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lunedì 18 gennaio 2016

Pubblicata la Classifica Mondiale dell'olio extravergine di oliva (EVOO WORLD RANKING 2015).

Dopo il grande successo della prima stesura del Ranking Mondiale dell'olio da olive, che ha decretato i migliori extravergini per l'anno 2014, ecco pronta la seconda edizione della classifica mondiale riferita ai 31 maggiori concorsi oleari che si sono svolti nel 2015.

di Antonio G. Lauro



Pubblicata anche quest'anno dalla WAWWJ (World Association of Writers and Journalists of Wines and Spirits), l'elenco mondiale "EVOO WORLD RANKING 2015", che raccoglie e classifica tutti gli oli extravergini di oliva che si sono distinti nelle competizioni mondiali svolte durante il 2015.
I contest, che hanno visto la partecipazione di 36 paesi produttori di olio da olive, hanno premiato ben 30 di questi paesi, rappresentanti l'eccellenza mondiale degli oli da olive. 
All'interno del concorso, sono state 169 le società insignite dell'ambitissimo premio "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015", avendo raccolto nel corso del 2015 almeno 160 punti nei vari concorsi. I vincitori, sono stati insigniti di un diploma, facilmente scaricabile da Internet, che viene concesso gratuitamente dall'organizzazione e può essere utilizzato liberamente. 
Per l'anno 2015, le competizioni internazionali che sono state prese in considerazione sono 31; queste, hanno raccolto un totale di 6.550 campioni, di cui solo il 44% circa (2.869) hanno ottenuto un riconoscimento.
Riassumendo, si sono presentati ai concorsi, nel 2015, un totale di 36 paesi produttori di olio extravergine di oliva.
Scontato il primato della Spagna sull'Italia, reduce da una campagna olearia 2014/2015 da dimenticare per quantità e qualità.
Questa la classifica generale delle prime 5 posizioni:
1° Spagna con 811 premi totali vinti e con 64 "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015";
2° Italia con 804 premi vinti e 41 "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015";
3° Portogallo con 220 premi vinti e 19 "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015";
4° Grecia con 230 premi vinti e 9 "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015";
5° USA con 194 premi vinti e 2 "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015".
Scendendo nello specifico, tra i primi 15 extravergine troviamo 9 campioni provenienti dalla Spagna, 5 dal Portogallo e solamente 1 (Frantoio Oleario Romano Alberto) dall'Italia.
Per quanto riguarda i premi "EVOO of the Year 2015" / "Olio Extravergine di Oliva dell'anno 2015", anche qui la Spagna in cima alla lista, con 64 etichette premiate, seguita dall'Italia con 41, Portogallo e Argentina con 19, Grecia 9, Cile e Uruguay con 5, Stati Uniti 2 ed infine Australia, Sud Africa, Croazia, Francia e Turchia con 1.

In definitiva, 15 migliori oli al mondo* sono stati:

N.
Società
EVOO
Varietà
Paese
Premio
Punti
1
Almazaras De La Subbética S.C.A.
Rincón de La Subbética Priego de Córdoba DOP Hojiblanca
Hojiblanca
Spain
21
832.75
2
Muela - Olives S.L. - Almazara de Muela S.L.
Venta Del Barón Hojiblanca
Hojiblanca
Spain
16
738.13
3
Almazaras De La Subbética S.C.A.
Parqueoliva Serie Oro Medium Hojiblanca Picudo
Blend
Spain
15
737.50
4
Acción Empresarial Rafael Alonso Aguilera S.L. Oro del Desierto
Oro del Desierto Coupage Organic
Blend
Spain
18
720.63
5
Finca La Reja S.L. Finca La Torre S.L.
Finca La Torre Selección Hojiblanca
Hojiblanca
Spain
13
658.75
6
Gallo Worldwide - Victor Guedes. Industria E Comercio S.A.
Gallo Azeite Novo 1ª Colheita
Blend
Portugal
13
576.50
7
Masia El Altet S.L
Masia El Altet Special Selection Changlot Royal
Changlot Real
Spain
14
569.50
8
Galgón 99 S.L. Oro Bailen
Oro Bailen Reserva Familiar Picual
Picual
Spain
16
552.75
9
Gallo Worldwide - Victor GuedesIndustria E Comercio S.A.
Gallo Medium Grande Escolha
Blend
Portugal
12
549.50
10
Sovena Portugal Consumer Goods S.A.
Oliveira Da Serra Medium Lagar Do Marmelo
Blend
Portugal
13
539.50
11
Explotaciones Jame S.L.
Bravoleum Selección Especial De Aceites Hacienda El Palo
Blend
Spain
12
529.00
12
Gallo Worldwide - Victor Guedes. Industria E Comercio S.A.
Gallo Medium Reserva
Blend
Portugal
10
524.25
13
Frantoio Oleario Romano Alberto
Frantoio Romano Ortice Riserva
Ortice
Italy
11
516.00
14
Masia El Altet S.L
Masia El Altet Medium Premium
Blend
Spain
11
487.75
15
Sovena Portugal Consumer Goods S.A.
Oliveira Da Serra Delicate Gourmet
Blend
Portugal
10
471.50
*I dati generali possono essere visualizzati sul sito web www.evooworldranking.org

E' quindi nuovamente la Spagna, con i 64 EVOO dell'anno, a primeggiare la Word Ranking mondiale dell'olio extravergine di oliva (EVOO).
Il miglior EVOO (The Best EVOO) nel EVOO WR 2015 Classifica Assoluta è Rincón de La Subbetica Priego de Cordoba DOP Hojiblanca sempre della Almazaras De La Subbetica S.C.A. con 21 premi in 21 competizioni (832.75 punti).
Mentre il miglior EVOO (The Best EVOO) nel EVOO WR 2015 per l'Italia è Frantoio Romano Varietà Ortice Riserva con 11 premi in 10 competizioni (561.00 punti).

Va meglio l'Italia nella classifica delle 20 migliori società del mondo, con le affermazioni di Frantoi Cutrera, Azienda Agricola Sabino Leone, Frantoio Oleario Romano Alberto, Frantoio Franci e Olio Di Dievole, così come dalla seguente lista: 
N.
SOCIETA'
PAESE
CONCORSI
PREMI
PUNTEGGIO
1
Almazaras De La Subbética S.C.A.
Spain
24
54
2268.63
2
Gallo Worldwide - Victor Guedes. Industria E Comercio S.A.
Portugal
13
46
2157.38
3
Masia El Altet S.L
Spain
15
43
1834.88
4
Sovena Portugal Consumer Goods S.A.
Portugal
17
42
1782.63
5
Agroland S.A.
Uruguay
8
26
1295.38
6
Frantoi Cutrera di Cutrera Giovanni 
e C. S.N.C.
Italy
12
31
1285.75
7
Acción Empresarial Rafael Alonso Aguilera S.L. Oro del Desierto
Spain
17
28
1233.13
8
Muela - Olives S.L. - Almazara de Muela S.L.
Spain
16
27
1232.88
9
Galgón 99 S.L. Oro Bailen
Spain
14
32
1193.13
10
Eli-ad Olive Oil Ltd.
Israel
2
20
1075.50
11
Casas de Hualdo S.L.
Spain
15
24
1026.50
12
Azienda Agricola Sabino Leone
Italy
10
29
989.38
13
Frantoio Oleario Romano Alberto
Italy
15
23
964.50
14
Millan S.A. (Olivícola Laur)
Argentina
3
16
909.00
15
Lucero Olive Oil LLC
USA
3
18
874.00
16
Esporao Vendas e Marketing S.A.
Portugal
6
15
760.25
17
Frantoio Franci S.N.C
Italy
9
15
748.50
18
Olio Di Dievole S.R.L
Italy
8
14
727.75
19
Pago de los Baldíos de San Carlos S.L.
Spain
10
21
723.88
20
Willow Creek Olive Estate
South África
5
13
696.75

Anche qui, la migliore società di EVOO (The Best EVOO Society) nel EVOO WR 2015 Classifica Assoluta è Almazaras De La Subbetica S.C.A. che con 54 premi in 24 concorsi, ha ottenuto il punteggio di 2268.63 punti.
Mentre la miglior società (The Best EVOO Society) nel EVOO WR 2015 per l'Italia è Frantoi Cutrera che con 31 premi in 12 concorsi, ha ottenuto il punteggio di 1285.75 punti.

La classifica dei premi, per paese è la seguente:
WORLD RANKING COUNTRIES 2015 CLASSIFICA MONDIALE DEI PAESI 2015
#
Country
Point
Award
Contests with prizes
EVOO OF THE YEAR
1
Spain
34255.20
811
26
64
2
Italy
31830.03
804
23
41
3
Portugal
10116.39
220
22
19
4
Greece
9055.94
230
18
9
5
Usa
8901.42
194
5
2
6
Argentina
5798.13
118
9
10
7
Israel
4600.75
92
5
0
8
Chile
3568.52
81
11
5
9
Australia
1886.41
46
5
1
10
Uruguay
1811.89
40
8
5
11
Japan
1598.26
39
3
0
12
Croatia
1486.63
37
13
1
13
South África
1364.75
31
7
1
14
France
1308.25
31
9
1
15
Turkey
954.25
25
8
1
16
New Zealand
797.88
21
4
0
17
Tunisia
477.75
12
6
0
18
Peru
402.75
7
3
0
19
Slovenia
358.50
7
4
0
20
Morocco
214.50
5
4
0
21
Egypt
175.50
4
2
0
22
Albania
101.25
2
1
0
23
Lebanon
101.00
3
2
0
24
Austria
63.75
1
1
0
25
Jordan
57.50
2
1
0
26
Malta
45.00
1
1
0
27
Irlanda
40.00
1
1
0
28
Saudi Arabia
30.00
1
1
0
29
Switzerland
30.00
1
1
0
30
Argelia
26.00
1
1
0

Tutti i dati, sono disponibili sulla pagina web: www.evooworldranking.org
Per informazioni, approfondimenti o rettifiche, prego contattare telefonicamente l'Ing. Raul C. Castellani, Presidente del WAWWJ e CEO del EVOO World Ranking e del Ranking Mondiale del Vino e Liquori fino al 2019.
Tel. (Argentina) + 54 261 4224238 (10,00 a 13,30 e 16 a 20)
E mail: info@evooworldranking.org

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.
Pubblicato il 15 gennaio 2016 in Strettamente Tecnico > L'arca olearia

sabato 16 gennaio 2016

Annunciata la quarta edizione del concorso Japan Olive Oil Prize di Tokyo.

TOKYO - GENNAIO 2016.
Appena iniziato l'anno nuovo ed è già tempo di concorsi oleari.
Dopo l'avvio di molti dei 31 concorsi internazionali sull'olio da olive ecco presentata, dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ), la quarta edizione del concorso oleario JOOP (Japan Olive Oil Prize) che si svolgerà a Tokyo nel mese di giugno 2016.
Il concorso ha lo scopo di premiare in Giappone le eccellenze degli oli extravergine di oliva di ogni provenienza, stimolando e pubblicizzando l’impegno delle imprese al continuo miglioramento qualitativo dei prodotti, promuovendoli attraverso opportune azioni presso le istituzioni pubbliche e private, gli operatori professionali, del commercio e della distribuzione, nonché nei confronti dei privati consumatori.
Ogni olio extravergine di oliva prodotto nell’anno 2015 può essere ammesso al concorso presentando regolare domanda di partecipazione entro il 16 maggio 2016, e facendo pervenire gli stessi entro e non oltre il 3 giugno 2016.
Il costo di partecipazione per ogni olio presentato in concorso è di € 150,00 (¥20.000) per le iscrizioni entro il 31 marzo 2016, successivamente il costo di partecipazione salirà a € 170,00 (¥23.000).
Gli oli da olive partecipanti saranno divisi in tre categorie:
a) Fruttato delicato;
b) Fruttato medio;
c) Fruttato intenso.
Il Premio JOOP consisterà in un Trofeo (primi tre classificati per categoria), Bollini per packaging “Vincitore JOOP Japan Olive Oil Prize 2016” (primi tre classificati per categoria), Certificato (primi tre classificati per categoria), Certificato di Gran Merito per oli di particolare pregio.
Inoltre, al primo classificato, promozione alla fiera ACCI Gusto, evento promozionale presso un famoso department store di Tokyo ed articolo su rivista specializzata.
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi è prevista a Tokyo il 9 giugno 2016 alla presenza di pubblico, rappresentanti della stampa ed esperti del settore.
Per informazioni:
The Italian Chamber of Commerce in Japan
Tokyo: FBR Mita Bldg. 9F, Mita 4-1-27
Minato-ku, 108-0073 Tokyo
Tel: 03-6809-5802 Fax: 03-6809-5803
Milan: viale A. Doria, 7 - 20124 Milano
www.iccj.or.jp
intern@iccj.or.jp

martedì 5 gennaio 2016

Corsi per assaggiatori di olio da olive: novità del mese di gennaio 2016.

Molti scrivono sul blog per conoscere le date dei nuovi appuntamenti sull'olio da olive e, più insistentemente, quelle sui corsi di assaggio.
Accontentati!
Ecco le date delle prossime occasioni per frequentare un corso per l'ottenimento dell'attestato di idoneità fisiologica all'assaggio dell'olio vergine di oliva (Corsi per aspiranti assaggiatori) nel mese di gennaio 2016 in Italia.
Adesso niente più scuse, andateci!

Regione: CAMPANIA
Organizzazione: Cooperativa Agricola “ La Strega dell’Olio D’oliva”
Capo panel del corso: n.d..
Date di svolgimento: Gennaio 2016
Sede del corso: Cooperativa Agricola “ La Strega dell’Olio D’oliva” Via Dei Longobardi 19 - 82100 - Benevento
Posti disponibili: 20
Informazioni: Tel. 0824-53275 - Fax. 0824-093114
www.oliostrega.it e-mail : info@oliostrega.it
Quota di iscrizione: da definire
------------------------
Organizzazione: APROL Campania
Capo panel del corso: Giovanni Pipolo
Date di svolgimento: 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30 gennaio 2016; 6 febbraio 2016
Sede del corso: Azienda Agrituristica La Giarla Loc. San Mauro - Buccino (SA).
Informazioni: Umberto Comentale - 331 4349109 - umbertocomentale@gmail.com
Quota di iscrizione: n.d..

@@@@@@

Regione: LIGURIA
Organizzazione: Associazione Ligure Olivicoltori
Collaborazione: OAL
Capo panel del corso: n.d..
Date di svolgimento: 26 e 30 gennaio; 6, 13, 16 e 23 febbraio; 1, 5, 8, 12 e 19 marzo 2016
Sede del corso: Frantoio Giromela. Via Nazionale 18100 Imperia
Posti disponibili: 25
Informazioni: info@paneloal.it - Tel. Igino 3202490977 Stefano 3478826230- presso le sedi CIA di Imperia, Albenga, Sanremo e Bordighera.
Programma: Scaricalo qui.
Quota di iscrizione: € 140,00

@@@@@@

Regione: PUGLIA
20 sedute di addestramento.
Sedute organizzate dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro in collaborazione con SVINT Cooperativa Sviluppo & Integrazione.
Date di svolgimento: 20 incontri (udue/settimana di martedì e giovedì) dal 12 gennaio 2016. 
Sede del corso: Aule della ex Facoltà di Agraria - Bari
Posti disponibili: 28
Informazioni: assaggiatori_olio.agraria@uniba.it o www.svint.it
Quota di iscrizione:
studenti (compresi dottorandi e assegnisti) 100,00 €; 
personale docente e tecnico amministrativo 120,00 €
esterni 140,00 €. 
---------------------------
Organizzazione: Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Collaborazione: SVINT Cooperativa Sviluppo & Integrazione
Capo panel del corso: n.d..
Date di svolgimento: 7 incontri (uno/settimana di giovedì) dal 12 gennaio 2016. 
Sede del corso: Aule della ex Facoltà di Agraria - Bari
Posti disponibili: 28
Informazioni: assaggiatori_olio.agraria@uniba.it o www.svint.it
Quota di iscrizione:
studenti (compresi dottorandi e assegnisti) 50,00 €; 
personale docente e tecnico amministrativo 100,00 €
esterni 150,00 €. 
Due dei diciotto posti riservati agli studenti saranno riservati gratuitamente agli studenti più meritevoli.
--------------------------
Organizzazione: Cooperativa Progetto 2000 e Associazione Sustainable Apulia
Patrocinio: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù e Servizio Civile Nazionale.
Collaborazione: AMEDOO e Camera di Commercio di Bari
Capo panel del corso: n.d.
Date di svolgimento: Gennaio 2016
Sede del corso: Bari
Posti disponibili: n.d..
Quota di iscrizione: Gratuito.
Informazioni: olioresponsabile@gmail.com Dott.ssa Monica Oreste (referente Bari e Sud Barese)+39 3405973622 Dott.ssa Silvia Ciccarelli (referente BAT) +39 3473084985
Note: il corso è riservato a giovani non vedenti e ipovedenti pugliesi tra i 18 e i 35 anni.
--------------------------
Organizzazione: Cooperativa Progetto 2000 e Associazione Sustainable Apulia
Patrocinio: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù e Servizio Civile Nazionale.
Collaborazione: AMEDOO e Camera di Commercio di Bari
Capo panel del corso: n.d.
Date di svolgimento: Gennaio 2016
Sede del corso: Provincia Barletta-Andria-Trani
Posti disponibili: n.d..
Quota di iscrizione: Gratuito.
Informazioni: olioresponsabile@gmail.com Dott.ssa Monica Oreste (referente Bari e Sud Barese)+39 3405973622 Dott.ssa Silvia Ciccarelli (referente BAT) +39 3473084985
Note: il corso è riservato a giovani non vedenti e ipovedenti pugliesi tra i 18 e i 35 anni.
--------------------------
20 sedute di addestramento presso la Camera di Commercio di Bari.
Organizzazione: Cooperativa Progetto 2000 e Associazione Sustainable Apulia
Patrocinio: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù e Servizio Civile Nazionale.
Capo panel del corso: n.d.
Date di svolgimento: Gennaio 2016
Sede delle sedute: Camera di Commercio di Bari.
Posti disponibili: n.d..
Quota di iscrizione: Gratuito.
Informazioni: olioresponsabile@gmail.com Dott.ssa Monica Oreste (referente Bari e Sud Barese)+39 3405973622 Dott.ssa Silvia Ciccarelli (referente BAT) +39 3473084985
Le sedute sono riservate a giovani non vedenti e ipovedenti pugliesi tra i 18 e i 35 anni. 

@@@@@@

Regione: UMBRIA
Organizzazione: C.R.A.T.I.A. Confagricoltura Umbria - ASSOPROL
Collaborazione: Università dei Sapori
Capo panel del corso: Angela Canale
Date di svolgimento: 13, 15, 20, 22, 27 e 29 Gennaio; 3, 5, 10 e 12 Febbraio 2016
Sede del corso: 
Università dei sapori, Via Montecorneo 45, Località Montebello - Perugia
Posti disponibili: n.d..
Informazioni: ASSOPROL UMBRIA - Dr. Agr. Angela Canale 075 5970723
email: angela.canale@confagricolturaumbria.it - Via S. Bartolomeo, 79, 06135
SCARICA LA SCHEDA DI ISCRIZIONE SU: www.umbriaolio.it
Quota di iscrizione: Soci Assoprol Umbria € 250.00 + IVA; Non Soci € 350.00 + IVA

lunedì 4 gennaio 2016

Olio extravergine di oliva: calendario fieristico e congressuale (primo semestre 2016).

Il settore olivicolo nel suo complesso, affronta questo inizio dell'anno con un fitto calendario di appuntamenti oramai divenuti vetrina importante per le aziende olivicole/olearie interessate a consolidare i propri mercati tradizionali e penetrare in nuovi mercati.
Inoltre, questi appuntamenti fieristici e congressuali, consentono di conoscere e fare il punto sul progresso tecnologico e la ricerca scientifica nella filiera olivo-olio e mettere in contatto produttori e consumatori di innovazioni e tecnologia del settore oleario.
di Antonio G. Lauro

Questi gli appuntamenti:
GENNAIO 2016
Winter Fancy Food Show
Dove: San Francisco California, USA
Quando: 17 – 19 Gennaio 2016
Web: www.specialtyfood.com/shows-events/winter-fancy-food-show

Olio Officina Food Festival
Dove: Palazzo delle Stelline Milano, Italia
Quando: 21 – 23 Gennaio 2016
Web: www.olioofficina.com

FEBBRAIO 2016
Prodexpo
Dove: Expocentre Fairgrounds Mosca, Russia
Quando: 08 – 12 Febbraio 2016
Web: www.prod-expo.ru

Biofach y Vivaness
Dove: Centro fieristico di Nüremberg, Germania
Quando: 10 – 13 Febbraio 2016
Web: www.biofach.de

FIMA 2016 Feria Internacional de la Maquinaria Agrícola de Zaragoza
Dove: Centro fieristico di Saragoza, Spagna
Quando: 16 – 20 Febbraio 2016
Web: www.feriazaragoza.com/fima_agricola.aspx

Gulfood
Dove: Dubai World Trade Centre, Emirati Arabi Uniti
Quando: 21 – 25 Febbraio 2016
Web: www.gulfood.com

MARZO 2016
Olio Capitale
Dove: Stazione Marittima Trieste, Italia
Quando: 5 – 08 Marzo 2016
Web: www.oliocapitale.it

Foodex Japan 2016
Dove: Makuhari Messe International Convention Complex Tokyo, Giappone
Quando: 8 - 11 Marzo 2016
Web: www.jma.or.jp/foodex/en/index.html

World Olive Oil Exhibition (WOOE)
Dove: Pabellón Madrid, Spagna
Quando: 9 - 10 Marzo 2016
Web: www.oliveoilexhibition.com

APRILE 2016
Salon de Gourmets
Dove: Fiera di Madrid, Spagna
Quando: 4 – 7 Aprile 2016
Web: https://www.gourmets.net

SOL/Agrifood
Dove: Veronafiere Verona, Italia
Quando: 10 – 13 Aprile 2016
Web: www.solagrifood.com

SIAL Canada
Dove: palazzo dei Congressi Montreal, Canada
Quando: 13 – 15 Aprile 2016
Web: www.sialcanada.com

World Food Varsovia
Dove: The Warsaw International Expocentre EXPO XXI Varsavia, Polonia
Quando: 19 – 21 Aprile 2016
Web: www.worldfood.pl

Ovibeja
Dove: Ferias y Exposiciones de Beja, Portogallo
Quando: 21 – 25 Aprile 2016
Web: www.ovibeja.pt

Alimentaria
Dove: Fira de Barcelona. Recinto de Gran Via Barcellona, Spagna
Quando: 25 – 28 Aprile 2016
Web: www.alimentaria-bcn.com

Food and Hospitality Africa
Dove: Gallagher Convention Centre Johannesburg, Sudafrica
Quando: 3 – 5 Maggio 2016
Web: www.foodandhospitalityafrica.co.za

SIAL China
Dove: New International Expo Centre Shanghai, Cina
Quando: 5 – 7 Maggio 2016
Web: www.sialchina.com

CIBUS
Dove: Parma Exhibition Center Parma, Italia
Quando: 9 – 12 Maggio 2016
Web: www.cibus.it

PLMA Il Mondo del Marchio del Distributore
Dove: Centro d'esposizione RAI di Amsterdam, Olanda
Quando: 24 – 25 Maggio 2016
Web: www.plmainternational.com

GIUGNO 2016
Summer Fancy Food Show
Dove: Javits Center New York, USA
Quando: 26 – 28 Giugno 2016
Web: www.specialtyfood.com/fancy-food-show

10th China International Edible Oil & Olive Oil Exhibition
Dove: China Import and Export Fair Complex Guangzhou, Cina
Quando: 29 Giugno - 1 Luglio 2016

giovedì 24 dicembre 2015

Buone Feste! Happy Holidays!


Grazie per questo anno vissuto insieme.

Buone Feste! Happy Holidays!

It was a wonderful year thanks to you!




lunedì 14 dicembre 2015

Monovarietale, blend o miscuglio? L'olio è bello perchè è vario.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale > Editoriali
di Antonio G. Lauro

Oggi è certamente sottostimato il dato che parla di circa 700 varietà di olive che, in tutto il mondo, caratterizzano piccoli e grandi territori olivetati, generando aromi e sapori unici legati alla riconoscibilità dell’area di origine e dell’impronta varietale insita nel DNA della singola pianta d’olivo.
Di tutte queste cultivar, un paio di centinaia contribuiscono a caratterizzare l’olivicoltura – da olio o da tavola – dell’intera penisola italiana.
Ed anche se è in aumento il numero di produttori che scelgono di imbottigliare all'origine l’olio da olive nelle singole cultivar (monovarietali), una gran parte di essi produce – e commercializza - oli estratti da una naturale miscelazione di olive in frantoio, oppure blend di oli provenienti da diverse varietà di olive.
Spesso, un blend, dà vita a soluzioni molto interessanti ed offre la possibilità di giungere a risultati ricchi, ampi e variegati, forse non raggiungibili negli oli monovarietali ottenuti da una sola tipologie di olive.
Sicuramente i puristi, amanti dei “mono”, diranno che l'abilità sta tutta nel ciclo di produzione di un olio estratto da una sola varietà, grazie alla stretta correlazione esistente tra una singola cultivar ed il proprio, peculiare, ambiente.
Anche se questo è in parte vero, quando si parla della creazione di un blend, non ci si riferisce al semplice miscuglio di oli ossia ad una accozzaglia o mistura di oli da olive differenti tra loro per provenienza, origine territoriale e caratteristiche merceologiche, proprio come è spesso d’uso trovare al supermercato e nella GDO, ma si intendono i c.d. blend “artistici”, ottenuti attraverso il sapiente accostamento di olio extravergine di oliva di elevata qualità, al fine di giungere alla realizzazione di un prodotto di grande complessità ed equilibrio aromatico e gustativo.
Queste differenti “scuole” di pensiero hanno così avviato un dibattito nel mondo dell’olio extravergine di oliva: un olio extravergine è migliore nella sua forma più pura (monovarietale) o in blend? E poi, è meglio un blend o un miscuglio?
La risposta è che sia gli oli monovarietali e sia i blend risultanti possono essere fantastici, a condizione che tutte le fasi nella lunga catena che porta dal campo alla bottiglia siano state correttamente rispettate; ma il blend ha una marcia in più, ed offre maggiori margini di manovra. Sempre se di blend (o miscela) si parla!
Altra cosa, sono i miscugli! Ma di questi se ne parlerà dopo.
Sono stati così introdotti tutti i termini della questione: monovarietale, blend, miscuglio!
A scanso di equivoci e per evitare che ancora una volta, il consumatore, rimanga confuso da terminologie verso le quali dimostra di essere poco avvezzo, o interessato, si cercherà di fare “luce” sull’annosa questione: “blend” è sinonimo di “miscuglio”?
Certo che no!
Blend, diffusa parola anglosassone, è oggi usata per identificare un’arte, quella del blending, ovvero quel mestiere sapiente del saper combinare elementi base di eccellenza per ottenere un prodotto finale di altissima qualità e con caratteristiche sensoriali ben differenti e più complesse dei singoli componenti la “miscela”.
Sempre rubando terminologie care al settore del caffè, del whiskey, del vino e degli spirits, dove il ricorso al blending è usuale, anzi necessario se non indispensabile, esiste la figura dell’esperto di quest’arte: il Master Blender*.
Così esperti Master Blender, produttori piccoli o grandi che siano, semplici contadini avveduti, hanno a disposizione uno strumento, il blending, per rendere “unico” e “riconoscibile” il proprio prodotto negli anni, grazie alla combinazione nelle giuste proporzioni di grandi oli da olive con diverse caratteristiche ed ottenendo, alla fine, un prodotto superiore e diverso rispetto agli oli extravergine di partenza.
Questa, non è altro che l’arte di unire due o più oli da olive della medesima cultivar, o di varietà differenti, ottenuti in epoche e da appezzamenti diversi, con tecniche dissimili, ma col fine ultimo di creare un prodotto (blend), in cui ogni extravergine di partenza sia valorizzato nelle sue espressioni più pure; ponendo grande attenzione e cura in ogni passaggio, affinché il risultato ottenuto sia nettamente superiore alla semplice somma algebrica dei singoli componenti, in termini di coinvolgimento sensoriale di olfatto e gusto.
Il giusto blend non è dunque il risultato di una mera operazione matematica, ma è il compendio di esperienze, attitudini e professionalità del Master Blender, che esprime nella sua creatura tutta la propria sensibilità e gusto.
Il blending non è quindi una “scienza” esatta ma, al contrario, è quanto di più variabile possa esistere ed il Master blender ha il compito di selezionare con cura gli elementi di partenza e scegliere gli extravergine più adatti per la realizzazione del proprio progetto. A tal proposito vi è da dire che non tutti gli oli da olive sono idonei a far parte di un blend e la “magia” sta nel giungere al medesimo risultato voluto, anche percorrendo vie ed accostamenti differenti.
Ma veniamo ai “miscugli” ed alla loro ragione di esistere!
La maggior parte degli oli da olive in commercio nella grande distribuzione, sono realizzati con farragini di oli provenienti da molte varietà diverse, spesso regioni, se non paesi e continenti differenti.
Fin qui nulla di strano.
A volte, dietro questi miscugli, c’è la necessità di ottenere, al prezzo più basso, un extravergine da porre in commercio e ricavarne il giusto profitto.
Ma non sempre è così.
Altre volte, i miscugli, nascono dalla volontà/necessità di correggere, o attenuare, alcuni attributi positivi non graditi al consumatore poco esperto (come nel caso di amaro e piccante molto accentuato, erroneamente ritenuti “difetti” dell’olio da olive) o, addirittura, vengono utilizzati per nascondere lievi o più evidenti difetti sensoriali negli oli di partenza o per modificarne la composizione chimica, qualora uno o più parametri potessero mettere fuori norma l’olio in questione.
E’ il caso dei miscugli industriali, fatti generalmente in post-produzione dagli imbottigliatori, ed in luoghi lontani da quelli dell’origine, e realizzati con oli appartenenti a categorie commerciali differenti (esempio classico: olio extravergine di oliva aggiunto ad olio vergine), col fine ultimo di armonizzare i parametri chimici e sensoriali per ottenere un olio finale accettabile sia economicamente, sia dal punto di vista commerciale, seppur non di elevate caratteristiche chimiche e sensoriali.
E fin qui tutto legale, non esistendo una norma precisa - se non il buonsenso - che impedisca la unione in miscuglio di oli appartenenti a categorie diverse; anche se la stessa Federolio, nel deliberare i nuovi standard volontari che mirano a prevenire alcuni aspetti critici dell’operatività delle imprese del settore del commercio e del confezionamento dell’olio da olive, evidenziava l’insoddisfacente livello della qualità di alcuni oli extravergini ottenuti con la miscelazione di oli vergini con oli extravergini.
A questo punto, tirate fuori tutte la carte a disposizione, esaminati i pro e i contro di ogni opzione possibile, e senza giungere a facili risultati, lascio a voi consumatori, sensibili ed accorti, valutare se un tocco d’artista (blend artigianale) sia meglio di un miscuglio industriale; se la creatività che può esprimere un Master Blender sia, più o meno, importante rispetto ai modelli di gusto predefiniti e standardizzati proposti da alcuni industriali confezionatori.
Ai posteri, come si dice in questi casi, l’ardua sentenza!

* A master blender is an individual who decides on the composition of blended spirits (Wikipedia).

di Antonio G. Lauro
pubblicato il 11 dicembre 2015 in Teatro Naturale > Pensieri e Parole > Editoriali