Olio extra vergine di oliva di alta quota per la cucina di montagna. È la nuova sfida di Uliveti del Lazio che con le sue aziende parteciperà il 22, 23 e 24 ottobre prossimi al Cooking for Art Roma presso l’Open Colonna al Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale.
Una contaminazione culinaria con l’extra vergine laziale che diventerà protagonista della cucina dell’arco alpino, grazie alla sfida animata tra i fornelli, dagli chef emergenti dei migliori gourmet hotel e locande del gusto del Belpaese. L’iniziativa che si svolgerà in coincidenza della manifestazione METEDIVINE è dedicata al meglio dell’ospitalità e della ristorazione italiana.
La manifestazione sarà articolata in due momenti. Sabato 22 e domenica 23 ottobre saranno giornate riservate alle locande del gusto ed ai gourmet hotel. Lunedì 24, invece, presentazione delle guide Touring e finale nazionale del premio miglior chef emergente d’Italia. Entrambi gli eventi saranno animati da Luigi Cremona, giornalista, esperto di enogastronomia.
Uliveti del Lazio, l’associazione nata su ispirazione di Unaprol per promuovere e valorizzare l’olio extra vergine di alta qualità e le olive da mensa delle aziende dei territori laziali, dialoga con i consumatori ed ha come compagni di viaggio i ristoratori, “che sono - afferma il presidente Loriana Abbruzzetti, i veri ambasciatori del gusto della cucina tipica regionale”.
Aderiscono ad Uliveti del Lazio produttori olivicoli singoli ed associati, frantoiani, ristoratori e rappresentati dei consumatori.
Al Cooking for Art Roma l’olio extra vergine di oliva delle aziende di Uliveti del Lazio sarà protagonista negli eventi di showcooking. Ai cuochi emergenti sarà data la possibilità di imprimere un ritmo nel piatto con le fragranze degli oli extra vergini di oliva di alta qualità laziale. Si tratta di una vetrina importante per le aziende che potranno così far emergere il carattere distintivo del proprio prodotto in un laboratorio culinario di due giorni condotto da Simone Fracassi dove sarà l’alta qualità degli extra vergine l’elemento di competizione.
Nel Lazio vi sono circa 80mila ettari destinati ad olivicoltura, che rappresenta circa il 50% dell’intera superficie destinata alle colture arboree da frutto. Il Lazio con oltre 200mila quintali di prodotto si colloca al 5° posto nella classifica delle regioni produttrici di olio extra vergine di oliva. Quattro le Dop che possono fregiarsi del riconoscimento comunitario, Canino, Tuscia, Sabina e Colline Pontine.
La partecipazione di Uliveti del Lazio al Cooking for Art Roma è organizzata nell’ambito della collaborazione dell’associazione con il Centro servizi per i prodotti Tipici e Tradizionali di ARM- Azienda Romana Mercati.
Fonte C.S. Uliveti del Lazio.
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