Tokyo, la città "Capitale d'Oriente", sorprende sempre e tutti. Dal turista più avvezzo, al viaggiatore più esperto: si rimane stupiti alla sola vista della città del Sol Levante.
Tanti gli stereotipi sui giapponesi, e tutti veri, che fedelmente ricalcano il ruolo che la comunità internazionale ha loro assegnato: puntuali, ordinati, affidabili.
Visitare Tokyo è un'esperienza nell'esperienza, e farlo nei giorni di Olive Japan - seconda edizione del concorso internazionale sull'olio da olive - sorprende ancor di più.
Sorprende l'organizzazione, sorprende la fantasia con la quale viene proposto al vasto pubblico di Tokyo l'olio da olive, sconosciuto ai più. Sorprende lo splendido market dell'olio allestito in uno dei cuori pulsanti della città, attrazione turistica e luogo di cultura allo stesso tempo.
Rincuora e da speranza vedere bambini, anche di pochi anni, che senza alcuna remora assaggiano, convinti, il pane con l'olio. Un gusto molto lontano dalla loro cultura, ma scoperto ed onorato da chi del cibo ne fa una icona.
Un giro tra le bancarelle ed il mondo oleario è tutto lì, in pochi densissimi metri.
Extravergine di tutto il mondo, unitevi!
Dall'olio israeliano Olia, dell'amica Hilla Wenkert, passando per il libanese Oliver's Table del collega Hussein Hoteit al californiano Lucero, l'Extra Virgin Alliance di Paul Miller ed Alexandra Devarein e l'extravergine direttamente dal Giappone: ce n'è per tutti i gusti e per tutti i palati!
Un cenno anche al concorso, che quest'anno ha visto in gara ben 282 campioni di olio.
Lusinghieri i risultati, per l'Italia, che porta a casa ben 35 medaglie complessive, ma forte dei tre premi assoluti vinti (Premiere Medal) con l'Oleificio F.lli Torchia (Calabria), L'arte dell'Olivo (Toscana) e Villa Zottopera (Sicilia) a rappresentare le eccellenze italiane in giro per il mondo.
Ma le sorprese non terminano certo qui.
Sorprendono le strade affollate e silenziose al pari dei campi allagati della periferia, dove si coltiva con cura e rispetto il loro alimento principale: il riso.
Sorprendono e lusingano i continui inchini, ai quali spesso si risponde goffamente, le dolci parole di ringraziamento e l'attenzione che viene posta all'altro.
E, sorpresa nelle sorprese, inorgoglisce vedere il rispetto per la nostra cucina, ormai patrimonio dei giapponesi, esercitato dalla disarmante dolcezza di Yurie Honda, proprietaria del ristorante Addù Mammà.
Il ristorante, rigorosamente italiano, è a pochi passi dal centro di Shibuya e dal mercato del pesce di Zukiji, dove ai giapponesi è data la possibilità di compiere un'esperienza fantastica nel mondo del cibo italiano.
Parmigiana di melanzane, lasagne al forno... il tutto rivisitato col tocco sapiente della tradizione giapponese.
Ma se di alta cucina italiana in Tokyo occorre parlare, non si può non menzionare la Locanda Italiana di Elio Orsara, posta nei pressi della Sky Tree, che rappresenta un punto di incontro dei gourmet di tutto il mondo, all'insegna della filosofia culinaria calabrese. La 'nduja, il carpaccio di pesce all'olio di oliva, la pasta fatta in casa, i risotti ed il pesce spada, insieme al vino gaglioppo ed all'olio extravergine di oliva, rappresentano splendidi biglietti da vista della qualità agroalimentare di Calabria, fieramente proposti dalla brigata di cucina di casa Orsara.
Si riparte dal Giappone, con la consapevolezza che... non si vive di solo sushi! Viva l'olio extravergine di oliva.
Risultati del concorso OLIVE JAPAN - Seconda Edizione 2013.
Premi assoluti (INTERNATIONAL PREMIERE MEDAL) - 9 Excellent Olive Oils
Oleificio Fratelli Torchia (Calabria)
L'arte dell'Olivo (Toscana)
Az. agr. Villa Zottopera (Sicilia)
Gallo WORLDWIDE (Portogallo)
Almazara de Muela (Spagna)
Almazaras de Las Subbètica (Spagna)
Aroden SART (Spagna)
Pagos de Familia Marues de Grinon (Spagna)
Risultati del concorso riferiti alla partecipazione italiana (risultati completi su olivejapan.com)
Premiere Medal
Oleificio Fratelli Torchia PREMIER
L'arte dell'Olivo PREMIER
Az. agr. Villa Zottopera PREMIER
Gold Medal
Frantoio Badia Francesco Corigliano GOLD
Frantoio Pruneti I.G.P.Toscano GOLD
Frantoio Pruneti AVILO GOLD
88 Italia Srl GOLD
Agricola Piromalli GOLD
Frantoio Romano ORTICE RISERVA GOLD
Az. agr. Fattoria Paiatici GOLD
Giovanni Massi GOLD
Lic Schiralli SRL GOLD
Tenuta Cantagallo e Le Farnete GOLD
Trimarchi di Villa Marchese GOLD
La Poderina Toscana ORO GOLD
Oleificio Fabbri S.P.A. GOLD
Az. agr. Americo Quattrociocchi GOLD
Az. agr. Le Cinque Aquile GOLD
Az. agr. Le Marsicane GOLD
Az. agr. Terre di Pantaleo GOLD
Az. agr. Veglio Piero Robur GOLD
Az. agr. Veglio Piero Evento GOLD
Az. agr. Villaponte GOLD
Az. agr. Scammacca del Murgo GOLD
Az. agr. Domenica Fiore GOLD
Podere Il Carnasciale GOLD
Az. agr. Deliella GOLD
Silver Medal
Fattoria San Sebastiano srl SILVER
Mario Capanna SILVER
Dante Sambuchi SILVER
Favella S.P.A SILVER
Frantoio Romano Ortice Riserva SILVER
Az. agr. Colognole SILVER
Olio Arkè e Natura SILVER
Az. agr. Paolo Bonomelli SILVER
di Andrea Lauman
Tanti gli stereotipi sui giapponesi, e tutti veri, che fedelmente ricalcano il ruolo che la comunità internazionale ha loro assegnato: puntuali, ordinati, affidabili.
Visitare Tokyo è un'esperienza nell'esperienza, e farlo nei giorni di Olive Japan - seconda edizione del concorso internazionale sull'olio da olive - sorprende ancor di più.
Sorprende l'organizzazione, sorprende la fantasia con la quale viene proposto al vasto pubblico di Tokyo l'olio da olive, sconosciuto ai più. Sorprende lo splendido market dell'olio allestito in uno dei cuori pulsanti della città, attrazione turistica e luogo di cultura allo stesso tempo.
Rincuora e da speranza vedere bambini, anche di pochi anni, che senza alcuna remora assaggiano, convinti, il pane con l'olio. Un gusto molto lontano dalla loro cultura, ma scoperto ed onorato da chi del cibo ne fa una icona.
Un giro tra le bancarelle ed il mondo oleario è tutto lì, in pochi densissimi metri.
Extravergine di tutto il mondo, unitevi!
Dall'olio israeliano Olia, dell'amica Hilla Wenkert, passando per il libanese Oliver's Table del collega Hussein Hoteit al californiano Lucero, l'Extra Virgin Alliance di Paul Miller ed Alexandra Devarein e l'extravergine direttamente dal Giappone: ce n'è per tutti i gusti e per tutti i palati!
Un cenno anche al concorso, che quest'anno ha visto in gara ben 282 campioni di olio.
Lusinghieri i risultati, per l'Italia, che porta a casa ben 35 medaglie complessive, ma forte dei tre premi assoluti vinti (Premiere Medal) con l'Oleificio F.lli Torchia (Calabria), L'arte dell'Olivo (Toscana) e Villa Zottopera (Sicilia) a rappresentare le eccellenze italiane in giro per il mondo.
Ma le sorprese non terminano certo qui.
Sorprendono le strade affollate e silenziose al pari dei campi allagati della periferia, dove si coltiva con cura e rispetto il loro alimento principale: il riso.
Sorprendono e lusingano i continui inchini, ai quali spesso si risponde goffamente, le dolci parole di ringraziamento e l'attenzione che viene posta all'altro.
E, sorpresa nelle sorprese, inorgoglisce vedere il rispetto per la nostra cucina, ormai patrimonio dei giapponesi, esercitato dalla disarmante dolcezza di Yurie Honda, proprietaria del ristorante Addù Mammà.
Il ristorante, rigorosamente italiano, è a pochi passi dal centro di Shibuya e dal mercato del pesce di Zukiji, dove ai giapponesi è data la possibilità di compiere un'esperienza fantastica nel mondo del cibo italiano.
Parmigiana di melanzane, lasagne al forno... il tutto rivisitato col tocco sapiente della tradizione giapponese.
Ma se di alta cucina italiana in Tokyo occorre parlare, non si può non menzionare la Locanda Italiana di Elio Orsara, posta nei pressi della Sky Tree, che rappresenta un punto di incontro dei gourmet di tutto il mondo, all'insegna della filosofia culinaria calabrese. La 'nduja, il carpaccio di pesce all'olio di oliva, la pasta fatta in casa, i risotti ed il pesce spada, insieme al vino gaglioppo ed all'olio extravergine di oliva, rappresentano splendidi biglietti da vista della qualità agroalimentare di Calabria, fieramente proposti dalla brigata di cucina di casa Orsara.
Si riparte dal Giappone, con la consapevolezza che... non si vive di solo sushi! Viva l'olio extravergine di oliva.
Risultati del concorso OLIVE JAPAN - Seconda Edizione 2013.
Premi assoluti (INTERNATIONAL PREMIERE MEDAL) - 9 Excellent Olive Oils
Oleificio Fratelli Torchia (Calabria)
L'arte dell'Olivo (Toscana)
Az. agr. Villa Zottopera (Sicilia)
Gallo WORLDWIDE (Portogallo)
Almazara de Muela (Spagna)
Almazaras de Las Subbètica (Spagna)
Aroden SART (Spagna)
Pagos de Familia Marues de Grinon (Spagna)
Risultati del concorso riferiti alla partecipazione italiana (risultati completi su olivejapan.com)
Premiere Medal
Oleificio Fratelli Torchia PREMIER
L'arte dell'Olivo PREMIER
Az. agr. Villa Zottopera PREMIER
Gold Medal
Frantoio Badia Francesco Corigliano GOLD
Frantoio Pruneti I.G.P.Toscano GOLD
Frantoio Pruneti AVILO GOLD
88 Italia Srl GOLD
Agricola Piromalli GOLD
Frantoio Romano ORTICE RISERVA GOLD
Az. agr. Fattoria Paiatici GOLD
Giovanni Massi GOLD
Lic Schiralli SRL GOLD
Tenuta Cantagallo e Le Farnete GOLD
Trimarchi di Villa Marchese GOLD
La Poderina Toscana ORO GOLD
Oleificio Fabbri S.P.A. GOLD
Az. agr. Americo Quattrociocchi GOLD
Az. agr. Le Cinque Aquile GOLD
Az. agr. Le Marsicane GOLD
Az. agr. Terre di Pantaleo GOLD
Az. agr. Veglio Piero Robur GOLD
Az. agr. Veglio Piero Evento GOLD
Az. agr. Villaponte GOLD
Az. agr. Scammacca del Murgo GOLD
Az. agr. Domenica Fiore GOLD
Podere Il Carnasciale GOLD
Az. agr. Deliella GOLD
Silver Medal
Fattoria San Sebastiano srl SILVER
Mario Capanna SILVER
Dante Sambuchi SILVER
Favella S.P.A SILVER
Frantoio Romano Ortice Riserva SILVER
Az. agr. Colognole SILVER
Olio Arkè e Natura SILVER
Az. agr. Paolo Bonomelli SILVER
di Andrea Lauman
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