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giovedì 19 luglio 2018

A Dio, Moshe Aaron Spak

Un altro pezzo della mia vita va via! In fretta, troppo in fretta!
Va via un caro amico, un fratello - o brother - come amavamo chiamarci nel corso degli incontri o durante le lunghissime telefonate in HispanItalianEnglish.
E fratelli lo eravamo, sul serio!
Fraterna la nostra amicizia, filiale il mio rispetto verso questo immenso amico/mentore/fratello!
Un amico non solo mio, ma di tutto il mondo dell'olio da olive, settore il quale, a lui, deve sicuramente qualcosa, forse molto.
Già leggo, sui social, i commenti di quanti ebbero la fortuna di conoscerlo. Un tema comune: ci mancherai!
Ma chi era Moshe A. Spak?
Argentino di nascita, ma Israeliano d'adozione, fu mente fertile ed attento conoscitore del mondo dell'Enogastronomia; creatore di una moltitudine di eventi sul vino - su tutti TerraVino - al punto da essere inserito tra i 10 migliori businessman al mondo del settore enologico.
Non pago, sperimentò sempre nuove vie e seppe creare - quasi 10 anni fa - un movimento, in Terra Santa, dedicato all'olio di qualità. Lì, nella terra dei padri, dove tutto ebbe inizio, dal nome evocativo: TerraOlivo.
E fu l'olivo - e l'olio - a farci conoscere! Non lo dimenticherò mai! Come potrei? E da lì, poi, furono tante le nostre occasioni di incontro: in Israele (che mi ha insegnato ad amare e conoscere, anche nelle aree più selvagge e nelle mete più desuete), in Europa, in Italia e nella mia Palmi!
Ora noi tutti siamo molto più poveri; chi l'ha conosciuto lo ricorda con affetto, chi lo ha amato lo ricorda con immensa gratitudine per i passi - troppo pochi - fatti insieme.
Moises!
Sei andato via troppo presto; ed i tanti nostri progetti per il futuro?
Chi li farà adesso, come potremo ancora litigare per le decisioni da prendere per il più piccolo dettaglio?
La mia strada dell'olio, nata con te ed il nostro maestro Don Raul Castellani, perde pezzi importanti. Sono smarrito... A chi chiederò consigli, adesso?
Ti voglio bene, testardo di un ebreo, ma tanto bene!
Cordoglio e commozione si mischiamo nelle mie sentite condoglianze ai tuoi quattro figli ed in particolare al tuo erede Ilai, che pur non potendoti sostituire nel mio cuore (ancora), ti sostituirà nel portare avanti i nostri progetti.

A Dio Moshe!


giovedì 15 giugno 2017

Torna TerraOlivo ed il mediterraneo esprime i best international.

Antonio G. Lauro ritira il premio Best of Italy
A TerraOlivo 2017 la qualità internazionale degli oli da olive ha trovato la propria casa.
L'ottava edizione di TerraOlivo si conclude a Gerusalemme, nella splendida cornice dell'Olive Tree Hotel, con la consueta cerimonia di premiazione.
Gli ambitissimi premi speciali e la Top Ten del concorso hanno ancora una volta tenuto col fiato sospeso le aziende produttrici degli oltre 630 campioni in concorso.
Tante le novità di questa edizione, tra le quali la dedica al prof. Raul Castellani, prematuramente scomparso e "padre" di TerraOlivo, del premio più importante, il Best International.
L'ambitissimo premio internazionale è andato alla società Acushla SA (Portogallo) con l'extravergine Acushla Gold Edition DOP.
A seguire, nella speciale classifica, una ottima affermazione dell'Italia con il premio assoluto Best Organic attribuito all'azienda Domenica Fiore con l'olio extravergine di oliva "Olio Riserva Biologico" e Best of Italy saldamente nelle mani del Frantoio Franci ed il suo Villa Magra.
Mentre nella Top Ten del concorso, oltre ai citati Domenica Fiore e Franci, anche la società agricola di Massimo Mosconi con Risveglio.

Ma andiamo con ordine e nel dettaglio.
Premi speciali TerraOlivo 2017:
Best International Award Raul Castellani: Acushla SA (Portogallo)
Best Organic: Domenica Fiore Olio Riserva Biologico (Italia)
Best of Italy: Frantoio Franci Villa Magra
Israel Gran Champion Trophy: Meshek Achiya
Best of Argentina: Solfrut SA Oliovita Frantoio
Best of Crete: Bio Cretan Olive Oil Ltd
Best of Greece: Hellenic Agricultural Enterprises
Best of Portugal: Acushla SA
Best of Spain: Aceite San Antonio SLU
Best of Sweet Almond: Impeltre (Spagna)
Best of Turkey: Hilmi Yildirim
Best of USA: Lucero High Harvest Blend
Best Flavored: Lucero Lime Agrumato (USA)

Top Ten International TerraOlivo 2017:
Domenica Fiore Olio Riserva Biologico (Italia)
Frantoio Franci Villa Magra (Italia)
Massimo Mosconi Risveglio (Italia)
Acushla SA (Portogallo)
Aceite San Antonio SLU (Spagna)
Aceite Mirasol SL Hadrianus (Spagna)
Knolive Oil SL Epicure (Spagna)
La Gramanosa SL (Spagna)
Lucero High Harvest Blend (USA)
Agrolaguna (Croazia)

Il dettaglio degli altri 27 extravergine italiani vincitori di medaglie Gran Prestige Gold, Prestige Gold e Gold sarà pubblicato a breve.
Auguri e congratulazioni a tutti i vincitori ed in particolare alla pattuglia tricolore in Terra Santa.

Il Panel Internazionale di TerraOlivo 2017





lunedì 7 novembre 2016

Addio Fathi! Caro amico, grande professionista ed eccellente assaggiatore! Che la terra ti sia lieve!

La vita, a volte, ti da poche opportunità per incontrare persone speciali ed io, per questo, mi sento un privilegiato.
Ho conosciuto, negli ultimi anni, grandi persone dell'olio da olive, che hanno segnato il passato recente, ma anche il futuro di questo settore.
Tra questi, molti, li ho conosciuti in Terra d'Israele per il concorso internazionale TerraOlivo Gerusalemme. Ma mai e poi mai avrei potuto immaginare che, nel giro di un anno, tutto il mondo dell'olio extravergine di oliva potesse perdere tre dei principali attori protagonisti del premio in Terra Santa.
Così, dopo la scomparsa dell'emerito prof. Shimon Lavee, padre putativo dell'olivicoltura israeliana e mondiale e la prematura scomparsa del prof. Raul C. Castellani, vero artefice della vitivinicoltura prima e dell'olivicoltura dopo dell'intero continente sudamericano e mondiale, mai avrei voluto scrivere l'encomio dell'amico e collega dr. Fathi Abd El-Hadi.
Colto da un infarto proprio mentre stava insegnando all'Università, subito soccorso, non si è potuto far altro che constatare l'immediato decesso.
Fathi, arabo-israeliano da moltissimi anno attivo nel settore agricolo in Israele e Palestina, oltre che in molte parti del mondo (Australia, Argentina, Cile, Europa e Nord Africa), essendo uno degli esperti del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) era specialista nella divulgazione agricola, sia nel settore pubblico e sia nel settore privato.
Master e Ph.D. in Entomologia e Biochimica presso la Hebrew University, ha iniziato a lavorare presso il Dipartimento di Divulgazione Agricola del Ministero della Agricoltura Israeliano.
Il dr. Abd El-Hadi ha lavorato in numerosi settori agricoli, dagli ortaggi, agli alberi da frutto, poi olio d'oliva, mandorle, melograno e fico.
Per anni è stato il capo panel COI d'Israele e membro della giurie internazionali di molti concorsi oleari, tra cui TerraOlivo Jerusalem e Olive Japan Tokyo e dall'inizio del 2010, il dottor Abd El Hadi ha lavorato come consulente free lance in progetti di agricoltura nei diversi paesi del mondo.
Alla sua famiglia giunga il mio personale cordoglio.
Che la terra ti sia lievi mio caro amico.




giovedì 15 settembre 2016

Che la terra ti sia lieve, professore Raul C. Castellani.



























Caro Raul,
Caro Professore, come amavo chiamarti.
Ti ho incontrato in un momento cruciale del mio percorso professionale, pieno di dubbi ed incertezze.
E tu, professore, sei stato per me un saldo punto di riferimento, un mentore!
Quante chiacchierate, quanti discorsi affrontati insieme ed adesso, incredulo ed attonito, al momento di salutarti non trovo le giuste parole per farlo.
Sono ancora troppo colpito da quanto accaduto solo poche ore fa e per questo motivo, nel darti il mio estremo saluto, prendo in prestito tutti i messaggi di cordoglio giunti in rete a te, caro Raul, scritti dai quattro angoli del mondo negli idiomi a te più cari: il castigliano, la tua lingua, l’italiano della tua terra d’origine e che il patronimico lascia intendere, il francese dei tuoi illustri trascorsi da cattedratico in terra transalpina, l’ebraico, di chi ti ha adottato con sincero amore e l’inglese, la lingua universale che piange il dolore della tua dipartita!
Che la terra ti sia lieve, Raul!
Antonio

I. G.
Addio a Raul Castellani: una vita per la qualità del vino e dell'olio extravergine
Ci ha lasciato uno dei più grandi riferimenti mondiali dell'analisi sensoriale e dell'organizzazione di concorsi oleari e vinicoli.
Non è sempre facile descrivere a parole le persone. È facile ricordare il Curriculum e le esperienze, ma non sempre si riesce a entrare nella profondità d'animo e nella sensibilità che queste riescono a esprimere. Farlo quando vengono a mancare è ancor più complicato soprattutto se ci si ritrova a dover ricordare una persona come Raul Cesar Castellani. Se ne è andato questa notte Raul, lasciando un vuoto incolmabile in tutte quelle persone che lo hanno conosciuto nella sua lunga carriera, così come nella vita quotidiana. Persone che lo hanno potuto apprezzare e stimare come indiscusso professionista del settore, ma soprattutto come uomo semplice e umile dal quale si poteva solo imparare.
Raul Castellani: da ingegnere chimico ad assaggiatore.
Raul Castellani è stato un argentino, cittadino del mondo e umile maestro che ha cominciato il suo percorso come ingegnere chimico diventando poi un protagonista e un punto di riferimento mondiale per quanto riguarda l'analisi sensoriale dei prodotti enogastronomici. Fin dal 1978 ha partecipato come giuria internazionale in ben 674 concorsi enologici in tutto il mondo ed è stato il presidente e CEO di 149 concorsi enologici internazionali e 22 concorsi oleari internazionali.Il suo impegno però non si limitava a questo. È infatti a lui che si deve l'ideazione e la cura della classifica mondiale dell’Olio Extravergine di Oliva (EVOO World Ranking), ma anche l'organizzazione di concorsi internazionali Wine & Spirits(La Mujer Elige, Centro America y el Caribe, VINUS, TerraVino) e di olio extravergine di oliva (Olivinus, TerraOlivo-Jerusalem, Olivinus Niños).
Il suo ultimo passaggio in Italia è stato come direttore tecnico della prima edizione del concorso Domina IOOC organizzato da Antonio Lauro e diventato da subito un riferimento nei concorsi internazionali di olio extravergine. Una perdita incolmabile per il mondo del vino e dell'olio, ma anche per tutti coloro che fanno dell'assaggio e dell'analisi sensoriale la propria passione e il proprio mestiere. Ci stringiamo intorno alla famiglia.
Che la terra ti sia lieve. (Gambero Rosso)

A. K.
Raul Cesar Castellani passed away yesterday, September 14, from an unexpected heart attack at age 71. As the news spread throughout the wine and olive oil communities of his passing, words that describe him are repeated: father, friend and a great mentor.
Meeting Raul was a gift. Tell him your ideas and passions and he would find a way to nurture them, guide you in the right direction and connect you to the right people. He also possessed a high level of patience, dignity and humility that helped wine and olive oil tasters around the world become even better. He had an exceptional way of making all of those around him feel as if they were uniquely special.
Although Raul was humble, he was one of the top wine experts in the world. International Wine & Spirit named him one of the Top 12 wine experts. He was first in Latin America and only second in America.
His largest contribution to the wine world was his extensive knowledge of Mendoza wines from his homeland, Argentina. We can only be grateful that he leaves us many books written on the subject such as “The Art of Wine Tasting,” “Wines and Gastronomy with Love and Humor” and “The Greatest Argentinean Wines.”
Raul was not only an expert; he was a great contributor to both the wine and olive oil sectors. During his lifetime he won awards from around the world and gave us seminars like “The History of a Different Mendoza: Men, Women and Wine.” And “Wine for Queens.”
It did not stop there. He was also a creator and organizer of a myriad of events and competitions.
This June, as president of Terraolivo, Raul organized the competition´s international tasting panel that judged hundreds of samples from around the world.
In August, Raul oversaw four of his competitions in Argentina: Vinus, Olivinus, Olivinus niños, and Olivinus Design. Vinus, has become one of the most important wine competitions in the world. The Olivinus olive oil competition has also been recognized for its importance and its offshoot, Olivinus Niños, is a competition where children under the age of 14 are the judges.
This winter, Raul would have celebrated the 20th Anniversary of La Mujer Elige (The Woman Chooses). He began the competition in recognition of role of women in choosing wines and creating markets. According to Raul, women seldom made a mistake in choosing the best wine.
He leaves inspired and well-prepared individuals to carry on his legacy and to ensure his competitions and events will not cease. (Olive Oil Times)

L. A.
Murió Raúl Castellani, el mendocino que estaba entre las personalidades mundiales "top" del vino
Calificado como "prócer", estaba entre los 12 expertos más reconocidos del planeta. Era el único de habla española entre los "master".
LLa muerte del ingeniero Químico Raúl Castellani (70) enluta a Mendoza y a todo el mundo del vino: Castellani era el único de habla española entre los TOP 20 de la vitivinicultura en todo el planeta y superaba en ese ránking a conocidos expertos como el estadounidense Robert Parker, la master of Wine Jancis Robinson Gran Bretaña y Michel Rolland de Francia.
Escritor, organizador de eventos en todos los continentes y maestro, la tradicional publicación Who’s Who International Wine & Spirit, publicada por la editorial Lafitte-Hebrard, lo describió como una de las personalidades más destacadas del vino y los licores en el mundo.
Este libro de tapa dura publicó 12.000 biografías de las personalidades más importantes de los últimos 20 años. Castellani era una de las tres figuras América y figuraba en el número 12 mundial.
Además fue presidente de la WAWWJ (Asociación Mundial de Periodistas y Escritores de Vinos y Licores). (Los Andes)

H. G.
סוף עידן הנפילים...
לפני עשור ועוד שנתיים, כשהייתי עולל הענבים פגשתי איש יין רחב כתפיים ובעל מצח נחושה, איש העולם הגדול, איש יין משכמו ומעלה.
פגשתי באיש חם, עקשן, אוהב אדם ואדמה, איש "העולם הישן". בפגישתנו הראשונה נעץ בי מבט מצמית בעיניו התכולות והטובות והוסיף באנגלית רצוצה עם מבטא ספרדי כבד: "אני אוהב את ישראל" ואני רוצה לתרום לענף היין הישראלי ולהביא את הבשורה לעולם.
כבר אז הבנתי שפגשתי את האיש הכי ציוני שאני מכיר.
סיימנו בחיבוק והבאנו יחד לעולם את "טרה וינו" - תחרות היין הבינלאומית. 
ימים קשים עברו עלינו בשנים הראשונות יחד, פה ושם הרים את קולו וחבט על השולחן בדרכו, תוך שהוא מזעיף פנים ומדגיש את החשיבות של שמירת הפרוטוקול ובפרט את השיטתיות ושאין מקום לקיצורי דרך!
ימים כלילות בימי התחרות האיש הסגפן הזה ישב מול צג המחשב, לא רצה ומעולם לא ביקש עזרה או הטריח בדבר.
פיו ולשונו תמיד היו אחד, גם כשנהם עליי, מדוע תעשיית היין הישראלית פוגעת בעצמה? שתקתי והשפלתי מבט, גם שידעתי שצדק!
סוף עידן הנפילים....
ראול חבר יקר - באת בשלום והלכת בשלום בדרך הבאת תרבות ושלווה לרבבות אנשי יין שאפילו לא הכרת.
אני הכרתי וכבר מתגעגע.
מנוחתך עדן. 
ולכם, בני המשפחה וחברים, לפנות בוקר נפרד מאתנו ראול קסטליאני - Raul Cesar Castellani בשלווה וללא כאב, וכהרגלו, לא הטריח או הודיע מראש...
End of an era of giants
A decade and two more years ago, while I was still a wine toddler, I met a firm, decisive broad shouldered man, a man of the world, a wine person of great stature.
I met a warm, somewhat stubborn man, a lover of land and man, a true "Old World" guy. In our first meeting he embodied me with a petrifying look with his kind blue eyes and added with a heavy Spanish accent: "I love Israel and I want to help the Israeli wine industry and bring its message to the world".
There and then I understood that I had just met one of the most Zionist persons in the world.
We ended or meeting with a hug and together gave life to "Terravino" – the international wine competition.
In the first years together we experienced some hard times, here and there he raised his voice and quite as usual with him, struck the table with his hand while crossing his face and emphasizing how important it is to go by the protocol and follow the pattern and why there is no room for shortcuts!
During the competitions, the ascetic person sat for hours, day and night, in front of his computer, never requesting or searching for any help or bothering any one.
His mouth and heart were always as one, also while roaring at me with anger pleading to understand why the Israeli industry is causing itself damage? I did'nt answer and looked down, knowing that he was right!
The end of an era of giants…
Raul dear friend – you came with peace and brought culture and tranquility to a great many you haven’t even met or known, and you left in peace.
I knew you and already miss you.
Rest in peace my dear friend.
And to all family members' colleagues and friends, this morning Raul Castellani departed from us, tranquil and without pain, and as usual, without bothering and without an advance notice…

M. A. S.
Rauuuuul, me acabo de enterar, estoy destruido, hable contigo hace 2 dias y todo bien, con muchas lagrimas en los ojos quiero decir lo que siempre te dije: Sos mi mejor amigo y siempre como mi padre!! Te quiero mucho y muchisimas gracias por tu amistad profunda e invaluable!

J. M. T.
Mi mas sentido pesame a la familia, lo poco que pude aprender del vino argentino en estos últimos años fue en gran parte gracias al Ing. Raul Cesar Castellani, quien ademas de haber sido un excelente profesional fue una gran persona! De parte de toda mi familia, muchas gracias por siempre compartir su experiencia!

K. R.
Raul was a great friend to us all! He will sadly be missed at next year's competition. My heartfelt condolences to Leonardo and the rest of Raul's family. Adiós mi querido amigo.

L. B.
My dear friend, always you was so close to me! Big advisor, big mentor, big friend. I was so much looking forward, once we will cross Argentina together with wine glass in the hand, winery by winery!
Now you decided to follow your Paola...
Be happy there together!
We will keep you in our hearts forever.
Leo and all the family, take the deepest condolence from me and Iva also on behalf of all Czech winemakers!

M. M.
Mi más sentido pésame, me dio la oportunidad de trabajar con el En bordeaux . Una pérdida difícil. Un abrazo para su familia
T. S.
God bless his soul
I am soon sort for that
One of the importance people in my life

He supports me alto
عندما نودع من كان لي صديقا ومعلما
عندها لا نجد وسيلة للتعبير عما بداخلنا 
سوى البكاء وذرف الدموع 
والقلوب تودع بعضها للفراق الأخير 
لا نجد سوى جريان وديان الدموع أمامنا. 
لن انسى تلك الكلمات بشهادتك بمهنيتي بنتائج التذوق... 
فلترقد روحك بسلام...

F. B. F. R.
Apprendiamo la triste notizia, della scomparsa di Raul, esperto e conoscitore del mondo olivicolo, persona sensibile.
condoglianze alla famiglia, riposi in pace

J.V.
Adiós querido amigo Raúl, con inmensa tristeza y gran sensación de impotencia recibimos la noticia que falleció Raúl Castellani :Calificado como "prócer", estaba entre los 12 expertos más reconocidos del planeta. Era el único de habla española entre los "master".
A pesar de sus grandes logros en la foto con la obra más querida: su familia

K. H.
A dieu Grand maître

F. O.
Dicen que el mejor vino es Argentino y no tengo la menor duda que ese mismo vino del que hablan paso por sus manos... Dios y la Virgen guíe su viaje hacia el descanso eterno y logre reencontrarse con su tesoro mas preciado, con el ángel a quien tantas palabras hermosas le regaló que hoy lo espera con los brazos abiertos, Buen Viaje tío! Fuerzas a Tía Elsita y primos! Un ángel mas para el ejército de Dios!!!

C. C.
Dolor inmenso. Se fue un grande del vino. Un amigo. Un maestro. Gracias x abrir tantas puertas en este maravilloso mundo. Brindo por vos Raul Cesar Castellani, por la vida que nos cruzó. Por tanto recibido. Y por tu hermosa familia, que tenga el consuelo y la fuerza.

G. G.
Hoy con gran dolor despedimos a un amigo, un amigo con el que compartimos la misma posición por el aceite de oliva… Raul Cesar Castellani, un pionero… un visionario que dedico su vida a hacer grande la olivicultura Argentina posicionándola dentro del mapa mundial. Hoy solo nos queda el compromiso de continuar tu legado.
Abrazo grande Raul.

L. O.
Hoy el Mundo del Vino perdió un gran hombre, una gran persona - Raul Castellani. Una persona humilde, amable, siempre con una sonrisa puesta y contagiando a todos con toda su energía y sabiduría... Hoy cuando me desperté y recibí esta triste noticia me quedé consternada. No puedo creerlo aún. Gracias por todo lo que me enseñaste. Te recordaré por todo siempre. Descansa en paz y gracias por tu aporte para la viticultura de Argentina y de todo el mundo. Hasta siempre querido Raul.

E. G.
Καλό ταξίδι στο ΦΩΣ Raul Cesar Castellani !
Απο σήμερα ο κόσμος του ελαιολάδου ειναι φτωχότερος !
Ελπίζουμε να μας καθοδηγείς απο ψηλά
Και ποτέ μα ποτέ δεν θα πάψει να ηχεί στ αυτιά μας η ήρεμη αλλά ταυτόχρονα τόσο ηχηρή και μεστή καθοδήγηση σου "μην κρίνετε και βαθμολογείτε αψήφιστα ,πάντα να έχετε κατα νού οτι πίσω απο κάθε δείγμα που διαγωνίζεται βρίσκεται ένας ελαιοπαραγωγός που δουλεύει σκληρά !" Πόσο ανθρώπινη προσέγγιση ειδικά οταν προέρχεσαι απο ελαιοπαραγωγική οικογένεια και αντιλαμβάνεσαι την αλήθεια της .
Olive oil world and not only, have lost a scientist and an ambassador.

M. F.
Fuerza para toda la familia Castellani. Una gran persona, únicamente desearles paz. Hoy la industria del vino del mundo está de luto. QEPD

S. E.
Our hearts are with Raul. He is in my thoughts and prayers. He will be sadly missed.
I’m really sorry about Raul. My prayers are with him. My deepest condolences to his family

M. L. T.
Fue la primera persona que confió en mí paladar, en las degustaciones junto a Enrique Tittarelli.
Raúl lo único que siento es mucho Dolor no lo puedo creer siempre recordaré tus charlas en tu oficia y consejos Gracias y Muchas gracias

A. M.
Dolor y una inmensa tristeza! Te voy a extrañar tanto!!! Raul Cesar Castellani. Significaste mucho en mi vida y en la de todos los que fuimos tus alumnos, tus amigos."Tus mujeres del Vino" somos el mejor ejemplo de lo que deseaste que fuéramos: mujeres fuertes, apasionadas, comprometidas, emprendedoras...construyendo caminos para llevar al vino argentino a todo el mundo como lo hiciste vos hace tantos años cuando nadie lo hizo. Gracias por todo lo que sembraste en mi!!. Gracias por haber formado parte de mi vida!!. Te quiero!!

M.-A. L
Au revoir Raul! J'ai eu la chance d'être votre présidente de table aux Vinalies Internationales. Je me souviendrai de ces moments délicieux pleins d'enseignement. Vous m'avez fait découvrir les vins et alcool argentins et je vous en remercie. Reposez en paix auprès de votre fille bien aimée. Que dieux vous protège.

L. A. P.
Hace unos años me tope con un angel llamado Raul Cesar Castellani , quien no solo fue un mentor en mi vida.....fue un profesor, un asesor, un guía, un amigo, un padre....... alguien que solo me dio amor y cariño desinteresado y que me enseño a soñar..... Gracias por todo don Raul, jamas olvidare nuestras largas conversaciones, sus consejos..........simplemente un angel....

R. T.
Que tristeza deja en nuestros corazones su partida querido Ing. Raul Cesar Castellani.
Su vida, su trayectoria intachable, su legado marcó el rumbo de la Vitivinicultura Argentina en el mundo...
Gracias por brindarme su amistad, por sus enseñanzas y por sus tirones de oreja también con la humildad que caracteriza a un grande.
Mi mas sentido pésame a su familia.
Siempre en nuestros corazones y en nuestras copas...
Descansa en paz.

J. E. P. B.
Con un profundo dolor comunicamos el fallecimiento de Don Raul Cesar Castellani, amigo de todos los que amamos el arte de la cata de aceite de oliva y vino. Pérdida irreparable.
Nos apoyó para obtener en una olivicultura que pretendía ser de calidad en la idea del Sello de Calidad de la Asociación de Olivicultores del Uruguay. Siempre abierto a todas la Iniciativas.

C. C.
Con profundo dolor me despido de un gran amigo casi un padre. Fuiste una gran persona y excelente profesional, gracias por todo y hasta siempre!!!

D. M.
Que pena mi Raul Cesar Castellani un gladiador que lucho desde el principio por el Vino Argentino.. gracias a ti y a tu maravilloso Primer Congreso de la Mujer y el Vino conoci mi primer pais.. Argentina y a la gente del.Mundo del vino.. alli descubri mi amor por todo esto..
Gracias gracias siempre Raul.. ahora estaras con tu hija chiquita.. vuela alto.. descansa en paz. NMRK

T. T.
So sad to heard the bad news. he was my mentor and a friend

F. L.
Que dolor tan grande

G. C. C.
May he rest in peace, I only got to know him last May Domina International Olive Oil Contest. He was a great man. Surely he will be missed but never forgotten. Condolences to all his family
R. C.
Raul me dejaste sin palabras...no lo puedo entender... era tan fuerte el vinculo que crearon vos y Enrique. Que sufro tanto tu partida. No puedo aceptar que un profesional como vos. que me enseño tanto.
se marche te prometo que vpy a visitar y llamar mucho a Elsa que siempre pensabas tanto en ella y me lo decias todas las veces que nos encontrabamos

sabato 2 luglio 2016

TerraOlivo MIOOC: on line i risultati con i vincitori degli ambiti premi 2016.

E' tempo di bilanci anche al TerraOlivo MIOOC di Gerusalemme.
Dopo la grande chermesse israeliana sull'olio d'oliva, complici Slow Food Gerusalemme e la collaudata squadra composta da Eyal Asson, Moshe Spak, Raul Castellani, Antonio G. Lauro e Leonardo Castellani, sono già disponibili sul sito ufficiale del concorso (www.terraolivo.org) i risultati completi della manifestazione in Terra Santa.
Edizione dei record, questa che ha visto premiati su tutti la Top Ten del concorso, composta da:
Paolo Bonomelli –Trefort (Italia)
Azienda Il Brolo – Il Brolo Dop Garda Bresciano (Italia)
Romano Vincenzo – Le Sciare (Italia)
Tenuta Romano – Alberto Romano Gold Bio (Italia)
MUELA-OLIVES - Venta del Baron (Spagna)
Mirasol – Conde de Mirasol (Spagna)
Almazaras de la Subbetica – Rincon de la Subbetica (Spagna)
San Antonio – Cortijo la Torre Premium (Spagna)
Millan SA – LAUR Medrano (Argentina)
Oljeno Olje Jenko - Oljeno Olje Jenko (Slovenia)
Oltre al vincitori assoluti del concorso, già pubblicati in un precedente post (al quale si rimanda), tra i quali il Best International Award assegnato a Venta del Baron di MUELA-OLIVES (Spagna), il Best of Italy all'azienda Paolo Bonomelli con l’olio extravergine Trefort, troverete i risultati completi con tutte le medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold assegnate al concorso.

giovedì 9 giugno 2016

Ritorna TerraOlivo, la Spagna su tutti, ma l'Italia tiene.

Settima edizione per TerraOlivo - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition – Gerusalemme.
Attraverso le parole del direttore affari internazionali Moshe Spak, proviamo a riassumere i numeri del concorso.
Sono stati circa 629 i campioni di olio giunti in Terra Santa per gareggiare quest’anno – esordisce Spak – provenienti da 19 nazioni con la Spagna in testa (circa 190 campioni), seguita da Grecia (94), Italia (52) e Portogallo (46), solo per citare le nazioni più presenti a TerraOlivo.
Ben 35 i giudici al concorso, provenienti da 8 paesi, diretti anche quest’anno dall’Italiano Antonio G. Lauro.
Cresciamo del 22% per quanto riguarda i campioni provenienti dall’estero e ci poniamo al secondo posto al mondo per quantità di campioni in concorso, subito dopo New York (NYIOOC) e prima di Tokyo (Olive Japan).
Ma l’originalità nei nostri numeri – continua Moshe Spak – sta tutta nel fatto che gli oli sono stati presentati esclusivamente dai produttori e non da importatori, come accade in altre competizioni mondiali.
Sappiamo che è un investimento altissimo, per le aziende, partecipare al nostro TerraOlivo - conclude Spak – ma chi partecipa lo fa per il prestigio di essere in cima al mondo dei migliori extravergine e non certo per aprire nuove vie di mercato in Israele che, lo ricordo, è un paese produttore di olio extravergine d’oliva.
TerraOlivo, come altre competizioni di alto livello mondiale è, e sarà, uno strumento per lo sviluppo della cultura mondiale dell’olio extravergine di oliva di qualità.
Ma veniamo ai vincitori assoluti del concorso:
Best International Award va all’extravergine Venta del Baron di MUELA-OLIVES (Spagna) che bissa il successo spagnolo del 2014.
Best of Italy alla premiatissima azienda italiana Paolo Bonomelli, con l’olio extravergine Trefort mentre il premio speciale Best of Calabria va all’Azienda De Lorenzo con l’olio extravergine di oliva I Tesori del Sole.
Questa la specialissima classifica TOP 10 del concorso che premia gli oli che hanno raggiunto un punteggio minimo di 95 punti al concorso:
Paolo Bonomelli –Trefort (Italia)
Azienda Il Brolo – Il Brolo Dop Garda Bresciano 
(Italia)
Romano Vincenzo – Le Sciare 
(Italia)
Tenuta Romano – Alberto Romano Gold Bio 
(Italia)
MUELA-OLIVES - Venta del Baron (Spagna)
Mirasol – Conde de Mirasol (Spagna)
Almazaras de la Subbetica – Rincon de la Subbetica (Spagna)
San Antonio – Cortijo la Torre Premium (Spagna)
Millan SA – LAUR Medrano (Argentina)
Oljeno Olje Jenko - Oljeno Olje Jenko (Slovenia)

Presto, sul sito web del concorso (www.terraolivo.org), i risultati completi con le medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold.

domenica 5 giugno 2016

E' giugno! TerraOlivo comincia, che sia una festa per tutti.

Arriva Giugno, con il sole, il mare e la frutta, tra cui le ciliegie e l'altra fresca e succulenta.
Arriva l'estate, della quale tutti lamentano un grande bisogno.
Arriva anche la festa dell'olio, arriva TerraOlivo Jerusalem.
Lo scenario che lo ospita è incantevole, uno di quelli per i quali non ci si riesce ad abituarsi mai, anche dopo molti anni di assidua frequentazione.
Saranno gli olivi dei Getsemani, che impongono severe riflessioni?
Saranno le antiche mura della città Santa di Gerusalemme ad intimorire e lasciare a bocca aperta? Saranno le monumentali porte di ingresso alla vecchia città a dettare sorpresa ed ammirazione nel contempo?
Sarà la via Crucis (o via Dolorosa, come viene chiamata qui), che genera ricordi di sofferenza e di speranza?
Sarà il Santo Sepolcro o ciò che resta del Muro Occidentale (Western Wall o Muro del Pianto) a riempire di felicità il cuore di chi osserva?
Sarà tutto questo, ma Gerusalemme è una città che non si può e non si deve dimenticare.
E' dove tutto ha avuto fine ed inizio, è il luogo dell'omega e dell'alfa, il luogo della speranza e della fede.
E' un luogo sospeso tra ieri e domani, dove il solo nome dei quattro quartieri antichi (Armeno, Arabo, Ebraico e Cristiano) rivelano e ricordano al mondo che siamo tutti fratelli.
Ed in questo scenario irreale, ma vero, all'ombra dei sacri olivi, si ripete - quasi fosse un rito - da sette anni (numero biblico ricorrente), la celebrazione dell'olio da olive: TerraOlivo.
Si comincerà domani, grazie all'impegno ed alla tenacia di molti, giunti da ogni parte del mondo per sedere al tavolo della fratellanza nel nome dell'olio d'oliva.
Si assaggeranno, in tavoli sfarzosamente imbanditi, gli sforzi compiuti da quanti nel mondo credono ancora che produrre una singola goccia di quest'oro significhi ancora qualcosa.
Si assaggeranno oli da olive, che raccontano storie avvincenti, che riferiscono di dolore e sacrificio.
Si inizia!
Auguri a quanti, ancora una volta, hanno creduto come questa non sia solamente una festa, ma la magnificazione dell'eccellenza olearia del mondo.
Buon TerraOlivo a tutti voi!


lunedì 25 aprile 2016

Addio all'amico Shimon Lavee.

Ci sono notizie che non vorresti mai sentire. Quelle notizie che ti lasciano basito e creano un immenso vuoto e cordoglio.
Ed una di queste riguarda una cara persona, conosciuta nel lontano 1990 e della quale mi sono sentito onorato essergli amico: il professore Shimon Lavee.

Così, in un grande giorno di festa per la nostra Repubblica, apprendo da amici comuni che è venuto a mancare oggi, nella notte del 25 aprile 2016, l'emerito professore Shimon Lavee.
Padre dell'olivicoltura mondiale ed israeliana, già professore presso ARO - Institute of Plant Sciences - Faculty of Agriculture, HUJ (Rehovot) d'Israele e Emerito Professore alla the Hebrew University of Jerusalem, sarà ricordato per i suoi innumerevoli e straordinari studi nel settore olivicolo e quale padre delle diffusissime cultivar di olivo Barnea e Askal.
Grande scienziato ed amico, assaggiatore straordinario di olio da olive, protagonista assoluto di tutte le edizioni di TerraOlivo Gerusalemme, fin dal 2010.
Vorrei indirizzare alla cara moglie, conosciuta nei giorni di TerraOlivo, ai figli ed ai familiari le mie più profonde condoglianze.
Che la terra ti sia lieve Shimon!
Antonio 

venerdì 10 luglio 2015

L'EVO argentino attraverso i miei sensi.

Articolo pubblicato originariamente su: L'olio di Antonio G. Lauro

Agronomo, docente, assaggiatore, Direttore del Comitato di assaggio dell'associazione Prim'Olio, funzionario ARSAC della Regione Calabria, autore di libri sull'olio da olive ma soprattutto Panel Leader e direttore del comitato di assaggio per la valutazione degli oli nei concorsi più famosi al mondo come Domina-IOOC, TerraOlivo, Olivinus e NYIOOC.
di Gabriele Giusti

Antonio Giuseppe Lauro da una quindicina di anni dedica tempo e cuore all'olio di oliva, quello vero, di qualità; un bagaglio di conoscenze ed esperienze che lo porta ad essere riconosciuto, oggi, come uno degli assaggiatori numeri uno del mondo.
Il Dott. Lauro, sara’ in Argentina alla fine di Agosto al concorso Olivinus che dirige insieme all’Ing. Raul Castellani, in vista di questa occasione e alla luce dei successi che gli oli Sudamericani stanno ottenendo in tutto il mondo ,abbiamo rivolto alcune domande per conoscere il suo punto di vista sulla produzione più australe del mondo.

Dott. Lauro, quanto si conosce l´evo argentino in Italia?
L’olivicoltura argentina, e di conseguenza l’olio extravergine di oliva argentino, non hanno un alto livello di conoscenza in Italia. E’ recente, infatti, l’attenzione verso un altro prodotto dell’industria agroalimentare: il vino. Conosciamo (in Italia ed in Europa) il Malbec argentino ma, disconosciamo, che nella terra definita dal nostro (e vostro) Papa Francesco “La fine del mondo”, si produca olio. Di certo, la vasta eco conseguente all’affermazione dei vostri oli ai concorsi internazionali (ricordo, tra l’altro, le recenti 21 medaglie al concorso oleario TerraOlivo Jerusalem), pongono all’attenzione del vasto pubblico europeo anche gli oli da olive argentini, ma a tutt’oggi poco si conosce sul vostro “oro verde” e credo, senza tema di smentita, che è impossibile trovarlo in vendita qui in Italia.

Quali sono le differenze in sapore e aromi tra gli oli del Sud America e d'Europa?
Se ci volessimo spingere a parlare di aromi e profumi dell’olio, in Europa o in Sud America, questa nostra chiacchierata assumerebbe i connotati di un libro di molte pagine. Difficile definire, in poche parole, le espressioni sensoriali di un olio extravergine di oliva di alta qualità. Fermandoci alle cultivar europee più diffuse, posso dire che negli oli argentini spesso i profili coincidono. E’ il caso delle varietà spagnole Arbequina, Picual e Changlot Real, che mantengono le caratteristiche della cultivar, arricchendosi di profumi di frutti (Guayava e Avocado su tutti) e vegetali spontanei. Anche gli oli italiani (Coratina, Frantoio, Leccino) continuano a mostrare le proprie caratteristiche peculiari. Solo la Coratina, conosciuta universalmente per il profilo sensoriale “aggressivo”, risulta più “mild”, più delicata in Sud America.
Nel futuro secondo lei, quale sarà il ruolo nel panorama mondiale dell'olivicoltura del Sud America?
L’olio da olive nella sua categoria merceologica più pregiata, l’extravergine, è un bene “scarso” nel mondo. Se ne produce tanto, ma non abbastanza per rifornire tutti i mercati mondiali che, lo ricordiamo al lettore, sono in espansione. Quindi ben vengano oli extravergine dal “Sud” del mondo. Auspico che sempre più paesi (Argentina, Uruguay, Perù, Cile, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica) concorrano alla produzione di oli di qualità. Ce n’è estremo bisogno, visto l’aumento costante dei consumi in Europa e nei paesi emergenti che stanno iniziando a “scoprire” l’olio extravergine di oliva; su tutti il Giappone, il Brasile, l’India, la Cina.

In questi ultimi tempi c'è molto interesse sull'EVO, però come è cambiato il consumatore?
Secondo il mio parere, a cambiare non è stato solo il consumatore, ma anche l’EVOO. Mi spiego meglio. Oggi abbiamo due tipologie di consumatore: il “salutista”, attento all’origine di ciò che compra e consuma, molto informato, che segue i consigli di guide, si aggiorna sui premi vinti da un’azienda ed è disposto, in quanto tale, anche a spendere qualche euro in più per portare in tavola la qualità. Il “distratto”, detto anche “risparmiatore”, che cerca l’offerta a tutti i costi, senza badare troppo alla qualità o agli aspetti nutrizionali di quanto acquista. Per entrambi c’è l’olio giusto. Ma attenzione: salvo sparuti casi, paghi sempre quanto acquisti; cioè, ad un extravergine dal prezzo basso, corrisponde sempre un olio meno performante e con caratteristiche salutistiche certamente meno elevate.

Ed infine, qual è il suo abbinamento olio-cibo preferito?
Sono italiano, ho l’imbarazzo della scelta nel descrivere il piatto preferito e l’olio da abbinare. Ma senza dubbi incorono a piatto del cuore una preparazione tipica della mia area: lo “Stocco alla ghiotta”, con olio extravergine di oliva fruttato medio di varietà “Ottobratica”. Lo “Stocco” o stoccafisso, non è altro che il merluzzo de mari del nord essiccato e poi reidratato con l’acqua che sgorga dall’Aspromonte, cucinato in casseruola, con erbe aromatiche, cipolla rossa di Tropea, capperi, olive verdi Carolea e patate della Sila, mentre l’Ottobratica è una varietà di olivi autoctoni calabresi, che “invadono pacificamente” tutta l’area sud della Calabria, regalandoci un extravergine da sempre al top delle classifiche mondiali.

lunedì 22 giugno 2015

Pronti i risultati definitivi di TerraOlivo 2015 Mondo.


A pochi giorni dalla conclusione del concorso e dopo le verifiche incrociate sui premi attribuiti, pronta la lista con i risultati completi di TerraOlivo 2015, suddivisi per medaglia conquistata e nazione vincitrice.

di Antonio G. Lauro

Grande affermazione per la Spagna nel suo complesso (90 premi, tra cui 22 Medaglie Gran Prestige Gold, 38 Medaglie Prestige Gold e 30 Medaglie Gold), seguita dall'Italia (42 affermazioni, tra cui 15 Medaglie Gran Prestige Gold, 16 Medaglie Prestige Gold e 11 Medaglie Gold) e dalla Grecia, che oltre al premio assoluto TerraOlivo 2015 International Grand Champion Trophy, vince 41 riconoscimenti (3 Medaglie Gran Prestige Gold, 14 Medaglie Prestige Gold e 24 Medaglie Gold).
A seguire le altre nazioni olearie con il Portogallo (30 Medaglie complessive), Argentina (20) e Stati Uniti d'America (17). Premiati anche gli extravergine di Cile, Croazia, Francia, Malta, Slovenia, Sudafrica e Uruguay (20 medaglie in totale).
Auguri a tutti i vincitori e buona lettura dei risultati definitivi!

Segui il link: terraolivo.org


Per completezza di informazione, riporto l'elenco delle aziende italiane con il premio a loro attribuito dalla commissione internazionale: