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venerdì 19 agosto 2011

Città Sott'Olio: Sellia Marina per una notte capitale dell'Extravergine calabrese.

Ancora un premio sull'olio extravergine di oliva e questa volta in Calabria, regione capofila per il volume di produzione di olio di oliva in Italia.
Insolito il periodo (agosto) che la Pro-Loco di Sellia Marina ha scelto per premiare le eccellenze olearie calabresi, alla vigilia della nuova annata olearia che, a detta degli esperti, si presenta con i migliori auspici.
L'organizzazione del premio "Città Sott'Olio", giunto alla terza edizione, per premiare le aziende calabresi ha incaricato il comitato d'assaggio di PrimOlio per la valutazione sensoriale degli oli giunti alla kermesse di Sellia Marina.
A nome del panel di PrimOlio, che come detto ha curato gli assaggi degli oli per il premio, parla Carmelo Orlando che con Antonio G. Lauro e Rosario Franco - capi panel - hanno selezionato gli extravergine partecipanti al premio. Orlando definisce "ardua la scelta degli oli vincitori, trovandoci ormai a quasi un anno dalla loro produzione. Tra tutti gli oli in gara una gran parte ha superato brillantemente il "test" della conservazione - continua Orlando - e la cura e la dedizione che le aziende hanno posto nella conservazione è stata evidente e tangibile nel corso dell'analisi sensoriale degli oli posti in concorso".
Ma veniamo ai vincitori.
Primo premio "Assoluto" 2011 Città Sott'Olio attribuito all'azienda Donato Parisi di Rossano Scalo (CS), che riconferma con forza i risultati ottenuti nell'edizione 2010 del premio.
Il vincitore della premio per la categoria "Olio Extravergine convenzionale" è stato l'Oleificio Torchia di Tiriolo (CZ) mentre, per la categoria "Olio Extravergine da Agricoltura Biologica", meritata attribuzione a Fattoria San Sebastiano di Piero Romano (Strongoli - KR). Le due aziende, ormai nell'olimpo internazionale dei premi sull'olio extravergine di oliva, hanno in comune l'affermazione, per due anni consecutivi, al Concorso Internazionale "TerraOlivo" che si tiene nella città Santa di Gerusalemme.
Vista l'alta qualità delle produzioni presentate al premio, l'organizzazione ha attribuito anche quattro "Gran menzioni", che sono andate all'Azienda Stancati "Padula" di San Pietro in Guarano (CS), all'Azienda Boscarelli di Bisignano (CS), all'Azienda Walter Placida "Ninì" di Sellia Maria (CZ), all'Oleificio Capogreco "Il Tradizionale" di Locri (RC)  ed all'Oleificio Stella di Cropalati (CS).
Il premio per la migliore comunicazione aziendale attraverso il packaging e l'etichetta è andato, con merito, all'OP Grimoli di Botricello (CZ) con l'etichetta "Quinta Essenza - Bio".
Dr Antonio G. Lauro

martedì 16 agosto 2011

Olio. musica e Fantasia: terza edizione di Città Sott'Olio.

La Pro Loco di Sellia Marina (CZ), in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e PrimOlio, organizza la terza edizione di "Città Sott'Olio". La manifestazione, che si svolgerà in località Don Antonio presso la piazzetta mare di Sellia Marina il 18 Agosto 2011, prevede la cerimonia ufficiale di premiazione del “Premio Interregionale Città Sott’Olio” riservato alle eccellenze olearie del sud Italia. 
La valutazione degli oli, anche quest'anno affidata ai capi panel Antonio G. Lauro, Carmelo Orlando e Rosario Franco, decreterà i migliori extravergine "estate 2011". "L’iniziativa al suo Terzo anno di vita - si legge in un comunicato della Pro-Loco - vuole valorizzare i prodotti tipici locali in particolare l’olio extra vergine di oliva, quale produzione calabrese a 360°, distinto in due categorie Convenzionale e Biologico e distinto a loro volta in : Fruttato leggero – Fruttato medio – Fruttato intenso". L’obiettivo della manifestazione vuole essere quello di sviluppare la conoscenza delle differenti qualità olearie calabresi, di pubblicizzare l’eccellenza regionale del settore, di favorire l’incontro tra i produttori e i consumatori locali e stranieri, anche attraverso la presenza di stand enogastronomici dedicati principalmente all’olio ma con spazio anche per le per le produzioni più prettamente tipiche del territorio del medio Ionio (salumi, formaggi e altre specialità ecc.)
La manifestazione sarà accompagnata dal gruppo musicale dei “Wogiagia” che attraverso l’esecuzione di diversi brani di musica reggae, swing, rock e jazz farà da cornice alla cerimonia di premiazione della manifestazione "Premio città sott’olio Sellia Marina 2011".
Dr Antonio G. Lauro

domenica 1 maggio 2011

L'ARSSA Calabria per un'olivicoltura di qualità.

Palmi (RC). Prosegue con successo la lunga serie di incontri informativi che l'agenzia per lo sviluppo agricolo calabrese (ARSSA) sta proponendo al mondo agricolo - e non solo - nelle differenti aree del territorio regionale.

L'ambizioso progetto prevede, oltre agli incontri incentrati su tre ambiti tematici (aggiornamento sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento sulle principali filiere produttive del territorio), la realizzazione di una collana di opuscoli divulgativi incentrati su singole tematiche.

Tra i temi toccati dalle azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell'agricoltura calabrese, svolte nell'ambito dell'azione 3 della misura 111 del PSR Calabria 2007 - 2013, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura di Palmi - congiuntamente al Servizio Marketing - non potevano mancare quelli legati alla qualità nel settore olivicolo.
"Fattori agronomici e tecnologici. Normativa, marketing, analisi sensoriale, tecnica di degustazione e degustazioni guidate”,  questo il titolo del seminario che verrà proposto, martedì 3 maggio (dalle ore 16:00) presso la Sala del Consiglio Comunale di Palmi, ai molti addetti del settore oleario, settore strategico dell'intero comprensorio sotteso alla Piana di Gioia Tauro.
L'organizzazione, curata da Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando - capi panel ed esperti di analisi sensoriale del Servizio Marketing dell'ARSSA - ha puntato su di un incontro tecnico/divulgativo rivolto all'intera filiera della qualità nel settore olivo-olio. 
"A questo incontro non mancheranno - riferiscono gli organizzatori - oltre ai previsti momenti di approfondimento legati alle tecniche colturali ed alle influenze di queste sulla qualità dell'olio, sezioni dedicate alle novità legislative del settore (vedi il caso dei MEAG/EEAG più comunemente conosciuti come alchil metil esteri), altre dedicate all'aggiornamento degli assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva, con a corollario dell'incontro un'intera sezione dedicata alla degustazione guidata di olio extravergine di oliva calabrese".
Si rinnova così una lunga tradizione che ha sempre visto la Città "olearia" di Palmi - Comune di riferimento della piana reggina - quale artefice dello sviluppo agricolo provinciale. 
All'incontro del 3 maggio prossimo hanno già dato l'adesione, oltre al Sindaco Gaudio, la presidente nazionale dell'Associazione Pandolea - Loriana Abbruzzetti, rappresentanti delle istituzioni locali, imprenditori agricoli, tecnici ed esperti del settore olivicolo italiano.
Dr Antonio G. Lauro


martedì 26 aprile 2011

L'ARSSA PER LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA.

POLISTENA – 6 MAGGIO 2011 ore 16.00 - COOP. VALLE DEL MARRO – LIBERA TERRA
L’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura) sta realizzando sul territorio della Regione Calabria un progetto che ha per titolo “Azioni formative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell’agricoltura calabrese dirette a imprenditori agricoli” Mis. 111 azione 3 PSR Asse I e II.
Tra gli eventi previsti vi è un seminario informativo sul tema:
LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA. All’incontro tra gli altri hanno dato la loro adesione il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, Prof. Giuseppe Zimbalatti, l’Assessore All’agricoltura On. Michele Trematerra oltre a numerosi rappresentanti delle principali organizzazioni agricole operanti nel territorio pianigiano. Il seminario sarà moderato dal Dr. Rosario Franco dell’ARSSA - Regione Calabria.
A conclusione dei lavori è prevista una degustazione guidata di oli extravergini calabresi a cura dei Capi Panel Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Il settore dell’olio di oliva è una realtà molto importante del comparto agroalimentare della Calabria, per il ruolo di primo piano che il nostro sistema produttivo svolge in campo nazionale nell’offerta di prodotti e tecnologie e per l’elevato consumo nazionale che ci obbliga ad un significativo flusso di importazioni.
La qualità riconosciuta agli oli extravergini è la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, intese ad accertare la reale composizione in termini percentuali della materia grassa ed il suo grado di acidità; dall’altra, l’esame organolettico, che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche visive, olfattive, e di gusto e ne valuta pregi e difetti.
Il prossimo 6 maggio 2011 alle ore 16.00 presso la sede della Coop. Valle del Marro - Libera Terra sita in Via Pio La Torre, 10 a Polistena, si parlerà della situazione attuale e delle prospettive future del settore.
Gli interventi riguarderanno una esposizione sistematica di informazioni, di esperienze e di consigli per produrre oli extra vergini con caratteristiche qualitative molto superiori agli standard minimi di legge e per assumere tutti gli accorgimenti necessari a preservarne la qualità fino al consumatore finale.
Dr Antonio G. Lauro

La locandina dell'evento.

giovedì 14 aprile 2011

Scuola Agraria di Catanzaro: istituzioni al servizio del territorio.

Si è concluso presso l’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro un corso di 1° livello per la formazione di tecnici assaggiatori di olio vergine di oliva, tenuto secondo la metodologia del Consiglio Oleicolo Internazionale e dell'Unione Europea.
Il corso, fortemente voluto dal Dirigente dell'Istituto, Prof. Giuseppe Rizzitano, è stato organizzato in sinergia tra la scuola e una delle più importanti organizzazioni agricole operanti sul territorio nazionale e regionale, la CONFAGRICOLTURA di Catanzaro. Le lezioni teorico-pratiche sono state curate dall’associazione PRIMOLIO di Palmi (RC), che opera ormai da molti da anni su tutto il territorio regionale con l'obiettivo di promuovere e valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari calabresi. PRIMOLIO, si è avvalsa per le docenze della professionalità degli esperti di analisi sensoriale e capi panel Dr. Rosario Franco, Dr. Antonio G. Lauro, P.A. Carmelo Orlando e Dr.ssa Lucia Talotta. Inoltre, sono intervenuti il Dr. Alessandro Passalia ed il Dr. Massimiliano Pellegrino del CRA-OLI di Rende.
Le lezioni si sono tenute all'interno del laboratorio di informatica ed hanno visto impegnato un gruppo di circa 30 persone, costituito dagli alunni delle quinte classi dell’Istituto, oltre ad alcuni partecipanti esterni provenienti dal mondo olivicolo e della ristorazione.
Tutti i partecipanti, accomunati dall'interesse verso l'olio extravergine d'oliva e le sue caratteristiche organolettiche, si sono impegnati in modo encomiabile con l'obiettivo di conseguire alla fine del corso l’attestato di idoneità fisiologica, requisito base per poter intraprendere la professione di assaggiatore di olio. << Siamo molto soddisfatti di aver realizzato nella nostra scuola questo corso di analisi sensoriale per gli allievi ormai prossimi al diploma, con la consapevolezza che l'esperienza maturata potrà servire loro in prospettiva di eventuali sbocchi lavorativi, oltre al fatto che contribuirà all'acquisizione di credito formativo valutabile dal consiglio di classe. Speriamo di poter ripetere al più presto questa esperienza, vista la splendida sinergia realizzata tra noi e le associazioni locali, con l'auspicio per questa scuola di essere ancora di più soggetto catalizzatore per lo sviluppo del territorio>> questo è quanto ha dichiarato con grande soddisfazione il Dirigente Scolastico alla fine delle attività corsuali.
pa Carmelo Orlando

martedì 5 aprile 2011

La Calabria che non t'aspetti: l'Extravergine calabrese al Salone dell'Olio di Verona.

Dal 7 all'11 aprile prossimi, Verona sarà anche la capitale mondiale dell'olio extravergine di oliva.
Infatti, in concomitanza con il Vinitaly, a quanti frequenteranno le strutture fieristiche di Verona sarà data la possibilità di incontrare, in un unico spazio appositamente predisposto, tutte le eccellenze olearie.
E non poteva mancare - a Verona - la "prima" regione italiana in volumi produttivi: la Calabria.
Tra gli ospiti dei propri stand, la Regione Calabria avrà anche il "suo" Governatore On. Scopelliti, l'Assessore On. Trematerra ed il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura prof. Zimbalatti.
Stand che anche quest'anno vedranno la presenza delle aziende olivicole regionali d'eccellenza.
Ecco, di seguito, le manifestazioni calabresi al SOL e le aziende partecipanti.









mercoledì 2 marzo 2011

Ad Amburgo la nona edizione del Concorso Olio Award 2011.

Riparte in questi giorni il "Der Feinschmecker - Olio Award 2011" dedicato alle 50 Top dell'olio extravergine di oliva mondiale.
Presso una sala appositamente allestita, la prestigiosa rivista tedesca di enogastronomia Der Feinschmecker ha avviato le procedure del concorso giunto ormai alla nona edizione.
Il Concorso Olio Award, diretto dal giornalista Kersten Wetenkamp, si svolge anche quest'anno ad Amburgo e vedrà impegnata per cinque giorni una giuria di assaggiatori e capi panel, esperti internazionali di analisi sensoriale, che assaggeranno circa 800 oli extravergine di oliva provenienti da ogni parte del mondo. 
Chiediamo a Kersten Wetenkamp di parlaci delle modalità di selezione degli oli. "Il processo è molto semplice, spiega, ci occupiamo di circa 900 oli di oliva provenienti da quasi tutti i paesi produttori, che sottoporremo al nostro panel di assaggiatori. Credo che il nostro sistema di analisi sensoriale - continua Wetenkamp - sia uno dei più rigorosi del mondo. Alla fine solo 200-250 oli, l'eccellenza, saranno pubblicati nella guida, ormai consolidato strumento di indirizzo e di scelta per il mercato tedesco".
Tra gli assaggiatori, anche quest'anno, due esperti italiani: Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Raggiungiamo telefonicamente anche Rosario Franco, impegnato in queste ore nelle operazioni del concorso, per chiedere ulteriori notizie sul concorso. "Anche se ormai dovrei essere abituato ed averci fatto <<il callo>>, esordisce Franco, ogni anno è sempre un'emozione nuova partecipare alla selezione in Germania. Nuova, perché nuovi sono gli oli che si stanno assaggiando e nuove, ed a volte <<inaspettate>>, le sensazioni gradevoli che gli oli in concorso esprimono. Incerto, infatti, l'esito della gara, in quanto l'elevata qualità degli oli presentati al concorso metteranno a dura prova le capacità <<sensoriali>> dei giudici assaggiatori. Io ed il collega Carmelo Orlando, conclude Rosario Francoin rappresentanza dell'Italia, stiamo vivendo giorni concitati e frenetici, ben ricompensati dall'accoglienza di tutta la redazione della rivista tedesca". 
Quindi non ci resta che attendere i risultati ufficiali del concorso “Olio Award 2011” che saranno pubblicati nel numero di giugno della rivista. A tutti i circa 800 partecipanti un grosso "in bocca al lupo".
Dr Antonio G. Lauro  

Nelle foto alcuni momenti del concorso




domenica 26 dicembre 2010

Nuova pubblicazione sulla storia dell'olio extravergine di oliva.

L’olivo e l’olio: tra leggenda e realtà” è questo il titolo scelto dal Coordinamento regionale CopagriDap - Associazione Regionale per i servizi allo sviluppo agricolo, per presentare il libro dedicato alla lunga storia dell’olivicoltura nel Mediterraneo.
La pubblicazione, inserita nella Collana “Quaderni di informazione e documentazione in agricoltura”, vede tra gli autori Antonio G. Lauro, Carmelo Orlando e Rosario Franco (Divulgatori agricoli - Analisti sensoriali e panel leader) dell’Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura (ARSSA) che hanno curato il testo ed i contenuti del volume, con la collaborazione scientifica la Dr.ssa Giuseppina Managò.
Chiediamo al Presidente CopagriDap, Gaetano Rizzo, di presentarci l’ultima fatica editoriale della CopagriDap.
Il volumetto che qui si presenta – esordisce Rizzo - risponde a uno dei più importanti aspetti delle attività di divulgazione in agricoltura.
Infatti, l’attività divulgativa — sebbene abbia il suo primo interlocutore nell’agricoltore, al quale deve fornire supporto e accompagnamento nelle sue attività produttive — , deve, in parallelo, interagire con quanti si relazionano, come consumatori o comunque utilizzatori, con le produzioni dell’azienda agricola.
Il consumatore individuale così come l’utilizzatore industriale e commerciale costituiscono il naturale complemento dell’attività produttiva dell’azienda: quindi, anche nei loro confronti va svolta una azione di informazione e di approfondimento rispetto alla natura, alle caratteristiche, alla utilizzabilità, delle produzioni agricole.
Questo secondo versante dell’attività di divulgazione, quello diretto al momento post-agricolo — che soprattutto in una fase come quella attuale di crescente orientamento delle aziende agricole al mercato e, perciò, di attenzione ai vari tipi di domanda da parte dei consumatori, deve essere proporzionalmente avviato e sviluppato — , acquista ancora più valenza allorché si rivolge a quella platea di interlocutori non ‘professionali’.
Anzitutto i ragazzi e i giovani.
Accade infatti spesso che la generazioni più giovani, in materia di alimentazione, non conoscano, conoscano poco, conoscano in modo erroneo, le caratteristiche nutrizionali, di gusto, salutistiche, etc. di molti beni alimentari, specie tradizionali, specie del proprio territorio: l’attività divulgativa rivolta a essi è perciò di indubbia rilevanza — sociale e salutistica, ma di riflesso anche economica — e a essa va attribuito un posto di primo piano nelle politiche di diffusione dell’informazione e delle conoscenze, così da contribuire ad avere dei consumatori avvertiti e consapevoli e quindi meglio orientati e tutelati nei loro stili di consumo.
Ma non esclusivamente.
Tutti siamo consumatori, e questo vale senz’altro per i beni alimentari. Quindi, una conoscenza, snella ma largamente documentata come quella qui proposta, di uno dei principali prodotti della dieta mediterranea può essere interessante e utile per chiunque — dalla massaia, al cuoco, al semplice consumatore che desidera sapere qualcosa di più sull’“oro verde” di cui la Calabria è tra le prime regioni produttrici a livello nazionale.
L’olivo e l’olio: tra leggenda e realtà, che arricchisce la collana “Informazione e documentazione in agricoltura”, costituisce –
conclude il Presidente Rizzo - a nostro avviso un contributo particolarmente efficace in questa direzione, in quanto realizza un equilibrio ben integrato tra presentazione accattivante delle informazioni sull’olio di oliva e rigorosa documentazione, storica e scientifica, dei relativi contenuti. In questo senso si presta in particolare a supportare i programmi di educazione alimentare che, opportunamente, sembra stiano prendendo sempre più piede nelle istituzioni scolastiche di base — che si rivolgono cioè a un pubblico di soggetti che, in base alla informazione di cui dispongono, possono essere incentivati a introdurre nei loro consumi alimentari specifici prodotti, sia freschi che lavorati”.
La pubblicazione, fuori commercio, è stata realizzata con il contributo finanziario della Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 4 novembre 2010

Al via la quarta edizione di Frantoi Aperti in Calabria

Frantoi Aperti in tutto il territorio della Calabria.
PrimOlio - Frantoi Aperti, è un evento che nasce per promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva in Calabria in abbinamento con le produzioni agroalimentari tradizionali e in stretto legame con il territorio, rappresentando un appuntamento per tutti gli appassionati della buona tavola. La manifestazione si presenta come un itinerario lungo i sentieri dell’olivicoltura ed i suoi protagonisti.
PrimOlio - Frantoi Aperti è un percorso che unisce gusto, arte e cultura, nella natura ed offrirà ai partecipanti un esperienza emozionale unica. Frantoi Aperti è l’occasione per visitare i frantoi della regione, condividere e conoscere le modalità di coltura dell’olivo, le caratteristiche delle diverse cultivar, le innumerevoli espressioni degli oli, le tecniche di degustazione direttamente tra gli olivi della Calabria. L’iniziativa viene promossa dall’Associazione PrimOlio Saperi e Sapori di Calabria in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Oleicolo Internazionale, del Ministero delle Politiche Agricole, del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della regione Calabria, la Corporazione dei Mastri Oleari, la Provincia di Reggio Calabria, il CRA-OLI di Cosenza, l’ARSSA, l’APOR, il CONASCO, l’Alfa Laval, la COPAGRI Calabria, L'associazione Jonici,  e la Facoltà di Agraria di Reggio Calabria.
«Unire i produttori calabresi e far conoscere la risorsa olio anzitutto ai consumatori della Calabria, investendo anche sul futuro con il coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici regionali». Con queste parole uno degli organizzatori di Prim’Olio Carmelo Orlando ha presentato la manifestazione, dedicata alla produzione olearia regionale. «E’ fondamentale promuovere un prodotto genuino come l’olio extravergine calabrese, per offrire sicurezza ai consumatori e avvicinarli anche alla tracciabilità del prodotto, che potranno conoscere direttamente nel luogo di produzione», ha sottolineato Carmelo Orlando. «Per questo la scelta di promuovere questo evento, è scaturita dalla precisa volontà di valorizzare la produzione regionale dell’olio, favorendo anche l’incontro tra produttori e consumatori».
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 29 ottobre 2010

PrimOlio 2010, giornate per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.

Si svolgeranno il 30 ottobre 2010, a partire dalle ore 9:00, le prove dimostrative di raccolta meccanica delle olive. Evento previsto 
nell'ambito dell’undicesima edizione di PrimOlio 2010, giornate per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.
La manifestazione PrimOlio, organizzata da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Domenico Fazari e Antonio G. Lauro, è diventata in Italia uno degli eventi di punta del settore oleicolo-elaiotecnico, grazie anche ad una piena sinergia tra tutti gli addetti del settore sia pubblici (Regione Calabria e ARSSA Calabria), che privati, con l’obiettivo prioritario di valorizzare e promuovere le produzioni oleicole tipiche e di qualità. Gli eventi di PrimOlio, consolidati dall’attività ultradecennale, abbracciano molteplici tematiche “critiche” del settore olivicolo, tra le quali la divulgazione delle innovazioni tecnologiche, l’alimentazione e la promozione delle produzioni di olio extravergine di oliva di qualità. Le azioni che si andranno ad intraprendere con PrimOlio, permetteranno di realizzare, contemporaneamente, più effetti: educare il consumatore alla ricerca ed all’utilizzo di produzioni oleicole di elevata qualità; sensibilizzare e spingere, sulla base di una maggiore richiesta di mercato, i produttori alla realizzazione di oli extravergini che presentino elevati standard qualitativi; promuovere le imprese produttrici; stimolare fenomeni “emulativi” tra aziende del settore, potenzialmente in possesso dei fattori necessari per produrre “alta qualità” e generare una sana competitività nel mercato; promuovere la produzione e la diffusione di innovazioni tecnologiche in olivicoltura/elaiotecnica. Quest’anno la manifestazione si avvale anche del patrocinio dell’Associazione Jonici a cui sta molto a cuore il progetto culturale “Consuma e Spendi Calabrese” (nel materiale di comunicazione diffuso da PrimOlio sono presenti il logo di Jonici e quello di "Consuma e Spendi calabrese"). 

Appuntamento quindi per il 30 ottobre in contrada Fiolli del Comune di Cittanova nell'azienda dei Fratelli Fazari, con le prove dimostrative di raccolta meccanica, dove gli appassionatti e gli addetti al settore potranno visionare le macchine operatrici della ditta De Masi, leader nella produzione di mezzi per la raccolta meccanica delle olive.
Vi aspettiamo numerosi.
Dr Antonio G. Lauro

domenica 10 ottobre 2010

PrimOlio: che la manifestazione abbia inizio.

San Giorgio M. (RC), 10/10/10. E' partita ieri, presso l'Olearia San Giorgio ed in collaborazione con l'Accademia della Cucina Italiana, l'11^ edizione di PrimOlio - Giornate internazionali per la valorizzazione dell'olivicoltura mediterranea.
La manifestazione, che da più di un decennio impegna Aziende ed Enti internazionali, imprese private ed Associazioni del territorio, vede coinvolta in prima fila l'Ente Regione nella sua massima espressione, col suo Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione - Regione Calabria - Assessore On. Trematerra e l'ARSSA Calabria con i propri tecnici dei settori divulgazione e marketing.
Qui di seguito il calendario completo della manifestazione, anche quest'anno mirabilmente ideata e diretta da Antonio G. Lauro, Rosario Franco, Carmelo Orlando e Domenico Fazari.


Segui su questo blog tutte le news relative alla 11^ edizione di PrimOlio 2010.

venerdì 3 settembre 2010

L'olivo e l'olio: sviluppo della civiltà mediterranea.


L'olivo, maestosa pianta da frutto, è da sempre ritenuto il simbolo del bacino del Mediterraneo. Il leggendario albero e l'olio ricavato dai suoi frutti hanno accompagnato, fin dagli albori della civiltà, la storia dell'intera umanità.
Già nel IV millennio a.C., in piena età del rame, l'olivo era conosciuto in Medio Oriente, ma le prime coltivazioni si ebbero molto probabilmente a cura delle popolazioni camitico-semitiche stanziate in una regione compresa tra i rilievi a sud del Caucaso (Acrocoro Armeno, Pamir e Turkestan), le pendici ovest dell'Altopiano Iranico e le coste della Siria e della Palestina (Canaan). Qui cominciò il lungo processo di addomesticamento dell'olivo; si iniziò a selezionare le varietà a frutti grandi, scoprendo che se ne poteva ricavare un liquido, untuoso, dai molteplici usi.
Dopo Siria e Palestina, la coltivazione si estese in Egitto (XIX Dinastia - 1300 a.C.) dove l'albero d'olivo, era considerato dono degli dei. Nel culto dei morti, infatti, corone d'olivo e di nòccioli furono ornamenti dei re nelle tombe Egizie e l'olio d'oliva, rappresentante purezza e dignità, usato per ungere i corpi da mummificare.
In seguito, l'olivo conquistò le coste dell'Asia minore, le isole greche, le coste italiane, la penisola iberica ed il nord Africa: in definitiva, il culto legato all'olivo fu così consacrato da tutte le religioni.
Come risulta dal codice di Hammurabi del 1780 a.C., l'olivo fu conosciuto ed apprezzato anche dai Babilonesi; ma furono proba- bilmente i coloni Fenici (X - VIII sec. a.C.), originari degli odierni Libano ed Israele, che in seguito diffusero grazie ai loro traffici commerciali, perlopiù marittimi, questa coltivazione su tutte le coste del “mare nostrum”, dell'Africa e del Sud Europa.
A Creta, si sviluppò la prima olivicoltura. Nei labirinti del grande palazzo-città di Cnosso, abitato secondo la leggenda dal Minotauro, sono stati rinvenuti depositi di anfore fittili, grandi recipienti ceramici detti pithoi, mentre rappresentano vere e proprie biblioteche, le tavolette d'argilla che rivelano i luoghi di coltivazione dell'olivo e la destinazione dell'olio; gli affreschi del palazzo costituiscono le prime rappresentazioni dell'olivo nella storia. L'importanza dell'olio d'oliva presso i Fenici ed i Greci era evidente al punto, che speciali navi, dette “navis onerarie”, erano costruite per il trasporto in anfore del prezioso liquido. L’olivo in Africa arriva nell'VIII secolo a.C. e già nel V sec. a.C. Erodoto (490 - 430 a.C.) racconta di oliveti coltivati a Cartagine ma che non producevano sufficiente olio da coprire il fabbisogno interno. L'importanza dell'olio d'oliva in quella regione, è confermata dall'agronomo Magone Cartaginese (II sec. a.C.) nel suo “L'agricoltura”, i cui studi furono in seguito ripresi da Columella, Plinio il Vecchio e Varrone.
Portato in Italia dai coloni Greci (VIII sec. a.C.), l'olivo fu coltivato dagli Etruschi già nel VII sec. a.C.. Furono però i Romani che provarono a coltivare, in ogni territorio conquistato, questi frutti polivalenti ed in molti casi ordinarono, alle popolazioni conquistate, il pagamento dei tributi sotto forma di olio di oliva.
Fu così che a Roma nacque una borsa merci dell'olio, dove commercianti ed importatori, riuniti in appositi collegi, trattavano prezzi e quantità dell'olio proveniente dall'Impero: l'Arca Olearia.
In Calabria, l'olivo “sbarca”, per mano dei primi coloni Achei nell'VIII sec. a.C., nella zona compresa tra Locri, Crotone e Sibari, anche se, recenti studi smentiscono tali ipotesi ed indicano che già nell'età del bronzo, l'olivo fosse coltivato in Calabria.
L'olio d'oliva era considerato un importante simbolo di ricchezza, al punto che sulle prime monete coniate a Kroton (odierna Crotone) ne era raffigurato l'albero.
A seguito della caduta dell'Impero Romano e delle invasioni barbariche, giunsero tempi poco favorevoli per il consumo dell'olio e la coltivazione dell'olivo. Si contrassero le aree adibite all'olivicoltura, a favore dei cereali di base e della vite, ci si avviò verso uno scadimento delle tecniche colturali (semi-inselvatichimento) e ci fu la riconquista del suolo da parte del bosco. Solamente nel tardo Medioevo (XII sec.), la coltura dell'olivo si ridiffuse in tutta Italia, grazie all'opera di alcuni Ordini Monastici (Monaci Cistercensi e Benedettini), con la creazione delle fattorie conventuali, protette dal “timore di Dio”. Contem-poraneamente, le Repubbliche marinare di Genova e Venezia favorirono il commercio dell'olio oltre l'area mediterranea.
Il prodotto, grazie alle forti richieste dei mercati Europei, diviene d'importanza strategica per il Meridione d'Italia, che aumenterà gli impianti d'olivo per una produzione destinata all'esportazione.
Nell'età Bizantina, con una popolazione ridotta in numero, l'olivicoltura riparte grazie all'opera ed all'impegno dei Monaci Basiliani, giunti in Calabria dalle sponde orientali del Mediterraneo, ancora coltivate. La rinascita è lenta, ed a causa degli impaludamenti costieri, fonte di malaria, l'olivo deve risalire la collina. A partire, poi, dall'ultima età bizantina e dalla conquista normanna, comincia lo scontro con il gelso, che pretende il posto dell'olivo: la Calabria diviene così la centrale Europea della seta.
Occorrerà aspettare il XVII secolo per assistere al “rinascimento” dell'olivicoltura, in conseguenza della crisi del grano e del gelso, ed in risposta alla crescente richiesta di olio da parte dei paesi stranieri, le superfici investite ad olivo aumentano di nuovo in misura considerevole. Con la scomparsa del feudalesimo e la nascita del libero mercato, l'olivo diventa una caratteristica paesaggistica dell'Italia Meridionale, nonché di tutte le terre affacciate sul bacino del Mediterraneo.
L'olio d'oliva diventa così la principale produzione del Regno di Napoli e l'economia Calabrese è punto di forza del commercio mondiale.
In pieno Settecento, con l'allargarsi della Rivoluzione commerciale, la produzione olearia riparte fortemente. Notizie sul tipo di olivicoltura praticata nella piana di Palmi, nella seconda metà del '700, è contenuta negli scritti del marchese Grimaldi di Seminara, che fu il primo ad occuparsi dei problemi della nostra agricoltura con fervore illuministico e che si adoperò per introdurre numerose innovazioni riguardanti sia la coltivazione dell'olivo che la trasformazione delle olive in olio. Intorno al 1750 furono impiantati nuovi oliveti nelle zone pianeggianti, con sesti regolari, anche se ancora con distanze troppo ravvicinate.
Nel 1861, la diffusione degli olivi nella piana di Gioia Tauro era così elevata che il Pasquale, nella sua relazione sullo stato fisico economico agrario della prima Calabria Ulteriore, la descrive come “la regione degli uliveti”.
A dimostrare il grande interesse delle Istituzioni nei confronti dell'olivo vi fu nel 1890, la creazione, a Palmi (RC), della Stazione Sperimentale di Olivicoltura e Oleificio; voluta dal Ministero dell'Agricoltura per suggellare un legame diretto tra produzione e ricerca, in una parte della Calabria dove la coltura dell'olivo, in seguito alla sua continua espansione, ne aveva fortemente caratterizzato il paesaggio.
Infine, con la rivoluzione industriale del XIX secolo, passando per il Risorgimento, l'unificazione nazionale e le grandi guerre, l'olivicoltura viene “protetta” e “difesa”, salvaguardando un prodotto di cui l'Italia è il più pregiato produttore al mondo.
Dr Antonio Giuseppe Lauro - Panel Leader
Coautore de Gli Extravergini Calabresi - Guida agli oli di qualità (2008)

lunedì 9 agosto 2010

Il 9 agosto a Sellia Marina (CZ) consegna premi ai migliori extravergine concorso "Città Sott'Olio".


Sellia Marina (CZ) - 9 agosto 2010. 
Alle ore 20,30 nella ridente cittadina di Sellia Marina (CZ), collocata su di una delle spiagge più belle del litorale jonico calabrese, nell'ambito delle manifestazioni estive, avrà luogo la premiazione delle aziende olivicole vincitrici del concorso interregionale "Città sott'olio". Al premio, riservato ai migliori oli extravergine di oliva e che avrà in concorso due categorie di oli - il biologico ed il convenzionale - ha visto la partecipazione di 36 aziende calabresi. 

Vista l'elevata qualità degli oli posti in concorso, sono state oltremodo difficoltose le operazioni del panel di giurati organizzato da Prim'Olio, che hanno dovuto premiare solamente alcune delle aziende partecipanti al premio. 

Chiediamo a Rosario Franco della Regione Calabria, direttore del premio insieme ai capi panel A. Lauro e Carmelo Orlando, una dichiarazione sugli oli assaggiati. 'Vista l'elevata qualità degli oli in concorso - dichiara Franco - personalmente assegno una medaglia tutta d'oro ai 36 partecipanti, con l'augurio che il già elevato standard qualitativo raggiunto dagli oli presentati, possa essere ancor di più migliorato nei prossimi anni'. 

Se siete in zona e volete sapere come andrà a finire il concorso, fate una capatina sul lungomare di Sellia Marina. Musica, animazione, esposizione di macchine ed un ricco mercatino vi aspettano, altrimenti domani, su questo blog, i risultati del concorso.

Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 7 aprile 2010

Al via il Salone Internazionale dell'Olio Extravergine di Oliva di Verona.





La regione Calabria, attraverso il Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura (ARSSA) e Prim'Olio, presentano:
Calabria: il sapore della nostra storia. Gusto mediterraneo, qualità europea.
Vinitaly/SOL - Padiglione C - Sand 19-27.

sabato 20 febbraio 2010

A Palmi (RC), Meeting di perfezionamento per panelisti.

A margine dell'importante Convegno - Tavola rotonda sul Made in Italy (link), l’Associazione Prim'Olio Saperi e Sapori di Calabria raddoppia gli appuntamenti legati al mondo dell'extravergine.
Ultimamente in Calabria, grazie anche allo sforzo organizzativo delle Organizzazioni di Produttori, sono stati formati circa un centinaio di nuovi assaggiatori di olio. Per evitare di disperdere questo patrimonio regionale ed al fine dare concrete risposte alle esigenze di questi professionisti, il prossimo 12 marzo 20101 dalle ore 15:00 Prim'Olio, in collaborazione con Marco Oreggia, organizza il primo Meeting di perfezionamento per assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva.
L'incontro, fortemente voluto dagli organizzatori di Prim'Olio, prende spunto dall'esigenza espressa dai professionisti dell'assaggio, che nell'ottica della formazione continua, richiedono costanti occasioni di aggiornamento e di confronto.
Il mondo dell'analisi sensoriale legata agli oli risponde con questo meeting nel corso del quale, oltre ai previsti assaggi di oli extravergini di oliva nazionali ed internazionali curati da Marco Oreggia, discuterà di tutte le novità legislative legate al mondo dell’analisi sensoriale, grazie agli interventi di Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Nel ricordare che la partecipazione al Meeting è gratuita, ma a numero chiuso, ed è riservata principalmente agli assaggiatori di olio in possesso dell’attestato, si prega di confermare la partecipazione ai seguenti numeri: 328.9433225 - 333.2313151 o all'indirizzo e-mail: rosariofranco1@gmail.com - taster.oil@gmail.com.
Programma:
Le novità legislative sull’Analisi Sensoriale, a cura di Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando (esperti di analisi sensoriale).
Assaggi di oli extra vergini Nazionali ed Internazionali a cura di Marco Oreggia.

Breve Curriculum dei docenti:
Marco Oreggia giornalista eno-gastronomo, esperto assaggiatore di olio, curatore della Guida ai Migliori Oli del Mondo di Qualità Accertata da quest’anno ribattezzata FLOS OLEI 2010.
Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando, panel leader ed esperti assaggiatori, curatori della guida agli extravergini calabresi ed autori di numerose pubblicazioni sul mondo dell'olio extravergine di oliva.

Dr Antonio G. Lauro

lunedì 15 febbraio 2010

A Palmi (RC), Convegno/Tavola Rotonda sul Made in Italy: le opportunità per la valorizzazione delle produzioni oleicole.


Il prossimo 12 marzo ore 9,00, a Palmi (RC), presso la sala convegni dell'Istituto Tecnico Agrario Convegno/Tavola rotonda sul MADE IN ITALY: LE OPPORTUNITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI OLEICOLE ECOCOMPATIBILI. TIPICITA’ E CERTIFICAZIONE.
Aprirà i lavori Rocco ROTOLO (Presidente Apor Soc. Coop.), a cui seguiranno gli interventi di Carmelo Libero CACCAMO (Dirigente Scolastico), Antonio SCALI (Assessore Agricoltura Provincia di Reggio C.) e Domenico FAZARI (Presidente Prim’Olio).
A seguire gli interventi programmati di Rosario Franco (Consigliere Amm.ne
APOR), Giuseppe ZIMBALATTI (UNIRC - Dipartimento Distafa), Raffaele SACCHI (UNINA - Dipartimento Scienza Alimenti), Luigi CARICATO (Direttore di Teatro Naturale), Marco OREGGIA (Curatore della Guida FLOS OLEI), Enzo PERRI (Direttore CRA - ISOL), Carmine VENTRE (Direttore Centro Analisi Biochimiche), Carmelo VAZZANA (Presidente CONASCO) e Claudio DI ROLLO (Presidente CNO).
Modererà i lavori Giovanni BARONE (Consigliere Provincia Reggio C.).
Nel corso della manifestazione saranno premiati i migliori oli extravergini di oliva calabresi presenti nella guida Flos Olei.
Il Convegno, curato da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Antonio Giuseppe Lauro, è stato organizzato e realizzato con il contributo della Comunità Europea e dell’Italia ai sensi del Reg. Ce n° 867/08.

Dr Antonio G. Lauro

lunedì 1 febbraio 2010

Riparte l'alta formazione in olivicoltura targata CONASCO.

L'organizzazione di produttori CONASCO, in collaborazione con Prim'Olio ed OEA (Organizzazione Esperti Assaggiatori), organizza due corsi per aspiranti assaggiatori di olio vergine di oliva (primo livello).

I corsi di formazione si svolgeranno, rispettivamente, a San Ferdinando (Centro di Stoccaggio Conasco) dal 15 al 19 febbraio ed a Reggio Calabria (Via del Torrione n. 29) dal 22 al 26 febbraio 2010.

I due corsi di formazione, consitenti in 10 moduli, impegneranno gli allievi in attività Full Immersion per 5 giorni (dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 13,30 alle 17,00).

Nel corso delle 5 giornate formative saranno affrontate, in accordo con i programmi previsti dall'Unione Europea e dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), le maggiori tematiche legate al mondo dell'olivicoltura e dell'estrazione dell'olio, con richiami alla chimica, ai temi nutrizionali, alla statistica ed al marketing dell'olio extravergine di oliva.

La partecipazione al corso, riservata principalmente ai soci della CONASCO-Op, è aperta anche al mondo della ristorazione e degli appassionati dell'olio extravergine e prevede una quota di partecipazione di 50 euro.

Per poter partecipare occorre riempire il modulo scaricabile dal sito CONASCO (Risorse e Utilità/Modulistica).

Responsabile del corso sarà il Capo Panel Antonio G. Lauro, coadiuvato dal Direttore Rosario Franco e dal Coordinatore Carmelo Orlando.

Maggiori informazioni sul sito CONASCO.

domenica 13 dicembre 2009

A CITTANOVA (RC) PRIMO CORSO di PANIFACAZIONE di ALTA CUCINA

Il 14 e il 15 dicembre nei laboratorio CO.RA. & ANSELMO presso il Molino e Pastificio ANSELMO, si terrà il PRIMO CORSO di PANIFACAZIONE di ALTA CUCINA riservato agli CHEF. Il corso sarà strutturato su due giornate per le molteplici rischieste pervenute in azienda. Il corso sarà tenuto da due tecnici di panificazione in collaborazione con gli CHEF Cannatà Enzo (www. www.enzocannata.it) e Antonio Abbruzzino (www.antonioabbruzzino.it).
Programma del corso:
ore 09:00 Registrazione dei Partecipanti.
Ore 09:15 Saluto del Direttore dell’INAP (Istituto Nazionale Assaggiatori Pane).
Ore 09:30 Inizio dei Lavori: Baguette, Ciabatta, Grissini, Scricchiarelle.
Ore 13:00 Il pane incontra l'olio extra vergine di oliva. Breve introduzione all'analisi sensoriale.
A cura di Rosario Franco, Carmelo Orlando e Antonio Giuseppe Lauro - Capi Panel dell'Associazione Primolio Saperi e Sapori di Calabria.

0re 14:00 Inizio dei Lavori: Multicereale, Pandolce al latte e tutte le lavorazioni, Pane di Semola da teglia.
Ore 16:00 Coffe Break
Ore 17:00 Fine dei Lavori e Consegna degli Attestati

lunedì 9 novembre 2009

Riparte Prim’Olio 2009 con il convegno sulla "Medicina del Cuore".

Mercoledì 4 novembre 2009, alle ore 15:30, nella sala convegni della Provincia di Reggio Calabria un convegno tecnico-scientifico sull’enogastronomia calabrese, dedicato al vino ed all’olio extravergine di oliva calabrese di qualità.
Con il convegno sulla “Enogastronomia Calabrese – La Medicina del Cuore” riprendono gli appuntamenti che l’Associazione Prim’Olio, grazie al costante impegno degli organizzatori Domenico Fazari, Antonio G. Lauro, Carmelo Orlando e Rosario Franco, organizza annualmente nel settore specifico dell’olivicoltura calabrese e sui prodotti di qualità.
Il convegno, opportunamente diviso in tre distinte sezioni, ha visto alternarsi sul palco del salone dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, un nutrito parterre di illustri ospiti.
Dopo i saluti di rito e gli interventi dei rappresentanti delle Organizzazioni di Produttori, i padroni di casa, il Dott. Antonio Scali – Assessore provinciale all’agricoltura – ed il Dott. Giovanni Barone – Consigliere provinciale – hanno introdotto i temi del convegno, sottolineando come da anni, l’amministrazione provinciale, ha contribuito alla promozione del settore agricolo e confermando per il prosieguo l’impegno dell’Ente verso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali.
La prima sessione dei lavori, dedicata a “La viticoltura calabrese: una reale prospettiva di sviluppo del territorio”, coordinata da Massimo Tigani, direttore di Calabria Channel, ha visto gli interventi di Antonino Tramontana e Nicodemo Librandi, produttori di vino, quello di Gianpaolo Gravina, de I Vini dell’Espresso, di Francesco Romeo e Vincenzo Montemurro, eminenti cardiologi reggini.
A seguire la seconda sessione “L’olio di oliva: storia e cultura”, moderata da Domenico Solano dell’ARSSA, sviluppata dalle approfondite relazioni di Marco Poiana e Giovanni Lercker, docenti presso le Università di Reggio C. e Bologna.
La terza, ed ultima, sessione “Gusto, olfatto ed informazione”, diretta da Ermete Tripodi, nella quale si sono succedute le relazioni di Vittorio Caminiti, presidente Federalberghi, Maurizio Pescari del Corriere della Sera, si è conclusa con i suggerimenti su come degustare e servire al meglio il vino e l’olio extravergine di oliva, curati dai Sommelier Girolamo Grisafi e Demetrio Crupi e dai Capi Panel Antonio G. Lauro, Carmelo Orlando e Rosario Franco dell’ARSSA.

La redazione