Translate

Visualizzazione post con etichetta Hasson. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Hasson. Mostra tutti i post

giovedì 26 giugno 2014

L'Italia su tutti dopo tre anni di attesa al TerraOlivo International.

La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto.  E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Top Ten
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa.

Special Awards
International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014: DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Calabria 2014: ex-aequo Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC);
Best Packaging Design: Tamìa Green Organic di Soc. Agr. Sergio delle Monache di Vetralla (VT) e Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR).

TerraOlivo Extra Virgin Olive Oil Award
Grand Prestige Gold
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Frantoio Romano Ortice Riserva di Alberto Romano
Azienda Agricola Grinovero 
Marina Colonna 
Murgo di E. Scammacca del Murgo 
L’Arte dell’Olivo Cortona 
Il Cavallino Special Edition di Romina Salvadori 
Lucini Italia
Fontanaro dell'azienda Famiglia Pinelli 
Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR)

Prestige Gold
Azienda Agricola Marsicani di Nicolangelo Marsicani
Il Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
Il Cervo Rampante monovarietale Carboncella di Camillo Gurgo
Tamìa Green Organic di Frantoio Colli Etruschi
DOP Garda Bresciano monovarietale Casaliva "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Azienda Agricola Moccari dei F.lli Abbracciavento
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla 
DOP Monte Etna dell'Oleificio Costa 
Giachi Oleari di Giachi Giovanni
Villa La Ripa - Tiratari 
Azienda Agricola Posterino di Francesco Posterino
DOP Umbria Colli Martani Azienda Agricola La Montagnola 
Domenica Fiore Novello 
Domenica Fiore Monaco 
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone

Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Il Cervo Rampante Biologico di Camillo Gurgo
Azienda Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti
DOP Valli Trapanesi Azienda Agricola Titone
L’Arte dell’Olivo Tuscany 
DOP Lametia Livara dell'Azienda Agricola De Lorenzo A.
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano

TerraOlivo Flavored EVOO Award
Prestige Gold
Clelia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Limone

Gold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia

Di Andrea Lauman

lunedì 16 giugno 2014

E TerraOlivo sia!

E' un'alba torrida a Gerusalemme. Una foschia strana, irreale, avvolge la città vecchia. Il lavoro non si ferma, l'allestimento continua, alacremente. Tutto tace, ma la macchina organizzativa della quinta edizione di TerraOlivo sta per ultimare i propri lavori.
I giudici assaggiatori, giunti da molto lontano dormono, stremati dalla piacevole escursione sul Dead Sea e Masada del giorno precedente. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto scatoloni ricolmi di prezioso "oro liquido", presentato al concorso da ogni dove, colmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri (sarà l'edizione dei record?) si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition Jerusalem di Leonardo e Raul Castellani, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime 100 bottiglie da cifrare, ancora poche copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa. La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro
Capo Panel TerraOlivo Jerusalem.

lunedì 23 maggio 2011

Gerusalemme. L'olio extravergine di oliva di qualità "vero" vincitore di TerraOlivo 2011.

Si tirano le somme della settimana che Israele, culla mondiale dell’olivicoltura, ha voluto dedicare al principe degli alimenti: l’olio extravergine di oliva.
TerraOlivo, manifestazione nata nel 2010 grazie alla splendida intuizione del prof. Raul Castellani, anche quest’anno ha suddiviso gli eventi tra il secondo concorso internazionale riservato agli oli extravergine di oliva qualità (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition) e la conferenza internazionale “Olive oil revolution in Israel. Quality, culinary and health”.
I due eventi legati a TerraOlivo, si sono svolti anche quest’anno nella città Santa di Gerusalemme (Israele), a ridosso delle vecchie mura protette dall’UNESCO in quanto patrimonio dell'umanità, a poca distanza dai luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro Occidentale (o muro del pianto), la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa.
Un momento delle degustazioni.
La parte dedicata al concorso sugli oli extravergine di qualità, ha avuto avvio il 15 maggio con l'arrivo in città del direttore generale di TerraOlivo, ing. Raul Castellani di Mendoza (Argentina), accompagnato dal figlio Leonardo Castellani - enologo ed esperto nella gestione dei concorsi sull’olio d'oliva -, Antonio G. Lauro – capo panel della manifestazione -, Moshe Spak, Heyal Hasson e Haim Gan dirigenti israeliani del concorso internazional TerraOlivo.
Nella formazione della giuria internazionale, sono stati coinvolti dal prof. Castellani i maggiori esperti al mondo di olio extravergine d'oliva, tra cui il direttore del panel di degustazione, dr Antonio G. Lauro ed il prof. Maurizio Servilli (entrambi dall'Italia), insieme al dr Domingo Salazar ed il prof. Emilio Martinez (Spagna). Al gruppo si sono uniti Liz Tagami (giornalista californiana di origini giapponesi) e Luciana Squadrilli (giornalista enogatronomica italiana).
A completare la giuria internazionale del 2º TerraOlivo Award, che anche quest’anno si è svolta presso il lussuoso Hotel Inbal, stategicamente posizionato a poca distanza dalla Porta di Jaffa, uno degli ingressi alla città vecchia di Gerusalemme, sono stati chiamati l’esperto del California Olive Oil Council - Louie Gonzalez (USA) -, il prof. Shimon Lavee (Israele), creatore della varietà Barnea, il direttore del Panel COI di Israele dr. Fathi Abdelhadi, l’esperta argentina Maria Cecilia Catapano e gli israeliani Ruben Birger, Yair Swartz, Eitam Birger, Ehud Soriano, Natasha Maruchtzik, Isaac Zippori, Elisha Benzi, Hani Jahshan, Vilka Mor, Rosenberg Marius, Wenkert Hilla, Peperina Lina, Roni Asir e Ruthi Keenan, esperti di olio e produttori di rilievo in Israele e nel mondo.
I giurati, suddivisi in quattro distinti panel, hanno valutato per tre giorni gli oli provenienti da tutto il mondo per poi decretare, alla fine il “The Best International TerraOlivo 2011 Award”.
Sentiamo l’organizzatore Moshe Spak - esperto indiscusso di vini nel mondo, oggi nella nuova veste di promoter dell'olio di oliva: “TerraOlivo Award, solamente al secondo anno, è diventato il premio oleario con il più alto numero di paesi partecipanti (19), con la presenza di oli monovarietali proveniente da oltre 40 cultivar differenti e con più di 302 campioni in concorso - esordisce Spak - grazie all’ottima collaborazione ormai consolidata con i miei compagni di viaggio di questa manifestazione, Raul Castellani (esperto mondiale di vino ed olio), Haim Gan (The Grape Man israeliano), Eyal Hasson (uno dei massimi direttori marketing del bacino del Mediterraneo), credo che in pochi anni questo sarà indiscutibilmente il più prestigioso concorso oleario al mondo”.
“Eccezionale l’edizione 2011 del concorso, spiega Haim Gan di TerraOlivo, che ha ricevuto per il concorso internazionale un elevato numero di campiodi di extravergine, con un incremento di oltre il 60% rispetto allo scorso anno. Questa partecipazione, conclude Gan, è il sintomo della fiducia globale dei produttori verso il concorso israeliano; infatti, pur disponendo di otto differenti concorsi oleari internazionali, i produttori hanno accordato la propria fiducia a TerraOlivo. Tutto questo ci riempie di soddisfazione per il lavoro fin qui svolto ma, nel contempo, sappiamo di avere puntati su di noi le attenzioni di tutto il mondo olivicolo”.
TerraOlivo 2011, che ha avuto il patrocinio dell’acqua San Pellegrino, del Jerusalem Inbal Hotel, della Regione Calabria e di molti periodici e riviste dell’olio di oliva nel mondo, ha potuto contare anche sul grande apporto offerto dal Comune di Gerusalemme e dal Ministero del Turismo di Israele, dell’HP Indigo e dalla Mercedes Benz.
L'idea del direttore generale di TerraOlivo, Raul Castellani, è stata così rivoluzionaria che, già l'anno scorso, è stato premiato dalla municipalità di Gerusalemme quale Ambasciatore Onorario del Vino e dell’Olio nel mondo.
La seconda conferenza internazionale “Olive oil revolution in Israel. Quality, culinary and health”, organizzata in due giornate (17 e 18 maggio) dal prof. Zohar Kerem dell’Institute of Biochemistry, Food Science and Nutrition della The Hebrew University of Jerusalem, ha affrontato argomenti che formano la “nuova” frontiera della ricerca nell’olio extravergine di oliva, puntando sulla grande rivoluzione avvenuta in questo antico settore, fino al recente riconoscimento del suo straordinario contributo sulla salute dei consumatori.
L’edizione 2011, ha evidenziato la presenza di 400 persone, tra produttori ed amanti dell'olio di oliva provenienti da tutto il mondo e dalle più remote aree d'Israele.
La prima giornata, dedicata all'olio di oliva, tra nutrizione e Salute, ha visto gli interventi del Dr Efrat Monsenego-Ornan (Hebrew University of Jerusalem) su “Olio d'oliva e salute delle ossa”, del prof. Betty Schwartz (Hebrew University of Jerusalem) “L'olio d'oliva nella prevenzione del cancro del colon”, del prof. Emilio Martínez de Victoria Muñoz (Università di Granada) che ha trattato l’argomento "Olio d'oliva e regolazione della funzione gastrointestinale", Assy Nimer (Technion Institute & Zelber Shira-Sagi) su "I vantaggi dell’olio di oliva nei pazienti con NAFLD", Witkow Shula (University Ben Gurion): "I benefici dell'olio d'oliva per i diabetici: come e perché".
A conclusione della prima giornata la chef Phyllis Glaze ha tenuto un laboratorio di cucina, sul modo giusto di usare l'olio di oliva nella cucina moderna.
La giornata del 18 maggio della Conferenza ha visto – nella sessione mattutina - la lezione magistrale di Dan Flynn, direttore esecutivo dell’UC Davis Olive Center, subito seguita dall’intervento di Liz Tagami (Tagami International) sulle tendenze del marketing degli oli di oliva. Si è poi proseguiti con le relazioni del prof. Alan J. Malter (University of Illinois at Chicago), di Eliron Tobi (Brands & Co.), di Lea Malka (Zeta) e di Yair Shwartz (Yad Mordechai).
Nel pomeriggio le relazioni di Giorgio Mori (TEM Italia OLIOMIO) su “La qualità dell'olio di oliva con frantoi a due fasi”, Isaac Zipory (ARO Israele) che ha trattato degli effetti delle pratiche agronomiche sulla qualità sensoriale degli Oli Extravergine di Oliva, del prof. emerito Shimon Lavee (Hebrew University of Jerusalem) che ha presentato la cultivar Askal: nuova efficiente cultivar da olio per “frutteto siepe” del tipo intensivo. A conclusione dei lavori, la relazione del Dr Antonio G. Lauro (Regione Calabria – ARSSA) che ha trattato "I sensi chimici nell’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva".
A seguire, quattro differenti workshop sulla valutazione sensoriale di oli extravergine di oliva internazionali tenuti da Fathi Abdel Hadi (capo panel Isarele), Antonio G. Lauro (capo panel TerraOlivo), Luciana Squadrilli (giornalista), Hilla Wenkert e Benzi Elisha (produttori di olio), nel corso dei quail assaggiatori professionisti dimostreranno al pubblico come usare i propri sensi nella valutazione organolettica dell’olio di oliva, la tavola rotonda tra gli amministratori delegati della maggiori compagnie settore dell'olio d'oliva e la cerimonia di premiazione.
Tra i 27 premi assegnati agli oli italiani troviamo 2 medaglie Grand Prestige Gold, 18 Prestige Gold e 7 Gold.
Ma ecco, in dettaglio, l’elenco delle aziende italiane premiate al concorso durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti.
"TerraOlivo Best Italy Award 2011":
Azienda Agricola Il Brolo di Patrizia Rampa (Il Brolo Monocultivar Casaliva) di Polpenazze del Garda (BS).
"TerraOlivo Gran Prestigie Gold 2011":
- Azienda Agricola Il Brolo di Patrizia Rampa (Il Brolo Monocultivar Casaliva) di Polpenazze del Garda (BS);
- Frantoio Romano di Alberto Romano (Romano Monocultivar Ortice) di Ponte (BN).
"TerraOlivo Prestige Gold 2011":
- Az. Agricola Podere Lucano (Olio Extravergine di Oliva Biologico);
- Az. Agraria Viola S.R.L. (Viola Colleruita - Dop Umbria Colli Assisi Spoleto);
- Az. Agricola Buonamici di Cesare Buonamici (Moraiolo Biologico);
- Az. Agricola Decimi (Emozione Olio Extra Vergine di Oliva);
- Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari (L'Aspromontano);
- Az. Agricola Elvira de Leo (Olio Kouvala Monocultivar Ottobratica);
- Az. Agricola Il Brolo (Il Brolo Blend Garda Bresciano);
- Az. Agricola il Cervo Rampante ARL (Il Cervo Rampante Sabina Dop);
- Az. Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti (La Rosciola 100% Alta Qualità Italiana);
- Frantoio Franci (Villa Magra Blend Fruttato Intenso);
- Frantoio Guadenzi (Frantoio Guadenzi Dop Umbria);
- Giachi Giovanni S.R.L. (Colle De Giachi Dop Chianti Classico 2010);
- Frantoio Figoli Tommaso (Frantoio Figoli da Agricoltura Biologica);
- La Mola Oli A. M. Billi Soc. Agr. S.S. (La Mola - Sabina Dop);
- Oleficio Torchia Federico di Torchia F.lli sas (Olio Extra Vergine di Oliva Torchia);
- Società Agricola Carbone S.A.S (Olio Extra Vergine di Oliva "Ter");
- Tenuta Zimarino Masseria Don Vincenzo (Don Vincenzo Colline Teatine Vastese Dop);
- Villa Igea S.R.L. Azienda Agricola Igea (Biologico).
"TerraOlivo Gold 2011":
- Az. Agricola Ardito Felice (Org.Olio Olio Extra Vergine d'oliva);
- Az. Agricola Elvira de Leo (Olio Kouvala Condimento al Cedro);
- Giachi Giovanni S.R.L. (Primolio Olio Extra Vergine di Oliva Saporito);
- Oleificio Perrone S.A.S (Perrone Condimento Aromatizzato al Bergamotto);
- Az. Agricola Podere di Pieve di Mori Giorgio e Andrea s.s (Oliolio);
- Az. Agr. Ferruccio Romano (Olio Extravergine di Oliva Biologico);
- Fattoria San Sebastiano S.r.l. di Piero Romano (San Sebastiano Biologico).
Dr Antonio G. Lauro

martedì 12 aprile 2011

Verona: TerraOlivo al Salone internazionale dell'olio extravergine di qualità.

"I giorni del Vinitaly/SOL di Verona sono stati intensi per TerraOlivo, che ha avuto la possibilità di presentare - ai territori ed alle aziende - il progetto internazionale <<TerraOlivo Gerusalemme 2011>>". Esordisce così Moshe Spak, direttore affari internazionali della manifestazione TerraOlivo, intervistato da PrimOlio. "Sono felice per l'accoglienza che le imprese italiane hanno riservato al nostro complesso programma di eventi che si svolgeranno dal 15 al 19 maggio prossimi in Israele - continua Spak - che vedrà impegnata la nostra organizzazione nella realizzazione della seconda edizione del concorso riservato ai migliori extravergine del mondo e della 2^ Conferenza Internazionale dell'olio d'oliva: Rivoluzione nell’olio d'oliva - qualità, cucina e salute. Non dimenticando - conclude Spak -che proprio l'Italia è <<Campione in carica>> di TerraOlivo, avendo vinto la prima edizione 2010” 
Il tour promozionale di TerraOlivo tra gli stand del SOL, effettuato anche in collaborazione con Eyal Hasson (TerraOlivo Gerusalemme) e con il responsabile italiano di TerraOlivo, nonché capo panel del concorso - Antonio G. Lauro - ha permesso di allacciare nuovi rapporti di collaborazione con le maggiori organizzazioni agricole nazionali e con i responsabili delle regioni olivicole italiane. Azioni di gemellaggio sono previste, per il prossimo futuro, anche con le organizzazioni dei vari premi italiani dedicati all'olio extravergine di oliva.
"Siamo pronti ad accogliere le migliori realtà del settore dell'olio extravergine di oliva presso l'Inbal Hotel di Gerusalemme - conclude Eyal Hasson - dove la macchina organizzativa, già rodata durante la prima edizione del 2010, è pronta ed attende soltanto l'arrivo dei vostri extravergine".
Ricordiamo, a quanti volessero partecipare a TerraOlivo Award 2011 (aziende produttrici e/o imbottigliatrici, distributori), che dovranno inviare, entro il 30 aprile, i propri campioni di extravergine o di olio aromatizzato, presso i nostri uffici in Israele.
Maggiori dettagli sul sito web www.terraolivo.org o su questo blog TerraOlivo 2011 Gerusalemme: tutte le informazioni o inviando una e-mail a aglauro@tiscali.it.
Dr Antonio G. Lauro