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martedì 15 gennaio 2013

Alchil esteri, la storia infinita. La Commissione Ue chiede chiarimenti all'Italia.

Olio, Catania: Risponderemo puntualmente a rilievi Commissione Ue.
"È arrivata nei giorni scorsi al Governo italiano una comunicazione della Commissione europea relativa al decreto legge 22 giugno 2012 n. 83. Nella lettera sono formulate alcune osservazioni che riguardano, in modo particolare, la fissazione per gli oli extravergini di oliva etichettati come 'italiani' di un parametro di contenuto di alchil esteri minore a 30 mg/kg e le modalità del 'panel test' (Comitati di assaggio per verificare le caratteristiche organolettiche degli oli d'oliva vergini ed extravergini). È importante rilevare che tale comunicazione non pregiudica in alcun modo, allo stato attuale, la validità del testo approvato. Quelle della Commissione sono solo osservazioni e richieste di chiarimento alle quali l'Italia risponderà puntualmente e celermente".
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, in merito alle comunicazioni giunte al nostro Paese dalla DG Agri della Commissione europea relative al decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 su "misure urgenti per la crescita del Paese-Olio d'oliva".
Fonte: cs Mipaaf

domenica 1 maggio 2011

L'ARSSA Calabria per un'olivicoltura di qualità.

Palmi (RC). Prosegue con successo la lunga serie di incontri informativi che l'agenzia per lo sviluppo agricolo calabrese (ARSSA) sta proponendo al mondo agricolo - e non solo - nelle differenti aree del territorio regionale.

L'ambizioso progetto prevede, oltre agli incontri incentrati su tre ambiti tematici (aggiornamento sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento sulle principali filiere produttive del territorio), la realizzazione di una collana di opuscoli divulgativi incentrati su singole tematiche.

Tra i temi toccati dalle azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell'agricoltura calabrese, svolte nell'ambito dell'azione 3 della misura 111 del PSR Calabria 2007 - 2013, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura di Palmi - congiuntamente al Servizio Marketing - non potevano mancare quelli legati alla qualità nel settore olivicolo.
"Fattori agronomici e tecnologici. Normativa, marketing, analisi sensoriale, tecnica di degustazione e degustazioni guidate”,  questo il titolo del seminario che verrà proposto, martedì 3 maggio (dalle ore 16:00) presso la Sala del Consiglio Comunale di Palmi, ai molti addetti del settore oleario, settore strategico dell'intero comprensorio sotteso alla Piana di Gioia Tauro.
L'organizzazione, curata da Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando - capi panel ed esperti di analisi sensoriale del Servizio Marketing dell'ARSSA - ha puntato su di un incontro tecnico/divulgativo rivolto all'intera filiera della qualità nel settore olivo-olio. 
"A questo incontro non mancheranno - riferiscono gli organizzatori - oltre ai previsti momenti di approfondimento legati alle tecniche colturali ed alle influenze di queste sulla qualità dell'olio, sezioni dedicate alle novità legislative del settore (vedi il caso dei MEAG/EEAG più comunemente conosciuti come alchil metil esteri), altre dedicate all'aggiornamento degli assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva, con a corollario dell'incontro un'intera sezione dedicata alla degustazione guidata di olio extravergine di oliva calabrese".
Si rinnova così una lunga tradizione che ha sempre visto la Città "olearia" di Palmi - Comune di riferimento della piana reggina - quale artefice dello sviluppo agricolo provinciale. 
All'incontro del 3 maggio prossimo hanno già dato l'adesione, oltre al Sindaco Gaudio, la presidente nazionale dell'Associazione Pandolea - Loriana Abbruzzetti, rappresentanti delle istituzioni locali, imprenditori agricoli, tecnici ed esperti del settore olivicolo italiano.
Dr Antonio G. Lauro


giovedì 3 febbraio 2011

Addio olio deodorato, una nuova analisi permette di rilevarne la presenza.

E’ stato recepito, con il Regolamento dell’Unione Europea (Reg. UE n. 61/2011), il sistema innovativo elaborato dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI/T.20/Doc. n. 28 - 2009), per combattere una delle frodi di cui più si discute nel mondo dell’olio d’oliva: la deodorazione.
Il nuovo regolamento, licenziato dalla Commissione Europea il 24 gennaio 2011, modifica il regolamento CEE n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti.
Il presente metodo, recita il metodo elaborato dal COI, permette di determinare il contenuto di cere e metil ed etil esteri degli acidi grassi negli oli di oliva (EEAG e MEAG). Le singole cere e gli alchil esteri sono separati in funzione del numero di atomi di carbonio. L'impiego del metodo viene consigliato come mezzo atto a differenziare l'olio di oliva di pressione da quello ricavato dalla sansa di oliva (olio di sansa) e come parametro di qualità per gli oli extra vergini, in quanto permette di individuare false miscele di oli extra vergini di oliva e oli di bassa qualità e di capire se si tratta di oli vergini, comuni, lampanti o deodorati.
I limiti fissati dal nuovo regolamento europeo garantiranno una migliore qualità degli oli extravergini e, allo stesso tempo, consentiranno di contrastare l’impiego di oli deodorati, ottenuti con oli scadenti o con olive in cattivo stato.
I limiti più stringenti imposti dal regolamento europeo n. 61 entreranno in vigore dal 1° aprile 2011.
Dr Antonio G. Lauro