A challenged world is an alert world and from challenge comes change.
So let's all choose to challenge.
How will you help forge a gender equal world?
Celebrate women's achievement.
- I prodotti in gara saranno giudicati e premiati da una delle più professionali e competenti competizioni mondiali sull’olio EVO e sugli oli aromatizzati e saranno sottoposti all’assaggio dei più inflessibili giudici assaggiatori provenienti da oltre 10 paesi, da me guidati.
- I trofei del concorso EVO IOOC Italy rafforzeranno il marchio partecipante sul mercato internazionale e porteranno privilegi unici, essendo EVO IOOC Italy la giusta strada per presentare i prodotti vincitori ai più importanti distributori ed importatori al mondo.
- Affermarsi all’EVO IOOC Italy consentirà di far inserire i prodotti vincitori nella speciale guida EVO IOOC Guide Buyers Edition (in italiano ed in inglese) che verrà distribuita in forma cartacea e digitale in eventi internazionali e consegnata ai più importanti distributori ed importatori al mondo.
- Ai produttori di Olio Extravergine Biologico, DOP o IGP, Monovarietale, Blend e Condimenti, verrà assegnato un trofeo speciale assoluto a queste categorie in gara!
- Con EVO IOOC Italy 2021 si mettono alla prova i diversi prodotti, confrontandoli con i migliori oli EVO e condimenti a base di olio EVO del mondo!
- Il bollino farà la differenza. Tutte le bottiglie vincitrici potranno fregiarsi del bollino di qualità (Gold e Silver Medals) rilasciato dall’organizzazione.
- Si potrà ottenere il massimo nel Ranking mondiale degli oli di qualità! Infatti, affermarsi al contest EVO IOOC Italy darà diritto a ben 9 punti validi per il ranking curato dalla WREVOO (World Ranking Extra Virgin Olive Oil).
- Gli extravergine partecipanti all’EVO IOOC Italy saranno utilizzati da importanti chef e assaggiatori professionisti nel corso di Masterclass ed eventi promozionali in tutto il mondo.
- Gli Oli EVO ed i Condimenti delle società vincitrici verranno presentati ai consumatori ed agli chef all’interno di scuole di arte culinaria e ristoranti, sia in Italia e sia all'estero, nel corso di eventi legati alla alla “oleo”-gastronomia.
- Tutti i vincitori otterranno una pubblicizzazione globale, attraverso il nostro sito web ufficiale ed i Social Media dell’EVO IOOC Italy (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, LinkedIn) e grazie alla newsletter periodica del contest inviata alle migliaia di consumatori, appassionati, influencer, chef, buyers, catene di vendita on-line ed off-line e professionisti del settore food; inoltre, i vincitori verranno promossi sia dai nostri Media Partners (Media coverage) e sia attraverso articoli dedicati del nostro blog.
La scoperta - frutto di una collaborazione tra il MANN e il Dipartimento di agraria dell'università "Federico II" - fu fatta dal noto conduttore televisivo Alberto Angela durante un sopralluogo al museo.
Già nel 2018, i ricercatori del Dipartimento di agraria avevano avviato una ricerca sul contenuto di una bottiglia di vetro conservata al Mann. Il reperto, probabilmente proveniente da Ercolano, è stato oggetto di studi grazie ad Alberto Angela, il quale, durante un sopralluogo, aveva notato che la bottiglia conteneva ancora una certa quantità di liquido al proprio interno. Tra le ipotesi più accreditate, portate avanti da Angela stesso, vi fu quella secondo cui la sostanza potesse essere vino. Le successive analisi, condotte da un team multidisciplinare coordinato dal professore Raffaele Sacchi, hanno consentito di giungere a scoperte sorprendenti, ma soprattutto i ricercatori sono stati in grado di analizzare l’identità molecolare di un campione di olio di oliva all’interno di una bottiglia che è riuscita a resistere anche all’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo.
Gli studi condotti dai ricercatori della Federico II, assieme al Cnr e all’università della Campania Vanvitelli, hanno infatti permesso di rilevare che la sostanza all’interno della bottiglia era originariamente olio di oliva ma che i numerosi cambiamenti di cui è stata oggetto, tra cui le alte temperature dovute all’eruzione del Vesuvio, hanno fatto sì che il liquido subisse enormi modificazioni chimiche, tipiche dei grassi alimentari alterati. La scoperta più particolare rinvenuta è stata, però, quella secondo cui le diverse molecole hanno reagito fra loro formando prodotti di condensazione, chiamati estolidi, mai osservati nei processi convenzionali di alterazione naturale dell’olio di oliva. Fondamentale è stato lo studio sulla materia grassa contenuta nel prodotto: si è scoperto, infatti, che il grasso contenuto nell’olio di oliva era di origine vegetale e non di origine animale, quest’ultimo quello maggiormente utilizzato dalle popolazioni dell’epoca.
Il risultato appare, così, molto chiaro: in quella bottiglia, infatti, c’è l’olio di oliva più antico al mondo.
“Si tratta del più antico campione di olio di oliva a noi pervenuto in grosse quantità, la più antica bottiglia d’olio del mondo. L’identificazione della natura della bottiglia d’olio archeologico – spiega con entusiasmo Raffaele Sacchi – ci regala una prova inconfutabile dell’importanza che l’olio di oliva aveva nell’alimentazione quotidiana delle popolazioni del bacino del Mediterraneo e in particolare degli antichi romani nella Campania Felix”.
L’importante studio è stato pubblicato sulla rivista Npj Science Food, del gruppo Nature, ed è possibile consultarlo a questo link.
Fonte: ilcrivello.it
Per celebrare l'edizione 2021 del concorso, l'organizzazione ha dato vita ad un profondo restyling del sito web, aggiungendo nuove funzionalità ed una webapp riservata ai produttori i quali potranno creare una propria area privata all'interno del sito, che avrà funzione di "contenitore" e "memoria" di tutte le attività dei partecipanti. (www.evo-iooc.com).
Come di consuetudine - come dichiarato da Stefania Reggio, Direttore Generale di EVO IOOC Italy - vi sarà una prima fase di iscrizione al concorso in "Early Booking", attiva fino al 31 gennaio 2021, che consentirà risparme crescenti e dipendenti dal numero di campioni iscritti.
Ecco i nuovi costi di iscrizione:
Consegna del Trofeo a Consuelo Garzo |