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venerdì 12 ottobre 2012

L'alta formazione nell'analisi sensoriale dell'olio.


Segnalo, qui di seguito, i prossimi corsi per assaggiatori professionali di olio (Corso per l'idoneità fisiologia all'assaggio).
Qualora voleste segnalare corsi organizzati dalla vostra associazione potrete farlo inviando una mail col dettaglio del corso a: aglauro@tiscali.it.
Ci scusiamo con i lettori sin da adesso qualora le informazioni relative ai corsi, reperite attraverso fonti ufficiali, non dovessero essere precise. In questo caso vi preghiamo di comunicarlo alla redazione che provvederà alla rettifica.
Prossimi corsi idoneità fisiologica.
Anno 2012
ABRUZZO
Ente organizzatore: Camera di Commercio di Chieti
Date: Raggiungimento n. 25 partecipanti
Sede del corso: sede distaccata della Camera di Commercio di Chieti, Via F.lli Pomilio, Chieti Scalo.
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: Ufficio Agricoltura Tel. 0871/5450462-422; Fax 0871/552934; marina.bascelli@ch.camcom.it
Costo: da definire
Nota: le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei 25 posti disponibili, secondo l’ordine cronologico di presentazione della relativa domanda.
Le iscrizioni non verranno confermate in quanto saranno comunicate solo le eventuali mancate accettazioni.

CALABRIA
Ente organizzatore: Regione Calabria - ARSSA
Collaborazione: Associazione PRIM'OLIO - Università Mediterranea di Reggio C. - CRA - OLI
Capo panel: Antonio G. Lauro
Date: Novembre/Dicembre 2012
Sede del corso: Catanzaro
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: panel.primolio@gmail.com
Costo: gratuito
Per motivi organizzativi, saranno prese in considerazione SOLAMENTE le richieste pervenute entro il 31 marzo 2012.

LAZIO
Ente organizzatore: UMAO - Unione Mediterranea Assaggiatori Olio.
Capo Panel: Paola FioravantiDate: 22, 23, 24 e 30 Novembre e 1 Dicembre 2012.
Sede del corso: UMAO in Roma in Via Ardeatina 524 (Istituto Agrario Garibaldi).
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: Gabriella Ciofetta 3387643470; Segreteria UMAO 065193980; Paola FIORAVANTI 3355398548 ass.umao@libero.it
Costo: n.d..

LIGURIA
Ente organizzatore: ONAOO c/o Camera di Commercio IAA Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Capo panel: Marcello Scoccia
Date: 5-9 Novembre 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Note: Corso in lingua inglese.
Costo: € 1.210,00 Iva compresa (per persone fisiche straniere); € 1.000,00 (per imprese straniere).
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Ente organizzatore: ONAOO c/o Camera di Commercio IAA Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Capo panel: Marcello Scoccia
Date: 5-8 Novembre 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Note: Corso in lingua inglese con solo attestato di partecipazione.
Costo: € 847,00 Iva compresa (per persone fisiche straniere); € 700,00 (per imprese straniere).

LOMBARDIA
Ente organizzatore: Associazione Italiana Sommelier (AIS) Milano.
Collaborazione: O.N.A.O.O. Imperia.
Capo panel: Marcello Scoccia
Date: 13, 14, 21, 27 e 28 Ottobre 2012
Sede del corso: Hotel The Westin Palace. Piazza della Repubblica 20, Milano
Numero massimo partecipanti: 20
Informazioni: eventi@aismilano.it
Per prenotazioni: utilizzare il sistema di prenotazione on-line
Costo: Soci AIS € 1.100,00; Soci AIS Lombardia € 950,00

PUGLIA
Ente organizzatore: ASSOFRANTOI.
Collaborazione: AMEDOO.
Capo panel: AMEDOO.
Date: 16, 18, 29 e 30 Ottobre; 6 Novembre 2012. Orario pomeridiano.
Sede del corso: Assofrantoi, Molfetta (BA)
Numero massimo partecipanti: 20 (60% riservato agli operatori del settore oleicolo, agroalimentare e della ristorazione; la rimanente quota sarà riservata ad estimatori e/o neofiti).
Informazioni: ASSOFRANTOI - sede regionale della Puglia – Via dell’Arte Bianca, 11 - MOLFETTA (BA) tel 0809722026 – fax 0809722029 – mail: assofrantoi.puglia@gmail.com; assoli@libero.it
Costo: al netto di IVA, pari a 100,00 €. Tale quota è ridotta a 80,00 € per gli operatori del settore oleicolo, agroalimentare e della ristorazione, e a 50,00 € per gli studenti di scuola media superiore e per i soci ASSOFRANTOI.

SICILIA
Ente organizzatore: APO Catania.
Capo panel: n.d.
Date: dal 20 Novembre al 10 Dicembre 2012
Sede del corso: da definire.
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: Società Cooperativa APO, Via A. Di Sangiuliano n. 349, Catania tel. 095.326035
E-mail: apo.catania@virgilio.it
Costo: € 50,00

ESTERO
ARGENTINA
Organizzatore: Sebastian Carbonell
Data: 25 Ottobre 2012
Sede del corso: Belgrano - Buenos Aires presso Salòn Gaspar.
Numero massimo partecipanti: n.d.
Informazioni: aceiteoliva@live.com.ar
Costo: $ 280,00

SPAGNA
Ente organizzatore: ESCUELA EUROPEA DE CATA DE ACEITE Y OLEOCULTURA
Date: 27 Ottobre 2012
Sede del corso: Escuela Europea de Cata y Oleocultura. C/San Vicente Ferrer, 51. Planta 2. Puerta A. 28015. Madrid - METRO LÍNEA 2 Noviciado
Numero massimo partecipanti: 10
Informazioni: escuela@escuelaeuropeadecata.com
Costo: € 45,00
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Ente organizzatore: ESCUELA EUROPEA DE CATA DE ACEITE Y OLEOCULTURA
Date: 14-15 Dicembre 2012
Sede del corso: Escuela Europea de Cata y Oleocultura. C/San Vicente Ferrer, 51. Planta 2. Puerta A. 28015. Madrid - METRO LÍNEA 2 Noviciado
Numero massimo partecipanti: 10
Informazioni: escuela@escuelaeuropeadecata.com https://www.facebook.com/events/126518870830562/
Costo: € 210,00

Prossime sedute di assaggio certificate.
CORSI RISERVATI A QUANTI IN POSSESSO DELL'ATTESTATO DI IDONEITA' FISIOLOGICA ALL'ASSAGGIO.
Anno 2012
CALABRIA
Ente organizzatore: Comitato di Assaggio Ufficiale (Panel) di PrimOlio.
Capo panel: Antonio G. Lauro
Date: da definire (orientativamente 2 sedute/mese).
Sede del corso: Sala Panel di PrimOlio presso CONASCO-OP - II Zona Industriale (Area Porto) di San Ferdinando (RC).
Numero massimo partecipanti per seduta: 5
Note: per ogni seduta, ai sensi del D.M. 1334/2012, saranno assaggiati almeno n. 3 oli vergini di oliva.
Informazioni: PrimOlio - panel.primolio@gmail.com
Costo: da definire.

lunedì 24 settembre 2012

A Roma, 1° Convegno Nazionale degli Assaggiatori Professionali di Olio.

Il ruolo e l’aggiornamento tecnico per la valorizzazione delle competenze professionali di assaggiatori e capi panel iscritti all’elenco nazionale tecnici ed esperti degli oli d’oliva vergini ed extravergini alla luce del D.M. 1334 del 28.2.2012.
Sabato 06 ottobre 2012, ore 10.00 - 13.00
Roma - Auditorium Comitato Italiano UNICEF - Via Palestro, 68 (Fermate della Metro A: Termini e fermate della Metro B: Termini e Castro Pretorio)
Ingresso libero, previa iscrizione.
Per iscriversi è necessario compilare il MODULO e inviarlo tramite fax al numero 0743 77 86 08 o via e-mail all'indirizzo segreteria@irvea.org
Perché:
Il 1° Convegno Nazionale degli Assaggiatori Professionali nasce dall’esigenza sempre più diffusa di organizzare, coordinare e certificare le attività di aggiornamento delle competenze tecniche degli Assaggiatori Professionali iscritti e non nell’Elenco Nazionale dei Tecnici Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Il programma prevede approfondimenti sulla costituzione e la gestione di nuovi panel di assaggio professionali, nelle varie aree territoriali a supporto delle imprese e degli attori delle varie filiere, anche alla luce del D.M. 1334 del 28.2.2012.
Nell’occasione verrà presentato al pubblico l’“Aggiornamento Tecnico Certificato”, un progetto realizzato da IRVEA in collaborazione con l’Istituto De la Grasa di Siviglia, allo scopo di offrire a tutti gli Assaggiatori Professionali un adeguato e costante aggiornamento tecnico delle competenze professionali, anche mediante incontri tecnici, con test di allineamento e prove circolari a cadenza periodiche con attributi e intensità ufficialmente codificate.
Il programma, coordinato per aree geografiche, anche con la collaborazione e partecipazione delle diverse Organizzazioni, consentirà agli Assaggiatori Professionali di mantenere un costante aggiornamento e adeguato livello di preparazione tecnica, mediante un sistema di crediti formativi che consentiranno la certificazione degli aggiornamenti e delle competenze acquisite.
Solo un’adeguata professionalità accertata ed un approfondito lavoro di gruppo a supporto della competenze acquisite, con referenti nelle varie aree territoriali del Paese permetterà di dar forza e voce alle idee ed alle competenze degli Assaggiatori Professionali anche con le istituzioni.
Agli iscritti partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione al convegno “Il ruolo e le competenze tecniche per la valorizzazione degli assaggiatori professionali alla luce del D.M. 1334 del 28.2.2012” (vale come credito formativo)
Programma
• Laura La Torre - Direttore Generale della Vigilanza per la Qualità e Tutela del Consumatore: “Le responsabilità giuridiche e le norme sanzionatorie per i soggetti immessi al sistema di controllo per la certificazione e la gestione delle NON conformità.”
• Wenceslao Moreda - Istituto de la Grasa di Siviglia – delegato del C.O.I. per le attività didattiche e formative nei Paesi esteri: “L’accreditamento della valutazione organolettica degli oli vergini di oliva alla luce della norma UNI-EN ISO 17025 e delle linee guida del COI.”
• Mauro Martelossi - International Olive Oil Agency: “La gestione del Panel tra competenze tecniche, leadership, psicologia applicata e certificazione degli atti compiuti, a garanzia della validità e ripetibilità della prova.”
• Luigi Mozzi - Consulente Marketing e Comunicazione:
“L’importanza della certificazione per la valorizzazione del prodotto: la qualità oggettiva, la qualità percepita, la qualità soggettiva.”
• Marco Antonucci - I.O.T. International Oliveoil Tasters:“Le attività formative ed il coordinamento territoriale per la certificazione dell’aggiornamento delle competenze degli assaggiatori.”
• Franca Angerosa - Capo Panel C.O.I.: “Le prove circolari periodiche con attributi e intensità codificate per l’aggiornamento dei soggetti iscritti a garanzia dell’affidabilità della valutazione e la valorizzazione delle professionalità.”
• Ufficio Legale IRVEA: “L’iscrizione all’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli d’oliva vergini ed extravergini, le inadempienze tecniche causa di cancellazione dall’Elenco nazionale;
la certificazione delle competenze e il riconoscimento delle idoneità acquisite: luci e ombre del DM 1334 del 28.2.2012”
Seguirà Tavola Rotonda
“La certificazione degli aggiornamenti e delle competenze degli Assaggiatori Professionali per la valorizzazione delle professionalità, alla luce del D.M. 1334 del 28.2.2012 ”
Sono invitati tutti gli Assaggiatori e Capi Panel Professionali e sarà particolarmente gradita la partecipazione di:
• rappresentanti della Direzione Generale per lo Sviluppo Agroalimentare, Qualità e tutela del Consumatore SACO VII del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
• rappresentanti delle varie Organizzazioni del settore e dei Dipartimenti Controllo Qualità dei vari settori merceologici.
Ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa
Ph. +39 011 195 67 218 Fax +39 0743 77 86 08
Mob. +39 347 49 13 924 - + 39 338 53 84 663
E-mail segreteria@irvea.org

martedì 7 agosto 2012

PrimOlio: un nuovo Panel al servizio della qualità degli oli.

L’Associazione PrimOlio ha costituito un Comitato di assaggio professionale ai fini della valutazione delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui all'art. 4 del Reg. (CEE) n. 2568/91.
Il Comitato di assaggio, diretto dal Dr Antonio G. Lauro, è un organismo riconosciuto, in data 20 luglio 2012, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con proprio decreto n. 4302 ed ha sede in San Ferdinando (RC), nella Seconda Zona Industriale, presso la Sala Panel del CONASCO Servizi.
Il Comitato di PrimOlio è stato inserito nell'elenco dei Comitati di assaggio incaricati del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini, extravergine, IGP e DOP tenuto dal Ministero stesso.
Il Comitato rappresenta un organo al servizio del settore olivicolo e, attraverso l'analisi sensoriale degli oli, ha funzioni di strumento atto a determinare la qualità dei prodotti oleari.
La valutazione dei campioni da certificare, viene effettuata mediante l’impiego di un gruppo (panel) di assaggiatori professionali coordinati da un Capo Panel, ed iscritti in un apposito elenco nazionale articolato su base regionale, istituito ai sensi dell'art. 3 della L. 313/91 e D.M. MIPAAF del 28 febbraio 2012.
Presso la Sala Panel, è operativo il servizio di Panel Test, rivolto a tutte le Aziende Confezionatrici e Produttrici di oli vergini di oliva e a tutti coloro che necessitano di uno strumento che certifichi la qualità organolettica dell'olio sottoposto a giudizio.
Il Panel, o Saggio Organolettico dell’olio vergine di oliva, messo a punto dal C.O.I. (Consiglio Oleicolo Internazionale) e recepito dalla normativa comunitaria con il Reg. CEE n. 2568/91 è una analisi riconosciuta per il controllo della qualità dell'olio ed ha quindi valore legale ai fini della valutazione e controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini, extravergini di oliva, IGP e DOP, col fine ultimo di accertare l'assenza di difetti organolettici sull’olio sottoposto ad analisi.
Il risultato della valutazione organolettica sarà riportato in un Rapporto di Prova relativo al campione di olio esaminato, in cui sarà espresso un giudizio sulla sua conformità ad una delle seguenti categorie merceologiche previste dalla citata normativa comunitaria:
a) olio extravergine di oliva
b) olio di oliva vergine
c) olio di oliva lampante
Inoltre, secondo quanto previsto dal Reg. CE n. 640/08, il Capo Panel può certificare, su richiesta, che l'olio valutato soddisfi le definizioni per cui è possibile riportare in etichetta la terminologia facoltativa idonea e relativa alle caratteristiche organolettiche (tipologia di fruttato, intensità amaro e piccante, cc).
Per informazioni e costi: panel.primolio@gmail.com

lunedì 5 marzo 2012

Nuovo decreto sugli assaggiatori professionali d'extra vergine.

Il Ministro ha firmato il provvedimento che ora è al vaglio della Corte dei Conti prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

di Antonio G. Lauro
In dirittura d'arrivo l'emanazione del tanto atteso Decreto Ministeriale a cui sono demandati i criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al Reg CEE n. 2568 del 1991, nonché per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Il Decreto, firmato qualche giorno fa dal Ministro Catania, emana i nuovi criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ed indica le modalità per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva.
Il Decreto Ministeriale n. 1334 del 28 febbraio 2012, che andrà a sostituire quello del 30 luglio 2003 chiarisce, in modo inequivocabile, le modalità di svolgimento dei corsi per assaggiatori (art. n. 2), quelle per la formazione dei capi panel (art. n. 3), l'iscrizione all'Elenco Nazionale (art. n. 4), le procedure di riconoscimento del panel (art. n. 5) ed il mantenimento della certificazione (art. n. 7).
Non ci resta che attendere l'attivazione della procedura per la registrazione del D.M. 1334 presso la Corte dei Conti ed il successivo inoltro al Ministero della Giustizia per la pubblicazione in G.U.R.I..
Già da molto tempo il mondo dell’assaggio dell’olio di oliva chiedeva, a gran voce, al Ministero per le Politiche Agricole, un provvedimento “omnibus” per il riordino di tutta la normativa nazionale che regolava il funzionamento e l’attività dei panel di assaggiatori.
La norma vigente, formatasi per stratificazione tra le tante circolari e decreti ministeriali emanati tra il 1999 ed il 2007 necessitava, a detta degli addetti ai lavori, di un profondo riassetto.
Per porre fine alla querelle sorta attorno l’auspicato decreto riorganizzativo, ecco spuntare il tanto atteso decreto di riordino della normativa relativa alla costituzione dei panel di assaggiatori di olio di oliva (corsi, elenco nazionale, riconoscimento panel).
Giusto un anno fa, Teatro Naturale si era occupato della questione con un articolo di Alberto Grimelli (Panel test olio d'oliva, pronto un decreto di riordino), ma da allora, dopo un lungo iter che ha portato al varo del decreto di riordino del settore che ha interessato, tra incontri chiarificatori e conferenza stato-regioni, tutte le figure toccate dal presente decreto, si è finalmente giunti all’emanazione, con la firma del Ministro Catania, del nuovo Decreto Ministeriale n. 1334.
Il Decreto Ministeriale n. 1334 del 28 febbraio 2012, nato per semplificare ed attualizzare le disposizioni che regolano i comitati di assaggio, andrà a sostituire quello del 30 luglio 2003 e tutte le circolari ministeriali collegate (n. H-873 del 1996; n. 5 e n. 9 del 1999; n. H-38 del 2004; n. 1007 del 2007).
Al decreto, sono demandati i criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al Reg CEE n. 2568 del 1991, nonché per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Ma ecco nel dettaglio le modifiche e le novità dell’articolato del D. M. n. 1334.
Articolo n. 2 - Corsi per assaggiatori.
Il D. M. lascia quasi inalterata la norma prevista con la circolare ministeriale n. 5/99, oggi abbrogata, ma chiarisce le modalità di svolgimento dei corsi per assaggiatori, identificando nel “capo panel che opera in un comitato di assaggio, ufficiale o professionale”, la figura professionale atta alla verifica dei requisiti previsti dal decreto, affidandogli il compito di sottoscriverne il relativo attestato di idoeneità fisiologica dell’assaggiatore.
Ma il decreto – pur sanando una situazione “ex-ante” che, se interpretata in modo restrittivo portava a concludere che solamente i capi panel riconosciuti dal Consiglio Oleicolo Internazionale potessero firmare gli attestati rendendo, di fatto, inefficaci i corsi effettuati e sottoscritti da capi panel non COI (la stragrande maggioranza) - non entra nel merito e nulla dice sulla figura del capo panel che dovrà “certificare” il corso. La figura di responsabile delle attività corsuali, per come genericamente riportato nel testo del decreto, è quella di un “capo panel che opera in un comitato di assaggio”, per nulla precisando – come invece era possible rinvenire in precedenti bozze del decreto – se lo stesso sia nelle funzioni di capo panel o in quelle di “semplice” assaggiatore.
Altra modifica, introdotta dal detto art. 2, riguarda “l’obbligo” di prevedere, nel corso per assaggiatori di olio, “almeno quattro prove pratiche atte a familiarizzare l’assaggiatore con le numerose varianti olfatto-gustativo-tattili che offrono gli oli di oliva vergini”. Fino ad oggi, la “familiarizzazione” con l’olio extravergine e vergine di oliva era stata lasciata alla “sensibilità” del singolo responsabile del corso, col risultato che sempre più spesso, si arrivava a concludere un corso per l’ottenimento dell’idoneità fisiologica all’assaggio senza aver “assaggiato” degli oli.
Articolo n. 3 - Corso di formazione del capo panel.
Il decreto, al fine di ridurre il numero di potenziali capi panel e prendendo atto che nel tempo sono stati formati molti capi panel a fronte dei “soli” 11 capi panel occorrenti per dirigere i comitati istituiti su iniziativa delle pubbliche amministrazioni e dei 42 necessari a coordinare i panel professionali costituiti da Enti chiarisce, in modo inequivocabile, quali siano i prerequisiti necessari per accedere ai corsi di formazione per capo panel. Chi parteciperà a detti corsi, ancorché autorizzati dal Mipaf, dovrà “aver operato, da almeno tre anni, in un comitato di assaggio riconosciuto dal ministero”.
Novità anche sulla richiesta di autorizzazione che Enti od Organismi pubblici dovranno inoltrare per ottenere l’autorizzazione ministeriale. Oltre ad indicare la struttura presso la quale si svolgerà il corso, occorrerà indicare l’elenco dei candidati, con relativi curricula, ammessi a partecipare al corso.
In ultimo, sempre l’articolo 3, ribadisce che “la qualifica di capo panel è attribuita all’atto della costituzione del panel di assaggiatori e – novità – permane per il periodo di attività dello stesso”.
Articolo n. 4 – Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Confermato l’impianto generale della circolare ministeriale n. 5 del 18/06/1999, con sostanziali modifiche riguardanti l’acquisizione dell’attestato delle venti sedute di assaggio certificate.
Da oggi, le venti sedute, di almeno tre oli per seduta, dovranno “tenersi in giornate diverse, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda…” e gli “attestati rilasciati da un capo panel”.
La norma, pienamente condivisibile, evidenzia come le sedute di assaggio siano il “vero” momento di formazione del futuro assaggiatore, la cui vita professionale dovrà essere caratterizzata da una continua curiosità verso l’assaggio, col metodo della “formazione continua e permanente”. A tal proposito, non sarebbe male se, nel futuro e ad imitazione di quanto efficacemente viene fatto nel settore medico con gli ECM (Educazione continua in medicina), si potesse prevedere una sorta di “obbligo”, per assaggiatori e capi panel, nel frequentare momenti formativi di settore.
Sicuramente, a spingere nella direzione della modifica del vecchio provvedimento non può non aver influito quanto accaduto in precedenza ( Il mestiere dell'assaggiatore d'olio e l'iscrizione agli albi ; Sedute di assaggio certificate, le contraddizioni di Onaoo ; Corsi full immersion per assaggiatori d'olio? Più serietà, prego!) e non si può disconoscere che la modifica presente nell’articolo 4 sia nata anche per sanare i fraintendimenti sorti attorno alla circolare 5, grazie ai quali si assisteva a “casi estremi” in cui si arrivava a “certificare” le venti sedute di assaggio in una giornata soltanto.
Sparisce così anche la distorsione della circolare n. 5/99 che indicava come l’attestazione delle venti sedute dipendesse dalla “natura giuridica” dell’Ente certificatore e non dalla figura professionale di chi certificava tali sedute (“attestati rilasciati da un capo panel”).
Altre modifiche, introdotte dell’articolo 4 (commi 6, 7 e 8), riguardano l’iscrizione e la cancellazione dall’elenco assaggiatori. Non sarà più di esclusiva competenza delle Camere di Commercio l’istruttoria delle domande di iscrizione all’albo assaggiatori; le iscrizioni potranno essere istruite direttamente dale Regioni e Provincie autonome. Prevista, inoltre, in seno all’elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini, una apposita annotazione per i capi panel in possesso della relativa idoneità alla conduzione del comitato di assaggio.
Articolo n. 5 – Riconoscimento dei panel di assaggiatori.
Cambia poco, rispetto a quanto precedentemente legiferato, con l’unica eccezione legata alla parte “economica”, in perfetto “Monti style”. Da ora in avanti, “gli oneri necessari per l’accertamento dei requisiti dei panel di assaggiatori professionali o interprofessionali sono a carico dei richiedenti”.
Articolo n. 10 – Procedure in contraddittorio.
Indicate, nel nuovo decreto 1334, le procedure da attivare nel caso in cui i risultati delle analisi organolettiche di un panel risultassero difformi dalla categoria merceologica dichiarata. In questi casi, la procedura in contraddittorio coinvolgerà per le controanalisi il CRA-OLI, il Laboratorio chimico regionale di Roma dell’Agenzia delle Dogane e il Laboratorio centrale di Roma dell’ICQRF.
A questo punto il dado è tratto! Occorre solamente attendere l'attivazione della procedura per la registrazione del D.M. 1334 presso la Corte dei Conti ed il successivo inoltro al Ministero della Giustizia per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e le immancabili critiche che dal variegato mondo del panel test giungeranno al D.M..
Il tutto, in perfetto “Italian style”.
di Antonio G. Lauro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pubblicato in Strettamente tecnico > Legislazione il 03 Marzo 2012 TN n. 9 Anno 10

martedì 28 febbraio 2012

In corso di pubblicazione il decreto concernente criteri e modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini.

In dirittura d'arrivo l'emanazione del tanto atteso Decreto Ministeriale a cui sono demandati i criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al Reg CEE n. 2568 del 1991, nonché per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Il Decreto, firmato oggi dal Ministro Catania, emana i nuovi criteri e le modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ed indica le modalità per l'iscrizione nell'elenco nazionale dei tecnici ed esperti degli oli di oliva.
Il Decreto Ministeriale n. 1334 del 28 febbraio 2012, che andrà a sostituire quello del 30 luglio 2003 chiarisce, in modo inequivocabile, le modalità di svolgimento dei corsi per assaggiatori (art. n. 2), quelle per la formazione dei capi panel (art. n. 3), l'iscrizione all'Elenco Nazionale (art. n. 4), le procedure di riconoscimento del panel (art. n. 5) ed il mantenimento della certificazione (art. n. 7).
Non ci resta che attendere l'attivazione della procedura per la registrazione del D.M. 1334 presso la Corte dei Conti ed il successivo inoltro al Ministero della Giustizia per la pubblicazione in G.U.R.I..
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 21 dicembre 2011

Da oggi trenta nuovi "ambasciatori" dell'olio di oliva.

Concluso a Palmi, presso la locale Scuola Agraria, l'evento di formazione per assaggiatori di olio vergine di oliva.
Il corso, organizzato dall'APOR di Gioia Tauro con la collaborazione di PrimOlio, attraverso cinque giorni "full immersion" di lezioni teoriche e pratiche, ha avviato trenta appassionati al piacevole mondo dell'analisi sensoriale dell'olio di oliva.
Come dichiarato da Rocco Rotolo - Presidente APOR - "attraverso questo corso, finanziato con fondi dell'unione Europea e dell'Italia, si è colta l'occasione per coinvolgere trenta appassionati (studenti, tecnici, frantoiani, professionisti e ristoratori) e consentire loro di acquisire un primo livello di "conoscenze" nel settore dell'olio di oliva".
"Frequentare un corso come quello appena concluso non basta, ci riferisce Carmelo Orlando - Capo Panel di PrimOlio - per diventare assaggiatore. Si tratta appunto di un "primo livello" che, da solo, non è bastevole per formare un buon "assaggiatore di olio". Sicuramente il secondo passo sarà quello di frequentare le attività di un comitato di assaggio, in modo da affinare la tecnica e approfondire le nozioni inerenti il complesso mondo dell'analisi sensoriale. Ricordo, continua Orlando, che soprattutto nel caso della formazione di assaggiatori professionisti di olio di oliva non occorre solamente osservare il disposto legislativo che parla di "attestazione dell'idoneità fisiologica" e frequenza di "venti sedute di assaggio", ma vale la consolidata tecnica della "formazione continua", che possa portare il futuro assaggiatore nelle condizioni di esercitare, con professionalità, il proprio ruolo all'interno di un panel. Curiosità e continua ricerca di nuovi stimoli, dovrà quindi caratterizzare la vita, professionale, di questi nuovi trenta "ambasciatori" dell'olio di oliva".
Atto finale del corso di formazione sarà la consegna degli ambiti diplomi, che avverrà nel corso del convegno conclusivo che l'APOR ha organizzato per la prima decade di marzo 2012, sempre presso le strutture dell'Istituto Agrario di Palmi.
Dr Antonio G. Lauro

sabato 13 agosto 2011

Panel test dell'olio di oliva. Trent'anni di analisi sensoriale.

Sala panel UniBo
Oggi, a trent'anni dai primi studi del Consiglio Oleicolo Internazionale sull'analisi sensoriale dell'olio vergine di oliva, ci si interroga ancora sull'utilità del metodo.
Era infatti il lontano 1981, quando al COI decisero di definire in modo preciso e scientificamente corretto le caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini. Fu così che il Consiglio Oleicolo Internazionale si interrogò sulla possibilità di mettere a punto un metodo che permettesse la valutazione delle caratteristiche organolettiche con approccio "scientifico" ed in linea con gli sviluppi nel campo della standardizzazione dell'analisi sensoriale e in particolare dei progressi compiuti in sede ISO. 
MERCEDES FERNÁNDEZ ALBALADEJO del COI
Fin dal 1982 il Consiglio ha collaborato con istituti e laboratori dei paesi membri alla messa a punto di un metodo per la valutazione organolettica che comprendesse norme relative agli aspetti semantici, fisici, materiali e procedurali. 
Il metodo per la valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine, adottato dal Consiglio nel 1987 (Documenti COI T/20), è stato recepito dall'Unione Europea nel 1991 all'interno di un regolamento più vasto, il "mitico" Reg. (CEE) n. 2568. Nell'ambito delle disposizioni del citato regolamento, fra i metodi di analisi per la verifica e il controllo delle caratteristiche degli oli di oliva, viene definito il metodo di valutazione sensoriale (panel test) delle caratteristiche degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Successivamente, ed è storia recente, il COI ha sottoposto a profonda revisione il metodo stesso, giungendo al suo ultimo "release" nel 2011 (approfondimento sul sito www.internationaloliveoil.org).
Ma il metodo funziona? La risposta è si, punto.
L'unica "debolezza", che alcuni detrattori imputano all'impianto della norma sul panel test, può essere attribuita solo al "come" alcuni gruppi di assaggio cosiddetti "d'assalto" vengono formati e "come" attuano il metodo, non al metodo stesso, ispirato al massimo rigore scientifico.
Ma questa è un'altra storia, assaggiatori (e capi panel) non si nasce... O meglio, non basta il famoso "pezzo di carta" per formare un giudice assaggiatore. E sulla questione della indispensabile "formazione continua", il dibattito è ancora aperto.
Ma a dirimere la questione ed a porre precisi paletti ci ha pensato l'Unione Europea in collaborazione con l'onnipresente COI , che al fine di attuare la normativa relativa all'analisi sensoriale dell'olio vergine di oliva ha demandato ai singoli Stati la podestà di organizzare "Comitati di assaggio nazionali".
Questo metodo di analisi prevede che la valutazione di un olio venga eseguita "solamente" da uno specifico "Comitato di assaggio" le cui procedure di costituzione, rigide e severe, sono contenute nel D.M. 30/07/2003 e nella circolare n. H-38 del 12/01/2004 del Ministero delle Politiche Agricole.
Nello specifico, le tipologie di Comitati di assaggio (Panel)  riconosciuti in Italia sono differenti, con compiti - ovviamente - differenti.
1) Panel di assaggiatori, riconosciuti dal Mipaaf, incaricati dell'accertamento ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva, - istituiti obbligatoriamente dalla Pubblica Amministrazione, ai sensi dell'art. 4 del Re. (CEE) n. 2568/91, con lo scopo di rispondere alle esigenze dei verifica delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva;
2) Panel di assaggiatori, riconosciuti dal Mipaaf, istituiti da associazioni professionali o interprofessionali - promossi da Enti, Organizzazioni di operatori, da loro Unioni o dall'Interprofessione, costituiti per la valutazione delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini oggetto di scambi commerciali.
3) Panel di assaggiatori riconosciuti dal Consiglio Oleicolo Internazionale costituiti per fornire valutazioni sensoriali nel quadro di contenziosi e controversie relativi a operazioni commerciali internazionali per i quali può essere richiesta l'applicazione della procedura di conciliazione e arbitrato del Consiglio. Il riconoscimento del COI è concesso ai laboratori di analisi sensoriale riconosciuti a livello nazionale dalle autorità competenti. Il riconoscimento ha validità per il periodo 1º novembre - 31 ottobre e l'elenco dei panel riconosciuti viene adottato dal Consiglio nel corso della sessione di novembre.

Elenco dei comitati di assaggio incaricati del controllo ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini e degli oli di sansa di oliva riconosciut.
1) COMITATI DI ASSAGGIO INCARICATI DEL CONTROLLO UFFICIALE
CRA – OLI Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia
Dott.ssa Maria Regina Mucciarella - Dott.ssa Luciana Di Giacinto
Viale Petruzzi, 75 - 65013 CITTÀ SANT'ANGELO (PE)
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Laboratorio Centrale di Roma
Dott.ssa Rosa Maria Marianella
Via del Fornetto, 85 - 00149 ROMA
Agenzia delle Dogane – Laboratorio Chimico Regionale di Roma
Dott. Gianfranco De Felici
Via M. Carucci, 71 - 00143 ROMA
Ufficio delle Dogane di Bari – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott. Matteo Storelli
Sig.ra Monica Ritale
Corso A. De Tullio 1/C - 70122 BARI
Ufficio delle Dogane di Genova – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott.ssa Cristina Borgogni
Sig. Gianni Salvatori
Via Rubattino, 6 - 16126 GENOVA
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi di Milano
Dott.ssa Silvia Tagliabue
Via Giuseppe Colombo, 79 - 20133 MILANO
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF – Laboratorio Perugia
Dott. Maurizio Ingi
Via della Madonna Alta 138/C-D - 06128 PERUGIA
ARPAT - Agenzia Regionale per la protezione Ambientale della Toscana
Dott. Alberto Tessa, Umberto Aloisi, Gabriele Disperati
Sede legale Via N. Porpora, 22 - 50144 FIRENZE; Sede operativa Via Vallisneri, 6 - 55100 LUCCA
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF - Laboratorio Salerno
Dott. Antonio Raimondo
Via Irno, 11 – 84135 SALERNO
Ufficio delle Dogane di Verona – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Sig. Gianpaolo Fasoli
Via Sommacampagna 61/a – 37137 VERONA
Ufficio delle Dogane di Palermo – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott. Salvatore Giuliano e Dr.ssa Rosalia Linda Pipia
Via Francesco Crispi n.143 – 90133 PALERMO

2) COMITATI DI ASSAGGIO PROFESSIONALI ED INTERPROFESSIONALI
pH s.r.l.
Via Sangallo, 29 Località Sambuca Val di Pesa – 50028 TAVARNELLE VAL DI PESA(FI)
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze 1- 2 – 3 – 4 - 5
Palazzo Borsa Merci Volta Mercanti, 1 - 50123 FIRENZE
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pistoia
Corso S. Fedi, 36 - 51100 PISTOIA
Amministrazione Provinciale di Siena
n. 2 Comitati di assaggio
Via Massetana, 106 – 53100 SIENA
A.PR.OL. - Associazione Produttori Olivicoli di Grosseto
presso la sede del Collegio Toscano degli Olivicoltori “ OL-MA”, località Madonnino 3 – 58100 MONTEPESCALI SCALO (GR)
IM2 - A.L.O. - Associazione Ligure Olivicoltori di Imperia
locali istituiti dalla C.C.I.A.A. di Imperia presso il Frantoio Giramela, via Nazionale 385-389 - IMPERIA
ASSAM-MARCHE Agenzia Servizi Settore Agroalimentari delle Marche
Via Alpi, 21 – 60131 ANCONA
O.N.A.O.O. - C.C.I.A.A. - Imperia
Via Nazionale 385/389, 18100 - IMPERIA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lucca
Frazione S. Gennaro – Via di Celli, 52 – 55012 CAPANNORI (LU)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ragusa
Piazza Libertà – 97100 RAGUSA
SAMER - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Bari
Via Emanuele Mola, 19 – 70121 BARI
A.M.E.D.O.O. - Associazione Meridionale Estimatori Degustatori Olio di Oliva
corso Cavour, 2 - 70121 BARI
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Savona
Laboratorio Chimico Merceologico
Regione Rollo, 98 – 17031 ALBENGA (SV)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pescara
Comitato di assaggio LACI srl
Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 PESCARA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Chieti
Madonna delle Piane Via Fratelli Pomilio - 66100 CHIETI SCALO
ARSSA - Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo Abruzzo - Avezzano
Via Nazionale 38 – 65012 VILLANOVA DI CEPAGATTI (PE)
ASSOPROL – Associazione Produttori Olivicoli della Provincia di Perugia
presso la C.C.I.A.A. di Perugia
Via S. Bartolomeo, 79 – 06135 PONTE S. GIOVANNI (PG)
C.N.O. – Consorzio Nazionale degli Olivicoltori
presso la Finoliva Global Service S.p.A.
Via Torre D’Agera, 11 – 70032 BITONTO (BA)
ARSIAM Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Molise
Piazza Roma, 7 - 86035 LARINO (CB)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli
Corso Meridionale, 58 – 80143 NAPOLI
A.PR.OL. Perugia
Associazione Produttori Olivicoli
Via Settevalli 131/f – 06129 PERUGIA
FEDEROLIO 1
Federazione Nazionale del Commercio Oleario
Via Garessio 11/13 – 18100 IMPERIA-ONEGLIA
ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura di Mirto Crosia (CS)
Villa Margherita – 88842 CUTRO (KR)
OGEA-CAT Confesercenti s.r.l. – Centro di Assistenza Tecnica alle Imprese
Via dell’Edilizia – 85100 POTENZA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova
Via Garibaldi, 4 – 16124 GENOVA
Comunità Montana Alta Versilia di Camaiore
55047 SERAVEZZA (LU)
Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Bologna
presso Campus Universitario “Scienze degli Alimenti”
Piazza Goidanich, 60 – 47043 CESENA (FO)
Oliveti d’Italia s.c.p.a.
Via Murge, 57 – 70031 ANDRIA (BA)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma
Via Appia Nuova 218 – 00183 ROMA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Teramo
Via Savini, 48/50 – 64100 TERAMO
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Caserta
Piazza S. Anna – Palazzo Era – 81100 CASERTA
Regione Autonoma della Sardegna – AGRIS Sardegna – Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura
Operante S.S.196 Km. 14,250 – 09030 Villasor (CA)
Sede Legale Via Mameli, 126/D - 09123 CAGLIARI
Unione Nazionale Associazioni di Produttori di Olive – UNAPROL Soc.Cons. a r.l.
Via Rocca di Papa 12 – 00179 ROMA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pisa
Piazza Vittorio Emanuele II n. 5 – 56125 PISA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Foggia
presso LACHIMER – Laboratorio Polifunzionale delle Imprese – Azienda Speciale della CCIAA di Foggia
via Manfredonia Km. 2,200 – 71100 FOGGIA
Viterbo 1 - Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Viterbo
presso Ce.F.A.S. – Azienda Speciale della CCIAA di Viterbo
viale Trieste 127 – 01100 VITERBO
Viterbo 2 – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Viterbo
presso Ce.F.A.S. – Azienda Speciale della CCIAA di Viterbo
viale Trieste 127 – 01100 VITERBO
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Salerno
Via Salvador Allende n.19/21 - 84100 SALERNO
Regione Basilicata – Metapontum Agrobios
S.S. 106 Jonica, Km 448,2 - 75010 METAPONTO (MT)
Regione Siciliana – Unità Operativa Specializzata n. 34
C.da Rio Favara s.n. - 97014 ISPICA (RG)

3) COMITATI DI ASSAGGIO RICONOSCIUTI DAL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE.
(periodo dal 1.11.2010 al 31.10.2011)
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Bari Agenzia delle Dogane
C.so De Tullio 1/C - 70122 BARI
CRA – OLI Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia
Sede científica di Pescara
Viale Petruzzi, 75 - 65013 C. SANT'ANGELO (PE)
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Genova Agenzia delle Dogane
Via Rubattino n. 6 - 16126 GENOVA
SSOG - Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi
Via Giuseppe Colombo, 79 - 20133 MILANO
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Palermo Agenzia delle Dogane
Via Francesco Crispi, n. 143 - 90133 PALERMO
Laboratorio di Perugia Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari
Via Omicini, 161 - 06100 PERUGIA
Laboratorio di Roma Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari
Via del Fornetto, 85 - 00100 ROMA
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Roma Agenzia delle Dogane
Via M. Carucci, 71 - 00143 ROMA
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari Laboratorio di Salerno
Via Irno, n. 11 - 84100 SALERNO
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Verona Agenzia delle Dogane
Via Sommacampagna 61/a - 87137 VERONA

Come visto sono tanti, tutti attrezzati e qualificati, i panel ufficiali presenti in Italia e tantissimi gli assaggiatori professionisti che spesso "per la gloria", e guidati da un'innata passione che li lega al mondo dell'olio da olive, operano "gratuitamente" nei sopraelencati comitati di assaggio, chi nella qualità di capo panel, chi di assaggiatore (giudice di analisi sensoriale). Tutte figure necessarie, o meglio indispensabili, per svolgere correttamente i compiti affidati loro dalla normativa.
A quanti lavorano nei comitati auguriamo buon lavoro, mentre a tutti voi, consumatori attenti, un semplice - ma sempre valido - consiglio: diffidate dalle imitazioni.
Dr Antonio G. Lauro