L’extravergine quest’anno c’è, la qualità è ai massimi storici, adesso occorre solo dimostrarla, per convince anche il più restio dei consumatori.
di Andrea Lauman
Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.
Siamo già nel pieno della stagione degli eventi, nel mondo dell’olio da olive.
Si serrano le fila, arrivano già i primi riscontri, mentre si attendono le prossime manifestazioni.
Avviate quindi le prime fiere specializzate, iniziano i primi concorsi oleari ed arrivano, con preciso ordine cronologico, le attesissime guide di settore.
Il produttore, dal canto suo, conclusa la delicatissima fase produttiva ricca di soddisfazioni, ha finalmente – e definitivamente – posto nel dimenticatoio gli effetti nefasti della campagna olearia del 2014/2015 ed oggi è tutto concentrato nel promuovere il prodotto, nell’anno cosiddetto del “riscatto” e dell’orgoglio oleario italiano.
L’extravergine quest’anno c’è, la qualità è ai massimi storici, adesso occorre solo dimostrarla, per convince anche il più restio dei consumatori.
Logica conseguenza sono i numeri record di partecipazione registrati dagli eventi oleari. Presi d’assalto fiere, concorsi e guide, che registrano flussi di partecipanti a dir poco sorprendenti.
Ed in questa situazione fluida e piena di fermento, vengono accolte nuove idee e nuove proposte per il settore olivicolo/oleario.
Tra queste spicca, per originalità e complessità dell’evento, il neonato Domina International Olive Oil Contest, che si terrà a Palermo, nel periodo 13/17 maggio 2016.
E se organizzare l’edizione di un collaudato contest sull’olio da olive non è cosa semplice, anche per le firme eccellenti e per i management più collaudati, provate ad immaginare cosa comporti organizzare, ex-novo, un concorso oleario internazionale.
Di sicuro non è facile, anche se l’esperienza e la professionalità degli organizzazione è cosa ben nota, visto che vanta decine di eventi e concorsi legati al mondo dell’olio extravergine di oliva.
E questa professionalità genera anche una grande responsabilità, al punto che pur se alla sua prima edizione, il Domina International Olive Oil Contest è già, per la WREVOO (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), il primo concorso internazionale in Italia e il quinto al mondo sull'olio extravergine di oliva.
Ma Domina-IOOC, come si legge sul sito web del contest palermitano, vuole essere un prodotto differente, al punto che dichiarano – con malcelato orgoglio - che questa è “l'idea che rivoluzionerà il mondo dei concorsi internazionali dell'olio extravergine di oliva. Questa volta, al centro della scena l'Italia dei grandi oli d'autore”.
In effetti a leggere bene tra le righe dei comunicati stampa, emessi con grande parsimonia e discrezione dalla direzione del D-IOOC, si evince come il contest sia “Tanti eventi in uno: il concorso, momenti formativi, convegni, degustazioni ed una parte ludica scritta appositamente per Palermo, la città che ospiterà il contest; tutti elementi che impreziosiranno la kermesse olearia”.
Il Domina-IOOC, in realtà, non è esclusivamente un concorso oleario, accanto a questo sono stati creati una moltitudine di eventi, storico-turistico-gastronomico, che spaziano dal Discover & Taste ...Olive Oil, un viaggio sensoriale alla scoperta di Palermo e dell'oro verde dove, tra un assaggio e l'altro ci sarà tempo per incantarsi dinanzi alla cattedrale di Palermo e a quella di Monreale, di fare un giro al Mercato del Capo per mangiare la “moffoletta cunzata” con olio extravergine di oliva, cacio, pomodoro e origano, per conoscere le ville barocche di Bagheria, per assaggiare i dolci di ricotta delle migliori pasticcerie della città. Il tempo del relax poi è quello del giardino di piante mediterranee dell'Hotel, delle sue tre piscine e del panorama incantevole del golfo di Palermo, tutto a disposizione degli olive oil enthusiast di tutto il mondo e dei turisti dell’olio presenti a Palermo.
Pur non mancando pacchetti studiati ad Hoc per i produttori, con quote speciali ed un programma a loro dedicato, Domina-IOOC fa un passo in più e propone - in concomitanza con la conferenza internazionale - Extra Domina-IOOC, manifestazione aperta al pubblico e con un programma ricco di eventi, nel corso dei quali le aziende potranno presentare e vendere i propri extravergine di eccellenza, con l’originale formula dell’abbinamento con un prodotto enogastronomico espressione del territorio d’origine.
La parte scientifica del D-IOOC, verrà inoltre arricchita dalla conferenza internazionale “Il settore dell’olio extravergine di oliva: consumi, percezione della qualità, rapporti con nutrizione e salute. Una rassegna internazionale”, realizzata quale “contenitore” di esperienze e comunicazioni dei tanti attesi ospiti internazionali.
Originali, non fosse altro che per l’esclusiva formula di approccio, i momenti didattico-degustativi, dove gli ospiti, tolte le vesti di attento consumatore/spettatore, diverranno protagonisti degli eventi e potranno incontrare i capi panel internazionali membri della giuria ed assaggiare con loro le eccellenze mondiali di questa splendida annata olearia.
E per finire la grande festa: la cerimonia di premiazione.
A questo momento, importante sintesi delle giornate di assaggio, presiedute dal Capo Panel Internazionale Antonio G. Lauro (Italia) e con giudici provenienti da larga parte del mondo oleario (Argentina, Giappone, Grecia, Israele, Italia, Palestina, Portogallo, Spagna e Turchia), si arriverà attraverso un percorso di convivialità grazie al cocktail di benvenuto riservato alle aziende ed agli ospiti del concorso, che proseguirà con il momento clou della serata, cioè la proclamazione dei vincitori assoluti del concorso e la consegna degli ambiti trofei.
Al termine, la riservatissima cena di gala, dove l’ospite d’onore sarà il “vero” protagonista dei 5 giorni palermitani, l’olio extravergine di oliva, in tutte le sue coniugazioni e che, solo per questa magica sera, parlerà tutte le lingue del mondo.
Info: www.d-iooc.com
di Andrea Lauman
Articolo pubblicato il 11 aprile 2016 in Teatro Naturale > Tracce > Italia
Si serrano le fila, arrivano già i primi riscontri, mentre si attendono le prossime manifestazioni.
Avviate quindi le prime fiere specializzate, iniziano i primi concorsi oleari ed arrivano, con preciso ordine cronologico, le attesissime guide di settore.
Il produttore, dal canto suo, conclusa la delicatissima fase produttiva ricca di soddisfazioni, ha finalmente – e definitivamente – posto nel dimenticatoio gli effetti nefasti della campagna olearia del 2014/2015 ed oggi è tutto concentrato nel promuovere il prodotto, nell’anno cosiddetto del “riscatto” e dell’orgoglio oleario italiano.
L’extravergine quest’anno c’è, la qualità è ai massimi storici, adesso occorre solo dimostrarla, per convince anche il più restio dei consumatori.
Logica conseguenza sono i numeri record di partecipazione registrati dagli eventi oleari. Presi d’assalto fiere, concorsi e guide, che registrano flussi di partecipanti a dir poco sorprendenti.
Ed in questa situazione fluida e piena di fermento, vengono accolte nuove idee e nuove proposte per il settore olivicolo/oleario.
Tra queste spicca, per originalità e complessità dell’evento, il neonato Domina International Olive Oil Contest, che si terrà a Palermo, nel periodo 13/17 maggio 2016.
E se organizzare l’edizione di un collaudato contest sull’olio da olive non è cosa semplice, anche per le firme eccellenti e per i management più collaudati, provate ad immaginare cosa comporti organizzare, ex-novo, un concorso oleario internazionale.
Di sicuro non è facile, anche se l’esperienza e la professionalità degli organizzazione è cosa ben nota, visto che vanta decine di eventi e concorsi legati al mondo dell’olio extravergine di oliva.
E questa professionalità genera anche una grande responsabilità, al punto che pur se alla sua prima edizione, il Domina International Olive Oil Contest è già, per la WREVOO (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), il primo concorso internazionale in Italia e il quinto al mondo sull'olio extravergine di oliva.
Ma Domina-IOOC, come si legge sul sito web del contest palermitano, vuole essere un prodotto differente, al punto che dichiarano – con malcelato orgoglio - che questa è “l'idea che rivoluzionerà il mondo dei concorsi internazionali dell'olio extravergine di oliva. Questa volta, al centro della scena l'Italia dei grandi oli d'autore”.
In effetti a leggere bene tra le righe dei comunicati stampa, emessi con grande parsimonia e discrezione dalla direzione del D-IOOC, si evince come il contest sia “Tanti eventi in uno: il concorso, momenti formativi, convegni, degustazioni ed una parte ludica scritta appositamente per Palermo, la città che ospiterà il contest; tutti elementi che impreziosiranno la kermesse olearia”.
Il Domina-IOOC, in realtà, non è esclusivamente un concorso oleario, accanto a questo sono stati creati una moltitudine di eventi, storico-turistico-gastronomico, che spaziano dal Discover & Taste ...Olive Oil, un viaggio sensoriale alla scoperta di Palermo e dell'oro verde dove, tra un assaggio e l'altro ci sarà tempo per incantarsi dinanzi alla cattedrale di Palermo e a quella di Monreale, di fare un giro al Mercato del Capo per mangiare la “moffoletta cunzata” con olio extravergine di oliva, cacio, pomodoro e origano, per conoscere le ville barocche di Bagheria, per assaggiare i dolci di ricotta delle migliori pasticcerie della città. Il tempo del relax poi è quello del giardino di piante mediterranee dell'Hotel, delle sue tre piscine e del panorama incantevole del golfo di Palermo, tutto a disposizione degli olive oil enthusiast di tutto il mondo e dei turisti dell’olio presenti a Palermo.
Pur non mancando pacchetti studiati ad Hoc per i produttori, con quote speciali ed un programma a loro dedicato, Domina-IOOC fa un passo in più e propone - in concomitanza con la conferenza internazionale - Extra Domina-IOOC, manifestazione aperta al pubblico e con un programma ricco di eventi, nel corso dei quali le aziende potranno presentare e vendere i propri extravergine di eccellenza, con l’originale formula dell’abbinamento con un prodotto enogastronomico espressione del territorio d’origine.
La parte scientifica del D-IOOC, verrà inoltre arricchita dalla conferenza internazionale “Il settore dell’olio extravergine di oliva: consumi, percezione della qualità, rapporti con nutrizione e salute. Una rassegna internazionale”, realizzata quale “contenitore” di esperienze e comunicazioni dei tanti attesi ospiti internazionali.
Originali, non fosse altro che per l’esclusiva formula di approccio, i momenti didattico-degustativi, dove gli ospiti, tolte le vesti di attento consumatore/spettatore, diverranno protagonisti degli eventi e potranno incontrare i capi panel internazionali membri della giuria ed assaggiare con loro le eccellenze mondiali di questa splendida annata olearia.
E per finire la grande festa: la cerimonia di premiazione.
A questo momento, importante sintesi delle giornate di assaggio, presiedute dal Capo Panel Internazionale Antonio G. Lauro (Italia) e con giudici provenienti da larga parte del mondo oleario (Argentina, Giappone, Grecia, Israele, Italia, Palestina, Portogallo, Spagna e Turchia), si arriverà attraverso un percorso di convivialità grazie al cocktail di benvenuto riservato alle aziende ed agli ospiti del concorso, che proseguirà con il momento clou della serata, cioè la proclamazione dei vincitori assoluti del concorso e la consegna degli ambiti trofei.
Al termine, la riservatissima cena di gala, dove l’ospite d’onore sarà il “vero” protagonista dei 5 giorni palermitani, l’olio extravergine di oliva, in tutte le sue coniugazioni e che, solo per questa magica sera, parlerà tutte le lingue del mondo.
Info: www.d-iooc.com
di Andrea Lauman
Articolo pubblicato il 11 aprile 2016 in Teatro Naturale > Tracce > Italia
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