Nasce a Palermo il primo concorso internazionale del Sud Italia dedicato all'olio extravergine di oliva.
Il Domina International Olive Oil Contest – D-IOOC - ha scelto Palermo come sede della manifestazione che si terrà dal 13 al 17 maggio 2016.
Una scelta non casuale se si pensa che il 90 per cento della produzione olivicola italiana di pregio proviene dal sud del Paese. Una dimenticanza sino ad ora colpevole, a cui il D-IOOC vuole rimediare.
Organizzato da Vinar SA Argentina e dal giornalista e panel leader internazionale Antonio Giuseppe Lauro, il contest si avvale della partnership con Domina, importante catena alberghiera con strutture nelle più prestigiose e affascinanti località straniere e nazionali.
L'idea di base è quella di promuovere la crescita qualitativa dell'olio extravergine di oliva attraverso la competizione e il confronto di etichette provenienti da tutto il mondo. Regole di assoluto rigore e un panel di giudici internazionali decreteranno i vincitori nelle diverse categorie previste dalla competizione palermitana.
Saranno quattro giorni molto intensi: il centro dell'evento è di sicuro il concorso, al quale verrà affiancato un tour a scopo turistico-divulgativo. I partecipanti infatti potranno approfondire le specificità olearie e olivicole della Sicilia occidentale, nonché conoscere alcune delle bellezze storico-paesaggistiche di questa parte dell'isola. Ogni sera, spazio a degustazioni di oli extravergini di oliva guidate da esperti italiani e stranieri e aperte al pubblico. La sera del 15 maggio poi sarà dedicata a una sessione di studi con la conferenza dal titolo “Olio, nutrizione e salute” sulle ultime novità del settore olivicolo-oleario. La premiazione e il gala dinner del 16 maggio chiuderanno i lavori di questa prima edizione del D-IOOC.
Previsti 200 campioni in assaggio, provenienti in gran parte da Spagna, Portogallo, Francia, Turchia, Cipro, Malta, Grecia e Italia. Non mancherà il Medio Oriente con oli evo da Israele, Libano, Siria, Cisgiordania. E il viaggio sensoriale proseguirà oltre i confini del Mediterraneo con assaggi targati Sud Africa, Nord America e Sud America. Altrettanto poliedrico, per provenienza e know how, il panel della giuria composta dagli italiani Carmelo Orlando (Calabria), Indra Galbo (Lazio), Maria Paola Gabusi (Lombardia), Barbara Alfei (Marche), Roberto Marchesini (Toscana), Franco Saccà (Sicilia) e da Miciyo Yiamada (Giappone), Cristina Stribacu ed Eleftheria Germanaki (Grecia), Brigida Jimenez Herrera (Spagna), Francisco Ataíde Pavão (Portogallo), Selin Erthur (Turchia), Taghreed Mohamed A. Shehadeh (Palestina) ed Ehud Soriano (Israele).
Tutte le informazioni su www.domina-iooc.com
Una scelta non casuale se si pensa che il 90 per cento della produzione olivicola italiana di pregio proviene dal sud del Paese. Una dimenticanza sino ad ora colpevole, a cui il D-IOOC vuole rimediare.
Organizzato da Vinar SA Argentina e dal giornalista e panel leader internazionale Antonio Giuseppe Lauro, il contest si avvale della partnership con Domina, importante catena alberghiera con strutture nelle più prestigiose e affascinanti località straniere e nazionali.
L'idea di base è quella di promuovere la crescita qualitativa dell'olio extravergine di oliva attraverso la competizione e il confronto di etichette provenienti da tutto il mondo. Regole di assoluto rigore e un panel di giudici internazionali decreteranno i vincitori nelle diverse categorie previste dalla competizione palermitana.
Saranno quattro giorni molto intensi: il centro dell'evento è di sicuro il concorso, al quale verrà affiancato un tour a scopo turistico-divulgativo. I partecipanti infatti potranno approfondire le specificità olearie e olivicole della Sicilia occidentale, nonché conoscere alcune delle bellezze storico-paesaggistiche di questa parte dell'isola. Ogni sera, spazio a degustazioni di oli extravergini di oliva guidate da esperti italiani e stranieri e aperte al pubblico. La sera del 15 maggio poi sarà dedicata a una sessione di studi con la conferenza dal titolo “Olio, nutrizione e salute” sulle ultime novità del settore olivicolo-oleario. La premiazione e il gala dinner del 16 maggio chiuderanno i lavori di questa prima edizione del D-IOOC.
Previsti 200 campioni in assaggio, provenienti in gran parte da Spagna, Portogallo, Francia, Turchia, Cipro, Malta, Grecia e Italia. Non mancherà il Medio Oriente con oli evo da Israele, Libano, Siria, Cisgiordania. E il viaggio sensoriale proseguirà oltre i confini del Mediterraneo con assaggi targati Sud Africa, Nord America e Sud America. Altrettanto poliedrico, per provenienza e know how, il panel della giuria composta dagli italiani Carmelo Orlando (Calabria), Indra Galbo (Lazio), Maria Paola Gabusi (Lombardia), Barbara Alfei (Marche), Roberto Marchesini (Toscana), Franco Saccà (Sicilia) e da Miciyo Yiamada (Giappone), Cristina Stribacu ed Eleftheria Germanaki (Grecia), Brigida Jimenez Herrera (Spagna), Francisco Ataíde Pavão (Portogallo), Selin Erthur (Turchia), Taghreed Mohamed A. Shehadeh (Palestina) ed Ehud Soriano (Israele).
Tutte le informazioni su www.domina-iooc.com