Il corso, organizzato secondo la normativa della comunità Europa e del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) riguardante il settore dell’olio d’oliva, avrà la durata di 35 ore e si svolgerà in 10 pomeriggi, più precisamente nei giorni 23 e 25 febbraio; 9, 15, 16, 18, 22, 23, 25 e 26 marzo 2011; prevista la parteciperanno più di 30 allievi, tra studenti provenienti dalla stessa scuola e tecnici operanti nella filiera dell’olio di oliva.
L’obiettivo del corso, a detta degli organizzatori, sarà quello di dotare gli allievi di strumenti idonei a riconoscere i pregi e difetti dell’olio vergine di oliva, utilissimi per riconoscere un prodotto di qualità ed a quanti supereranno le prove del corso, sarà consegnato un “Attestato di Idoneità all’assaggio dell’olio vergine di oliva”.
Ecco la dichiarazione del Dr Franco Bomba della Confagricoltura di Catanzaro, che ci informa sul perchè dell’organizzazione di questo corso: “Negli ultimi anni, grazie anche alla nostra Organizzazione Agricola, in Calabria è migliorata sensibilmente la qualità dei nostri extravergine, miglioramento in gran parte dovuto all’introduzione dell’analisi organolettica degli oli. La Calabria, e segnatamente la provincia di Catanzaro – continua il Dr Franco Bomba, Direttore di Confagricoltura Catanzaro - è tradizionalmente vocata alla produzione di olio extravergine di oliva di altissima qualità ed occorre continuare a pretendere, dai produttori, olio extravergine di eccellenza. E proprio la formazione di nuovi assaggiatori, tra i quali gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Agrario, potrà essere una giusta mossa per “mettere in campo” una “elite” di tecnici che potranno essere di supporto alle corrette scelte imprenditoriali dei nostri produttori olivicoli”.
Tommaso Torchia, responsabile dell’omonimo oleificio, ha voluto spiegare il perché del loro supporto logistico e tecnico al corso e della vicinanza al mondo della scuola.
“I ragazzi che frequenteranno questo specifico iter formativo saranno i nostri tecnici di domani, esordisce Tommaso Torchia, e dotarli di un’arma in più, quella dell’analisi sensoriale degli oli di oliva, gioverà allo loro futura carriera di professionisti, ma gioverà anche a tutto il comparto olivicolo, spesso carente di queste “complete” figure professionali. Questi nuovi 30 assaggiatori avranno quindi un compito simile a quello dei migliori orefici, conclude Torchia, che devono valutare la caratura di un prodotto prezioso, anzi inestimabile: l’olio extravergine di oliva".
Ma per diventare degli assaggiatori professionisti altamente qualificati non basta frequentare semplicemente un corso tecnico, dichiara Domenico Fazari presidente di PrimOlio, occorre che questi nuovi assaggiatori che andranno a formarsi abbiano sempre la curiosità di conoscere, migliorando le loro capacità, lavorando su se stessi e partecipando con regolarità a sedute di allenamento. Fin da adesso, continua Fazari, tutti gli allievi sono invitati a partecipare ai prossimi eventi ed alle iniziative organizzate da PrimOlio, comprese le sedute di assaggio certificate, necessarie per completare l’iter formativo e consentire agli stessi l’iscrizione all’Elenco Nazionale degli assaggiatori di olio.
Appuntamento quindi a Catanzaro, nei giorni 23 e 25 febbraio, 9, 15, 16, 18, 22, 23, 25 e 26 marzo 2011, con il corso per assaggiatori di olio e con l’alta formazione in olivicoltura.
Dr Antonio G. Lauro