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martedì 7 febbraio 2017

A Reggio Calabria, tre nuovi corsi per assaggiatori olio da olive.


Le associazione CONASCO di Reggio Calabria, APOR di Gioia Tauro e AMPO di Reggio Calabria organizzano tre nuovi corsi per assaggiatori di olio vergine ed extra vergine d'oliva, tenuti ai sensi del Decreto MIPAAF del 18 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 agosto 2014 n. 199 relativo a “Criteri e modalità per il riconoscimento dei Panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al regolamento (CEE) n. 2568/91, nonché per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini” e
riconosciuti dalla Regione Calabria.
I corsi di formazione si propongono di valorizzare le già eccellenti produzioni oleicole reggine e caratterizzarne la qualità attraverso l'impiego dei formandi esperti di analisi sensoriale; contribuire alla diffusione e valorizzazione della professionalità degli assaggiatori; stimolare gli olivicoltori e tecnici oleari al miglioramento ulteriore della già elevata qualità del prodotto.
I tre corsi, dell'APOR, dell'AMPO e del CONASCO, saranno diretti dal Capo Panel Carmelo Orlando e si svolgeranno nella città di Reggio Calabria a cavallo tra i mesi di Febbraio e Marzo 2017.
La frequenza ai corsi ed il superamento delle 4 prove previste, permetterà di conseguire l'Attestato di Idoneità Fisiologica all'Assaggio di oli vergini ed extravergini di oliva, valido per l'iscrizione all'Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
La frequenza è obbligatoria per l'intera durata del corso (max 25% di assenze).

I dettagli:
Corso organizzato da APOR Gioia Tauro
Capo panel del corso: Carmelo Orlando
Date di svolgimento: 15, 16, 17, 18, 20 Febbraio 2017
Sede del corso: Università Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento di Agraria.
Posti disponibili: 20
Informazioni: Apor Gioia Tauro
Quota di iscrizione: n.d..
Lingua ufficiale del corso: Italiano

Corso organizzato da CONASCO Reggio Calabria
Capo panel del corso: Carmelo Orlando
Date di svolgimento: 27, 28 Febbraio; 1, 2, 3 Marzo 2017
Sede del corso: Reggio Calabria
Posti disponibili: 20
Informazioni: Conasco o qui sul blog
Quota di iscrizione: n.d..
Lingua ufficiale del corso: Italiano

Corso organizzato da AMPO Reggio Calabria
Capo panel del corso: Carmelo Orlando
Date di svolgimento: 27, 28 Febbraio; 1, 2, 3 Marzo 2017
Sede del corso: C.F.S. Soc. Coop., via Cantaffio 5 - Reggio Calabria
Posti disponibili: 20
Informazioni: AMPO Reggio Calabria (settore_tecnico@ampo.it) o qui sul blog
Quota di iscrizione: n.d..
Lingua ufficiale del corso: Italiano

martedì 13 ottobre 2015

Venti sedute di assaggio in Calabria.

AVVISO PUBBLICO CORSO PER ASSAGGIATORI DI OLIO D'OLIVA II° LIVELLO - 20 SEDUTE DI ASSAGGIO. 
La Soc. Coop. APOR, in ottemperanza al regolamento UE 611-615/2014 ha in programma di organizzare un corso di formazione di olio d'oliva (II° Livello - 20 sedute di Assaggio) per la formazione di 20 assaggiatori di olio d'oliva. Il corso di che trattasi, si svolgerà presso la sede del Panel Primolio sita in Gioia Tauro presso gli stabilimenti della Conasco, secondo il calendario analitico allegato. 
Gli interessati in possesso dell'attestato di idoneità fisiologica all'assaggio, possono presentare domanda di iscrizione presso la sede dell'APOR sita in Gioia Tauro Via Nazionale, 111 n° 140 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00. La quota di partecipazione e di € 25.00 per i soci APOR, è di € 50.00 per i non soci. 
Il Presidente 
Rocco Rotolo

mercoledì 13 maggio 2015

Reggio Calabria – Parte dalla Calabria la rivoluzione eco-compatibile della filiera olivicola.

Tre anni di ricerche, sperimentazioni e prove sul campo per riprogettare il sistema tecnologico produttivo del settore olivicolo, tipicizzare gli oli extra-vergini creando dei marchi appetibili sul mercato, ideare processi di recupero energetico e agronomico dei sottoprodotti della lavorazione. Si parte dalla Calabria ma lo sguardo si allarga al bacino del Mediterraneo, con l’ambizione di realizzare modello di filiera estensibile a tutte le realtà dell’area capace di generare processi e prodotti innovativi nella loro eccellenza ed eco-compatibilità. È questo lo spirito che ha animato il progetto OLIO-PIÙ, un programma ambizioso e innovativo finanziato dal Ministero dell’Istruzione, università e ricerca nell’ambito del PON “Ricerca e competitività 2007-2013” e dall’Istituto per la Tecnologia delle Membrane con la collaborazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e portato avanti da un network pubblico-privato che vede tra i partner anche il CONASCO (capofila), le società Tecnoalimenti e ISOLAB di Reggio Calabria, il CNR e il CRA oltre all’APOR (Gioia Tauro, RC), al Centro Analisi Biochimiche (Rizziconi, RC) e all’Olearia San Giorgio (San Giorgio Morgeto RC). Giunti al termine delle attività progettuali, è in programma un workshop conclusivo dal sapore internazionale. Appuntamento giovedì 14 maggio al Parco Ecolandia a partire dalle ore 9.30 con professori universitari, ricercatori, esperti e operatori del settore, introdotti e guidati dal coordinatore scientifico del progetto Marco Poiana (docente di Tecnologie Alimentari della Mediterranea di Reggio Calabria), con le conclusioni affidate al professor Antonio Cimato, tutor di progetto nominato dal MIUR, esperto del settore olivicolo e profondo conoscitore del territorio per via delle sue origini calabresi. Ospiti d’eccezione Aulona Veizi, membro del Center for Technology Transfer (CTTA) di Valona (Albania), e Jean Louis Barjol, direttore esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (Madrid), l’associazione transnazionale nata sotto l’egida dell’ONU i cui membri rappresentano il 98% della produzione mondiale. Il progetto è partito dalla constatazione che la filiera nelle aree del Mediterraneo, e in particolare in Calabria, è caratterizzata da diverse criticità. Spesso l’olio di oliva prodotto in questo territorio non risponde alle esigenze del mercato moderno e risulta poco gradevole ed apprezzato al consumatore finale. Il progetto OLIO-PIÙ si è posto l’obiettivo di migliorare l’intero processo produttivo dell’olio extra-vergine lungo tutta la filiera, dalla produzione in campo all’imbottigliamento e fino alla gestione dei suoi sottoprodotti, pur nel rispetto della tipicità propria dell’olio made in Italy. Un obiettivo perseguito attraverso la valorizzazione e la tipicizzazione delle risorse genetiche calabresi e l’introduzione di elementi tecnologici avanzati che conferiscano un sostanziale upgrading tecnologico al settore. Attraverso una classificazione delle varietà e una standardizzazione dei sistemi produttivi, si punta dunque a ottenere produzioni olearie di qualità. L’introduzione di un kit diagnostico rapido, sperimentato da ISOLAB, permette con facilità a tutti gli operatori il monitoraggio del prodotto. Inoltre, si è posta grande attenzione alla valorizzazione dei sottoprodotti della filiera olearia, attraverso la produzione di biogas dalle acque reflue: è stato sperimentato un digestore anaerobico innovativo, ubicato presso il centro CRA-OLI di Rende. Completa il quadro il recupero dagli scarti di lavorazione di biomolecole impiegabili nei settori alimentare e farmaceutico. Il nuovo sistema tecnologico proposto è capace di generare un rilancio del settore grazie alla definizione di oli di eccellenza e di nuovi prodotti funzionali. Ai vantaggi economici derivabili da una diffusa rete di piccoli impianti per la produzione di biogas, si aggiungono anche apprezzabili benefici per l’intera collettività sia in termini ambientali sia in termini economici: il recupero di biomolecole da scarti della filiera garantisce una riduzione di impatto ambientale del 60%. L’upgrading tecnologico della filiera e l’apertura di nuovi mercati comporta la creazione di nuovi posti di lavoro, a diversi livelli di specializzazione. Infine, il progetto di formazione correlato alla ricerca ha già assicurato la creazione di figure professionali altamente competenti ed adeguate a consentire l’avanzamento tecnologico proposto nel progetto.

PROGETTO OLIO-PIÙ WORKSHOP CONCLUSIVO 14 maggio 2015
Moderatore:
Profess. Marco Poiana
Sabrina Santagati (Arpa Calabria)
Piero Polimeni (Polo innovazione Tecnologica Ambiente e Energia)
Saluti di Benvenuto
9.40 Apertura dei lavori
Marco Poiana: Università Mediterranea di Reggio Calabria (Coordinatore del Progetto e Presidente del Workshop). Il Progetto: PON01_01545 - Presentazione degli obiettivi.
Rosa Gravina (Tecnoalimenti). Gestione del rischio nelle iniziative di ricerca, indicatori di risultato e di industrializzazione.
Teodora Stillitano: Dipartimento Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria. La valutazione della sostenibilità economica e ambientale di sistemi produttivi olivicoli calabresi.
Carmelo Vazzana (Conasco) Alessandra Bendini e Rosa Palagano (Università di Bologna). Applicabilità di sistemi innovativi in fase di estrazione, filtrazione e confezionamento dell’olio.
Enzo Perri (CRA-Oli – Cosenza) Bruno Bernardi (Dipartimento Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria). Prove di biogenerazione da acque reflue olearie
e prototipo di bioreattore.
Lidietta Giorno (CNR - Cosenza). Separazione a membrana di frazioni attive da acque reflue olearie.
Marcò Nicolò (Isolab – Reggio Calabria). Presentazione del Kit di indagine molecolare per validazione oli di oliva.
Carmine Ventre – Centro Analisi Biochimiche (Rizziconi RC). Analisi mediante sistemi NIT per
la valutazione degli oli di oliva di Calabria.
Amalia Piscopo (Dipartimento Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria). Olio e Oli di Calabria: Caratterizzazione agronomica e qualitativa del prodotto in 4 anni di progetto.
12.15 Tavola rotonda: Interventi e Commenti sui risultati del Progetto PON “OLIO PIÙ”.
Antonio Cimato (Esperto Tecnico Scientifico del MIUR - Progetto PON “OLIO PIÙ”). Commenti sulle conclusioni Tecnico Scientifiche del Progetto.
12.50 Programma Internazionale: 
Aulona Veizi (Center for Technology Transfer CTTA di Valona (Albania). Olivicoltura in Albania: Prospettive di sviluppo per questa attività produttiva.
Jean Louis Barjol Direttore Esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (Madrid). Il ruolo del Coi nel trasferimento Tecnologico delle innovazioni nel settore della olivicoltura internazionale.
Giuseppe Minniti (Isolab di Reggio Calabria)
Chiusura del Workshop
14.00 Pranzo
Analisi e confronto dei risultati di progetto. Laboratorio dimostrativo sui prototipi alle aziende principali.

Parco Ecolandia – Reggio Calabria Via Scopelliti, Ex Forte Gullì – Località Arghillà

lunedì 23 febbraio 2015

La Calabria per il miglioramento della qualità: tre nuovi corsi per assaggiatori.

La formazione continua.
"Non è mai troppo tardi", recita un conosciutissimo adagio; non è mai tardi approcciarsi, in modo serio e professionale al mondo dell'olio da olive ed a quello della formazione per assaggiatori di olio.
L'opportunità, in provincia di Reggio Calabria (Reggio Città, Palmi e Gioia Tauro), viene data da due tra le più importanti organizzazioni di produttori calabresi (APOR e CONASCO), consci che la formazione di qualità, nel campo dell'olio da olive, non è mai troppa.
I corsi in questione, tre per la precisazione, si svolgeranno nelle due settimane di marzo (16/20 e 23/27) e coinvolgeranno un minimo di 45 allievi, scelti tra imprenditori del settore oleario, chef e semplici appassionati.
Questi i corsi nel dettaglio:
Organizzazione: CONASCO - Reggio Calabria
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino/Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 16/20 marzo 2015
Sede del corso: Istituto Tecnico Agrario di Palmi (Via Scuola Agraria, Palmi - RC).
Posti disponibili: 15
Informazioni: conasco@conasco.it - Tel.: + 39 0965 331957 - Resp. Dr A. Passalia
Quota di iscrizione: n.d..
------------------------------
Organizzazione: APOR - Gioia Tauro
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino/Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 16/20 marzo 2015
Sede del corso: ARSAC - Centro Sperimentale Dimostrativo di Gioia Tauro (RC).
Posti disponibili: 15
Informazioni: apor.soccoop@gmail.com - Tel. +39 0966 1965130 -1965109
Quota di iscrizione: n.d..
-----------------------------
Organizzazione: CONASCO - Reggio Calabria
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino/Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 23/27 marzo 2015
Sede del corso: Istituto Boccioni di Reggio Calabria.
Posti disponibili: 15
Informazioni: conasco@conasco.it - Tel.: + 39 0965 331957 - Resp. Dr A. Passalia
Quota di iscrizione: n.d..

Dr Antonio G. Lauro

lunedì 6 ottobre 2014

Nuovi sistemi tecnologici trattamento reflui industria olearia: il convegno.

NUOVI SISTEMI TECNOLOGICI PER IL TRATTAMENTO DEI REFLUI DELL'INDUSTRIA OLEARIA.
A San Giorgio Morgeto (RC), il 9 ottobre 2014 dalle ore 15.30 presso l'Olearia San Giorgio (C.da Ricevuto), convegno di chiusura del progetto APQ <<Studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l'estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell'industria olearia da destinare a nuove applicazioni>> e <<Progettazione, realizzazione di impianto/attrezzature per il recupero e la valorizzazione di sottoprodotti dell'olivicoltura e del'industria olearia da destinare all'utilizzazione agronomica, alla produzione di biomase e/o concimi organici, all'uso cosmetico, farmaceutico o alimentare>>.
Il progetto, come si legge dal comunicato stampa dell'APOR - Associazione di produttori olivicoli di Gioia Tauro (RC), che da oltre 20 anni si occupa di olivicoltura, fornendo consulenza ed assistenza tecnica alle aziende del settore, riguarda ciò che avviene durante e dopo la trasformazione delle olive in olio (trattamento delle acque reflue dei frantoi oleari). 
In particolare, del trattamento del prodotto di scarto della lavorazione delle olive, attraverso l'uso di un sistema innovativo messo a punto grazie al progetto APQ (Accordo di Programma Quadro) in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica nella Regione Calabria, dal titolo “Studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l'estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell'industria olearia da destinare a nuove applicazioni” e “ Progettazione, realizzazione di impianto/attrezzature per il recupero e la valorizzazione di sottoprodotti dell'olivicoltura e del'industria olearia da destinare all'utilizzazione agronomica, alla produzione di biomase e/o concimi organici, all'uso cosmetico, farmaceutico o alimentare”.
Come si sa - continua il comunicato stampa dell'APOR, il processo di trasformazione è molto complesso e delicato ed oggi, quasi tutti i frantoi, utilizzano impianti industriali a ciclo continuo più o meno grandi e di nuova generazione, che hanno soppiantato totalmente i vecchi frantoi a ciclo tradizionale.
Vediamo alcuni dati relativi alle produzioni che si realizzano nella nostra area. Sono stati analizzati sia i dati ufficiali dell'ultimo censimento dell'agricoltura sia quelli delle Camere di Commercio. Questi dati sono stati integrati con quelli rilevati con indagini condotte sull'areale dai tecnici dell'APOR, che hanno collaborato al progetto, e che aiutano a chiarire ulteriormente la effettiva problematicità rappresentata dalle acque reflue, ma nello stesso tempo, fanno capire il possibile potenziale che le stesse possono rappresentare se adeguatamente “trattate”.
Dalla lavorazione delle olive vengono fuori: un 10-20% del loro peso rappresentato da olio, circa un 50% sansa ed il resto è acqua di vegetazione. Se a quest'ultima, si aggiunge l'acqua usata durante il processo estrattivo per il lavaggio in lavatrice e quella che a volte si aggiunge durante la fase di gramolazione per fluidificare la pasta di olive, ci si rende conto come facilmente i volumi di acque reflue che escono dal frantoio siano imponenti; infatti il loro peso spesso equivale a quello delle olive lavorate.
La nostra regione ha a livello nazionale un posto di tutto rilievo per quantità di olive ed olio prodotto, basti pensare che da sola produce quanto sei regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Emilia Romagna ed è seconda solamente alla Puglia. In Calabria si producono circa quattro milioni di quintali di olive e circa 700.000 quintali di olio.
Sul territorio regionale sono distribuiti circa 1000 frantoi di cui circa 400 nella sola provincia di Reggio Calabria con una produzione stimata di oltre 100.000 quintali di acque reflue e oltre la metà di queste si concentrano nella piana di Gioia Tauro – Palmi. E' un territorio molto importante, infatti rappresenta forse l'area più densamente olivetata d'Italia.
Il progetto APQ, che nasce da queste consapevolezze, ha impegnato a partire dall'ottobre 2009 vari partner di tutto rilievo quali: l'Università di Bologna e l'ITM- CNR di Rende (CS) oltre ad aziende del settore come la DGN e la Olearia San Giorgio e l'associazione di produttori oleicoli APOR di Gioia Tauro quest'ultima tra l'altro, nella veste di capofila.
Sostanzialmente si è mirato a trovare soluzioni tecnologiche nuove, economiche e sopratutto “sostenibili”, da proporre all'industria olearia per la realizzazione di un drastico ridimensionamento del problema rappresentato dal trattamento/smaltimento delle a. r., per cercare di trovare il modo di trasformare quello che sino ad oggi rappresenta un enorme problema ambientale-economico, trasformandolo possibilmente in qualcosa che può diventare e rappresentare una risorsa capace di produrre incrementi di reddito.
A seguito degli studi e delle sperimentazioni effettuate nel corso dell'intero progetto, si è messo a punto un sistema per il trattamento delle acque reflue capace di “purificare” i reflui oleari estraendo al contempo le sostanze fenoliche di cui esse sono ricche.
I fenoli, sostanze idrosolubili, rappresentano un “tesoro” che solo in minima parte rimane contenuto nell'olio extravergine d'oliva e che per la maggior parte viene allontanato, quindi perso, nelle a.r. . Questo autentico “tesoro”, non può essere disperso ed invece deve essere recuperato attraverso adeguati trattamenti.
Le attività del progetto sono state finalizzate allo studio di un processo integrato a membrana, idoneo al recupero di acqua, di sostanze organiche e sostanze ad alto valore aggiunto come i polifenoli, attraverso il trattamento delle acque di vegetazione e di lavaggio dei frantoi. Si è realizzato un sistema integrato a membrana per la separazione delle componenti di interesse, ed in particolare una serie di prove sono servite al trattamento delle a.r. con sistemi di microfiltrazione (MF), e ultrafiltrazione (UF), sistemi che offrono innumerevoli vantaggi rispetto ad altre tecnologie basate sul trattamento con solventi, distillazione o centrifugazione.
E' stato realizzato ed oggi finalmente lo potrete vedere in funzione, un impianto “prototipo” che messo a valle dell'intero processo di lavorazione delle olive, consente di far uscire da una parte acque reflue con carico inquinante pressocchè pari a zero e dall'altra un concentrato di sostanze bioattive costituito principalmente da sostanze fenoliche potenzialmente appetibili dal mercato del settore che è in forte espansione.
Infatti esiste attualmente un interessante mercato di queste sostanze bioattive, che trovano impiego sia nella industria della cosmesi per l'utilizzo in creme ed altre formulazioni, sia nell'industria alimentare dove vengono adoperate per essere addizionate nella preparazione di integratori alimentari.
In particolare negli Stati Uniti questo mercato è già da qualche anno in fortissima crescita poiché l'uso di alimenti arricchiti e di integratori è fortemente diffuso.
A tal proposito e solo a titolo indicativo, si cita un esempio concreto di prodotto a base di estratti fenolici da a.r. di frantoi.oleari.
L'OLIVENOL formulazione multiattiva a base di Hidrox, è un integratore che una ditta statunitense il cui fondatotre tra l'altro è un nostro conterraneo, la CREAGRI INC., realizza con le sostanze fenoliche estratte dalle acque di vegetazione. L'azienda è stata insignita nel 2011 dall'EFSA del NBT AWARDS (equivalente dell'Oscar per la salute) quale migliore prodotto integratore biologico per la salute.
Questo dimostra come sia a portata di mano la possibilità di recuperare queste sostanze veramente straordinarie e oggi grazie al nostro prototipo, possiamo recuperarle e sfruttarle al meglio aggiungendo reddito alle aziende olivicole-olearie. Va da se, inoltre, che si avrebbe la possibilità di un riutilizzo delle acque così trattate, le quali potrebbero essere reimmesse tranquillamente nel ciclo di lavorazione dei frantoi, con conseguenti enormi benefici sia in termini di risparmio di risorse idriche, sia di tutela dell'ambiente.
Fonte: CS APOR






venerdì 14 marzo 2014

L'APOR si spende ancora per l'olivicoltura calabrese.

L'APOR di Gioia Tauro, nell'ambito delle attività a sostegno della qualità nel settore olivicolo-oleario organizza, per la settimana 17/21 marzo 2013, una intensa serie di attività formative.
L'avvio lunedì 17 con l'insediamento della commissione e l'apertura del corso per assaggiatori di olio extravergine e vergine di oliva, diretto da Antonio G. Lauro, che impegnerà gli allievi per cinque giorni intensi di attività. L'ultimo giorno (venerdì 21), convegno conclusivo ed attività di presentazione delle attività svolte da APOR grazie all'incontro dal titolo: Il miglioramento della qualità dell'olio d'oliva attraverso l'applicazione delle buone pratiche agricole.
Attesi ospiti del convegno il Sig. Assessore Regionale Agricoltura On. M. Trematerra, il prof. G. Zimbalatti Dirigente Generale Dip. Agricoltura, G. Sicolo presidente nazionale CNO e L. Dattola presidente CCIAA di Reggio C..
Appuntamento quindi a Gioia Tauro (RC) presso le strutture dell'ARSAC, dal 17 al 21 marzo p.v..

sabato 15 febbraio 2014

Calabria: nuovi corsi per assaggiatori di olio.

L'Associazione APOR di Gioia Tauro ed il CONASCO di Reggio Calabria organizzano, in collaborazione con l'Associazione Prim'Olio e l'ARSAC Calabria due corsi per assaggiatori di olio vergine ed extra vergine d'oliva, tenuti ai sensi del D.M. 1334/2012 ed autorizzati dalla Regione Calabria.
Entrambi i corsi di formazione si propongono di valorizzare le già eccellenti produzioni oleicole reggine e caratterizzarne la qualità attraverso l'impiego dei formandi esperti di analisi sensoriale; contribuire alla diffusione e valorizzazione della professionalità degli assaggiatori; stimolare gli olivicoltori e tecnici oleari al miglioramento ulteriore della già elevata qualità del prodotto.
I due corsi, dell'APOR  e del CONASCO, saranno diretti dal Capo Panel Internazionale Antonio G. Lauro e dall'altro Capo Panel Massimiliano Pellegrino, e si svolgeranno - rispettivamente - a Gioia Tauro (ARSAC Centro Sperimentale Dimostrativo (CSD) Bettina Gioia Tauro RC) e Reggio Calabria (Istituto Istruzione Superiore G. Carere - Taurianova RC) nel mese di Marzo.
La frequenza ai corsi ed il superamento delle 4 prove previste, permetterà di conseguire l'Attestato di Idoneità Fisiologica all'Assaggio di oli vergini ed extravergini di oliva, valido per l'iscrizione all'Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
La frequenza è obbligatoria per l'intera durata del corso (max 25% di assenze).
Per informazioni:
Regione: CALABRIA
Organizzazione: APOR - OP Gioia Tauro - ARSAC Calabria
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO 
Capo panel del corso: Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 17/21 Marzo 2014
Sede del corso: ARSAC Centro Sperimentale Dimostrativo (CSD) Bettina Gioia Tauro (RC)
Posti disponibili: 15
Informazioni: panel.primolio@gmail.com APOR Via Nazionale 111, 140 - 89013 Gioia Tauro (RC). Telefono. 0966 1965130 Fax. 0966 1965109. Mail. apor.soccoop@gmail.com.
Quota di iscrizione: n.d..
------------------------------
Organizzazione: CONASCO - OP Reggio C.
In collaborazione con Associazione PRIM'OLIO 
Capo panel del corso: Massimiliano Pellegrino/Antonio G. Lauro
Date di svolgimento: 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14 Marzo 2014
Sede del corso: Istituto Istruzione Superiore G. Carere - Taurianova (RC)
Posti disponibili: 15
Informazioni: panel.primolio@gmail.com conasco@conasco.it - Tel. 0965.331957
Quota di iscrizione: n.d..

lunedì 16 dicembre 2013

APOR, convegno sui nuovi sistemi per l'elaiotecnica.

Gioia T. (RC). Sarà il Centro Sperimentale Dimostrativo dell'ARSAC ad ospitare il convegno sui "Nuovi sistemi tecnologici dell'industria olearia".
Il convegno, previsto per le ore 15,30 del 19/12/2013, vedrà l'alternarsi di relazioni interessantissime che metteranno a luce le recenti acquisizioni, in fatto di tecnologia olearia, della ricerca italiana.
La locandina:

domenica 24 febbraio 2013

L'APOR, per l'olio da olive.

L'APOR di Gioia Tauro organizza, per VENERDI’ 8 MARZO 2013 dalle ore 9,30, presso l'Istituto Tecnico Agrario Statale di PALMI (RC), un SEMINARIO di STUDIO dal titolo: “I percorsi per migliorare la qualità dell’olio d’oliva".
L’attività umana in olivicoltura richiede un approccio innovativo che preveda l’integrazione dei diversi fattori coinvolti nel processo colturale. Obiettivo del presente seminario è fornire ai partecipanti ed agli studenti futuri imprenditori, gli strumenti utili alla scelta della migliore strategia dalla coltivazione, alla commercializzazione, secondo specifiche condizioni aziendali, al fine di incrementare l’efficienza produttiva dell’oliveto, ridurre i costi di gestione, migliorando nel contempo la qualità dell’olio extra vergine d’oliva.
Programma
Saluti: 

Rocco Rotolo, 
Presidente APOR Soc. Coop.
Carmela Ciappina, 
Dirigente Istituto Tecnico Agrario di Palmi
Domenico Fazari, 
Presidente Associazione PrimOlio
Interventi programmati:
• Salvatore CARUSO - 
L’applicazione del Regolamento CE 867/08 e s.m.i..
• Ferruccio Nicotra - 
Presidente Associazione AURA LOCI.
• Prof. Giovanni Gulisano - 
Direttore del Dipartimento Agricoltura 
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Cal..
• Prof. Carmelo BONSIGNORE - 
Dipartimento PAU - (Laboratorio di Entomologia ed
Ecologia Applicata), Univ. Mediterranea Reggio Cal..
• Prof. Maurizio SERVILI - 
Dipartimento di Scienze Economico-Estimative 
e degli Alimenti Sez. Tecnologie e Biotecnologie 
degli Alimenti - Università degli Studi di Perugia.
Conclusione dei lavori:
• Prof. Giuseppe ZIMBALATTI, 
Dirigente Generale Assessorato Agricoltura
 Forestazione Regione Calabria.
• Gennaro SICOLO, 
Presidente Consorzio Nazionale Olivicoltori Scarl.
Seguirà:
Consegna Attestati agli Assaggiatori di Olio di Oliva Neoformati.
Short Stage e primo approccio all’Analisi Sensoriale 
dell’Olio Extra Vergine di Oliva, 
a cura dei Capi Panel Carmelo Orlando, 
Antonio Giuseppe Lauro e Rosario Franco

La locandina


sabato 16 febbraio 2013

Assaggiatori si diventa... A Palmi (RC).

Continua la lunga stagione della formazione in olivicoltura dell'APOR-OP di Gioia Tauro.
L'APOR, dichiara il Presidente Rocco Rotolo, nell'ambito delle attività previste dai regolamenti qualità dell'Unione Europea (Reg. CE  n. 867/2008 e s. m. i.) indice un corso di primo livello per l'idoneità fisiologica all'assaggio dell'olio extravergine e vergine di oliva.
Il corso, premetterà ai selezionati partecipanti, di conseguire l'attestato di assaggiatore di olio da olive valido, se abbinato alle sedute certificate di assaggio, per l'iscrizione all'Elenco Nazionale Assaggiatori Olio Vergine ed Extravergine di Oliva.
I dettagli:
Ente organizzatore: CNO - APOR Scarl - Gioia Tauro (RC)
Collaborazione: Associazione Prim'Olio Saperi e Sapori di Calabria
Date: 18-23 Febbraio 2013
Sede del corso: Istituto Tecnico Agrario Statale di Palmi.
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: panel.primolio@gmail.com - apor.soccoop@gmail.com Tel. 0966 1965130
Programma: Scarica il Programma del corso
Domanda adesione: Scarica la Domanda di adesione
Costo: n.d..

lunedì 25 giugno 2012

L'Apor per il recupero dei sottoprodotti oleari.

In occasione dell’assemblea dei soci APOR Soc. Coop., che si svolgerà il 29 giugno 2012 alle ore 10,00 nella sede legale dell’associazione sita in via Nazionale, 18 n° 140 a Gioia Tauro, il Presidente Rocco Rotolo porterà a conoscenza dei soci, l’attività che è in corso di attuazione, con la quale si stanno portando avanti interessanti studi e ricerche. In particolare, il Presidente, illustrerà lo stato attuale della ricerca per l’identificazione dei sistemi integrati e tecnologici e le fasi o sequenze innovative per il recupero dei sottoprodotti nella filiera olivicola olearia. “E’ interessante dice Rotolo che questo processo prevede oltre il recupero di acqua, anche quello di eventuali composti alternativi ed utili come i biocomponenti. Questi processi sono interessanti per gli effetti che hanno sulla riduzione dell’impatto ambientale dei reflui finali,che prevedono anche la diminuzione dei volumi e la relativa biocompatibilità ambientale”.
“L’APOR prosegue Rotolo, da diversi anni che sta portando avanti questo progetto con soddisfacenti risultati intermedi. E’ stato messo a punto quindi, un sistema di depurazione delle acque di vegetazione, che partendo dai reflui oleari, si arriva ad ottenere acque pulite da riutilizzare e rimettere nei vari cicli produttivi. Inoltre concluse Rotolo, è possibile recuperare dal trattamento delle acque anche biocomponenti, come ad esempio polifenoli, da impiegare per la produzione di sostanza nutraceutiche.”
Durante l’Assemblea è prevista la discussione sul bilancio consuntivo al 31 dicembre 2011 e la determinazione delle quote associative necessarie per il raggiungimento degli scopi sociali.

lunedì 19 marzo 2012

Settore olivicolo. Venerdì, seminario di studi promosso da APOR.

"Qualità, sostenibilità e competitività, nel settore olivicolo calabrese", questo il titolo del seminario di studio predisposto dall'Organizzazione Produttori Olivicoli Reggini (APOR), nell'ambito dei programmi comunitari co-finanziati dall'Unione Europea e dall'Italia.
Il seminario, sotto l'egida dell’Università “Mediterranea” di Reggio C. e con il contributo delle associazioni palmesi AURA LOCI e PrimOlio, si svolgerà venerdì 23 marzo 2012, dale ore 9:30, presso le strutture dell’Istituto Tecnico Agrario di Palmi (RC).
Nutrito il programma del seminario di studio che prevede, dopo i saluti degli Enti organizzatori (Rocco Rotolo per l’APOR, Carmela Ciappina per la Scuola, Ferruccio Nicotra per AURA LOCI e Domenico Fazari per Prim’Olio), gli interventi programmati di Rosario Franco (Regione Calabria – ARSSA), Giovanni Gulisano (UNIRC), Enzo Perri (CRA-OLI) e Giuseppe Zimbalatti (Regione Calabria).
A conclusione dei lavori, attesi gli interventi del Presidente del CNO Gennaro Sicolo e dell’Assessore Regionale Agricoltura On. Michele Trematerra.
A seguire, una degustazione guidata di oli d’oliva extra vergini, curata dai Capi Panel Carmeo Orlando, Rosario Franco e Antonio G. Lauro.
Per informazioni: segreteria@coop-apor.com
Tel: +39 0966 1965130
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 21 dicembre 2011

Da oggi trenta nuovi "ambasciatori" dell'olio di oliva.

Concluso a Palmi, presso la locale Scuola Agraria, l'evento di formazione per assaggiatori di olio vergine di oliva.
Il corso, organizzato dall'APOR di Gioia Tauro con la collaborazione di PrimOlio, attraverso cinque giorni "full immersion" di lezioni teoriche e pratiche, ha avviato trenta appassionati al piacevole mondo dell'analisi sensoriale dell'olio di oliva.
Come dichiarato da Rocco Rotolo - Presidente APOR - "attraverso questo corso, finanziato con fondi dell'unione Europea e dell'Italia, si è colta l'occasione per coinvolgere trenta appassionati (studenti, tecnici, frantoiani, professionisti e ristoratori) e consentire loro di acquisire un primo livello di "conoscenze" nel settore dell'olio di oliva".
"Frequentare un corso come quello appena concluso non basta, ci riferisce Carmelo Orlando - Capo Panel di PrimOlio - per diventare assaggiatore. Si tratta appunto di un "primo livello" che, da solo, non è bastevole per formare un buon "assaggiatore di olio". Sicuramente il secondo passo sarà quello di frequentare le attività di un comitato di assaggio, in modo da affinare la tecnica e approfondire le nozioni inerenti il complesso mondo dell'analisi sensoriale. Ricordo, continua Orlando, che soprattutto nel caso della formazione di assaggiatori professionisti di olio di oliva non occorre solamente osservare il disposto legislativo che parla di "attestazione dell'idoneità fisiologica" e frequenza di "venti sedute di assaggio", ma vale la consolidata tecnica della "formazione continua", che possa portare il futuro assaggiatore nelle condizioni di esercitare, con professionalità, il proprio ruolo all'interno di un panel. Curiosità e continua ricerca di nuovi stimoli, dovrà quindi caratterizzare la vita, professionale, di questi nuovi trenta "ambasciatori" dell'olio di oliva".
Atto finale del corso di formazione sarà la consegna degli ambiti diplomi, che avverrà nel corso del convegno conclusivo che l'APOR ha organizzato per la prima decade di marzo 2012, sempre presso le strutture dell'Istituto Agrario di Palmi.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 1 dicembre 2011

Palmi ospita nuovo corso per assaggiatori di olio.


Sarà la Scuola Agraria di Palmi ad ospitare il corso ufficiale per assaggiatori di olio di oliva autorizzato dalla Regione Calabria e valido per l'iscrizione nell'elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva, così come previsto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. 
Il corso, organizzato dalla Cooperativa APOR di Gioia Tauro in collaborazione col CNO e con PrimOlio consentirà, a quanti supereranno le selezioni, di ottenere l'attestato di idoneità fisiologica richiesto per l'iscrizione all'elenco nazionale.
Chiediamo o Rocco Rotolo, Presidente dell'APOR, di spiegarci il perché di queste nuove azioni dell'associazione.
"Nell'ambito delle numerose iniziative di questa organizzazione nel settore olio di oliva, finanziate attraverso regolamenti comunitari, un enorme sforzo è stato rivolto alla valorizzazione del nostro olio - esordisce Rocco Rotolo. Non è casuale la scelta della location - continua Rotolo - individuata nei locali della Scuola Agraria più antica della Calabria; infatti, si è puntato con questo corso, sulla qualificazione dei tecnici attuali già inseriti nel mondo del lavoro e su quelli futuri".
"La certificazione di qualità e l'analisi sensoriale dell'olio è un passaggio ineludibile, spiega la dirigente scolastica Carmela Ciappina, nel percorso di valorizzazione del nostro oro verde. La scuola ha quindi offerto il proprio contributo in termini logistici, consentendo l'utilizzo delle aule di chimica e del proprio personale scolastico".
L'appuntamento è quindi fissato per lunedì 12 dicembre dalle ore 8,30.
Per maggiori informazioni, rivolgersi all'APOR di Gioia Tauro.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 4 ottobre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 13).

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 04/10/2011 al 10/10/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 7%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":
 

martedì 27 settembre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 12).

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 27/09/2011 al 03/10/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 4%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":


martedì 20 settembre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 11).


L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 11 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 20/09/2011 al 27/09/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 2%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

martedì 13 settembre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 10.


L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 10 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 13/09/2011 al 20/09/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

lunedì 29 agosto 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 8).

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 8 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 31/08/2011 al 06/09/2011 e precisa che, in considerazione dell'assenza di infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":
Info: http://www.apor.eu/ - Tel. 0966/55790 - info@coop-apor.com

lunedì 22 agosto 2011

ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.

L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 19/08/2011 al 25/08/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive pari a 3-7%), negli oliveti da olio non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Discorso diverso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad". In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":