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giovedì 24 giugno 2010

Sapone di Marsiglia? Più buono con l'olio extravergine di oliva.

Sono sempre di più i consumatori che ricorrono, per la loro igiene personale o per il bucato di casa, ai saponi cosiddetti 'naturali', riscoprendo, piacevolmente, i profumi di un sapone antico: il sapone di Marsiglia.
La storia.
Risalgono al 1300 i primi tentativi, poi perfezionati, di produzione di un sapone tutto vegetale, da utilizzare largamente per la pulizia personale e della casa, il cosiddetto 'Sapone di Marsiglia'.
Due i segreti del successo: la disponibili di olio d'oliva nella zona di Marsiglia e la larga diffusione della Salicornia (Arthrochnemum spp), pianta dalle cui ceneri veniva ricavata la soda.
Si trattava allora di un sapone di colore verde che si vendeva soprattutto in barre di 5 kg o in pani da 20 kg.
Una prima regolamentazione sul procedimento di produzione del sapone risale al 1688, con l'editto di Colbert, Ministro di Luigi XIV. L'editto recitava, all'articolo 3: non si potrà utilizzare nella fabbricazione di sapone, con barilla, soda o cenere, nessun grasso, burro né altro materiale; ma soltanto puro olio di oliva, e senza mescolanza di grasso, a pena di confisca delle merci.
Oggi il sapone di Marsiglia viene ancora prodotto, in modo del tutto artigianale, nelle campagne del sud dell'Italia. Ed è questa, spesso, la formulazione più usata per rimuovere le macchie più ostinate dalla biancheria o per l'igiene personale.
Il metodo.
Non tutto il sapone di Marsiglia, oggi in commercio, è ancora prodotto col metodo originale, che bandiva dalla ricetta i grassi animali e gli oli diversi da quello di olive.
Per essere sicuri di utilizzare il vero sapone di Marsiglia ed essere certi della qualità delle materie prime impiegate, risulta sicuramente conveniente provare a 'far da soli'
Tra tutti i metodi di produzione, forse il più semplice è quello cosiddetto 'a freddo', realizzabile facilmente in piccola scala, anche a casa.
Questo metodo sfrutta il calore naturale prodotto dalla reazione tra la soda caustica e l'olio di oliva per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.
Per ottenere un buon sapone a freddo è necessario:
Pesare con assoluta precisione gli ingredienti;
Miscelare l'olio di oliva e soluzione caustica alla temperatura ottimale;
Isolare gli stampi nelle prime 24 ore per far si che il calore della reazione chimica non si  disperda.
Ingredienti fondamentali:
- 1 chilogrammo di olio vergine di oliva;
- 128 grammi di soda caustica (NaOH);
- 300 grammi di acqua.

Materiale occorrente:
- bilancia elettronica (per pesare con precisione anche i grammi)
- termometro da cucina (fino a +110°)
- pentola in acciaio inox; 
 caraffa in vetro o ceramica resistenti alle alte temperature
- cucchiaio di acciaio legno
- coperte vecchie
- stampi per sapone o contenitori in tetrapack (tagliate la parte superiore)

- mascherina; occhialini; guanti di gomma resistenti; foulard per i capelli; grembiule

Fase 1: preparare l'area di lavoro
Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini.
Fase 2: preparare la soluzione caustica
Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Avvertenze: non toccate mai la soda con le mani perché è corrosiva e attenzione a non inalare i gas che si producono durante la reazione chimica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell'acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro
Fase 3: preparare l'olio di oliva
Pesate l'olio e mettetelo in una pentola di acciaio sulla bilancia; successivamente mettete la pentola sul fornello, a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo (occorre poco tempo per portare l'olio a 45°) 

Fase 4: versare la soluzione caustica nell'olio scaldato (mai viceversa!!!!!)
Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura dell'olio e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nell'olio, mescolando bene ed a lungo col cucchiaio di legno.

Fase 5: il nastro
Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre mescolate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il cucchiaio e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro. 

Fase 6: il gel
Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo (eventualmente foderato con carta forno). Isolate bene con coperte perchè stia caldo.

Fase 7: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo maturare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane.
A questo punto non resta che utilizzare il 'nostro' sapone di Marsiglia. A proposito, fatemi sapere!
Dr Antonio G. Lauro


venerdì 18 giugno 2010

TerraOlivo - 1° Mediterranean International Olive Oil Competition.

NEWS!!!
Concorso Internazionale TerraOlivo - Gerusalemme.
Riaperti in queste ore i termini per inviare a TerraOlivo 2010 i campioni di olio da iscrivere al concorso.
Queste le nuove date.
Registrazione campioni: entro il 10 luglio 2010;
Arrivo campioni in Israele: entro il 18 luglio 2010. 
Maggiori informazioni:
aglauro@tiscali.it


Dr Antonio G. Lauro

L'olio "made in italy" perde appeal.

Roma - In occasione del Monitoraggio annuale, ASSITOL ha presentato dati e problemi del settore, sottolineando l'impegno delle imprese nel contrastare il difficile momento economico.
Poche luci e molte ombre. Si possono sintetizzare così i dati del Monitoraggio degli oli d'oliva e di sansa relativi al 2009, che ASSITOL, l'Associazione Italiana dell'Industria Olearia, ha presentato oggi a Roma. E per il 2010, la situazione appare ancora in salita.
Secondo lo studio, lo scorso anno, le vendite di olio confezionato dalle imprese associate sul mercato interno hanno registrato un calo pari al 10,6%. Va però sottolineato che il dato negativo non è frutto esclusivo della non facile situazione di mercato ma, in buona parte, dell?uscita di una marca nazionale dal panel delle aziende monitorate durante il 2009. Il calo, quindi, è superiore quello rilevato in ambito nazionale anche da altre fonti (Istat, Nielsen).
Sia i dati ASSITOL che quelli di altri enti vedono in diminuzione l'olio d'oliva ed anche l'extravergine. Sono i prodotti di nicchia a vantare il segno più, ovvero gli oli biologici e l'olio 100% italiano, i quali, peraltro, non coprono più del 7% delle vendite complessive. Per giunta, DOP/IGP, biologico e il "tutto italiano" perdono quota nella Grande Distribuzione, vale a dire nel canale di commercializzazione più importante. Anche per l'export, il 2009 si è rivelato un anno piuttosto piatto. 
di A.G.L.

Fonte: finanza.repubblica.it

lunedì 14 giugno 2010

La promozione dell'extravergine: TerraOlivo & Co. Ecco le fiere e gli eventi internazionali sull'olio di oliva.


Sempre più spesso le aziende italiane della filiera olivicolo-olearia partecipano ad eventi internazionali (fiere, concorsi, esposizioni) organizzati in quasi tutti i comprensori olivicoli (e non) del globo.
La partecipazione delle nostre aziende alle competizioni è frequentemente accompagnata da successi assoluti, come il caso recente della rivista tedesca Der Feinschmeeker, che ha premiato due oli dell'italianissima Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto. 
Ma la lista delle società premiate e dei loro successi commerciali in terra straniera è molto folta, al punto che sempre più spesso oli calabresi, siciliani, umbri o toscani (per citare qualche esempio) emergono in questi concorsi col le loro produzioni di alto pregio e qualità.
Il prossimo, in ordine di tempo, è TerraOlivo - Concorso Internazionale sugli oli di qualità, che il Dr Moises Spak - direttore affari internazionali TerraOlivo - organizza tra i luoghi sacri di Gerusalemme.
Si tratta della prima edizione di un concorso internazionale sugli oli extravergine di oliva in Terra Santa - esordisce Spak - che vedrà coinvolti più di 27 paesi e regioni olivicole di tutto il mondo.
Il concorso, unico nel suo genere in medio oriente, vedrà nei giorni compresi tra il 24 e 28 luglio 2010, il susseguirsi di tutta una serie di eventi dedicati al mondo dell'olio, con conferenze, esposizioni, degustazioni e vendita di prodotti legati alla filiera allargata dell'olio d'oliva (maggiori informazioni www.terraolivo.org).
Per facilitare la partecipazione a TerraOlivo, ma anche a tutta una serie di manifestazioni che si succederanno in giro per il mondo, crediamo di fare cosa gradita pubblicare, in ordine alfabetico, le maggiori manifestazioni internazionali legate al mondo dell'olio extravergine di oliva.
Dr Antonio G. Lauro


ARGENTINA
OLIVINUS
www.olivinus.com.ar/
AUSTRALIA
Royal National Agricultural and Industrial Association of Queensland
www.rna.org.au/home/inner.asp?pageID=78
BRASIL
EXPOAZEITE
www.expoazeite.com.br/
CHINA
OIL CHINA
www.eoliveoil.com/
ENGLAND 
IFE Show  
www.ife.co.uk
FRANCE
ALICOQUE OLIVE OIL FESTIVAL

www.paysdenyons.com
OLIVADES FESTIVAL 
www.paysdenyons.com
GREEN OLIVES FESTIAVAL MOURIES
www.mouries.fr
SIAL TRADE FAIR  
www.sial.fr
GERMANY
ANUGA TRADE FAIR 

www.anuga.com
BIOFACH TRADE FAIR  
www.biofach.de
OLIO, DELIKATESSEN, OLIO AWARDS
www.der-feinschmecker-club.de
GREECE
ELAIOTEXNIA TRADE FAIR 
 
www.elaiotexnia.gr
DETROP TRADE FAIR   
www.helexpo.gr
KERASMA EVENT  
www.kerasma.gr
PANHELLENIC CONTEST FOR EXTRA VIRGIN OLIVE OIL 
www.olivetreeroute.gr
HOLLAND
WORLD OF PRIVATE LABEL 
 
www.plmainternational.com
ISRAEL
Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition
www.terraolivo.org
ITALY
OLIO CAPITALE TRADE FAIR 

www.fiera.trieste.it/olio
SOL TRADE FAIR   
www.veronafiere.it
LEONE D'ORO DEI MASTRI OLEARI OLIVE OIL AWARDS
www.mastrioleari.org
ORO GIALLO RIMINI
www.saporerimini.it/fiera/presentazione_oro_giallo.asp
PREMIO BIOL AWARDS
www.premiobiol.it
PRIMOLIO
www.saperiesapori.org
ERCOLE OLIVARIO AWARDS
www.ercoleolivario.org
MEDOLIVA
www.medoliva.it
MOROCCO
FETE DE L'OLIVIER A MEKNES
www.feteoliviermeknes.com/
PORTUGAL
FEIRA NACIONAL DO AZEITE  
 
www.feiranacionaldoazeite.com 
OLIVOMOURA TRADE FAIR  
www.cm-moura.pt/e_olivomoura.htm
FEIRA NACIONAL DE OLIVICULTURA IN CAMPO MAIOR  
www.cm-campo-maior.pt
RUSSIA
WORLD FOOD MOSCOW 
 
www.world-food.ru
SPAIN
FERIA DEL OLIVO
 
www.feriadelolivo.es
EXPOLIVA TRADE FAIR  
www.expoliva.com
OLEOSUR TRADE FAIR 
www.oleosur.com
ALIMETARIA TRADE FAIR  
www.alimentaria.com
MARIO SOLINAS QUALITY AWARD EXTRA VIRGIN OLIVE OILS 
www.internationaloliveoil.org
SWISS
INTERNATIONAL OLIVE CONGRESS; OLIVE OIL AWARD
 
www.oliveoilaward.ch 
USA
FANCY FOOD SHOW - SAN FRANCISCO/NEW YORK
www.specialtyfood.com/fancy-food-show/
LOS ANGELES INTERNATIONAL EXTRA VIRGIN OLIVE OIL
www.fairplex.com/wos/olive_oil_competition/

NB: elenco in continuo aggiornamento.

venerdì 11 giugno 2010

La Calabria olivicola sul tetto del Mondo.

La Calabria ancora una volta premiata per le sue eccellenze produttive. 
Il prestigiosissimo magazine tedesco 'Der Feinschmecker' che vanta in Germania oltre 30 milioni di lettori, ha assegnato a due dei prodotti di punta dell’Olearia San Giorgio 'l’Aspromontano' e 'l’Ottobratico', rispettivamente il primo e il secondo posto per la categoria fruttato leggero, nell’ambito del concorso mondiale  'Olio AWARD 2010'.  
Il concorso, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, organizzato dal magazine  'Der Feinschmecker', si svolge ogni anno nella città di  Amburgo in Germania. 
Competente la giuria di esperti internazionali di analisi sensoriale, unitamente ad uno staff di chef, che ha testato circa 860 oli extra vergine di oliva provenienti da ogni parte del pianeta, emettendo il risultato finale che ha registrato un vero trionfo per l’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC) che ancora una volta si conferma una delle artefici della rinascita del settore olio in Calabria. 
Il magazine Der Feinschmecker, con Olio Award 2010,  riconosce e consolida la 'svolta sulla qualità elevata' nella produzione dell’olio extra vergine, intrapresa dall’azienda olivicolo/olearia dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto. Il premio ogni anno, rappresenta un adeguato termometro mondiale sull’andamento produttivo e qualitativo della stagione olivicola mondiale. Questa è la motivazione del riconoscimento per l’Aspromontano, riportata dal celebre magazine tedesco: mai come quest’anno, il delicato-dolce, ma contemporaneamente fruttato olio calabrese dell’Olearia San Giorgio utilizzato dai grandi cuochi tedeschi come Harald Wohlfart o Dieter Muller è stato cosi eccezionale con un grande carattere, con note di mandorle dolci, fiori di zagara, mele mature, pomodori e aromi naturali come prezzemolo ed altre erbe aromatiche. Eccellente in cucina con i pesci di acqua dolce, lessati o al cartoccio, scampi alla griglia e risotto di asparagi. Per niente amaro, saporito anche semplicemente consumandolo da solo. L’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari, si conferma quindi come una delle prime aziende al mondo con un trend sempre più incoraggiante non solo per la stessa azienda ma per tutto il comparto olivicolo calabrese.  
L’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari per quanto sta facendo a favore della terra di Calabra viene molto apprezzata dalle Istituzioni, dagli Enti Locali e Regionali e dalla gente comune. Per il raggiungimento di questi straordinari obiettivi, danno il loro contributo anche i Divulgatori Agricoli dell’ARSSA che con la trasmissione agli addetti del loro 'sapere' permettono questi significativi successi. Questo collaborazione e questa filosofia aziendale si fondano sul concetto del lavoro inteso come insieme di sacrificio, amore per l’olivicoltura, rispetto per l’ambiente e socialità nei rapporti umani. 
Grazie a queste testimonianze, l’olivicoltura in Calabria potrà costituire il motore del processo di sviluppo economico e sociale dei territori in cui è localizzata.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 10 giugno 2010

USA: al via le nuove regole per il commercio dell'olio di oliva.

WASHINGTON - Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha pubblicato il 28 aprile 2010, nel registro federale, i nuovi standard interni per l'olio d'oliva.
La norma statunitense sulla qualità dell'olio d'oliva, oggi rivista, entrerà in vigore il 25 ottobre  2010.
Già nell’agosto del 2005, la California Olive Oil Council (COOC), associazione dei produttori di olio d'oliva, aveva presentato una petizione all’USDA per la revisione delle norme concernenti il settore olio, affinché gli Stati Uniti agissero in conformità agli standard comunemente accettati in tutto il mondo.
Dopo le forti prese di posizione dell’opinione pubblica e da parte dei consumatori, l’USDA ha rivisto i criteri oggettivi identificative delle varie categorie commerciali sia dell’olio d'oliva e sia di quello di sansa di oliva. Ha inoltre ridefinito le categorie degli oli immessi in commercio, comprese le definizioni per l'olio extravergine di oliva, olio di oliva vergine, olio di oliva, olio di oliva raffinato e olio di sansa di oliva.
Le norme di revisione, conformi a standard industriali attuali comunemente accettati negli Stati Uniti e all'estero, forniranno una lingua comune per il commercio interno ed internazionale e daranno ai consumatori maggiori garanzie sulla qualità dell'olio di oliva da essi acquistati.
Questa revisione potrebbe incidere sui molti importatori di olio d'oliva negli USA e sugli oltre 500 produttori statunitensi di olio di oliva.
Ricorda l’USDA che nel 2008, la produzione di olio di oliva negli Stati Uniti, e stata di circa 2000 tonnellate (500.000 galloni), per un valore di circa 3,8 milioni di dollari, a fronte di un consumo interno di olio d'oliva pari a circa 454 milioni di dollari per anno, gran parte importati.
Dr Antonio G. Lauro

Fonte: www.ams.usda.gov

mercoledì 9 giugno 2010

Novità sul naso elettronico: ad Imola si testa il 'sistema olfattivo elettronico'.


Imola. Il dipartimento di Scienze degli alimenti dell’Università di Bologna ha sperimentato con successo l’utilizzo del sistema olfattivo elettronico Sacmi “Eos Aroma” per la valutazione delle proprietà sensoriali dell’olio vergine d’oliva come alternativa rapida ed a basso costo rispetto ai tradizionali metodi di analisi. In particolare lo studio è stato condotto sullo stato di ossidazione dell’olio (irrancidimento), che è un parametro direttamente correlato con l’invecchiamento del prodotto.
Lo strumento è stato prima addestrato con campioni noti: olio extra vergine d’oliva e lo stesso olio privato dei composti fenolici (antiossidanti) a diversi gradi di ossidazione.
Infine 23 oli (10 vergini di diversa provenienza e 13 che presentano vari livelli di irrancidimento) sono stati utilizzati come campioni incogniti per valutare le capacità predittive dello strumento. Il sistema ha classificato correttamente tutti i campioni in perfetto accordo con la valutazione di assaggiatori professionisti.
Il metodo è risultato veloce ed economico (non richiede infatti la preparazione dei campioni) e lo strumento è stato ritenuto idoneo per lo screening preliminare degli oli da sottoporre alla successiva analisi dei professionisti, soprattutto nei casi aziendali in cui l’elevato numero di campioni valutati giornalmente potrebbe causare l’affaticamento del gruppo di assaggiatori. Inoltre lo strumento potrebbe essere utilizzato per valutare la shelf-life del prodotto, infatti il difetto rancido è l’unico che insorge con il passare del tempo.
Tale risultato testimonia l’apporto di Sacmi in campo alimentare a riprova di quanto Sacmi, con il suo centro di ricerca e sviluppo, sia attiva in tutti gli ambiti applicativi e quanto sia accreditata per le performances dei propri prodotti.
Dr Antonio G. Lauro

Fonte: http://www.sabatoseraonline.it

martedì 8 giugno 2010

TerraOlivo: alta cucina all’olio extravergine di oliva nella settimana dedicata in Israele al prezioso alimento.


Tradizione antica ed arte contemporanea in cucina, quando il 23 luglio prossimo si aprirà a Gerusalemme, presso l'Hotel Inbal, il ‘Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition – TerraOlivo’.
Esperti di cucina e chef israeliani, tra cui lo Chef Executive Itzik Barak dell’Inbal Hotel, creeranno per l’occasione una varietà di piatti originali, con a base i differenti oli extravergine d'oliva giunti in Terra Santa.
Per l’occasione realizzerò una serie di piatti innovativi e gustosi, vere e proprie opere d'arte tentatrici, con i quali sedurrò i professionisti del settore alimentare ed i turisti presenti nel mio Hotel – esordisce lo Chef  Barak – Una manifestazione perfetta, TerraOlivo, perché l'olio extravergine d'oliva è ormai universalmente riconosciuto come uno degli alimenti chiave all'interno della sana alimentazione mediterranea. E poi, non dimentichiamolo, in Israele conosciamo i segreti dell'olio d'oliva da oltre 2000 anni, fin dai tempi in cui sorgeva il Tempio a Gerusalemme’.
Durante la settimana di gara, l'Hotel Inbal ospiterà le eccellenze dell’olio extravergine di oliva prodotto da centinaia di aziende partecipanti al concorso, provenienti da Israele e da tutto il mondo.
I vincitori saranno decretati da un panel selezionato di giudici israeliani ed internazionali, ai quali saranno sottoposti centinaia di campioni di olio extravergine di oliva di differente varietà e provenienza.
L’assaggio di questi pregiati oli non sarà riservato solamente ai giudici del concorso in quanto anche i molti turisti che affolleranno Gerusalemme in concomitanza con la manifestazione dedicata all’olio extravergine, potranno godere di un colorato festival all'aperto dove assaggiare gli oli di oliva in concorso, ma anche provare ed acquistare gli innumerevoli prodotti a base di olio di oliva (compresi quelli sanitari e della cosmesi) presenti all’esposizione.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 4 giugno 2010

TerraOlivo: i migliori extravergine del mondo.


Gerusalemme (Israele). Ancora pochi giorni per partecipare al premio TerraOlivo 2010.
Scadranno il prossimo 20 giugno i termini concessi alle imprese olivicole per presentare al concorso TerraOlivo i propri extravergine.
La manifestazione, che avrà quale cornice il prestigioso Hotel Inbal, presso il Monte degli Ulivi di Gerusalemme, metterà in confronto le eccellenze olivicole/olearie dell'intero pianeta.
Il curatore per gli affari internazionali di 'TerraOlivo 2010' Dr Moshe Spak, del Mediterranean International Olive Oil Competition, intervistato dal sottoscritto, dice di 'essere già soddisfatto per il grande riscontro che la manifestazione sta ottenendo tra le compagnie internazionali dell'olio extravergine di oliva'.
La competizione, che si svolgerà nell'antica città di Gerusalemme, vedrà in concorso le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Queste le categorie degli oli in concorso: Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale'; 'Blend'; 'DOP/IGP'; 'Biologico'; Oli aromatizzati (novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio).
Per maggiori informazioni su come far partecipare il proprio olio al concorso, consultate il sito www.terraolivo.org.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 3 giugno 2010

Riparte FLOS OLEI la Guida internazionale agli Extravergine di qualità.


Riceviamo e pubblichiamo l'invito di Marco Oreggia rivolto alle aziende olivicole.

Caro Produttore,
dopo il grande sforzo intrapreso con “Flos Olei 2010 - guida ai migliori extravergine del mondo” di farmi carico per intero del piano editoriale, ricoprendo anche il ruolo di editore, e considerati i risultati ottenuti e la buona risposta da parte vostra, siamo sempre più convinti, insieme al mio staff, dell’importanza di un progetto che apporti freschezza ed energia all’interno del nostro settore.
A questo proposito vi scriviamo per comunicarvi che sono aperte le iscrizioni al Concorso Intenazionale “Flos Olei 2011” e che il Regolamento e i Questionari, con le modalità di partecipazione, sono già disponibili on-line sul sito www.marco-oreggia.com.
Il nostro progetto quest’anno si arricchisce di un’importante novità: comprenderà infatti, oltre al Concorso Internazionale, aperto alle migliori aziende di produzione olivicola mondiali, e alla Guida che descrive e promuove tutte quelle che si sono distinte in questa selezione, anche la versione multimediale della Guida stessa, sia su iPhone che su iPad. Senza costi aggiuntivi.
Il Concorso Internazionale prevede una valutazione degli oli presentati da parte del nostro Panel di Esperti Assaggiatori attraverso rigorosi assaggi e l’elaborazione di un profilo organolettico degli stessi. Teniamo a sottolineare però che soltanto gli oli ritenuti idonei saranno pubblicati all’interno della nuova edizione della Guida.
Questa, realizzata in duplice lingua (italiano-inglese), si basa su una divisione nazionale e regionale (per Spagna e Italia) di tutto il comparto olivicolo, fornendo informazioni storiche e culturali, dati di produzione, varietà e zone tutelate da denominazione. Inoltre a ogni azienda è dedicata una scheda con note di degustazione degli oli e abbinamenti gastronomici.
La partecipazione al Concorso Internazionale prevede un contributo economico per la degustazione dell’olio.
Certi della vostra risposta favorevole, vi ringraziamo fin da ora per il sostegno accordatoci.
Un cordiale saluto 

Marco Oreggia
Editore e Curatore della Guida


  Laura Marinelli
  Curatore della Guida

martedì 1 giugno 2010

TerraOlivo 2010

Pubblichiamo il CS di Marco Oreggia (Guida Flos Olei), relativo al premio TerraOlivo.
Cari Produttori,
vi inoltro questa interessante comunicazione riguardante la seguente iniziativa:
dal 23 al 29 luglio 2010, a Gerusalemme, si svolgerà il premio internazionale "TerraOlivo 2010" riservato ai migliori oli extravergine.
L'evento, curato dal Dr Moshe Spak per il Mediterranean International Olive Oil Competition, metterà in competizione nell'antica città di Gerusalemme le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali. Per il concorso è prevista la partecipazione, accanto alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale', 'Blend', 'DOP/IGP' e 'Biologico', anche degli oli aromatizzati, novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concorso, potete consultate il sito www.terraolivo.org o il blog primolio.blogspot.com
Per partecipare al premio internazionale ed a tutte la manifestazioni collaterali previste dal concorso, occorre inviare la propria adesione ed i campioni di olio entro il 20 giugno 2010 in Israele ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate negli allegati in Inglese od in Italiano.
Per ottenere tali moduli, potrete richiederli direttamente via mail all'indirizzo: 
aglauro@tiscali.it o scaricandoli dagli allegati.
Per facilitare le operazioni di acquisizione dati, prego voler mandare i documenti, in copia, anche all'indirizzo e-mail
aglauro@tiscali.it.

Cordiali saluti
Marco Oreggia

L'impronta digitale dell'olio, svelata da un raggio di luce.

Una delle frodi più usuali nel settore oleario è quella di miscelare diversi tipi di olio facendolo passare per extravergine di alta qualità. Per sconfiggere i contraffattori il mondo della ricerca scende ora in campo utilizzando una sorgente laser ‘supercontinuum'. I ricercatori dell'Istituto di fisica applicata ‘Nello Carrara' (Ifac) e dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (Ivalsa) del Cnr di Firenze - in collaborazione con il Photonics Team dell'Università fiamminga Vrije Unibersiteit Brussel - hanno sperimentato una metodologia innovativa, basata su una tecnologia a fibre ottiche, in grado di rivelare e quantificare la contraffazione causata da prodotti come l'olio di oliva raffinato, deodorato o di sansa raffinato.
"Uno degli aspetti più affascinanti e innovativi del laser, per sua natura altamente monocromatica", spiega Anna Grazia Mignani dell'Ifac-Cnr, "è la capacità di generare una sorgente di luce di estesa ampiezza spettrale. Un fascio impulsato ad alta velocità (femtosecondi) e di alta intensità, propagandosi in una fibra ottica con opportune caratteristiche non-lineari, può generare la cosiddetta sorgente laser ‘supercontinuum', che può coprire l'intera regione spettrale 400-2500 nanometri, abbracciando le bande del visibile e del vicino-infrarosso". 
Continua su: www.almanacco.cnr.it

Articolo di Rosanna Dassisti, fonte Anna Grazia Mignani , Istituto di fisica applicata "Nello Carrara", Sesto Fiorentino, tel. 055/5226361, email a.g.mignani@ifac.cnr