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sabato 20 giugno 2015

LA MERENDINA PIÙ BUONA? PANE E OLIO!

Sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno il progetto di e-learning, a cura di PANDOLEA e CLIOedu, per raccontare la sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva ai più giovani
Roma, 17 giugno 2015. Un progetto didattico-educativo sulla sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva rivolto agli studenti delle ultime tre classi della scuola primaria. È “Bruschetta o Merendina?”, il piano formativo - ideato da PANDOLEA, associazione che riunisce produttrici di olio extra vergine d’oliva e donne legate al mondo dell’olio, e sviluppato da CLIOedu, componente editoriale della società CLIO S.p.A., specializzata in servizi digitali innovativi per la formazione, in collaborazione con Giunti Scuola e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo2015 - che sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno, ore 15.30, all’Ufficio di Informazione del Parlamento europeo in Italia. Parteciperanno all’iniziativa gli europarlamentari Paolo De Castro e Silvia Costa, Loriana Abbruzzetti (presidente PANDOLEA), Gabriele Conte (CLIOedu), Eugenio Del Toma (specialista in Scienza dell’Alimentazione e Gastroenterologia), Ersilia Troiano (presidente ANDID), Andrea Chiaramonti (Giunti Scuola), Patrizia Galeazzo (P.M. progetto scuole Padiglione Italia), Mario Rusconi (vice presidente ANP) e Alberto Grimelli (Teatro Naturale).
“Bruschetta o Merendina?” è un progetto di apprendimento interattivo articolato in tre moduli con temi e destinatari differenti: il primo, “L’olio d’oliva a 360°”, curato dalle esperte di PANDOLEA, è rivolto all’approfondimento formativo degli insegnanti che partecipano al progetto; il secondo, “La nutrizione si impara a scuola”, curato dal prof. Eugenio Del Toma, è destinato a momenti da svolgere in aula con il coordinamento degli insegnanti ed è corredato da test singoli e collettivi di verifica dell’apprendimento; il terzo, “La merendina più buona: pane ed olio”, sempre a cura delle esperte di PANDOLEA e narrato da una giovane lettrice di 7 anni, guida momenti di studio individuale con un format ludico-formativo da svolgere in classe e in famiglia. L’iniziativa di Pandolea rientra anche nell’ambito delle iniziative mirate ad uno sviluppo sostenibile per le future generazioni di Expo Women Global Forum EWGF (www.ewgf.eu)

giovedì 18 giugno 2015

A Catanzaro una bruschetta lunga tutto un anno.

“Una bruschetta lunga tutto un anno”, queste le parole della presidente Pandolea, Loriana Abbruzzetti, che ben sintetizzano la filosofia del progetto “bruschetta vs merendina” nel format sviluppato nel corso dell’anno appena concluso, presso l’istituto Don G. Maraziti di Marcellinara (Cz).
Il progetto, che gode del patrocinio di Padiglione Italia di Expo2015, da anni persegue l’obiettivo di educare i ragazzi ad una dieta sana ed equilibrata partendo dall’olio extravergine d’oliva.
“Utilizzare prodotti agricoli, conoscerne la provenienza, la stagionalità, saperne esaltare le caratteristiche organolettiche e salutistiche con preparazioni ad hoc, ci dice Lucia Talotta , coordinatrice del progetto, con la consapevolezza che mangiare non è solo soddisfare un bisogno, quello della fame, ma è piacere, è conoscenza del territorio , è cultura, è di primaria importanza per chi come Pandolea propone la cultura della buona alimentazione a partire dai banchi di scuola.”
Questi, dunque gli input e i temi intorno ai quali i professionisti coinvolti nell’edizione catanzarese dell’iniziativa, hanno tessuto una fitta rete di interscambi che hanno avuto come principali fruitori i ragazzi.
 “Ragazzi dai volti sorridenti, continua la coordinatrice, alcune volte straniti e sorpresi, rapiti da un apprendimento importante ma giocoso e chiamati, ancor più, negli ultimi mesi con il fervore di un Paese coinvolto dalla macchina di Expo 2015, a riflettere sulla necessità di ridurre gli sprechi, di salvaguardare l’ambiente, di preservare la biodiversità, orgogliosi e consapevoli delle eccellenze italiane”.
Perfetta sinergia dunque tra, l’analista sensoriale, lo chef Pucci, il pizzaiolo Antonio Sirianni, l’agronomo Lina Pecora, la nutrizionista Elisa Mazza, l’imprenditore Tommaso Torchia, gli insegnanti dell’Istituto tecnico agrario di Catanzaro, i ragazzi e la psicologa Giuditta Lombardo secondo la quale “Tutti noi dobbiamo partire da una buona educazione alimentare, dall’ottimo cibo come ricchezza, come comunicazione, come scambio, come cultura. Amare e Alimentare la propria salute significa cambiare il mondo, migliorare l’ambiente, la salute, la qualità della vita di tutti.”
La sfida, raccolta con entusiasmo ad ottobre “ha prodotto degli ottimi semi, pronti a germogliare all’inizio del nuovo anno scolastico nel terreno fertile dei tanti ragazzi che il team calabrese di Pandolea sarà capace di coinvolgere.”

Fonte: CS Pandolea

lunedì 24 febbraio 2014

OLIO: PANDOLEA RISCALDA FORNELLI PER COMPETIZIONE A CITTA’ DEL GUSTO.

Si chiama ”Assaggi di fine anno” il concorso di cucina organizzato dalle donne di Pandolea con la collaborazione del Gambero Rosso che gode del patrocinio di Regione Lazio e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il concorso si prefigge di sensibilizzare gli allievi cuochi ad utilizzare oli extra vergine di oliva di qualità nelle loro prove di cucina e nella preparazione dei piatti. Una sorta di educational, con un concorso a squadre, per dimostrare che la riuscita di un piatto è legata agli ingredienti che si utilizzano e all’olio di oliva extra vergine in primis.
Sei gli Istituti professionali di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (Ipssar) che partecipano a questa seconda edizione di Assaggi di fine anno si tratta degli istituti Ipssar Michelangelo Buonarroti di Fiuggi www.alberghierofiuggi.it; Ipssar Marco Gavio Apicio di Anzio www.ipssardianzio.it; Ipssar Pellegrino Artusi di Roma www.albartusiroma.it; Ipssar Tor Carbone di Roma www.ipssartorcarbone.it; Ipssar Elsa Morante (Tor Carbone) Roma www.ipssartorcarbone.it; Ipssar di via Argoli www.ipssartorcarbone.it.
L’iniziativa si svolge con la collaborazione del consorzio Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp.
Gli studenti dei sei istituti, sia di sala che di cucina, saranno educati al consumo di olio extra vergine di oliva con dei mini corsi tenuti dalle donne di Pandolea e informati sulle norme che tutelano certificazione e norme di etichettatura di origine. Ad aprile le squadre dei giovani cuochi saranno ospiti della Città del Gusto di Roma per sfidarsi ai fornelli, assistiti dai tutor e dai docenti delle Scuole di cucina del Gambero Rosso.
A chi si aggiudicherà questa seconda edizione Pandolea mette in palio una fornitura di olio extra vergine di oliva ed un soggiorno presso un’azienda olivicola associata oltre all’opportunità di partecipare, da chef, alle iniziative pubbliche di Pandolea.
“Il nostro obiettivo – ha riferito la presidente di Pandolea Loriana Abbruzzetti – è quello di educare all’uso consapevole dell’olio extra vergine di oliva italiano in cucina. L’esperienza dell’associazione, che da anni svolge azione di sensibilizzazione nei confronti di migliaia di giovani studenti in tutta Italia, si arricchisce anche con l’iniziativa Assaggi di fine anno dedicato ai giovani chef conferendo loro un patrimonio di conoscenze sul prodotto simbolo della dieta mediterranea che aiuta a migliorare l’offerta dei loro piatti con un prodotto di alta qualità: l’olio extra vergine di oliva IGP Toscano”.
Il progetto coinvolge oltre agli studenti degli istituti alberghieri anche i loro docenti “Si tratta di una competizione che unisce e non divide – ha aggiunto la Abbruzzetti - perché a vincere ad Aprile nella Città del Gusto saranno l’inventiva e l’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva che imprimeranno un ritmo diverso alla cucina di questa sfida entusiasmante ai fornelli che reca i colori del Made in Italy”.
Fonte: Pandolea

lunedì 20 maggio 2013

L’ASSOCIAZIONE PANDOLEA A TUTTO FOOD MILANO.

Tra pochi giorni sarà TUTTO FOOD a Milano, manifestazione fieristica dedicata alle eccellenze del "food" made in Italy.
Ad impreziosire la qualità già altissima della fiera la presenza, per la prima volta, dell'Associazione Pandolea guidata da Loriana Abbruzzetti.
Le socie dedicheranno, si legge in una nota stampa dell'associazione romana, una giornata (il 21 maggio) all’olio extravergine d’oliva di qualità coniugato al femminile e alla sua divulgazione.
"L’associazione, presieduta da Loriana Abbruzzetti, continua la nota, riunisce donne imprenditrici e professioniste del mondo oleario che hanno come primo obiettivo non solo di diffondere la cultura dell’oro verde, ma anche educare i più giovani al “fast good” ossia a cibi sani e genuini come pane e olio.
La fiera milanese, nell’Area eventi Unaprol (pad.24) della Fiera di Rho, vedrà un calendario fitto di appuntamenti. La giornata si aprirà alle 12 con una tavola rotonda dal titolo: Imprenditrici super? NO, EXTRA!! alla quale parteciperanno la presidentessa, Miriam Mastromauro – osservatorio economico Unaprol-, Martina Montecchia - produttrice abruzzese-, Lucia Librandi - produttrice calabrese-, la chef vegana Daniela Cicioni, Pierina Bianchini del Ristorante enoteca Zafferano e Diana Malcangi – cosmetologa.
Alla chef Cicioni, il compito di interpretare ed esaltare le qualità dell’olio extravergine Pandolea in due show-cooking con deliziosi finger food, alle ore 14.30 e 16.30.
Non solo, ma sarà possibile seguire degustazioni guidate da Sabrina Diamanti e Daniela Simeone, entrambe agronome, per camminare insieme alla scoperta delle proprietà organolettiche di un buon olio extravergine.
A chiusura di giornata, l’Associazione Pandolea sarà la protagonista di un evento organizzato in collaborazione con il Lounge Bar 20 – via Celestino IV, 9- per un aperitivo a base olio extravergine d’oliva durante il quale verranno serviti drink inediti ideati e preparati dal barman Ernesto Castro come Bloody oiled Mary, Pomodoro Condito plus e Basil Fluid".

venerdì 23 marzo 2012

Olio extravergine: le degustazioni della Calabria al SOL di Verona.

La kermesse veronese dell'agroalimentare (VINITALY/SOL/AGRIFOOD/ENOLITECH) vedrà quest'anno impegnata la Regione Calabria e l'Unioncamere Calabria su più fronti.
Nel caso dell'olio extravergine di oliva, l'appuntamento è fissato presso il PADIGLIONE C STAND 30 Regione Calabria – Unioncamere Calabria dove sarà possibile effettuare nel corso delle giornate fieristiche "DEGUSTAZIONI GUIDATE E SHORT STAGE" organizzati per facilitare la conoscenza dei vari tipi di oli di qualità, le proficue potenzialità d'uso degli stessi, nonché per diffondere e promuovere una più ampia cultura dell'olio extravergine di oliva. 

Ecco nel dettaglio gli appuntamenti:
Domenica 25 marzo
Ore 11.00 - Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria – L’Olio di Calabria presentato dalle donne: incontro con Luciana Squadrilli giornalista enogastronoma.
Ore 15.00 - Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria - L’Olio di Calabria presentato dalle donne di Pandolea: incontro con Loriana Abbruzzetti – Presidente Pandolea”.
Lunedì 26 marzo
Ore 11.00 - Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria - La Carolea: il tres d’union dell’olivicoltura calabrese. Relatori Dr Rosario Franco e Dr Antonio G. Lauro, Capi Panel Calabria.
Ore 17.30 – SALA MANTEGNA DEGUSTAZIONE UFFICIALE - L'olio Calabrese, qualità e tradizione. Partecipano il Dirigente Settore 2 Dr. Giacomo Giovinazzo, il Direttore Generale Dip. Agricoltura Prof. Giuseppe Zimbalatti, l'Assessore Agricoltura Dr. Michele Trematerra. A seguire, Degustazioni guidate a cura di Dr Rosario Franco e Dr Antonio G. Lauro, Capi Panel Calabria.
Martedì 27 marzo
Ore 11.00 - Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria - La Calabria dell’olio incontra Marco Oreggia giornalista e curatore della guida Flos Olei.
Ore 15.00 – Stand dell’Unioncamere - Regione Calabria - La Calabria dell’olio incontra il Dr. Maurizio Pescari Giornalista Enogastronomo”.
Mercoledì 28 marzo
Ore 11.00 - Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria - La Calabria Ulteriore: Degustazioni guidate di olio extravergine di oliva delle province di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia. Relatori Dr Rosario Franco e Dr Antonio G. Lauro, Capi Panel Calabria.
Ore 15.00 – Stand Regione Calabria Unioncamere Calabria - La Calabria Citeriore: Degustazioni guidate di olio extravergine di oliva delle province di Cosenza e Crotone. Relatori Dr Rosario Franco e Dr Antonio G. Lauro, Capi Panel Calabria.


domenica 11 dicembre 2011

Uliveti del Lazio: a Natale la bruschetta viaggia sul carrello di novello.

Roma – Gira a pieno ritmo la macchina della promozione del consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva sostenuta da Uliveti del Lazio. Due le iniziative in cantiere in questo periodo prenatalizio per agevolare la conoscenza del prodotto novello abbinato a piatti tipici della cucina regionale a chilometrozero.
Si parte dai banchi della scuola media Martin Luther King di via dei Giardinetti a Roma. Lunedì 12 dicembre, dalle 9.00 alle 13,00 lezioni di degustazione e di educazione al consumo di olio extra vergine di oliva con la tipica bruschetta. 150 alunni coordinati dalla preside Maria Laura Fanti si cimenteranno in prove di extra vergine tipicamente laziale. L’iniziativa di Uliveti del lazio è sostenuta dall’assessorato dell’VIII Muncipio – Roma delle Torri. All’incontro è previsto il saluto della civica amministrazione con l’intervento dall’assessore al bilancio, scuola, e rapporti istituzionali Alfredo Baldassarri. Gli alunni potranno approfondire le tecniche di lavorazione dell’olio extra vergine di oliva grazie al mini frantoio della Tem – Toscana enologica Mori che produrrà direttamente a scuola l’olio extra vergine di oliva.
Dalla bruschetta si passa direttamente alla tavola. La seconda iniziativa di Uliveti prende il via il 15 dicembre prossimo e si svilupperà fino alla fine di gennaio 2012 presso Palatium, l’enoteca regionale del Lazio. L’iniziativa denominata “Carrello di Novello” punta a stimolare la domanda di oli extra vergini di oliva diversi prodotti nelle varie zone olivicole tipiche del Lazio. Carrello di Novello offrirà ai consumatori l’opportunità di degustare gratuitamente a pranzo, cena e durante l’happy hour gli oli novelli del Lazio serviti con pane tipico artigianale di Genzano e Lariano.
L’iniziativa coordinata da Erder Mazzocchi, commissario straordinario di ARSIAL è indirizzata a stimolare la domanda di consumatori più informati sulla tipicità e garanzia degli oli extra vergini e dei loro territori di produzione.
Uliveti del Lazio, l’associazione, nata su ispirazione di Unaprol per promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di alta qualità e le olive da mensa delle aziende dei territori laziali, dialoga con i consumatori ed ha come compagni di viaggio i ristoratori, “che sono - afferma il presidente Loriana Abbruzzetti, i veri ambasciatori del gusto della cucina tipica regionale”.
Nel Lazio vi sono 90mila ettari destinati ad olivicoltura, che rappresenta circa il 50% dell’intera superficie destinata alle colture arboree da frutto. Il Lazio con oltre 200mila quintali di prodotto si colloca al 5° posto nella classifica delle regioni produttrici di olio extra vergine di oliva. Quattro le Dop che possono fregiarsi del riconoscimento comunitario, Canino, Tuscia, Sabina e Colline Pontine. Aderiscono ad Uliveti del Lazio produttori olivicoli singoli ed associati, frantoiani, ristoratori e rappresentati dei consumatori.

martedì 22 novembre 2011

OLIO: Contro grassi “fast food”, giro d’Italia con bruschetta made in Italy di Pandolea. La tappa Marchigiana a Monterubbiano.

Il Comune di Monterubbiano, nella splendida cornice del Teatro Pagani, è lieto di ospitare venerdì 25 Novembre l'iniziativa “bruschetta vs merendina” dell'Associazione nazionale delle donne produttrici di olio extra vergine di oliva, Pandolea.
L’iniziativa che coinvolge le scuole in veste di laboratorio didattico per educare alla corretta e sana alimentazione e rafforzare la lotta alle frodi alimentari, si svolgerà alle ore 10.30 presso il teatro comunale di Monterubbiano e avrà come relatori: la Dott.ssa Emilia Zarrilli, prefetto di Fermo; il dott. Amedeo De Franceschi, responsabile operativo del nucleo antifrodi del Corpo Forestale dello Stato, Guglielmo Massucci, assessore all'agricoltura della Provincia di Fermo, Loriana Abbruzzetti, presidente nazionale dell'Associazione Pandolea, Francesco Pagliarini, sindaco di Monterubbiano. L'evento si svolge in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
 “Abbasso la frode: extra vergine vuol dire qualità”, infatti, è il tema del convegno che Pandolea ha scelto per le proprie iniziative che coinvolgono alcune Regioni olivicole d'Italia.
“L’educazione alimentare è un impegno che Pandolea ha assunto nei confronti delle future generazioni”. Ha riferito il presidente, Loriana Abbruzzetti, che ha poi aggiunto “questa iniziativa mira a riscoprire le nostre antiche abitudini alimentari e a tutelare il vero prodotto italiano da frodi e sofisticazioni incominciando proprio dai banchi di scuola”.
A partecipare al convegno, aperto a tutti, saranno le scuole secondarie superiori (Istituto agrario Ulpiani di Ascoli Piceno e ITIS Montani di Fermo) e la scuola secondaria inferiore di Monterubbiano.
Al termine del convegno i ragazzi si recheranno presso il frantoio M. Eusebi Abbruzzetti per una visita guidata e una degustazione di olio.
Un grande appuntamento per Monterubbiano, paese da sempre dedito all'agricoltura di qualità.
La locandina dell'evento:

lunedì 24 ottobre 2011

OLIO: Contro grassi “fast food”, giro d’Italia con bruschetta made in Italy di Pandolea.


Torna dal 28 ottobre in tutta Italia la “bruschetta vs merendina” di Pandolea. L’associazione nazionale delle donne produttrici di olio extra vergine di oliva, rilancia l’iniziativa che coinvolge la scuola in veste di laboratorio didattico per educare alla corretta e sana alimentazione e rafforzare la lotta alle frodi alimentari. Quest’anno Pandolea vanta come partner il Corpo Forestale dello Stato e le iniziative si svolgono con collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il calendario delle manifestazioni prevede la prima tappa a fine ottobre in Sicilia presso l’Istituto Agrario Damiani di Marsala. Si continua a novembre con tre eventi. Il primo in Calabria presso il frantoio Torchia in collaborazione con l’Istituto Agrario Vittorio Emanuele II di Catanzaro. Il secondo nelle Marche presso il frantoio Abbruzzetti in collaborazione con l’Istituto Tecnico Montani di Fermo e l’Istituto Agrario Ulpiani di Ascoli Piceno. Il terzo in Abruzzo presso il frantoio Montecchia in collaborazione con l’Istituto Agrario Rozzi di Teramo. Un quarto evento è previsto a fine campagna in Veneto con la collaborazione dell’Istituto Agrario Cerletti di Conegliano.
Negli incontri si affronteranno, tra l’altro, i temi relativi alla corretta educazione alimentare, la lotta alla contraffazione e alla sofisticazione degli alimenti e, inoltre, di etichettatura obbligatoria.
L’iniziativa di Pandolea, che lo scorso anno era dedicata alla dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, quest’anno viene annunciata alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011, che si svolge domenica 16 ottobre, ed è dedicata dall’associazione alla lotta alle frodi.
 “Abbasso la frode: extra vergine vuol dire qualità”, infatti, è il tema del convegno che Pandolea ha scelto per inaugurare il calendario delle proprie iniziative a livello nazionale.
Il convegno si svolgerà il 28 ottobre alle ore 10,00 presso l’istituto statale di istruzione secondaria superiore A. Damiani di Marsala. Interverranno: Giuseppe Alonzo, capo dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità del Mipaaf; Amedeo De Franceschi, responsabile operativo dei nuclei antifrodi del Corpo Forestale dello Stato, Doriana Licata assessore all’agricoltura della Provincia Regionale di Trapani; Domenico Pocorobba, preside dell’Istituto Damiani, Marilena Crescimanno e Elisa Tripoli, rispettivamente vicepresidente nazionale e referente regionale di Pandolea.
“L’educazione alimentare è un impegno che Pandolea ha assunto nei confronti delle future generazioni”. Ha riferito il presidente, Loriana Abbruzzetti, che ha poi aggiunto “questa iniziativa mira a riscoprire le nostre antiche abitudini alimentari e a tutelare il vero prodotto italiano da frodi e sofisticazioni incominciando proprio dai banchi di scuola”.

Fonte C.S. Pandolea

venerdì 21 ottobre 2011

Nuovo blog per Pandolea, il lato femminile dell’Extra Vergine italiano.

E' finalmente on-line il blog delle "pandoline" dell'olio.
Da oggi raggiungibile all'indirizzo pandolea.tumblr.com, il blog vuole essere punto di riferimento dell'associazione cui fanno parte produttrici, ricercatrici, giornaliste e donne che hanno a cuore l'olio extravergine di oliva.
Ma che cos'è Pandolea?
Leggiamo sul blog la presentazione dell'associazione diretta, fin dalla sua nascita, da Loriana Abbruzzetti.
"Pandolea coniuga al femminile il piacere di produrre extravergine.
Sorta a Roma il 27 marzo del 2003, Pandolea è un’associazione senza fini di lucro che riunisce soprattutto produttrici di olio extravergine d’oliva , ma anche altre donne fortmente legate al mondo dell’olio come agronome, ricercatrici e giornaliste. L’associazione opera sotto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del COI (International Olive Council) che ne hanno sempre supportato le iniziative.
Perché un’associazione di donne dell’olio? Perché un gruppo di donne si sono ritrovate insieme e hanno valutato di avere in comune esperienze, realtà, problemi e passioni da mettere intorno a un tavolo comune. Altre donne si sono presto unite a loro, oggi l’associazione conta oltre 40 socie che hanno in comune l’interesse nel promuovere la cultura dell’olio extravergine.
Ma forse c’è qualcosa in più. Intanto il nome: Pandolea.
Una parola inventata che riprende nell’emozione del suono il mito di Pandora, la donna–madre-generatrice con la doppia valenza di “colei che tutto dona” - questo il significato del nome greco -­ nel male (dal suo vaso usciranno i guai per gli uomini, rei di essersi impadroniti del fuoco), ma anche nel bene perché nel vaso rimane chiusa la Speranza. Pandolea, però, non è Pandora. Anche se dall’orcio dove è rimasta chiusa la Speranza forse può uscire qualcosa di buono dopo che sono già stati seminati tutti i dolori.
Sta di fatto che nel mondo dell’olio - dominato forse ancor più di quello del vino da una impronta maschile legata anche a tradizioni rurali antiche –­ l’essere donna può portare davvero una speranza: la speranza che la sensibilità e la passione prevalgano sul mero commercio, che il gusto e la propensione alla degustazione portino prodotti sempre migliori, che l’essere donne e quindi che l’essere generatrici-madri, porti anche a una maggiore sensibilità per l’ambiente, per il paesaggio, per il rispetto di un’agricoltura e di una produzione sostenibile.
Insomma, che i valori dell’essere donna si trasfondano anche nel mondo dell’olio. Le donne fondatrici di questa associazione hanno la caratteristica di essere in prima persona produttrici. E pure se l’associazione è aperta a tutte le donne che hanno comunque un ruolo nel mondo dell’olio e nella diffusione della cultura dell’extravergine di qualità, il collegamento diretto alla produzione è l’elemento che maggiormente la caratterizza.
Così, le socie di Pandolea mettono in comune le loro conoscenze, il loro lavoro e la loro esperienza per promuovere la cultura dell’olio in Italia, specialmente tra i più giovani. Per esempio, organizziamo attività nelle scuole primarie e secondarie, (in particolare per gli studenti delle scuole agrarie e degli IPSSAR) proponendo pane olio come merenda alternativa e più rispetto a quelle preconfezionate, o organizziamo visite alle aziende per mostrare come viene prodotto l’extravergine. Pandolea lavora anche in stretta collaborazione con Unaprol e con il Corpo forestale dello Stato per diffondere una migliore conoscenza delle giuste procedure di etichettatura per gli oli Dop e Igp. Inoltre, organizziamo brevi tour sul territorio aperti al pubblico per spiegare ai partecipanti da dove viene il prodotto e come sceglierlo al meglio".
Dr Antonio G. Lauro
Fonte: blog Pandolea

sabato 15 ottobre 2011

OLIO: ULIVETI DEL LAZIO PORTA AD ALTA QUOTA L’EXTRA VERGINE DI QUALITA’.

Olio extra vergine di oliva di alta quota per la cucina di montagna. È la nuova sfida di Uliveti del Lazio che con le sue aziende parteciperà il 22, 23 e 24 ottobre prossimi al Cooking for Art Roma presso l’Open Colonna al Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale.
Una contaminazione culinaria con l’extra vergine laziale che diventerà protagonista della cucina dell’arco alpino, grazie alla sfida animata tra i fornelli, dagli chef emergenti dei migliori gourmet hotel e locande del gusto del Belpaese. L’iniziativa che si svolgerà in coincidenza della manifestazione METEDIVINE è dedicata al meglio dell’ospitalità e della ristorazione italiana.
La manifestazione sarà articolata in due momenti. Sabato 22 e domenica 23 ottobre saranno giornate riservate alle locande del gusto ed ai gourmet hotel. Lunedì 24, invece, presentazione delle guide Touring e finale nazionale del premio miglior chef emergente d’Italia. Entrambi gli eventi saranno animati da Luigi Cremona, giornalista, esperto di enogastronomia.
Uliveti del Lazio, l’associazione nata su ispirazione di Unaprol per promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di alta qualità e le olive da mensa delle aziende dei territori laziali, dialoga con i consumatori ed ha come compagni di viaggio i ristoratori, “che sono - afferma il presidente Loriana Abbruzzetti, i veri ambasciatori del gusto della cucina tipica regionale”.
Aderiscono ad Uliveti del Lazio produttori olivicoli singoli ed associati, frantoiani, ristoratori e rappresentati dei consumatori.
Al Cooking for Art Roma l’olio extra vergine di oliva delle aziende di Uliveti del Lazio sarà protagonista negli eventi di showcooking. Ai cuochi emergenti sarà data la possibilità di imprimere un ritmo nel piatto con le fragranze degli oli extra vergini di oliva di alta qualità laziale. Si tratta di una vetrina importante per le aziende che potranno così far emergere il carattere distintivo del proprio prodotto in un laboratorio culinario di due giorni condotto da Simone Fracassi dove sarà l’alta qualità degli extra vergine l’elemento di competizione.
Nel Lazio vi sono circa 80mila ettari destinati ad olivicoltura, che rappresenta circa il 50% dell’intera superficie destinata alle colture arboree da frutto. Il Lazio con oltre 200mila quintali di prodotto si colloca al 5° posto nella classifica delle regioni produttrici di olio extra vergine di oliva. Quattro le Dop che possono fregiarsi del riconoscimento comunitario, Canino, Tuscia, Sabina e Colline Pontine.
La partecipazione di Uliveti del Lazio al Cooking for Art Roma è organizzata nell’ambito della collaborazione dell’associazione con il Centro servizi per i prodotti Tipici e Tradizionali di ARM- Azienda Romana Mercati.
Fonte C.S. Uliveti del Lazio.

mercoledì 11 maggio 2011

Pandolea – Le Donne dell’Olio in Calabria.

Si è attuato presso la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola Secondaria di Secondo Grado afferenti all’Istituto Comprensivo di Scigliano (CS) l’evento nazionale patrocinato da Pandolea “Merendina versus Bruschetta”. Alla manifestazione erano presenti la Presidente Nazionale dell’associazione Loriana Abbruzzetti, la coordinatrice regionale per la Calabria Lina Pecora, la socia Lucia Talotta per la provincia di Catanzaro. Per l’Istituto Omnicomprensivo invece hanno coordinato la giornata la dirigente scolastica Prof.ssa Fernanda Petrisano, e la Prof.ssa Erica Clerici, docente presso lo stesso istituto e tutor del progetto PON denominato “Assaggiatori di olio d’oliva” rivolto agli alunni della seconda e terza classe dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura. L’iniziativa nazionale promossa da Pandolea, nel fare tappa in Calabria, ha voluto coinvolgere quale parte attrice gli alunni dell’Istituto agrario del Savuto, non solo con la promozione del pane ed olio extravergine in sostituzione della classica merendina, ma gli stessi corsisti sono stati parte attiva nell’organizzazione e coordinamento delle attività.
Ci auguriamo, ha affermato la Presidente Abbruzzetti – che tali attività possano diventare un modello di cultura alimentare, in un territorio, quale è quello della Calabria ed in particolare della Provincia di Cosenza, dove l’Olio Extra Vergine di Oliva traina non solo un settore economicamente rilevante dell’economia, ma è un modello di cultura e tradizione legato al paesaggio rurale e all’ambiente.
Su questa scia, - prosegue la referente regionale Lina Pecora - continueremo le attività di Pandolea, coinvolgendo gli attori sociali locali e nazionali, che vorranno assieme agli istituti scolastici dei vari territori, promuovere la dieta mediterranea ed in particolare la cultura dell’olio extravergine di Oliva, al fine di sostenere l’utilizzo consapevole nelle famiglie di Olio di qualità.