Translate

Visualizzazione post con etichetta eataly. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta eataly. Mostra tutti i post

giovedì 8 maggio 2014

L'IOOS chiude il ciclo di incontri del master sull'olio di oliva.

La scuola internazionale sull'olio di oliva (IOOS) chiude il primo ciclo di incontri del Master "Quality and Tasting" con la lezione: Introduzione alla degustazione ed abbinamento degli oli da olive.
Dopo le lezioni "sold out" di Richard Gawell, Antonio G. Lauro e Alexandra Kicenik Devarenne, ecco l'ultima lezione, fruibile on-line, che vedrà quali docenti l'esperto oleologo di Eataly - Nicholas Coleman - e la chef resident della Scuola di Eataly - Alicia Walter.
In questo corso dinamico ed in lingua Inglese, della durata di 150 minuti, Coleman e Walter guideranno i partecipanti attraverso le basi della degustazione dell'olio da olive, i metodi di valutazione della qualità e le tecniche di abbinamento olio/cibo. 
Alicia Walter
Nicholas Coleman
Indipendentemente da dove si trovino nel mondo, i partecipanti saranno forniti  in anticipo rispetto al programma di campioni di olio extravergine di oliva premiati nel corso dell'ultimo concorso NYIOOC. Durante la sessione, Coleman condurrà i partecipanti attraverso i meccanismi di degustazione dell'olio e dei protocolli di valutazione della qualità.
Per la parte gastronomica del programma, la Chef Walter parlerà in dettaglio delle applicazioni e gli usi dell'olio da olive in cucina. 
Chi sono i docenti:
Coleman e Walter hanno insegnato in corsi sull'olio da olive e abbinamento cibo/olio per anni a Eataly, New York. I due hanno sviluppato uno stile di insegnamento sinergico, consentendo un corso che scorre senza soluzione di continuità tra le valutazioni tecniche degli oli d'oliva, a spiegazioni complete sulla produzione, fino alla scelta di prodotti con i quali gli oli si accoppiano correttamente. Gli studenti, avranno accesso diretto alla base di conoscenza profonda e ricca di Coleman, così come all'esperienza di Walter, chef rinomato, ed avranno la possibilità di fare - in tempo reale - domande agli esperti.
Per maggiori informazioni, si prega di visitare il sito web della Scuola Internazionale dell'Olio d'Oliva.
Fonte: Oliveoiltimes

martedì 11 febbraio 2014

UNASCO ed Eataly Roma nel nome dell'extravergine.

L’olio extravergine d’oliva, oltre ad essere il simbolo della dieta mediterranea, è un prodotto favoloso, fa bene alla salute ed è capace di rendere speciale ogni tipo di piatto. Persino una banale fetta di pane tostato coperta da questo oro verde è in grado di diventare una delizia per il palato.
Eataly Roma e UNASCO, s’impegnano nella valorizzazione di questo tesoro, attraverso convegni, degustazioni gratuite e lezioni sull’olio extravergine d’oliva.
UNASCO, Unione Nazionale Organizzazioni Coltivatori Olivicoli,a cui aderiscono ben 170.000 soci olivicoltori per una superficie totale di 247.000 ettari di oliveti in 11 regioni d’Italia ha di recente realizzato un progetto per garantire la piena tracciabilità degli extravergine, dei quali sono certificate l’origine e la qualità.
Dal 10 al 16 febbraio, al Corner delle eccellenze di Eataly potrete assaggiare e acquistare 16 fra i migliori oli extra-vergine d’oliva italiani.
E per chi volesse approfondire le proprie conoscenze sull’olio abbiamo organizzato tre diversi laboratori GRATUITI, senza dimenticarci dei più piccoli. Eccoli nel dettaglio:
-Olio in fabula: venerdi 14 febbraio 2014 dalle ore 17.00 alle ore 18.00 in Aula Bimbi. Laboratorio creativo sulla filiera dell’olio extravergine d’oliva per bambini tra i 5 e i 10 anni. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
-Lo Chef fa il piatto, l’olio la differenza: sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 11.30 alle ore 13.00 in Aula Dominici. Showcooking dello chef Luca Casciani per imparare a usare la magia dell’extravergine per esaltare i sapori dei piatti gustosi. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
Introduzione al Mondo dell’extravergine d’Oliva: venerdi 21 febbraio 2014 dalle ore 19.00 alle ore 20.30 in Aula Vino. Lezioni di avvicinamento all’olio extra vergine d’oliva. Imparare a conoscerne le caratteristiche e le qualità con l’esperto assaggiatore Marco Oreggia. Potete prenotarvi al punto informazioni di Eataly Roma.
Di seguito, una breve descrizione degli oli tracciati che faranno parte del corner delle eccellenze Unasco in Eataly:
1) ABBRUZZO
Nome prodotto: Fattoria della Campana
Nome produttore: Oleificio Campana
Area di produzione: Penne, Pescara Abruzzo Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Dritta, leccino e pendolino
Periodo di raccolta: Fine ottobre-inizio novembre
Metodo di raccolta: Vibratore con ombrello
“Fattoria della Campana è un azienda agricola ed una scelta di vita” sono le parole della titolare Giovanna Campana, che coltiva e produce olio a Penne, in provincia di Pescara, in quella regione Abruzzo considerata la “regione verde d’Europa”, in una zona incontaminata ai limiti del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga.
Tra boschi di querce e latifoglie, vi sono ulivi di una vecchia varietà, la Dritta, e vengono prodotte olive con metodo biologico. “Una scelta nata dalla volontà di tutelare la salute della famiglia e della clientela e di rispettare l’equilibrio naturale dell’ambiente ”.

2) CALABRIA
Nome prodotti: Due Mari e Jolio
Nome produttore: Masserie Canino
Area di produzione: Catanzaro, Calabria, Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Carolea
Periodo di raccolta: Inizio ottobre-metà dicembre
Metodo di raccolta: raccolta manuale e meccanizzata
“La nostra lunga tradizione olivicola è iniziata dai bisnonni, frantoiani per vocazione dall’inizio del 1900”. L’olio extra vergine d’oliva biologico e certificato delle Masserie Canino è una specialità alimentare ottenuta dai migliori frutti di una terra feconda, ancora incontaminata e costantemente illuminata dal sole: la Calabria. La raccolta delle olive avviene mediante l’utilizzo di macchinari moderni e direttamente dall’albero, per preservare le proprietà organolettiche della materia prima.
Due Mari e Jolio sono l’olio per passione e per cultura della famiglia Canino, che vuole condividere uno stile di vita basato sulla qualità e responsabilità, attraverso un prodotto buono, sano e giusto.

3) CAMPANIA
a) Nome prodotto: Agroliveto
Nome produttore: Frantoio oleario Senese Gerardo
Area di produzione: Alto sele, Salerno, Campania, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Carpellese, frantoio e rotondella
Periodo di raccolta: Metà novembre
Metodo di raccolta: Pettini prenumatici e scuotitore
Carpellese e Rotondelle sono varietà di olive che raccontano la storia dell’alta Valle del Sele.
Siamo nel comune di Oliveto Citra, in provincia di Salerno, tra i 400 ed i 600 metri di altitudine dove la coltivazione dell’olivo è una cultura, un modo di vivere e di pensare scandito dai tempi delle coltivazioni.
La potatura, la lavorazione del terreno, la raccolta, il lavoro di un’antica coltura realizzata con mezzi moderni per valorizzare il prodotto ottenuto. Qualità e genuinità certe perché siamo sicuri della provenienza delle materie prime e dei metodi di lavorazione delle olive.
b) Nome prodotto: Elaìa
Nome produttore: Oleificio sociale degli Alburni
Area di produzione: Salerno, Campania, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Rotondella, carpellese e frantoio
Periodo di raccolta: Metà ottobre-metà novembre
Metodo di raccolta: Raccolta meccanica con pettini e/o scuotitori
Storie di genti, produttori e oliveti che si intrecciano tra le pendici della bellissima catena degli Alburni, in provincia di Salerno e in prossimità del fiume Sele.
In questo contesto i produttori, tra loro associati, si tramandano le migliori tecniche di coltivazione e trasformazione dell’olivicoltura italiana.
La posizione nell’alta collina mediterranea rende il territorio particolarmente vocato per la coltivazione degli olivi e la produzione di olio di alta qualità che parla di esperienze vissute, di tanto lavoro e di buoni prodotti.

4) MOLISE
Nome prodotto: Oleificio Tulipano
Nome produttore: Oleificio Tulipano
Area di produzione: Guglionesi, Campobasso, Molise, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Gentile, rumignana, saligna, frantoio e leccino
Periodo di raccolta: Novembre
Metodo di raccolta: Abbacchiatori
Guglionesi è un piccolo centro che dalla collina molisana affaccia sul tratto di Mare Adriatico antistante la cittadina di Termoli. Siamo nella piccola regione Molise.
Il paese, la regione, il territorio, raccontano tradizioni, profumi e sapori racchiusi nell’olio extra vergine di oliva prodotto dall’azienda Tulipano che a Guglionesi ha i suoi oliveti e trasforma le sue olive.
Un territorio fatto grande da grandi produttori come l’Oleificio Tulipano: un grande produttore per la passione in quello che produce ed un grande olio per la qualità del metodo di produzione.

5) PUGLIA
a) Nome prodotto: Oro d’oliva, primi frutti e tradizionale
Nome produttore: Sirio Agroindustria
Area di produzione: Torremaggiore, Foggia, Puglia, Italia
Disciplinare: Agricoltura convenzionale
Varietà di olive: Perenzana
Periodo di raccolta: Novembre-dicembre
Metodo di raccolta: Semimeccanizzata
Alberi di ulivo secolari e terre della Daunia, nel mezzo del tavoliere delle Puglie, dove tradizione e contemporaneità si incontrano continuamente fino a confondersi, nasce oro d’oliva, sintesi di storia, passione ed eccellenza qualitativa dell’olio extra vergine di oliva.
Olivi seguiti e controllati con accortezza, olive raccolte a mano e molite a freddo, perseguendo la volontà di preservare il delicato equilibrio dei ritmi naturali per ottenere un prodotto finito genuino senza alcuna forzatura o impiego di fitofarmaci. Oro d’oliva è la sintesi di storia, passione ed eccellenza qualitativa.
b) Nome prodotto: Coppa rossa
Nome produttore: Copparossa
Area di produzione: Carpino, Foggia, Puglia, Italia
Disciplinare: Agricoltura biologica
Varietà di olive: Ogliarola garganica, leccino e coratina
Periodo di raccolta: Metà ottobre-fine dicembre
Metodo di raccolta: Agevolatori
A Carpino, nella provincia di Foggia, sulle colline del Gargano, lo “sperone d’Italia”, dove il parco Nazionale del Gargano si affaccia sul mare, è prodotto Coppa Rossa vanto della tradizione olivicola pugliese.
Quattro produttori, uniti in una cooperativa, lavorano per ottenere il massimo della qualità olivicola dalla coltivazione di olivi secolari.
Tutta la qualità delle olive è nell’olio extravergine di oliva prodotto: tanta passione trasmessa alla terra e che la terra ricambia.

6) SICILIA
Nome prodotto: Gallo
Nome produttore: Oleificio Gallo
Area di produzione: Partinico, Palermo, Sicilia, Italia
Disciplinare: Integrato Unasco
Varietà di olive: Cerasuola e nocellara del belice
Periodo di raccolta: Ottobre-novembre
Metodo di raccolta: manuale
In Contrada Bosco Falconeria, nel comune di Palermo nel territorio di Partinico, luogo ricco di storia e di antiche tradizioni, anche per essere stata residenza prediletta di re Federico II, l’azienda Gallo conduce familiarmente i propri uliveti.
Il particolare microclima siciliano, dovuto alla vicinanza del mare, rende i terreni forti e sabbiosi, consentendo agli ulivi ultra centenari di produrre olive sane e di grande qualità.
Le olive raccolte a mano e molite all’interno della stessa azienda, senza alcun processo di filtraggio, di cultivar tipiche della Sicilia occidentale, rendono l’olio Gallo un prodotto unico e piacevole da gustare.
Fonte: Eataly Roma, Unasco

venerdì 24 gennaio 2014

Olitaliano.it, la carta d'identità dell'extra vergine di oliva.

Il progetto di rintracciabilità di Unasco contro le frodi alimentari sarà presentato a Eataly - Roma il prossimo 6 febbraio.
Arriva la carta d'indentità dell'olio extra vergine di oliva. A metterla a punto è stata Unasco, l’Associazione delle organizzazioni di produttori olivicoli, che ha dato vita ad un sistema di rintracciabilità e di qualità per fare fronte al problema del falso made in Italy e delle sofisticazioni alimentari.
Nel comparto olivicolo a subirne le conseguenze sono i consumatori tratti in inganno dalla vendita di oli con marchi italiani ed etichette ingannevoli, di scarsa qualità e a bassissimo prezzo. E non bastano le recenti norme comunitarie e le norme nazionali sulla qualità (con il limite degli ormai famosi “alchilesteri”) e sull'etichettatura dell’olio di oliva, sul contrasto alle frodi, sulla trasparenza e sulla tutela del consumatore (L. n. 9 del 14 gennaio 2013).
Quando la bottiglia di olio giunge sulla tavola del consumatore sarà semplice ricostruirne la storia tramite il web dal sito www.olitaliano.eu inserendo il codice presente in etichetta sul sito web sarà possibile ottenere tutte le informazioni di quell’olio. Il progettoOlitaliano.it sarà presentato giovedì 6 febbraio a Eataly - Roma (Sala Congressi, 3° piano) alle 11 (Scarica l'invito).
Unasco, alla quale aderiscono 30 associazioni presenti su tutto il territorio italiano in rappresentanza di circa 200 mila olivicoltori, con un progetto cofinanziato dall’Ue e dal Mipaaf (Reg. 867/08) ha realizzato la piena tracciabilità degli oli extravergine di oliva provenienti da 10 Regioni italiane, dei quali è certificata l’origine e garantita la qualità.
“Abbiamo realizzato un sistema integrato di Rintracciabilità - Qualità certificato da un ente terzo (Sistema Unasco), che consente di controllare tutto il processo produttivo dal campo alla bottiglia - sostiene il presidente Luigi Canino - tramite tecnici qualificati alla quale verificano che i produttori rispettino rigidi disciplinari di qualità lungo tutta la filiera”.
“Dunque quell’olio, specificatamente, oltre ad essere assaggiato verrà conosciuto in pieno ripercorrendo a ritroso la sua storia dalla tavola al campo” aggiunge Canino. Un vero esempio di sicurezza alimentare e garanzia di qualità ed origine, che verrà lanciato nella prima settimana di febbraio con un apposito evento a Roma nei locali di Eataly.

martedì 28 maggio 2013

Enotria a tavola. La vera cucina calabrese sotto le stelle....

Enotria a tavola. La vera cucina calabrese sotto le stelle.... con Silvio Greco! Giovedì 30 maggio - Sala dei Duecento - dalle ore 20.30 (Torino).
Evento organizzato da Eataly Lingotto Torino, in collaborazione con l'Oleificio Torchia di Titriolo (CZ) e le Cantine Statti di Lamezia T. (CZ).
Un omaggio alla regione Calabria all'insegna della produzione sostenibile, grazie alla collaborazione di Silvio Greco, uno dei massimi esperti di agroalimentare e docente di produzioni animali presso l'Universita' di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). E' anche responsabile Ambiente di Slow Food Italia, Dirigente di Ricerca dell'ISPRA, delegato italiano alla CIESM (Commissione Internazionale per lo studio del Mediterraneo), Membro della COI (Commissione Oceanografica Internazionale), ha effettuato campagne di pesca scientifica in quasi tutti i mari del mondo partecipando a 6 campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e autore di un libro "Guarda che mare" edita da Slow Food Editore.
Non e' un segreto che Silvio Greco abbia a cuore la conservazione della biodiversita' di questa affascinante e ricca regione e grazie alla collaborazione di alcuni tra i migliori produttori agroalimentari della regione Calabria, vi dedichera' una serata tutta da gustare.
Il menu
Dodici formaggi della fattoria Bio di Camigliatello Silano
I salumi di Mario Arlia di Belmonte (CS)
Pasta al ferretto con 'nduja di Spilinga di Luigi Caccamo
Spezzatino di razza podolica (Consorzio Aprozoi) con patate IGP Silane
Dolce di Ugo Alciati
In abbinamento gli oli extravergine di oliva dell'Oleificio Torchia ed i vini delle Cantine Statti.
Silvio ed il management di Eataly vi aspettano in sala dei duecento, al primo piano di Eataly, alle ore 20:30. Cena in tavoli conviviali.
Per info e prenotazioni: Eataly.it


sabato 3 dicembre 2011

L'olio extravergine monocultivar protagonista nei piatti degli chef di Eataly.

Eataly a New York
Ishii HIDENAO (Eataly Tokyo) con Insalata di pesce crudo alla giapponese con olio extravergine di coratina; Alex PILAS (Eataly New York) con Calamarata con ceci, gamberi, bottarga ed extravergine di coratina; Ugo ALCIATI (Eataly Torino) con Stracotto de La Granda con passata di patate e olio extravergine di oliva co ratina; Enrico PANERO (Eataly Genova) con Baccalà "Gadus Morhua" su pinzimonio invernale, zimino di bietole ed extravergine di coratina; Felice SGARRA (Ristorante "Umami" Andria) con Millefoglie all'extravergine di coratina, con mousse di patate e ricotta su gelatina di mele cotogne e mandorle pralinate.
Saranno questi i 5 chef protagonisti di QOCO 2011 ed è questo il menu a base di extravergine cultivar Coratina che imbandirà la tavola della XII edizione della kermesse in programma ad Andria sabato 3 dicembre.
L'Assessorato alle Attività Produttive della Città di Andria ha infatti messo in cantiere una giornata all'insegna dell'alta gastronomia grazie ad una partnership operativa con Paolo Marchi (ideatore e curatore di Identità Golose - Congresso Internazionale di Cucina d'Autore) e con Oscar Farinetti (fondatore di Eataly).
Quattro chef provenienti dalle sedi internazionali di Eataly (più un giovane talento andriese) si cimenteranno, nella mattinata di sabato, presso Tenuta Cocevola, nella preparazione di un intero menù a base di olio extravergine cultivar Coratina.
Il menù in oggetto sarà sottoposto all'attenzione di un tavolo tecnico presieduto da Paolo Marchi e Oscar Farinetti e composto da giornalisti della stampa internazionale.
Il menù verrà poi proposto ad un pubblico pagante nel corso di una cena di solidarietà (sabato ore 21, Tenuta Cocevola) con ricavato destinato alla sezione provinciale (BT) della Lega Italiana Lotta ai Tumori in fase di costituzione. Ma c'è di più: la partnership operativa con Eataly consentirà la possibilità che i piatti del menù di Qoco 2011 vengano proposti successivamente nelle varie sedi internazionali di Eataly, per essere sottoposti al giudizio di una platea assai più vasta ed eterogenea.
"La scelta di Eataly - ha ricordato il Sindaco di Andria Nicola Giorgino - risponde all'esigenza vitale per le aziende del territorio di portare i nostri prodotti tipici e di qualità all'attenzione del gusto italiano e internazionale, coinvolgendo mercati sempre più vasti e consumatori sempre più esigenti".
Il tavolo tecnico sarà così composto: Gianluca BISCALCHIN, illustratore, giornalista e autor e radiofonico per il programma RMC DOC di Radio Montecarlo; Cristiana CECI giornalista di D di Repubblica e Marie Claire; Nicola DE CORATO, fiduciario Condotta Slow Food Castel del Monte; Nicola GIORGINO, Sindaco di Andria; Lucy GORDAN, Epicurean-Traveller.com e La Madia; Shigeru HAIASHI, Gourmet Journal e Foodlife; Bill KNOTT, Financial Times; Elisabeth MINCHILLI, Food&Wine, Food Illustrated, Bon Appetit, Saveur...; Benedetto MISCIOSCIA, assessore al Marketing Territoriale della Città di Andria; Michele PERAGINE, Rai 3 - Puglia; Yuko SUYAMA, freelance per varie testate nipponiche e autrice di testi sulla cucina italiana e Faith WILLINGER, Gourmet, Departures, Travel&Leisure, The Atlantic on line, Food Arts nonchè autrice di numerosi testi sulla cucina italiana. La kermesse si avvale del coordinamento di Pietro Zito, patron del ristorante "Antichi Sapori" a Montegrosso.
INFO : www.qoco.it