Translate

mercoledì 5 ottobre 2011

E’ già tempo del “PrimOlio”!


“PrimOlio, uno sguardo al futuro!” 
E’ questo lo slogan della nuova edizione di PrimOlio 2011/2012 che prevede, al suo interno, manifestazioni, dibattiti, festa e promozione.
PrimOlio, “Giornate per la valorizzazione dell’olivicoltura mediterranea”, giunto alla 12^ edizione si propone, anche quest’anno, di fare da “battistrada” a tutte le manifestazioni che la Calabria dedicherà al proprio oro verde: l’olio extravergine di oliva. E lo farà anche grazie anche ai qualificati interventi ed alle presenze di rilievo, anche extra nazionali, che hanno accordato a PrimOlio la loro preferenza.
Ed è appunto in quest’ottica che PrimOlio apre i battenti in concomitanza con la nuova stagione oleria 2011/2012, che prende a pretesto per raccontarsi e raccontare ai molti appassionati ed agli esperti del settore lo stato dell’arte dell’olivicoltura mediterranea.
Il complesso compito verrà svolto attraverso tutta una serie di iniziative, nazionali ed internazionali, che prenderanno il via il prossimo 31 ottobre con l’incontro con il Canada per concludersi, in Israele, nel corso della terza edizione di “TerraOlivo Jerusalem Award & Conference”.
Si diceva dodici anni di PrimOlio, manifestazione nata come “Festa dell’olio” divenuta, a maturità, punto centrale della promozione e della valorizzazione dell’olio extravergine di oliva di Calabria, grazie allo spazio che, con forza, ha occupato nel complesso e variegato mondo degli eventi in olivicoltura.
La valenza raggiunta da PrimOlio, frutto di esperienza e di scelte strategiche dei propri vertici, negli anni ha prodotto un risultato tangibile e una ricaduta importante nel settore olivicolo/elaiotecnico calabrese, risultati dimostrati dai numerosi attestati di stima e di incoraggiamento a continuare, giunti da ogni parte del “mondo olivicolo”.
Uno sguardo alla storia scritta da PrimOlio e due verso quella ancora da scrivere, ha permesso di programmare, con enfasi, il futuro “prossimo venturo” dell’olivicoltura. 
Dr Antonio G. Lauro

martedì 4 ottobre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 13).

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 04/10/2011 al 10/10/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 7%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":
 

ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.

L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 30/09/2011 al 06/10/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive max 8%), negli oliveti da olio non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Discorso diverso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad" o i prodotti previsti dal Reg. (CE) n. 889/2008 allegato II. In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario" ed il "Comunicato n. 3":
 
COMUNICATO NR. 3 DEL 30/09/2011 
Consigli per la gestione della difesa degli oliveti
a) MOSCA DELLE OLIVE:
Dai rilievi effettuati sul campo nelle varie zone olivicole della provincia di Cosenza dai tecnici dell’azione 2B è emerso un livello di infestazione sopra la soglia di intervento per gli oliveti da mensa per la Zona Piana di Sibari (Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Cassano allo I.), Basso Ionio Cosentino (Rossano - Corigliano).
Pertanto per tali zone:
Per oliveti da mensa si consiglia di trattare le olive contro la mosca come segue:
- Difesa integrata/convenzionale: utilizzare come principio attivo “dimetoato” o “fosmet” alle dosi prescritte in etichetta
- Difesa biologica:utilizzare come principio attivo “spinosad” alle dosi prescritte in etichetta
Si consiglia di rispettare i tempi di carenza
PER OLIVETI DA OLIO SI CONSIGLIA DI NON TRATTARE

b) OCCHIO DI PAVONE
Dai rilievi effettuati sul campo nelle varie zone olivicole della provincia di Cosenza dai tecnici dell’azione 2b è emerso un livello di infezione sopra la soglia di intervento per la varietà Carolea ubicata in zone vallive ed umide della ZONA PIANURA DI SIBARI. A tale scopo SI CONSIGLIA DI TRATTARE LIMITATAMENTE ALLA VARIETÀ CAROLEA con prodotti rameici, osservando i tempi di carenza.

SI CONSIGLIA DI PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE AI PROSSIMI COMUNICATI.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI TECNICHE GLI OLIVICOLTORI POSSONO CONTATTARE LA STRUTTURA TECNICA DELL’ASSOPROLI COSENZA TEL.: 0984/22561- CELL. 339/6704866

OLIO: Italia maglia rosa in Svezia per alta qualità. Mipaaf e Unaprol lanciano I.O.O.%

Mipaaf e Unaprol spingono più a nord in Europa la frontiera dell’olio extra
vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità italiano. Una missione commerciale in Svezia,
a Stoccolma, lancia la sfida per sensibilizzare i consumatori svedesi ad un consumo
consapevole del prodotto simbolo del made in Italy nel mondo.
La missione inserita in un più articolato programma di promozione, previsto dal
primo contratto di filiera per l’olio di oliva italiano, si avvale della collaborazione di
Veronafiere per l’organizzazione degli eventi di fidelizzazione di nuovi consumatori,
buyer, giornalisti ed opinion leader.
Dal seminario Unaprol svoltosi a Stoccolma risulta che Il consumo di olio d’oliva in
Svezia è in costante aumento anche se risulta essere più basso di quello di altri Paesi
europei tradizionali consumatori di olio d’oliva. L´Italia è in pole position per quanto
riguarda le importazioni in Svezia di olio di oliva in generale. La quota di mercato si
aggira intorno al 65%.
“Il nostro obiettivo ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, è continuare
a sostenere la leadership dell’olio extra vergine di oliva italiano in questo Paese,
contribuendo a diffondere tra i nuovi consumatori la cultura di un prodotto altamente
salutistico”.
Dall’indagine Unaprol risulta che il mercato dell’olio di oliva e di extra vergine di oliva in
Svezia viene assorbito per il 15% circa attraverso il canale HO.RE.CA. (hotel, ristoranti
e catering); per il 75% attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata), mentre il
restante 10% viene veicolato attraverso negozi di gastronomia specializzata, gourmet
e delicatessen.
Gli svedesi preferiscono confezioni di olio extra vergine di oliva da mezzo litro e
stanno progressivamente spostando i loro acquisti verso prodotti di pregio che offrano
certezza di origine e garanzie di alta qualità.
“A questa domanda selezionata risponde l’offerta delle aziende che costituiscono
il consorzio dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% alta qualità italiana – ha riferito
Gargano – che aggiunge, mercati come la Svezia rappresentano un’opportunità ma
anche una sfida per il sistema di aziende che non vuole arrendersi all’omologazione
dei sapori e alla confusione sullo scaffale”.
L’olio extra vergine di oliva in Svezia viene ancora considerato un prodotto di
nicchia da consumare in circostanze particolari, ma la domanda è stimolata
dall’apprezzamento della cucina tipica mediterranea che si va diffondendo grazie
soprattutto alla presenza di numerosi italiani nel paese scandinavo.
Le prove di degustazione ed i workshop organizzati da Veronafiere per Unaprol a
Stoccolma mirano a fidelizzare anche importatori indipendenti, la cui quota di mercato
supera il 15% e riguarda una fetta consistente dell’offerta di qualità dell’olio extra
vergine di oliva in Svezia.
Stoccolma, 4 ottobre 2011

sabato 1 ottobre 2011

Corso idoneità fisiologica all'assaggio di olio vergine di oliva.

Qui di seguito le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Regione: LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 30 settembre 2011

Ottobre 2011: le date degli eventi mondiali sull'olio extravergine di oliva.

Nuovo post dedicato agli eventi che si svolgeranno, in Italia e nel mondo, e coinvolgeranno il settore olio di oliva.
Le informazioni sono state reperite dal sito web "The Olive Oil Source", testata riconosciuta internazionalmente come una delle risorse internet più complete che offre informazioni su tutto ciò che riguarda l'olio extravergine di oliva (web: www.oliveoilsource.com mail: info@oliveoilsource.com).
Ecco le date degli eventi che coinvolgeranno il complesso ed affascinante mondo dell'olio di oliva nel mese di OTTOBRE 2011 (link in lingua inglese): www.oliveoilsource.com
Dr Antonio G. Lauro

giovedì 29 settembre 2011

Nuovi corsi per assaggiatori di olio.

Qual'è l'iter procedurale e quali corsi frequentare per diventare "assaggiatore" di olio? Queste le domande che sempre più spesso giungono al nostro blog PrimOlio, al punto che la relativa pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva" è la più visitata del sito.
Per cercare di colmare questo vuoto la rubrica pubblicata alla pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva." offre, con puntualità, le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Innanzitutto, vi è da precisare che esiste "un solo livello" di corso di formazione (il termine "livello" è stato mutuato dall'analogo corso per assaggiatori di vino), chiamato "corso per l'ottenimento dell'idoneità all'assaggio di oli vergini di oliva", che conferisce ai partecipanti, che frequentano il corso e superano le quattro prove selettive, il titolo di "assaggiatore di olio vergine di oliva". Ricordiamo che il corso, per essere valido, deve essere autorizzato dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio e diretto da un Capo Panel. Questa attestazione, da sola, non basta per concludere la parte "burocratica" dell'iter per diventare assaggiatori di olio. A questa attestazione, va aggiunta una seconda, ottenuta frequentando venti sedute certificate di assaggio di olio (cosiddetto "corso di secondo livello"), tenute da un Capo Panel.

Ed è solo a questo punto che "l'assaggiatore provetto", avrà i requisiti necessari per l'iscrizione nell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini (legge 3 agosto 1998, n. 313), ma non di certo l'esperienza necessaria per partecipare ai lavori di certificazione di un panel. Si è detto prima che questa è la parte burocratica, e poco tecnica, dell'iter procedurale per diventare assaggiatore; infatti, sia il corso, sia le sedute certificate, forniranno solamente le "prime competenze" al novello assaggiatore il quale dovrà, nel tempo, affinare la tecnica dell'assaggio nel corso delle "auspicabili" e "continue" sedute di allenamento (certificate o meno), dirette da esperti del settore e da capi panelcon esperinza internazionale.
Ma ecco le prossime date:

Regione Liguria.
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 10 - 14 OTTOBRE 2011
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
 
 
Regione Lazio.
Ente organizzatore: Associazione ASPOL – Frosinone
Collaborazione: UNAPROL
Date: dal 20 ottobre al 16 novembre 2011.
Sede del corso: Frosinone - Via Adige, 41.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: ASPOL Frosinone, Dr Giuseppe Piazza. Tel.0775 881035/6 - aspol.frosinone.1052@hotmail.it
Costo: € 50,00
Dr Antonio G. Lauro

mercoledì 28 settembre 2011

Gare culinarie e degustazioni all'Arancera per festeggiare l'olio l'extravergine

Mercoledì 28 settembre all’Arancera di San Sisto di Via di Valle delle Camene 9 - ROMA, incontro con nutrizionisti ed esperti d'olio. Si festeggia così l’olio extravergine della Sabina, che sarà al centro della tavola, anche se alla manifestazione è stato dato il nome «Non solo Olio», ed è sostenuta dall’assessorato alle Attività produttive di Roma Capitale. «È un momento di incontro tra i giovani e una delle eccellenze riconosciute del Made in Italy – spiega l’assessore Davide Bordoni -. Far conoscere ai nostri ragazzi le peculiarità e le virtù dell’olio prodotto tra Roma e Rieti significa tramandare e, nello stesso tempo tutelare, una cultura enogastronomica che tutto il mondo ci invidia».
Il programma:
L’Aranciera del Semenzaio di San Sisto Via di Valle delle Camene, 9, Roma
Cena a buffet freddo e caldo con prodotti tipici del territorio.
18.30 Tavola Rotonda
L’olio extravergine di oliva: ruolo e benefici nella crescita, nell’apprendimento scolastico, nello sport
Presentazione e dibattito
- Lucio Romano Marcellino – Oncologo
- Paola Fioravanti – Presidente Unione Mediterranea Assaggiatori Olio
- Stefano Petrucci – Presidente del Consorzio di tutela Sabina DOP
Modera: Eugenio Del Toma - Presidente Onorario dell'Associazione Italiana di Dietetica

19.30 Degustazione Olio
- Gianfranco De Felici
Esperto oleario presenterà un panel di oli per la degustazione, mentre gli studenti dovranno scoprire le varie origini.
L’olio extravergine di oliva Sabina DOP, essendo di tradizione millenaria in quanto prodotto sin dalla fondazione di Roma, è l’unico olio DOP prodotto nel territorio di Roma Capitale.
E’ un olio dal colore giallo oro, dai riflessi verdi e dal sapore aromatico, vellutato ed equilibrato, ha ricevuto i massimi riconoscimenti in tutto il mondo.

20.00 Gara culinaria dei Cuochi
Si esibiranno dieci giovani studenti provenienti dalle scuole di formazione dell’Assessorato alle Attività Produttive:
"Aldo e Lella Fabrizi", Municipio IV, zona Vigne Nuove
"Simonetta Tosi", Municipio I, zona Testaccio
Gli studenti prepareranno tre ricette di pasta e due di ministre, a base di ingredienti tipici del territorio con l’utilizzo dell’Olio Extra Vergine di Oliva Sabina Dop.
Durante la gara saranno seguiti dai loro insegnanti – chef. Le scuole inoltre, permetteranno a tutti gli allievi di partecipare alla manifestazione come attività formativa alternativa all’aula, rilasciando un attestato di frequenza compilato dalla segreteria organizzativa.
GIURIA
- Chef Laura Ravaioli
- Bruno Mascarenhas - Canottaggio Italiano
Esibizione di dj di fama internazionali - DJ STEFANO PIEROZZI
Dr Antonio G. Lauro

Leonardo (indiano): imparare a investire nella programmazione di marketing.

E' notizia di questi giorni che un brand indiano di olio di oliva sta migliorando la sua immagine e, soprattutto, la sua offerta per penetrare maggiormente nel mercato indiano.
La notizia è riportata dal famoso blog "The olive oil times" - su cui un giorno sarà necessario spendere due parole per conoscere l'origine di questo ingente investimento in comunicazione. Chi vuole può leggere la notizia originale in inglese. Il brand in questione è l'olio "Leonardo" della compagnia "Dalmia Continental".



La nuova etichetta dell'olio Leonardo riporta consigli per l'uso, per ogni diversa tipologia di olio, nella cucina indiana, occidentale, e per il condimento delle insalate.
Qualcuno ha mai assaggiato l'olio Leonardo? Avete mai avuto una sua bottiglia tra le mani? A quale prezzo è venduto sugli scaffali? Siamo sicuri sia ottimo e per questo ci piacerebbe conoscerlo e approfondire le sue strategie di marketing.
Cosa ci insegna questa notizia? Investire nella programmazione strategica e operativa di marketing è fondamentale.
Fonte: Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica

martedì 27 settembre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 12).

L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 12 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 27/09/2011 al 03/10/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 4%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":


domenica 25 settembre 2011

ASSOPROLI Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica.

L'ASSOPROLI, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità - Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla provincia di COSENZA, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi si riferisce alla settimana che andrà dal 23/09/2011 al 29/09/2011 e precisa che, vista l'infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive max 9%), negli oliveti da olio non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento.
Discorso diverso per gli oliveti da mensa, nei quali si consiglia di effettuare interventi antiparassitari con prodotti a base di "Fosmet", "Dimetoato" o "Imidacloprid" (oliveti convenzionali). Negli oliveti condotti col metodo dell'agricoltura biologica si consiglia di usare il principio attivo "Spinosad" o i prodotti previsti dal Reg. (CE) n. 889/2008 allegato II. In tutti i casi, rispettare sempre le dosi di etichetta ed i tempi di carenza. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Fitosanitario":

giovedì 22 settembre 2011

La filiera dell’olio extravergine di qualità, domani seminario all’Oleificio cooperativo Produttori Agricoli di Molfetta.

Si parla di olio per la prima volta a Molfetta. Il Seminario «La filiera dell’olio extravergine di qualità. Progetti di sviluppo e innovazione per la commercializzazione organizzata dell’olio d’oliva» si terrà domani alle ore 10 all’Oleificio cooperativo Produttori Agricoli di Molfetta (alla contrada Madonna delle rose sulla Strada vicinale Mino), in collaborazione con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), la Legacoop Agroalimentare e il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori.
Si discuterà della situazione commerciale dell’olio sul mercato locale e nazionale, dopo i saluti di rito di Girolamo Caputi, presidente Cooperativa Produttori Agricoli di Molfetta, Antonio Barile, presidente Cia Puglia, e Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia.
Dopo le relazioni introduttive di Giancarlo Faenzi, responsabile Settore Olio Legacoop Agroalimentare, e Enzo Mastrobuoni della Cia, saranno presentati i progetti industriali da Gennaro Sicolo, presidente nazionale Cno, Raffaello Lippi, presidente Montalbano Agricola Alimentare Spa, e Claudio Di Rollo, Presidente Finoliva Global Service Spa
Interverranno anche Luigi Di Giandomenico, presidente Consorzio Abruzzese Produttori Olive - C.A.P.O., Maurizio Lunetta, presidente Cooperativa Aip - Olivo Sicilia, Giovanni Cornacchia, presidente Org. Olivicola Produttori Pugliesi del Salento, e Francesco Ritrovato, presidente Cooperativa Agricoop - Cosenza.
La prima sessione del seminario si concluderà con un buffet alle ore 12,30, per poi riprendere alle 13,30 con Francesco Pugliese, direttore generale Conad, Roberto Fiammenghi, direttore commerciale Food Coop Italia, e Lucio Cavazzoni, presidente Alce Nero, che tratteranno le questioni commerciali. Dopo un breve dibattito, chiuderanno Giuseppe Politi, presidente nazionale Cia, e Giovanni Luppi, presidente nazionale Legacoop Agroalimentare.

martedì 20 settembre 2011

E' Stefania Bivone la Miss Italia 2011.

Sinopoli (RC). Una città in festa per la "sua" miss: Stefania Bivone.
La serata conclusiva di Montecatini Terme ha consegnato la fascia più ambita, quella della "più bella d'Italia" alla più classica delle bellezze mediterranee: Stefania Bivone. Stefania, 18 anni e 1,79 cm di altezza, occhi marroni e capelli castani, ha battuto in volata Mayra Pietrocola (seconda) e Sarah Baderna (terza, ripescata dalla giuria tecnica).
Nata a Reggio ma residente a Sinopoli, Stefania deve frequentare ancora l’ultimo anno del Liceo Scientifico di Palmi, ma sul suo futuro ha, decisamente, le idee ben chiare: vuole laurearsi in giurisprudenza, perché le leggi, si sa, è importante saperle, ma al contempo anche affermarsi nel mondo della musica. Fin dalle prime esibizioni canore (molte delle quali, per la precisione, vinte) il suo sogno nel cassetto è uno solo, diventare una cantante professionista; e per avere la giusta ribalta, un concorso di grande prestigio come quello di Miss Italia può far ben gioco, ha pensato, diventando un ottimo trampolino di lancio, da ciò la scelta di partecipare alle prime selezioni. Fra il serio e il faceto. Ma ammantatasi, con grande orgoglio, della fascia di Miss Calabria, l’ipotesi vittoria le apparve più probabile, e così il faceto divenne decisamente serio.
“Con questo titolo la mia vita si stravolge, ma continuerò a studiare e a cantare”, ha commentato a caldo da novella Miss Italia. “Il mio scopo è realizzarmi nello studio e nel canto. Bisogna che faccia tutto, che lavori duramente”.
A Stefania, cui abbiamo dedicato già un post "off-topic", gli auguri miei personali con una aggiunta: che si faccia portatrice nel mondo del "suo" olio extravergine di oliva sinopolese.
Vai Stefy
Antonio G. Lauro

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 11).


L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 11 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 20/09/2011 al 27/09/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive in misura massima del 2%), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Si consiglia, comunque, di contattare i tecnici APOR per il dettaglio sulla propria zona.
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

lunedì 19 settembre 2011

Nuovi assaggiatori crescono: le date.

Qual'è l'iter procedurale e quali corsi frequentare per diventare "assaggiatore" di olio? Queste le domande che sempre più spesso giungono al nostro blog PrimOlio, al punto che la relativa pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva" è la più visitata del sito.
Per cercare di colmare questo vuoto la rubrica pubblicata alla pagina "Corsi per assaggiatori olio vergine di oliva." offre, con puntualità, le informazioni relative ai prossimi corsi per assaggiatore di olio "Anno 2011".
Innanzitutto, vi è da precisare che esiste "un solo livello" di corso di formazione (il termine "livello" è stato mutuato dall'analogo corso per assaggiatori di vino), chiamato "corso per l'ottenimento dell'idoneità all'assaggio di oli vergini di oliva", che conferisce ai partecipanti, che frequentano il corso e superano le quattro prove selettive, il titolo di "assaggiatore di olio vergine di oliva". Ricordiamo che il corso, per essere valido, deve essere autorizzato dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio e diretto da un Capo Panel. Questa attestazione, da sola, non basta per concludere la parte "burocratica" dell'iter per diventare assaggiatori di olio. A questa attestazione, va aggiunta una seconda, ottenuta frequentando venti sedute certificate di assaggio di olio (cosiddetto "corso di secondo livello"), tenute da un Capo Panel.
Ed è solo a questo punto che "l'assaggiatore provetto", avrà i requisiti necessari per l'iscrizione nell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini (legge 3 agosto 1998, n. 313), ma non di certo l'esperienza necessaria per partecipare ai lavori di certificazione di un panel. Si è detto prima che questa è la parte burocratica, e poco tecnica, dell'iter procedurale per diventare assaggiatore; infatti, sia il corso, sia le sedute certificate, forniranno solamente le "prime competenze" al novello assaggiatore il quale dovrà, nel tempo, affinare la tecnica dell'assaggio nel corso delle "auspicabili" e "continue" sedute di allenamento (certificate o meno), dirette da esperti del settore e da capi panelcon esperinza internazionale.
Ma ecco le prossime date:
Regione Lazio.
Ente organizzatore: Associazione CAPOL - Centro Assaggiatori produzioni olivicole Latina.
Collaborazione: ASPOL – Associazione Provinciale Produttori Olivicoli di Latina.
Date: 3, 5, 6, 7, 10, 11, 22 ottobre 2011.
Sede del corso: Fondi presso il Mercato Ortofrutticolo MOF.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: CAPOL, Via don Minzoni - Latina. Tel.0773 668957 fax 0773 690979 3291099593
Tutor: Diego Ciufo tel. 32014373440
Costo: n.d..
------------------------
Ente organizzatore: Associazione CAPOL - Centro Assaggiatori produzioni olivicole Latina.
Collaborazione: ASPOL – Associazione Provinciale Produttori Olivicoli di Latina.
Date: 12, 13, 14, 16, 20, 21 e 23 ottobre 2011.
Sede del corso: Rocca Massima presso la Scuola Statale in Località Boschetto.
Numero massimo partecipanti: N.D.
Informazioni: CAPOL, Via don Minzoni - Latina. Tel.0773 668957 fax 0773 690979 3291099593
Tutor: Giovanni Coriddi tel. 3398407348
Costo: n.d..
Dr Antonio G. Lauro

venerdì 16 settembre 2011

Secondo campionato del mondo olio extravergine di oliva.

Dopo il successo all'Expò di Shanghai il campionato sbarca a New York.
Il campionato del mondo dell’olio extravergine di oliva è nato per iniziativa della F.I.ME.TI.CA, l’Associazione che organizza la Fiera Itinerante del Medio Tirreno Calabrese, giunta alla decima edizione nel 2011. Durante tali manifestazioni, tutte all’estero, è stato verificato che l’olio italiano é oggetto di pareri contrastanti e non tutti positivi. In giro per il mondo vi sono molti oli che di italiano hanno solo il nome e che confondono il mercato. Non esiste una tutela dell’olio italiano nel mondo, altrove ognuno scrive e vende quello che gli pare. In tale marasma a perderci è l’Italia con la propria tradizione olivicola, bisogna provare a fare chiarezza.
La missione del concorso è fotografare lo stato dell’arte dell’olio di oliva nel mondo.
Il campionato deve servire ad analizzare i migliori oli del mondo con criteri oggettivi.
Per coinvolgere altre nazioni il concorso deve essere itinerante: ogni anno si tiene in nazioni differenti.
Le fasi sono diverse, prima bisogna far pervenire gli oli al CRA di Rende, (Centro Ricerche per l’Olivicoltura Olearia) noto per la competenza dei suoi tecnici. Chi supera le analisi é sottoposto ad altri fasi eliminatorie che si concluderanno con la finale. Qui, tecnici di più nazioni, nomineranno i migliori oli.
La prima edizione del campionato del mondo dell’extravergine si è tenuta a Shanghai, qui il concorso è stato ammesso come evento del EXPO’ Internazionale 2010 ed è stato ospitato nel Padiglione Italiano. I risultati sono stati sorprendenti: la qualità degli oli è stata altissima premiando molti oli provenienti dall’estero, ma pur sempre da nazioni dalla consolidata tradizione olivicola.
Le classifiche, come le altre notizie sulla passata edizione e su quella corrente, sono consultabili nel sito del campionato: www.champoliveoil.com.
I cinesi hanno mostrato dapprima curiosità, poi interesse, infatti una delegazione composta da circa 26 persone, autorità e imprenditori, si recherà in Italia il prossimo 8 ottobre per una visita in Calabria, sede del campionato, poi in altre regioni. Hanno voluto sapere tutto sull’olio di oliva, sicuramente provvederanno a corposi acquisti, e forse anche alla coltivazione dell’ulivo su grande scala.
La seconda edizione del campionato si terrà il 29 ottobre negli USA, in un famoso ristorante di New York vicino Times Square. In America l’olio di oliva è ben conosciuto, ultimamente vi sono stati concorsi che hanno punito pesantemente gli oli italiani, c’è molto da recuperare, a New York, e poi a San Francisco, si vorrebbe dimostrare che si è trattato di episodi.
Una scommessa, ma bisognava farla.
Il concorso si terrà sotto i riflettori delle Tv e testate giornalistiche, alla fine, dopo le designazioni, si procederà ad assaggi con il pubblico.
Le sezioni del concorso sono tre: Olio Extra vergine di Oliva; Olio Extra vergine d’oliva DOP; Olio Extra vergine d’oliva Biologico. La sezione bio è quella che ha dato maggiori soddisfazioni all’Italia e che attualmente provoca più interesse all’estero.
La difficile manifestazione si terrà proprio nella California che tanto severa si è dimostrata verso i nostri prodotti. L’incontro avverrà in un ristorante italiano della città californiana, centrale e conosciuto proprio per le numerose dimostrazioni di prodotti di eccellenza.
Nessuna somma è richiesta alle ditte partecipanti, le aziende ammesse dovranno semplicemente far pervenire a San Francisco i loro prodotti con i deplian aziendali.
Non si tratterà di un assaggio tradizionale, si farà verificare come un piatto si spaghetti condito solo con l’olio giusto possa cambiare aspetto radicalmente, così come una semplice bistecca cotta alla griglia con l’olio adeguato, diffonda profumi ed odori di campo.
Maggiori informazioni su: www.champoliveoil.com

giovedì 15 settembre 2011

Olio meno di 6 euro? Impossibile!

Una confezione da litro di un buon olio extra vergine di oliva, prodotto al 100% con olive italiane, non potrebbe costare – secondo un’indagine Unaprol - mediamente al consumo, sullo scaffale di un supermercato, meno di 6 euro.
Il rilevamento del prezzo è stato effettuato dall’osservatorio economico dell’Unaprol nell’ambito dell’attività di monitoraggio cofinanziata da Unione Europea e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nell’ambito del Reg. CE 867/08
I prezzi si riferiscono all’ultima settimana di agosto di un chilo di olio extra vergine di oliva convenzionale sulla piazza di Bari, allo stato sfuso, franco azienda deposito produttore - merce nuda, iva esclusa.
A determinare il prezzo finale al consumo concorrono diversi fattori. Si parte dagli attuali 3,50 € il chilo per un buon olio extra vergine già lavorato e disponibile per la vendita in un frantoio. Al prezzo di base, vanno aggiunti i costi di confezionamento per bottiglia, etichetta ed etichettatura, tappo, imballaggio, trasporto, quantificabili in 0,74 €.
Seguono, poi, altre 0,76 € per i costi di commercializzazione. Sono quelli che comprendono le spese di marketing: annunci, messaggi pubblicitari, grafica e di distribuzione alla rete vendite. Concorre, infine, a determinare il prezzo finale della singola confezione il ricarico del punto vendita, quantificato, quest’ultimo, in 0,62 € a bottiglia. Si raggiunge, così, considerando come punto di partenza la cifra di 5,62 € quale costo unitario di un chilo di olio extra vergine di oliva – cui va aggiunta l’Iva del quattro per cento. Si ottiene, quindi, un prezzo finale che arriva a sfiorare i 6,00 €.
Questi – rileva l’Unaprol – rappresentano solo i costi fissi, senza margini di profitto o di extra profitto, che un’azienda deve sostenere per presentare sul mercato il proprio prodotto. E’ quindi facile immaginare che il prezzo al consumo sia leggermente superiore, dovendo aggiungere ai quasi 6,00 €, gli utili aziendali.
Ma come può il consumatore difendersi nella giungla dei prezzi? Le leggi attualmente in vigore aiutano ad individuare l’origine del prodotto. Un consiglio è quello di leggere attentamente le etichette. Attenzione, però, ai messaggi pubblicitari ingannevoli. Meglio scegliere aziende che non hanno paura di farsi identificare dai consumatori. In genere sono quelle più conosciute sul mercato. Molto spesso le aziende serie inseriscono il loro numero verde e forniscono indicazioni su che tipo di olio extra vergine è imbottigliato. Se si tratta, per esempio, di una miscela, se il prodotto è 100% made in Italy, o, se si tratta di un olio DOP. In questo caso, il prezzo del prodotto è superiore, proprio a garanzia dell’identificazione territoriale e della tracciabilità del prodotto.
Altre informazioni, utili per orientare una scelta all’acquisto, sono le indicazioni chimico-fisiche riguardanti il contenuto di acido oleico, polifenoli e vitamine.
Oggi però sullo scaffale si trovano oli a 1,90 / 2,50 € come è possibile se facendo quattro calcoli si evince il contrario? Paradosso, gli italiani spendono più per l’automobile che per la salute. Un chilo d’olio sintetico per il motore dell’auto costa mediamente tra i 5 e i 15 € al kg.
Fonte: Unaprol

martedì 13 settembre 2011

APOR Informa: Bollettino settimanale di informazione fitopatologica (n. 10.


L'APOR Soc. Cooperativa, nell'ambito del Reg. Ce. 867/08 - Azione 3a - 3° annualità -Miglioramento della Qualità dell’Olio e delle Olive da Mensa – assistenza tecnica in olivicoltura, pubblica settimanalmente il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica".
Il bollettino, relativo alla fascia tirrenica della piana di Gioia Tauro, fornisce informazioni sullo stato delle infestazioni dei parassiti dell'olivo e dispensa consigli fitopatologici sulla scorta delle osservazioni effettuate nelle aziende monitorate.
Il bollettino pubblicato oggi, il numero 10 della serie, si riferisce alla settimana che andrà dal 13/09/2011 al 20/09/2011 e precisa che, in considerazione della bassissima infestazione attiva di Bactrocera oleae - Mosca dell'Olivo - (uova e larve presenti nelle olive), non è necessario eseguire al momento alcun intervento con insetticidi ad azione larvicida e adulticida, in quanto nelle varietà di olive da olio l’intervento si giustifica solo al superamento della soglia di intervento. 
Dr Antonio G. Lauro
In allegato il "Bollettino Settimanale di Informazione Fitopatologica":

domenica 11 settembre 2011

SenzaimbrOLIO: nuovo appuntamento UNAPROL a Bari.

La tutela del vero olio extravergine di oliva italiano e la tracciabilità dell’origine del prodotto sono un valore da preservare dalle frodi. In occasione della Fiera del Levante di Bari, Martedì 13 settembre ’11, alle ore 10, L’Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano e Il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari discuteranno di questi temi e presenteranno alla stampa ed ai consumatori il decalogo per fare acquisti consapevoli: 10 buoni motivi per non sbagliare e un programma di intesa per una comune azione antifrode.

Il programma di "senzaimbrolio"
Contributi Introduttivi:
Col. t. SFP Maurizio Delli Santi - Comandante Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari - Nuclei Antifrodi Carabinieri
Ranieri Filo della Torre - Direttore generale UNAPROL
Moderatore: Michele Bungaro Giornalista
Relazioni:
Cap. Vincenzo Ferrara - Comandante Nucleo Antifrodi Carabinieri Salerno
La tutela della qualità dell’olio extravergine di oliva e la lotta alle frodi
Maurizio Servili -Dipartimento Scienze economiche estimative sezione tecnologie e biotecnologie degli alimenti
Università di Perugia
Caratterizzazione di un modello di gestione e controllo per il rispetto delle norme di autenticità e qualità dell’olio di oliva
Interventi:
Sen. Colomba Mongiello - Commissione Agricoltura Senato della Repubblica
Dario Stefàno - Assessore Risorse Agroalimentari Regione Puglia
Massimo Gargano - Presidente Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano
Conclusioni:
On. PAOLO RUSSO - Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati

L'invito

Dr Antonio G. Lauro

venerdì 9 settembre 2011

Stefania Bivone a Miss Italia: una "Sinopolese" Doc in finale.

Sarà Stefania Bivone, 18 anni di Sinopoli (RC), a difendere i colori calabresi alla finale dell'edizione 2011 di Miss Italia.
La "Miss" Stefania Bivone, bellezza calabrese, oltre a gareggiare con i colori della Calabria, porterà in finale a Montecatini Terme anche il simbolo della sua terra: l'olivo.
Già l'olivo, perché Stefania proviene da una terra, quella di Sinopoli, fino a ieri nota "solamente" per il suo ottimo olio extravergine di oliva che se ne ricava dalla varietà autoctona, la "Sinopolese", appunto.
Quindi in gara, sul palco di Montecatini, vi sarà una ragazza cresciuta tra gli olivi calabresi; una ragazza, anzi una Miss tutta acqua e sapone, e si vede. Ma un sapone "speciale",  rigorosamente preparato con l'olio extravergine di oliva della sua Sinopolese.
Per aiutare Stefania nel suo sogno e per far conoscere all'Italia la Calabria migliore, occorre "televotarla".
I numeri? Da telefono fisso basta comporre il numero 894 424 digitando poi 18 o da cellulare con un SMS al numero 47 84 785 scrivendo il numero 18.
Ricordo che, per ogni turno di votazione, si può votare Stefania Bivone n. 18 massimo 5 volte.
In bocca al lupo a Stefania,
Antonio