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giovedì 5 febbraio 2009

Concluso il concorso oleario "Oleum Olivarum" di Lamezia T.

Lamezia T. (CZ), 3 febbraio 2009. Si è concluso con la consegna dei premi, nella cornice della ex sala comunale di Sambiase, il quadrangolare previsto nell'ambito della X^ rassegna "Oleum olivarum" premio regionale degli oli di qualità accertata. Le regioni invitate al quadrangolare, Puglia, Sicilia, Basilicata e Calabria, hanno presentato 42 tipologie di olio extravergine di oliva. Tra questi, grazie all'appassionato lavoro del panel giudicante - tra cui il sottoscritto - sono stati individuati e premiati i migliori tre oli. Per la categoria "fruttato intenso" ha conquistato il premio l'olio extravergine di oliva da agricoltura biologica dell'azienda Dattilo di Roberto Ceraudo di Marina di Strongoli (KR), mentre il premio per la categoria "fruttato medio" è stato consegnato all'extravergine Letizia Dop monti Iblei dell'azienda agricola Rollo di Chiaramonte Gulfi (RG). Il premio per la categoria "fruttato leggero" è stato conferito all'olio extravergine Terre Nobili dell'azienda agricola Lidia Matera di Montalto Uffugo (CS). Per il packaging, il premio alla miglior confezione di olio extravergine è stato conferito all'azienda Librandi spa di Cirò Marina (KR).
Per i vincitori della "kermesse" lametina si tratta di riconferme, essendo i loro oli già in passato, premiati in ambito nazionale: l'olio di Roberto Ceraudo nella guida "Gli Extravergini Calabresi", mentre il Letizia di Rollo ha più volte "sbancato" i maggiori premi nazionali, tra i quali il prestigioso "Ercole Olivario" di Spoleto (PG).
Appuntamento adesso alla prossima edizione che, su volere del presidente Sirianni, assumerà rilievo nazionale.
Dr Antonio G. Lauro

ADOC: dal 1° Luglio obbligo dell'etichetta d'origine

(AGI) - Roma, 3 feb - Dal prossimo primo luglio, in Europa, sara’ obbligatorio indicare in etichetta l’origine degli oli vergini e extravergini d’oliva. In questo modo oli ricavati dalla spremitura di olive spagnole, greche o tunisine non potranno essere spacciati come Made in Italy. Una vittoria dei consumatori, sottolinea l’Adoc. “Una grande vittoria per l’Adoc e i consumatori - commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc - prevedere come obbligatoria l’indicazione del luogo d’origine e’ fondamentale per tutelare la salute e i diritti del consumatore e il Made in Italy. Ora ci auguriamo che anche il disegno di legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari presentato dal presidente della Commissione agricoltura del Senato Scarpa Bonazza vada avanti. In Italia si importano prodotti provenienti da altri Paesi europei che non rispettano le severe norme di produzione vigenti nel nostro Paese. Prodotti per cui non e’ garantita ne’ la tracciabilita’ ne’ l’etichettatura e per i quali si utilizzano fitofarmaci o concimi da noi vietati da oltre 20 anni. L’Adoc auspica un’estensione della tutela a livello mondiale. “Ora, il Governo e l’Unione Europea devono lavorare a livello WTO per riuscire a ottenere la tutela delle denominazioni tipiche in tutto il mondo - continua Pileri - non si puo’ rischiare di distruggere un patrimonio gastronomico unico al mondo come quello italiano. Sono noti i commerci equivoci, soprattutto in Usa e in Oceania, che vanno a danneggiare non solo i produttori italiani, ma anche la fama di determinati prodotti che non raggiungono le qualita’ organolettiche degli originali.”(AGI)

mercoledì 4 febbraio 2009

I Tesori svelati della Magna Grecia.

A Bologna, “I Tesori della Magna Grecia – Presentazione della guida agli oli extravergini calabresi”
Bologna, 29 gennaio 2009. La cornice è di quelle importanti, di quelle che ti fanno tremare i polsi: l'Aula Magna della Facoltà di Agraria dell'Alma Mater Studiorum di Bologna.
Competenti e godibili i relatori, con un parterre di tutto rispetto, affollato da studiosi, giornalisti, studenti, ma anche tanti semplici appassionati del gusto, dei saperi e dei sapori.
Mescolati insieme, questi ingredienti hanno permesso di raggiungere, nella kermesse bolognese, la giusta atmosfera, rilassata e familiare di un incontro tra “amici”; con l'olio extravergine di oliva – prim'attore – e 'nduja, salsiccia, capocolli, miele, peperoncino, vino, agrumi e l'insolito bergamotto, splendidi co-protagonisti.
La Calabria “svela” così i propri tesori; spesso sconosciuti, a volte non adeguatamente apprezzati dai consumatori.
Ma è l'olio – lo dicevamo – il protagonista della serata e di lui si è molto parlato.
Dopo la doverosa introduzione da parte del preside della facoltà, prof. Andrea Segrè e del presidente di Prim'Olio Domenico Fazari, si è parlato di olio. Lo si è descritto in tutte le sue specificità, grazie all'oratoria di Rosario Franco – panel leader della Calabria – che ha posto l'accento sull'aspetto della legalità e dell'etica nella filiera olivicola, attraverso la testimonianza del progetto “Libera Terra” di Don Luigi Ciotti ed, entrando nello specifico, grazie alle illuminate parole del professor Giovanni Lercker – eminente studioso delle caratteristiche qualitative degli oli -, di Lorenzo Cerretani e di Tullia Gallina Toschi, tutti dell'Università di Bologna, che si sono soffermati sulle “tecniche” dell'assaggio degli oli da olive.
Ma Bologna, per la Calabria, ha rappresentato un momento di riflessione sul comparto olivicolo-oleario, splendidamente condotto da Roberto Bartolini – giornalista de Il Sole 24 Ore che ha intervistato Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando - analisti sensoriali – e coautori, con Rosario Franco e Walter Cricrì, della guida “Gli extravergini calabresi – Guida agli oli regionali di qualità”.
Per chiudere questo primo incontro tra la Calabria oliandola e l'Università di Bologna, presentato da Marina Zuccoli – direttrice della biblioteca -, Lauro ed Orlando hanno realizzato col concorso attivo del pubblico in sala, un'esperienza di analisi sensoriale, assaggiando le differenti varietà di oli calabresi, ponendo l'accento e soffermandosi sulle peculiarità olfattive e gustative degli oli, sempre più ai vertici mondiali delle speciali classifiche dedicate agli oli extravergini di oliva di qualità accertata.
A tutti gli intervenuti la “generosa” Calabria ha voluto consegnare una “valigetta ricordo”, piena di quei profumi e di quegli odori che evocano terre non troppo lontane, di gente radicata fortemente alle origini, zeppe di favolosi tesori.

Dr Antonio G. Lauro

Corso di idoneità fisiologica per l'assaggio di olio vergine di oliva.

CONASCO-OP informa i soci che dal 9 al 14 febbraio 2009, per sei giorni consecutivi, si svolgerà il corso per assaggiatore di olio d'oliva (primo livello) presso l'Oleificio Capogreco di Contrada Moschetta di Locri (RC). Per info: conasco@conasco.it; aglauro@tiscali.it
CALENDARIO
Lunedì 9 febbraio 14,00 –18,00
Martedì 10 febbraio 09,00-12,00 e 14,00 – 18,00
Mercoledì 11 febbraio 14,00 – 18,00
Giovedì 12 febbraio 09,00-12,00 e 14,00 – 18,00
Venerdì 13 febbraio 09,00-12,00 e 14,00 – 18,00
Sabato 14 febbraio 09,00-12,00 e 14,00 – 18,00
Il corso per la formazione di assaggiatori di olio vergine ed extravergine di oliva (Alleg. XII dei Regolamenti (CE) n. 2568/91, 796/02 e succ. modif., Circolare MiPAF n° 5 del 18/06/99), organizzato dal CONASCO-OP di Reggio Calabria ha il contributo dell’Unione Europea, Mipaaf, Agea.
Al termine del corso, a quanti avranno superato le prove selettive, verrà rilasciato l'attestato di Idoneità Fisiologica valido per l'iscrizione all’Elenco nazionale dei Tecnici ed Esperti assaggiatori degli oli di oliva vergini ed extravergini - Circolare MiPAF n° 5 del 18/06/99 - Reg. (CE) n. 2568/91 - L. 169/92 - Registro regionale.

sabato 31 gennaio 2009

I Tesori della Magna Grecia

I Tesori della Magna Grecia – Presentazione della guida agli oli extravergini Calabresi.
Primolio, con i suoi percorsi articolati di promozione e valorizzazione degli oli extra vergini d’oliva di Calabria, intende mettere in risalto la qualità del prodotto, sia attraverso la pratica dimostrazione dei miglioramenti ottenibili con la meccanizzazione integrale delle operazioni colturali, sia creando degli appositi momenti di approfondimento sulle varie tematiche che interessano questo affascinante mondo dell’olio.
La manifestazione promossa da Prim’olio - Saperi e Sapori, con il supporto tecnico dell’Olearia San Giorgio, vede coinvolti numerosi istituti di ricerca tra cui: la Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Istituto Sperimentale per l’Olivicoltura di Cosenza e la Facoltà di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (cn) e la Facoltà di Agraria di Bologna, dove il 29 gennaio 2009 in una conferenza appositamente dedicata dal titolo “I Tesori della Magna Grecia – Presentazione della guida agli oli extravergini calabresi”, saranno illustrate le peculiarità dell’olivicoltura calabrese. Introdurranno i lavori: il Preside della Facoltà, Prof. Andrea Segre, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria On. Prof. Mario Pirillo e il Presidente dell’Associazione Primolio Domenico Fazari. Gli interventi saranno a cura del Dr, Rosario Franco, del Dr. Antonio Lauro, del Dr. Carmelo Orlando, del Prof. Giovanni Lercker, del Dr. Roberto Bartolini, del Dr. Lorenzo Cerretani e della Dr.ssa Tullia Gallina Toschi. Presenterà i lavori la Dr.ssa Marina Zuccoli Direttrice della Biblioteca Centralizzata di Agraria. Tutta l’iniziativa ha un particolare significato per ciò che concerne l’aspetto dell’informazione, in quanto è prioritariamente finalizzata a migliorare il bagaglio delle conoscenze tecnico scientifiche degli addetti ai lavori. Partendo anche dall’esemplare esperienza della Valle del Marro – Libera Terra, che gestisce per finalità sociali circa 80 ettari di terreni (in prevalenza oliveti) confiscati alla mafia, i relatori proporranno spunti di riflessione e, soprattutto, di operatività per l’attuazione, nel campo olivicolo, di virtuosi modelli di sostegno, a favore di scelte imprenditoriali etiche e socialmente responsabili, da parte degli enti del governo del territorio, dei circuiti bancari (finanza etica), delle organizzazioni di produttori, dei soggetti della distribuzione commerciale e degli altri settori del sistema dei servizi. Grazie agli organizzatori, da questa importante iniziativa, è possibile trasmettere agli operatori del settore e non, rilevanti indicazioni di tipo tecnico, economico e politico che sicuramente incideranno positivamente su quelle che sono le prospettive future dell’olivicoltura e dell’olio extra vergine d’oliva calabrese.
Dr Rosario Franco