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mercoledì 24 febbraio 2016

Nelle Marche (Pesaro), nuova opportunità di formazione per assaggiatori di EVOO.

Corso teorico pratico per assaggiatori di oli di oliva vergini ed extravergini ai sensi del DM del 18 giugno 2014 e del Reg.to (CE) 1348/2013.
Organizzato da AMPO coop agricola in collaborazione con O.L.E.A., prenderà il via il 15 marzo 2016 un corso per assaggiatori di olio da olive.
Capo panel del corso sarà il dr Stefano Cerni.
Queste le informazioni necessarie per iscriversi al corso:
Date di svolgimento: 15, 16, 17, 18, 19 marzo 2016 (tot 36 ore) 
Martedì 15/03/2016 Orario: 14.30-19.30 / 20.30-22.30 (ore 7) 
Mercoledì 16/03/2016 Orario: 14.00-19.30 / 20.30-23.00 (ore 8) 
Giovedì 17/03/2016 Orario: 14.00-20.00 / 21.00 -23.00 (ore 8)
Venerdì 18/03/2016 Orario: 14.00-19.30 / 20.30-23.00 (ore 8) 
Sabato 19/03/2016 Orario: 8.30-13.30 (ore 5) 
Sede del corso sarà quella dell'Istituto Tecnico Agrario "A. Cecchi" in Via Caprile n 1 a Pesaro.   
La domanda di partecipazione, andrà inviata entro venerdì 11 marzo 2016 (da richiedere agli indirizzi e.mail ampo@copagrimarche.it o segreteria@olea.info).
Si ricorda che i posti sono limitati (n 30) e che le domande verranno registrate in ordine di data di arrivo fino a capienza dei posti disponibili. 
Costo di iscrizione: 190,00 (iva compresa) 
Per informazioni e iscrizioni: Segreteria organizzativa AMPO - Silvia Pierangeli 071/82774 - Fax. 071/44636 ampo@copagrimarche.it Segreteria O.L.E.A. - Giorgio Sorcinelli – 338-8328092 - www.olea.info

venerdì 23 gennaio 2015

APO UNASCO, la formazione continua.

L'APO UNASCO di Catanzaro organizza, un CORSO TECNICO PER LA FORMAZIONE DI ASSAGGIATORI DI OLIO VERGINE D’OLIVA
Obiettivi del corso: acquisire nozioni di base sul settore olivicolo e le caratteristiche fisiologiche dell’olio al fine di riconoscerne pregi e difetti principali.
Rivolto a produttori e consumatori che vogliono capire quale olio utilizzare ed acquistare.
Numero di partecipanti limitato a 15 posti.
Verrà data priorità agli operatori soci dell’O.P. APOUNASCO ed alle adesioni in ordine di tempo.
Al termine del corso è rilasciato un Attestato di Idoneità Fisiologica all’Assaggio
Quota di partecipazione comprensiva di attestato di idoneità e buffet di lavoro.
presso: AGRITURISMO LA CASA DI BOTRO, Via Benigno Zaccagnini, 2 - 88070 - Botricello (CZ) nei giorni: 2, 3, 4, 5, 6, 7 Febbraio 2015, orario: 08:30 -13:00; 13:30 -16:00
Per eventuali informazioni e prenotazioni:
349-2125732 (Dott. Agr. Paolo Tedesco) o info@apounasco.it
“Corso base di assaggio di olio extravergine e vergine di oliva” (40 ore)
Progetto finanziato con il contributo dall’Unione Europea e dall’Italia Reg. CE 867/08 e s.m.i

Regione: CALABRIA
Organizzazione: APO UNASCO - Catanzaro
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino
Date di svolgimento: 2/7 febbraio 2015
Sede del corso: AGRITURISMO LA CASA DI BOTRO,Via Benigno Zaccagnini, 2 - Botricello (CZ).
Posti disponibili: 15
Informazioni: 349-2125732 (Dott. Agr. Paolo Tedesco) o info@apounasco.it
Quota di iscrizione: n.d..

martedì 11 febbraio 2014

UNASCO ed Eataly Roma nel nome dell'extravergine.

L’olio extravergine d’oliva, oltre ad essere il simbolo della dieta mediterranea, è un prodotto favoloso, fa bene alla salute ed è capace di rendere speciale ogni tipo di piatto. Persino una banale fetta di pane tostato coperta da questo oro verde è in grado di diventare una delizia per il palato.
Eataly Roma e UNASCO, s’impegnano nella valorizzazione di questo tesoro, attraverso convegni, degustazioni gratuite e lezioni sull’olio extravergine d’oliva.
UNASCO, Unione Nazionale Organizzazioni Coltivatori Olivicoli,a cui aderiscono ben 170.000 soci olivicoltori per una superficie totale di 247.000 ettari di oliveti in 11 regioni d’Italia ha di recente realizzato un progetto per garantire la piena tracciabilità degli extravergine, dei quali sono certificate l’origine e la qualità.
Dal 10 al 16 febbraio, al Corner delle eccellenze di Eataly potrete assaggiare e acquistare 16 fra i migliori oli extra-vergine d’oliva italiani.
E per chi volesse approfondire le proprie conoscenze sull’olio abbiamo organizzato tre diversi laboratori GRATUITI, senza dimenticarci dei più piccoli. Eccoli nel dettaglio:
-Olio in fabula: venerdi 14 febbraio 2014 dalle ore 17.00 alle ore 18.00 in Aula Bimbi. Laboratorio creativo sulla filiera dell’olio extravergine d’oliva per bambini tra i 5 e i 10 anni. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
-Lo Chef fa il piatto, l’olio la differenza: sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 11.30 alle ore 13.00 in Aula Dominici. Showcooking dello chef Luca Casciani per imparare a usare la magia dell’extravergine per esaltare i sapori dei piatti gustosi. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
Introduzione al Mondo dell’extravergine d’Oliva: venerdi 21 febbraio 2014 dalle ore 19.00 alle ore 20.30 in Aula Vino. Lezioni di avvicinamento all’olio extra vergine d’oliva. Imparare a conoscerne le caratteristiche e le qualità con l’esperto assaggiatore Marco Oreggia. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
Di seguito, una breve descrizione degli oli tracciati che faranno parte del corner delle eccellenze Unasco in Eataly:
1) ABBRUZZO
Nome prodotto: Fattoria della Campana
Nome produttore: Oleificio Campana
Area di produzione: Penne, Pescara Abruzzo Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Dritta, leccino e pendolino
Periodo di raccolta: Fine ottobre-inizio novembre
Metodo di raccolta: Vibratore con ombrello
“Fattoria della Campana è un azienda agricola ed una scelta di vita” sono le parole della titolare Giovanna Campana, che coltiva e produce olio a Penne, in provincia di Pescara, in quella regione Abruzzo considerata la “regione verde d’Europa”, in una zona incontaminata ai limiti del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga.
Tra boschi di querce e latifoglie, vi sono ulivi di una vecchia varietà, la Dritta, e vengono prodotte olive con metodo biologico. “Una scelta nata dalla volontà di tutelare la salute della famiglia e della clientela e di rispettare l’equilibrio naturale dell’ambiente ”.

2) CALABRIA
Nome prodotti: Due Mari e Jolio
Nome produttore: Masserie Canino
Area di produzione: Catanzaro, Calabria, Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Carolea
Periodo di raccolta: Inizio ottobre-metà dicembre
Metodo di raccolta: raccolta manuale e meccanizzata
“La nostra lunga tradizione olivicola è iniziata dai bisnonni, frantoiani per vocazione dall’inizio del 1900”. L’olio extra vergine d’oliva biologico e certificato delle Masserie Canino è una specialità alimentare ottenuta dai migliori frutti di una terra feconda, ancora incontaminata e costantemente illuminata dal sole: la Calabria. La raccolta delle olive avviene mediante l’utilizzo di macchinari moderni e direttamente dall’albero, per preservare le proprietà organolettiche della materia prima.
Due Mari e Jolio sono l’olio per passione e per cultura della famiglia Canino, che vuole condividere uno stile di vita basato sulla qualità e responsabilità, attraverso un prodotto buono, sano e giusto.

3) CAMPANIA
a) Nome prodotto: Agroliveto
Nome produttore: Frantoio oleario Senese Gerardo
Area di produzione: Alto sele, Salerno, Campania, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Carpellese, frantoio e rotondella
Periodo di raccolta: Metà novembre
Metodo di raccolta: Pettini prenumatici e scuotitore
Carpellese e Rotondelle sono varietà di olive che raccontano la storia dell’alta Valle del Sele.
Siamo nel comune di Oliveto Citra, in provincia di Salerno, tra i 400 ed i 600 metri di altitudine dove la coltivazione dell’olivo è una cultura, un modo di vivere e di pensare scandito dai tempi delle coltivazioni.
La potatura, la lavorazione del terreno, la raccolta, il lavoro di un’antica coltura realizzata con mezzi moderni per valorizzare il prodotto ottenuto. Qualità e genuinità certe perché siamo sicuri della provenienza delle materie prime e dei metodi di lavorazione delle olive.
b) Nome prodotto: Elaìa
Nome produttore: Oleificio sociale degli Alburni
Area di produzione: Salerno, Campania, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Rotondella, carpellese e frantoio
Periodo di raccolta: Metà ottobre-metà novembre
Metodo di raccolta: Raccolta meccanica con pettini e/o scuotitori
Storie di genti, produttori e oliveti che si intrecciano tra le pendici della bellissima catena degli Alburni, in provincia di Salerno e in prossimità del fiume Sele.
In questo contesto i produttori, tra loro associati, si tramandano le migliori tecniche di coltivazione e trasformazione dell’olivicoltura italiana.
La posizione nell’alta collina mediterranea rende il territorio particolarmente vocato per la coltivazione degli olivi e la produzione di olio di alta qualità che parla di esperienze vissute, di tanto lavoro e di buoni prodotti.

4) MOLISE
Nome prodotto: Oleificio Tulipano
Nome produttore: Oleificio Tulipano
Area di produzione: Guglionesi, Campobasso, Molise, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Gentile, rumignana, saligna, frantoio e leccino
Periodo di raccolta: Novembre
Metodo di raccolta: Abbacchiatori
Guglionesi è un piccolo centro che dalla collina molisana affaccia sul tratto di Mare Adriatico antistante la cittadina di Termoli. Siamo nella piccola regione Molise.
Il paese, la regione, il territorio, raccontano tradizioni, profumi e sapori racchiusi nell’olio extra vergine di oliva prodotto dall’azienda Tulipano che a Guglionesi ha i suoi oliveti e trasforma le sue olive.
Un territorio fatto grande da grandi produttori come l’Oleificio Tulipano: un grande produttore per la passione in quello che produce ed un grande olio per la qualità del metodo di produzione.

5) PUGLIA
a) Nome prodotto: Oro d’oliva, primi frutti e tradizionale
Nome produttore: Sirio Agroindustria
Area di produzione: Torremaggiore, Foggia, Puglia, Italia
Disciplinare: Agricoltura convenzionale
Varietà di olive: Perenzana
Periodo di raccolta: Novembre-dicembre
Metodo di raccolta: Semimeccanizzata
Alberi di ulivo secolari e terre della Daunia, nel mezzo del tavoliere delle Puglie, dove tradizione e contemporaneità si incontrano continuamente fino a confondersi, nasce oro d’oliva, sintesi di storia, passione ed eccellenza qualitativa dell’olio extra vergine di oliva.
Olivi seguiti e controllati con accortezza, olive raccolte a mano e molite a freddo, perseguendo la volontà di preservare il delicato equilibrio dei ritmi naturali per ottenere un prodotto finito genuino senza alcuna forzatura o impiego di fitofarmaci. Oro d’oliva è la sintesi di storia, passione ed eccellenza qualitativa.
b) Nome prodotto: Coppa rossa
Nome produttore: Copparossa
Area di produzione: Carpino, Foggia, Puglia, Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Ogliarola garganica, leccino e coratina
Periodo di raccolta: Metà ottobre-fine dicembre
Metodo di raccolta: Agevolatori
A Carpino, nella provincia di Foggia, sulle colline del Gargano, lo “sperone d’Italia”, dove il parco Nazionale del Gargano si affaccia sul mare, è prodotto Coppa Rossa vanto della tradizione olivicola pugliese.
Quattro produttori, uniti in una cooperativa, lavorano per ottenere il massimo della qualità olivicola dalla coltivazione di olivi secolari.
Tutta la qualità delle olive è nell’olio extravergine di oliva prodotto: tanta passione trasmessa alla terra e che la terra ricambia.

6) SICILIA
Nome prodotto: Gallo
Nome produttore: Oleificio Gallo
Area di produzione: Partinico, Palermo, Sicilia, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Cerasuola e nocellara del belice
Periodo di raccolta: Ottobre-novembre
Metodo di raccolta: manuale
In Contrada Bosco Falconeria, nel comune di Palermo nel territorio di Partinico, luogo ricco di storia e di antiche tradizioni, anche per essere stata residenza prediletta di re Federico II, l’azienda Gallo conduce familiarmente i propri uliveti.
Il particolare microclima siciliano, dovuto alla vicinanza del mare, rende i terreni forti e sabbiosi, consentendo agli ulivi ultra centenari di produrre olive sane e di grande qualità.
Le olive raccolte a mano e molite all’interno della stessa azienda, senza alcun processo di filtraggio, di cultivar tipiche della Sicilia occidentale, rendono l’olio Gallo un prodotto unico e piacevole da gustare.
Fonte: Eataly Roma, Unasco

venerdì 24 gennaio 2014

Olitaliano.it, la carta d'identità dell'extra vergine di oliva.

Il progetto di rintracciabilità di Unasco contro le frodi alimentari sarà presentato a Eataly - Roma il prossimo 6 febbraio.
Arriva la carta d'indentità dell'olio extra vergine di oliva. A metterla a punto è stata Unasco, l’Associazione delle organizzazioni di produttori olivicoli, che ha dato vita ad un sistema di rintracciabilità e di qualità per fare fronte al problema del falso made in Italy e delle sofisticazioni alimentari.
Nel comparto olivicolo a subirne le conseguenze sono i consumatori tratti in inganno dalla vendita di oli con marchi italiani ed etichette ingannevoli, di scarsa qualità e a bassissimo prezzo. E non bastano le recenti norme comunitarie e le norme nazionali sulla qualità (con il limite degli ormai famosi “alchilesteri”) e sull'etichettatura dell’olio di oliva, sul contrasto alle frodi, sulla trasparenza e sulla tutela del consumatore (L. n. 9 del 14 gennaio 2013).
Quando la bottiglia di olio giunge sulla tavola del consumatore sarà semplice ricostruirne la storia tramite il web dal sito www.olitaliano.eu inserendo il codice presente in etichetta sul sito web sarà possibile ottenere tutte le informazioni di quell’olio. Il progettoOlitaliano.it sarà presentato giovedì 6 febbraio a Eataly - Roma (Sala Congressi, 3° piano) alle 11 (Scarica l'invito).
Unasco, alla quale aderiscono 30 associazioni presenti su tutto il territorio italiano in rappresentanza di circa 200 mila olivicoltori, con un progetto cofinanziato dall’Ue e dal Mipaaf (Reg. 867/08) ha realizzato la piena tracciabilità degli oli extravergine di oliva provenienti da 10 Regioni italiane, dei quali è certificata l’origine e garantita la qualità.
“Abbiamo realizzato un sistema integrato di Rintracciabilità - Qualità certificato da un ente terzo (Sistema Unasco), che consente di controllare tutto il processo produttivo dal campo alla bottiglia - sostiene il presidente Luigi Canino - tramite tecnici qualificati alla quale verificano che i produttori rispettino rigidi disciplinari di qualità lungo tutta la filiera”.
“Dunque quell’olio, specificatamente, oltre ad essere assaggiato verrà conosciuto in pieno ripercorrendo a ritroso la sua storia dalla tavola al campo” aggiunge Canino. Un vero esempio di sicurezza alimentare e garanzia di qualità ed origine, che verrà lanciato nella prima settimana di febbraio con un apposito evento a Roma nei locali di Eataly.

sabato 21 dicembre 2013

Catanzaro ospiterà un corso per assaggiatori di olio.

Previsto nel prossimo mese di gennaio 2014 - organizzato dall'APO UNASCO - un corso per l'ottenimento dell'idoneità fisiologica all'assaggio di olio vergine ed extravergine di oliva.
Il corso, fortemente voluto dal presidente Luigi Canino, nasce dall'esigenza di formare un gruppo di tecnici ed operatori del settore oleario e si svolgerà a S. Elia di Catanzaro, presso le strutture dell'Agriturismo Raffaella.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.apounasco.it o scrivete una mail all'indirizzo: info@apounasco.it

Regione: CALABRIA
Organizzazione: APO UNASCO - Catanzaro
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino
Date di svolgimento: 27/31 gennaio e 1 febbraio 2014

Sede del corso: Agriturismo Raffaella - Loc. S. Elia di Catanzaro
Posti disponibili: 15
Informazioni: panel.primolio@gmail.com info@apounasco.it
Quota di iscrizione: n.d..

sabato 16 marzo 2013

Perugia: al via la XXI edizione dell'Ercole Olivario.

Ercole Olivario 2013: 21esima edizione del prestigioso concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane dal 18 al 23 marzo 2013. E' boom di iscrizioni al concorso con 323 etichette provenienti da di 17 regioni italiane; 106 le aziende finaliste.
Ancora una volta i migliori oli extravergine italiani si ritroveranno a gareggiare nell'ambito dell'Ercole Olivario, concorso di riferimento nel panorama olivicolo nazionale voluto e organizzato dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia, il MIPAAF, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale e degli Enti e le Associazioni di settore.
Un'edizione davvero positiva, questa del 2013, con ben 323 etichette in gara provenienti da ben 17 regioni italiane e un deciso incremento rispetto allo scorso anno che aveva visto al via 275 etichette.
"Un dato importante che sottolinea l'importanza del nostro Concorso - spiega Giorgio Mencaroni, Presidente dei Comitato di Coordinamento dell'Ercole Olivario - visto dai vari attori della filiera olivicola come un imprescindibile momento di confronto per tutto il comparto. Un comparto che, giova ricordarlo, rappresenta una voce fondamentale del mondo agroalimentare italiano con oltre un milione di imprese coinvolte e quasi 900 milioni di euro annui in termini di vendita sul territorio nazionale. Senza dimenticare il ruolo che l'olivicoltura gioca anche sul piano ambientale e paesaggistico".
Numeri che confermano il ruolo dell'extravergine in Italia. 250 milioni di piante, oltre 350 cultivar a testimoniare una varietà produttiva che non ha eguali nel mondo. Circa 500mila tonnellate di produzione ogni anno, con un export in costante crescita.
"Ma c'è ancora molto fare - prosegue Mencaroni - soprattutto in termini di educazione al consumo. Che in molti Paesi è ancora molto modesto proprio a causa della scarsa conoscenza di questo straordinario prodotto. Anche per questo l'Ercole Olivario costituisce un momento fondamentale, in quanto da anni il concorso si è fatto carico di una funzione di promozione e diffusione degli oli di qualità tutta italiana che hanno peculiarità e pregi sensoriali, salutistici e nutritivi in grado di soddisfare anche i consumatori più esigenti. E' per questo motivo che anche quest'anno il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha consegnato la medaglia quale premio di rappresentanza alla XXI edizione del Premio".
Il premio, rigorosamente riservato agli oli extravergine di oliva di qualità ottenuti da sole olive italiane, coinvolge tutte le Unioni regionali delle camere di commercio d'Italia e le organizzazioni degli operatori olivicoli Cno, Unaprol e Unasco, sin dall'inizio partner di questa iniziativa.
Così, dopo l'attento lavoro svolto nel corso delle selezioni regionali che ha portato a una short list di 106 finalisti, il compito di valutazione passerà a una giuria nazionale estremamente qualificata che decreterà i vincitori delle diverse categorie in lizza: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Per ogni categoria siano previste due diverse graduatorie, quella per gli oli extravergine e quella per gli oli extravergine DOP e IGP.
I riconoscimenti ai vincitori dell'Ercole Olivario comprendono anche quattro premi speciali: il miglior olio biologico, il Premio Amphora Olearia per la migliore etichetta e il Premio Lekythos, concesso ad una personalità con conoscenza delle tecniche di assaggio provenienti da un Paese straniero. Istituito quest'anno un quarto riconoscimento, il Premio "Giovane imprenditore" che sarà assegnato all'azienda finalista avente i seguenti requisiti: deve essere stata avviata dopo il 1 Gennaio 2008 e il titolare/legale rappresentante deve avere un'età inferiore a 35 anni.
Intenso il programma previsto per la fase finale di questa XXI edizione. Da lunedì 18 a giovedì 21 marzo la giuria nazionale provvederà alla degustazione e alla valutazione dei 106 extravergine finalisti. Venerdì 22 marzo, sempre a Perugia, workshop "Un Filo d'Olio" (2° edizione) tra produttori, ristoratori su un tema strategico quale la valorizzazione dell'olio extravergine di qualità italiano presso i mercati esteri.
Ma la grande attesa, ovviamente, è per sabato 23 marzo quando, nei suggestivi spazi del Teatro Pavone di Perugia, verranno decretati i vincitori della XXI edizione dell'Ercole Olivario.
informazioni sul Concorso visitare i sito http://www.ercoleolivario.net.

martedì 22 gennaio 2013

Ercole Olivario: ultima chiamata per i ritardatari.

Ultima chiamata per partecipare alla XXI Edizione del Concorso Nazionale per l’assegnazione del premio “Ercole Olivario”.
Il concorso, riservato agli oli extravergini d’oliva italiani di qualità, si terrà nella provincia di Perugia dal 18 al 23 marzo 2013.
La manifestazione Ercole Olivario, nata nel 1993, conferisce il premio più prestigioso per la produzione di olio extra vergine di oliva di qualità italiano. Il premio, gestito direttamente dall’Unioncamere con la collaborazione delle unioni nazionali dei produttori olivicoli Unaprol, Unasco e Cno che rappresentano gli interessi di oltre il 90% delle imprese olivicole italiane. si articola in:
- una selezione regionale coordinata da Unioncamere Calabria;
- una fase finale in Umbria coordinata dalla Segreteria del Concorso.
Il premio gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del ministero dello Sviluppo Economico e, si ricorda, è riservato a oli ottenuti esclusivamente da olive italiane.
Saranno premiati gli oli che avranno raggiunto i primi due posti nelle due graduatorie finali, degli oli a denominazione di origine e degli oli extravergini, per le singole tipologie (fruttato leggero; fruttato medio e fruttato intenso). 
Sono altresì previste le assegnazioni di due premi speciali: "Amphora Olearia" - che sarà assegnato alla miglior confezione e “LEIKITOS” istituito per commemorare la memoria dello storico capo panel dell’Ercole Olivario, Tonino Zelinotti.
Menzione speciale anche per l’olio biologico che sarà assegnata al prodotto, certificato a norma di legge, che avrà ottenuto il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti e.
Le Aziende interessate a partecipare devono presentare domanda, entro e non oltre il 25 gennaio 2013 come segue:
- all’Unioncamere Calabria a mezzo fax al n. 0968.53491 o posta elettronica a areapromozione@unioncamere-calabria.it;
e, per conoscenza:
- alla Segreteria del Concorso a Perugia a mezzo fax al n. 075.5748205 o posta elettronica a promocamera@pg.camcom.it
- ed alla Camera di Commercio di della provincia di appartenenza.
Il Regolamento del Concorso, la domanda di ammissione, i requisiti di partecipazione e tutte le altre informazioni relative al Concorso sono disponibili sul sito dedicato
Modulistica PER I PARTECIPANTI:
- Regolamento

- Scheda di partecipazione per oli extravergini

- Scheda di partecipazioni per oli DOP/IGP
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 19 dicembre 2012

Comunicare l'olio da olive. Anche New York apprezza l'olio italiano.

E' una notizia che risale a qualche settimana addietro (novembre 2012), quella relativa all'UNASCO (Associazione di produttori olivicoli), che impegnata in un progetto di valorizzazione delle produzioni olearie dei circa 190.000 soci, ha presentato presso una serie di ristoranti di Manhattan (New York) i nuovi prodotti della campagna olearia 2012/2013.
La serie di incontri, culminati con la degustazione guidata degli oli extravergine di oliva di UNASCO, si è svolta presso i maggiori ristoranti italiani di New York aderenti al circuito "Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo" promosso dalla Camera di Commercio Italo-Americana di New York City (www.italchamber.org).
Nel corso dei meeting in terra americana ho partecipato nelle vesti di capo panel presentando, agli chef ed alla brigata di cucina dei singoli ristoranti interessati dal progetto, i nuovi oli UNASCO "freschi" di frantoio. Le degustazioni guidate, replicate in ogni ristorante visitato, mi hanno dato l'occasione di parlare di analisi sensoriale dell'olio da olive e, nel contempo, di "smontare" e rimuovere molti dei pregiudizi nati intorno all'olio extravergine di oliva.
Descrivere, con dovizia di particolari, cosa si nasconde dietro all'amaro ed al piccante dell'olio extravergine di oliva di eccellenza, e perchè ricercare queste sensazioni, raccontare delle molecole "nutraceutiche" presenti nell'olio, mi ha permesso di sfatare molti miti nati e cresciuti intorno all'olio di oliva. Infatti, ancora oggi, ad ogni latitudine, capita di sentir paragonare le sensazioni di "pungenza" e di "amaro", riscontrabili negli oli di alta qualità, con difetti dell'olio, mentre è sentire comune paragonare alcuni "difetti" dell'olio di oliva di scarsa qualità, o mal conservato, riscaldo e rancido su tutti, con sensazioni positive che ricordano sentori e profumi tipici dei vecchi, e superati, metodi di produzione dell'olio. 
Ma veniamo alla descrizione degli oli che UNASCO AOP Associazione Organizzazioni Produttori Olivicoli ha presentato.
Olio Extra Vergine di Oliva “UNASCO” 100% ITALIANO. 
Zona di provenienza del prodotto e dell’azienda.
Il prodotto proposto proviene da olive molite e raccolte nel nord della Puglia, zona Garganica, in provincia di Foggia. L’attento monitoraggio, svolto sul campo da tecnici UNASCO specializzati, ha determinato una raccolta di olive sane. La raccolta si è svolta la prima decade del mese di novembre. La perfetta invaiature delle olive ha trasmesso una ricca carica polifenolica e un’equilibrata caratteristica organolettica che ha permesso di ottenere un olio extra vergine con elevate caratteristiche qualitative.
Caratteristiche.
L’olio extra vergine Biologico proposto è certificato e garantito "100% ITALIANO ” ed è supportato dalla rintracciabilità on-line. Le olive sono interamente di provenienza italiana e le fasi di produzione dell’olio, dal campo alla tavola, sono certificate da DNV. La tracciabilità on line certificata da DNV permette al consumatore finale di conoscere tutte le informazioni relative all’intera filiera “dal campo alla tavola”.
Olio extravergine proposto: convenzionale e biologico.
Primo Extravergine:
Olio Extra Vergine di Oliva UNASCO "100% ITALIANO”
Olio extravergine di oliva. Composto da un blend di olive, Ogliarola Garganica 82% e Leccino 18%, tipiche dell’area Garganica, nella zona di Carpino (Foggia), quest’olio è destinato ai consumatori più attenti. E’ un fruttato di media intensità con sentori di carciofo, cardo selvatico, basilico, rosmarino, mandorla dolce e pepe nero. E’ equilibrato nel gusto amaro e piccante. Ottimo su verdure crude o lesse. Esalta carni e verdure alla brace.
Confezione.
Il prodotto è fornito in bottiglie da 1 litro, in cartoni da 6 bottiglie. 
Quotazione: €. 5,25 +iva 4%. 
Ritiro presso il nostro magazzino di Roma in via Cardinale Massimi 19 (50 metri fermata Battistini metro A). Il magazzino effettua i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 22,00. Il magazzino riceve solo per appuntamento telefonico al numero 3294132776 oppure 068558692 chiedere di Renzo.
Secondo Extravergine:
Olio Extra Vergine di Oliva UNASCO BIOLOGICO "100% ITALIANO” 
Olio extravergine di oliva. La varietà di olive che caratterizza l’olio extra vergine Biologico Unasco è il Leccino. La zona di raccolta delle olive è Carpino (Foggia). La varietà del leccino da origine a un olio dalle caratteristiche sensoriali del fruttato leggero che lo rende armonico sia su pietanze a base di carne che su pietanze a base di pesce. Il consumatore attento può riconoscere all’assaggio sentori di carciofo, rosmarino e mandorla dolce. UNASCO BIO risulta equilibrato nel gusto amaro e piccante.
Confezione.
Il prodotto è fornito in bottiglie da 1 litro, in cartoni da 6 bottiglie. 
Quotazione: €. 5,25 +iva 4%. Ritiro presso il nostro magazzino di Roma in via Cardinale Massimi 19 (50 metri fermata Battistini metro A). Il magazzino effettua i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 22,00. Il magazzino riceve solo per appuntamento telefonico al numero 3294132776 oppure 068558692 chiedere di Renzo.
Come detto, gli oli UNASCO godono del "Sistema integrato di qualità e rintracciabilità".
Unasco ha realizzato un Sistema integrato di qualità e rintracciabilità, al fine di garantire e soddisfare le esigenze di sicurezza e qualità del prodotto in commercio verso il consumatore finale. La normativa italiana in materia di prodotti alimentari è già molto rigida e tutela di per sé la salute dei consumatori. Unasco adottando il Sistema integrato di rintracciabilità, attraverso un organismo di certificazione, garantisce anche tutte le fasi produttive dell’olio e con il supporto di un programma web-based è in grado di fornire facilmente al consumatore finale tutte le informazioni ritenute utili in riferimento al prodotto acquistato.
Funzione del Sistema integrato di qualità e rintracciabilità.
Il consumatore acquistando il prodotto ottiene uno strumento in grado di fornirgli informazioni sulla tracciabilità del prodotto e il percorso che questo ha subito dal campo alla tavola. Il cliente per accedere a queste informazione deve inserire all’interno di un’apposita area del sito web www.olitaliano.it il codice di confezionamento che trova sulla contro etichetta o sul collarino della bottiglia di olio. Con questa operazione potrà ottenere e verificare: 
metodo di produzione - Sistema integrato di rintracciabilità
analisi di qualità
analisi multiresiduale
data di raccolta, di molitura, di stoccaggio, di confezionamento
azienda agricola produttrice della materia prima
il frantoio dove è avvenuta la spremitura
lo stoccatore e relativo Silos dove è stato prelevato l’olio. 
Un sistema che ripercorre le singole fasi di produzione.
L’adozione di un sistema che permette di risalire alle singole fasi di produzione, consente di comunicare al consumatore l’impegno quotidiano degli olivicoltori di Unasco verso l’eccellenza della qualità del prodotto finale. Inoltre l’applicazione di determinate disciplinari sul processo di produzione, proprie del Sistema integrato, permette di ridurre l’impatto ambientale dell’olivicoltura, di ottenere un prodotto di qualità, di stabilizzare i quantitativi prodotti e di legare il prodotto a uno specifico territorio, garantendo il consumatore sull’origine e sulle pratiche colturali adottate. Affinché il sistema possa assicurare il risultato finale è necessario che l’itinerario tecnico-colturale venga seguito da personale tecnico specializzato, in grado di intervenire al verificarsi di eventuali incongruenze. Il personale tecnico qualificato, supportato anche dalle analisi sui residui di agrofarmaci e dalle registrazioni del quaderno di campagna, autorizza la raccolta dei lotti e il loro trasferimento in frantoio. Dopo un primo esame visivo, il lotto conforme viene avviato alle linee di trasformazione, che devono osservare il principio di separazione spazio-temporale (attraverso una linea dedicata esclusivamente al prodotto tracciato). L’olio ottenuto viene poi stoccato nei sili identificati e sigillati. Ogni silos viene sottoposto alle analisi di qualità (acidità, perossidi e polifenoli), per determinarne definitivamente la categoria merceologica e per ricercare eventuali residui di fitofarmaci. Il prodotto è così pronto alla successiva commercializzazione all’ingrosso o all’imbottigliamento diretto e porta con se le tracce tangibili di tutto il processo produttivo.
Informazioni:
UNASCO SCaRL - Società Consortile a Responsabilità Limitata Sede: Via Tevere, 20 - 00198 Roma Tel. 06.8558609 – 06.8558692 - Fax 06.8414404 - segreteria@unasco.it - www.unasco.it

Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel


lunedì 17 dicembre 2012

Concorsi dell'olio? Si riparte da Pesaro con L'Oro d'Italia.

Per il terzo anno consecutivo l'OLEA (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori) avvia ufficialmente le operazioni della terza edizione del Premio Nazionale L'Oro d'Italia 2012.
Il concorso oleario, nato per mettere a confronto le differenti tipologie degli oli italiani e per promuovere la cultura e rafforzare l'immagine dell'olio extravergine di oliva nazionale, ha previsto le categorie "extravergine", "DOP e IGP", "monovarietali", "biologici" e gli oli ottenuti da oliveti del nord-Italia o al di sopra di 500 m. slm. 
Per le valutazioni, svolte nell'anonimato più assoluto grazie alla presenza di un notaio, sarà composta una Giuria costituita da capi-panel e assaggiatori professionisti.
Il concorso L'Oro d'Italia, che già dalla prima edizione del 2010 gode di patrocini e collaborazioni di enti e associazioni prestigiose (Ministero delle Politiche Agricole, Regioni Marche e Puglia, Camere di Commercio di Ancona e Lecce, UNAPROL e UNASCO e Federdop su tutte), si avvale della collaborazione del Media partner Teatro Naturale.
Le premiazioni del Concorso si terranno a Senigallia (AN) il giorno 27 Aprile 2012 alla presenza dei produttori, delle autorità e dei media, in occasione di una apposita manifestazione promozionale il cui programma sarà comunicato ai partecipanti.
Ricordano dall'organizzazione che tutti gli oli de "L'Oro d'Italia" 2012 potranno partecipare gratuitamente al Premio Internazionale "L'Oro dei Due Mari" che O.L.E.A. ha sta organizzando in collaborazione con il Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio.
Save the date:
9 febbraio 2012: chiusura iscrizioni (consegna campioni c/o la Sede O.L.E.A. - c/o I.I.S. A. Cecchi - Via Caprile, 1 - 61121 PESARO - tel. Istituto 0721-21440).
15-16-17 (18) Febbraio: selezioni (c/o Sede Operativa O.L.E.A. - Via Campanella, 1 - c/o CODMA - Fano).

lunedì 1 ottobre 2012

Luigi Canino nuovo presidente UNASCO.

Il Consiglio di Amministrazione della Unasco, dopo le dimissioni irrevocabili presentate dal presidente Elia Fiorillo, per motivi strettamente personali, ha deciso all’unanimità di designare Luigi Canino come nuovo presidente della Unione.
Confesso che la designazione non può che lusingarmi, ma nello stesso tempo so bene che l’incarico non è dei più semplici e richiederà tutto il mio impegno per essere all’altezza della situazione. Non sono abituato a fare proclami preliminari”, ha dichiarato in un una nota Canino.
Credo che la valutazione del mio lavoro e del mio impegno quotidiano - ha aggiunto il nuovo presidente della Unasco - debba essere valutata ed apprezzata per i risultati che riuscirò a raggiungere. Certo è che la Unasco non può non impegnarsi sul piano della commercializzazione”.
Per Luigi Canino, la vera svolta che l’Unione dovrà prendere, ovviamente con l’apporto delle O.P. e delle Associazioni è, appunto, sul fronte della commercializzazione. Il futuro, al di là della retorica e delle frasi fatte, passa appunto per la concentrazione del prodotto.
All’amico di vecchia data Elia Fiorillo - ha concluso il neo-presidente - che dopo quindici anni circa alla guida dell’Unasco, ha deciso di lasciare l’incarico, tutto il mio sincero ringraziamento, anche a nome di tutti noi, per l’impegno profuso in questi anni, con l’auspicio che continuerà a collaborare con la Unasco”.
Ma cos'è la UNASCO: L'Associazione Organizzazioni Produttori Olivicoli (UNASCO), promossa dall’Ugc Cisl, è stata costituita nel dicembre del 1978.
All'associazione aderiscono 30 Associazioni presenti in tutto il territorio nazionale in rappresentanza di 190 mila associati con una produzione media ottenuta pari a 900 mila quintali di olio di pressione.
La UNASCO opera nell’ambito dei regolamenti dell'Unione Europea, che assegnano alle Associazioni e/o Organizzazioni dei produttori e alle relative Unioni il compito di adattare la produzione alle esigenze del mercato, con iniziative di concentrazione dell’offerta e di commercializzazione.
Le attività della UNASCO sono rivolte in particolare:
alla determinazione ed applicazione di norme comuni di produzione e commercializzazione;
alla concentrazione dell’offerta;
alla contrattazione interprofessionale con i settori collegati;
alla valorizzazione dell’olio di oliva, con iniziative e programmi d’intervento per il miglioramento qualitativo del prodotto;
alla commercializzazione dell’olio degli associati, predisponendo idonee azioni di propaganda e pubblicità in occasioni delle Fiere e dei Mercati;
agli acquisti collettivi di mezzi tecnici e di produzione;
alla formazione tecnico-scientifica ed organizzativa dei propri associati;
all’assistenza per il miglioramento delle tecniche di produzione, trasformazione e commercializzazione.
Dal 1997 la UNASCO è editrice del periodico d’informazione economica O&O – Olive e Olio - strumento indirizzato agli associati ma anche a tutti coloro che mostrano un particolare interesse per il settore olivicolo.

IL SALUTO DI ELIA FIORILLO
Carissimi,
mi preme comunicare, come già avevo avuto modo di accennare nel corso dell'Assemblea ordinaria tenuta qualche giorno fa, che per motivi personali ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili da presidente della Unione al Consiglio di Amministrazione. Dopo quindici anni d'impegno faticoso, ma anche pieno di soddisfazioni sul piano personale e politico, è venuto il tempo di lasciare l'incarico. 
I momenti di commiato, dopo tanto lavoro comune, sono sempre difficili da affrontare. I ricordi si sommano insieme ai visi di tanti compagni di viaggio che nel bene e nel male hanno creduto nell´azione della Unione e del gruppo dirigente che la guidava. Certo, non sono mancati gli errori, ma chi opera in buona fede non può che aspettarseli e, soprattutto, riconoscerli senza indulgenze. Ma, per la verità, non sono nemmeno mancati i successi che hanno consentito al sottoscritto di ricoprire importanti incarichi a livello nazionale e comunitario. Tutto merito della "squadra Unasco" se ciò è avvenuto.
Sono ben consapevole che i talenti individuali non possono essere esaltati ed esprimersi appieno senza un lavoro di gruppo. Gli esaltati individualisti che pensano di essere leader per meriti esclusivamente personali, senza una squadra che li sostiene sono, appunto, esaltati individualisti destinati solo a far male all'organizzazione che rappresentano.
Il Consiglio di amministrazione, dopo aver ratificato le mie dimissioni, ha eletto Luigi Canino a Presidente della Unasco. Una scelta che premia il faticoso lavoro dal basso, tra i produttori, nell'organizzazione degli stessi e del prodotto che rappresentano. A Gino i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
A voi tutti un saluto pieno di commozione e l'augurio che la Unasco si rafforzi sempre di più nell'interesse degli olivicoltori italiani.
Ad maiora. Con grande affetto.
Vostro.
Elia Fiorillo

giovedì 12 gennaio 2012

OLIO DI OLIVA, LE ANNUNCIAZIONI DISINFORMANTI CHE DANNEGGIANO L'ECONOMIA NAZIONALE.

C'è una vecchia legge della pubblicità che vieta di denigrare il prodotto del concorrente. Esaltare certo le qualità della propria mercanzia, ma astenersi dallo sparare a zero sugli altri prodotti similari. Non perché non è politically correct. La correttezza non c'entra. L'interesse invece si. Nel breve periodo si può pur portare a casa un vantaggio, ma sul medio lungo periodo quello che resta è la denigrazione. Il consumatore non ricorderà più quale prodotto era superiore all'altro. Terrà a mente l'elencazione dei difetti, delle storture denunziate, facendo di tutt'erba un fascio. Insomma, l'esaltazione sarà momentanea con un boomerang di ritorno micidiale.
Un'altra regola basilare del giornalismo, per evitare d'informare male il lettore, è quella dell'analisi delle fonti. Guai a fidarsi sempre e comunque dello stesso informatore. Anche quando, o meglio proprio quando, è leader nel suo settore. Il rischio che si corre è di rifilare parti di verità interessate, che più che aiutare a comprendere la questione l'intorbidano. Il contraddittorio, con il giornalista in posizione di terzietà, è il miglior strumento per informare. Specie quando si pretende di fare inchieste giornalistiche.
Ho fatto questa premessa perché ultimamente sono subissato da cattive notizie che vengono dall'estero – India, Cina, Russia Stati Uniti, Canada - e riprendono, sintetizzando in modo assurdo, le posizioni maldestramente espresse in un'inchiesta del giornale “La Repubblica” sull'olio di oliva, dal titolo: “La mafia dell'olio”. Nell'assembramento forzato di dati e tesi, in cui si combinano comportamenti produttivi criminali (ad esempio olio deodorato), con pratiche commerciali corrette, ne esce fuori un quadro - dal mio punto di vista - non veritiero e soprattutto fuorviante. Se una grande industria italiana o un semplice confezionatore produce, perché le leggi italiane e comunitarie lo consentono, miscele di olio proveniente dai paesi dell'Unione Europea o da altre parti del mondo, non è reato. E' reato, che va perseguito con determinazione, se quella miscela di oli comunitari o extra comunitari va venduta come se le olive fossero d'origine italiana. Ma al di là di una serie di dati errati che l'articolo contiene, per esempio sui prezzi (bastava che l'articolista andasse a leggere il bollettino Unaprol per convincersi dell'errore), resta il fatto che i danni d'immagine all'economia del nostro paese sono enormi. Non a caso il Capo dell'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata d'Italia a Mosca, Leonardo Bencini, allarmatissimo trasmette, per una smentita, l'articolo pubblicato dal quotidiano economico russo RBK DAILY (pag. 4 del 27 dicembre 2011) dal titolo: “Gli italiani diluiscono l'olio d'oliva con quello per i motori”. Sommario:”Gli investigatori hanno valutato il mercato del prodotto adulterato a 5 miliardi di Euro. L'immagine <del vero olio d'oliva italiano>, famoso in tutto il mondo, è minacciata. Secondo i dati preliminari degli organi investigativi italiani, nell'80% dei casi si tratta di grossolane adulterazioni. Non è difficile spiegare la tentazione dei criminali, poiché i volumi di questo mercato ammontano a miliardi di Euro”.
Forse un po' tutti ci dovremmo dare una regolata. Sembra proprio che più si appare sui giornali con notizie spesso roboanti ed infondate e più si ritiene di aver fatto bene il proprio mestiere di sindacalista o di politico. La dichiarazione giornalistica ad effetto spesso serve come surrogato per stare in campo avendo snobbato, o non ritenendo importanti, i tanti eventi a livello nazionale, comunitario o mondiale dove si formano orientamenti, si assumono posizioni e dove, quindi, non si può mancare. Ma gli italiani, si sa, difronte agli impegni esteri ed alle assunzioni di responsabilità sono riluttanti perché c'è da lavorare senza ritorni, specialmente di visibilità interna.
Sparare nel mucchio, come nel caso in questione, serve solo a fare karakiri. Confusione, e ad alzare polveroni che coprono proprio i furbi che nel settore ci sono e che vanno combattuti con “scienza, coscienza e volontà” da qualsiasi parte essi siano, sul fronte industriale, agricolo o commerciale.
Cosa più faticosa è impegnarsi in organismi interprofessionali - o in consorzi di tutela - dove sono rappresentati tutti i componenti della filiera agricola-alimentare. Certo, il lavoro è difficile, il confronto durissimo. Ma se l'obiettivo è competere con le altre realtà produttive mondiali, paesi emergenti in primis, allora l'unica via non può essere che questa. Se, invece, l'obiettivo è strettamente personale o di bottega, si continui ad esercitare leadership localistiche, come se il mondo non fosse cambiato negli ultimi vent'anni; come se la globalizzazione fosse qualcosa che non riguarda l'agricoltura italiana. Si continui così, ogni volta trovandosi un nemico da combattere e non un possibile alleato da convincere sulla bontà delle proprie posizioni. Ma in questo caso c'è bisogno di lavoro, d'idee, di guardare anche al di dentro della propria realtà e dover ammettere che di errori ne sono stati fatti a go go. Meglio rimaner soli ed ogni mattina, dopo una seduta rigenerante di training autogeno, dove ci siamo ripetuti di essere i più bravi, giù a trovar nemici da...abbattere. Se poi rompiamo altro, pazienza.
Conoscendo la sensibilità ed il rigore del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania, su questioni così delicate, crediamo che immediatamente convochi un tavolo di tutte le componenti dell'olivicoltura, unitamente agli organismi di controllo del Mipaaf, ma anche delle forze di polizia, per valutare con obiettività la situazione e le azioni da prendere se ci troviamo, come un qualificato ed informato esponente sindacale ha sostenuto, di fronte all'agro-mafia dell'olio, “da combattere anche con il 416 bis”.
Di: Elia Fiorillo. Presidente Unasco e Consorzio di garanzia dell'extravergine di qualità.

giovedì 17 novembre 2011

Olive Oils of Italy: quando l'extravergine italiano incontra i newyorkesi.

Prosegue l'attività promozionale dell'UNASCO - Unione Olivicola Italiana -, sostenuta finanziariamente dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Ultima tappa il 12 novembre 2011, in quel di New York, presso il prestigiosissimo ristorante "Alfredo of Rome" con la manifestazione "Olive Oils of Italy - The delicious Essence of Wellbeing".
L'incontro, fortemente voluto dalla Presidenza della Camera di Commercio Italia-America, ha visto la partecipazione di circa 60 invitati, appartenenti al mondo della ristorazione, del commercio e della distribuzione di prodotti agro-alimentari in nord America. Non sono mancati, tra questi, addetti stampa delle maggiori testate internazionali.
L'appuntamento, ha visto un momento introduttivo curato dal Consigliere UNASCO Camillo D'Amico, che ha inizialmente portato i saluti del Presidente Elia Fiorillo per poi entrare nel vivo dell'incontro,  trattando <<le tipicità italiane e le indicazioni geografiche (DOP e IGP), quale baluardo delle eccellenze regionali, a garanzia del consumatore>>.
A seguire, Antonio G. Lauro - Panel Leader - ha trattato l'analisi sensoriale applicata all'olio extravergine di oliva ed ha impegnato gli improvvisati "allievi" in alcuni momenti di degustazione e formazione.
"L'essenza del benessere", come recita il titolo dell'evento in terra d'America, è stato il leit motive che ha accompagnato la chiacchierata amichevole dell'esperto di analisi sensoriale Lauro con gli intervenuti.
Dopo un giochino con l'olio, per "preparare" i sensi alla successiva analisi sensoriale, l'esperto Antonio G. Lauro ha spiegato, nel dettaglio, come si conduce una seduta di assaggio.
<<Inizialmente occorre scaldare il campione, poi avvicinarlo al naso e via con 2 brevi annusate. Memorizzate le sensazioni percepite e continuare, assumendone una piccola quantità in bocca, effettuare lo "strippaggio", per interessare anche tutto il cavo orale, scoprire nuove note gustative, memorizzando anche queste.>> Ma, chiediamo, cosa occorre scoprire nell'olio per essere sicuri della qualità?
<<Ecco cosa si deve individuare all'interno del nostro bicchierino di olio, per essere sicuri che sia realmente "Extravergine", prosegue Lauro. Essenzialmente tre cose: la sensazione olfattiva di "fruttato", eventualmente "verde" o "maturo", che ricordi il frutto, l'oliva, che ha prodotto quest'olio; poi al gusto deve essere giustamente "amaro" e "piccante", tutte note che evidenziano la presenza nell'olio in assaggio dei preziosi polifenoli, ed altre molecole, potenti antiossidanti naturali>>.
Il panel improvvisato, già al secondo assaggio, azzarda sensazioni particolari sugli oli posti in degustazione: cut grass, artichoke, tomato steam and sweet sensation, chiedono dal pubblico. <<Si! Risponde Lauro, bravi! L'obiettivo è raggiunto!>> Sono bastati pochi minuti per trasformare, un eterogeneo gruppo di improvvisati assaggiatori, in consumatori "consapevoli". Consapevoli, da oggi in poi, che un olio extravergine di oliva italiano "deve" sapere di olio, ma anche di altro, tutto questo, a garanzia dell'alta qualità che l'Italia esporta in tutto il mondo.
La scommessa "americana" dell'alta qualità dell'olio italiano è già lanciata!
A.G.L.


giovedì 26 maggio 2011

Venerdì 27 maggio a Senigallia (AN) premio nazionale "L'Oro d'Italia" e Gran Galà dell'Olio.

Senigallia (AN). GRAN GALÀ DELL’OLIO e CERIMONIA DI PREMIAZIONE, venerdì 27 maggio 2011 presso l'Istituto Alberghiero “A. Panzini” di via Capanna, 62/A 60019 Senigallia.
Questo il programma:
17:30 Accreditamento dei produttori e delle autorità
18:15 Saluto da parte degli organizzatori
18:30 Sala degli Incontri: Cerimonia di premiazione ufficiale e Presentazione e consegna delle bottiglie de “L’Olio dell’Unità d’Italia”
19:45 Aperitivo di benvenuto.
Mostre:
L’Albero degli Dei mostra fotografica O.L.E.A.
Mostra degli Oli del 2° Concorso L’Oro d’Italia 2011
Il concorso, "L'Oro d'Italia" mette a confronto le eccellenze degli oli italiani nella vasta gamma della loro variabilità che rappresenta il punto di forza della produzione delle aziende più impegnate e distintesi con prodotti di qualità elevata. Così, ne "L'Oro d'Italia", saranno a confronto sia gli oli "extravergini" che quelli fregiati da riconoscimento europeo DOP e IGP. A latere saranno estrapolati gli extravergini "monovarietali", "biologici", "oli extremi" ottenuti da oliveti del nord-Italia e il Comitato stabilirà se assegnare un premio denominato "L'Oro di ...", attivando suoi concorsi di marchio depositato, ai primi oli di ogni Regione se sia significativo il numero dei campioni presentati.
A valutare tutti gli oli, nell'anonimato assoluto garantito da un pubblico ufficiale, sarà una Giuria costituita da capi-panel, membri di panel e assaggiatori professionisti utilizzando la scheda predisposta da OLEA per i concorsi che, da anni, attiva e conduce riscuotendo riconoscimenti per la serietà e per il ritorno di immagine ai partecipanti.
"L'Oro d'Italia" ha richiesto i patrocini al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri, ad Enti quali Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, altri Ministeri, Regioni Marche e Puglia, Camera di Commercio e Provincie di Ancona e Lecce, Comuni di aree olivicole significative e diverse associazioni fra cui CNO, UNAPROL e UNASCO, CIA, Federdop, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e altre che hanno sollecitato l'iniziativa, sostenendola, e nella quale hanno intravisto la sicura promozione che scaturisce a favore dei produttori.
A "L'Oro d'Italia" collaborano l'Istituto di Istruzione Superiore "A. Cecchi" di Pesaro, i Panel dell'Università di Bologna - Di.S.A. di Cesena, dell'ASSAM-Marche e dell'ASSOPROL-Umbria, l'Accademia Agraria in Pesaro, l'Associazione "Viandanti dei Sapori", il C.E.A. Posidonia, la Casa dell'Olivo di Leverano, l'Associazione "I Borghi del Gusto" ed avendo media partner "Teatro Naturale".
Per partecipare alla celebrazione del 150° della Nazione, O.L.E.A. ha promosso "L'Olio dell'Unità d'Italia" realizzando un blend con gli oli che hanno partecipato a "L'Oro d'Italia" 2011.
"L'Olio dell'Unità d'Italia" sarà confezionato in bottiglie numerate e con etichetta celebrativa.
Saranno donate - la n. 1 al Presidente della Repubblica - in manifestazioni legate al 150° dell'Unità d'Italia, ad autorità istituzionali e personalità della cultura.
Durante l'evento gli oli partecipanti saranno esposti al pubblico, fatti degustare e commentati da esperti assaggiatori O.L.E.A.
Per maggiori dettagli: www.olea.info oppure www.oroditalia.info
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 13 gennaio 2010

Continua a San Francisco (USA) la campagna informativa, educativa e promozionale UNASCO sull’olio extravergine d’oliva.

San Francisco (CA), 5-10 gennaio 2010. E' stata la città californiana di San Francisco (USA) l'ultima tappa della campagna promozionale UNASCO finalizzata a sviluppare e rafforzare le conoscenze sugli effetti benefici del consumo dell'olio extravergine d'oliva nell'alimentazione quotidiana, anche attraverso la diffusione di risultati scientifici di una primaria Università di Medicina degli Stati Uniti d'America e con l'autorizzazione del Ministero della Salute. Il progetto, denominato CAMPAGNA INFORMATIVA, EDUCATIVA E PROMOZIONALE SUGLI ASPETTI CHIMICI, ORGANOLETTICI E QUALITATIVI DELL'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA e di durata triennale, si è articolato in azioni volte a favorire allo sviluppo consumo dell'olio extravergine d'oliva, nel mercato degli Stati Uniti d'America e del Canada, in conformità ad una campagna informativa e promozionale che ha i suoi presupposti sulle recenti ricerche scientifiche nutrizionali. L'integrazione tra diversi attori (ricercatori, tecnici, produttori, esperti d'alimentazione e operatori dei settori interessati al consumo dell'olio extravergine) è stato il punto di forza che ha permesso alla campagna promozionale di raggiungere i target/obiettivo. Due i meeting previsti a San Francisco, entrambi dal titolo Informative, Educational and Promotional Campaign about the Chimical, Organological and Qualitative Aspects of Extra Virgin Olive Oil: il primo dedicato ai cuochi della California Culinary Academy ed il secondo svolto presso il Nikko Hotel di San Francisco e rivolto ad un pubblico di nutrizionisti, esperti del settore e buyers. Identico il format dei meeting californiani che, dopo una introduzione di Elia Fiorillo - presidente UNASCO - ha visto la presentazione di una relazione curata dalla professoressa Laura Piccio della Washington University School of Medicine di St. Louis (MO) ed un momento didattico/informativo sull'assaggio guidato e sull'analisi sensoriale dell'olio extravergine di oliva, curato dal dottor Antonio G. Lauro - panel leader calabrese.

Per approfondimenti: www.olivoolivetree.com