Translate

lunedì 22 giugno 2015

Pronti i risultati definitivi di TerraOlivo 2015 Mondo.


A pochi giorni dalla conclusione del concorso e dopo le verifiche incrociate sui premi attribuiti, pronta la lista con i risultati completi di TerraOlivo 2015, suddivisi per medaglia conquistata e nazione vincitrice.

di Antonio G. Lauro

Grande affermazione per la Spagna nel suo complesso (90 premi, tra cui 22 Medaglie Gran Prestige Gold, 38 Medaglie Prestige Gold e 30 Medaglie Gold), seguita dall'Italia (42 affermazioni, tra cui 15 Medaglie Gran Prestige Gold, 16 Medaglie Prestige Gold e 11 Medaglie Gold) e dalla Grecia, che oltre al premio assoluto TerraOlivo 2015 International Grand Champion Trophy, vince 41 riconoscimenti (3 Medaglie Gran Prestige Gold, 14 Medaglie Prestige Gold e 24 Medaglie Gold).
A seguire le altre nazioni olearie con il Portogallo (30 Medaglie complessive), Argentina (20) e Stati Uniti d'America (17). Premiati anche gli extravergine di Cile, Croazia, Francia, Malta, Slovenia, Sudafrica e Uruguay (20 medaglie in totale).
Auguri a tutti i vincitori e buona lettura dei risultati definitivi!

Segui il link: terraolivo.org


Per completezza di informazione, riporto l'elenco delle aziende italiane con il premio a loro attribuito dalla commissione internazionale:










 


 



 

 

sabato 20 giugno 2015

LA MERENDINA PIÙ BUONA? PANE E OLIO!

Sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno il progetto di e-learning, a cura di PANDOLEA e CLIOedu, per raccontare la sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva ai più giovani
Roma, 17 giugno 2015. Un progetto didattico-educativo sulla sana alimentazione e la cultura dell’olio di oliva rivolto agli studenti delle ultime tre classi della scuola primaria. È “Bruschetta o Merendina?”, il piano formativo - ideato da PANDOLEA, associazione che riunisce produttrici di olio extra vergine d’oliva e donne legate al mondo dell’olio, e sviluppato da CLIOedu, componente editoriale della società CLIO S.p.A., specializzata in servizi digitali innovativi per la formazione, in collaborazione con Giunti Scuola e con il patrocinio del Padiglione Italia Expo2015 - che sarà presentato a Roma il prossimo 23 giugno, ore 15.30, all’Ufficio di Informazione del Parlamento europeo in Italia. Parteciperanno all’iniziativa gli europarlamentari Paolo De Castro e Silvia Costa, Loriana Abbruzzetti (presidente PANDOLEA), Gabriele Conte (CLIOedu), Eugenio Del Toma (specialista in Scienza dell’Alimentazione e Gastroenterologia), Ersilia Troiano (presidente ANDID), Andrea Chiaramonti (Giunti Scuola), Patrizia Galeazzo (P.M. progetto scuole Padiglione Italia), Mario Rusconi (vice presidente ANP) e Alberto Grimelli (Teatro Naturale).
“Bruschetta o Merendina?” è un progetto di apprendimento interattivo articolato in tre moduli con temi e destinatari differenti: il primo, “L’olio d’oliva a 360°”, curato dalle esperte di PANDOLEA, è rivolto all’approfondimento formativo degli insegnanti che partecipano al progetto; il secondo, “La nutrizione si impara a scuola”, curato dal prof. Eugenio Del Toma, è destinato a momenti da svolgere in aula con il coordinamento degli insegnanti ed è corredato da test singoli e collettivi di verifica dell’apprendimento; il terzo, “La merendina più buona: pane ed olio”, sempre a cura delle esperte di PANDOLEA e narrato da una giovane lettrice di 7 anni, guida momenti di studio individuale con un format ludico-formativo da svolgere in classe e in famiglia. L’iniziativa di Pandolea rientra anche nell’ambito delle iniziative mirate ad uno sviluppo sostenibile per le future generazioni di Expo Women Global Forum EWGF (www.ewgf.eu)

giovedì 18 giugno 2015

A Catanzaro una bruschetta lunga tutto un anno.

“Una bruschetta lunga tutto un anno”, queste le parole della presidente Pandolea, Loriana Abbruzzetti, che ben sintetizzano la filosofia del progetto “bruschetta vs merendina” nel format sviluppato nel corso dell’anno appena concluso, presso l’istituto Don G. Maraziti di Marcellinara (Cz).
Il progetto, che gode del patrocinio di Padiglione Italia di Expo2015, da anni persegue l’obiettivo di educare i ragazzi ad una dieta sana ed equilibrata partendo dall’olio extravergine d’oliva.
“Utilizzare prodotti agricoli, conoscerne la provenienza, la stagionalità, saperne esaltare le caratteristiche organolettiche e salutistiche con preparazioni ad hoc, ci dice Lucia Talotta , coordinatrice del progetto, con la consapevolezza che mangiare non è solo soddisfare un bisogno, quello della fame, ma è piacere, è conoscenza del territorio , è cultura, è di primaria importanza per chi come Pandolea propone la cultura della buona alimentazione a partire dai banchi di scuola.”
Questi, dunque gli input e i temi intorno ai quali i professionisti coinvolti nell’edizione catanzarese dell’iniziativa, hanno tessuto una fitta rete di interscambi che hanno avuto come principali fruitori i ragazzi.
 “Ragazzi dai volti sorridenti, continua la coordinatrice, alcune volte straniti e sorpresi, rapiti da un apprendimento importante ma giocoso e chiamati, ancor più, negli ultimi mesi con il fervore di un Paese coinvolto dalla macchina di Expo 2015, a riflettere sulla necessità di ridurre gli sprechi, di salvaguardare l’ambiente, di preservare la biodiversità, orgogliosi e consapevoli delle eccellenze italiane”.
Perfetta sinergia dunque tra, l’analista sensoriale, lo chef Pucci, il pizzaiolo Antonio Sirianni, l’agronomo Lina Pecora, la nutrizionista Elisa Mazza, l’imprenditore Tommaso Torchia, gli insegnanti dell’Istituto tecnico agrario di Catanzaro, i ragazzi e la psicologa Giuditta Lombardo secondo la quale “Tutti noi dobbiamo partire da una buona educazione alimentare, dall’ottimo cibo come ricchezza, come comunicazione, come scambio, come cultura. Amare e Alimentare la propria salute significa cambiare il mondo, migliorare l’ambiente, la salute, la qualità della vita di tutti.”
La sfida, raccolta con entusiasmo ad ottobre “ha prodotto degli ottimi semi, pronti a germogliare all’inizio del nuovo anno scolastico nel terreno fertile dei tanti ragazzi che il team calabrese di Pandolea sarà capace di coinvolgere.”

Fonte: CS Pandolea

mercoledì 17 giugno 2015

Otto nuovi Olive Oil Enthusiast diventeranno ambasciatori dell'olio di qualità nel mondo.

Antonio G. Lauro (sin.) e Michele Ruperto (dx.)
Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale
Terminato da poche ore il Master regionale in "Olivicoltura e Olio di Qualità" ospitato da Michele Ruperto.
Michele, uomo dalla grande esperienza e sensibilità - nonostante la giovane età - ha puntato molto sui prodotti di eccellenza dell'enogastronomia della Calabria, adoperandosi con successo a farli uscire dall'anonimato e porli all'attenzione del grande pubblico grazie anche al suo store on-line divenuto punto di riferimento regionale del vino, dell'olio da olive e del food calabrese e non.
E nasce proprio da questa filosofia, sia la collaborazione tra Lauro e Ruperto e sia l'idea di proporre un master regionale sull'olivo e sull'olio direttamente in Calabria.
Lanciata l'iniziativa, sono stati in molti a credere in questa nuova formula di formazione, incentrata sull'olio da olive.
Nel corso degli otto incontri, tenuti dal panel leader internazionale Antonio G. Lauro, è stata trattata tutta la filiera dell'olio da olive, dalla produzione alla commercializzazione, passando per il campo ed il frantoio. In particolare sono stati presentati, nel corso delle differenti giornate del Master - Sezione Elaiotecnica - anche le ultime novità nel settore dei frantoi.
Ma il Master in Olivicoltura e Olio di Qualità, ha puntato anche sulle tematiche legate all'assaggio degli oli da olive, mettendo in degustazione, nelle giornate corsuali, più di 60 oli extravergine di oliva prodotti nei cinque continenti, collezionati grazie all'attività di capo panel del dottore Lauro in molti recenti concorsi oleari internazionali (NYIOOC New York, TerraOlivo Gerusalemme, Olivinus Mendoza, EVO IOOC Italy).
Ma la sezione di studio più apprezzata è stata quella dedicata al riconoscimento dei difetti dell'olio d'oliva e cause scatenanti di tali difetti, per come codificati dall'organismo sovranazionale Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid.
Con la consegna dei diplomi e con una "classica" degustazione dei prodotti tipici regionali si è poi concluso il master in olivicoltura e olio con l'appuntamento preso, fin da adesso, al prossimo gennaio 2016 per la seconda edizione del corso intensivo.
Auguri ai nuovi ambasciatori dell'olio, o Olive Oil Enthusiast, calabresi.
di Andrea Lauman

pubblicato il 17 giugno 2015 in Teatro Naturale > Tracce > Italia