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lunedì 22 giugno 2015

Pronti i risultati definitivi di TerraOlivo 2015 Mondo.


A pochi giorni dalla conclusione del concorso e dopo le verifiche incrociate sui premi attribuiti, pronta la lista con i risultati completi di TerraOlivo 2015, suddivisi per medaglia conquistata e nazione vincitrice.

di Antonio G. Lauro

Grande affermazione per la Spagna nel suo complesso (90 premi, tra cui 22 Medaglie Gran Prestige Gold, 38 Medaglie Prestige Gold e 30 Medaglie Gold), seguita dall'Italia (42 affermazioni, tra cui 15 Medaglie Gran Prestige Gold, 16 Medaglie Prestige Gold e 11 Medaglie Gold) e dalla Grecia, che oltre al premio assoluto TerraOlivo 2015 International Grand Champion Trophy, vince 41 riconoscimenti (3 Medaglie Gran Prestige Gold, 14 Medaglie Prestige Gold e 24 Medaglie Gold).
A seguire le altre nazioni olearie con il Portogallo (30 Medaglie complessive), Argentina (20) e Stati Uniti d'America (17). Premiati anche gli extravergine di Cile, Croazia, Francia, Malta, Slovenia, Sudafrica e Uruguay (20 medaglie in totale).
Auguri a tutti i vincitori e buona lettura dei risultati definitivi!

Segui il link: terraolivo.org


Per completezza di informazione, riporto l'elenco delle aziende italiane con il premio a loro attribuito dalla commissione internazionale:










 


 



 

 

mercoledì 2 luglio 2014

Willow Creek: un extravergine dal Sud Africa con un cuore tutto italiano.

Tra le grandi affermazioni di TerraOlivo 2014, o sarebbe meglio dire tra i grandi oli in concorso nella manifestazione di quest'anno, un olio ha fortemente sorpreso la giuria: il Directors' Reserve della società sudafricana Willow Creek. Si tratta di un extravergine di alto lignaggio, cui va stretta la seppur prestigiosa medaglia Gran Prestige Gold assegnata in Israele.
In Sudafrica l’olivicoltura è in costante crescita sia per le olive da mensa che per quelle da olio. Ogni anno vengono impiantati nuovi olivi e si calcola che le aziende olivicole si sviluppino ad un tasso annuo del 20% raddoppiando in dimensioni ogni quattro-cinque anni. Una produzione annua di 1.200 tonnellate di olio può sembrare insignificante se confrontata con i volumi di Spagna e Italia, ma è sufficiente a soddisfare il 20% del fabbisogno interno.
La maggior parte degli uliveti è situata nella regione di Western Cape che vanta un clima temperato mediterraneo, ideale per questa coltura. L’elevata disponibilità di manodopera fa sì che la raccolta avvenga manualmente, o attraverso moderne scavallatrici meccaniche e pertanto le olive arrivano al frantoio intatte e per nulla danneggiate.
I consumi annui di olio d’oliva hanno superato i 3,5 milioni di litri, con una domanda interna che aumenta intorno al 20% l’anno per l’olio e al 10% per le olive.
Questa moderna olivicoltura esprime molte eccellenze, tra le quali quest'extravergine premiato in Terra Santa.  E' un olio differente, che si fa notare per le unicità degustative dovute all'ambiente particolare e alle cultivar dominanti di questo blend sudafricano: Coratina e Frantoio. Ma di "Italiano", quest'olio non ha solo l'origine di queste varietà di olivo, bensì vanta nella produzione in frantoio, della collaborazione di un esperto tecnico italiano. Si tratta di Ugo Ametta - pugliese del foggiano - un "ragazzo" del '63, ma frantoiano da una vita. Ugo, raccogliendo i frutti del lavoro e la passione del padre e del nonno, si occupa a tempo pieno del frantoio di famiglia; curioso per natura e per migliorare il proprio bagaglio culturale, ha frequentato corsi per assaggiatori di olio e negli ultimi anni ha ripreso a studiare Scienze e Tecnologie Alimentari. Ma per Ugo, la passione per il frantoio va sopra ogni cosa, e giunge fino al punto di non disdegnare collaborazioni estere. E così, grazie alle differenti epoche di raccolta delle olive nell'emisfero Sud del mondo (aprile/giugno), rispetto al nostro "Nord", raddoppia la propria attività di frantoiano.
Eccolo allora in prima linea alla Willow Creek Estate, a guidare il più grande impianto oleario del Sud Africa. Ugo, nel raccontare dell'accoglienza splendida riservatagli nell'estremo lembo sud dell'Africa, ci presenta l'azienda che lo ospita.
"Oltre all'olio, incuriosisce anche la storia familiare dell'azienda Willow Creek - esordisce Ugo Ametta. Fondata dalla famiglia Rabie nel tardo Settecento, dedita alla coltivazione del grano e di uve da vino e da tavola, nel 1997 uno degli eredi, Andries, scopre che i terreni ricchi di calcare della Nuy Valley ed il clima tipicamente mediterraneo, offrono un terroir molto adatto per la coltivazione degli olivi. Pianta i primi alberi della fattoria nel 1999 e oggi, ben 200.000 alberi, in 265 ettari di terreno, producono (stima 2014) circa 4.750 quintali di olio extravergine di oliva. Tre le tipologie di olio da olive prodotte qui dalla Willow Creek, oltre ad una serie di oli aromatizzati per il mercato locale. Tra queste il  Directors' Reserve, presentato a TerraOlivo 2014".
Note degustative:
La bottiglia, sobria ed esaustiva, ben presenta l'olio aziendale.
La si apre e la degustazione, come si diceva, sorprende. Si scoprono così aromi intensi di olive colte verdi e complessi sentori di foglia di pomodoro e cuore di carciofo che si aprono al naso. Un attimo di pausa e subito a queste seguono sfumature delicate di rucola ed insalata, con una piacevole nota di nocciola persistente. L'amarezza soddisfa il palato e la delicata pungenza che ricorda il pepe verde, completano in maniera equilibrata la struttura di questo extravergine. L'abbinamento è naturale, con carni rosse, zuppe, pasta con funghi porcini, carpaccio o insalate con rucola, parmigiano e noci.
Per informazioni, visitare il sito www.willowcreek.co.za o info@willowcreek.co.za.
Dr Antonio G. Lauro

sabato 4 febbraio 2012

Nuova veste grafica per il sito di TerraOlivo.

Gerusalemme. In concomitanza con l'apertura delle operazioni di ricezione campioni per la terza edizione del concorso internazionale "TerraOlivo" e della conferenza "The olive oil revolution – quality, culinary and health", presentata la nuova veste grafica per il sito TerraOlivo (www.terraolivo.org).
Il sito, completamente rinnovato, è oggi più fruibile dai visitatori, i quali avranno un più facile accesso alle informazioni sull'edizione 2012 del premio (la terza) ed al database con le informazioni sulle edizioni precedenti (eventi, vincitori, ecc.).
Sempre dal sito, riportiamo la lettera di invito dell'organizzazione rivolta alle aziende internazionali dell'olio.
"Dal 6 all'8 giugno 2012 si terrà, nella città antica di Gerusalemme nei pressi del Monte degli Ulivi, "TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition".
Questo concorso, giunto alla terza edizione, si terrà nella più antica zona di origine, olio d'oliva.
I giudici assaggiatori più importanti, israeliani e internazionali, entreranno a far parte dei comitati di assaggio che si costituiranno presso il cinque stelle deluxe Inbal Hotel, nel cuore di Gerusalemme.
La registrazione dei campioni di olio d'oliva extravergine, è iniziata il 1 gennaio, per terminare il 30 aprile. Stiamo aspettando i vostri campioni di olio extravergine".
Com'è consuetudine, anche quest'anno lo staff di TerraOlivo è promotore della Conferenza Internazionale "La rivoluzione nell'olio d'oliva - qualità, cucina e salute", giunta anch'essa alla terza edizione, che si terrà a Tel Aviv (Israele), dal 10 al 14 giugno 2012.
L'organizzazione del concorso internazionale "TerraOlivo", uno degli eventi più importanti nel mondo degli oli di oliva, fin dalla sua nascita ha legato intimamente le proprie attività a quelle dedicate al mondo scientifico, con la promozione della conferenza internazionale "The olive oil revolution – quality, culinary and health", definendo il focus della riunione scientifica che, quest'anno, punta l'attenzione sul ruolo del consumo di olio d'oliva nella promozione della salute, anche quale componente della dieta mediterranea. 
Dr Antonio G. Lauro - Organizzazione TerraOlivo Italia