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martedì 14 dicembre 2010

L'olivicoltura protagonista alla ''Seconda Festa provinciale dell'agricoltura reggina''.

Uno sguardo particolare al legame col territorio, all’olivo Geracese ed al suo olio.
''Cinquant'anni e non li dimostra'' verrebbe da dire pensando ed assaggiando l'olio extravergine di oliva di qualita', la cui definizione legislativa nazionale compie mezzo secolo. In occasione di tale ricorrenza celebrata in questi mesi in tutta Italia, anche la provincia reggina vuole esserne testimone in un'area particolarmente vocata quale quella della locride.
Venerdì 17 Dicembre 2010 alle ore 16,30, presso il settecentesco Palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica, sede tra l'altro della biblioteca, dell’archivio storico comunale e dell’Ufficio Europa della Locride, l'Amministrazione comunale con il patrocinio dell'Assessorato all'agricoltura ed attività produttive della provincia di Reggio Calabria, organizza la tavola rotonda dedicata ai "primi" cinquant'anni dell'olio extravergine dal titolo "Olivicoltura e territorio: la sfida del futuro". Dopo i saluti del sindaco Mario Mazza, introdurrà i lavori l’assessore al ramo Domenico Calvi. “E’ importante – sostiene Calvi – riuscire a proporre al mondo olivicolo soluzioni innovative per il rilancio dell’olivicoltura in un contesto globalizzato e fitto di concorrenza spinta. Ciò è possibile non solo grazie alla qualità dell’olio ma anche alla capacità di stare al passo coi tempi ed agire in termini di produzioni rispettose dell’ambiente e legate al territorio ma soprattutto in termini di marketing integrato e mirato”. A dirimere la questione ed a parlare dello stato dell'arte e delle prospettive per l'olivicoltura comprensoriale sono stati chiamati due esperti del settore, Rosario Previtera ed Antonio G. Lauro, coordinati durante i lavori dal giornalista Ercole Macrì. Rosario Previtera, agronomo ed esperto di sviluppo rurale, tratterà il tema dedicato alle denominazioni di origine e marketing integrato per lo sviluppo della filiera olivicolo/olearia alla luce della nuova definizione della politica agricola comunitaria. “E’ fondamentale – asserisce Previtera – riuscire a trovare spazi di mercato ancora esistenti tramite le denominazioni o laddove non sia possibile tramite le certificazioni quali quelle inerenti alla rintracciabilità o alla biodiversità e tramite contestuali azioni di marketing che esaltino il legame tra olio e territorio”. Antonio G. Lauro, analista sensoriale ed agronomo del Servizio Marketing dell'ARSSA illustrerà invece le peculiarità varietali dell'ecotipo di olivo locale "Geracese" e traccerà i profili sensoriali dell'olio monocultivar; a seguire infatti ampio spazio sarà dedicato alla degustazione guidata di olio monocultivar “Geracese” per il pubblico presente. “Un modo originale – sostiene Lauro - per accostare sia i consumatori che gli stessi produttori agli aspetti sensoriali ed organolettici, oltre che tecnici e scientifici, verso un approccio consapevole verso una varietà di olivo molto interessante e dalle buone prospettive”. A conclusione della tavola rotonda, sono previsti gli interventi programmati dei rappresentanti di categoria, cui seguirà il dibattito e le attese conclusioni tracciate dal Dr Antonio Scali - Assessore Provinciale Agricoltura.

domenica 12 dicembre 2010

Gioiosa Ionica (RC): 2^ Festa provinciale dell'agricoltura.

Venerdì 17 Dicembre 2010 alle ore 16,30, presso il settecentesco Palazzo Amaduri, sede tra l'altro della biblioteca, dell’archivio storico comunale e dell’Ufficio Europa della Locride, l'Amministrazione comunale di Gioiosa I., col patrocinio dell'Assessorato all'Agricoltura della provincia di Reggio C., organizza la tavola rotonda dedicata ai "primi" cinquant'anni dell'olio extravergine da titolo "Olivicoltura e territorio: la sfida del futuro".
A dirimere la questione ed a parlare dello stato dell'arte e delle prospettive per l'olivicoltura comprensoriale sono stati chiamati due esperti del settore, il Dr Rosario Previtera ed il Dr Antonio G. Lauro, coordinati dal moderatore Ercole Macrì.
Il dr Rosario Previtera, agronomo ed esperto di sviluppo rurale, tratterà il tema dedicato alle denominazioni di origine e marketing integrato per lo sviluppo della filiera olivicolo/olearia alla luce della nuova definizione della politica agricola comunitaria, mentre al dr Antonio G. Lauro - Servizio Marketing dell'ARSSA (Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura) e analista sensoriale - è stato assegnato il compito di illustrare le peculiarità varietali e tracciare i profili sensoriali dell'olio monocultivar dell'ecotipo locale "Geracese".
A seguire, ampio spazio sarà dedicato alla degustazione guidata di olio monocultivar Geracese. 
A conclusione della tavola rotonda, previsti gli interventi programmati dei rappresentanti di categoria, cui seguirà il dibattito e le attese conclusioni tracciate dal Dr Antonio Scali - Assessore Provinciale Agricoltura.
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 29 settembre 2010

Reggio C: l'Assessore Scali presenta corso di formazione per potatore-innestatore.

Previsti dalla provincia di Reggio Calabria, tre nuovi corsi di formazione professionale per "Potatore/Innestatore".
Fortemente voluti dall'Assessore Scali, prenderanno il via, a breve, i corsi rivolti agli operatori del settore agricolo. 
“Quello dell’agricoltura è un settore primario dell’economia calabrese, che vede, in termini di occupazione e di reddito prodotto, un valore doppio rispetto al dato nazionale”. Lo ha detto l’Assessore all'Agricoltura della provincia di Reggio Calabria dr Antonio Scali, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del "Corso di formazione professionale per potatori-innestatori". “Nonostante ciò – ha proseguito Scali – la nostra regione, e con essa, la provincia di Reggio Calabria, ha una grossa carenza di figure professionali specializzate nel settore agricolo. Se pensiamo alle tante specialità agricole della nostra regione, dall’agrumicoltura alla olivicoltura con produzioni di qualità che vanno dalla produzione della metà delle clementine prodotte in Italia, ad un terzo delle arance, più di un quarto dei mandarini, la totalità di bergamotti e cedri, circa un quarto delle olive da mensa e di fichi freschi, allora si comprende – ha spiegato il titolare provinciale dell’agricoltura – la necessità di formare figure professionali specifiche soprattutto tra i giovani, considerato l’alto livello di senilità ed il basso livello di istruzione dei conduttori agricoli che non facilitano l’introduzione di quelle innovazioni di processo e di prodotto che consentano lo sviluppo ed il recupero del patrimonio agricolo, storico e produttivo”. Da qui la necessità di coprire la richiesta di potatori-innestatori che nella nostra regione è assolutamente insufficiente, “con il duplice scopo – ha aggiunto l’assessore Scali – non solo di contribuire al fabbisogno di sviluppo economico-produttivo del territorio, ma anche di far acquisire professionalità «dedicate» a coloro che vogliono inserirsi con competenza in questo settore produttivo del mondo del lavoro”.
Tre i corsi previsti (Reggio Calabria, Locri e Gioia Tauro), della durata di 400 ore ciascuno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2010, al termine di quali sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale, da far valere ai fini occupazionali. 15 i posti disponibili per ciascuna sede formativa. Vi potranno partecipare maggiorenni disoccupati/inoccupati; occupati da aggiornare o riqualificare nel settore di riferimento.
La redazione.

venerdì 27 febbraio 2009

La Provincia di Reggio Calabria "sponsor" dei prodotti di qualità

L'Assessore Dott. Antonio Scali ed il Dirigente del Settore Dott. Francesco Mollica, comunicano la propria soddisfazione per l'approvazione del progetto "Costituzione di una lista di imprese agricole, artigianali, e piccole e medie imprese, del settore alimentare, per la fornitura di prodotti di qualità alla ristorazione collettiva." Un progetto che promuove l'educazione consapevole al consumo dei prodotti alimentari tra i fruitori di mense collettive e le loro famiglie e favorire la conoscenza dei prodotti biologici, tipici e tradizionali e da produzione integrata, anche in relazione alle aziende del territorio e alle tradizioni locali. Il progetto mira a far si che gli operatori della ristorazione collettiva titolari dei servizi di ristorazione ed operatori della produzione agricola di riqualificarsi come operatori, che offrono qualità, tracciabilità, e trasparenza dei prezzi. Far parte di una lista di produzioni qualificate pone gli operatori del settore come soggetti da privilegiare rispetto ad altri. Intendiamo anche riqualificare i produttori agroalimentari, che producono biologico ed integrato attraverso un riconoscimento della Provincia, che apporrà un etichetta riconoscimento di qualità e appartenenza territoriale. Continua sul sito della Provincia di Reggio Calabria