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Visualizzazione post con etichetta dieta mediterranea. Mostra tutti i post
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venerdì 30 ottobre 2015

Food Blogger Contest: A MENU FOR THE MEDITERRANEAN DIET.


Banner Food Blogger Contest a OliOliva 2015
Food Blogger Contest “A MENU FOR THE MEDITERRANEAN DIET”
L'evento, è organizzato da PromImperia, Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Imperia, che ha tra i propri scopi quello di dare sostegno alla competitività ed alla crescita qualitativa delle imprese iscritte alla C.C.I.A.A. di Imperia ed incrementare le potenzialità dei settori economici locali, sia in ambito urbano che rurale.
(For the English version please click here!)
1. Chi può partecipare
Il Contest è aperto a tutti i Food Blogger, italiani o esteri, che dimostrino di avere un Blog attivo online.
2. Modalità di partecipazione
Compilando la scheda di partecipazione scaricabile qui entro il 29 ottobre 2015 inviandola a promozione@promimperia.it.
La scheda di partecipazione compilata dovrà obbligatoriamente contenere le seguenti voci:
- nome, cognome, provenienza dell’autore
- nome e indirizzo del blog/sito dell’autore
- il menu composto da 3 ricette e una breve descrizione di ciascun piatto (ingredienti e metodi di cottura)
- la spiegazione delle caratteristiche delle 3 ricette proposte
- foto dei piatti realizzati
Il food blogger dovrà proporre un menu composto da 3 ricette da reinterpretare in modo originale per un pasto conviviale in stile mediterraneo:
PRIMA RICETTA: antipasto o primo piatto che preveda almeno un ortaggio tra gli ingredienti;
SECONDA RICETTA: secondo piatto o piatto unico;
TERZA RICETTA: dolce a base di frutta.
E’ inoltre auspicabile integrare le ricette con il suggerimento delle bevande e degli oli di oliva da abbinare a ciascun piatto.
Le ricette sono ispirate ai principi e ai valori alla base della Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco il 16 novembre 2010, e devono essere realizzate utilizzando gli ingredienti indicati dalla piramide alimentare formulata da Ancel Keys e l’olio extravergine di oliva di almeno uno dei Paesi RECOMED:
ALBANIA, CROAZIA, GRECIA, ISRAELE, ITALIA, LIBANO, MAROCCO, MONTENEGRO, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA, TUNISIA e TURCHIA.
Il food blogger riceverà conferma della sua iscrizione al Contest tramite mail e riceverà il banner del contest da pubblicare sul proprio blog/sito con relativo link alla pagina del portale ReCOMed dedicata al contest. 
Il banner dovrà essere visibile fino al 15 novembre 2015.
Anche il menu, costituito dai 3 piatti in concorso, dovrà essere pubblicato sul blog/sito dell’autore: per confermare l’avvenuta pubblicazione l’autore dovrà inviare il link del post pubblicato all’indirizzo: promozione@promimperia.it entro e non oltre il 2 novembre 2015. 
Il post sul Blog dell’autore per essere riconoscibile dovrà contenere nel titolo o nel testo il riferimento al Contest ReCOMed.
3. Concorso e giuria
I menu in concorso saranno esaminati da una giuria tecnica di esperti che a loro insindacabile giudizio selezioneranno il menu vincitore. La votazione di ciascun membro della giuria avverrà da remoto attraverso la compilazione di una scheda coi punteggi assegnati per ciascuno dei criteri che seguono:
1) originalità delle ricette
2) accuratezza e completezza nella descrizione delle ricette
3) qualità e cura estetica delle foto delle ricette
4) bilanciamento e adeguatezza del menu nel suo complesso ai principi della DM
5) illustrazione dei principi ispiratori e della filosofia del menu proposto
L’autore del menu vincitore del contest sarà ospite dell’evento OliOliva 2015 ad Imperia. Nel corso della giornata di venerdì 13 novembre presso gli stand di OliOliva gli sarà data la possibilità di realizzare il menu proposto durante un Cooking Show aperto al pubblico. Alla fine di ogni portata realizzata la Giuria ed il pubblico esprimeranno il suo giudizio, una volta eseguiti tutti, il piatto che avrà ottenuto il gradimento più alto sarà premiato come il piatto “Dieta Mediterranea 2015”.
Il partecipante, all’atto dell’iscrizione e con il semplice invio degli elementi previsti all’art.3 del Regolamento, autorizza PromImperia, in qualità di ente organizzatore del Contest, all’utilizzo delle immagini e delle ricette prodotte, rendendola esonerata/esente da qualsiasi forma di responsabilità per gli utilizzi ritenuti non idonei, riservato ogni diritto.
I Food Blogger autori delle ricette originali ne manterranno comunque tutti i diritti di proprietà intellettuale e in ogni riutilizzo gli saranno attribuiti i credits di paternità.
Gli iscritti, all’atto dell’iscrizione al contest, accettano i termini previsti dal presente Regolamento e autorizzano la raccolta ed il trattamento dei dati personali forniti, ai sensi del Dlgs 196/2003.

Fonte: Promoimperia.it

mercoledì 8 gennaio 2014

Dieta mediterranea e olio extravergine d'oliva, evento a Castellana Grotte.

Dieta mediterranea e olio extravergine d'oliva di qualità a Castellana Grotte (Bari) 10-11 Gennaio 2014
Carissimi lettori,
vi segnaliamo 2 giornate di eventi culturali ed eno-gastronomici per la promozione dell'olio d'oliva di qualità. L'evento è rivolto sia alla cittadinanza che agli agricoltori. Gli incontri insegneranno, attraverso il connubio tra olio e salute, a valorizzare il consumo e le produzioni consapevoli e responsabili: non basta produrre e non serve consumare se alla base non ci sono scelte meditate e mature. E senza di esse non è possibile sviluppo sostenibile. Lo insegneranno esperti, medici, imprenditori agricoli e studenti nelle giornate del 10 e dell'11 gennaio 2014 a Castellana Grotte, in provincia di Bari.
Tra gli approfondimenti la presentazione del marchio "Olio di Puglia" alla presenza dell'assessore regionale all'agricoltura, gli effetti benefici dell'olio extra-vergine di qualità sulle malattie cardiocircolatori e tumorali, le tecniche professionali d'assaggio e il riconoscimento delle caratteristiche organolettiche dell'olio d'oliva. Lasciamo alla vostra curiosità l'elenco dei partner e dei promotori, mentre riteniamo importante segnalare l'adesione del comune di Castellana Grotte all'Associazione Nazionale "Città dell'Olio".
L'evento è anche l'occasione per viaggiare e visitare uno dei luoghi più caratteristici della Puglia in cui lo stile di vita è praticamente unico: nelle oltre cento contrade comprese tra il territorio di Castellana Grotte, Monopoli e Polignano è impossibile restare soli pur vivendo in campagna, avvolti da un clima e un territorio accoglienti in cui ruralità significa piacere del vivere quotidiano. E' qui che i residenti sono stati per secoli custodi di beni il cui valore non è oggi possibile monetizzare. Quelle che gli economisti chiamano "esternalità positive" prodotte dal "capitale sociale" locale non hanno prezzo e sono uniche, nel senso che non sono riproducibili una volta perse. Esattamente come gli ulivi secolari qui curati come "nonni" di famiglia.
Per ulteriori dettagli, alleghiamo qui la locandina dell'evento.

sabato 1 dicembre 2012

L'olio extravergine: la medicina del cuore.

Giovedì 6 dicembre, seconda edizione del convegno "La medicina del cuore".
Il tema del convegno, nasce dall'incontro tra PrimOlio e l'ambiente medico calabrese e dalla grande sensibilità di Mimmo Fazari (PrimOlio) e Vincenzo Montemurro (Cardiologo ASP 5 - Reggio Calabria), verso questi argomenti di strettissima attualità.
Si parlerà di dieta e cucina mediterranea, temi posti all'attenzione dei partecipanti ed al centro del dibattito, il tutto completato dalle conclusioni dell'On. Trematerra - Assessore Regionale Agricoltura.
Per informazioni:
Dr Rosario Franco - 328 9433225
Dr Vincenzo Montemurro
 


mercoledì 5 settembre 2012

Con la Regione Calabria ad Assisi per le "Giornate della Dieta Mediterranea".

Giornate della Dieta Mediterranea - Unesco (Assisi, 21-23 Settembre 2012)
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La Regione Calabria, Dipartimento Presidenza – Settore cooperazione, internazionalizzazione e politiche di sviluppo euromediterranee, l’Ufficio di Presidenza/Emigrazione ed il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, indice una manifestazione d’interesse alla partecipazione delle aziende regionali appartenenti al settore agroalimentare alle “Giornate della Dieta Mediterranea” previste ad Assisi dal 21 al 23 settembre 2012 (www.medietexpo.com).
La formula organizzativa è quella del salone specializzato rivolto agli operatori con l’organizzazione di workshop, seminari, degustazioni e più in generale approfondimenti sulle tematiche legate alla nutrizione ed agli aspetti salutistici della dieta mediterranea dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Sono ammissibili le aziende agroalimentari operanti nei settori dei cereali, legumi, frutta e verdura, latticini, olio di oliva, vino e pesce azzurro.
Non sono previsti costi di partecipazione all’iniziativa mentre, in merito al trasporto dei prodotti relativi alla esposizione e/o degustazione e dell’eventuale materiale promozionale da distribuire, si precisa che lo stesso rimane a carico delle ditte partecipanti.
Le aziende interessate dovranno compilare il modulo di manifestazione d’interesse (vedi Scheda di adesione) e trasmetterlo via telefax al numero 0961/853075 entro e non oltre il 10/09/2012.
Nell’eventualità che le manifestazioni d’interesse superino i posti disponibili si attiverà la selezione dei partecipanti che si baserà sul possesso di requisiti oggettivi.
Per ulteriori informazioni:
Dipartimento Presidenza
Settore cooperazione, internazionalizzazione e politiche di sviluppo euromediterranee
Avv. Saveria Cristiano (Tel.: 0961/853401 – email: s.cristiano@regcal.it )
Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione
Settore n.2 – Servizio Promozione
Dr. Giacomo Giovinazzo (Tel.: 0961/853074 – email: g.giovinazzo@regcal.it );
Dr. Vincenzo De Lorenzo (Tel.: 0961/853078 – email: v.delorenzo@regcal.it ).

venerdì 29 giugno 2012

Cibo e Salute: presentato il primo extravergine della Dieta Mediterranea.

Entra sul mercato il primo "Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea". Si chiama Simply Med ed è della Master Brand Etica che ha aggregato numerose Aziende dando vita ad una specifica nicchia di mercato esclusivamente dedicata ai prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA. 
A darne notizia e a mostrare l'originale "Lattina da 5 Litri" formato famiglia, è la giovane imprenditrice Silvia Lanzafame, Amministratore Unico della Dieta Mediterranea srl, nata da giovani per fronteggiare la crisi, dando vita ad un nuovo modello di mercato.
"Sino ad oggi - afferma la giovane imprenditrice - abbiamo impegnato le nostre risorse nel dare vita ad un Marchio forte. Oggi Simply Med (semplicemente mediterraneo) inizia a portare sul Mercato del "Vivere sano" i prodotti della Dieta Mediterranea che scegliamo uno ad uno, con cura e conforto scientifico. Simply Med è sostenuto e condiviso da Alte istituzioni che guardano sia alla necessità di promuovere il lavoro delle Aziende Contadine Italiane che, contestualmente, il diritto alla salute. Con la realizzazione del primo Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea "Simply Med"siamo certi, inoltre, di onorare tutti coloro i quali, da Ancel Keys agli esperti di Nicotera, del Cilento e della Puglia, hanno sempre auspicato con i loro studi di riferimento, che accadesse il miracolo che noi giovani oggi abbiamo compiuto: portare sul mercato "I" prodotti della Dieta Mediterranea che, giustamente, l'UNESCO ha riconosciuto Patrimonio Immateriale dell'Umanità. L'Olio Simply Med è paragonabile ad una spremuta olive provenienti da quelle Terre assolate che i popoli del mondo invidiano all'Italia. L'Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea "Simply Med" è un vero primato che per motivi di oggettività storica appartiene al Sud Italia - conclude la24enne Silvia Lanzafame.
Alla domanda "qual è la differenza tra l'Olio Extravergine di Oliva Simply Med e altro Olio" la risposta è stata granitica: "L'Olio Simply Med è selezionato, scelto per essere il Principe della Dieta Mediterranea". 

mercoledì 7 dicembre 2011

I ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico “Costa” di Lecce lanciano "Dieta Med-Italiana".

Fuori dalla crisi con la tripla A (agricoltura, alimentazione, ambiente) della “Dieta Med-italiana”, è questo lo slogan gridato a gran voce dai ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico “Costa” di Lecce.
La crescita, si legge nel comunicato stampa, avverrà a colpi di olio, pasta, pesce, vino e verdura: è il rinascimento agroalimentare italiano.
«Dateci credito, in Italia gli “Steve Jobs” opereranno nell’agroalimentare»!
Era stato anticipato una settimana fa e ora ecco l’annuncio ufficiale, parte da un gruppo di giovani pugliesi e sembrano avere le idee chiare: il futuro del meridione e dell’Italia intera passa attraverso il rinascimento agroalimentare con una idea da vera tripla A, anzi quadrupla: agricoltura, alimentazione, ambiente eaccoglienza turistica. Non saranno quindi la finanza, le borse o i rating che permetteranno la ripresa del Bel Paese ma l’economia vera, quella fatta dal lavoro e dalle persone, nelle piccole, medie e grandi imprese e, nel pensiero degli ideatori, soprattutto in quel settore chiave che più e meglio caratterizza il nostro “stivale”: i prodotti della terra, della pesca e l’Italian cuisine style. Come dire, la battaglia sarà vinta a colpi di olio, pasta, pesce, vino, legumi, verdura, primi e secondi e la parola magica è “Dieta Mediterranea Italiana” ribattezzata nel nuovo marchio appena registrato “Dieta Med-italiana“ (in inglese Med-italian Diet).
Il marchio è accompagnato da un logo identificativo che simboleggia il busto di un uomo con le braccia sollevate (in segno di ottima salute) il quale ha, al posto delle mani, un cucchiaio ed una forchetta e, al posto della testa, un calice di vino. Il tutto naturalmente in tricolore.
L’obiettivo del progetto è semplice mentre il raggiungimento dello stesso lo è un po’ meno: far comprendere ad inglesi, americani, canadesi e al resto del mondo (…e anche a noi stessi) che la Dieta Mediterranea italiana è in assoluto il regime alimentare più indicato per nutrirsi in maniera sana, per prevenire e combattere malattie importanti (ipertensione, arteriosclerosi, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, …), per mangiare bene senza rinunciare al gusto e, infine ma non meno importante, per raggiungere la sospirata sostenibilità ambientale.
Se questo obiettivo fosse raggiunto, si otterrebbero risultati importanti, tra cui:
1) si incrementerebbe la domanda commerciale dei nostri prodotti naturali (ortaggi, cereali, legumi, frutta, pesce) e dei loro derivati (olio, vino, pasta, pane, latticini);
2) aumenterebbe ulteriormente e notevolmente l’interesse per la nostra cucina con la conseguente voglia e necessità di degustarne la bontà e impararne i segreti;
3) il Paese si distinguerebbe per aver realizzato e messo in pratica un ottimo esempio di agricoltura e di regime alimentare sostenibili;
4) si otterrebbe un conseguente e benefico incremento del turismo agro-eno-gastronomico, soprattutto destagionalizzato;
5) tutti i precedenti punti, insieme, porterebbero ad una crescita dell’occupazione e, cosa più importante, alla agognata possibilità di offrire un futuro lavoro ai giovani;
Per raggiungere l’obiettivo si terrà conto innanzitutto di alcuni fattori contingenti particolarmente favorevoli. Primo fra tutti si farà leva sulla dichiarata voglia e necessità espressa in alcuni Paesi (USA in testa) di modificare radicalmente le abitudini alimentari dei propri cittadini, preferendo sistemi nutrizionali che utilizzano meno grassi saturi. In secondo luogo si approfitterà sia del recente titolo di “patrimonio immateriale dell’umanità” attribuito alla Dieta Mediterranea dall’Unesco, sia degli innumerevoli risultati ottenuti nelle ricerche scientifiche effettuate da istituti specialistici e universitari che decretano e confermano gli indiscussi benefici per la salute del regime alimentare mediterraneo.
Gli strumenti di attuazione, come si può ben immaginare, saranno molteplici e diversificati, dall’organizzazione di eventi specifici in loco alla partecipazione ai maggiori congressi e saloni internazionali del settore, dalla pubblicazione e diffusione di siti web e blog multilingue all’uso approfondito e sapiente di tutti gli strumenti offerti dal moderno web marketing.
Ed ecco allora che si comprende come è che gli ideatori del progetto rivolgono un accorato appello alle istituzioni, alle organizzazioni di categoria, ai media e alle aziende del comparto agroalimentare: «Dateci credito, ascoltateci e supportateci, sia con sostegni immateriali che con contributi reali, potremmo divenire gli “Steve Jobs” italiani. Se in America i giovani hanno brillato e aiutato l’economia nazionale soprattutto nel settore della tecnologia, in Italia probabilmente potremmo farcela con un ritorno al futuro, nell’agricoltura e nell’alimentazione, nel pieno rispetto dell’ambiente».
Dr Antonio G. Lauro
Fonte: C.S.

martedì 28 giugno 2011

L'olio d'oliva nella dieta mediterranea: se ne discuterà a Sellia Marina.

Sellia Marina (CZ).  Organizzato dalla locale Pro-loco e dall'Amministrazione Comunale un interessante convegno sull'olio extravergine di oliva dal titolo: L'olio d'oliva nella dieta mediterranea.
A dibattere, sullo stato dell'arte del settore olivicolo/elaiotecnico, sono stati chiamati alcuni esperti calabresi. 
Aprirà i lavori l'interessante relazione di Francesco Santopolo, seguita da quella di Marco Poiana, Antonio G. Lauro e Rosaria Leuzzi.
"Il convegno, fortemente voluto dall'amministrazione comunale, vuole trattare a tutto tondo i problemi del settore olivicolo calabrese ed a farlo, esordisce Walter Placida vice sindaco di Sellia Marina, abbiamo chiamato i massimi esperti regionali. Questo, continua Placida, vuole essere un momento di riflessione sullo stato dell'arte del settore, in attesa della prossima campagna olivicola che - assicurano gli esperti - presenta tutti gli aspetti di un'annata di alta qualità. Inoltre, il convegno vuole essere anche il viatico per la presentazione del concorso oleario "Calabria Sott'Olio", giunto alla terza edizione, che si svolgerà sempre a Sellia Marina in Agosto".
Ma ecco nel dettaglio il programma del convegno "L'olio d'oliva nella dieta mediterranea":
Sala consiliare del Municipio di Sellia Marina, 09/07/2011 ore 17.30
Relazioni.
Francesco Santopolo (Esperto in biodiversità): Mercato dell'olio di oliva e strategie di marketing;
Marco Poiana (Direttore BIOMAA - Università Agraria di Reggio C.): Analisi chimico-fisiche dell'olio e frodi più frequenti;
Antonio G. Lauro (Analista sensoriale - ARSSA Servizio Marketing): Analisi sensoriale dell'olio di oliva;
Rosaria Leuzzi (Biologa nutrizionista): L'olio nella dieta mediterranea.
Seguirà una degustazione guidata di olio extravergine di oliva curata dagli esperti della Regione Calabria - ARSSA Servizio Marketing:
Rosario Franco, Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando.
Per maggiori informazioni: Pro loco Sellia Marina; e-mail: info@prolocoselliamarina.it Referente Raffaele Mussari
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 23 marzo 2011

Dieta mediterranea: curarsi "low cost".

Che la Dieta Mediterranea mantenga in forma, prevenendo le malattie, anche quelle provocate dalla sindrome “simbolo” della modernità ossia quella metabolica, è cosa risaputa, ma che sia anche "low cost" e che i cibi che la compongono siano facilmente reperibili in ogni Paese, la rendono "universalmente" apprezzata.
Secondo una studio comparato pubblicato sulla rivista di una delle due società scientifiche di cardiologia più importanti d’Oltreoceano, il “Journal of the American College of Cardiology”, con i risultati di 50 diversi studi, per un totale di quasi mezzo milione di persone arruolate, il mangiare italiano è un potente ed economico “scudo” contro la sindrome metabolica e anche contro le sue cause principali, come il grasso addominale, il colesterolo Hdl, i trigliceridi alti e l’ipertensione.
L’indagine porta la firma di esperti greci, Demosthenes Panagiotakos e Christina-Maria Kastorini della Harokopio University di Atene, che si sono guadagnati le pagine della testata scientifica aggiungendo alle già consistenti evidenze sui benefici della Dieta Mediterranea, montagne di dati che ne confermano l’effetto positivo sulla sindrome metabolica, considerato uno dei principali problemi di salute pubblica.
Alto consumo di acidi grassi insaturi grazie all’olio extravergine d’oliva, frutta, verdura, cereali integrali e lattici freschi, pesce, pollame, legumi, poca carne e vino solo ai pasti: questi gli alimenti di cui si compone la Dieta Mediterranea. “Il nostro studio - assicurano i ricercatori ellenici - è il primo che ha sistematicamente studiato il ruolo della Dieta Mediterranea nei confronti della sindrome metabolica e sulle sue cause, dimostrandone l’effetto protettivo. Considerando le scarse risorse economiche su cui gli Stati possono contare oggi, mangiare meglio sembra essere la soluzione migliore per prevenire le malattie cardiovascolari e la dieta mediterranea e’ anche composta di cibi facilmente reperibili in ogni Paese”. 
Dr Antonio G. Lauro

domenica 20 marzo 2011

Dieta Mediterranea, bene prezioso.

La dieta mediterranea è un bene prezioso che va tutelato e diffuso. Non solo perché rappresenta il modello nutrizionale per eccellenza, alla base di un’alimentazione sana ed equilibrata, ma anche perché si conferma un “elisir” per combattere malattie gravi come quelle cardiovascolari.
Lo afferma la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori - che ricorda l’indagine pubblicata dalla rivista dei cardiologi Usa, secondo cui 50 studi oggi concordano nell’affermare che la dieta mediterranea è anche la più sana per il cuore.
Basandosi sulla varietà degli ingredienti e sull’assenza di grassi saturi, con un consumo abbondante di frutta e verdura, cerali, olio d’oliva e vino - spiega la Cia - la dieta mediterranea è un “mix antinfiammatorio” imbattibile per prevenire le malattie cardiovascolari, riuscendo a mantenere più bassi i livelli di trigliceridi, colesterolo, glicemia e la pressione arteriosa. E non basta: secondo altri studi pubblicati sul “British Medical Journal”, la dieta mediterranea riduce del 9% l’incidenza di problemi e patologie cardiache, del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’Alzheimer, del 6% quella del cancro.
Il riconoscimento dell’Unesco - osserva la Cia - non ha fatto altro che accendere ancora di più i riflettori sulle caratteristiche di qualità alimentare e culinaria e sulle proprietà terapeutiche tipiche della dieta mediterranea. Ora è importante sfruttare il raggiungimento di questo traguardo internazionale per indirizzare soprattutto i giovani verso una corretta alimentazione. Anche perché oggi i costi sociali di obesità e sedentarietà toccano, in Italia, i 65 miliardi di euro all’anno: lo 0,38 del Pil. Non solo. Ormai nel Belpaese il 12% dei bambini è obeso e ben 1 su 3 è in sovrappeso. Il che vuol dire che, tra i 6 e gli 11 anni, sono 400.000 i “malati” di chili in più.
Ma la dieta mediterranea rappresenta - conclude la Cia - anche un volano economico eccezionale per l’Italia: tra consumi interni ed export i “suoi” prodotti valgono oltre 220 miliardi di euro l’anno. Per la nostra agricoltura tipica, diversificata e di qualità si tratta di una fetta di mercato importantissima, visto che più del 50% della produzione risiede negli alimenti (cereali, vino, ortofrutta, olio d’oliva) che sono alla base della dieta mediterranea.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 26 agosto 2010

Agroalimentare/ Dieta Mediterranea, è quasi fatta per diventare patrimonio mondiale dell’umanità.

A. Fidanza: Tempio della Dieta Mediterranea.

La Dieta Mediterranea è ormai vicinissima a diventare patrimonio mondiale immateriale dell’umanità: l’Unesco ha dato “raccomandazione positiva”, ovvero il via libera che dovrà essereratificato dal Comitato Esecutivo della Convenzione sul Patrimonio, a Nairobi in Kenya dal 14 al 19 novembre. Un successo atteso per la richiesta, avanzata in primis da Italia e Spagna. Un riconoscimento - il cui merito va in gran parte anche al lavoro del presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro - che avrà anche “un importante valore economico per il made in Italy agroalimentare per i primati produttivi nelle principali produzioni base della dieta come frutta, verdura, pasta, vino e olio di oliva”, ha commentato la Coldiretti, anche per il valore storico di questo modello alimentare, e per i benefici per la salute dimostrati scientificamente.
Pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino nei pasti hanno consentito agli italiani - sottolinea la Coldiretti - di conquistare il record della longevità, con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne, superiore alla media europea. “Un grande successo per il nostro Paese - dice il Ministro Galan - la nostra tradizione e cultura alimentare. La Dieta Mediterranea rappresenta uno stile di vita sostenibile basato sul mangiare i prodotti tipici del territorio in famiglia o con gli amici: questo insieme unico di pratiche alimentari, conoscenze e tradizioni trasmesse da generazioni è un qualcosa di unico al mondo e va salvaguardato e valorizzato.
La valutazione dell’Unesco evidenzia come l’alimentazione e l’agricoltura siano sinonimi di cultura e debbono essere valorizzate al pari dei beni materiali”. Secondo recenti studi pubblicati sul “British Medical Journal”, analizzati dal team di Francesco Sofi, nutrizionista dell’Università di Firenze, la Dieta Mediterranea, riduce del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’Alzheimer e del 9% quella per problemi cardiovascolari.
Dr Antonio G. Lauro