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mercoledì 2 aprile 2014

Olio in Piazza: A Reggio Calabria protagonista l'extravergine.

Mimmo Fazari di PrimOlio
Il CONASCO, organizzazione di produttori olivicoli reggini, ha organizzato, a Piazza Camagna, sabato 29 Marzo 2014, dalle ore 10.00, la settima edizione della manifestazione ‘Olio in Piazza'.
Numerose le iniziative che hanno caratterizzato questa giornata dedicata all'olio extravergine reggino: degustazioni guidate degli oli della cooperativa, minicorsi gratuiti di assaggio per fare conoscere e apprezzare ai consumatori l'extravergine di qualità, distribuzione di brochure informative su caratteristiche, proprietà e utilizzi dell'olio.
Inoltre, presso la saletta "Al gazebo", in una sala gremita di studenti e insegnanti dell'Istituto Professionale Boccioni di Reggio Calabria, dopo la relazione di Alessandro Passalia, agronomo e coordinatore tecnico Conasco, sulle attività ed i risultati raggiunti in questa seconda annualità del progetto CE 867/08, cui è seguita la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di assaggio di olio, quest'anno realizzati dalla cooperativa olivicola, proprio nel suindicato istituto, ha avuto inizio la riflessione pubblica "La grande bellezza dell'extravergine…ma la qualità è apprezzata e premiata?" introdotta dal presidente Conasco, Carmelo Vazzana e moderata dal giornalista Carlo Parisi.
Numerosi gli interventi di esperti del settore: Domenico Fazari, presidente PrimOlio e consigliere Conasco delegato alla qualità, ha posto l'attenzione sulla necessità di partire dalle scuole, dai futuri consumatori, per fare conoscere e apprezzare un olio di qualità; qualità che i mercati richiedono e che è necessaria per "combattere" concorrenti europei e nord africani, con indubbi costi contenuti rispetto a quelli che affrontano i nostri produttori e che i consumatori devono comprendere, non accontentandosi di oli dal basso costo che si trova nei supermercati, ma che non possiedono le caratteristiche che fanno bene alla salute.
L'olio della nostra provincia, infatti, contiene una percentuale superiore alla media di tocoferoli ed oleocantale, vitamina E e antinfiammatorio simile all'ibuprofene in sostanza, che assieme ai polifenoli, hanno proprietà antiossidanti e preventive di molte malattie cardiovascolari e dell'apparato digerente, come ha in seguito evidenziato, nel corso del suo intervento, la nutrizionista Monica Costantino. Per Cettina Lupini Princi, delegata dell'Accademia Italiana della cucina, altra relatrice, «è importante abituare i consumatori educandoli verso le innumerevoli varietà commerciali dell'olio d'oliva, per abbinarle ai cibi secondo sensibilità, gusto ed esperienza», suggerendo anche una lista degli oli, così come è presente, nei ristoranti, una lista di vini.
Un buon olio, però, è il prodotto di buone pratiche agronomiche, come ha sottolineato il prof. Marco Poiana, ordinario di Scienze e Tecnologie alimentari presso il Dipartimento di Agraria dell'Università di Reggio Calabria, richieste e necessarie proprio per le caratteristiche orografiche del territorio della provincia reggina e delle cultivar di ulivo in esse presenti. «Stiamo investendo sulla ricerca applicata a favore delle imprese, sullo sviluppo delle tecnologie informatiche e sul design - ha riferito Natina Crea, Segretario Generale della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Anche il nostro ente, assieme a Google, sta promuovendo le tipicità locali e questo potrebbe accelerare il percorso di tracciabilità avviato per ottenere la DOP sull'olio anche per la provincia reggina. Noi ci siamo: annualmente promuoviamo azioni per le imprese reggine, ma è necessario fare più rete tra pubblico e privato, prescindendo dal colore politico, cercando di lavorare insieme per ottimizzare le produzioni di qualità».
Sono, inoltre, intervenuti al dibattito, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il presidente dell'Ordine regionale degli agronomi, Stefano Poeta.
«La comunicazione per il settore olivicolo-oleario, deve essere certa - ha riferito il prof. Giuseppe Zimbalatti, dirigente generale del Dipartimento agricoltura della Regione Calabria, a conclusione dei lavori- per evitare che ci siano conseguenze commerciali che lo danneggino ulteriormente. Questo significa produzioni certe, forniture certe e qualità certificate. A tal proposito, occorre ricordare che la Regione Calabria, si sta battendo per il sistema di qualità nazionale, importante per le aziende affinché si attrezzino per certificare la loro qualità e con un marchio, cosiddetto ombrello, possano avere visibilità sul mercato, oltre che dotare questo nostro meraviglioso prodotto, che è l'olio extravergine, del marchio comunitario "IGP". Per la promozione dei nostri prodotti oleari, inoltre, abbiamo dato vita all' "Elaioteca Regionale Casa degli Oli extravergini d'oliva di Calabria" e, a breve, si forniranno i migliori ristoranti regionali di un "Carrello degli Oli", dove saranno presentati al consumatore i migliori oli di Calabria».
«La Calabria, per poter giocare un ruolo nuovo, di primo piano, sul mercato internazionale - ha concluso Zimbalatti - deve puntare sempre più alle produzioni di alta qualità per essere competitiva, proprio in virtù della qualità degli oli che le nostre cultivar sono in grado di garantirci. Alta qualità, ma anche cooperazione, associazione di scopo e partenariato, sono le parole chiave in grado di farci superare l'impianto "tradizionale" della nostra olivicoltura. Opportunità di rinnovamento che risiedono anche nelle possibilità offerte dal nuovo PSR, dove verranno riproposte sia le misure per migliorare la competitività delle aziende sia l'integrazione delle filiere, sempre però nell'ottica del miglioramento delle performance ambientali e della capacità di resistenza ai cambiamenti climatici».
Fonte: CS CONASCO

martedì 25 marzo 2014

L’olio extravergine di oliva italiano sotto attacco. La risposta di CONASCO: la grande bellezza dell'extravergine.

L’olio extravergine di oliva italiano sotto attacco: come rispondere al New York Times ed agli altri detrattori del settore.
Anche la Calabria, seppur in maniera minore, ha risentito della vasta eco suscitata nei consumatori mondiali dai continui attacchi che da più parti giungono al settore olio da olive. Ci si attendeva una risposta forte ed unitaria del comparto che, all’attualità, non ci è stata.
Non vi è stata, a mio modesto avviso, perché a volte, più che le parole, contano i fatti.
E di fatti, il CONASCO – OP di Reggio Calabria, ne ha messo in campo molteplici, in modo particolare in questo ultimo anno.
Un anno denso di appuntamenti e investimenti materiali ed immateriali, tutti effettuati in una unica direzione: l’alta qualità dell’olio da olive.
Ed è così che viene fuori la Calabria migliore, quella legata alle proprie radici agricole, ed all'olio ed all'olivo in particolare, quella Calabria dell’Associazionismo che vive momenti di grande fermento culturale, e non perde occasioni - stanti le sempre più ristrette risorse economiche disponibili - per confrontarsi con tutti gli attori di filiera al fine di realizzare interventi mirati, efficaci ed efficienti.
Lo fa efficacemente il CONASCO, con sede principale nella città metropolitana di Reggio Calabria, che prosegue il forte impegno nell’attività di assistenza diretta e di supporto alle scelte produttive di filiera, nonché e di accompagnamento aziendale verso la riconversione all'altissima qualità dell'olio da olive.
Ne sono prova il recente impianto di trasformazione delle olive “avveniristico” che CONASCO ha inaugurato ad inizio campagna 2013, i due corsi di formazione per assaggiatori di olio di oliva vergine ed extravergine, appena terminati e l'evento conclusivo del prossimo 29 marzo 2014 a Reggio Calabria.
Originale ed unica la formula scelta per questo anno da CONASCO, cioè quella di coinvolgere in prima persona le istituzioni scolastiche di settore (istituti per l’agricoltura). Infatti, i due investimenti "immateriali" legati all'alta formazione ed organizzati presso le scuole di agricoltura di Reggio Calabria e Taurianova, hanno avuto un grande riscontro, dimostrato dal grande numero di adesioni - sopra ogni aspettative – e dall’attenzione degli allievi interni alla scuola – ed esterni - alle lezioni dei corsi.
I temi trattati (dalla coltivazione dell’olio alla trasformazione, dall’analisi sensoriale alla chimica dell’olio) e l’alto livello professionale dei docenti impegnati (ricercatori, capi panel, tecnici di filiera), sono state le forti basi su cui costruire un futuro fatto di nuovi e più competenti tecnici ed operatori della filiera olivo-olio, su cui riporre grandi speranze per il vero grande ed auspicabile “Risorgimento” dell’olio da olive.
Ecco il dettaglio della manifestazione di Piazza Camagna a Reggio Calabria.
“Al Gazebo” – Piazza Camagna di Reggio Calabria sabato 29 marzo dalle ore 10.
Programma:
Ore 10.00 – Diffusione delle attività svolte nella II annualità Progr. Reg. CE 867/08 s.m.i. a cura di Alessandro Passalia, coordinatore tecnico Conasco;
Ore 10.45: Consegna attestati Corso Assaggiatori di olio a cura di Antonio G. Lauro e Massimiliano Pellegrino - Capi panel;
Ore 11.00 - Riflessione pubblica sugli oli extravergini calabresi
La grande bellezza dell’extravergine…
…ma la qualità è apprezzata e premiata?
Introduzione: Carmelo Vazzana, Presidente Conasco-OP scarl e Giuseppe Raffa – Presidente Provincia di Reggio Calabria.
Modera: Carlo Parisi, Giornalista
Comunicazioni:
Lucio Dattola – Presidente Unioncamere Calabria
Domenico Fazari – Presidente PrimOlio - Consigliere delegato Conasco alla qualità
Marco Poiana – Ordinario Scienze e Tecn. Alim. – Dip. Agr. Univ. Med. Calabria
Stefano Poeta - Presidente Ordine Agronomi Calabria
Cettina Lupini Princi – Delegata Prov. dell’Accademia Italiana della Cucina
Monica Costantino – Nutrizionista
Conclusioni: Giuseppe Zimbalatti – Dir. Gen.le Dip. Agricoltura Regione Calabria

Sessione divulgativa sull’extravergine: Piazza Camagna – ore 10.00/18.00
Stand esposizione oli Conasco
Distribuzione rivista “Agris” / Speciale Olio in piazza
Minicorsi gratuiti di assaggio
Degustazioni guidate
Distribuzione campioni di extravergini Conasco

lunedì 10 ottobre 2011

Domani a Reggio Calabria presentazione progetto ExpoDeCO.

Continua la promozione e la valorizzazione delle produzioni a Denominazione Comunale di Origine.
Con queste parole, l'organizzazione Expodeco invita i lettori a visitare il nuovo portale WWW.CALABRIADECO.IT e soprattutto li invita a partecipare alla conferenza di presentazione del nuovo progetto "EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" che si terrà domani 11 ottobre alle 10,30 al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
"EXPODECO", si legge nel comunicato, sarà la fiera nazionale delle produzioni Deco e delle identità territoriali, organizzata dall'Accademia delle Imprese Europea e dall'Ente Fiera di Genova, alla quale parteciperanno comuni, province, comunità montane, regioni, enti vari ed aziende operanti nella valorizzazione dei prodotti di identità e dei territori (ulteriori informazioni su: calabriadeco.it; accademiaimprese.it; expodeco.it).
Ma cos'è Expodeco:
Un'EXPO dedicata all'identità territoriale che mira alla promozione del territorio e delle sue risorse ovvero dei suoi prodotti, in un progetto di valorizzazione reale attento alla valenza della commercializzazione ed alla internazionalizzazione, nonché alla ulteriore valorizzazione concreta tramite la costituzione del "paniere dei prodotti di identità" a partire dai prodotti "Deco". Tale strumento promozionale punta al coinvolgimento di enti ed aziende che operano all'interno dei confini nazionali nella importante funzione di valorizzazione integrata di prodotti e territori. Una funzione con valenza anche culturale, sociale ed ambientale se si pensa che piccoli borghi possono essere ravvivati da azioni di recupero di tradizioni artigianali ed agricole ed al contempo tali azioni costituiscono un grande supporto al mantenimento della biodiversità alimentare oltre che vegetale o zootecnica, nonché alla conservazione di tradizioni, folclore, etnie. Tutto ciò in un momento in cui la Dieta Mediterranea viene riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità. Un'EXPO dunque alternativa alle grandi e consolidate manifestazioni tematiche inerenti al settore primario ed ai prodotti status symbol del nostro Paese: Vinitaly, SOL ed Agrifood, Vita in Campagna, MAC FRUIT, SO FRESH, Tutto food, Pasta Trend, ecc. Pertanto la manifestazione prevede la partecipazione sia di privati (aziende, consorzi, cooperative, associazioni) sia soprattutto di enti pubblici interessati a promuovere e favorire la commercializzazione dei prodotti locali e l'immagine del territorio da cui essi provengono. Tra questi si ipotizza la partecipazione di: comuni, comunità montane, province, regioni, enti parco, distretti agroalimentari e distretti rurali, gruppi di azione locale (GAL), agenzie di sviluppo. Il coinvolgimento delle scuole e di enti governativi operanti nel campo dell'alimentazione e del turismo saranno ulteriori motivi di successo. All'interno della manifestazione fieristica verranno organizzati convegni e talk-show tematici, incontri con ibuyers e i giornalisti di settore, oltre a degustazioni guidatedei prodotti. Sarà allestita un'area relativa alla consulenza e all'informazione Deco e verranno offerti servizi post-evento sia agli Enti Pubblici che alle aziende. Inoltre è prevista la selezione dei prodotti ad identità territoriale maggiormente rappresentativi e con maggiore "business capacity" per costituire il "paniere delle identità territoriali" da inserire nel progetto "Palazzo Italia", ovvero l'insieme centri espositivi e di internazionalizzazione che avranno come capofila le cosiddette "Torri orizzontali" di Milano, quale elemento propedeutico e preparatorio all'Expo 2015; tale progetto verrà presentato in un'apposita area, insieme all'iniziativa di commercializzazione telematica denominata "TelePorto" per l'incontro della domanda ed offerta internazionale, entrambe ad opera del consorzio InterFreeZone. Dunque,"EXPO DECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" non è solo un momento di valorizzazione nazionale ma uno strumento di promozione e di accompagnamento all'internazionalizzazione commerciale e turistica. L"EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" si svolgera con eventi di medio termine itineranti (conferenza stampa, Talk-show e VillaggioDeco) presso 4 macroaree in Italia, a carattere provinciale o regionale, a partire da novembre 2011 e si concluderà con l'evento fieristico a novembre 2012 presso il "Padiglione Blu" della Fiera di Genova.
In allegato la locandina dell'evento.
Dr Antonio G. Lauro