E' tempo di festa, dalle parti di PrimOlio.

Ci siamo, 
dopo il prologo che PrimOlio, il 31 ottobre scorso (vedi link), ha dedicato agli operatori internazionali, ecco la grande "Festa dell'Olio nuovo".
Lo scenario è sempre lo stesso, il meraviglioso mondo oleario che ruota attorno all'antico borgo di San Giorgio Morgeto, alle pendici dell'Aspromonte. 
Ma la festa è solo l'epilogo della frenetica giornata che si vivrà sabato 5 novembre.
Si comincia alla buon'ora, come è d'uopo farsi nelle migliori famiglie contadine, con la raccolta delle olive direttamente in campo. L'obiettivo è sempre quello: la qualità! E per l'esecuzione della delicatissima operazione, condizione necessaria - anche se non sufficiente - per attenere una produzione di pregio, vengono messe in campo le migliori tecnologie.
Si accendono i motori, partono i trattori "abbigliati" - per l'occorrenza - con un "braccio scuotitore", inzia la festa!
E dopo una prima pianta d'olivo "scossa", con decisione e delicatezza per far si che si privi del prezioso carico di olive, via, via le altre. Alacre il lavoro degli agricoltori, organizzati in "cantiere", con gesti sicuri, sincroni e concertati tra loro.
Ma ecco le olive! Si privano delle foglie, si scartano a mano e si inviano al vicino frantoio. Lì altre mani, altri uomini, provvederanno ad estrarre il prezioso "oro verde".
L'olio adesso c'é... che la festa inizi!

Dr Antonio G. Lauro