L’Ente Fiera di Lamezia indice il concorso per l’assegnazione del XIII Premio “Oleum Olivarum” riservato al miglior olio di oliva extravergine proveniente da Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata e Calabria.
Il premio, che si terrà il 3 febbraio 2012 a Lamezia Terme in occasione della 41a Fieragricola, si propone di valorizzare il patrimonio oleico delle Regioni del Sud Italia a prevalente vocazione olivicola, diffondere tra i produttori e consumatori la cultura della qualità, stimolare nei produttori olivicoli e frantoisti il miglioramento della qualità dell’olio extravergine, promuovere la produzione, conoscenza e la loro valorizzazione da parte dei consumatori, diffondere la tecnica e l’esperienza dell’assaggio dell’olio di oliva in sintonia con le normative italiane e comunitarie e, nel contempo, premiare gli operatori che producono oli di oliva extravergine di elevata qualità.
Per partecipare basta inviare alla giuria, per l’analisi sensoriale, 4 bottiglie che concorreranno alle 3 categorie in concorso: Migliore olio extravergine di oliva fruttato leggero; Migliore extravergine di oliva fruttato medio; Migliore olio extravergine di oliva fruttato intenso.
Gli interessati dovranno compilare per intero la scheda d’iscrizione, allegata al bando e farla pervenire presso la sede dell’Ente Fiera - Piazza Diaz Lamezia Terme (CZ) Tel 0968-436156 Fax 0968-436838 unitamente a 4 bottiglie di olio extravergine di 0.75 litri, (2 Campioni max per Azienda) e alla quota di adesione di € 20,00/campione. I campioni inviati saranno conservati in condizioni tali da garantire la qualità fino al momento della valutazione organolettica.
Gli interessati dovranno compilare per intero la scheda d’iscrizione, allegata al bando e farla pervenire presso la sede dell’Ente Fiera - Piazza Diaz Lamezia Terme (CZ) Tel 0968-436156 Fax 0968-436838 unitamente a 4 bottiglie di olio extravergine di 0.75 litri, (2 Campioni max per Azienda) e alla quota di adesione di € 20,00/campione. I campioni inviati saranno conservati in condizioni tali da garantire la qualità fino al momento della valutazione organolettica.
Dr Antonio G. Lauro