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lunedì 25 marzo 2019

E le stelle stanno a guardare...

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.


La Spagna inaugura la prima degustazione di olio EVO della storia su un aereo Iberia.
"Aceites de Oliva de España", marchio promozionale dell'Interprofesional del Aceite de Oliva Español, grazie alla collaborazione con Iberia Airlines, ha inaugurato il primo assaggio "aereo" di olio extravergine di olive della storia.
Ma la Spagna non è nuova ad iniziative "ad alta quota" come dimostra la presentazione, a luglio del 2018, di un Aribus-A319 con la livrea della campagna promozionale Olive Oil World Tour,  impegnato in rotte europee ed extra-europee su 37 aeroporti in 17 paesi.
Tornando alla degustazione, agenzia di stampa riferiscono come il tutto si sia svolto a 35.000 piedi (oltre 10.500 metri) all'interno di un Airbus A-321, che copriva la rotta tra gli aeroporti Adolfo Suárez-Madrid Barajas e Londra-Heathrow.
I 200 passeggeri hanno ricevuto un kit di degustazione di olio d'oliva spagnolo non brandizzato, contenete due bottiglie con olio extravergine di oliva delle principali varietà spagnole: Picual e Hojiblanca. Completavano il kit due bicchierini per l'assaggio, pane ed una brochure con informazioni sulla degustazione e sugli gli oli assaggiati.
La degustazione è stata guidata da un esperto che ha dato a questo speciale "assaggio" un approccio piacevole, accessibile ai viaggiatori provenienti da diversi paesi, offrendo alcune semplici nozioni sul processo di degustazione e guidando i passeggeri tra le complesse sfumature degli aromi e dei sapori degli oli EVO spagnoli offrendo, infine, alcuni consigli sull'utilizzo in cucina, sottolineandone la versatilità.
"Questa è forse la più innovativa delle azioni che abbiamo intrapreso con Iberia da quando abbiamo firmato un accordo di collaborazione nel maggio dello scorso anno. Da allora, i nostri oli di oliva sono stati presenti in tutti i principali eventi organizzati dalla compagnia aerea in diversi paesi: San Francisco, Milano, Parigi, New York e Tokyo. Evento spettacolare, ottenuto grazie al cofinanziamento della campagna da parte dell'Unione Europea", ha sottolineato il manager dell'Interprofesional del Aceite de Oliva Español,Teresa Pérez.

E cosa c'era ad aspettarli all'atterraggio a Londra-Heathrow? Veramente facile da immaginare.

E l'Italia?
L'Italia, a volte, sembra disperde in mille rivoli i pur copiosi contributi elargiti dall'Unione Europea direttamente, o attraverso i Piani di Sviluppo Rurale, con scopi prettamente promozionali. 
Vi è comunque da dire che i risultati sono stati molto spesso più che lusinghieri, se non addirittura eccellenti, ed a conforto di questo basta vedere il lavoro svolto dai consorzi nazionali. 
Ed anche se a volte l'azione promozionale ha mirato all'affermazione di un "brand" ben preciso, altre volte queste campagne hanno viaggiato in totale autonomia senza un preciso coordinamento, o almeno è questa la sensazione che se ne ricava guardando dall'esterno. 
A questo punto che dire, serve una cabina di regia su tutto questo? 
E l'Italia, dai mille campanili, dalle mille varietà, dai mille anni di storia e tradizione, sta a guardare, almeno per questa volta.

martedì 9 dicembre 2014

L'olivo che sorprende.

Las Casas del Conde
L'olivo, il paesaggio, la natura, la sorpresa. 
Vi sono stati, nei secoli, una moltitudine di metodi utilizzati per valorizzare e proteggere i campi coltivati con la specie mediterranea più pregiata: l'olivo.
Tutti metodi che ponevano la propria attenzione verso la protezione di una pianta indispensabile e dai molteplici impieghi in cucina, grazie alle carnose olive ed al prezioso olio che se ne ricavava, e base essenziale per le costruzioni delle modeste case e dei rudimentali utensili, ma anche fonte di ottima legna da ardere.
Oggi, le amministrazioni locali e gli Enti preposti, hanno spostato l'attenzione dalla mera produzione di olive e di olio, concentrando gli sforzi sulla conservazione dell’ambiente naturale e del paesaggio storico ed agricolo.
Figlie di questa ancestrale cultura, le aree di tutela (parchi naturali protetti, aree di interesse naturalistico, aree agricole ad elevato valore naturale) ed i parchi ad interesse artistico.
San Martín del Castañar
Interessante quanto accade in Spagna, terra d'olivi oltre ogni immaginazione, che nel sud della provincia di Salamanca, nei comuni di San Martín del Castañar, Sequeros e Las Casas del Conde, protetti dal Parco Naturale di Las Batuecas-Sierra de Francia, offre la possibilità di fare un viaggio fuori dall'ordinario, immersi in installazioni di opere d'arte che sorprendono il passante.
Tra tutte, nella municipalità di Las Casas del Conde ed in maniera minore a San Martín del Castañar, stupiscono le sculture realizzate en plei air direttamente nei tronchi d'olivo "vivi".
Si tratta di opere d'arte vere e proprie, che impreziosiscono i luoghi e rendono piacevole il cammino all'interno di questa vasta area naturalistica.
Le opere, intagliate negli olivi secolari dell'area, sono composte da immagini austere, tra il sacro ed il regale, che esprimono - tutte - un senso di pace e di protezione. Protezione verso noi e verso quest'albero, simbolo antico e moderno di riconciliazione tra la natura e l'uomo.
Las Casas del Conde
Per chi volesse percorrere questo "insolito" cammino ed avere maggiori notizie sul percorso naturalistico completo, può informarsi nella rete:
Comando Senderista

Antonio G. Lauro

Immagini tratte da:
www.panoramio.com User Dejavù
Video:
www.youtube.com/watch?v=7eoto825UUc


Las Casas del Conde

Las Casas del Conde

Las Casas del Conde

Las Casas del Conde


lunedì 12 maggio 2014

Expo oleario verso il Giappone: luci e ombre da questo mercato.

Nella foto: un momento di Olive Marché a Tokyo
L'olio extravergine italiano in terra di Giappone con quota di mercato prossima al 50%: ed è questa la buona notizia!
L'ultima newsletter del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid, massimo organismo internazionale del settore dell'olio di oliva, traccia un primo bilancio sulla situazione delle esportazioni verso il paese del Sol Levante. 
Il Giappone ha importato, nel corso dell'anno 2012-2013, circa 54.000 tonnellate di olio d'oliva e di sansa di oliva, il 18% in più rispetto all'anno precedente, con Italia e Spagna che si dividono quasi esclusivamente il mercato (48% e 44% della quota di mercato, rispettivamente).
I dati del Consiglio Oleicolo Internazionale evidenziano come il 93% delle importazioni totali in Giappone provengono da paesi europei; dopo l'Italia (25.959 t) e la Spagna (23.526 t), è la Grecia il terzo del paese fornitore di olio da olive in Giappone, con 599 t. Il resto del mercato (7%) è appannaggio dell'olio proveniente dalla Turchia (3.220 t).
Ma la notizia, preoccupante, evidenziata nei dati del COI, riguarda la situazione dell'esportazione olearia italiana in Giappone, che ha subito una flessione del 2% (dal 50% al 48%) nel periodo in esame. Dati in controtendenza per la Spagna, che vede aumentare le proprie esportazioni, passando dal 40% nel periodo 2007/08 al 44% attuale.
Quindi, la pressante pubblicità e le azioni promozionali messe in atto dagli spagnoli sull'intero territorio giapponese comincia  a dare i primi, tangibili, frutti. 
E noi? L'Italia? Basta solamente confidare nella potenza del brand "Made in Italy"? O per far (ri)decollare il settore expo dell'olio da olive servono nuove, e più incisive, azioni mirate di promozione? 
Tutti, il Ministero delle Politiche Agricole, i Consorzi di produttori, le Organizzazioni agricole, i produttori, sono avvisati.

Dr Antonio G. Lauro

martedì 29 aprile 2014

Creato nelle Garrigues (Spagna) il primo club dell'olio di oliva.

Un gruppo di produttori e trasformatori dell'olio della varietà Arbequina, provenienti dalla regione di Les Garrigues-Lleida, ha formato un club dedicato esclusivamente all'olio da olive, che valorizza e mette insieme il consumo, la natura, il turismo, la cultura , i benefici sulla salute, la cosmesi e, soprattutto, la cucina.
Questo Club, conosciuto come "Mediterranean Club Olive Oils", si rivolge alle imprese ed a chi ha deciso di utilizzare oli di altissima qualità a prezzi adeguati ai loro costi di produzione.
Ecco una serie di vantaggi nell'appartenere al club:
- prezzo speciale degli oli selezionati agli appartenenti al club;
- sconti a chi percorrerà la "Rutas de Oliturisme per Terres de Lleida" (ristorazione, visite ricreative o culturali);
- giornate culturali; club Party; degustazione di oli; consigli culinari, cosmetici e medicinali; abbinamenti olio/cibo con i migliori chef; lezioni, conferenze e tavole rotonde; informazioni su notizie ed eventi;
- partecipare al primo giorno di raccolta con la possibilità di emulare i raccoglitori di olive (raccolta di olive da olio, per la salamoia o altre conserve);
- accesso gratuito alla rivista OLIBERIA NEWS/EL PRIMER RAIG;
- sconti su prodotti affiliati all'Ass. APEAL e nel negozio virtuale APEAL;
- gli atti della Confraria de l’Oli de Qualitat de les Garrigues i Lleida.
L'appartenenza al club è gratuita e senza impegno.
Fonte: www.mediterranean-club-oliva-oils.jimdo.com

lunedì 7 aprile 2014

E' ispanico, l'olio più costoso al mondo.

Strana strategia di marketing, quella degli spagnoli di Cortijo.
In un periodo di stranezze legate al settore dell'olio da olive, con prezzi internazionali sempre più tendenti al ribasso e con evidenze commerciali (basta consultare i volantini della GDO) ai limiti dell'accettazione, ecco spuntare una "scultura" con olio da olive dal costo improponibile.
Spiritu Santo, questo è il nome. € 324,50, questo è il prezzo!
La vendita, dicono dall'azienda, e solo on-line, e per accaparrarsi una "bottiglia-scultura" dell'olio extravergine di oliva più costosa al mondo, basta un click ed una carta di credito capiente.
La società spagnola Cortijo Espíritu Santo porta così sul mercato una bottiglia artistica con appena 250 ml di oro liquido, nel packaging più "estremo", frutto dell'idea dell'artista olandese Angela Teunissen.
Venduto con certificato di autenticità ed a edizione limitata (solo 150 bottiglie), l'azienda ha così conquistato il primato di bottiglia di olio extravergine di oliva più costoso della storia. Il pezzo artistico, quasi per giustificarne il prezzo, è accompagnato da una tavola di legno d'olivo. L'olio da olive che c'è dentro? Nessuno ne parla, tanto a che serve?
Per saperne di più. www.cortijoespiritusanto.com

domenica 12 gennaio 2014

Siamo alle solite Calimero... Tu (olio di oliva) non sei sporco, sono gli altri che ti "sporcano"!!! La!

Siamo alle solite! Cambia il paese interessato, oggi da noi e domani da loro (Spagna), ma il risultato è il medesimo: l'olio vergine di oliva imbottigliato (anche se in PET da 5 litri) costa meno (€ 1,68 contro € 1,70) del prezzo medio dell'olio vergine nel mercato all'ingrosso!
Capisco l'offerta nella GDO, comprendo il valore del "prodotto civetta", intuisco (o cerco di intuire) cosa ci sta dietro queste strategie di mercato, ma la domanda sorge spontanea: che ci sarà dentro? E poi, chi lo ha certificato, chi ha controllato la corrispondenza merceologica... Ma va tutto bene così... L'olio d'oliva (non quello da olive, artigianale) è, e lo sappiamo, una "commodity", un bene indifferenziato e standardizzato... Ma se va bene a voi (Spagna), buon pro vi faccia. Io, noi (Italia), continueremo a preferire l'olio, ma questa volta "da olive"!
Buon olio (da olive) a tutti!
Antonio G. Lauro

Fonte: Asociación Española de Municipios del Olivo. AEMO

martedì 17 dicembre 2013

Aperte le iscrizioni per la 14° edizione dell'International Mario Solinas Award del COI.

Le medaglie assegnate annualmente dal concorso (Photo: COI)
Aperte le iscrizioni per la 14° edizione dell'International Mario Solinas Award del Consiglio Oleicolo Internazionale.
Il premio, intitolato al compianto Prof. Mario Solinas da Italia, una delle forze trainanti l'analisi sensoriale dell'olio di oliva, ha lo scopo di individuare gli oli extravergine di oliva con le migliori caratteristiche organolettiche distinte in quattro categorie: fruttato intenso, medio e lieve, nelle sue due forme di fruttato verde e fruttato maturo. I campioni, devono provenire da un lotto omogeneo di almeno 3.000 litri di olio e dovranno essere inviati entro il 14 febbraio 2014 (data di scadenza per la registrazione e la ricezione dei campioni).
Il Concorso internazionale annuale del COI per gli oli extra vergini di oliva Mario Solinas, risponde alla decisione n. DEC-1/82-IV/00 del Consiglio oleicolo internazionale dell'8 giugno 2000, mediante la quale il Consiglio dà corso, a partire dalla della campagna 2000-2001, al Premio alla qualità Mario Solinas, ideato dal Consiglio oleicolo internazionale nel 1993.
I primi tre oli extravergine classificati per ogni categoria, saranno premiati con una medaglia in oro, argento o bronzo e un diploma. Tutti i finalisti avranno un diploma di partecipazione. I premi saranno assegnati dal direttore esecutivo del COI e dai altre autorità nel corso di una cerimonia ufficiale. I vincitori sono autorizzati a parlare del loro premio sulle etichette delle bottiglie appartenenti allo stesso lotto del campione vincente. Le regole sono pubblicati sul sito del COI all'indirizza www.internationaloliveoil.org.
Con il concorso internazionale il Consiglio intende incitare i produttori, le associazioni di produttori e le aziende confezionatrici il cui luogo di produzione, a commercializzare oli di oliva vergini particolarmente armoniosi dal punto di vista organolettico, e incoraggiare i consumatori a riconoscere e apprezzare gli attributi sensoriali degli oli extra vergini di oliva.
Regolamento del Concorso (in Inglese)
Fone: COI

martedì 7 maggio 2013

Al via in Spagna Expoliva 2013.

Expoliva è una fiera che nasce in Spagna, nel 1983, con l'obiettivo di diventare il punto di riferimento delle aziende e dei professionisti che si dedicano alla produzione e vendita dell'olio di oliva e affini.
La sedicesima edizione (2013) si terrà dall'8 all'11 maggio presso la sede naturale della manifestazione, che è nuovamente l'area fieristica e congressuale di Jaén (Andalucia - Spagna).
L'olivicoltura spagnola, accoglie con entusiasmo la nuova edizione di Expoliva, Fiera internazionale dell'olio d'oliva e affini, che oltre a presentare un'importante esposizione con prodotti, macchinari e tecnologia applicata all'industria olearia, propone conferenze, seminari e degustazioni dei migliori oli di oliva.
Si tratta di un evento importante, dedicato all'olio d'oliva, che vede riuniti espositori nazionali ed internazionali, provenienti da diversi paesi europei e del Nord Africa.
Gli espositori sono distribuiti in diversi settori classificati in funzione all'attività svolta: coltivazione, produzione, servizio, vendita; vi sono inoltre il settore delle istituzioni pubbliche e quello delle istituzioni private. Contestualmente alla fiera commerciale si tiene un simposio tecnico su questo prodotto.


mercoledì 19 settembre 2012

Catas de aceite: corsi per assaggiatori di olio in Spagna.


Continua il viaggio tra i corsi di assaggio nei diversi paesi del mondo. Dopo l'Argentina ecco la Spagna, la più grande produttrice mondiale di olio di oliva.
Ad organizzare i corsi di assaggio la attivissima "ESCUELA EUROPEA DE CATA DE ACEITE Y OLEOCULTURA" con sede in Madrid, che ha prodotto due eventi formativi sull'olio extravergine di oliva.
Il primo, che si svolgerà il 29 settembre, è un corso di introduzione all'assaggio degli oli di oliva, mentre il secondo, che si svolgerà sempre a Madrid (4-6 ottobre), è un corso avanzato di analisi sensoria degli olio di oliva.
Ecco il dettaglio dei due corsi:
Ente organizzatore: ESCUELA EUROPEA DE CATA DE ACEITE Y OLEOCULTURA
Data: 29 Settembre 2012
Sede del corso: Escuela Europea de Cata y Oleocultura. C/San Vicente Ferrer, 51. Planta 2. Puerta A. 28015. Madrid - METRO LÍNEA 2 Noviciado
Numero massimo partecipanti: 10
Informazioni: escuela@escuelaeuropeadecata.com
Costo: € 45,00

Ente organizzatore: ESCUELA EUROPEA DE CATA DE ACEITE Y OLEOCULTURA
Date: 4-6 Ottobre 2012
Sede del corso: Escuela Europea de Cata y Oleocultura. C/San Vicente Ferrer, 51. Planta 2. Puerta A. 28015. Madrid - METRO LÍNEA 2 Noviciado
Numero massimo partecipanti: 10
Informazioni: escuela@escuelaeuropeadecata.com
Costo: € 250,00
Dr Antonio G. Lauro

martedì 21 agosto 2012

L'Olio di oliva come l'acqua minerale.

Foto: Oro del Desierto.
Ci siamo!
Uno dei punti più bassi del settore olio di oliva è stato toccato!
Infatti, si va "Sempre più in basso" (parafrasando Mike Bongiorno)!!! 
Oggi, in Spagna (ma presto in Italia e nel resto del Mondo?) l'olio di oliva (miscela di oli raffinati e vergini), viene venduto come l'acqua minerale, in confezioni da 6 bottiglie da un litro... ed una bottiglia è gratis!!!!!!
E la società non si ferma qui. L'olio Carbonell (questa l'azienda), fa tanto, ma tanto bene alla salute che, sulla confezione, ecco comparire un inequivocabile "NUTRE y ALIMENTA! 
Il prezzo non è poi così male, visto che spunta € 2,44/litro... E per un olio miscelato, è grasso che cola!
Ma chi lo commercializza? L'azienda è la Carbonell (Gruppo SOS - Deoleo), famosa per aver acquisito, nel tempo, marchi "storici" italiani come Bertolli, Carapelli e Sasso, per intenderci.
La Carbonell, leggo sul sito ufficiale SOS, è un'antica società spagnola (Cordoba) di commercializzazione di olio di oliva e quest'anno è "sponsor" in Formula Uno del team spagnolo F1 HRT. L'azienda, "Caratterizzata da uno spiccato spirito internazionale sin dagli inizi nel 1866, oggigiorno è il marchio d’olio d’oliva spagnolo più venduto al mondo, presente in oltre 50 Paesi. La sua attività non si limita solamente al mercato dell’olio, ma comprende anche i settori delle olive e degli aceti". 
Cosa aspettarci ancora? Non oso dirlo, ne crederlo... Aspetto fiducioso una levata di scudi del settore, che non arriverà mai.
Dr Antonio G. Lauro