivicoltura targata CONASCO.

L'organizzazione di produttori CONASCO, in collaborazione con Prim'Olio ed OEA (Organizzazione Esperti Assaggiatori), organizza due corsi per aspiranti assaggiatori di olio vergine di oliva (primo livello).

I corsi di formazione si svolgeranno, rispettivamente, a San Ferdinando (Centro di Stoccaggio Conasco) dal 15 al 19 febbraio ed a Reggio Calabria (Via del Torrione n. 29) dal 22 al 26 febbraio 2010.

I due corsi di formazione, consitenti in 10 moduli, impegneranno gli allievi in attività Full Immersion per 5 giorni (dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00).

Nel corso delle 5 giornate formative saranno affrontate, in accordo con i programmi previsti dall'Unione Europea e dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), le maggiori tematiche legate al mondo dell'olivicoltura e dell'estrazione dell'olio, con richiami alla chimica, ai temi nutrizionali, alla statistica ed al marketing dell'olio extravergine di oliva.

La partecipazione al corso, riservata principalmente ai soci della CONASCO-Op, è aperta anche al mondo della ristorazione e degli appassionati dell'olio extravergine e prevede una quota di partecipazione di 50 euro.

Per poter partecipare occorre riempire il modulo scaricabile dal sito CONASCO (Risorse e Utilità/Modulistica).

Responsabile del corso sarà il Capo Panel Antonio G. Lauro, coadiuvato dal Direttore Rosario Franco e dal Coordinatore Carmelo Orlando.

Maggiori informazioni sul sito CONASCO.