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venerdì 14 ottobre 2011

OLIO: Mipaaf e Unaprol, nuove tappe USA per imprese I.O.O.% alta qualità italiana.

Washington e New York sono le tappe d’autunno della campagna di promozione di I.O.O.% alta qualità italiana, il primo consorzio di filiera agricola tutta italiana, costituito da Unaprol.
Le due nuove tappe negli Stati Uniti, dal 17 al 19 ottobre prossimi, rientrano nel primo contratto di filiera per l’olio extra vergine di oliva italiano sottoscritto tra Unaprol e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che si avvale, della collaborazione strategica di Veronafiere, che cura l’organizzazione delle attività di promozione sui mercati dei Paesi extra europei.
Per le imprese di I.O.O.% si tratta di un ritorno negli USA nel corso del 2011 e serve a consolidare la presenza del prodotto made in Italy sul primo mercato estero per l’olio extra vergine di oliva italiano.
In questi ultimi anni si e’ sviluppata in America del Nord una maggiore coscienza e attenzione ai problemi di una corretta e sana alimentazione. La maggior parte degli statunitensi cerca di introdurre nella propria dieta nuovi alimenti a basso contenuto calorico e con pochi grassi. Prevale l’orientamento verso la dieta mediterranea. Una dieta ricca di olio extra vergine di oliva.
“L’obiettivo della campagna di promozione e informazione – ha riferito il presidente Massimo Gargano - è quello di offrire ai consumatori americani l’opportunità di scegliere consapevolmente il vero prodotto 100% italiano di alta qualità certificata e garantita dal programma di tracciabilità di Unaprol”.
A Washington e New York sono in calendario appuntamenti con giornalisti e ristoratori e associazione dei consumatori locali; due workshop con buyer e un seminario sul valore del made in Italy dell’olio extra vergine di oliva presso la International Culinary School di Manahattan. Nella Grande Mela si consuma, infatti, oltre il 30% del 60% di tutto l’olio di oliva importato negli Stati Uniti e assorbito dai grandi centri urbani.
Fonte C.S. Unaprol

giovedì 5 maggio 2011

OLIO: Intesa MSE, ICE e UNAPROL porta I.O.O.% qualità italiana a Toronto Canada.

Roma – I.O.O% alta qualità italiana, il vero olio extra vergine di oliva garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol sbarca per la prima volta in Canada. La missione è frutto dell’intesa operativa MSE– Unaprol – ICE e viene realizzata dall’Istituto per il Commercio con l’Estero in occasione del SIAL, che quest’anno si svolge a Toronto dall’11 al 13 maggio prossimi presso il Metro Convention Center e vede l’Italia come “Paese Partner” dell’iniziativa.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% qualità italiana al Sial di Toronto è parte di un più articolato programma biennale che vede Unaprol e ICE, coordinati dalla direzione generale per la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, collaborare alla realizzazione di azione di incoming di operatori e giornalisti provenienti da Cina, Hong Kong, Giappone, Austria, Canada e Stati Uniti e azioni promozionali ed educational in Canada e Austria.
La presenza in fiera di Unaprol - I.O.O% alta qualità italiana è inserita nel progetto più ampio “Campagna per il Made in Italy Alimentare in Canada Veramente Italiano”.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico, Federalimentare, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Buonitalia e Ministero Affari Esteri e vede anche la partecipazione della delegazione italiana, con adeguato spazio espositivo.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% alta qualità italiana sarà integrata con momenti informativi rivolti agli operatori economici del settore che avranno luogo all’interno sia dell’iniziativa “The Cuisine” durante i tre giorni della fiera, sia attraverso la realizzazione di un seminario dal titolo “L’Italia in un giro di extra vergine. Qualità ed eccellenza del made in Italy” durante la giornata del 12 maggio. A seguire, saranno organizzate delle degustazioni di oli extra vergine di oliva italiano al fine di evidenziare le caratteristiche organolettiche distintive del prodotto Made in Italy rispetto agli altri oli esteri presenti.
Prevista, inoltre, la partecipazione di 10 aziende italiane alla competizione internazionale Olive d’Or, che si svolgerà durante il corso della manifestazione. Le aziende avranno la possibilità, anche di esporre le proprie produzioni nelle vetrine destinate ai partecipanti del concorso, nonché di prendere parte alle varie sessioni di degustazione degli oli.
“La tappa in Canada sarà un test importante per fare il punto sugli sviluppi del mercato dell’olio extra vergine di oliva di qualità italiano”. Ha riferito il presidente di Unaprol Massimo Gargano. “In un mercato di 30 milioni di potenziali consumatori - ha poi aggiunto - proprio la presenza di centinaia di migliaia di nuclei famigliari di oriundi italiani sta contribuendo a sviluppare la cultura del consumo di olio extra vergine di oliva made in Italy”.
Questa è la domanda che il consorzio I.O.O.% alta qualità italiana intende intercettare attraverso l’educazione al consumo consapevole di una qualità diversa del vero olio extra vergine di oliva made in Italy, garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol.

martedì 19 aprile 2011

Olio: I.O.O.% qualità italiana dà impulso a comparto che fa storia made in Italy.

Roma – Si allarga il gioco di squadra di I.O.O.% qualità italiana. Nella compagine sociale del primo consorzio di filiera agricola tutta italiana costituito da Unaprol – consorzio olivicolo italiano entra a far parte, con il 30% del capitale sociale, Unapol il consorzio nazionale delle associazioni dei produttori olivicoli. L’unione fa salire ad oltre 500 il numero delle filiere olivicole tracciate che identificano l’alta qualità italiana sui mercati di tutto il mondo con il marchio I.O.O%. Ma la società si prepara ad inserirsi in un più ampio progetto di valorizzazione del made in Italy nell’ambito della grande distribuzione organizzata e della vendita diretta organizzata attraverso una forte collaborazione con CAI, la rete dei consorzi agrari d’Italia e la stessa Unapol.
Il mondo dell’olio extra vergine di oliva, che fa capo al progetto di I.O.O.% alta qualità italiana, guarda sempre più al mercato e dialoga con i consumatori. In quest’ottica si inserisce anche l’accordo con il consorzio Evolio, che inizia a gestire in regime di co-branding con il marchio Lupi del gruppo Mataluni la vendita sui mercati esteri del vero olio extra vergine di oliva 100% made in Italy delle filiere tracciate.
L’olio extra vergine di oliva I.O.O.% qualità italiana viene promosso, intanto, in tutto il mondo grazie al primo accordo di settore della storia di questo Paese con il Ministero dello Sviluppo Economico dal quale è scaturita l’intesa operativa con il nostro Istituto per il Commercio con l’Estero per la promozione del vero olio extra vergine di oliva in tutto il mondo. La macchina della promozione di Unaprol, collaudata da una collaborazione ultradecennale con Veronafiere, sta portando il nostro migliore prodotto italiano a marchio I.O.O.% in India, Singapore, Cina; Hong Kong; Giappone, Comunità degli Stati Indipendenti, Stati Uniti e Brasile, mentre la tracciabilità di Unaprol continua ad educare al consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva a qualità europea i consumatori di Francia, Germania e Regno Unito.
Corsia preferenziale per migliorare l’efficienza del loro approccio al mercato per le imprese, che hanno fatto la scelta dell’alta qualità, con il primo contratto di filiera dell’olivicoltura italiana sottoscritto tra Unaprol, ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e ISA, l’istituto per lo sviluppo agroalimentare.
“I.O.O.% è diventato il punto di riferimento dell’alta qualità italiana. Ha riferito Massimo Gargano. Una vera portaerei che consente di cogliere opportunità e ricevere servizi. Le imprese – ha poi aggiunto – chiedono maggiore efficienza, soluzione dei problemi, più convenienza e costi contenuti per coprire la distanza con i mercati di tutto il mondo”.
In questa prospettiva al mercato si inseriscono le due guide dei frantoi italiani di alta qualità realizzati da Unaprol con la collaborazione del gruppo Alice/Sky e dell’AIFO-FOR e quella dei migliori oli d’Italia certificati I.O.O.%, editata con il Gambero Rosso.
Continua intanto il lavoro di rafforzamento del sistema anticorpi per contrastare il fenomeno di frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva. Negli ultimi due anni sono più di 200 tra Carabinieri dei Nuclei antisofisticazione (NAS) e antifrodi comunitarie (NAC), Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità che hanno conseguito l’attestato di assaggiatori di olio di oliva attraverso i corsi organizzati da Unaprol – consorzio Olivicolo italiano con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
“I.O.O.% alta qualità italiana - ha concluso Gargano rappresenta un percorso di certificazione di eccellenza che sta migliorando l’offerta del vero prodotto italiano tracciato e garantito. In quest’ottica – ha poi concluso - si inserisce anche la richiesta di modificare in senso restrittivo i parametri previsti dal Reg. CE 61/2010 per contrastare il rischio dell’aggiunta di olio deodorato e di ripasso nell’extra vergine”.