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martedì 24 febbraio 2015

Troppa concorrenza sleale nel settore dell'extra vergine: serve un premium.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.

Il 18 febbraio scorso il Parlamento Europeo ha inoltrato, alla Commissione Europea, la "Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle misure per la valutazione dell'olio extravergine di oliva di alta qualità nell'ambito del settore oleicolo europeo intese a proteggere consumatori e produttori"
Il Parlamento Europeo ha appena compiuto un primo passo per riconoscere gli sforzi di quei produttori che si sono impegnati nell'alta qualità dell'olio extravergine di oliva.
Il 18 febbraio scorso il Parlamento Europeo ha inoltrato, alla Commissione Europea, la "Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulle misure per la valutazione dell'olio extravergine di oliva di alta qualità nell'ambito del settore oleicolo europeo intese a proteggere consumatori e produttori" presentata ai sensi dell'articolo 133 del regolamento "Sulle misure per la valutazione dell'olio extravergine di oliva di alta qualità nell'ambito del settore oleicolo europeo intese a proteggere consumatori e produttori".
Nelle motivazioni della proposta, a firma di Ivan Jakovčić, si legge che dette misure si rendono urgenti per le seguenti considerazioni:
- che oggi vi è maggiore consapevolezza in relazione al cibo che consumiamo e che è stato notato un aumento della domanda di olio extravergine di oliva di alta qualità (Consiglio oleicolo internazionale, COI);
- che la categoria di mercato "olio extravergine di oliva (EVOO)", intesa come categoria di qualità più elevata, copre una vasta gamma di olii d'oliva, da quelli di alta qualità in termini di gusto, aroma e valori nutritivi a quelli che rispettano appena i requisiti di qualità di base;
- che i produttori di olio extravergine di oliva di alta qualità sono confrontati alla concorrenza spietata sul mercato di altri tipi di olio della stessa categoria venduti a prezzi sleali e con un valore indubbiamente inferiore rispetto alle caratteristiche di qualità elevata dell'olio extravergine di oliva;
Per tali motivi, il Parlamento Europeo invita la Commissione ad adottare misure per:
- riconoscere in maniera adeguata l'olio extravergine di oliva di alta qualità che rientra in tale categoria e ad introdurre una nuova categoria di mercato "premium" che rispetti criteri rigorosi in materia di gusto, aroma e valore nutritivo;
- proteggere i produttori di olio extravergine di oliva di alta qualità dalla concorrenza sleale di mercato, rafforzando nel contempo il settore oleicolo dell'Unione europea.

di Antonio G. Lauro

pubblicato il 24 febbraio 2015 in Strettamente Tecnico > L'arca olearia