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martedì 11 aprile 2017

MICU 1906: L’olio per il ricordo

MICU 1906: L’olio per il ricordo

Per la famiglia Fazari il nome Micu ha un alto valore affettivo, è caratterizzante e storico, perché si chiamava così Domenico Fazari, classe 1906, allevatore e agricoltore, padre di 10 figli, il quale nel 1940 ha fondato l’azienda olivicola che nel 1992 avrebbe poi dato origine all’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari, che quest'anno gli ha voluto dedicare un olio per ricordarlo. Lo ha chiamato, appunto, MICU 1906, come il capostipite della famiglia e dell'azienda e come l’anno in cui egli era nato. Per produrlo in edizione altamente limitata, 1906 bottiglie da 50 cl., sono state selezionate le migliori olive di una varietà autoctona che lui tanto amava: l’Ottobratica, alla quale è stata aggiunta un percentuale di varietà cassanese. Tanti riconoscono alla famiglia Fazari il merito di aver valorizzato ottimamente le capacità produttive di questi ulivi di enorme mole, dopo averne adeguato la struttura, attraverso potature curate e sistemiche, incrementandone anche il pregio paesaggistico. Le olive da cui si è prodotto l’extravergine MICU annata 2016/2017 erano in perfetta salute e hanno dato un olio eccezionale dal fruttato medio, dai sentori erbacei pronunciati e da una spiccata nota di pomodoro con una nota di piccante e un amaro molto equilibrato. Gustarlo profondamente e versandone poche gocce su delle patate lessate calde o su un piatto di fagioli anche freddi, oppure su un pesce azzurro, esprimerà l’apice del gusto, trasformando la piacevolezza del pasto in poesia.

giovedì 10 novembre 2016

PrimOlio 2016: Igp Olio di Calabria le nuove frontiere dell’olio extra vergine di oliva Calabrese.

Partecipata iniziativa a San Giorgio Morgeto (Rc) con un unico filo conduttore: l’oro verde di Calabria e le sue straordinari potenzialità commerciali

A tu per tu con il suggestivo mondo dell’olio extravergine di oliva, con la sua realtà naturale e i suoi segreti più intimi, le sue tradizioni e le moderne tecnologie nate per esaltarne ancora di più le qualità organolettiche e nutrizionali. L’edizione PrimOlio 2016, è stata organizzata presso Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari nella Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, ha vissuto diversi momenti: visita all’oleificio in lavorazione, degustazioni di olio extravergine di oliva appena molito, mini corso di analisi sensoriale, e sopratutto una considerevole e partecipata tavola rotonda che ha visto la partecipazione di numerosi addetti del settore che hanno dibattuto sul tema "IGP Olio di Calabria", parte il confronto sui mercati nazionali ed internazionali. Sul tema molto sentito hanno preso la parola vari relatori tra i quali ricordiamo Mimmo Fazari, presidente di PrimOlio, Giuseppe Zimbalatti, Direttore del Dipartimento di Agraria dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, Massimino Magliocchi, Presidente Comitato Promotore IGP Olio di Calabria, Andrea Musmeci Giornalista, Anna Irene De Luca e Rocco Mafrica entrambi docenti dell'Università Mediterranea Reggio Calabria. L’olio extravergine di oliva prodotto in Calabria, in attesa del riconoscimento definitivo comunitario, è prodotto prevalentemente dalle cultivar autoctone regionali come: carolea, geracese, ottobratica, sinopolese, cassanase, roggianella, tonda di strongoli. Il Riconoscimento IGP vuole essere, una forza in più per l'oro verde calabrese, perché recupera radici storiche, culturali, agronomiche e di biodiversità uniche a livello non solo regionale. Il riconoscimento potrà essere un veicolo di lancio per un olio eccezzionale , profumato, dalle elevate qualità salutistiche sulle quali si trovano concordi gli esperti di nutrizione umana e di medicina. Da qui l’intervento alla tavola rotonda del cardiologo Vincenzo Montemurro.
Mimmo Fazari, che è a capo di un’azienda familiare di tradizione e presiede PrimOlio, ha così sintetizzato il senso della giornata vissuto nell’Olearia San Giorgio: “Sono molto contento dell’entusiasmo che ho riscontrato e della capacità che hanno, sia l’olio extravergine di oliva sia questa pianta straordinaria che caratterizza tutto il bacino del Mediterraneo, di costruire anche legami positivi tra le persone. C’è sempre maggiore attenzione nei confronti dell’olio extravergine di oliva e, soprattutto, di quello calabrese che si distingue spesso per livelli di qualità elevate e che è capace di raccontare i territori dai quali nasce”.
Alla straordinaria giornata ha partecipato anche una delegazione straniera proveniente del Paraguay che si trova in Italia per approfondire alcune tematiche relative alle nostre produzioni alimentari. Infine come ogni anno, il comitato organizzatore di Primolio ha provveduto a consegnare i riconoscimenti per l'anno 2016. Sono stati premiati: L'Azienda Agricola Sorelle Garzo di Seminara (Rc), il Dott. Bruno Bernardi dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, lo Chef Antonio Biafora, e il cantastorie Otello Profazio. Un riconoscimento particolare è stato assegnato alla delegazione Paraguaiana.

mercoledì 19 ottobre 2016

PrimOlio festeggia le sue prime 17 primavere!

Giunto alla sua 17^ edizione, la Festa dell'Olio Nuovo di PrimOlio, si conferma quale uno dei più attesi momenti convegnistici e di festa del sud dell'Italia.
Ospitato anche quest'anno dall'Azienda Agricola Fazari e dall'Olearia San Giorgio, la festa arriva in concomitanza con una annata olearia, come questa del 2016, per molti versi difficile ed avversa.
Ma il sabato 29 ottobre si festeggerà comunque l'eccellenza che solo la terra di Calabria sa produrre.
E di queste produzioni, recentemente messe sotto tutela dell'Unione Europea con l'IGP Olio di Calabria, si parlerà al convegno di PrimOlio.
Così Ottobratica, Carolea, Dolce di Rossano, Grossa di Cassano, Geracese, Pennulara, Sinopolese, Grossa di Gerace, Roggianella, Tonda di Strongoli, e le altre trenta varietà calabresi avranno un posto di rilievo nel "gotha" delle eccellenze olearie mondiali.
Poi, per finire l'attesa "Festa dell'Olio Nuovo", la consegna dei Premi "PrimOlio 2016" e le storie in musica di Otello Profazio.
Evento in collaborazione con:
Dipartimento di Agraria UNIRC; Olearia San Giorgio; CONASCO-OP; Copagri Calabria; APOR; Associazione Pandolea.
Informazioni: info@olearia.it
Tel. +39 0966 94 05 69  +39 328 9433225
Appuntamento quindi fissato per Sabato 29 ottobre 2016 in Contrada Ricevuto di San Giorgio Morgeto, dalle ore 9,30, con il seguente programma:

giovedì 30 aprile 2015

L’Ottobratico dell’Olearia San Giorgio ancora tra i migliori a New York.

L’Olio Extravergine di Oliva “L’Ottobratico” dell’Olearia San Giorgio di S. Giorgio Morgeto (RC) si riconferma ai vertici dell’olio di qualità mondiale. “Una delicata Ottobratica dall’Italia”, titola così il sito web del concorso oleario New York International Olive Oil Competition (NYIOOC), per descrivere la grande affermazione dell’azienda calabrese al premio newyorkese. “Dai circa 24.000 alberi di ulivo – si legge ancora su bestoliveoils – siti tra San Giorgio Morgeto e Cittanova, centri agricoli sulle pendici dell’Aspromonte di Reggio Calabria all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte”, nasce il pluripremiato L’Ottobratico. Vincitore, tra i quasi 700 oli da olive iscritti al concorso NYIOOC con la Silver Medal, l’extravergine L’Ottobratico conferma il trend positivo dell’azienda reggina, vincitrice quest’anno di numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. La selezione dura e faticosa, che ha impegnato per tre giorni la commissione giudicatrice composta – tra l’altro – da Antonio G. Lauro capo panel calabrese, ha decretato i 251 oli vincitori della terza edizione del NYIOOC. “Con olive di cultivar Ottobratica, da piante autoctone coltivate da millenni nei pressi delle montagne dell’Aspromonte – continua il sito americano – l’Ottobratico è un olio con caratteristiche qualitative superiori equilibrate, relativamente dolce, senza asprezze, con un delicato profumo, di colore verde chiaro e ricco di polifenoli totali”. Nonostante l’Italia olearia stia vivendo il peggior momento nella sua storia recente dell’olio di oliva, l’affermazione della Silver Medal al NYIOOC da parte dell’Olearia San Giorgio, diventa ancor di più un importante riconoscimento alla cura ed alla dedizione che in azienda pongono verso il prodotto, al fine di ottenere, anno dopo anno, l’eccellenza olearia che porta stabilmente ai vertici mondiali quella parte dell’olivicoltura calabrese – sempre più grande ed evidente – di qualità elevata.

mercoledì 5 novembre 2014

PrimOlio fa 15. Tanti auguri alla festa dell'olio più antica della Calabria.

Sono 15, ma non li dimostra per nulla.
Ci siamo! Tutto è pronto ad accogliere, l'edizione 2014 di PrimOlio.
Con questo sono quindici, gli anni che PrimOlio ha dedicato alla promozione ed alla valorizzazione del settore oleario calabrese e mediterraneo, con forza sempre maggiore, in special modo in una annata come questa, caratterizzata da un vorticoso crescendo delle défaillance olearie nazionali, Calabria compresa.
Ma occorre pensare in positivo e, sperare, che questo disastro produttivo coincida con un profondo momento di riflessione del comparto.
A parlare delle problematiche  del settore olivicolo, saranno esperti e tecnici del settore agricolo e dei media, riuniti a San Giorgio Morgeto (RC), il prossimo 8 novembre dalle ore 10,30 presso i locali della Olearia San Giorgio. Così Domenico Fazari (Presidente PrimOlio), Carmelo Vazzana (Presidente CONASCO), Cristina Ciccone (Fiduciaria Slow Food), Giovanni Gulisano (Direttore Dip. Agraria UNIRC) e Alberto Grimelli (Direttore Teatro Naturale), daranno vita ad una tavola rotonda dal tema "Le problematiche emergenti del settore olivicolo-oleario".
A seguire, un minicorso di assaggio di olio da olive e, a pranzo, l'immancabile "Festa dell'olio nuovo".
Nel primo pomeriggio, seguità la consegna del premio "PrimOlio 2014" ad una illustre personalità del settore il cui nome ancora non trapela, con la presenza del testimonial di PrimOlio, Salvatore Caruso (109 anni) e del duo cabarettistico Battaglia e Miseferi.
Di Antonio G. Lauro

Questa la locandina con il programma:

mercoledì 17 settembre 2014

Nasce Opera Olei: sei volti, per sei extravergine.

Nasce in Italia (dove altro?) il consorzio Opera Olei, primo esempio di un Consorzio di produttori di olio extravergine di oliva italiano.
Questa iniziativa, legata all'associazionismo su base volontaria, riunisce 6 tra le più grandi realtà italiane dell'olio extravergine di oliva di eccellenza.
Sei le varietà messe a disposizione dal Consorzio, provenienti da altrettanti territori e prodotte da sei grandi interpreti:
la Casaliva dell'Agraria di Riva del Garda in Trentino;
il Frantoio di Franci in Toscana;
il Moraiolo di Viola in Umbra;
l'Itrana di Quattrociocchi in Lazio;
l'Ottobratica dell'Olearia San Giorgio in Calabria;
la Tonda Iblea dei Frantoi Cutrera in Sicila.
Che dire dell'idea.
L'Italia c'è tutta, da nord a sud, senza dimenticare il centro della penisola.
Occorre adesso, nei nostri esclusivi interessi di consumatori ed appassionati, solo augurare il meglio a questi sei ambasciatori dell'italianità più pura; gente, volti, persone, che sono espressione dell'alta qualità olearia, punti di riferimento all'interno del variegato panorama mondiale dell'olio extravergine di oliva. 
A loro, ed a Riccardo Scarpellini (non ritratto in foto), "Ab imo pectore" i migliori auspici per il successo di questa grande idea.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 6 maggio 2014

La Calabria, nei concorsi, esprime extravergine di elevata qualità.

Partecipare alle competizioni internazionali, riservate ai migliori extravergine al mondo, è una delle strade offerte dal marketing alle aziende che hanno interessi nel far conoscere, al vasto pubblico, le proprie eccellenze produttive. Avere il giudizio imparziale ed autorevole di un panel internazionale, formato da esperti provenienti da tutto il mondo, rappresenta sempre un momento di rischio per l'azienda ma, nel contempo, un'occasione di confronto tra le proprie produzioni e le eccellenze olearie internazionali ed uno sprono a migliorare sempre più il proprio livello qualitativo. Quindi, il "legittimo orgoglio" di dimostrare tutta la propria capacità produttiva ed il "confronto" tra differenti produzioni, sono due delle chiavi che spingono le società olivicole a partecipare a queste competizioni.
Ma tra i tanti concorsi dell'olio, quali scegliere?
Tra tutti i premi internazionali che il panorama mondiale esprime, occorre fare una cernita ed individuare quelli, che per storicità, per interesse dei mercati locali, o per la vasta eco che producono, offrono maggiori possibilità di sviluppo commerciale aziendale.
Un primo bilancio, dal punto di vista calabrese, sui due tra i più importanti concorsi oleari internazionali di New York (NYIOOC) e di Tokyo (Olive Japan), offre alcuni spunti.
Nella prima competizione, quella americana, sono ben due le aziende calabresi che hanno portato a casa complessivamente 5 medaglie (4 Gold Medal e 1 Silver Medal).
Olearia San Giorgio
La più premiata in senso assoluto alla chermesse newyorkese (3 Gold Medal su 3 oli presentati) è l'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC), con gli oli "L'Aspromontano" (Gold Medal), "L'Ottobratico" (Gold Medal) e "Terre di San Mauro Biologico" (Gold Medal), non nuova ad exploit così eclatanti nei concorsi internazionali.
Le Colline
La società calabrese, con sede nelle pendici pre-aspromontane della provincia reggina, nasce nel 1940 ad opera del capostipite Domenico, il quale, insieme a suoi cinque figli, prende in affitto un uliveto con annesso un vecchio frantoio. Quegli stessi terreni, alle pendici del Parco Nazionale d'Aspromonte, oggi sono diventati di proprietà dei fratelli Fazari ed a quelli se ne sono aggiunti altri; l'azienda può ora contare su circa 140 ettari di terreni olivetati e su un moderno frantoio. L'azienda, controlla rigorosamente l'intera filiera olivicolo-olearia, dalla coltivazione alla commercializzazione, intervenendo, nelle varie fasi produttive, nel momento più opportuno.
Ancora oggi l'azienda, racconta Mimmo Fazari, è gelosa custode di un'antica tradizione che tiene alto il culto sapiente di produttori attenti alla vera arte olearia, mostrando di sapere coniugare le esigenze dell'imprenditorialità con quelle della qualità.
Riconfermano il risultato di NYIOOC 2013 anche i due successi 2014 di Le Colline, con "Le Colline Biologico" (Gold Medal) e "Le Colline DOP Bruzio Sibaritide" (Silver Medal).
Frantoio Badia
Stesso risultato (due aziende vincitrici), ma meno medaglie, per la pattuglia della Calabria presente ad Olive Japan. L'Azienda Corigliano di Limbadi (VV) con l'olio "Frantoio Badia Biologico" e la Società Agr. Fratelli Girimonti di Scandale (KR) con l'olio "Leonia" conquistano, entrambe, una prestigiosissima "Gold Medal".
F.lli Girimonti
Il Frantoio di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), bissa col suo "Frantoio Badia Biologico" il successo 2013 nel concorso giapponese. Interessante la storia di Frantoio Badia, raccolta dalla voce di Lea Corigliano, che ha inizio nel primo ventennio del secolo scorso con la realizzazione di un oleificio con macine in pietra. Successivamente l’azienda, di pari passo col progresso, si arricchiva di tecnologie sempre più avanzate fino a raggiungere con la terza generazione, quella attuale capitanata appunto da Lea, una produzione olearia di eccellente qualità. Nel frantoio, vengono molite le proprie olive provenienti dai circa 50 ettari di oliveti, ove dimorano circa 5.000 piante della varietà autoctona Ottobratica.
Meritatissima la Gold Medal all'Azienda agricola Fratelli Girimonti, che da circa 70 anni - come dichiara Antonio Girimonti - si dedica alla produzione di olio extravergine d’oliva. Le loro produzioni, provengono dai circa 32 ettari olivetati e dal consistente patrimonio olivicolo che conta oltre 4000 piante, dislocati sulle colline del territorio della valle del Neto, affacciati sul Mar Ionio, con alle spalle la Sila.
Questa la cronaca delle competizioni, ed adesso?
Nell'attesa di conoscere i risultati di altre importanti competizioni mondiali, tra cui TerraOlivo Jerusalem che prenderà il via il prossimo 16 giugno (info: www.terraolivo.org) ed Olivinus Argentina, per stilare un definitivo bilancio, fin qui positivo, dell'olivicoltura di pregio espressa dalla regione Calabria, formuliamo a tutte le società calabresi, nel suo insieme, un forte "in bocca al lupo" per i futuri successi.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 2 aprile 2014

Olio in Piazza: A Reggio Calabria protagonista l'extravergine.

Mimmo Fazari di PrimOlio
Il CONASCO, organizzazione di produttori olivicoli reggini, ha organizzato, a Piazza Camagna, sabato 29 Marzo 2014, dalle ore 10.00, la settima edizione della manifestazione ‘Olio in Piazza'.
Numerose le iniziative che hanno caratterizzato questa giornata dedicata all'olio extravergine reggino: degustazioni guidate degli oli della cooperativa, minicorsi gratuiti di assaggio per fare conoscere e apprezzare ai consumatori l'extravergine di qualità, distribuzione di brochure informative su caratteristiche, proprietà e utilizzi dell'olio.
Inoltre, presso la saletta "Al gazebo", in una sala gremita di studenti e insegnanti dell'Istituto Professionale Boccioni di Reggio Calabria, dopo la relazione di Alessandro Passalia, agronomo e coordinatore tecnico Conasco, sulle attività ed i risultati raggiunti in questa seconda annualità del progetto CE 867/08, cui è seguita la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di assaggio di olio, quest'anno realizzati dalla cooperativa olivicola, proprio nel suindicato istituto, ha avuto inizio la riflessione pubblica "La grande bellezza dell'extravergine…ma la qualità è apprezzata e premiata?" introdotta dal presidente Conasco, Carmelo Vazzana e moderata dal giornalista Carlo Parisi.
Numerosi gli interventi di esperti del settore: Domenico Fazari, presidente PrimOlio e consigliere Conasco delegato alla qualità, ha posto l'attenzione sulla necessità di partire dalle scuole, dai futuri consumatori, per fare conoscere e apprezzare un olio di qualità; qualità che i mercati richiedono e che è necessaria per "combattere" concorrenti europei e nord africani, con indubbi costi contenuti rispetto a quelli che affrontano i nostri produttori e che i consumatori devono comprendere, non accontentandosi di oli dal basso costo che si trova nei supermercati, ma che non possiedono le caratteristiche che fanno bene alla salute.
L'olio della nostra provincia, infatti, contiene una percentuale superiore alla media di tocoferoli ed oleocantale, vitamina E e antinfiammatorio simile all'ibuprofene in sostanza, che assieme ai polifenoli, hanno proprietà antiossidanti e preventive di molte malattie cardiovascolari e dell'apparato digerente, come ha in seguito evidenziato, nel corso del suo intervento, la nutrizionista Monica Costantino. Per Cettina Lupini Princi, delegata dell'Accademia Italiana della cucina, altra relatrice, «è importante abituare i consumatori educandoli verso le innumerevoli varietà commerciali dell'olio d'oliva, per abbinarle ai cibi secondo sensibilità, gusto ed esperienza», suggerendo anche una lista degli oli, così come è presente, nei ristoranti, una lista di vini.
Un buon olio, però, è il prodotto di buone pratiche agronomiche, come ha sottolineato il prof. Marco Poiana, ordinario di Scienze e Tecnologie alimentari presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Reggio Calabria, richieste e necessarie proprio per le caratteristiche orografiche del territorio della provincia reggina e delle cultivar di ulivo in esse presenti. «Stiamo investendo sulla ricerca applicata a favore delle imprese, sullo sviluppo delle tecnologie informatiche e sul design - ha riferito Natina Crea, Segretario Generale della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Anche il nostro ente, assieme a Google, sta promuovendo le tipicità locali e questo potrebbe accelerare il percorso di tracciabilità avviato per ottenere la DOP sull'olio anche per la provincia reggina. Noi ci siamo: annualmente promuoviamo azioni per le imprese reggine, ma è necessario fare più rete tra pubblico e privato, prescindendo dal colore politico, cercando di lavorare insieme per ottimizzare le produzioni di qualità».
Sono, inoltre, intervenuti al dibattito, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il presidente dell'Ordine regionale degli agronomi, Stefano Poeta.
«La comunicazione per il settore olivicolo-oleario, deve essere certa - ha riferito il prof. Giuseppe Zimbalatti, dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Regione Calabria, a conclusione dei lavori- per evitare che ci siano conseguenze commerciali che lo danneggino ulteriormente. Questo significa produzioni certe, forniture certe e qualità certificate. A tal proposito, occorre ricordare che la Regione Calabria, si sta battendo per il sistema di qualità nazionale, importante per le aziende affinché si attrezzino per certificare la loro qualità e con un marchio, cosiddetto ombrello, possano avere visibilità sul mercato, oltre che dotare questo nostro meraviglioso prodotto, che è l'olio extravergine, del marchio comunitario "IGP". Per la promozione dei nostri prodotti oleari, inoltre, abbiamo dato vita all' "Elaioteca Regionale Casa degli Oli extravergini d'oliva di Calabria" e, a breve, si forniranno i migliori ristoranti regionali di un "Carrello degli Oli", dove saranno presentati al consumatore i migliori oli di Calabria».
«La Calabria, per poter giocare un ruolo nuovo, di primo piano, sul mercato internazionale - ha concluso Zimbalatti - deve puntare sempre più alle produzioni di alta qualità per essere competitiva, proprio in virtù della qualità degli oli che le nostre cultivar sono in grado di garantirci. Alta qualità, ma anche cooperazione, associazione di scopo e partenariato, sono le parole chiave in grado di farci superare l'impianto "tradizionale" della nostra olivicoltura. Opportunità di rinnovamento che risiedono anche nelle possibilità offerte dal nuovo PSR, dove verranno riproposte sia le misure per migliorare la competitività delle aziende sia l'integrazione delle filiere, sempre però nell'ottica del miglioramento delle performance ambientali e della capacità di resistenza ai cambiamenti climatici».
Fonte: CS CONASCO

martedì 25 marzo 2014

L’olio extravergine di oliva italiano sotto attacco. La risposta di CONASCO: la grande bellezza dell'extravergine.

L’olio extravergine di oliva italiano sotto attacco: come rispondere al New York Times ed agli altri detrattori del settore.
Anche la Calabria, seppur in maniera minore, ha risentito della vasta eco suscitata nei consumatori mondiali dai continui attacchi che da più parti giungono al settore olio da olive. Ci si attendeva una risposta forte ed unitaria del comparto che, all’attualità, non ci è stata.
Non vi è stata, a mio modesto avviso, perché a volte, più che le parole, contano i fatti.
E di fatti, il CONASCO – OP di Reggio Calabria, ne ha messo in campo molteplici, in modo particolare in questo ultimo anno.
Un anno denso di appuntamenti e investimenti materiali ed immateriali, tutti effettuati in una unica direzione: l’alta qualità dell’olio da olive.
Ed è così che viene fuori la Calabria migliore, quella legata alle proprie radici agricole, ed all'olio ed all'olivo in particolare, quella Calabria dell’Associazionismo che vive momenti di grande fermento culturale, e non perde occasioni - stanti le sempre più ristrette risorse economiche disponibili - per confrontarsi con tutti gli attori di filiera al fine di realizzare interventi mirati, efficaci ed efficienti.
Lo fa efficacemente il CONASCO, con sede principale nella città metropolitana di Reggio Calabria, che prosegue il forte impegno nell’attività di assistenza diretta e di supporto alle scelte produttive di filiera, nonché e di accompagnamento aziendale verso la riconversione all'altissima qualità dell'olio da olive.
Ne sono prova il recente impianto di trasformazione delle olive “avveniristico” che CONASCO ha inaugurato ad inizio campagna 2013, i due corsi di formazione per assaggiatori di olio di oliva vergine ed extravergine, appena terminati e l'evento conclusivo del prossimo 29 marzo 2014 a Reggio Calabria.
Originale ed unica la formula scelta per questo anno da CONASCO, cioè quella di coinvolgere in prima persona le istituzioni scolastiche di settore (istituti per l’agricoltura). Infatti, i due investimenti "immateriali" legati all'alta formazione ed organizzati presso le scuole di agricoltura di Reggio Calabria e Taurianova, hanno avuto un grande riscontro, dimostrato dal grande numero di adesioni - sopra ogni aspettative – e dall’attenzione degli allievi interni alla scuola – ed esterni - alle lezioni dei corsi.
I temi trattati (dalla coltivazione dell’olio alla trasformazione, dall’analisi sensoriale alla chimica dell’olio) e l’alto livello professionale dei docenti impegnati (ricercatori, capi panel, tecnici di filiera), sono state le forti basi su cui costruire un futuro fatto di nuovi e più competenti tecnici ed operatori della filiera olivo-olio, su cui riporre grandi speranze per il vero grande ed auspicabile “Risorgimento” dell’olio da olive.
Ecco il dettaglio della manifestazione di Piazza Camagna a Reggio Calabria.
“Al Gazebo” – Piazza Camagna di Reggio Calabria sabato 29 marzo dalle ore 10.
Programma:
Ore 10.00 – Diffusione delle attività svolte nella II annualità Progr. Reg. CE 867/08 s.m.i. a cura di Alessandro Passalia, coordinatore tecnico Conasco;
Ore 10.45: Consegna attestati Corso Assaggiatori di olio a cura di Antonio G. Lauro e Massimiliano Pellegrino - Capi panel;
Ore 11.00 - Riflessione pubblica sugli oli extravergini calabresi
La grande bellezza dell’extravergine…
…ma la qualità è apprezzata e premiata?
Introduzione: Carmelo Vazzana, Presidente Conasco-OP scarl e Giuseppe Raffa – Presidente Provincia di Reggio Calabria.
Modera: Carlo Parisi, Giornalista
Comunicazioni:
Lucio Dattola – Presidente Unioncamere Calabria
Domenico Fazari – Presidente PrimOlio - Consigliere delegato Conasco alla qualità
Marco Poiana – Ordinario Scienze e Tecn. Alim. – Dip. Agr. Univ. Med. Calabria
Stefano Poeta - Presidente Ordine Agronomi Calabria
Cettina Lupini Princi – Delegata Prov. dell’Accademia Italiana della Cucina
Monica Costantino – Nutrizionista
Conclusioni: Giuseppe Zimbalatti – Dir. Gen.le Dip. Agricoltura Regione Calabria

Sessione divulgativa sull’extravergine: Piazza Camagna – ore 10.00/18.00
Stand esposizione oli Conasco
Distribuzione rivista “Agris” / Speciale Olio in piazza
Minicorsi gratuiti di assaggio
Degustazioni guidate
Distribuzione campioni di extravergini Conasco

lunedì 16 dicembre 2013

Verde liquido: l'AIS Calabria lancia il I° Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva.

VERDE LIQUIDO: Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva. Saper riconoscere l'olio extravergine di oliva di qualità.
Evento a cura dell'Associazione Italiana Sommelier (AIS) Calabria.

Continua il successo di pubblico e di critica riservato alla nuova serie di Master che l'AIS Calabria ha messo in cantiere per il periodo 2013/2014.
Dopo "Incontrasi per caso" - Master di degustazione sui formaggi per gli amanti del formaggio, per conoscerli e degustarli - avviato nello scorso mese di novembre, ecco che l'attenzione dei Sommelier calabresi si è spostato verso l'oro "verde liquido".
E sarà infatti l'olio extravergine di oliva, il protagonista del nuovo master ideato dall'AIS Calabria.
Spulciando nel programma, ci si accorge che tutti gli aspetti della filiera verranno trattati nel corso dei 4 incontri previsti.
Il primo, l'analisi sensoriale e la qualità, tratterà delle principali cultivar di olivo calabresi e introdurrà i partecipanti alle tecniche di assaggio dell'olio vergine di oliva, così come dettate dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e dall'Europa. L'olivo e l'olio, patrimonio varietale italiano e mondiale e lettura di una etichetta, tema centrale del secondo incontro proposto da AIS. Mentre saranno la conservazione e la qualità di un olio da olive, le tematiche scelte per la terza - ed ultima - lezione frontale in aula. Una
Visita didattica ad un frantoio ed agli oliveti monumentali della piana di Gioia Tauro, chiuderanno il ciclo del Master "Verde Liquido".).
Le lezioni si terranno il 16 gennaio 2014, il 6 e 20 febbraio 2014 dalle ore 20:00 presso la sede AIS Calabria di Via Livenza 20/22 - Cosenza, mentre la visita didattica si terrà sabato 25 gennaio 2014 dalle ore 9:00, presso l'azienda agricola F.lli Fazari (Cittanova - RC) e presso il frantoio dell'Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (RC), azienda leader del settore oleario internazionale.
Relatori del master: Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando, tra ii massimi esperti di analisi sensoriale, assaggiatori professionisti di olio e panel leader.
I costi di partecipazione, previsti da AIS Calabria sono di € 85,00. Ai partecipanti, sarà rilasciato un attestato di partecipazione AIS Calabria ed un bicchiere ufficiale per l'assaggio dell'olio extravergine di oliva.
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni: Ais Calabria.

In dettaglio:
Master di degustazione sull'olio extravergine di oliva. 
Organizzazione: Associazione Italiana Sommelier (AIS) Calabria.
Incontri previsti: n. 4
Lezione n. 1 (16 gennaio 2014 dalle ore 20:00): L'analisi sensoriale e la qualità.
Visita guidata: (25 gennaio 2014 dalle ore 9:00): Visita didattica ad un frantoio ed agli oliveti monumentali della piana di Gioia Tauro.
Lezione n. 2 (6 febbraio 2014 dalle ore 20:00): L'olivo e l'olio.
Lezione n. 3 (20 febbraio 2014 dalle ore 20:00): La conservazione e la qualità.
Sede del corso: Sede AIS Calabria di Via Livenza 20/22 - Cosenza
Sede della visita guidata: Azienda agricola F.lli Fazari (Cittanova - RC) e Frantoio dell'Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (RC).
Relatori del master: Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando.
Costi di partecipazione: € 85,00
Informazioni e iscrizioni: Ais Calabria - Via Livenza 20/22 - Cosenza. info@aiscalabria.it Tel.: 333 1807088


APOR, convegno sui nuovi sistemi per l'elaiotecnica.

Gioia T. (RC). Sarà il Centro Sperimentale Dimostrativo dell'ARSAC ad ospitare il convegno sui "Nuovi sistemi tecnologici dell'industria olearia".
Il convegno, previsto per le ore 15,30 del 19/12/2013, vedrà l'alternarsi di relazioni interessantissime che metteranno a luce le recenti acquisizioni, in fatto di tecnologia olearia, della ricerca italiana.
La locandina:

giovedì 24 ottobre 2013

PrimOlio è al via.

E' già tempo di PrimOlio.
Sabato 26 Ottobre 2013, dalle ore 12.00, presso l'Azienda agricola dei F.lli Fazari di San Giorgio Morgeto.
Puntuale, come il tempo di raccolta delle olive, arriva in Italia la manifestazione PrimOlio.
Delle varie iniziative previste dal programma, evidenziamo la prima tappa, la consueta "Festa dell'Olio Nuovo", giunta alla sua 14^ edizione, quest'anno arricchita da "Benvenuto Canada", grazie al quale operatori canadesi incontreranno la Calabria dell'olio extravergine.
Al termine della festa, vi sarà la consegna degli ambiti premi di "PrimOlio" ad operatori del settore che hanno portato in alto il buon nome dell'extravergine calabrese.


domenica 24 febbraio 2013

L'APOR, per l'olio da olive.

L'APOR di Gioia Tauro organizza, per VENERDI’ 8 MARZO 2013 dalle ore 9,30, presso l'Istituto Tecnico Agrario Statale di PALMI (RC), un SEMINARIO di STUDIO dal titolo: “I percorsi per migliorare la qualità dell’olio d’oliva".
L’attività umana in olivicoltura richiede un approccio innovativo che preveda l’integrazione dei diversi fattori coinvolti nel processo colturale. Obiettivo del presente seminario è fornire ai partecipanti ed agli studenti futuri imprenditori, gli strumenti utili alla scelta della migliore strategia dalla coltivazione, alla commercializzazione, secondo specifiche condizioni aziendali, al fine di incrementare l’efficienza produttiva dell’oliveto, ridurre i costi di gestione, migliorando nel contempo la qualità dell’olio extra vergine d’oliva.
Programma
Saluti: 

Rocco Rotolo, 
Presidente APOR Soc. Coop.
Carmela Ciappina, 
Dirigente Istituto Tecnico Agrario di Palmi
Domenico Fazari, 
Presidente Associazione PrimOlio
Interventi programmati:
• Salvatore CARUSO - 
L’applicazione del Regolamento CE 867/08 e s.m.i..
• Ferruccio Nicotra - 
Presidente Associazione AURA LOCI.
• Prof. Giovanni Gulisano - 
Direttore del Dipartimento Agricoltura 
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Cal..
• Prof. Carmelo BONSIGNORE - 
Dipartimento PAU - (Laboratorio di Entomologia ed
Ecologia Applicata), Univ. Mediterranea Reggio Cal..
• Prof. Maurizio SERVILI - 
Dipartimento di Scienze Economico-Estimative 
e degli Alimenti Sez. Tecnologie e Biotecnologie 
degli Alimenti - Università degli Studi di Perugia.
Conclusione dei lavori:
• Prof. Giuseppe ZIMBALATTI, 
Dirigente Generale Assessorato Agricoltura
 Forestazione Regione Calabria.
• Gennaro SICOLO, 
Presidente Consorzio Nazionale Olivicoltori Scarl.
Seguirà:
Consegna Attestati agli Assaggiatori di Olio di Oliva Neoformati.
Short Stage e primo approccio all’Analisi Sensoriale 
dell’Olio Extra Vergine di Oliva, 
a cura dei Capi Panel Carmelo Orlando, 
Antonio Giuseppe Lauro e Rosario Franco

La locandina


sabato 1 dicembre 2012

L'olio extravergine: la medicina del cuore.

Giovedì 6 dicembre, seconda edizione del convegno "La medicina del cuore".
Il tema del convegno, nasce dall'incontro tra PrimOlio e l'ambiente medico calabrese e dalla grande sensibilità di Mimmo Fazari (PrimOlio) e Vincenzo Montemurro (Cardiologo ASP 5 - Reggio Calabria), verso questi argomenti di strettissima attualità.
Si parlerà di dieta e cucina mediterranea, temi posti all'attenzione dei partecipanti ed al centro del dibattito, il tutto completato dalle conclusioni dell'On. Trematerra - Assessore Regionale Agricoltura.
Per informazioni:
Dr Rosario Franco - 328 9433225
Dr Vincenzo Montemurro
 


venerdì 30 novembre 2012

Panel PrimOlio: al via le attività di certificazione dell'olio nuovo.

Prenderanno il via il prossimo martedì 4 dicembre 2012, presso la sede istituzionale del panel di San Ferdinando (RC), le attività di certificazione delle produzioni della nuova campagna olearia.
Nutrito il programma dell'incontro, che andrà dai saluti del Presidente di CONASCO Dr Carmelo Vazzana e di PrimOlio Mimmo Fazari, all'attività di taratura ed allenamento del comitato di assaggio.
Dopo la prima fase propedeutica, saranno poi posti alla valutazione, per la certificazione della categoria merceologica, un congruo numero di campioni di olio vergine di oliva provenienti dall'Italia ed anche dall'estero.
A latere dell'incontro di certificazione, verrà svolta anche una sessione di assaggi certificati di olio vergine di oliva, comprendente la valutazione di tre campioni di olio. La sessione di assaggi è valida per l'iscrizione all'elenco nazionale assaggiatori.
Per far certificare il vostro olio vergine ed extravergine di oliva e per partecipare alla seduta di assaggi (posti limitati) e per conoscerne i relativi costi, contattare il capo panel Antonio G. Lauro all'indirizzo mail: panel.primolio@gmail.com
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 2 novembre 2012

PrimOlio al via!

Inizia domani, con la gran Festa dell'Olio nuovo, la nuova edizione di PrimOlio.
La serie di manifestazioni programmate da PrimOlio e dedicate all'oro verde di Calabria, prenderanno il via il 3 novembre prossimi tra Cittanova e San Giorgio Morgeto, in provincia di Reggio Calabria.
Dopo una prima parte dal taglio tecnico (prove di raccolta delle olive in campo e tecnologie di trasformazione in frantoio), il Clou della giornata, sarà l'incontro con Salvatore Caruso, nuovo testimonial, scelto dalla Regione Calabria per presentare gli effetti benefici dell'extravergine calabrese, in luogo della "solita" velina.
Salvatore, coi suoi 107 anni, è la prova provata della longevità e della qualità della vita che si può ottenere mangiando cibi sani, abbinati ai migliori oli extravergine di oliva di Calabria.
Per quanti volessero partecipare alla festa ecco le informazioni dettagliate sul programma 2012/2013 di PrimOlio, evento anche quest'anno organizzato da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Antonio G. Lauro e Domenico Fazari.




domenica 28 ottobre 2012

PrimOlio fa 13! Dal 3 Novembre in Calabria la promozione dell'olio.

La lunga stagione della raccolta delle olive e della produzione dell'olio extravergine d'oliva è già iniziata e da tante parti d'Italia si susseguono, fin dal mese di Ottobre, eventi, sagre, momenti didattico-formativi legati al settore oleario. Non poteva mancare all'appuntamento, anche quest'anno, la Calabria, che si presenta con le tradizionali manifestazioni di PrimOlio.
L'evento, promosso dall'Associazione PrimOlio Saperi e Sapori di Calabria, giunta alla sua 13^ edizione, vedrà quest'anno impegnati gli organizzatori Rosario Franco, Carmelo Orlando, Domenico Fazari e Antonio G. Lauro, su più fronti. Accanto alla tradizionale “Festa dell’olio”, molte le iniziative messe in campo da PrimOlio per approfondire molte tematiche legate all'olivicoltura. 
L'inizio è fissato per sabato 3 Novembre 2012, dalle ore 10, in Contrada Fiolli di Cittanova (RC), ospiti dell'Azienda Fazari. Tra gli olivi secolari ed i nuovi impianti, si potrà assistere ad una dimostrazione gratuita della raccolta meccanica delle olive. Un'utile occasione, per quanti interessati alle novità del settore, di vedere "sul campo" i differenti cantieri di raccolta delle olive. La giornata dimostrativa, darà voce alla necessità espresse dalle aziende della filiera olivicola, che richiedono sostenibilità della raccolta dal punto di vista economico ed organizzativo e competitività sul mercato, con occhio di riguardo alla sicurezza sul lavoro.
Per completare le attività di "PrimOlio in campo", alle ore 12, in Contrada Ricevuto di San Giorgio Morgeto (RC), l'Olearia San Giorgio, presenterà un modello innovativo nel campo della tecnologia di trasformazione delle olive. Entrambi gli eventi dimostrativo-didattici, fanno parte di un progetto del Ministero Istruzione, Università e Ricerca (PON 01_1545). 
Completerà la giornata agreste, la consegna dei premi PrimOlio 2012 "Memorial Giuseppe Fazari" e la consueta gran Festa dell'Olio, quest'anno dedicata al testimonial della Regione Calabria, Salvatore Caruso, 107 anni all'insegna del miglior extravergine calabrese.
Successivamente (ore 19,30), al Convento dei Domenicani di S. Giorgio M., concerto bandistico di chiusura della festa.
Altre manifestazioni impegneranno gli organizzatori di PrimOlio a partire dal 16 Novembre, con convegni, corsi di formazione, degustazioni guidate e short stage, mirati alla diffusione della qualità dell'extravergine regionale.
Dr Antonio G. Lauro



sabato 20 ottobre 2012

Tutelare il patrimonio olivicolo calabrese, il plauso delle aziende.

Nella foto il presidente Mimmo Fazari
IL PRESIDENTE DELL’ASSITROLI DOMENICO FAZARI ESPRIME PROFONDA SODDISFAZIONE PER L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LEGGE PER LA “Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo della Calabria”
Il Presidente dell’Assitrol Calabria (Associazione trasformatori Oleari) e di Prim’Olio Domenico Fazari, imprenditore olivicolo calabrese, facendo seguito alla legge recentemente approvata nell’ultima seduta dal Consiglio Regionale della Calabria, per la tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo, intende esplicitare alcune sue brevi considerazioni, che sintetizzano un sentire comune abbastanza diffuso nel settore olivicolo-oleario calabrese.
E’ risaputo dice Fazari che la Calabria possiede un patrimonio olivicolo tra i più importanti d’Italia, sia dal punto di vista economico che paesaggistico ed ambientale. Sin dal suo insediamento ed in più occasioni, al governo regionale abbiamo rappresentato le nostre istanze, intese e finalizzate a migliorare e potenziare questo settore. E' molto chiaro anche a noi olivicoltori, che i nostri oliveti assumono sempre più non solo un valore produttivo ma anche un importante valore ecologico, contribuendo alla salvaguardia del paesaggio ed al miglioramento dell’assetto idrogeologico generale.
La coltura continua Fazari solitamente occupa le aree marginali di territori, che presentano elevate pendenze e sono difficili da coltivare; ed è proprio in questi ambiti territoriali che l’olivo diventa anche un importante elemento del paesaggio rurale e svolge un ruolo insostituibile di salvaguardia ambientale.
Finalmente il Consiglio Regionale della Calabria, grazie anche all’Assessore Trematerra e al Presidente Scopelliti, ha approvato un provvedimento innovativo, sicuramente funzionale e vitale per l’intera l'economia calabrese. La nuova legge potrà dare un nuovo slancio a tutto il settore, ormai atavicamente ancorato a vecchie ed ormai superate logiche produttive.
Mi sembra evidente prosegue Fazari, che la legge approvata dal Consiglio Regionale, non si limita solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente nella Regione, ma si orienti e, questa è una condizione fondamentale, a modernizzare e potenziare tutto il settore ormai orientato alla produzione di olio di alta qualità.
Condivido l’opinione continua Fazari, che è stata concepita una legge moderna e innovativa per tutto il settore olivicolo, il mio elogio per l’approvazione dell’importante provvedimento va esteso all’azione qualificata del personale dell’Assessorato all’Agricoltura guidato magistralmente dal Dirigente Generale Prof. Giuseppe Zimbalatti.
Rosario Franco

giovedì 27 settembre 2012

All’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari il primo premio del XXI LEONE d’ORO dei Mastri Oleari 2012.

Lunedì 24 settembre 2012, nel Salone delle Fontane – EUR di Roma, si è tenuta la premiazione dei vincitori del XXI concorso internazionale Leone d’Oro dei Mastri Oleari 2012, considerato il più prestigioso premio d’Italia nel settore Olivicolo-Oleario. La consegna del meritato riconoscimento è stata effettuata a conclusione della tavola rotonda a cura dell’Accademia 5T e AIFO “Olio e formaggio per il traino dell’economia di un territorio” alla presenza del Presidente dell’Aifo Piero Gonnelli e del Presidente della Corporazione dei Mastri Oleari Giovanni Abbo. Al primo posto per la categoria fruttato medio si è classificato l’olio “Aspromontano” prodotto dall’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (rc). Il Premio Internazionale “Leone d’Oro dei Mastri Oleari”, ha lo scopo di evidenziare la migliore produzione di oli extra vergini di oliva di ogni provenienza, stimolando e pubblicizzando l’impegno delle imprese al continuo miglioramento qualitativo dei prodotti, promuovendola nelle varie specificità attraverso opportune azioni presso le istituzioni pubbliche e private, gli operatori professionali, del commercio e della distribuzione, nonché nei confronti dei privati consumatori. Oltre 300 i campioni, arrivati da tutto il mondo (tra i partecipanti esteri quelli più numerosi, erano gli australiani con il 40% seguiti nell’ordine, da quelli di Spagna, Cile, Nuova Zelanda e Turchia.Il Presidente Nazionale dei Mastri Oleari Giovanni Abbo ha affermato che la XXI edizione del Leone d’Oro, oltre a dare un prestigioso riconoscimento all’olio extra vergine
“Aspromontano” dell’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari è stata altresì un formidabile strumento per verificare le tendenze evolutive del settore oleolicolo nazionale e internazionale. "Gli elementi più salienti emersi — ha precisato Abbo — sono stati un generale miglioramento della qualità in tutti i paesi, compresi quelli al di fuori del bacino mediterraneo; un aumento significativo, in Italia, di prodotti d’eccellenza come quelli della Calabria, a riconferma dell’alto livello qualitativo raggiunto dai prodotti Calabresi.
Rosario Franco

mercoledì 11 aprile 2012

Fazari su approvazione L.R. su tutela patrimonio olivicolo.

Domenico Fazari, Presidente dell’Assitrol Calabria e di Prim’Olio, nonché imprenditore olivicolo calabrese, facendo seguito alla legge recentemente approvata dalla Giunta Regionale della Calabria, sulla TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO OLIVICOLO DELLA CALABRIA intende esplicitare alcune sue brevi considerazioni, che sintetizzano un sentire comune abbastanza diffuso nel settore olivicolo calabrese. E’ risaputo che la Calabria possiede oggi un patrimonio olivicolo importante, sia dal punto di vista economico che paesaggistico ed ambientale. Sin dal suo insediamento ed in più occasioni, al governo regionale abbiamo rappresentato le nostre istanze, intese e finalizzate a migliorare e potenziare questo settore. E' molto chiaro, a noi olivicoltori per primi, che i nostri oliveti assumono sempre più non solo un valore produttivo ma anche un importante valore ecologico, contribuendo alla salvaguardia del paesaggio ed al miglioramento dell’assetto idrogeologico generale. L’olivo nella regione, trova le condizioni migliori di coltivazione in tutte le aree ove mantiene una propria valenza economica e, costituisce talvolta, l’unica coltura arborea intensiva possibile. La coltura solitamente occupa, in questi territori, anche le aree marginali che presentano elevate pendenze e sono difficili da coltivare; ed è proprio in questi ambiti territoriali che l’olivo diventa anche un importante elemento del paesaggio rurale e svolge un ruolo insostituibile di salvaguardia ambientale. Con questa consapevolezza non possiamo però non dire che l'incuria e l'abbandono, determinate da normative antiche ed ampiamente superate, che paralizzano totalmente il necessario dinamismo del settore, stanno assumendo una sempre maggiore e preoccupante portata. Ciò si traduce in una crescente crisi economica ed in un venire naturalmente meno, con l'abbandono, anche delle funzioni paesaggistiche ed ambientali.
Finalmente la Giunta Regionale della Calabria, ha voluto accogliere le legittime istanze di un vitale settore per l'economia calabrese e, come si evince dal nuovo deliberato, tale norma potrà dare un nuovo slancio a tutto il settore, ormai atavicamente ancorato a vecchie ed ormai superate logiche produttive.
Mi sembra evidente che la legge recentemente approvata dalla Giunta, e speriamo presto dal Consiglio Regionale, non si limiti solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente nella Regione, ma sia orientata, e questa è una condizione fondamentale per garantire anche gli aspetti paesaggistici ed ambientali, alla modernizzazione del settore per la produzione di olio di qualità.
La legge pertanto, non solo permette di salvaguardare il patrimonio olivicolo, ma anche di contribuire a potenziare efficacemente tutto il settore. Non si tratta quindi di un semplice provvedimento fotocopia che riguarda solo specifiche questioni riguardanti gli alberi monumentali, ma di una distinta norma intesa a custodire e tutelare questo settore.