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sabato 20 ottobre 2012

Tutelare il patrimonio olivicolo calabrese, il plauso delle aziende.

Nella foto il presidente Mimmo Fazari
IL PRESIDENTE DELL’ASSITROLI DOMENICO FAZARI ESPRIME PROFONDA SODDISFAZIONE PER L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LEGGE PER LA “Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo della Calabria”
Il Presidente dell’Assitrol Calabria (Associazione trasformatori Oleari) e di Prim’Olio Domenico Fazari, imprenditore olivicolo calabrese, facendo seguito alla legge recentemente approvata nell’ultima seduta dal Consiglio Regionale della Calabria, per la tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo, intende esplicitare alcune sue brevi considerazioni, che sintetizzano un sentire comune abbastanza diffuso nel settore olivicolo-oleario calabrese.
E’ risaputo dice Fazari che la Calabria possiede un patrimonio olivicolo tra i più importanti d’Italia, sia dal punto di vista economico che paesaggistico ed ambientale. Sin dal suo insediamento ed in più occasioni, al governo regionale abbiamo rappresentato le nostre istanze, intese e finalizzate a migliorare e potenziare questo settore. E' molto chiaro anche a noi olivicoltori, che i nostri oliveti assumono sempre più non solo un valore produttivo ma anche un importante valore ecologico, contribuendo alla salvaguardia del paesaggio ed al miglioramento dell’assetto idrogeologico generale.
La coltura continua Fazari solitamente occupa le aree marginali di territori, che presentano elevate pendenze e sono difficili da coltivare; ed è proprio in questi ambiti territoriali che l’olivo diventa anche un importante elemento del paesaggio rurale e svolge un ruolo insostituibile di salvaguardia ambientale.
Finalmente il Consiglio Regionale della Calabria, grazie anche all’Assessore Trematerra e al Presidente Scopelliti, ha approvato un provvedimento innovativo, sicuramente funzionale e vitale per l’intera l'economia calabrese. La nuova legge potrà dare un nuovo slancio a tutto il settore, ormai atavicamente ancorato a vecchie ed ormai superate logiche produttive.
Mi sembra evidente prosegue Fazari, che la legge approvata dal Consiglio Regionale, non si limita solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente nella Regione, ma si orienti e, questa è una condizione fondamentale, a modernizzare e potenziare tutto il settore ormai orientato alla produzione di olio di alta qualità.
Condivido l’opinione continua Fazari, che è stata concepita una legge moderna e innovativa per tutto il settore olivicolo, il mio elogio per l’approvazione dell’importante provvedimento va esteso all’azione qualificata del personale dell’Assessorato all’Agricoltura guidato magistralmente dal Dirigente Generale Prof. Giuseppe Zimbalatti.
Rosario Franco

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