Si è svolto lo scorso 26 maggio, a Bruxelles, un Seminario organizzato dall’Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) dal titolo: “Olio Extra-Vergine e Modello Agroalimentare Italiano”.
Il Simposio, articolato in due sessioni, ha previsto interventi e testimonianze di operatori, imprenditori e autorità istituzionali che nel corso dei lavori hanno illustrato ai partecipanti il modello agroalimentare italiano nonché gli strumenti e i progetti per favorire la diffusione del prodotto oleario italiano di qualità sul mercato belga.
L’Italia è tra i maggiori produttori al mondo dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità: oltre un milione di produttori italiani, nonostante la frammentazione produttiva, hanno conseguito risultati straordinari a livello globale. Negli ultimi vent’anni anche i Paesi non produttori, sia europei che extra europei, hanno incrementato significativamente i propri consumi. I mercati tradizionali comunitari sono in sostanziale ripresa: Germania + 5,4%, Francia +17,7%, Regno Unito +11,5%. Ma gli incrementi maggiori vanno ricercati in Austria, Polonia e Spagna. Quest’ultima in particolare ha registrato un +272,9%. Alla manifestazione hanno partecipato 75 operatori tra cui Distributori provenienti dal Belgio e dai Paesi Bassi oltre a Giornalisti della Stampa specializza, Rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee. L’Ice ha ritenuto opportuno organizzare questo Seminario a Bruxelles per meglio sensibilizzare i Responsabili della Commissione Europea sull’importanza di questo prodotto fondamentale nella dieta mediterranea, condimento migliore e più salutare che esista. “Sul mercato belga – commenta Vattani – secondo i dati attuali, è la Spagna che detiene il primato in termini di esportazioni totali di olii vergini con una quota del 43,8% contro l’Italia che, invece, registra una quota di mercato del 30,9% in termini di quantità. Il nostro prodotto – precisa Vattani – viene da sempre percepito dal consumatore belga come qualitativamente superiore rispetto ad altri che detengono maggiori quote di mercato solo attraverso la vendita di prodotti a prezzi economicamente più attraenti. In un’ottica di rafforzamento della posizione di mercato dell’Italia e per favorire una crescita nel mercato belga – prosegue Vattani – è nata l’idea di organizzare una giornata sulla promozione dell’olio extra-vergine di oliva Made in Italy”. Al Seminario sono intervenuti: l’Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio, Roberto Bettarini, il Presidente dell’Ice Umberto Vattani e il Direttore Esecutivo del Consiglio Oleivicolo Internazionale, Scambi internazionali e regolazione del mercato oleicolo mondiale, Jean-Louis Barjol. L’Ice ha previsto per il 2011 una serie di iniziative d’intesa con Unaprol e Mise: 1. una missione di operatori esteri in occasione del XIX Premio Ercole Olivario 2011 a Perugia dal 24 al 26 marzo 2011 provenienti da USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone; 2. una missione di operatori esteri in occasione del SOL 2011 a Verona, dal 7 all’11 aprile 2011 provenienti da: USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone; 3. la Partecipazione al SIAL 2011 e un Seminario sull’Olio di Oliva I.0.0.% Qualità Italiana – Toronto - dal 9 al13 maggio 2011; 4. seminario e workshop sull’olio extravergine di oliva a Vienna a ottobre del 2011; 5. missione di operatori/giornalisti esteri in occasione della molitura delle olive nelle Regioni del Sud Italia – fine novembre/inizi dicembre 2011 – provenienti da USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone.