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lunedì 1 agosto 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la quarta parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi è consultabile la quarta parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.

Dr Antonio G. Lauro


Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Quarta:
6.    La fermentazione alcolica
6.1. Pratiche di cantina per ottimizzare le fermentazioni
7.    La stabilizzazione e chiarifica del vino
7.1. La stabilizzazione biologica: la fermentazione malolattica
7.2. La stabilizzazione tartarica
7.3. La stabilizzazione proteica









Continua lunedì prossimo con l'ultima pubblicazione dell'opuscolo.

sabato 30 luglio 2011

Agosto 2011: le date degli eventi mondiali sull'olio extravergine di oliva.

Nuovo post dedicato agli eventi che si svolgeranno, in Italia e nel mondo, e coinvolgeranno il settore olio di oliva.
Le informazioni sono state reperite dal sito web "The Olive Oil Source", testata riconosciuta internazionalmente come una delle risorse internet più complete che offre informazioni su tutto ciò che riguarda l'olio extravergine di oliva (web: www.oliveoilsource.com mail: info@oliveoilsource.com).
Ecco le date degli eventi che coinvolgeranno il complesso ed affascinante mondo dell'olio di oliva nel mese di AGOSTO 2011 (link in lingua inglese): www.oliveoilsource.com
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 25 luglio 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la terza parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.


Da oggi è consultabile la terza parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Dr Antonio G. Lauro

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Terza:

5.    La vinificazione in rosso
5.1. La pigiatura
5.2. Gli antociani
5.3. I tannini
5.4. Fattori di scelta per la conduzione dell’ammostamento: tempo & temperatura
5.5. Pratiche utilizzate durante l’ammostamento








Continua lunedì prossimo.

domenica 24 luglio 2011

Convegno Coldiretti/Unaprol: L’OLIVICOLTURA CALABRESE. IL VALORE DELLA QUALITA’ NELLA FILIERA AGRICOLA ITALIANA.

25 LUGLIO 2011 ORE 10.00 - GRAND HOTEL LAMEZIA – LAMEZIA TERME
Convegno Coldiretti/Unaprol: L’OLIVICOLTURA CALABRESE. IL VALORE DELLA QUALITA’ NELLA FILIERA AGRICOLA ITALIANA.
Locandina:
Dr Antonio G. Lauro

sabato 23 luglio 2011

A Roma, nuovo corso di formazione riservato ai fratoiani.

Professione frantoiano: CORSO TECNICO PER LA FORMAZIONE ED IL PERFEZIONAMENTO DI "Maestri di Frantoio".
LA CORRETTA GESTIONE DEL FRANTOIO OLEARIO.
Per il miglioramento della qualità, la diversificazione del prodotto e l’incremento delle attività commerciali, tra adempimenti tecnici e cavilli burocratici.
Roma Sala Celimontano – Fondazione Rui, 19-20-21 Settembre 2011
Il corso, aperto a tutti, nasce con l’intento di trasferire un insieme di conoscenze e know-how indispensabili per tutti gli addetti al frantoio ed alla commercializzazione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva.
L’obiettivo è quello di formare un figura professionale, il Maestro di Frantoio, che abbia la capacità di gestire in maniera ottimale il frantoio, con una visione a 360° di tutte le dinamiche che interessano la produzione di olio di oliva: a partire dalla trasformazione, anche alla luce delle più innovative tecnologie e tecniche, passando per il confezionamento, commercializzazione e promozione dell’olio di oliva, infine per arrivare alla legislazione e alle più recenti problematiche legate alla tracciabilitàe alla tenuta dei registri per BIO, DOP e 100% Italiano.
Si darà largo spazio a quelle conoscenze fondamentali per la corretta gestione tecnica e burocratica del frantoio oleario e dell’oleificio: gli adempimenti legali per la gestione e la compilazione dei registri e la trasmissione dei dati al sistema informativo SIAN.
Particolare attenzione sarà posta sulle tecniche estrattive per il miglioramento del prodotto, la conservazione e il confezionamento, l’obbligatorietà dell’origine, l’etichettatura per la commercializzazione del prodotto sfuso e imbottigliato.
Approfondimenti riguarderanno le linee guida che disciplinano le strategie del marketing e la comunicazione commerciale per la valorizzazione del prodotto.
Iscrizioni entro il 05 Settembre 2011
Ulteriori informazioni:
Segreteria del Corso: Federica Parroni- International Extravirgin Oliveoil Agency. 
Ph. +39 011 19567218
Mob. +39 347 4913924 - +39 338 5394663
Fax +39 0743 778608
e-mail: info@oliveoilagency.org - web: www.oliveoilagency.org
Puoi scaricare il modulo di iscrizione e il programma sul sito www.oliveoilagency.org
Dr Antonio G. Lauro

martedì 19 luglio 2011

A Roma, firma accordo Unaprol - Unioncamere Agroqualità.

Mercoledì 20 luglio, a Roma, firma dell'accordo tra Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) e Unioncamere (Agroqualità) finalizzato a certificare la tracciabilità di filiera del vero olio extravergine di oliva di alta qualità prodotto in Italia.
L'Unione di queste due realtà dell'economia italiana contribuirà a implementare un gioco di squadra che aiuterà il Paese a rafforzare il sistema della certificazione del prodotto simbolo del made in Italy in tutto il mondo.
Ecco il programma:

lunedì 18 luglio 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la seconda parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi è consultabile la seconda parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Dr Antonio G. Lauro


Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Seconda:
4.    La vinificazione in bianco
4.1. La pressatura diretta
4.2. La pigiatura/sgrondatura/pressatura
4.3. Vinificazione con ammostamento limitato a bassa temperatura 
4.4. Chiarifica del mosto
4.5. Sfecciatura statica: principi ed operatività
4.6. Coadiuvanti





Continua lunedì prossimo.

domenica 17 luglio 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 2 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 19/07/2011 al 25/07/2011 e precisa che, in considerazione dell'assenza di infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

venerdì 15 luglio 2011

Seminario tecnico-scientifico sulla lebbra dell'olivo.


Sarà incentrato sulla difesa dal terribile patogeno "Lebbra dell'Olivo" (Colletotricum gloeosporioides e C. acutatum) il seminario tecnico-scientifico organizzato da Basf per martedì 19 luglio alle 18,30 presso la "Casa di Nazaret" di Rizziconi (RC).
L'incontro, nasce dall'esigenza del mondo olivicolo che, nel corso delle ultime campagne, ha assistito alla diffusione sempre più grave della lebbra dell’olivo. L’incidenza di tale fitopatia ha contribuito a compromettere ulteriormente un comparto, come quello olivicolo, già gravemente colpito da una dura crisi di mercato. La situazione della malattia si è aggravata e la virulenza riscontrata è eccezionale. Per dare l’informazione ad un settore che troppo spesso ha sofferto della mancanza di una comunicazione efficace a misura dei propri operatori ci ha pensato una nota azienda chimica attraverso la relazione del dr Giampaolo Rogna della Basf Agro Italia che illustrerà la sintomatologia, la biologia del fungo, le condizioni favorevoli allo sviluppo del patogeno e i risultati ottenuti nelle prove sperimentali della sostanza attiva "Piraclostrobina", commercializzata dallo scorso 4 luglio col nome di "Insignia".
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 13 luglio 2011

Collezionismo: le etichette dell'olio di oliva.

Il collezionismo, si sa, è un hobby che consiste nella raccolta sistematizzata di oggetti appartenenti ad una particolare categoria. Gli oggetti delle collezioni, spesso molto ben organizzate, divengono veri e propri "libri di storia", che ricordano eventi e periodi storici che hanno inciso profondamente sulla nostra civiltà.
Alcuni collezionisti scelgono di focalizzarsi su di un particolare aspetto di un'area più ampia, come ad esempio i francobolli del XIX secolo o le monete in oro. Altri preferiscono collezioni più generali, come francobolli o monete di tutti i paesi del mondo.
In molti dei settori più comuni del collezionismo vi sono anche commercianti specializzati che trattano gli oggetti da collezione, ma anche raccoglitori, cataloghi ed altri strumenti utilizzati dai collezionisti. Molti di questi commercianti hanno iniziato come collezionisti, trasformando poi il loro hobby in una professione.
Tra questi, ve ne è uno dedito, tra l'altro, al collezionismo di vecchie etichette di olio di oliva, navigando tra le quali è possibile fare un immaginifico viaggio nella storia, recente, dell'olio di oliva.
Chi è Mark Wickens.
E' un collezionista di etichette di olio d'oliva, incarti di frutta (del tipo usato per avvolgere le arance, limoni, mele, pomodori e simili). La sua collezione di incarti per frutta (in inglese wrapper) contiene circa 12.000 soggetti differenti, provenienti da 70, tra paesi, colonie e vari territori. Il suo più vecchio "wrapper" data 1895. Più ridotta la collezione di etichette di olio d'oliva, che contiene circa 1.300 diversi modelli, con la più antica risalente al 1860.
Il suo articolo:
Si collezionano tutti i tipi di etichette, per barattoli di inchiostro, profumi, sciroppi, aceto, acqua minerale, cassette di frutta, ecc.. Le collezioni di questi articoli sono numerose e talvolta molto corpose, fino a contare venti, quaranta o persino centinaia di pezzi. Per qualche ragione sconosciuta pochi sono i collezionisti di etichette di vino, whisky, birra o altro. Eppure, secondo me, le etichette di olio di oliva tendono ad essere più eleganti. La grande maggioranza di quelle che ho visto (circa 700) richiamano alla mente qualità supecavalleri sul loro destrieri, condottieri, leoni, aquile, grifoni, angeli, cocchi, manieri, castelli e simili.
E, per enfatizzare ulteriormente la qualità si fa un largo uso di oro e di elementi ornamentali, specialmente su quelle datate. Certamente molte di queste immagini sono create per essere distinguibili e facilmente identificabili, il che è spiegato da ragioni di mercato. Altre etichette rappresentano immagini di scene campestri (la raccolta delle olive), rami di ulivo, ulivi, frantoi, cesti pieni di olive, grandi vasi, raccoglitori di olive, scene cittadine, statue, farfalle, colombe, rondini, fiori, dragoni ed ancora altre immagini.
Etichetta del 1920
L'etichetta di olio di oliva più antica di cui sono a conoscenza risale a circa il 1860 ed era utilizzata, secondo quanto si dice, sulle bottiglie di olio destinate a Napoleone. Ha un impianto grafico molto elaborato che consiste in un blasone rosso ed oro circondato da volute ornamentali dorate. La più antica etichetta di olio di oliva italiana che abbia mai visto risale alla fine del secolo XIX ma non vi è dubbio sul fatto che i produttori italiani avevano cominciato ad usare le etichette molto prima di quella data.
Le etichette americane risalgono al 1910 circa. Alcune di queste sono decisamente simili a queste francesi della stessa epoca, alcune delle quali erano litografate su pietra. Probabilmente esistono anche delle etichette di olio d'oliva spagnole e portoghesi molto antiche ma, ad onor del vero, non ho avuto modo di vederne.
Al giorno d'oggi l'Italia detiene sicuramente il primato in questo campo, dato l'estro di molti artisti italiani profuso in numerose etichette eccellenti, belle e molto interessanti. Un'etichetta attuale italiana molto interessante raffigura un monaco intento ad arrampicarsi su un albero di ulivo.
I produttori e gli imbottigliatori francesi, spagnoli, marocchini, tunisini, algerini, americani e portoghesi utilizzano raffinate immagini, ma non raggiungono mai il livello di quelle italiane.
Molti di noi probabilmente associano l'olio d'oliva alla cucina. Eppure, per lo meno in America, è stato anche venduto in farmacia per scopi curativi fin dagli inizi di questo secolo, e molte delle etichette utilizzate a tal fine sono piuttosto avvincenti. In particolar modo quelle più vecchie: alcune raffigurano rami d'ulivo cariche di olive.
In Israele l'olio d'oliva è usato per scopi religiosi e sacramentali. Le etichette, pertanto, raffigurano immagini religiose, oppure immagini di antiche lampade ad olio.
Mi piacerebbe poter corrispondere con altri collezionisti di etichette di olio d'oliva o con etichette anche di altri articoli.
Mark A. Wickens
Per maggiori informazioni, e per poter visionare la collezione di Wickens, vi invito a visitare il sito: pages.infinit.net/wickens
Alcuni esempi tratti dalla collezione di Wickens:
1895
Anno 1900-1910

1915 - 1918

1950 - 1960

Dr Antonio G. Lauro

martedì 12 luglio 2011

OLIO: A Fancy Food I.O.O.% qualità italiana antidoto MIpaaf e Unaprol contro furto “made in Italy”.

Gli Stati Uniti, con oltre 300 milioni di potenziali consumatori, rappresentano il primo mercato di sbocco per l’olio extra vergine di oliva made in Italy. Il mercato statunitense assorbe mediamente 250mila tonnellate all’anno di olio di oliva in generale e si colloca al terzo posto a livello mondiale per consumo con una quota che sfiora il 13%.
In questo modo gli Stati Uniti sono il primo mercato del consumo dopo quello europeo e, anche se i consumi pro-capite non raggiungono l’1%, il trend di crescita fa ipotizzare notevoli margini di incremento.
I dati sono stati forniti oggi al summer Fancy Food di Washington nel seminario organizzato da Unaprol – consorzio olivicolo italiano per presentare a buyer, ristoratori di eccellenza, giornalisti e cuochi I.O.O.% alta qualità italiana, il consorzio che rappresenta le imprese olivicole che producono il vero prodotto italiano garantito dalla certificazione della prima filiera olivicola italiana.
Dai dati elaborati da Unaprol emerge che tra 2004 al 2009 la percentuale di crescita del consumo di olio di oliva negli Stati Uniti è stata di circa il 2% ma fino al 2012 si prevede una crescita dello 0,8% e, sempre in base alle previsioni, il mercato dell’olio di oliva in generale crescerà entro lo stesso periodo del 2,60%. Gli Stati Uniti sono importatori netti di olio di oliva, nonostante dispongano di una piccola produzione interna concentrata prevalentemente nello Stato della California. Sebbene negli ultimi anni gli oli italiani si siano dovuti confrontare con una molteplicità di prodotti sempre più competitivi provenienti da altri Paesi, essi conservano una posizione di assoluto primato nel panorama dell’offerta agroalimentare.
“Da prodotto etnico a simbolo della dieta mediterranea”, afferma Massimo Gargano, presidente di Unaprol che aggiunge “l’olio extra vergine di oliva italiano è al secondo posto fra i prodotti agroalimentari esportati dall’Italia negli Sati Uniti e sviluppa un mercato di 350 milioni di dollari in termini di valore. Giusto – ha poi concluso Gargano – impegnarsi per sostenere la crescita dei consumi orientando la domanda statunitense verso oli extra vergini di oliva made in Italy e di alta qualità certificata”. L’iniziativa di Unaprol a Washington viene realizzata nell’ambito delle attività di promozione, informazione e comunicazione del primo contratto di filiera per l’olio di oliva siglato con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Particolare attenzione nella missione del summer Fancy food è stata dedicata agli incontri B2B (business to business) in considerazione del fatto che il 40% del consumo degli oli di oliva in generale negli USA è rappresentato dal settore HORECA, che apprezza molto il prodotto di qualità. Il consumatore americano ha preso coscienza che la dieta mediterranea può essere una soluzione nella lotta all’obesità e questo è il motivo principale della crescita dei consumi dell’extra vergine negli States. Ma non bisogna abbassare la guardia perché la contraffazione e il furto di identità sono in agguato. Si calcola, infatti, che il mercato dei prodotti così detti “Italian sounding” sia dieci volte quello dei prodotti autenticamente italiani. Per contrastare questo triste fenomeno I.O.O.% alta qualità italiana, con il debutto di Washington, continua ad intensificare la rete di rapporti per affermare tra i nuovi consumatori che si può scegliere il vero olio extra vergine italiano rintracciando la sua vera origine certificata e di alta qualità dalla prima filiera olivicola del made in Italy nel mondo.

lunedì 11 luglio 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la prima parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi, e per cinque settimane consecutive, PrimOlio Blog ospiterà un'interessante pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Per la realizzazione del complesso lavoro, Grisafi si è avvalso della collaborazione dei Servizi Tecnici di Supporto dell'ARSSA Calabria.
Dalla prefazione del libro leggiamo che "La pubblicazione fa parte della collana informativa 2011 realizzata nell’ambito del progetto “Azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell’agricoltura calabrese dirette a inprenditori agricoli” a valere sul bando del 2008 del PSR Calabria 2007- 2013 , misura 111 azione 3. 
La suddetta iniziativa, gestita dall’ARSSA, si è concretizzata con la realizzazione di una campagna di informazione rivolta ad operatori agricoli del territorio regionale attraverso:
- realizzazione di un totale di 192 giornate informative su tutto il territorio regionale, incentrate su tre ambiti tematici: aggiornamento e informazione sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento di specifiche tecniche colturali e di allevamento delle principali filiere produttive significative sul territorio;
- realizzazione della presente collana di opuscoli informativi e due seminari di respiro regionale rivolti al mondo agricolo: il primo di presentazione del progetto e il secondo finale di presentazione dei risultari dell’iniziativa.
La collana di opuscoli divulgativi rappresenta una raccolta delle tematiche più significative dei tre suddetti ambiti che sono state trattate durante le giornate informative in ogni struttura periferica ARSSA (Centri di Divulgazione Agricola - CeDA). Ogni opuscolo della collana raccoglie gli elementi informativi di maggior interesse della tematica trattata nella corrispondente giornata informativa.
La veste proposta è di un documento informativo necessariamente essenziale che usa un linguaggio semplice senza eccessivi richiami scientifici o normativi.
Il risultato atteso è quello di fornire informazioni utili che possano sensibilizzare il mondo agricolo e contribuire quindi, nei limiti riconosciuti ad azioni informative, al processo di modernizzazione del settore primario regionale.
Nel caso del presente lavoro, “Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità”, l’intento è quello di fornire indicazioni sulla corretta realizzazione di alcune pratiche ed accorgimenti utili a migliorare i processi di vinificazione e di conseguenza la qualità del prodotto finale. È rivolto in particolare ai viticoltori che trasformano direttamente volumi limitati di prodotto e a quanti altri si cimentano nella produzione artigianale del vino
".
Dr Antonio G. Lauro

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Prima:
1.     Introduzione.
2.     Il concetto di maturità dell’uva
2.1.  Maturità tecnologica
2.2.  Maturità aromatica
2.3.  Maturità fenolica
2.4.  Surmaturazione
3.     Raccolta e ricevimento delle uve







Continua lunedì prossimo.

sabato 9 luglio 2011

OLIO: Alta Qualità Europea di UE, Mipaaf e Unaprol, sbarca in Belgio, Danimarca e Paesi Bassi.

Roma – “C’è un Italia che fa bene all’Europa perché migliora la tavola dei consumatori e li aiuta a fare scelte consapevoli negli acquisti di oli extra vergini di oliva”. Lo afferma Massimo Gargano, presidente di Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano in occasione della presentazione del nuovo progetto UE, olio di oliva: alta qualità europea, cofinanziato dalla Commissione europea e dallo Stato Italiano attraverso il Mipaaf, presentato a Roma dal ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, on. Saverio Romano.
“Con questo nuovo sforzo organizzativo – ha aggiunto Gargano - vogliamo raddoppiare il successo della campagna di informazione in Francia, Regno Unito e Germania dove le importazioni e i consumi di oli extra vergini di oliva sono in aumento con particolare riferimento agli oli provenienti dal nostro Paese”.
Il nuovo progetto triennale di promozione e informazione avrà una durata di 36 mesi ed è rivolto agli oltre 32 milioni di consumatori di Belgio, Danimarca e Paesi Bassi. Un mercato con abitudini alimentari diverse da quelle mediterranee. “Per questi nuovi consumatori - ha riferito Gargano - si aprono nuove prospettive di consumo”. Si tratta di una contaminazione positiva che sposta la leva della competizione sull’alta qualità del prodotto garantito dai programmi di tracciabilità della UE. “Merito soprattutto del nostro Paese – ha concluso Gargano – che ha contribuito in maniera considerevole al varo alla norma europea che tutela l’origine obbligatoria dell’olio extra vergine di oliva in etichetta”.

venerdì 8 luglio 2011

Commissione Europea: 37 milioni di euro per la promozione dei prodotti agroalimentari.

Bruxelles. La Commissione europea ha approvato 26 programmi in 13 Stati membri a sostegno della promozione dei prodotti agroalimentari di qualità.
Il bilancio totale dei programmi, che dureranno da uno a tre anni, è € 75.100.000, dei quali l'UE contribuirà con il 50%. 
I programmi selezionati riguardano il vino, DOP, IGP e STG, agricoltura biologica, frutta e verdura, orticoltura, latte e latticini, olio d'oliva e olive da tavola, uova, olio di semi e carne.
Per quanto riguarda l'Italia sono stati approvati i progetti dell Consorzio della Mela Alto Adige IGP e di Unaprol ed un progetto che vede coinvolti Prosciutto di Parma DOP e Parmigiano Reggiano DOP.
"Nell'Unione europea i prodotti agricoli sono unici nella loro qualità e la diversità", ha dichiarato Dacian Cioloş, commissario responsabile dell'agricoltura e dello sviluppo rurale. "In un mercato globale sempre più aperto, non è sufficiente la sola produzione di cibo e bevande. Dobbiamo aumentare gli sforzi per comunicare ai consumatori la qualità dei prodotti agricoli europei".
Per saperne di più: http://europa.eu
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 7 luglio 2011

Calabria sott’Olio: a Bucarest un workshop dedicato all'oro verde calabrese.

Si è svolto il 5 luglio 2011 a Bucarest, presso l’Hotel JW Marriott Bucharest Grand Hotel, il workshop dal tema: “L’Olio calabrese di alta qualità incontra l’Europa”, organizzato dalla O.P. Associazione Olivicola Cosentina, nell’ambito del programma Calabria sott’olio.
Leggiamo in un comunicato dell'Olivicola Cosentina che la manifestazione, ha previsto interventi e testimonianze di operatori, imprenditori e autorità istituzionali che nel corso dei lavori hanno illustrato ai partecipanti il modello agroalimentare italiano e l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva calabrese. Si è dibattuto sugli strumenti e i progetti per favorire la diffusione del prodotto oleario italiano di qualità sul mercato romeno, scelto quale tappa del progetto, come paese di nuovo ingresso nella UE e tradizionalmente non consumatore del prodotto olio.
Alla manifestazione hanno partecipato numerosi operatori del settore locali, dalla distribuzione specializzata, ai ristoratori, passando per istituzioni italo-romene quali la Camera di Commercio e l’ICE, oltre alla stampa.
A guidare la delegazione calabrese il presidente della O.P. Olivicola Cosentina Massimino Magliocchi, promotore del progetto di valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva “Calabria sott’Olio” e con lui, in rappresentanza della Regione Calabria, il dott. Giacomo Giovinazzo, dirigente del settore valorizzazione e promozione risorse agricole e produttive del Dipartimento Agricoltura, il dott. agr. Stefano Morabito, componente della Segreteria del Dipartimento Agricoltura ed il dott. Rosario Franco Panel Leader - Analista Sensoriale, il quale ha illustrato le proprietà organolettiche dell’olio calabrese proponendo ai presenti degli assaggi guidati.
L’Olivicola Cosentina, con Calabria sott’Olio, ha ritenuto opportuno organizzare questo workshop a Bucarest per meglio sensibilizzare i Responsabili delle istituzioni Rumene e la filiera distributiva sull’importanza di questo prodotto fondamentale nella dieta mediterranea, condimento migliore e più salutare che esista. “Vogliamo dare – commenta Massimo Magliocchi – una percezione al consumatore rumeno, di un prodotto qualitativamente superiore rispetto ad altri oli presenti su questo mercato, per favorire una crescita nel mercato rumeno, tradizionalmente non consumatore e di nuovo ingresso nell’Europa dei 25; da questo – prosegue Magliocchi – è nata l’idea di organizzare una giornata sulla promozione dell’olio extra-vergine di oliva Made in Calabria, illustrando le peculiarità dei nostri marchi di qualità quali le DOP, il BIO e la nascente IGP”.
Il worshop svoltosi a Bucarest è inserito in un più vasto progetto per la valorizzazione del territorio calabrese: Calabria sott’Olio”, che attraverso l’olio D.O.P. Bruzio, vuole farsi sostenitore di una vera e propria “riscoperta geografica del gusto”. Si tratta, nello specifico, di un programma di informazione e promozione dell’olio extra vergine di oliva di qualità, legato alla unicità della produzione Bruzia e del suo territorio di origine, ponendosi come obiettivo principale l’accessibilità e la fruibilità dell’olio ad un vasto pubblico di consumatori.
Insieme, in un momento di confronto tra le diverse esperienze di due nazioni europee da sempre vicine, si è posto l’accento sulla sensibilizzazione dei produttori e dei consumatori alla ricerca di sistemi di qualità e di tracciabilità della filiera che garantiscano soddisfazione ai primi e garanzia del prodotto ai secondi.
Dr Antonio G. Lauro