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sabato 13 agosto 2011

Panel test dell'olio di oliva. Trent'anni di analisi sensoriale.

Sala panel UniBo
Oggi, a trent'anni dai primi studi del Consiglio Oleicolo Internazionale sull'analisi sensoriale dell'olio vergine di oliva, ci si interroga ancora sull'utilità del metodo.
Era infatti il lontano 1981, quando al COI decisero di definire in modo preciso e scientificamente corretto le caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini. Fu così che il Consiglio Oleicolo Internazionale si interrogò sulla possibilità di mettere a punto un metodo che permettesse la valutazione delle caratteristiche organolettiche con approccio "scientifico" ed in linea con gli sviluppi nel campo della standardizzazione dell'analisi sensoriale e in particolare dei progressi compiuti in sede ISO. 
MERCEDES FERNÁNDEZ ALBALADEJO del COI
Fin dal 1982 il Consiglio ha collaborato con istituti e laboratori dei paesi membri alla messa a punto di un metodo per la valutazione organolettica che comprendesse norme relative agli aspetti semantici, fisici, materiali e procedurali. 
Il metodo per la valutazione organolettica dell'olio d'oliva vergine, adottato dal Consiglio nel 1987 (Documenti COI T/20), è stato recepito dall'Unione Europea nel 1991 all'interno di un regolamento più vasto, il "mitico" Reg. (CEE) n. 2568. Nell'ambito delle disposizioni del citato regolamento, fra i metodi di analisi per la verifica e il controllo delle caratteristiche degli oli di oliva, viene definito il metodo di valutazione sensoriale (panel test) delle caratteristiche degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Successivamente, ed è storia recente, il COI ha sottoposto a profonda revisione il metodo stesso, giungendo al suo ultimo "release" nel 2011 (approfondimento sul sito www.internationaloliveoil.org).
Ma il metodo funziona? La risposta è si, punto.
L'unica "debolezza", che alcuni detrattori imputano all'impianto della norma sul panel test, può essere attribuita solo al "come" alcuni gruppi di assaggio cosiddetti "d'assalto" vengono formati e "come" attuano il metodo, non al metodo stesso, ispirato al massimo rigore scientifico.
Ma questa è un'altra storia, assaggiatori (e capi panel) non si nasce... O meglio, non basta il famoso "pezzo di carta" per formare un giudice assaggiatore. E sulla questione della indispensabile "formazione continua", il dibattito è ancora aperto.
Ma a dirimere la questione ed a porre precisi paletti ci ha pensato l'Unione Europea in collaborazione con l'onnipresente COI , che al fine di attuare la normativa relativa all'analisi sensoriale dell'olio vergine di oliva ha demandato ai singoli Stati la podestà di organizzare "Comitati di assaggio nazionali".
Questo metodo di analisi prevede che la valutazione di un olio venga eseguita "solamente" da uno specifico "Comitato di assaggio" le cui procedure di costituzione, rigide e severe, sono contenute nel D.M. 30/07/2003 e nella circolare n. H-38 del 12/01/2004 del Ministero delle Politiche Agricole.
Nello specifico, le tipologie di Comitati di assaggio (Panel)  riconosciuti in Italia sono differenti, con compiti - ovviamente - differenti.
1) Panel di assaggiatori, riconosciuti dal Mipaaf, incaricati dell'accertamento ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva, - istituiti obbligatoriamente dalla Pubblica Amministrazione, ai sensi dell'art. 4 del Re. (CEE) n. 2568/91, con lo scopo di rispondere alle esigenze dei verifica delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva;
2) Panel di assaggiatori, riconosciuti dal Mipaaf, istituiti da associazioni professionali o interprofessionali - promossi da Enti, Organizzazioni di operatori, da loro Unioni o dall'Interprofessione, costituiti per la valutazione delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini oggetto di scambi commerciali.
3) Panel di assaggiatori riconosciuti dal Consiglio Oleicolo Internazionale costituiti per fornire valutazioni sensoriali nel quadro di contenziosi e controversie relativi a operazioni commerciali internazionali per i quali può essere richiesta l'applicazione della procedura di conciliazione e arbitrato del Consiglio. Il riconoscimento del COI è concesso ai laboratori di analisi sensoriale riconosciuti a livello nazionale dalle autorità competenti. Il riconoscimento ha validità per il periodo 1º novembre - 31 ottobre e l'elenco dei panel riconosciuti viene adottato dal Consiglio nel corso della sessione di novembre.

Elenco dei comitati di assaggio incaricati del controllo ufficiale delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini e degli oli di sansa di oliva riconosciut.
1) COMITATI DI ASSAGGIO INCARICATI DEL CONTROLLO UFFICIALE
CRA – OLI Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia
Dott.ssa Maria Regina Mucciarella - Dott.ssa Luciana Di Giacinto
Viale Petruzzi, 75 - 65013 CITTÀ SANT'ANGELO (PE)
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Laboratorio Centrale di Roma
Dott.ssa Rosa Maria Marianella
Via del Fornetto, 85 - 00149 ROMA
Agenzia delle Dogane – Laboratorio Chimico Regionale di Roma
Dott. Gianfranco De Felici
Via M. Carucci, 71 - 00143 ROMA
Ufficio delle Dogane di Bari – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott. Matteo Storelli
Sig.ra Monica Ritale
Corso A. De Tullio 1/C - 70122 BARI
Ufficio delle Dogane di Genova – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott.ssa Cristina Borgogni
Sig. Gianni Salvatori
Via Rubattino, 6 - 16126 GENOVA
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi di Milano
Dott.ssa Silvia Tagliabue
Via Giuseppe Colombo, 79 - 20133 MILANO
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF – Laboratorio Perugia
Dott. Maurizio Ingi
Via della Madonna Alta 138/C-D - 06128 PERUGIA
ARPAT - Agenzia Regionale per la protezione Ambientale della Toscana
Dott. Alberto Tessa, Umberto Aloisi, Gabriele Disperati
Sede legale Via N. Porpora, 22 - 50144 FIRENZE; Sede operativa Via Vallisneri, 6 - 55100 LUCCA
Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQRF - Laboratorio Salerno
Dott. Antonio Raimondo
Via Irno, 11 – 84135 SALERNO
Ufficio delle Dogane di Verona – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Sig. Gianpaolo Fasoli
Via Sommacampagna 61/a – 37137 VERONA
Ufficio delle Dogane di Palermo – Sezione Operativa Laboratorio Chimico
Dott. Salvatore Giuliano e Dr.ssa Rosalia Linda Pipia
Via Francesco Crispi n.143 – 90133 PALERMO

2) COMITATI DI ASSAGGIO PROFESSIONALI ED INTERPROFESSIONALI
pH s.r.l.
Via Sangallo, 29 Località Sambuca Val di Pesa – 50028 TAVARNELLE VAL DI PESA(FI)
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze 1- 2 – 3 – 4 - 5
Palazzo Borsa Merci Volta Mercanti, 1 - 50123 FIRENZE
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pistoia
Corso S. Fedi, 36 - 51100 PISTOIA
Amministrazione Provinciale di Siena
n. 2 Comitati di assaggio
Via Massetana, 106 – 53100 SIENA
A.PR.OL. - Associazione Produttori Olivicoli di Grosseto
presso la sede del Collegio Toscano degli Olivicoltori “ OL-MA”, località Madonnino 3 – 58100 MONTEPESCALI SCALO (GR)
IM2 - A.L.O. - Associazione Ligure Olivicoltori di Imperia
locali istituiti dalla C.C.I.A.A. di Imperia presso il Frantoio Giramela, via Nazionale 385-389 - IMPERIA
ASSAM-MARCHE Agenzia Servizi Settore Agroalimentari delle Marche
Via Alpi, 21 – 60131 ANCONA
O.N.A.O.O. - C.C.I.A.A. - Imperia
Via Nazionale 385/389, 18100 - IMPERIA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lucca
Frazione S. Gennaro – Via di Celli, 52 – 55012 CAPANNORI (LU)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ragusa
Piazza Libertà – 97100 RAGUSA
SAMER - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Bari
Via Emanuele Mola, 19 – 70121 BARI
A.M.E.D.O.O. - Associazione Meridionale Estimatori Degustatori Olio di Oliva
corso Cavour, 2 - 70121 BARI
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Savona
Laboratorio Chimico Merceologico
Regione Rollo, 98 – 17031 ALBENGA (SV)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pescara
Comitato di assaggio LACI srl
Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 PESCARA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Chieti
Madonna delle Piane Via Fratelli Pomilio - 66100 CHIETI SCALO
ARSSA - Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo Abruzzo - Avezzano
Via Nazionale 38 – 65012 VILLANOVA DI CEPAGATTI (PE)
ASSOPROL – Associazione Produttori Olivicoli della Provincia di Perugia
presso la C.C.I.A.A. di Perugia
Via S. Bartolomeo, 79 – 06135 PONTE S. GIOVANNI (PG)
C.N.O. – Consorzio Nazionale degli Olivicoltori
presso la Finoliva Global Service S.p.A.
Via Torre D’Agera, 11 – 70032 BITONTO (BA)
ARSIAM Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Molise
Piazza Roma, 7 - 86035 LARINO (CB)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli
Corso Meridionale, 58 – 80143 NAPOLI
A.PR.OL. Perugia
Associazione Produttori Olivicoli
Via Settevalli 131/f – 06129 PERUGIA
FEDEROLIO 1
Federazione Nazionale del Commercio Oleario
Via Garessio 11/13 – 18100 IMPERIA-ONEGLIA
ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura di Mirto Crosia (CS)
Villa Margherita – 88842 CUTRO (KR)
OGEA-CAT Confesercenti s.r.l. – Centro di Assistenza Tecnica alle Imprese
Via dell’Edilizia – 85100 POTENZA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova
Via Garibaldi, 4 – 16124 GENOVA
Comunità Montana Alta Versilia di Camaiore
55047 SERAVEZZA (LU)
Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Bologna
presso Campus Universitario “Scienze degli Alimenti”
Piazza Goidanich, 60 – 47043 CESENA (FO)
Oliveti d’Italia s.c.p.a.
Via Murge, 57 – 70031 ANDRIA (BA)
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma
Via Appia Nuova 218 – 00183 ROMA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Teramo
Via Savini, 48/50 – 64100 TERAMO
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Caserta
Piazza S. Anna – Palazzo Era – 81100 CASERTA
Regione Autonoma della Sardegna – AGRIS Sardegna – Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura
Operante S.S.196 Km. 14,250 – 09030 Villasor (CA)
Sede Legale Via Mameli, 126/D - 09123 CAGLIARI
Unione Nazionale Associazioni di Produttori di Olive – UNAPROL Soc.Cons. a r.l.
Via Rocca di Papa 12 – 00179 ROMA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pisa
Piazza Vittorio Emanuele II n. 5 – 56125 PISA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Foggia
presso LACHIMER – Laboratorio Polifunzionale delle Imprese – Azienda Speciale della CCIAA di Foggia
via Manfredonia Km. 2,200 – 71100 FOGGIA
Viterbo 1 - Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Viterbo
presso Ce.F.A.S. – Azienda Speciale della CCIAA di Viterbo
viale Trieste 127 – 01100 VITERBO
Viterbo 2 – Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Viterbo
presso Ce.F.A.S. – Azienda Speciale della CCIAA di Viterbo
viale Trieste 127 – 01100 VITERBO
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Salerno
Via Salvador Allende n.19/21 - 84100 SALERNO
Regione Basilicata – Metapontum Agrobios
S.S. 106 Jonica, Km 448,2 - 75010 METAPONTO (MT)
Regione Siciliana – Unità Operativa Specializzata n. 34
C.da Rio Favara s.n. - 97014 ISPICA (RG)

3) COMITATI DI ASSAGGIO RICONOSCIUTI DAL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE.
(periodo dal 1.11.2010 al 31.10.2011)
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Bari Agenzia delle Dogane
C.so De Tullio 1/C - 70122 BARI
CRA – OLI Centro di Ricerca per l’Olivicoltura e l’Industria Olearia
Sede científica di Pescara
Viale Petruzzi, 75 - 65013 C. SANT'ANGELO (PE)
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Genova Agenzia delle Dogane
Via Rubattino n. 6 - 16126 GENOVA
SSOG - Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi
Via Giuseppe Colombo, 79 - 20133 MILANO
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Palermo Agenzia delle Dogane
Via Francesco Crispi, n. 143 - 90133 PALERMO
Laboratorio di Perugia Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari
Via Omicini, 161 - 06100 PERUGIA
Laboratorio di Roma Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari
Via del Fornetto, 85 - 00100 ROMA
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Roma Agenzia delle Dogane
Via M. Carucci, 71 - 00143 ROMA
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestale Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari Laboratorio di Salerno
Via Irno, n. 11 - 84100 SALERNO
S.O. Laboratorio Chimico Regionale di Verona Agenzia delle Dogane
Via Sommacampagna 61/a - 87137 VERONA

Come visto sono tanti, tutti attrezzati e qualificati, i panel ufficiali presenti in Italia e tantissimi gli assaggiatori professionisti che spesso "per la gloria", e guidati da un'innata passione che li lega al mondo dell'olio da olive, operano "gratuitamente" nei sopraelencati comitati di assaggio, chi nella qualità di capo panel, chi di assaggiatore (giudice di analisi sensoriale). Tutte figure necessarie, o meglio indispensabili, per svolgere correttamente i compiti affidati loro dalla normativa.
A quanti lavorano nei comitati auguriamo buon lavoro, mentre a tutti voi, consumatori attenti, un semplice - ma sempre valido - consiglio: diffidate dalle imitazioni.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 12 agosto 2011

ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.

L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 12/08/2011 al 18/08/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive pari a 3-7%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

Le sagre non finiscono mai: da Buccino (SA) a Carpino (FG) è festa dell'olio.

Tante le occasioni di "andar per l'olio" che il nostro paese riserva agli amanti del buon gusto e della buona cucina italiana e, inutile nasconderlo, le sagre sono le più manifestazioni più seguite dell’estate. Laddove c’è gusto, ci sono sempre frotte di visitatori e curiosi, intenditori. La ricerca di sapori antichi, il gusto della cucina tipica, i profumi che essa esala, attraggono il turista dal nord al sud dell'Italia. Si inizia con Carpino (Venerdì 12 agosto - Sagra dell'Olio d'oliva e delle fave di Carpino) capitale dell'olio extravergine d'oliva e soprattutto delle fave. Prodotti che negli ultimi tempi hanno fatto lievitare l'economia agricola del paese e che la locale Pro Loco celebra con una grande sagra in programma nel borgo antico del comune garganico. L'appuntamento è a partire dalle 20,30 in piazza del Popolo e nelle viuzze del centro storico con degustazione di prelibatezze a base di prodotti tipici locali e soprattutto di olio, olive e fave rigorosamente made in Carpino. Musica e balli dell'antica tradizione popolare a completare la serata. Sempre il 12 (ma la sagra continua anche sabato 13), la sedicesima edizione della “Festa dell’Olio di Oliva” in programma a San Lorenzo Maggiore (BN), manifestazione tesa a promuovere il locale olio extravergine Dop. Oltre la festa il convegno (ore 19) sul tema “Qualità e tipicità – Dalla tradizione all’innovazione”, mentre a partire dalle 20.30 sarà possibile degustare presso gli stand antiche ricette tipiche condite con il pregiato “oro verde” laurentino, il tutto accompagnato dall'ottimo vino locale e da spettacoli musicali. A Cleto (CS), 19 al 21 agosto Cletofestival, rassegna di musica, teatro, arte e gastronomia, curata dall’associazione “La Piazza” di Cleto che intende promuovere un percorso di valorizzazione del patrimonio enogastronomico del territorio. Amplio spazio verrà dato alla gastronomia locale il 19 agosto, che vedrà protagonisti tre eccellenze di Calabria: pomodoro di Belmonte Calabro, la cipolla rossa di Tropea e l’olio di Cleto. "OLIM: FESTA DELL'OLIO di Buccino", questo il titolo della sagra che la Cooperativa "Archeolio" ed il Comune di Buccino (SA) hanno dedicato all'olio extravergine di oliva. Appuntamento nei giorni 13 e 14 agosto 2011, presso il Corso Garibaldi della cittadina campana. Il programma prevede, per il 13 agosto 2011 alle ore 20,00, il Convegno dal titolo "Comunicare l'Olio: scuola, territorio, media, qualità, sicurezza alimentare, cooperativismo. Nuovi Progetti e strategie per tutelare un prodotto relativamente povero (l'olio). Interventi: Anna Rizzo - Dir. Scolastico Liceo Scientifico; Gaetano Avallone - Capo Panel assaggiatore; Enzo Landolfi - Giornalista; Nicola Parisi - Consigliere Comunale; Giuseppe Candela - Frantoiano; Giovanni Quaranta - Dip. Economia Università Basilicata. Modera i lavori Michele Trimarco - Presidente Società Cooperativa Archeolio. Ore 21,00 Si balla: liscio come l'Olio. Degustazioni prodotti tipici locali. Si replica il 14 agosto 2011 con liscio come l'Olio e degustazioni prodotti tipici locali.
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 11 agosto 2011

Un'idea per le vacanze? Andar per musei dell'olio.


Museo dell'Olivo - F.lli Carli (dettaglio)
L’Italia, si sa, è terra di poeti, Santi e navigatori. Ma le statistiche aggiornate dicono che è anche terra di importanti “Musei”.
Esistono infatti, sparsi per tutta la penisola, un’ampia gamma di musei storici dedicati al vasto ed antico repertorio di opere di cui l’Italia ne è la maggiore detentrice.
Non potevano mancare, nel dettagliato elenco dei siti museali, quelli dedicati all’olivo ed al suo prezioso olio extravergine di oliva.
Si va dallo “storico” museo dell’olivo dei Fratelli Carli a quello della Fondazione Lungarotti, passando per tutta una serie di altri musei sparsi lungo tutto il territorio nazionale.
In occasione delle vacanze estive, PrimOlio propone un “alternativo” modo di fare turismo culturale: visite storico-rurali ai musei italiani dell’olivo e dell’olio.
Per organizzare con cura il vostro viaggio, ecco nel dettaglio gli indirizzi ed i siti web di alcuni dei tanti musei italiani tematici.
Museo dell’Olivo – Fratelli Carli
Via Garessio, 13
18100 Oneglia (IM)
Tel. +39 0183 295762
Fax : +39 0183 293236

Μuseo dell’Olio e delle Olive della Sabina
Via Perelli, 7
02031 Castelnuovo di Farfa (RI)
Tel. : +39 0765 36370
e-mail : museolio@yahoo.it

MUSEUM - Museo dell’Olio di Oliva – Cisano del Garda
Via Peschiera, 54
37011 Cisano di Bardolino (VR)
Τel. : +39 045 6229047
Fax : +39 045 6229024
e-mail : info@museum.it

Museo dell’Olio di Oliva Sant’Angelo de Graecis
Contrada S. Angelo, 5
72015 Fasano (Br)
Τel.-Fax : +39 080 4413471

Museo della Civiltà dell’Olio
Associazione Pro Trevi
06039 Trevi (PG)

Museo dell’Olio di Zagarise
Via G. Marconi, 29
Zagarise (CZ)
Centro informazioni turistiche – Piazza A. Moro
Tel. 0961/937557

ΜOO – Museo dell’Olivo e dell’Olio – Fondazione Lungarotti
Via Garibaldi, 10
06089 Torgiano (Perugia)
Tél. : +39 075 9880300

Ma il censimento non si ferma certo qui.
Per chi volesse “espandere” le proprie conoscenze e visitare le altre nazioni “storiche” produttrici di olio di oliva, ecco l’elenco dei musei internazionali che focalizzano la roro attenzione al variegato mondo dell’olivo e dell’olio.
Francia:
Musée de l’olivier
Place Olivier-de-Serres
26110 Nyons
Tél : 04 75 26 12 12

Musée de l'olivier
Parc d'activités La Chauchière
04190  Les Mées
Tél : 04 92 34 07 67

Grecia:
Musée de l’Olivier et de l’Huile Grecque à Sparte
129 rue Othon-Amalias
231 00 Sparte
Tél.: + 30 273 10 893 15
Fax: + 30 273 10 893 25

Musée de l’Huile industrielle de Lesbos-Mytilène (MBEL)
811 02 Aghia Paraskévi
Lesbos
Tél. : +30 225 30 323 00

Spagna:
Museo del Olivo y del Aceite (Baena)
Calle Cañada, 7 – 14850 Baena
Tél. et Fax : +34 957 691 641

Museo etnográfico de Benalauria
Calle Alta, 115
Tel.: + 24 952 152 548 et + 34 646 028 992

Museo del Aceite de Oliva Castillo de Tabernas
C/ Real 15
Almería
Tél. : +34 950 62 00 02

Castro del Rio
Contacter la mairie pour le salon “Ars Olea” ou l’Association Artesanos Madera de Olivo -

Museo Hecoliva
Vado del Moro 4
14940 Cabra (Córdoba)
Tel.: + 34 957 52 17 71

Museo Lagar del Mudo
San  Felices  de  los  Gallegos 
Salamanca
Tel. :  + 34 656 446 364

Museo Hojiblanca
Carretera de Córdoba s/n
Apartado 300
E29200 Antequera (Málaga)
Tel. + 34 952 841 451 -  Fax: + 34 952 842 555
info@hojiblanca.es

Museo de la Cultura del Olivo
Puente del Obispo, Baeza (Jaén)
Tel.: + 34 953 765 142
Fax: + 34 953 744 370

Museo del aceite de la Muela
San Clemente, 5
50196 La Muela (Zaragoza)
Tel: +34 976 144 363 et +34 976 144 363      
Fax : +34 976 144 287

Museo del Aceite de Mondrón
Ctra. Riogordo - 29710 Periana
Tel.: + 34 952 53 79 15 et + 34 952 53 79 15      

Museo Activo del Aceite de Oliva y de la Sostenibilidad de Geolit
Paseo de la Estación, 25.
23008 Jaén
Tel.: + 34 953-27-49-76 et + 34 953-27-49-76      
Fax: 953-27-62-19
ger@oliva.net, oleum2@oliva.net

Fundación Patrimonio Comunal Olivarero
Carretera de Orgaz, s/n ( ver mapa )
45400 Mora (Toledo)
Tel.: + 34 925.300.895
Fax: + 34 925.300.816
Email: museo@pco.es  

Altri link
www.aemo.es/     

Turchia:
Musée de l’Huile d’Olive d’Adatepe
Adatepe Zeytinyagi Muzesi, Kucukkuyu - Canakkale / Turkey
Tél. : 90 286 752 13 03
www.adatepe.com/eng/museum.htm

di Antonio G. Lauro

mercoledì 10 agosto 2011

Ministero Agricoltura: gara da due milioni di euro per la promozione dell'olio extravergine di oliva.

Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali - dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità, ha pubblicato un bando di gara per azioni di informazione e comunicazione rivolta ai cittadini consumatori sulla valorizzazione e la promozione del consumo dell'olio italiano extravergine di oliva di qualità. La gara ha per oggetto la scelta di una società specializzata o di un raggruppamento di impresa cui affidare azioni di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini consumatori sulla valorizzazione e la promozione del consumo dell'olio extravergine di oliva di qualità. Il Ministero, in considerazione della centralità del ruolo dell’agricoltura e dell’agroalimentare nella realtà socioeconomica italiana ha previsto delle iniziative finalizzate alla corretta informazione dei cittadini sul giusto modo di alimentarsi. L’obiettivo è di sensibilizzare i consumatori-cittadini ad avere una maggiore consapevolezza nel riconoscere la qualità e le caratteristiche dei prodotti che giornalmente si consumano e una maggiore attenzione nelle scelte alimentari per il benessere presente e futuro. Per quanto riguarda l’olio di oliva, le politiche di differenziazione e di qualificazione, ivi compresa l’etichettatura dell’origine del prodotto, per risultare efficaci e proficui devono essere correlate a una contestuale politica di informazione e comunicazione, che faccia comprendere il valore del prodotto e ritenere giusto il prezzo attribuito. Sul piatto un budget da due milioni di euro per dodici mesi. Le offerte devono pervenire entro il 3 ottobre e le buste saranno aperte il 7 ottobre. Il Ministero si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, o di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida e di annullare i risultati della procedura qualora ritenga di non avere raggiunto l’obiettivo che si prefiggeva. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero www.politicheagricole.gov.it.
Fonte: www.pubblicitaitalia.it

martedì 9 agosto 2011

Extravergine di oliva. Partono controlli in ristoranti.

Nella Foto il Ministro Romano
"Presso ristoranti e pizzerie è frequente rilevare che olio dichiarato extravergine di oliva sia, invece, un olio di semi colorato con clorofilla, o che i confezionatori indicati su lattine o bottiglie non esistano o sia diffusamente proposto in oliere senza etichetta". A rilevarlo è il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano ritenendo quindi "fondamentale che nei periodi di maggior afflusso turistico, e dunque a più alto rischio, venga rafforzato il controllo per reprimere e prevenire i fenomeni di sofisticazione e contraffazione". Per questo motivo, continua Romano in una nota, "l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari sta effettuando controlli mirati che stanno dando i primi risultati". Il 18 luglio scorso, si ricorda tra l'altro nella nota, sono scattate in tutta Italia sull'olio utilizzato per la preparazione dei pasti e su quello messo a disposizione del cliente presso gli esercizi di ristorazione. L'obiettivo dell'azione straordinaria dell'Ispettorato tutela e repressione frodi, che si concluderà solo il 16 settembre a chiusura della stagione estiva, è quello di verificare i canali di approvvigionamento dell'olio, la rispondenza alla qualità merceologica dichiarata e che lo stesso venga sempre proposto al cliente regolarmente etichettato. Da quando l'azione mirata ha avuto inizio, sottolinea il ministro, sono stati già verificati circa 250 operatori e controllati circa 400 prodotti, in 13 casi è stato necessario procedere al prelievo di un campione per sottoporlo ad analisi chimica. Circa una decina le irregolarità riscontrate. A Bari é stato necessario procedere al sequestro di un prodotto detenuto in latte prive di ogni indicazione obbligatoria riguardante il prodotto contenuto. "L'azione mirata condotta dall'Ispettorato - conclude Romano - evidenzia la necessità di mantenere costante l'attività di controllo lungo tutta la filiera produttiva del settore oleario, dal produttore al consumatore, proprio per garantire e tutelare, a qualsiasi livello, la qualità e la corretta presentazione di un prodotto così importante del patrimonio agroalimentare di molte regioni italiane".

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 5)

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 5 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 9/08/2011 al 16/08/2011 e precisa che, in considerazione dell'assenza di infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

lunedì 8 agosto 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la quinta ed ultima parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi è consultabile la quinta ed ultima parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Dr Antonio G. Lauro

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Quinta:
8. Limiti per l’utilizzazione di talune sostanze (l’allegato IV del Reg. 1493/99)
9. Bibliografia
Gerenza







Presto on-line l'edizione completa dell'opuscolo.

sabato 6 agosto 2011

Per i frantoi artigiani burocrazia e costi raddoppiati

No alla burocrazia e ai costi doppi per le sole imprese artigiane. Questo il motivo del ricorso al Consiglio di Stato di Cna Alimentare che sottolinea e denuncia la disparità di trattamento tra frantoi agricoli e frantoi artigiani prevista dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 8077/2009.
Secondo Cna Alimentare, infatti, i frantoi artigiani che lavorano e trasformano olive di terzi produttori per poi rivendere l’olio sul mercato, hanno dimensioni sostanzialmente identiche, se non inferiori, e operano sullo stesso mercato dei frantoi agricoli che lavorano le proprie olive.
«Abbiamo oggi l’assurda ed illogica situazione per la quale una piccola azienda frantoiana, iscritta nel registro delle imprese come artigiana, deve organizzare al proprio interno la gestione dell’inserimento dati nel sistema informatico del SIAN esattamente come i grandi confezionatori e importatori di olio di oliva che operano sui mercati internazionali,  fra l’altro dedicando allo scopo una persona ad hoc - spiega Cna Alimentare - ciò comporta enormi costi rispetto alle proprie dimensioni aziendali, costi che non gravano assolutamente su un’identica impresa, se non maggiore, iscritta però come agricola».
Discriminazione fra imprese, effetto distorsivo della concorrenza e del mercato, ma anche un diverso e ingiusto regime di sanzioni. Questi i motivi su cui si basa il ricorso di Cna Alimentare al Consiglio di Stato che si affianca al ricorso di Federolio e di altre imprese appellanti.
Anche i frantoiani artigiani della regione Emilia Romagna, spiega Giovanni Bucci funzionario della Cna Alimentare di Rimini, stanno accusando il colpo della nuova normativa, la burocrazia ha fatto aumentare i costi della gestione in maniera considerevole, se poi consideriamo la forte concorrenza di oli di dubbia qualità provenienti da paesi extracomunitari o comunitari come la Spagna, Grecia ecc., allora si corre il rischio di far scomparire alcune realtà artigiane che hanno contribuito per anni alla tutela della produzione di olio extravergine di oliva come eccellenza del Territorio.

martedì 2 agosto 2011

I Nuclei Antifrodi Carabinieri sequestrano oltre 9.000 litri di olio di oliva "deodorato" proveniente dalla Spagna e dalla Grecia.

Nell'ambito dei controlli straordinari sulle importazioni dell'olio extravergine d'oliva disposti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma ha individuato una frode commerciale posta in essere sul flusso di commercializzazione dell'olio extravergine d' oliva.
In particolare è stata individuata una azienda olearia di Forlì che ha importato (tecnicamente si parla di operazione di "acquisto/cessione infra-comunitari") olio proveniente dalla Spagna e dalla Grecia e lo ha miscelato per destinarlo ad aziende del settore della ristorazione; alle analisi di laboratorio, svolte dai tecnici dell' Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi del Ministero, si è rilevato "olio deodorato" e come tale non commerciabile come olio extravergine d'oliva per avere superato i c.d. "indici di deodorazione", gli alchilesteri (75 milligrammi al Kg) previsti dalla nuova normativa comunitaria.
L'intervento dei NAC ha consentito di bloccare subito la filiera sequestrando nell'immediatezza oltre 9.000 litri di prodotto che pertanto non sono arrivati ai consumatori. Sono in corso ulteriori indagini che sono sviluppate in stretta intesa con la Procura della Repubblica di Forlì, che ha conferito mandato al NAC di operare le ulteriori verifiche sulla filiera.
I controlli sono stati disposti dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari in attività pianificate a livello centrale d'intesa con l'Ispettorato Centrale tutela Qualità e Repressione Frodi del Ministero e sono stati finalizzati ad individuare i possibili ingressi di olio "deodorato", l' olio straniero di pessima qualità con alla base olio di oliva ma derivato da metodi di coltivazione superintensivi che vedono grandi ammassi di olive lasciate decantare e che pertanto sviluppano acidi maleodoranti; questi oli richiedono necessariamente un "lavaggio" chimico che non viene dichiarato, la c.d. "deodorazione", che ovviamente non è ammessa per l'olio extravergine d'oliva.
Le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell'olio extravergine d'oliva, in specie per l'elevato valore delle vitamine, dei grassi monoinsaturi (che aumentano il c.d. colesterolo "buono" HDL) e dei polifenoli (i potentissimi antiossidanti naturali che se assunti regolarmente in misura di 200 milligrammi al giorno allungano la vita e svolgono un'efficace azione antitumorale) possono essere salvaguardate solo se si tratta di genuino olio extarvergine d'oliva ottenuto esclusivamente da trattamenti meccanici e non sottoposto a lavorazione: è questo che preserva le vitamine e i polifenoli.
Fino a qualche tempo fa è stato difficile scoprire le frodi da olio "deodorato" perché la normativa comunitaria non dava indicazioni precise, ma finalmente all'inizio di quest'anno è stato varato il Regolamento Comunitario n. 61 del 24 gennaio che pone un limite massimo dei c.d. "alchilesteri" ("indici di deodorazione") prodotti che si formano per reazione degli acidi grassi con gli alcoli, tipica della degradazione delle componenti del frutto. Il limite massimo consentito è di 75 milligrammi al Kg. e può arrivare a 150 solo a certe condizioni. I NAC ricordano agli operatori del settore e ai consumatori che possono inoltrare richieste di informazioni o segnalazioni di sospetta irregolarità alla casella di posta elettronica ccpacdo@carabinieri.it, oppure contattare il numero verde 800 020320.

Nuovi corsi idoneità fisiologica all'assaggio di olio vergine di oliva.

Qui di seguito le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
LAZIO
Ente organizzatore: Associazione CAPOL - Centro Assaggiatori produzioni olivicole Latina.
Collaborazione: ASPOL – Associazione Provinciale Produttori Olivicoli di Latina.
Date: 3, 5, 6, 7, 10, 11, 22 ottobre 2011.
Sede del corso: Fondi presso il Mercato Ortofrutticolo MOF.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: CAPOL, Via don Minzoni - Latina. Tel.0773 668957 fax 0773 690979 3291099593
Tutor: Diego Ciufo tel. 32014373440
Costo: n.d..
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Ente organizzatore: Associazione CAPOL - Centro Assaggiatori produzioni olivicole Latina.
Collaborazione: ASPOL – Associazione Provinciale Produttori Olivicoli di Latina.
Date: 12, 13, 14, 16, 20, 21 e 23 ottobre 2011.
Sede del corso: Rocca Massima presso la Scuola Statale in Località Boschetto.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: CAPOL, Via don Minzoni - Latina. Tel.0773 668957 fax 0773 690979 3291099593
Tutor: Giovanni Coriddi tel. 3398407348
Costo: n.d..
LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
 
SICILIA
Ente organizzatore: Regione Siciliana, Assessorato Risorse Agricole e Alimentari UOS Olivicoltura e Colture - Dipartimento Demetra, Università degli Studi di Palermo.
Collaborazione: Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università degli Studi di Perugia - Dipartimento Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente - Università degli Studi di Messina.
Date: 9, 10, 16, 17, 23 e 24 SETTEMBRE 2011
Sede del corso: Dipartimento Demetra, Università degli Studi di Palermo.
Numero massimo partecipanti: 20 (corso riservato agli studenti regolarmente iscritti ai corsi di Laurea e di Laurea Magistrale della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo).
Informazioni: Sig.ra Rosalia Valenti (
clasegr@unipa.it).
Costo: n.d..

Dr Antonio G. Lauro

lunedì 1 agosto 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la quarta parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi è consultabile la quarta parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.

Dr Antonio G. Lauro


Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Quarta:
6.    La fermentazione alcolica
6.1. Pratiche di cantina per ottimizzare le fermentazioni
7.    La stabilizzazione e chiarifica del vino
7.1. La stabilizzazione biologica: la fermentazione malolattica
7.2. La stabilizzazione tartarica
7.3. La stabilizzazione proteica









Continua lunedì prossimo con l'ultima pubblicazione dell'opuscolo.

sabato 30 luglio 2011

Agosto 2011: le date degli eventi mondiali sull'olio extravergine di oliva.

Nuovo post dedicato agli eventi che si svolgeranno, in Italia e nel mondo, e coinvolgeranno il settore olio di oliva.
Le informazioni sono state reperite dal sito web "The Olive Oil Source", testata riconosciuta internazionalmente come una delle risorse internet più complete che offre informazioni su tutto ciò che riguarda l'olio extravergine di oliva (web: www.oliveoilsource.com mail: info@oliveoilsource.com).
Ecco le date degli eventi che coinvolgeranno il complesso ed affascinante mondo dell'olio di oliva nel mese di AGOSTO 2011 (link in lingua inglese): www.oliveoilsource.com
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 25 luglio 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la terza parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.


Da oggi è consultabile la terza parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Dr Antonio G. Lauro

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Terza:

5.    La vinificazione in rosso
5.1. La pigiatura
5.2. Gli antociani
5.3. I tannini
5.4. Fattori di scelta per la conduzione dell’ammostamento: tempo & temperatura
5.5. Pratiche utilizzate durante l’ammostamento








Continua lunedì prossimo.

domenica 24 luglio 2011

Convegno Coldiretti/Unaprol: L’OLIVICOLTURA CALABRESE. IL VALORE DELLA QUALITA’ NELLA FILIERA AGRICOLA ITALIANA.

25 LUGLIO 2011 ORE 10.00 - GRAND HOTEL LAMEZIA – LAMEZIA TERME
Convegno Coldiretti/Unaprol: L’OLIVICOLTURA CALABRESE. IL VALORE DELLA QUALITA’ NELLA FILIERA AGRICOLA ITALIANA.
Locandina:
Dr Antonio G. Lauro

sabato 23 luglio 2011

A Roma, nuovo corso di formazione riservato ai fratoiani.

Professione frantoiano: CORSO TECNICO PER LA FORMAZIONE ED IL PERFEZIONAMENTO DI "Maestri di Frantoio".
LA CORRETTA GESTIONE DEL FRANTOIO OLEARIO.
Per il miglioramento della qualità, la diversificazione del prodotto e l’incremento delle attività commerciali, tra adempimenti tecnici e cavilli burocratici.
Roma Sala Celimontano – Fondazione Rui, 19-20-21 Settembre 2011
Il corso, aperto a tutti, nasce con l’intento di trasferire un insieme di conoscenze e know-how indispensabili per tutti gli addetti al frantoio ed alla commercializzazione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva.
L’obiettivo è quello di formare un figura professionale, il Maestro di Frantoio, che abbia la capacità di gestire in maniera ottimale il frantoio, con una visione a 360° di tutte le dinamiche che interessano la produzione di olio di oliva: a partire dalla trasformazione, anche alla luce delle più innovative tecnologie e tecniche, passando per il confezionamento, commercializzazione e promozione dell’olio di oliva, infine per arrivare alla legislazione e alle più recenti problematiche legate alla tracciabilitàe alla tenuta dei registri per BIO, DOP e 100% Italiano.
Si darà largo spazio a quelle conoscenze fondamentali per la corretta gestione tecnica e burocratica del frantoio oleario e dell’oleificio: gli adempimenti legali per la gestione e la compilazione dei registri e la trasmissione dei dati al sistema informativo SIAN.
Particolare attenzione sarà posta sulle tecniche estrattive per il miglioramento del prodotto, la conservazione e il confezionamento, l’obbligatorietà dell’origine, l’etichettatura per la commercializzazione del prodotto sfuso e imbottigliato.
Approfondimenti riguarderanno le linee guida che disciplinano le strategie del marketing e la comunicazione commerciale per la valorizzazione del prodotto.
Iscrizioni entro il 05 Settembre 2011
Ulteriori informazioni:
Segreteria del Corso: Federica Parroni- International Extravirgin Oliveoil Agency. 
Ph. +39 011 19567218
Mob. +39 347 4913924 - +39 338 5394663
Fax +39 0743 778608
e-mail: info@oliveoilagency.org - web: www.oliveoilagency.org
Puoi scaricare il modulo di iscrizione e il programma sul sito www.oliveoilagency.org
Dr Antonio G. Lauro

martedì 19 luglio 2011

A Roma, firma accordo Unaprol - Unioncamere Agroqualità.

Mercoledì 20 luglio, a Roma, firma dell'accordo tra Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) e Unioncamere (Agroqualità) finalizzato a certificare la tracciabilità di filiera del vero olio extravergine di oliva di alta qualità prodotto in Italia.
L'Unione di queste due realtà dell'economia italiana contribuirà a implementare un gioco di squadra che aiuterà il Paese a rafforzare il sistema della certificazione del prodotto simbolo del made in Italy in tutto il mondo.
Ecco il programma:

lunedì 18 luglio 2011

Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità": on-line la seconda parte dell'opuscolo realizzato dall'ARSSA Calabria.

Da oggi è consultabile la seconda parte della pubblicazione realizzata dal noto esperto di vino e di enologia: il wine consultant Girolamo Grisafi.
L'opuscolo "Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità", pubblicato dall'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (ARSSA) nell'ambito della Collana Informativa 2011 e che consta di 43 pagine, sarà disponibile a puntate sul blog e potrà poi essere interamente scaricato dopo la pubblicazione dell'ultimo capitolo.
Dr Antonio G. Lauro


Pratiche di cantina per una vinificazione di qualità
di Girolamo Grisafi (c)
Parte Seconda:
4.    La vinificazione in bianco
4.1. La pressatura diretta
4.2. La pigiatura/sgrondatura/pressatura
4.3. Vinificazione con ammostamento limitato a bassa temperatura 
4.4. Chiarifica del mosto
4.5. Sfecciatura statica: principi ed operatività
4.6. Coadiuvanti





Continua lunedì prossimo.