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lunedì 26 luglio 2010

Gerusalemme: ecco il programma del Congresso "The olive oil revolution - quality, culinary and health".

Gerusalemme (26 luglio). Sarà l'Inbal Hotel di Gerusalemme ad ospitare, il prossimo 28 luglio, l'importantissimo congresso internazionale 'The olive oil revolution - quality, culinary and health'.
Alla convention, organizzata nell'ambito della manifestazione TerraOlivo 2010, parteciperanno i massimi esperti internazionali del mondo dell'olivo e dell'olio.
Due le sessioni di lavoro previste dal programma, la prima 'Olive oil and health' dedicata all'importanza dell'olio extravergine di oliva nella nostra dieta, quale artefice di benefici salutistici e la seconda 'Olive oil branding and culinary', incentrata sulla tecnologia nel settore olivicolo, dalla coltivazione alla trasformazione, con cenni sugli aspetti legati all'utilizzo dell'olio extra in cucina non come 'condimento' ma come vero e proprio 'alimento'.
Grandi le attese e le aspettative che in terra di Gerusalemme arriveranno dagli atti conclusivi di questo convegno.
Ecco il programma: 


8:00 Raduno
8:20 Benvenuto
8:30 Dr. Mercedes Fernández Albaladejo (Capo dell'unita “Chimica dell'olio di oliva e standardizzazione” del Consiglio oleicolo internazionale): Ricerca scientifica e standardizzazione: elementi fondamentali delle attività del COI.
8:45 Lettura Magistrale: D. Carlos Falco Y Fernandez de Cordova Marques De Griñón: Oli extra vergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli: verso una svolta nella nutrizione.

9:30 Session 1: Olio di oliva e salute
9:30-10:05 Prof. Michael Aviram (Capo, Lipid Research Laboratory, Facoltà di Medicina): I polifenoli dell'olio d'oliva proteggono contro le malattie cardiovascolari.
10:05-10:25 Dr. Enzo Perri (Direttore del Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia – CRA OLI): 'Il germoplasma dell'olivo: fonte di nutraceutici.
10:25-10:45 Dott. Shaul Eger: La nuova tecnologia per rafforzare l'uso di olio di oliva.
10:45-11:10 Coffee break
11:10-11:30 Mrs. M. Wilk (M. Sc, Studente, Università Ebraica): Le vitamine nell'olio di oliva.
11:20-11:40 Prof. Maurizio Servili (Università degli Studi di Perugia): Indicazione geografica (IGP) e denominazione di origine protetta (DOP).
11:40-12:00 Dr. Dag Arnon (ARO, Ministero dell'Agricoltura): La composizione nutrizionale dell'olio di oliva e tecniche colturali in olivicoltura.

9:30 Session 2: Olio di oliva tecnologia e cucina
9:30-9:50 Dr. Fathi Abdel Hadi (Capo Panel Israeliano e consulente - coltivazione e produzione): Nuovi orizzonti per la coltivazione dell'olivo.
9:50-10:10 Reuven Birger (consulente - coltivazione e produzione): Il frantoio e la qualità degli oli di oliva.
10:10-10:30 Dr. Antonio G. Lauro (Capo Panel e Consulente settore olio di oliva): Profumi e sapori degli oli extra vergine di oliva.
10:30-11:00 Coffee break
11:00-11:20 Mr. Haim Spiegel (F&B chain manager, Dan Hotel): L'olio di oliva nel mercato della ristorazione: ristoranti e alberghi.
11:20-11:40 Mr. Idi Israelovitz (Chef e proprietario di Ristoranti): Cottura e condimento del pesce con olio extra vergine di oliva.
11:40-12:00 Mr. Miki Shemo (Pasticciere): L'olio di oliva nella cottura.
12:05-12:25 Dr. Ran Polak (Direttore del Centro di Cucina Salutistica, Hadassah Optimal): Cucinare con l'olio di oliva - più di quanto si possa immaginare.
12:30-13:10 Prima tavola rotonda: Le tendenze dei consumatori - Mr. Elad Ravid (responsabile Marketing, Yad Mordechai), Mrs. Lea Malka (VP marketing, Zeta), Mrs. Hilla Wenkert (proprietario Olia's), Mrs. Riki Tzirin (HP Indigo) e Mrs. Liz Tagami (Giornalista Olio d'oliva, USA). Moderato dal Prof. A. Malter (USA).
13:20-14:10 Seconda tavola rotonda: Tecniche colturali olivicole in Israele e loro effetto sulle caratteristiche dell'olio di oliva - Mr. Khader Darawsha (Darawsha Olive Press), Mr. Uri Yogev (Revivim), Mr. Guy Rilov (Makura Farm), Mr. Yossy Friedman (Eretz Gshur), Mr. Yair Hirsh (Meshek Ahia), Mr. Ehud Hanoch (Divulgazione Agricola, Ministero dell'Agricoltura).
Moderato dal Dr. A. Dag (ARO, Ministero dell'Agricoltura)

14:15-14:45 Pranzo
14:45-17:15 Degustazione guidata - oli extra vergine di oliva israeliani.

sabato 24 luglio 2010

TerraOlivo: anche la Regione Calabria - Dipartimento Agricoltura - tra gli sponsor della manifestazione dedicata al mondo dell'olivo e dell'olio.

Gerusalemme (24 luglio)Tutto pronto per la prima edizione di TerraOlivo. L'organizzazione internazionale di TerraOlivo aprirà domani i battenti del primo concorso internazionale dedicato ai migliori oli extravergine del mondo.
Nutrita la squadra internazionale di assaggiatori professionisti di olio coinvolti dal dr. Spak - Direttore affari internazionali di TerraOlivo - che sarà impegnata nel difficile compito di decretare in Terra Santa i migliori oli extravergine di oliva al mondo. 
Ai tavoli delle giurie, selezionati dal Dr Castellani - Direttore tecnico di TerraOlivo - sederanno: Pablo Amate, D. Carlos Falco, Marquez de Griñon, Emilio Martinez, Jesus Santolaya (Spagna), Maurizio Servili, Antonio G. Lauro (Italia), Isabel Mazzucchelli (Uruguay), Fathi Abdelhadi, Shimon Lavee, Reuven Birger, Hilla Wenkert, Lina Paperina, Isaac Zipori, Orit Grisaro, Ruth Keenan, Eitam Birger, Marius Rosenberg, Ronny Scheyer, Benzi Elisha, Sigal Dahan, Ehud Soriano, Irit Bahar, Natasha Maroshchack (Israele), Lourdes Toujas (Argentina).
Non resta che attendere i complessi lavori di assaggio cui saranno sottoposti i tre panel di giurati - uno dei quali diretto dall'italiano Antonio G. Lauro - per conoscere il nome degli oli vincitori, i quali, saranno annunciati nel corso della serata di gala che si terrà il 29 luglio presso l'Inbal Hotel di Gerusalemme.


La redazione.

venerdì 16 luglio 2010

La Regione Calabria - Dipartimento Agricoltura presenta il "Tour del Gusto 2010 - Gustonaturale".

Catanzaro. Il Tour del Gusto 2010, rappresenta una manifestazione fieristica itinerante nelle più rappresentative città turistiche calabresi attraverso la quale divulgare e promuovere le eccellenze agroalimentari regionali sia ai turisti che si recano in Calabria per la stagione estiva e sia ai calabresi stessi che molto spesso ignorano le peculiarità, la qualità ed il gusto delle produzioni di filiera corta della propria terra.
Queste le prime informazioni fornite dal Dipartimento Agricoltura. 
Le date: dal 30 luglio al 13 Agosto.
Le località: S. Giovanni in Fiore, Le Castella, Soverato, Locri, Tropea, Acri e Reggio Calabria.
Presto su questo blog maggiori informazioni sul programma, date e località coinvolte nel Tour del Gusto 2010.
NEWS: le date e gli orari.
Dalle ore 21.30 alle ore 1.00:

30 Luglio 2010: San Giovanni in Fiore (CS);
1 Agosto 2010: Le Castella (KR);
2 Agosto 2010: Soverato (CZ); 
3 Agosto 2010: Locri (RC);
4 Agosto 2010: Tropea (VV);
8 Agosto 2010: Acri (CS);
13 Agosto 2010: Reggio Cala
bria



Dr Antonio G. Lauro

giovedì 15 luglio 2010

TerraOlivo: il programma del congresso internazionale.

Ecco il programma completo del congresso 'TerraOlivo 2010' che si terrà presso l'Inbal Hotel di Gerusalemme.
Per informazioni e prenotazioni: www.terraolivo.org

Il vino di Calabria? Lo svelano i curatori di Vini d'Italia 2011 dell'Espresso.

La Calabria del vino è cambiata molto in questi ultimi anni e continua a cambiare in modo sempre più significativo. Dopo anni di netta prevalenza del modello di vino ottenuto da varietà internazionali e della relativa rincorsa da parte delle aziende ad adottare metodi più o meno invasivi per irrobustire i loro prodott, si sta passando ad uno stile più naturale. Non solo vini strutturati quindi, ma anche vini fini e profumati, non solo vini fruttati ma anche vini più fedeli al carattere del loro territorio. Gli eccessi non sono spariti, beninteso, tutt’altro: a prescindere delle furbizie di cantina, ci si è affidati e ci si affida ancora oggi a rese sin troppo basse, alla ricerca spasmodica della maturità fenolica, senza tenere conto degli equilibri complessivi, dell’acidità, della freschezza aromatica. Ecco quindi fiorire oggi, qua e la in modo abbastanza scomposto e velleitario, la foga del vitigno autoctono, dell’uva locale, o vocalissima, della quale sopravvivono solo quattro filari: in tutta la Calabria è tutta una riscoperta di Gaglioppo, Magliocco, Nerello di Calabria. E’ quanto è emerso durante i lavori svoltosi nel celebre circolo ricreativo Cotton Club di Reggio Calabria, nelle due giornate dedicate alle selezioni-degustazioni dei vini regionali effettuate dai curatori della dell’Espresso Guida ai Vini d’Italia 2011, guidati da Giampaolo Gravina noto esperto internazionale del settore. La manifestazione alla quale hanno partecipato quasi tutte le aziende produttrici calabresi, è stata promossa da un gruppo di appassionati funzionari dell’ARSSA dell’Ufficio Marketing Antonio G. Lauro, Rosario Franco, Carmelo Orlando, da Jenny Anghelone  e da Domenico Fazari Presidente dell’Associazione Saperi e Sapori di Calabria.
La redazione

giovedì 24 giugno 2010

Sapone di Marsiglia? Più buono con l'olio extravergine di oliva.

Sono sempre di più i consumatori che ricorrono, per la loro igiene personale o per il bucato di casa, ai saponi cosiddetti 'naturali', riscoprendo, piacevolmente, i profumi di un sapone antico: il sapone di Marsiglia.
La storia.
Risalgono al 1300 i primi tentativi, poi perfezionati, di produzione di un sapone tutto vegetale, da utilizzare largamente per la pulizia personale e della casa, il cosiddetto 'Sapone di Marsiglia'.
Due i segreti del successo: la disponibili di olio d'oliva nella zona di Marsiglia e la larga diffusione della Salicornia (Arthrochnemum spp), pianta dalle cui ceneri veniva ricavata la soda.
Si trattava allora di un sapone di colore verde che si vendeva soprattutto in barre di 5 kg o in pani da 20 kg.
Una prima regolamentazione sul procedimento di produzione del sapone risale al 1688, con l'editto di Colbert, Ministro di Luigi XIV. L'editto recitava, all'articolo 3: non si potrà utilizzare nella fabbricazione di sapone, con barilla, soda o cenere, nessun grasso, burro né altro materiale; ma soltanto puro olio di oliva, e senza mescolanza di grasso, a pena di confisca delle merci.
Oggi il sapone di Marsiglia viene ancora prodotto, in modo del tutto artigianale, nelle campagne del sud dell'Italia. Ed è questa, spesso, la formulazione più usata per rimuovere le macchie più ostinate dalla biancheria o per l'igiene personale.
Il metodo.
Non tutto il sapone di Marsiglia, oggi in commercio, è ancora prodotto col metodo originale, che bandiva dalla ricetta i grassi animali e gli oli diversi da quello di olive.
Per essere sicuri di utilizzare il vero sapone di Marsiglia ed essere certi della qualità delle materie prime impiegate, risulta sicuramente conveniente provare a 'far da soli'
Tra tutti i metodi di produzione, forse il più semplice è quello cosiddetto 'a freddo', realizzabile facilmente in piccola scala, anche a casa.
Questo metodo sfrutta il calore naturale prodotto dalla reazione tra la soda caustica e l'olio di oliva per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.
Per ottenere un buon sapone a freddo è necessario:
Pesare con assoluta precisione gli ingredienti;
Miscelare l'olio di oliva e soluzione caustica alla temperatura ottimale;
Isolare gli stampi nelle prime 24 ore per far si che il calore della reazione chimica non si  disperda.
Ingredienti fondamentali:
- 1 chilogrammo di olio vergine di oliva;
- 128 grammi di soda caustica (NaOH);
- 300 grammi di acqua.

Materiale occorrente:
- bilancia elettronica (per pesare con precisione anche i grammi)
- termometro da cucina (fino a +110°)
- pentola in acciaio inox; 
 caraffa in vetro o ceramica resistenti alle alte temperature
- cucchiaio di acciaio legno
- coperte vecchie
- stampi per sapone o contenitori in tetrapack (tagliate la parte superiore)

- mascherina; occhialini; guanti di gomma resistenti; foulard per i capelli; grembiule

Fase 1: preparare l'area di lavoro
Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini.
Fase 2: preparare la soluzione caustica
Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Avvertenze: non toccate mai la soda con le mani perché è corrosiva e attenzione a non inalare i gas che si producono durante la reazione chimica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell'acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro
Fase 3: preparare l'olio di oliva
Pesate l'olio e mettetelo in una pentola di acciaio sulla bilancia; successivamente mettete la pentola sul fornello, a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo (occorre poco tempo per portare l'olio a 45°) 

Fase 4: versare la soluzione caustica nell'olio scaldato (mai viceversa!!!!!)
Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura dell'olio e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nell'olio, mescolando bene ed a lungo col cucchiaio di legno.

Fase 5: il nastro
Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre mescolate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il cucchiaio e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro. 

Fase 6: il gel
Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo (eventualmente foderato con carta forno). Isolate bene con coperte perchè stia caldo.

Fase 7: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo maturare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane.
A questo punto non resta che utilizzare il 'nostro' sapone di Marsiglia. A proposito, fatemi sapere!
Dr Antonio G. Lauro


venerdì 18 giugno 2010

TerraOlivo - 1° Mediterranean International Olive Oil Competition.

NEWS!!!
Concorso Internazionale TerraOlivo - Gerusalemme.
Riaperti in queste ore i termini per inviare a TerraOlivo 2010 i campioni di olio da iscrivere al concorso.
Queste le nuove date.
Registrazione campioni: entro il 10 luglio 2010;
Arrivo campioni in Israele: entro il 18 luglio 2010. 
Maggiori informazioni:
aglauro@tiscali.it


Dr Antonio G. Lauro

L'olio "made in italy" perde appeal.

Roma - In occasione del Monitoraggio annuale, ASSITOL ha presentato dati e problemi del settore, sottolineando l'impegno delle imprese nel contrastare il difficile momento economico.
Poche luci e molte ombre. Si possono sintetizzare così i dati del Monitoraggio degli oli d'oliva e di sansa relativi al 2009, che ASSITOL, l'Associazione Italiana dell'Industria Olearia, ha presentato oggi a Roma. E per il 2010, la situazione appare ancora in salita.
Secondo lo studio, lo scorso anno, le vendite di olio confezionato dalle imprese associate sul mercato interno hanno registrato un calo pari al 10,6%. Va però sottolineato che il dato negativo non è frutto esclusivo della non facile situazione di mercato ma, in buona parte, dell?uscita di una marca nazionale dal panel delle aziende monitorate durante il 2009. Il calo, quindi, è superiore quello rilevato in ambito nazionale anche da altre fonti (Istat, Nielsen).
Sia i dati ASSITOL che quelli di altri enti vedono in diminuzione l'olio d'oliva ed anche l'extravergine. Sono i prodotti di nicchia a vantare il segno più, ovvero gli oli biologici e l'olio 100% italiano, i quali, peraltro, non coprono più del 7% delle vendite complessive. Per giunta, DOP/IGP, biologico e il "tutto italiano" perdono quota nella Grande Distribuzione, vale a dire nel canale di commercializzazione più importante. Anche per l'export, il 2009 si è rivelato un anno piuttosto piatto. 
di A.G.L.

Fonte: finanza.repubblica.it

lunedì 14 giugno 2010

La promozione dell'extravergine: TerraOlivo & Co. Ecco le fiere e gli eventi internazionali sull'olio di oliva.


Sempre più spesso le aziende italiane della filiera olivicolo-olearia partecipano ad eventi internazionali (fiere, concorsi, esposizioni) organizzati in quasi tutti i comprensori olivicoli (e non) del globo.
La partecipazione delle nostre aziende alle competizioni è frequentemente accompagnata da successi assoluti, come il caso recente della rivista tedesca Der Feinschmeeker, che ha premiato due oli dell'italianissima Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto. 
Ma la lista delle società premiate e dei loro successi commerciali in terra straniera è molto folta, al punto che sempre più spesso oli calabresi, siciliani, umbri o toscani (per citare qualche esempio) emergono in questi concorsi col le loro produzioni di alto pregio e qualità.
Il prossimo, in ordine di tempo, è TerraOlivo - Concorso Internazionale sugli oli di qualità, che il Dr Moises Spak - direttore affari internazionali TerraOlivo - organizza tra i luoghi sacri di Gerusalemme.
Si tratta della prima edizione di un concorso internazionale sugli oli extravergine di oliva in Terra Santa - esordisce Spak - che vedrà coinvolti più di 27 paesi e regioni olivicole di tutto il mondo.
Il concorso, unico nel suo genere in medio oriente, vedrà nei giorni compresi tra il 24 e 28 luglio 2010, il susseguirsi di tutta una serie di eventi dedicati al mondo dell'olio, con conferenze, esposizioni, degustazioni e vendita di prodotti legati alla filiera allargata dell'olio d'oliva (maggiori informazioni www.terraolivo.org).
Per facilitare la partecipazione a TerraOlivo, ma anche a tutta una serie di manifestazioni che si succederanno in giro per il mondo, crediamo di fare cosa gradita pubblicare, in ordine alfabetico, le maggiori manifestazioni internazionali legate al mondo dell'olio extravergine di oliva.
Dr Antonio G. Lauro


ARGENTINA
OLIVINUS
www.olivinus.com.ar/
AUSTRALIA
Royal National Agricultural and Industrial Association of Queensland
www.rna.org.au/home/inner.asp?pageID=78
BRASIL
EXPOAZEITE
www.expoazeite.com.br/
CHINA
OIL CHINA
www.eoliveoil.com/
ENGLAND 
IFE Show  
www.ife.co.uk
FRANCE
ALICOQUE OLIVE OIL FESTIVAL

www.paysdenyons.com
OLIVADES FESTIVAL 
www.paysdenyons.com
GREEN OLIVES FESTIAVAL MOURIES
www.mouries.fr
SIAL TRADE FAIR  
www.sial.fr
GERMANY
ANUGA TRADE FAIR 

www.anuga.com
BIOFACH TRADE FAIR  
www.biofach.de
OLIO, DELIKATESSEN, OLIO AWARDS
www.der-feinschmecker-club.de
GREECE
ELAIOTEXNIA TRADE FAIR 
 
www.elaiotexnia.gr
DETROP TRADE FAIR   
www.helexpo.gr
KERASMA EVENT  
www.kerasma.gr
PANHELLENIC CONTEST FOR EXTRA VIRGIN OLIVE OIL 
www.olivetreeroute.gr
HOLLAND
WORLD OF PRIVATE LABEL 
 
www.plmainternational.com
ISRAEL
Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition
www.terraolivo.org
ITALY
OLIO CAPITALE TRADE FAIR 

www.fiera.trieste.it/olio
SOL TRADE FAIR   
www.veronafiere.it
LEONE D'ORO DEI MASTRI OLEARI OLIVE OIL AWARDS
www.mastrioleari.org
ORO GIALLO RIMINI
www.saporerimini.it/fiera/presentazione_oro_giallo.asp
PREMIO BIOL AWARDS
www.premiobiol.it
PRIMOLIO
www.saperiesapori.org
ERCOLE OLIVARIO AWARDS
www.ercoleolivario.org
MEDOLIVA
www.medoliva.it
MOROCCO
FETE DE L'OLIVIER A MEKNES
www.feteoliviermeknes.com/
PORTUGAL
FEIRA NACIONAL DO AZEITE  
 
www.feiranacionaldoazeite.com 
OLIVOMOURA TRADE FAIR  
www.cm-moura.pt/e_olivomoura.htm
FEIRA NACIONAL DE OLIVICULTURA IN CAMPO MAIOR  
www.cm-campo-maior.pt
RUSSIA
WORLD FOOD MOSCOW 
 
www.world-food.ru
SPAIN
FERIA DEL OLIVO
 
www.feriadelolivo.es
EXPOLIVA TRADE FAIR  
www.expoliva.com
OLEOSUR TRADE FAIR 
www.oleosur.com
ALIMETARIA TRADE FAIR  
www.alimentaria.com
MARIO SOLINAS QUALITY AWARD EXTRA VIRGIN OLIVE OILS 
www.internationaloliveoil.org
SWISS
INTERNATIONAL OLIVE CONGRESS; OLIVE OIL AWARD
 
www.oliveoilaward.ch 
USA
FANCY FOOD SHOW - SAN FRANCISCO/NEW YORK
www.specialtyfood.com/fancy-food-show/
LOS ANGELES INTERNATIONAL EXTRA VIRGIN OLIVE OIL
www.fairplex.com/wos/olive_oil_competition/

NB: elenco in continuo aggiornamento.

venerdì 11 giugno 2010

La Calabria olivicola sul tetto del Mondo.

La Calabria ancora una volta premiata per le sue eccellenze produttive. 
Il prestigiosissimo magazine tedesco 'Der Feinschmecker' che vanta in Germania oltre 30 milioni di lettori, ha assegnato a due dei prodotti di punta dell’Olearia San Giorgio 'l’Aspromontano' e 'l’Ottobratico', rispettivamente il primo e il secondo posto per la categoria fruttato leggero, nell’ambito del concorso mondiale  'Olio AWARD 2010'.  
Il concorso, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, organizzato dal magazine  'Der Feinschmecker', si svolge ogni anno nella città di  Amburgo in Germania. 
Competente la giuria di esperti internazionali di analisi sensoriale, unitamente ad uno staff di chef, che ha testato circa 860 oli extra vergine di oliva provenienti da ogni parte del pianeta, emettendo il risultato finale che ha registrato un vero trionfo per l’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC) che ancora una volta si conferma una delle artefici della rinascita del settore olio in Calabria. 
Il magazine Der Feinschmecker, con Olio Award 2010,  riconosce e consolida la 'svolta sulla qualità elevata' nella produzione dell’olio extra vergine, intrapresa dall’azienda olivicolo/olearia dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto. Il premio ogni anno, rappresenta un adeguato termometro mondiale sull’andamento produttivo e qualitativo della stagione olivicola mondiale. Questa è la motivazione del riconoscimento per l’Aspromontano, riportata dal celebre magazine tedesco: mai come quest’anno, il delicato-dolce, ma contemporaneamente fruttato olio calabrese dell’Olearia San Giorgio utilizzato dai grandi cuochi tedeschi come Harald Wohlfart o Dieter Muller è stato cosi eccezionale con un grande carattere, con note di mandorle dolci, fiori di zagara, mele mature, pomodori e aromi naturali come prezzemolo ed altre erbe aromatiche. Eccellente in cucina con i pesci di acqua dolce, lessati o al cartoccio, scampi alla griglia e risotto di asparagi. Per niente amaro, saporito anche semplicemente consumandolo da solo. L’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari, si conferma quindi come una delle prime aziende al mondo con un trend sempre più incoraggiante non solo per la stessa azienda ma per tutto il comparto olivicolo calabrese.  
L’Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari per quanto sta facendo a favore della terra di Calabra viene molto apprezzata dalle Istituzioni, dagli Enti Locali e Regionali e dalla gente comune. Per il raggiungimento di questi straordinari obiettivi, danno il loro contributo anche i Divulgatori Agricoli dell’ARSSA che con la trasmissione agli addetti del loro 'sapere' permettono questi significativi successi. Questo collaborazione e questa filosofia aziendale si fondano sul concetto del lavoro inteso come insieme di sacrificio, amore per l’olivicoltura, rispetto per l’ambiente e socialità nei rapporti umani. 
Grazie a queste testimonianze, l’olivicoltura in Calabria potrà costituire il motore del processo di sviluppo economico e sociale dei territori in cui è localizzata.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 10 giugno 2010

USA: al via le nuove regole per il commercio dell'olio di oliva.

WASHINGTON - Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha pubblicato il 28 aprile 2010, nel registro federale, i nuovi standard interni per l'olio d'oliva.
La norma statunitense sulla qualità dell'olio d'oliva, oggi rivista, entrerà in vigore il 25 ottobre  2010.
Già nell’agosto del 2005, la California Olive Oil Council (COOC), associazione dei produttori di olio d'oliva, aveva presentato una petizione all’USDA per la revisione delle norme concernenti il settore olio, affinché gli Stati Uniti agissero in conformità agli standard comunemente accettati in tutto il mondo.
Dopo le forti prese di posizione dell’opinione pubblica e da parte dei consumatori, l’USDA ha rivisto i criteri oggettivi identificative delle varie categorie commerciali sia dell’olio d'oliva e sia di quello di sansa di oliva. Ha inoltre ridefinito le categorie degli oli immessi in commercio, comprese le definizioni per l'olio extravergine di oliva, olio di oliva vergine, olio di oliva, olio di oliva raffinato e olio di sansa di oliva.
Le norme di revisione, conformi a standard industriali attuali comunemente accettati negli Stati Uniti e all'estero, forniranno una lingua comune per il commercio interno ed internazionale e daranno ai consumatori maggiori garanzie sulla qualità dell'olio di oliva da essi acquistati.
Questa revisione potrebbe incidere sui molti importatori di olio d'oliva negli USA e sugli oltre 500 produttori statunitensi di olio di oliva.
Ricorda l’USDA che nel 2008, la produzione di olio di oliva negli Stati Uniti, e stata di circa 2000 tonnellate (500.000 galloni), per un valore di circa 3,8 milioni di dollari, a fronte di un consumo interno di olio d'oliva pari a circa 454 milioni di dollari per anno, gran parte importati.
Dr Antonio G. Lauro

Fonte: www.ams.usda.gov

mercoledì 9 giugno 2010

Novità sul naso elettronico: ad Imola si testa il 'sistema olfattivo elettronico'.


Imola. Il dipartimento di Scienze degli alimenti dell’Università di Bologna ha sperimentato con successo l’utilizzo del sistema olfattivo elettronico Sacmi “Eos Aroma” per la valutazione delle proprietà sensoriali dell’olio vergine d’oliva come alternativa rapida ed a basso costo rispetto ai tradizionali metodi di analisi. In particolare lo studio è stato condotto sullo stato di ossidazione dell’olio (irrancidimento), che è un parametro direttamente correlato con l’invecchiamento del prodotto.
Lo strumento è stato prima addestrato con campioni noti: olio extra vergine d’oliva e lo stesso olio privato dei composti fenolici (antiossidanti) a diversi gradi di ossidazione.
Infine 23 oli (10 vergini di diversa provenienza e 13 che presentano vari livelli di irrancidimento) sono stati utilizzati come campioni incogniti per valutare le capacità predittive dello strumento. Il sistema ha classificato correttamente tutti i campioni in perfetto accordo con la valutazione di assaggiatori professionisti.
Il metodo è risultato veloce ed economico (non richiede infatti la preparazione dei campioni) e lo strumento è stato ritenuto idoneo per lo screening preliminare degli oli da sottoporre alla successiva analisi dei professionisti, soprattutto nei casi aziendali in cui l’elevato numero di campioni valutati giornalmente potrebbe causare l’affaticamento del gruppo di assaggiatori. Inoltre lo strumento potrebbe essere utilizzato per valutare la shelf-life del prodotto, infatti il difetto rancido è l’unico che insorge con il passare del tempo.
Tale risultato testimonia l’apporto di Sacmi in campo alimentare a riprova di quanto Sacmi, con il suo centro di ricerca e sviluppo, sia attiva in tutti gli ambiti applicativi e quanto sia accreditata per le performances dei propri prodotti.
Dr Antonio G. Lauro

Fonte: http://www.sabatoseraonline.it

martedì 8 giugno 2010

TerraOlivo: alta cucina all’olio extravergine di oliva nella settimana dedicata in Israele al prezioso alimento.


Tradizione antica ed arte contemporanea in cucina, quando il 23 luglio prossimo si aprirà a Gerusalemme, presso l'Hotel Inbal, il ‘Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition – TerraOlivo’.
Esperti di cucina e chef israeliani, tra cui lo Chef Executive Itzik Barak dell’Inbal Hotel, creeranno per l’occasione una varietà di piatti originali, con a base i differenti oli extravergine d'oliva giunti in Terra Santa.
Per l’occasione realizzerò una serie di piatti innovativi e gustosi, vere e proprie opere d'arte tentatrici, con i quali sedurrò i professionisti del settore alimentare ed i turisti presenti nel mio Hotel – esordisce lo Chef  Barak – Una manifestazione perfetta, TerraOlivo, perché l'olio extravergine d'oliva è ormai universalmente riconosciuto come uno degli alimenti chiave all'interno della sana alimentazione mediterranea. E poi, non dimentichiamolo, in Israele conosciamo i segreti dell'olio d'oliva da oltre 2000 anni, fin dai tempi in cui sorgeva il Tempio a Gerusalemme’.
Durante la settimana di gara, l'Hotel Inbal ospiterà le eccellenze dell’olio extravergine di oliva prodotto da centinaia di aziende partecipanti al concorso, provenienti da Israele e da tutto il mondo.
I vincitori saranno decretati da un panel selezionato di giudici israeliani ed internazionali, ai quali saranno sottoposti centinaia di campioni di olio extravergine di oliva di differente varietà e provenienza.
L’assaggio di questi pregiati oli non sarà riservato solamente ai giudici del concorso in quanto anche i molti turisti che affolleranno Gerusalemme in concomitanza con la manifestazione dedicata all’olio extravergine, potranno godere di un colorato festival all'aperto dove assaggiare gli oli di oliva in concorso, ma anche provare ed acquistare gli innumerevoli prodotti a base di olio di oliva (compresi quelli sanitari e della cosmesi) presenti all’esposizione.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 4 giugno 2010

TerraOlivo: i migliori extravergine del mondo.


Gerusalemme (Israele). Ancora pochi giorni per partecipare al premio TerraOlivo 2010.
Scadranno il prossimo 20 giugno i termini concessi alle imprese olivicole per presentare al concorso TerraOlivo i propri extravergine.
La manifestazione, che avrà quale cornice il prestigioso Hotel Inbal, presso il Monte degli Ulivi di Gerusalemme, metterà in confronto le eccellenze olivicole/olearie dell'intero pianeta.
Il curatore per gli affari internazionali di 'TerraOlivo 2010' Dr Moshe Spak, del Mediterranean International Olive Oil Competition, intervistato dal sottoscritto, dice di 'essere già soddisfatto per il grande riscontro che la manifestazione sta ottenendo tra le compagnie internazionali dell'olio extravergine di oliva'.
La competizione, che si svolgerà nell'antica città di Gerusalemme, vedrà in concorso le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Queste le categorie degli oli in concorso: Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale'; 'Blend'; 'DOP/IGP'; 'Biologico'; Oli aromatizzati (novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio).
Per maggiori informazioni su come far partecipare il proprio olio al concorso, consultate il sito www.terraolivo.org.
Dr Antonio G. Lauro