Gerusalemme. Sono iniziate stamani, 15 maggio, presso il Jerusalem Inbal Hotel, le operazioni relative al premio internazionale TerraOlivo Award. Gli oltre 20 giudici assaggiatori, giunti da tante parti del mondo, hanno partecipato ieri sera alla riunione con il direttore del concorso Prof. Raul Castelani che ha accolto la giuria ed ha presentato la seconda edizione del premio internazionale. Oltre 300 i campioni in concorso, esordisce Moshe Spak di direttore internazionale di TerraOlivo, ma solo oggi sapremo il numero definitivo in quanto diversi campioni sono stati sbloccati soltanto ieri sera in dogana.
Competenza e professionalita' nei membri del panel non mancano, dichiara il Panel leader Antonio G. Lauro, questo ci permetterà di operare al meglio, salvaguardando l'impegno che le aziende hanno profuso al momento della produzione e, nel contempo, di ottenere degli ottimi risultati in quello che si preannuncia "un successo annunciato".
Presto su questo blog nuove informazioni sul premio.
Non resta ora che dare l'avvio agli assaggi... E che la competizione TerraOlivo 2011 abbia inizio.
Dr. Antonio G. Lauro
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domenica 15 maggio 2011
mercoledì 11 maggio 2011
Pandolea – Le Donne dell’Olio in Calabria.
Si è attuato presso la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola Secondaria di Secondo Grado afferenti all’Istituto Comprensivo di Scigliano (CS) l’evento nazionale patrocinato da Pandolea “Merendina versus Bruschetta”. Alla manifestazione erano presenti la Presidente Nazionale dell’associazione Loriana Abbruzzetti, la coordinatrice regionale per la Calabria Lina Pecora, la socia Lucia Talotta per la provincia di Catanzaro. Per l’Istituto Omnicomprensivo invece hanno coordinato la giornata la dirigente scolastica Prof.ssa Fernanda Petrisano, e la Prof.ssa Erica Clerici, docente presso lo stesso istituto e tutor del progetto PON denominato “Assaggiatori di olio d’oliva” rivolto agli alunni della seconda e terza classe dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura. L’iniziativa nazionale promossa da Pandolea, nel fare tappa in Calabria, ha voluto coinvolgere quale parte attrice gli alunni dell’Istituto agrario del Savuto, non solo con la promozione del pane ed olio extravergine in sostituzione della classica merendina, ma gli stessi corsisti sono stati parte attiva nell’organizzazione e coordinamento delle attività.
Ci auguriamo, ha affermato la Presidente Abbruzzetti – che tali attività possano diventare un modello di cultura alimentare, in un territorio, quale è quello della Calabria ed in particolare della Provincia di Cosenza, dove l’Olio Extra Vergine di Oliva traina non solo un settore economicamente rilevante dell’economia, ma è un modello di cultura e tradizione legato al paesaggio rurale e all’ambiente.
Su questa scia, - prosegue la referente regionale Lina Pecora - continueremo le attività di Pandolea, coinvolgendo gli attori sociali locali e nazionali, che vorranno assieme agli istituti scolastici dei vari territori, promuovere la dieta mediterranea ed in particolare la cultura dell’olio extravergine di Oliva, al fine di sostenere l’utilizzo consapevole nelle famiglie di Olio di qualità.
Ci auguriamo, ha affermato la Presidente Abbruzzetti – che tali attività possano diventare un modello di cultura alimentare, in un territorio, quale è quello della Calabria ed in particolare della Provincia di Cosenza, dove l’Olio Extra Vergine di Oliva traina non solo un settore economicamente rilevante dell’economia, ma è un modello di cultura e tradizione legato al paesaggio rurale e all’ambiente.
Su questa scia, - prosegue la referente regionale Lina Pecora - continueremo le attività di Pandolea, coinvolgendo gli attori sociali locali e nazionali, che vorranno assieme agli istituti scolastici dei vari territori, promuovere la dieta mediterranea ed in particolare la cultura dell’olio extravergine di Oliva, al fine di sostenere l’utilizzo consapevole nelle famiglie di Olio di qualità.
lunedì 9 maggio 2011
Seconda Conferenza Internazionale TerraOlivo Gerusalemme: "La rivoluzione dell’olio d'oliva - qualità, culinarie e salute"
Siamo lieti di annunciare la seconda edizione della Terra Conferenza Internazionale di TerraOlivo che si terrà tra il 17 ed il 18 maggio 2011 a Gerusalemme, Israele, in collaborazione con il Concorso internazionale dell'olio di oliva TerraOlivo.
Alla conferenza, saranno discussi gli argomenti che formano la “nuova” frontiera della ricerca nell’olio d'oliva e si parlerà della grande rivoluzione avvenuta in questo settore antico, della commercializzazione dell’olio d'oliva e del riconoscimento del suo straordinario contributo alla salute dei consumatori.
Nel corso della seconda conferenza, si terranno laboratori di cucina, nei quali gli chef dimostreranno il modo giusto di usare l'olio di oliva nella cucina moderna.
Assaggiatori professionisti dimostreranno al pubblico come usare i propri sensi nella valutazione organolettica dell’olio di oliva.
La conferenza mira a riunire i coltivatori, produttori, commercianti, nutrizionisti e dietologi e pubblico in generale.
TerraOlivo International Conference.
L'evidenza archeologica suggerisce che è da più di 45 secoli che si coltivano gli ulivi e si produce olio d'oliva nel bacino del Mediterraneo orientale.
Nel corso dei secoli l'olio d'oliva è servito come segno di qualità dei re, con un valore più alto della moneta nominale. Questa etichetta di qualità è ancora oggi il cuore e l'anima del settore olivicolo, dalla fattoria fino alla bottiglia. Nuovi protocolli agronomici, raccolta veloce, rese più elevate, frantoi sempre migliori e idonei materiali di confezionamento ed un contesto globale in evoluzione, hanno spinto l'industria dell'olio d'oliva in avanti. Oggi l'olio d'oliva è al centro di una rivoluzione, che unisce la ricerca accademica, nuovi concetti legati alla nutrizione preventiva ed una veloce penetrazione in nuovi mercati.
Lo scopo delle Conferenze di TerraOlivo è quello di riunire nutrizionisti, scienziati, tecnologi alimentari e altri professionisti del settore, università, enti pubblici e altri centri di ricerca provenienti da tutto il mondo.
La conferenza riguarderà l'intera gamma delle tecnologie attuali, sviluppi futuri e di ricerca nel campo della scienza e della tecnologia dell’olio d'oliva.
Qui, in TerraOlivo, terremo una conferenza internazionale che porterà lo stato dell'arte al pubblico.
Alla conferenza, saranno discussi gli argomenti che formano la “nuova” frontiera della ricerca nell’olio d'oliva e si parlerà della grande rivoluzione avvenuta in questo settore antico, della commercializzazione dell’olio d'oliva e del riconoscimento del suo straordinario contributo alla salute dei consumatori.
Nel corso della seconda conferenza, si terranno laboratori di cucina, nei quali gli chef dimostreranno il modo giusto di usare l'olio di oliva nella cucina moderna.
Assaggiatori professionisti dimostreranno al pubblico come usare i propri sensi nella valutazione organolettica dell’olio di oliva.
La conferenza mira a riunire i coltivatori, produttori, commercianti, nutrizionisti e dietologi e pubblico in generale.
TerraOlivo International Conference.
L'evidenza archeologica suggerisce che è da più di 45 secoli che si coltivano gli ulivi e si produce olio d'oliva nel bacino del Mediterraneo orientale.
Nel corso dei secoli l'olio d'oliva è servito come segno di qualità dei re, con un valore più alto della moneta nominale. Questa etichetta di qualità è ancora oggi il cuore e l'anima del settore olivicolo, dalla fattoria fino alla bottiglia. Nuovi protocolli agronomici, raccolta veloce, rese più elevate, frantoi sempre migliori e idonei materiali di confezionamento ed un contesto globale in evoluzione, hanno spinto l'industria dell'olio d'oliva in avanti. Oggi l'olio d'oliva è al centro di una rivoluzione, che unisce la ricerca accademica, nuovi concetti legati alla nutrizione preventiva ed una veloce penetrazione in nuovi mercati.
Lo scopo delle Conferenze di TerraOlivo è quello di riunire nutrizionisti, scienziati, tecnologi alimentari e altri professionisti del settore, università, enti pubblici e altri centri di ricerca provenienti da tutto il mondo.
La conferenza riguarderà l'intera gamma delle tecnologie attuali, sviluppi futuri e di ricerca nel campo della scienza e della tecnologia dell’olio d'oliva.
Qui, in TerraOlivo, terremo una conferenza internazionale che porterà lo stato dell'arte al pubblico.
Programma
Martedì, 17.5.11
14:00 Benvenuto e Registrazione
14:30 Saluti
14:00 Benvenuto e Registrazione
14:30 Saluti
14:45-16:00 - L'olio di oliva, Nutrizione e Salute 1
Presiede: Dott. Tali Sinai, Scuola di Nutrizione Umana, Università Ebraica di Gerusalemme, presidente ATID.
- Dott. Efrat Monsenego-Ornan, Istituto di Biochimica, Scienze dell'Alimentazione, Università Ebraica di Gerusalemme: "Penetrava nelle sue ossa come l'olio - Olio d'oliva e la salute delle ossa”.
- Prof. Betty Schwartz, Istituto di Biochimica, Scienze dell'Alimentazione, Università Ebraica di Gerusalemme: “L'olio d'oliva nella prevenzione del cancro del colon”.
16:00-16:15 Coffee break
16:15-17:30 - L'olio di oliva, Nutrizione e Salute 2
Presiede: Dott. Shira Zelber-Sagi, Scuola di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, Haifa
- Prof. Emilio Martínez de Victoria Muñoz (Istituto di Tecnologia Alimentare e Nutrizione, Università di Granada): "Olio d'oliva e regolazione della funzione gastrointestinale".
- Assy Nimer, MD, Facoltà di Medicina, Haifa, Technion Institute & Zelber Shira-Sagi: "I vantaggi dell’olio di oliva nei pazienti con NAFLD".
- Sig.ra Witkow Shula, RD, Università Ben Gurion: "I benefici dell'olio d'oliva per i diabetici: come e perché".
17:30 - 18:00 Coffee break
18:00 – 20:15 Laboratori di cucina - Miki Shemo, Phyllis Glazer.
MERCOLEDI' 18.5.11
08:30 Raduno e iscrizione
09:00 Benvenuto (s): Rappresentante de ISRAEL OLIVE BOARD.
09:15 Sessione: Olio d'oliva e Branding.
Presiede: Dott. Tali Sinai, Scuola di Nutrizione Umana, Università Ebraica di Gerusalemme, presidente ATID.
- Dott. Efrat Monsenego-Ornan, Istituto di Biochimica, Scienze dell'Alimentazione, Università Ebraica di Gerusalemme: "Penetrava nelle sue ossa come l'olio - Olio d'oliva e la salute delle ossa”.
- Prof. Betty Schwartz, Istituto di Biochimica, Scienze dell'Alimentazione, Università Ebraica di Gerusalemme: “L'olio d'oliva nella prevenzione del cancro del colon”.
16:00-16:15 Coffee break
16:15-17:30 - L'olio di oliva, Nutrizione e Salute 2
Presiede: Dott. Shira Zelber-Sagi, Scuola di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, Haifa
- Prof. Emilio Martínez de Victoria Muñoz (Istituto di Tecnologia Alimentare e Nutrizione, Università di Granada): "Olio d'oliva e regolazione della funzione gastrointestinale".
- Assy Nimer, MD, Facoltà di Medicina, Haifa, Technion Institute & Zelber Shira-Sagi: "I vantaggi dell’olio di oliva nei pazienti con NAFLD".
- Sig.ra Witkow Shula, RD, Università Ben Gurion: "I benefici dell'olio d'oliva per i diabetici: come e perché".
17:30 - 18:00 Coffee break
18:00 – 20:15 Laboratori di cucina - Miki Shemo, Phyllis Glazer.
MERCOLEDI' 18.5.11
08:30 Raduno e iscrizione
09:00 Benvenuto (s): Rappresentante de ISRAEL OLIVE BOARD.
09:15 Sessione: Olio d'oliva e Branding.
Presiede: Prof. A. J. Malter, College of Business Administration, University of Illinois, Chicago.
Lezione Magistrale: Mr Dan Flynn, direttore esecutivo, UC Davis Olive center: "L’UC Davis guarda al futuro dell'olio di oliva in California".
- Sig.ra Liz Tagami, presidente Tagami Imternational, LLC: "Le tendenze nel marketing degli oli di oliva – gli oli aromatizzati".
- Prof. Alan J. Malter, UIC: "La risposta dei consumatori alla provenienza geografica e la qualità del prodotto: implicazioni per la strategia di marca".
- Sig. Eliron Tobi, CEO BRANDS & CO: "Una buona marca è meglio che un buon olio - considerazioni sul branding degli oli di oliva".
- Sig.ra Lea Malka, direttore Marketing, Zeta: "Come fare espandere l'uso dell’olio di oliva nei consumatori?".
- Shwartz Yair, Yad Mordechai: "Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione geografica (IGP) nell’olio d'oliva in Israele".
12:00 Pranzo.
13:00 -15:15 Sessione: Innovazione - Varietà, regioni (DOP) e macchinari.
Presiedono: Dott. Dag Arnon e Sig. Birger Reuven.
- Dott. Raul Castellani, Argentina: "Nuove varietà e IGP in Sud America".
- Giorgio Mori, Direttore Generale di TEM Italia – Produttore di OLIOMIO, Sig. Salmon Oded (Israele): “La qualità dell'olio di oliva con frantoi a due fasi - I 3 punti fondamentali per la produzione di olio di oliva di alta qualità”.
- Prof. Enzo Perri, Direttore Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia CRA-OLI: "Olio di oliva da nuove varietà nel vecchio mondo".
- Sig. Isaac Zipory, ARO, Israele: "Gli effetti delle pratiche agronomiche sulla qualità sensoriale degli Oli Extravergine di Oliva."
- Prof. Shimon Lavee, HuJI, Israele: 'Askal', nuova efficiente cultivar da olio per frutteti siepi del tipo intensivo.
- Prof. Antonio G. Lauro - Regione Calabria, Italia: "I sensi chimici nell’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva".
15:30 valutazione sensoriale di olio d'oliva - workshop
Presiede: Dott. Fathi Abdel Hadi (capo panel Isarele e consulente per la coltivazione e produzione).
17:45-19:00 Tavola Rotonda, CEO del settore dell'olio d'oliva:
Presiede: Dr. Adi Naali - olive oil branch manager, plants council.
Partecipanti:
Sig. Nitzan Israeli, CEO di Yad Mordechai
Sig. Bentsi Eliseo, CEO Zeta
Sig. Hoxter Oren, CEO Masik
Sig. Hirsh Yair, CEO Meshek Achia
19:00 Cena di Gala e premiazione
Lezione Magistrale: Mr Dan Flynn, direttore esecutivo, UC Davis Olive center: "L’UC Davis guarda al futuro dell'olio di oliva in California".
- Sig.ra Liz Tagami, presidente Tagami Imternational, LLC: "Le tendenze nel marketing degli oli di oliva – gli oli aromatizzati".
- Prof. Alan J. Malter, UIC: "La risposta dei consumatori alla provenienza geografica e la qualità del prodotto: implicazioni per la strategia di marca".
- Sig. Eliron Tobi, CEO BRANDS & CO: "Una buona marca è meglio che un buon olio - considerazioni sul branding degli oli di oliva".
- Sig.ra Lea Malka, direttore Marketing, Zeta: "Come fare espandere l'uso dell’olio di oliva nei consumatori?".
- Shwartz Yair, Yad Mordechai: "Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione geografica (IGP) nell’olio d'oliva in Israele".
12:00 Pranzo.
13:00 -15:15 Sessione: Innovazione - Varietà, regioni (DOP) e macchinari.
Presiedono: Dott. Dag Arnon e Sig. Birger Reuven.
- Dott. Raul Castellani, Argentina: "Nuove varietà e IGP in Sud America".
- Giorgio Mori, Direttore Generale di TEM Italia – Produttore di OLIOMIO, Sig. Salmon Oded (Israele): “La qualità dell'olio di oliva con frantoi a due fasi - I 3 punti fondamentali per la produzione di olio di oliva di alta qualità”.
- Prof. Enzo Perri, Direttore Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia CRA-OLI: "Olio di oliva da nuove varietà nel vecchio mondo".
- Sig. Isaac Zipory, ARO, Israele: "Gli effetti delle pratiche agronomiche sulla qualità sensoriale degli Oli Extravergine di Oliva."
- Prof. Shimon Lavee, HuJI, Israele: 'Askal', nuova efficiente cultivar da olio per frutteti siepi del tipo intensivo.
- Prof. Antonio G. Lauro - Regione Calabria, Italia: "I sensi chimici nell’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva".
15:30 valutazione sensoriale di olio d'oliva - workshop
Presiede: Dott. Fathi Abdel Hadi (capo panel Isarele e consulente per la coltivazione e produzione).
17:45-19:00 Tavola Rotonda, CEO del settore dell'olio d'oliva:
Presiede: Dr. Adi Naali - olive oil branch manager, plants council.
Partecipanti:
Sig. Nitzan Israeli, CEO di Yad Mordechai
Sig. Bentsi Eliseo, CEO Zeta
Sig. Hoxter Oren, CEO Masik
Sig. Hirsh Yair, CEO Meshek Achia
19:00 Cena di Gala e premiazione
L'organizzazione TerraOlivo International.
giovedì 5 maggio 2011
TerraOlivo Gala Dinner! Le prime indiscrezioni.
Gerusalemme. Nonostante lo stretto riserbo dell'organizzazione, trapelano già le prime indiscrezioni sull'atteso "menu dell'olio" previsto per la cena di gala che farà da corollario alla serata di premiazione delle aziende vincitrici della seconda edizione del concorso internazionale "TerraOlivo 2011- Mediterranean International Olive Oil Competition".
Ministri, Ambasciatori, rappresentanti politici di Israele, capitani d’industria, personalità di spicco del mondo dell’olio d’oliva, giornalisti ed esponenti delle maggiori università internazionali, potranno assaporare e testare "sul campo" gli abbinamenti scelti da grandi Chef internazionali per la sontuosa cena di gala.
Sarà data quindi, agli ospiti, la possibilità di effettuare un emozionante viaggio tra la gastronomia della cucina internazionale del Jerusalem Inbal Hotel, riccamente condita con olio extravergine di oliva proveniente da tutti i bacini olivicoli internazionali, ed appositamente predisposta per far si che siano esaltati i sapori ed i piaceri legati all'uso "consapevole" dell'olio extravergine in cucina.
Ma ecco, nel dettaglio, i piatti previsti per la "TerraOlivo 2011 - Gala Dinner".
First courses
"Millefoglie" di fegato di pollo con foglie di mandorle, pere, vinaigrette, con olio extravergine di oliva "Nabali".
*
Filetti di melanzane affumicate con cubo di barbabietola rossa, tahini (crema di sesamo) e olio extravergine di oliva "Souri".
*
Cubetti di trota con radici vegetali, cipolla e succo di agrumi, condito con olio extravergine di oliva "Lechin".
*
Insalata di germogli, cereali, vino bianco e semi di girasole all’olio extravergine di oliva "Manzanilla".
*
Carpaccio di manzo con insalata di fagioli, limes, cipolla rossa, aceto balsamico e olio extravergine di oliva varietà "Picual".
Ma ecco, nel dettaglio, i piatti previsti per la "TerraOlivo 2011 - Gala Dinner".
First courses
"Millefoglie" di fegato di pollo con foglie di mandorle, pere, vinaigrette, con olio extravergine di oliva "Nabali".
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Filetti di melanzane affumicate con cubo di barbabietola rossa, tahini (crema di sesamo) e olio extravergine di oliva "Souri".
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Cubetti di trota con radici vegetali, cipolla e succo di agrumi, condito con olio extravergine di oliva "Lechin".
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Insalata di germogli, cereali, vino bianco e semi di girasole all’olio extravergine di oliva "Manzanilla".
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Carpaccio di manzo con insalata di fagioli, limes, cipolla rossa, aceto balsamico e olio extravergine di oliva varietà "Picual".
In esclusiva la foto di uno dei piatti. |
Main courses
Salmone alla salsa di agrumi con piselli, salsa allo zafferano e olio extravergine di oliva varietà "Picholine".
*
Filetto di manzo su letto di grano, con salsa al vino rosso e olio extravergine di oliva "Nabali".
*
Costola di agnello su letto di menta fresca, salsa al pepe e olio extravergine di oliva "Arbequina".
*
Denis su letto di risotto e finocchi al vino bianco, limone, mandorle e olio extravergine di oliva "Koroneiki”.
*
Pollo ripieno al pistachio e carciofi, con aglio, zafferano, miele e salsa di melograno.
*
Carpaccio di entrecote e verdure alla griglia, con salsa di limone e olio extravergine di oliva "Picual".
Dessert
Profiterole con mousse al cioccolato, torrone e caffè.
*
Macedonia di frutta di stagione con canella.
*
Biscotti all’arancia su un letto di torta al cioccolato, con salsa di frutti di bosco.
*
Mousse di limone meringa, "briciole" con burro di arachidi.
*
Sorbetto agli agrumi con gelatina di vino, cioccolato al pistacchio e olio extravergine di oliva "Nabali".
*
Sigari alla nocciola con mirtilli su piramide di semolino, all’acqua di rose e cannella.
Salmone alla salsa di agrumi con piselli, salsa allo zafferano e olio extravergine di oliva varietà "Picholine".
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Filetto di manzo su letto di grano, con salsa al vino rosso e olio extravergine di oliva "Nabali".
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Costola di agnello su letto di menta fresca, salsa al pepe e olio extravergine di oliva "Arbequina".
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Denis su letto di risotto e finocchi al vino bianco, limone, mandorle e olio extravergine di oliva "Koroneiki”.
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Pollo ripieno al pistachio e carciofi, con aglio, zafferano, miele e salsa di melograno.
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Carpaccio di entrecote e verdure alla griglia, con salsa di limone e olio extravergine di oliva "Picual".
Dessert
Profiterole con mousse al cioccolato, torrone e caffè.
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Macedonia di frutta di stagione con canella.
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Biscotti all’arancia su un letto di torta al cioccolato, con salsa di frutti di bosco.
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Mousse di limone meringa, "briciole" con burro di arachidi.
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Sorbetto agli agrumi con gelatina di vino, cioccolato al pistacchio e olio extravergine di oliva "Nabali".
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Sigari alla nocciola con mirtilli su piramide di semolino, all’acqua di rose e cannella.
Su questo blog - che per tutto il mese di maggio sarà quasi esclusivamente dedicato all'evento TerraOlivo 2011 - presto nuove notizie carpite in anteprima all'organizzazione in Terra Santa.
Antonio G. Lauro
OLIO: Intesa MSE, ICE e UNAPROL porta I.O.O.% qualità italiana a Toronto Canada.
Roma – I.O.O% alta qualità italiana, il vero olio extra vergine di oliva garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol sbarca per la prima volta in Canada. La missione è frutto dell’intesa operativa MSE– Unaprol – ICE e viene realizzata dall’Istituto per il Commercio con l’Estero in occasione del SIAL, che quest’anno si svolge a Toronto dall’11 al 13 maggio prossimi presso il Metro Convention Center e vede l’Italia come “Paese Partner” dell’iniziativa.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% qualità italiana al Sial di Toronto è parte di un più articolato programma biennale che vede Unaprol e ICE, coordinati dalla direzione generale per la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, collaborare alla realizzazione di azione di incoming di operatori e giornalisti provenienti da Cina, Hong Kong, Giappone, Austria, Canada e Stati Uniti e azioni promozionali ed educational in Canada e Austria.
La presenza in fiera di Unaprol - I.O.O% alta qualità italiana è inserita nel progetto più ampio “Campagna per il Made in Italy Alimentare in Canada Veramente Italiano”.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico, Federalimentare, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Buonitalia e Ministero Affari Esteri e vede anche la partecipazione della delegazione italiana, con adeguato spazio espositivo.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% alta qualità italiana sarà integrata con momenti informativi rivolti agli operatori economici del settore che avranno luogo all’interno sia dell’iniziativa “The Cuisine” durante i tre giorni della fiera, sia attraverso la realizzazione di un seminario dal titolo “L’Italia in un giro di extra vergine. Qualità ed eccellenza del made in Italy” durante la giornata del 12 maggio. A seguire, saranno organizzate delle degustazioni di oli extra vergine di oliva italiano al fine di evidenziare le caratteristiche organolettiche distintive del prodotto Made in Italy rispetto agli altri oli esteri presenti.
Prevista, inoltre, la partecipazione di 10 aziende italiane alla competizione internazionale Olive d’Or, che si svolgerà durante il corso della manifestazione. Le aziende avranno la possibilità, anche di esporre le proprie produzioni nelle vetrine destinate ai partecipanti del concorso, nonché di prendere parte alle varie sessioni di degustazione degli oli.
“La tappa in Canada sarà un test importante per fare il punto sugli sviluppi del mercato dell’olio extra vergine di oliva di qualità italiano”. Ha riferito il presidente di Unaprol Massimo Gargano. “In un mercato di 30 milioni di potenziali consumatori - ha poi aggiunto - proprio la presenza di centinaia di migliaia di nuclei famigliari di oriundi italiani sta contribuendo a sviluppare la cultura del consumo di olio extra vergine di oliva made in Italy”.
Questa è la domanda che il consorzio I.O.O.% alta qualità italiana intende intercettare attraverso l’educazione al consumo consapevole di una qualità diversa del vero olio extra vergine di oliva made in Italy, garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% qualità italiana al Sial di Toronto è parte di un più articolato programma biennale che vede Unaprol e ICE, coordinati dalla direzione generale per la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, collaborare alla realizzazione di azione di incoming di operatori e giornalisti provenienti da Cina, Hong Kong, Giappone, Austria, Canada e Stati Uniti e azioni promozionali ed educational in Canada e Austria.
La presenza in fiera di Unaprol - I.O.O% alta qualità italiana è inserita nel progetto più ampio “Campagna per il Made in Italy Alimentare in Canada Veramente Italiano”.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico, Federalimentare, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Buonitalia e Ministero Affari Esteri e vede anche la partecipazione della delegazione italiana, con adeguato spazio espositivo.
La partecipazione del consorzio I.O.O.% alta qualità italiana sarà integrata con momenti informativi rivolti agli operatori economici del settore che avranno luogo all’interno sia dell’iniziativa “The Cuisine” durante i tre giorni della fiera, sia attraverso la realizzazione di un seminario dal titolo “L’Italia in un giro di extra vergine. Qualità ed eccellenza del made in Italy” durante la giornata del 12 maggio. A seguire, saranno organizzate delle degustazioni di oli extra vergine di oliva italiano al fine di evidenziare le caratteristiche organolettiche distintive del prodotto Made in Italy rispetto agli altri oli esteri presenti.
Prevista, inoltre, la partecipazione di 10 aziende italiane alla competizione internazionale Olive d’Or, che si svolgerà durante il corso della manifestazione. Le aziende avranno la possibilità, anche di esporre le proprie produzioni nelle vetrine destinate ai partecipanti del concorso, nonché di prendere parte alle varie sessioni di degustazione degli oli.
“La tappa in Canada sarà un test importante per fare il punto sugli sviluppi del mercato dell’olio extra vergine di oliva di qualità italiano”. Ha riferito il presidente di Unaprol Massimo Gargano. “In un mercato di 30 milioni di potenziali consumatori - ha poi aggiunto - proprio la presenza di centinaia di migliaia di nuclei famigliari di oriundi italiani sta contribuendo a sviluppare la cultura del consumo di olio extra vergine di oliva made in Italy”.
Questa è la domanda che il consorzio I.O.O.% alta qualità italiana intende intercettare attraverso l’educazione al consumo consapevole di una qualità diversa del vero olio extra vergine di oliva made in Italy, garantito dal programma di tracciabilità di Unaprol.
martedì 3 maggio 2011
TerraOlivo Gerusalemme: ultimi giorni per partecipare alla seconda edizione del concorso oleario internazionale.
Dal 15 fino al 19 maggio 2011 si terrà nella città antica di Gerusalemme, sulle pendici del Monte degli Ulivi, il Concorso Internazionale dell'Olio Extra Vergine di Oliva "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attenzione, la ricezione dei campioni di olio extravergine di oliva termina il 10 maggio negli uffici del concorso a Gerusalemme.
Siamo in attesa dei vostri campioni di olio extra vergine di oliva.
From may 15 until may 19, 2011, will be held in the ancient City of Jerusalem, near the Mount of Olives the “TerraOlivo 2011” Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Attention, the registration of Olive Oil Extra Virgin Samples ends on May 10 in the competition office.
We are waiting for their samples of extra virgin olive.
Desde el 15 de Mayo y hasta el 19 de mayo de 2010 se realizara en la milenaria ciudad de Jerusalén, en las laderas del Monte de los Olivos, el Concurso Internacional de Aceite de Oliva Extra Virgen “Terraolivo” 2011 (Mediterranean International Olive Oil Competition).
Atenciòn, las muestras de Aceite de Oliva hasta el 10 de Mayo en las oficinas del concurso.
Estamos en espera de sus muestras de aceite de oliva extra virgen.
Du 15 au 19 mai 2011 aura lieu dans l’antique ville de Jérusalem, au pied du mont des Oliviers, le Concours international de l ’huile d'olive vierge "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attention, la réception des échantillons d'huile d'olive se terminera le 10 Mai, où seront recueillis dans les bureaux du concours à Jérusalem.
Nous attendons vos échantillons d'huile d'olive extra vierge.
Dr Antonio G. Lauro
Info: www.terraolivo.org
domenica 1 maggio 2011
L'ARSSA Calabria per un'olivicoltura di qualità.
Palmi (RC). Prosegue con successo la lunga serie di incontri informativi che l'agenzia per lo sviluppo agricolo calabrese (ARSSA) sta proponendo al mondo agricolo - e non solo - nelle differenti aree del territorio regionale.
L'ambizioso progetto prevede, oltre agli incontri incentrati su tre ambiti tematici (aggiornamento sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento sulle principali filiere produttive del territorio), la realizzazione di una collana di opuscoli divulgativi incentrati su singole tematiche.
Tra i temi toccati dalle azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell'agricoltura calabrese, svolte nell'ambito dell'azione 3 della misura 111 del PSR Calabria 2007 - 2013, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura di Palmi - congiuntamente al Servizio Marketing - non potevano mancare quelli legati alla qualità nel settore olivicolo.
L'ambizioso progetto prevede, oltre agli incontri incentrati su tre ambiti tematici (aggiornamento sulla Politica Agricola Comune, innovazioni di processo in agricoltura, aggiornamento sulle principali filiere produttive del territorio), la realizzazione di una collana di opuscoli divulgativi incentrati su singole tematiche.
Tra i temi toccati dalle azioni informative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell'agricoltura calabrese, svolte nell'ambito dell'azione 3 della misura 111 del PSR Calabria 2007 - 2013, l'Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura di Palmi - congiuntamente al Servizio Marketing - non potevano mancare quelli legati alla qualità nel settore olivicolo.
"Fattori agronomici e tecnologici. Normativa, marketing, analisi sensoriale, tecnica di degustazione e degustazioni guidate”, questo il titolo del seminario che verrà proposto, martedì 3 maggio (dalle ore 16:00) presso la Sala del Consiglio Comunale di Palmi, ai molti addetti del settore oleario, settore strategico dell'intero comprensorio sotteso alla Piana di Gioia Tauro.
L'organizzazione, curata da Antonio G. Lauro e Carmelo Orlando - capi panel ed esperti di analisi sensoriale del Servizio Marketing dell'ARSSA - ha puntato su di un incontro tecnico/divulgativo rivolto all'intera filiera della qualità nel settore olivo-olio.
"A questo incontro non mancheranno - riferiscono gli organizzatori - oltre ai previsti momenti di approfondimento legati alle tecniche colturali ed alle influenze di queste sulla qualità dell'olio, sezioni dedicate alle novità legislative del settore (vedi il caso dei MEAG/EEAG più comunemente conosciuti come alchil metil esteri), altre dedicate all'aggiornamento degli assaggiatori professionisti di olio vergine di oliva, con a corollario dell'incontro un'intera sezione dedicata alla degustazione guidata di olio extravergine di oliva calabrese".
Si rinnova così una lunga tradizione che ha sempre visto la Città "olearia" di Palmi - Comune di riferimento della piana reggina - quale artefice dello sviluppo agricolo provinciale.
All'incontro del 3 maggio prossimo hanno già dato l'adesione, oltre al Sindaco Gaudio, la presidente nazionale dell'Associazione Pandolea - Loriana Abbruzzetti, rappresentanti delle istituzioni locali, imprenditori agricoli, tecnici ed esperti del settore olivicolo italiano.
Dr Antonio G. Lauro
venerdì 29 aprile 2011
GOCCIA DI SOLE: Corso teorico pratico su tecniche di potatura presso l’O.P. Goccia di Sole.
Innovazione e miglioramento, queste le parole chiave del corso teorico-pratico avente in oggetto le “forme di allevamento e le tecniche di potatura in olivicoltura” organizzato dall’O.P. Goccia di Sole Molfetta presso la propria sede. Il corso, conclusosi da pochi giorni, ha visto la partecipazione di circa 20 persone, soci e non della Cooperativa, registrando ancora una volta molti consensi e altrettante manifestazioni di interesse.
Obiettivo fondamentale del corso è stato quello di fornire agli utenti gli ultimi aggiornamenti in materia di tecniche colturali in olivicoltura con particolare riferimento alla potatura, attraverso lezioni teorico-pratiche in situ su differenti tipologie di oliveto: da giovani piante in fase di allevamento, a piante adulte correttamente allevate, a piante irrazionali da riformare. Attraverso le esercitazioni pratiche, i partecipanti lavorando in gruppo hanno così potuto verificare il grado di professionalità acquisito, sotto la guida dei docenti del corso, tra i quali spiccano i nomi di alcune personalità note agli addetti ai lavori, come il prof. Salvatore Camposeo, ricercatore presso il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Bari, ed il prof. Giorgio Pannelli, direttore della sezione Olivicoltura del CRA di Spoleto.
Il corso è stato organizzato dall’O.P. Goccia di Sole ai sensi dei Regg. CE nn. 2568/91 e 796/02, secondo quanto previsto dal Piano delle Attività presentato e approvato dall’AGEA nell’ambito del Reg. CE n. 867/08, Attività 3, Misura F.
Ricordiamo, infine, che l’O.P. Goccia di Sole è in procinto di organizzare per il mese di giugno, la terza edizione del corso di formazione per conseguire il “patentino” necessario all’acquisto ed alla manipolazione dei prodotti fitosanitari. Per maggiori informazioni potete chiamare la segreteria organizzativa dell’azienda al numero 080/3381280 o inviare una e-mail all’indirizzo info@gocciadisole.com.
Si ricorda che i corsi già svolti e quelli programmati sono aperti a tutti, consumatori compresi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dott.ssa Carmela Campanale
uff. Marketing - O.P. Oleificio Coop.vo Goccia di Sole Molfetta
Obiettivo fondamentale del corso è stato quello di fornire agli utenti gli ultimi aggiornamenti in materia di tecniche colturali in olivicoltura con particolare riferimento alla potatura, attraverso lezioni teorico-pratiche in situ su differenti tipologie di oliveto: da giovani piante in fase di allevamento, a piante adulte correttamente allevate, a piante irrazionali da riformare. Attraverso le esercitazioni pratiche, i partecipanti lavorando in gruppo hanno così potuto verificare il grado di professionalità acquisito, sotto la guida dei docenti del corso, tra i quali spiccano i nomi di alcune personalità note agli addetti ai lavori, come il prof. Salvatore Camposeo, ricercatore presso il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Bari, ed il prof. Giorgio Pannelli, direttore della sezione Olivicoltura del CRA di Spoleto.
Il corso è stato organizzato dall’O.P. Goccia di Sole ai sensi dei Regg. CE nn. 2568/91 e 796/02, secondo quanto previsto dal Piano delle Attività presentato e approvato dall’AGEA nell’ambito del Reg. CE n. 867/08, Attività 3, Misura F.
Ricordiamo, infine, che l’O.P. Goccia di Sole è in procinto di organizzare per il mese di giugno, la terza edizione del corso di formazione per conseguire il “patentino” necessario all’acquisto ed alla manipolazione dei prodotti fitosanitari. Per maggiori informazioni potete chiamare la segreteria organizzativa dell’azienda al numero 080/3381280 o inviare una e-mail all’indirizzo info@gocciadisole.com.
Si ricorda che i corsi già svolti e quelli programmati sono aperti a tutti, consumatori compresi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dott.ssa Carmela Campanale
uff. Marketing - O.P. Oleificio Coop.vo Goccia di Sole Molfetta
IL XVI PREMIO BIOL AL SARDO “S. ANDRÌA”.
Gli oli biologici isolani confermano l’Italia ai vertici d’eccellenza dell’olivicoltura bio mondiale. E’ infatti l’extravergine sardo “S. Andrìa” dell’Oleificio Sandro Chisu di Orosei (Nuoro) il miglior olio biologico del 2011: lo sancisce il principale verdetto del Premio Biol, la kermesse internazionale riservata ai migliori oli bio, che da sedici anni assegna in Puglia i più importanti riconoscimenti mondiali del settore. Il “S. Andrìa” è risultato il migliore assoluto tra gli oltre 380 oli in gara giunti da 19 paesi, per una copertura pressoché completa dell’olivicoltura internazionale. E da un’altra isola, la Sicilia, arriva il secondo posto, aggiudicato al “Dop Valli Trapanesi” dell’azienda biologica Titone. Terzo piazzamento per il moraiolo toscano dell’azienda Cesare Buonamici di Fiesole (Firenze). Miglior blended, l’umbro “Bios” di Monini, imbottigliato da S.I.O. a Carpino, sul Gargano.
Tra gli altri riconoscimenti principali, il Biolpack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) è stato vinto dall’olio croato “Zlatno Ulje”. La giuria di bambini ha invece assegnato il BiolKids all’olio californiano “Mistral Apollo”. Miglior olio straniero, al sesto posto, lo spagnolo “Rincon della Subbetica”.
Sempre ottima la qualità degli oli di casa, i pugliesi: quest’anno ad aggiudicarsi il BiolPuglia, grazie a un dodicesimo posto in classifica generale, è stato l’olio bio della “Tenuta Piantatella” di Statte, nel Tarantino, giunto anche secondo nel BiolKids. L’elenco completo di tutti gli altri riconoscimenti territoriali e delle menzioni sarà online su www.premiobiol.it.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta nel Chiostro di San Francesco, al termine di un Forum scientifico sulle prospettive dell’olivicoltura biologica, che ha anche lanciato la nuova associazione di produttori BiolItalia: “La giuria internazionale - ha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparella - ha rilevato l’alta qualità dei sessanta oli giunti all’ultima scrematura finale, con distacchi minimi tra loro. La giuria, che si è avvalsa di un nuovo software presto online su www.premiobiol.it, quest’anno ha evidenziato una forte crescita della qualità italiana, e sottolineato la valenza della partecipazione di oli giunti da aree del Mediterraneo che stanno attraversando un travagliato momento storico. L’ulivo, insomma, come segno di pace”. I vincitori ritireranno i premi l’8 maggio nella manifestazione B-To-Bio, alla Fiera di Milano. Tutti i partecipanti saranno pubblicati sul tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali di settore, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.
Si chiude dunque la kermesse organizzata dal CiBi, che tra forum (con la presentazione dell’associazione di produttori BiolItalia), seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali, allestimenti artistici di design ecosotenibile, per tre giorni ha reso Andria epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico.
Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con Regione Puglia, Città di Andria, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura.
Tra gli altri riconoscimenti principali, il Biolpack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) è stato vinto dall’olio croato “Zlatno Ulje”. La giuria di bambini ha invece assegnato il BiolKids all’olio californiano “Mistral Apollo”. Miglior olio straniero, al sesto posto, lo spagnolo “Rincon della Subbetica”.
Sempre ottima la qualità degli oli di casa, i pugliesi: quest’anno ad aggiudicarsi il BiolPuglia, grazie a un dodicesimo posto in classifica generale, è stato l’olio bio della “Tenuta Piantatella” di Statte, nel Tarantino, giunto anche secondo nel BiolKids. L’elenco completo di tutti gli altri riconoscimenti territoriali e delle menzioni sarà online su www.premiobiol.it.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta nel Chiostro di San Francesco, al termine di un Forum scientifico sulle prospettive dell’olivicoltura biologica, che ha anche lanciato la nuova associazione di produttori BiolItalia: “La giuria internazionale - ha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparella - ha rilevato l’alta qualità dei sessanta oli giunti all’ultima scrematura finale, con distacchi minimi tra loro. La giuria, che si è avvalsa di un nuovo software presto online su www.premiobiol.it, quest’anno ha evidenziato una forte crescita della qualità italiana, e sottolineato la valenza della partecipazione di oli giunti da aree del Mediterraneo che stanno attraversando un travagliato momento storico. L’ulivo, insomma, come segno di pace”. I vincitori ritireranno i premi l’8 maggio nella manifestazione B-To-Bio, alla Fiera di Milano. Tutti i partecipanti saranno pubblicati sul tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali di settore, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.
Si chiude dunque la kermesse organizzata dal CiBi, che tra forum (con la presentazione dell’associazione di produttori BiolItalia), seminari di degustazione, visite guidate, incontri BtoB, mostre e momenti conviviali, allestimenti artistici di design ecosotenibile, per tre giorni ha reso Andria epicentro internazionale del movimento olivicolo biologico.
Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con Regione Puglia, Città di Andria, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale e Consorzio Puglia Natura.
Dr Antonio G. Lauro
giovedì 28 aprile 2011
Gerusalemme: ultimi giorni per partecipare alla seconda edizione di TerraOlivo 2011.
Dal 15 fino al 19 maggio 2011 si terrà nella città antica di Gerusalemme, sulle pendici del Monte degli Ulivi, il Concorso Internazionale dell'Olio Extra Vergine di Oliva "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attenzione, la ricezione dei campioni di olio extravergine di oliva termina il 10 maggio negli uffici del concorso a Gerusalemme.
Siamo in attesa dei vostri campioni di olio extra vergine di oliva.
From may 15 until may 19, 2011, will be held in the ancient City of Jerusalem, near the Mount of Olives the “TerraOlivo 2011” Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Attention, the registration of Olive Oil Extra Virgin Samples ends on May 10 in the competition office.
We are waiting for their samples of extra virgin olive.
Desde el 15 de Mayo y hasta el 19 de mayo de 2010 se realizara en la milenaria ciudad de Jerusalén, en las laderas del Monte de los Olivos, el Concurso Internacional de Aceite de Oliva Extra Virgen “Terraolivo” 2011 (Mediterranean International Olive Oil Competition).
Atenciòn, las muestras de Aceite de Oliva hasta el 10 de Mayo en las oficinas del concurso.
Estamos en espera de sus muestras de aceite de oliva extra virgen.
Du 15 au 19 mai 2011 aura lieu dans l’antique ville de Jérusalem, au pied du mont des Oliviers, le Concours international de l ’huile d'olive vierge "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attention, la réception des échantillons d'huile d'olive se terminera le 10 Mai, où seront recueillis dans les bureaux du concours à Jérusalem.
Nous attendons vos échantillons d'huile d'olive extra vierge.
Dr Antonio G. Lauro
Info: www.terraolivo.org
Attenzione, la ricezione dei campioni di olio extravergine di oliva termina il 10 maggio negli uffici del concorso a Gerusalemme.
Siamo in attesa dei vostri campioni di olio extra vergine di oliva.
From may 15 until may 19, 2011, will be held in the ancient City of Jerusalem, near the Mount of Olives the “TerraOlivo 2011” Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Attention, the registration of Olive Oil Extra Virgin Samples ends on May 10 in the competition office.
We are waiting for their samples of extra virgin olive.
Desde el 15 de Mayo y hasta el 19 de mayo de 2010 se realizara en la milenaria ciudad de Jerusalén, en las laderas del Monte de los Olivos, el Concurso Internacional de Aceite de Oliva Extra Virgen “Terraolivo” 2011 (Mediterranean International Olive Oil Competition).
Atenciòn, las muestras de Aceite de Oliva hasta el 10 de Mayo en las oficinas del concurso.
Estamos en espera de sus muestras de aceite de oliva extra virgen.
Du 15 au 19 mai 2011 aura lieu dans l’antique ville de Jérusalem, au pied du mont des Oliviers, le Concours international de l ’huile d'olive vierge "TerraOlivo" 2011 (Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition).
Attention, la réception des échantillons d'huile d'olive se terminera le 10 Mai, où seront recueillis dans les bureaux du concours à Jérusalem.
Nous attendons vos échantillons d'huile d'olive extra vierge.
Dr Antonio G. Lauro
Info: www.terraolivo.org
mercoledì 27 aprile 2011
A Palmi un seminario informativo dell'ARSSA sulle "pratiche di cantina".
Nell’ambito del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Calabria 2007-2013 Misura 111, l’Ufficio ARSSA di Palmi in sinergia con l’Istituto Tecnico Agrario di Palmi organizza sabato 28 aprile 2011 ore 9:00, un seminario informativo dal tema: PRATICHE DI CANTINA PER UNA VINIFICAZIONE DI QUALITA', tenuto dal dr. Girolamo Grisafi.
L’idea di localizzare il seminario a Palmi nasce dalla lunga tradizione viti-vinicola dell’area inserita nell’IGT Costa Viola e dall’interesse dell’Istituto Tecnico Agrario di Palmi per i processi tecnologici agroalimentari in genere ed in particolare per la vinificazione. La sinergia tra l’ARSSA, Ufficio di Palmi, e l’Istituto Agrario di Palmi ha permesso di realizzare in passato interessanti iniziative e oggi viene focalizzata sulla vocazione agroalimentare del territorio.
Dr Girolamo Grisafi
Giovedì 21 aprile 2011, presso il Centro Pilota Olivicolo-Elaiotecnico del Centro Sperimentale Dimostrativo dell’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e i Servizi in Agricoltura) di Mirto Crosia (CS), si è svolta la selezione regionale del “Premio Internazionale BIOL” – 16^ edizione, che mette a concorso i migliori oli da agricoltura biologica italiani e stranieri.
Il CIBI - Consorzio Italiano per il Biologico di Bari, l’Ente ideatore e organizzatore del Premio ha affidato al Comitato Territoriale BIOL Calabria, costituito in collaborazione tra l’ARSSA, l’Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA) e l’Istituto Sperimentale per l’Olivicoltura (CRA- OLI), il compito di curare l’evento in ambito regionale mediante l’organizzazione e la diffusione del Premio, la raccolta e la selezione degli oli. Le aziende partecipanti sono state 21, per un totale di 23 oli che hanno concorso nella categoria ”Premio BIOL”, che premia l'olio extravergine biologico di migliore qualità, già imbottigliato e pronto per la commercializzazione, riservato ai produttori che producono ed imbottigliano con il marchio della propria azienda, di seguito elencate:
Agr. Leopoldo Vaccaro, Az. Agr. Laino Rosa Bio Eleusi, Az. Agr. Quaranta Manella, Az. Le Conche, Azienda Agricola Castellaci S.s., Frantoio Figoli, Az. Agr. Librandi Pasquale, Az. Agr. Terre Di Vasia, Societa' Agr. Ceraudo Roberto Srl, Biofratto, Az. Agr. Vulcano, Migliarese Bruno Gocce Di Nausicaa, Fattoria Parco Degli Ulivi, La Molazza Sas Di Minisci, Oleificio Gabro S.r.l., Oleificio Stella Di Marino, Soc. Agr. Masseria Caporelli Snc, Società Cooperativa Sociale Agricola Arl "Goel Bio", Az. Agr. Feraudo Adelaide, Az. Del Monaco, Az. Agr. Bova.
La selezione degli oli in concorso è stata effettuata da una Commissione regionale di assaggio formata da assaggiatori professionisti iscritti all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli Oli Vergini ed Extravergini d’Oliva dell’ARSSA e del mondo professionale, di seguito elencati:
Giordano Giuseppe, Angotti Maurizio, Cricrì Walter, Greco Gerardo, Lamanna Giovanni, Lauro Antonio Giuseppe, Longo Luigi, Perrone Marisa, Pittore Pietro e Tocci Cosimo.
La selezione regionale ha avuto lo scopo di stilare una graduatoria di qualità, e, sulla base di questa, i migliori oli concorreranno alla finale internazionale che si svolgerà ad Andria (BA) dal 26 al 28 aprile p.v., questa volta sottoposti al valutazione di una Giuria Internazionale formata da Capo Panel provenienti dall’Italia e dall’Estero.
Dai risultati ottenuti, i primi 10 produttori sono stati:
CLASSIFICA PREMIO BIOL SELEZIONI CALABRESI:
1° - Azienda Agricola Librandi Pasquale – Vaccarizzo Albanese (CS). Olio Librandi
2° - Azienda Agricola Vulcano – Crosia (CS). Olio monovarietale: Nocellara
3° ex-aequo
Azienda Agricola Le Conche – Bisignano (CS). Le Conche Bio
Frantoio Figoli – Corigliano Calabro (CS). Olio Figoli
Dai risultati ottenuti, i primi 10 produttori sono stati:
CLASSIFICA PREMIO BIOL SELEZIONI CALABRESI:
1° - Azienda Agricola Librandi Pasquale – Vaccarizzo Albanese (CS). Olio Librandi
2° - Azienda Agricola Vulcano – Crosia (CS). Olio monovarietale: Nocellara
3° ex-aequo
Azienda Agricola Le Conche – Bisignano (CS). Le Conche Bio
Frantoio Figoli – Corigliano Calabro (CS). Olio Figoli
martedì 26 aprile 2011
L'ARSSA PER LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA.
POLISTENA – 6 MAGGIO 2011 ore 16.00 - COOP. VALLE DEL MARRO – LIBERA TERRA
L’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura) sta realizzando sul territorio della Regione Calabria un progetto che ha per titolo “Azioni formative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell’agricoltura calabrese dirette a imprenditori agricoli” Mis. 111 azione 3 PSR Asse I e II.
Tra gli eventi previsti vi è un seminario informativo sul tema:
LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA. All’incontro tra gli altri hanno dato la loro adesione il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, Prof. Giuseppe Zimbalatti, l’Assessore All’agricoltura On. Michele Trematerra oltre a numerosi rappresentanti delle principali organizzazioni agricole operanti nel territorio pianigiano. Il seminario sarà moderato dal Dr. Rosario Franco dell’ARSSA - Regione Calabria.
A conclusione dei lavori è prevista una degustazione guidata di oli extravergini calabresi a cura dei Capi Panel Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Il settore dell’olio di oliva è una realtà molto importante del comparto agroalimentare della Calabria, per il ruolo di primo piano che il nostro sistema produttivo svolge in campo nazionale nell’offerta di prodotti e tecnologie e per l’elevato consumo nazionale che ci obbliga ad un significativo flusso di importazioni.
La qualità riconosciuta agli oli extravergini è la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, intese ad accertare la reale composizione in termini percentuali della materia grassa ed il suo grado di acidità; dall’altra, l’esame organolettico, che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche visive, olfattive, e di gusto e ne valuta pregi e difetti.
Il prossimo 6 maggio 2011 alle ore 16.00 presso la sede della Coop. Valle del Marro - Libera Terra sita in Via Pio La Torre, 10 a Polistena, si parlerà della situazione attuale e delle prospettive future del settore.
Gli interventi riguarderanno una esposizione sistematica di informazioni, di esperienze e di consigli per produrre oli extra vergini con caratteristiche qualitative molto superiori agli standard minimi di legge e per assumere tutti gli accorgimenti necessari a preservarne la qualità fino al consumatore finale.
L’ARSSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura) sta realizzando sul territorio della Regione Calabria un progetto che ha per titolo “Azioni formative di accompagnamento al processo di modernizzazione dell’agricoltura calabrese dirette a imprenditori agricoli” Mis. 111 azione 3 PSR Asse I e II.
Tra gli eventi previsti vi è un seminario informativo sul tema:
LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI - LA QUALITA’ DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA. All’incontro tra gli altri hanno dato la loro adesione il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, Prof. Giuseppe Zimbalatti, l’Assessore All’agricoltura On. Michele Trematerra oltre a numerosi rappresentanti delle principali organizzazioni agricole operanti nel territorio pianigiano. Il seminario sarà moderato dal Dr. Rosario Franco dell’ARSSA - Regione Calabria.
A conclusione dei lavori è prevista una degustazione guidata di oli extravergini calabresi a cura dei Capi Panel Antonio G. Lauro, Rosario Franco e Carmelo Orlando.
Il settore dell’olio di oliva è una realtà molto importante del comparto agroalimentare della Calabria, per il ruolo di primo piano che il nostro sistema produttivo svolge in campo nazionale nell’offerta di prodotti e tecnologie e per l’elevato consumo nazionale che ci obbliga ad un significativo flusso di importazioni.
La qualità riconosciuta agli oli extravergini è la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, intese ad accertare la reale composizione in termini percentuali della materia grassa ed il suo grado di acidità; dall’altra, l’esame organolettico, che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche visive, olfattive, e di gusto e ne valuta pregi e difetti.
Il prossimo 6 maggio 2011 alle ore 16.00 presso la sede della Coop. Valle del Marro - Libera Terra sita in Via Pio La Torre, 10 a Polistena, si parlerà della situazione attuale e delle prospettive future del settore.
Gli interventi riguarderanno una esposizione sistematica di informazioni, di esperienze e di consigli per produrre oli extra vergini con caratteristiche qualitative molto superiori agli standard minimi di legge e per assumere tutti gli accorgimenti necessari a preservarne la qualità fino al consumatore finale.
sabato 23 aprile 2011
Buona Pasqua di Risurrezione ai lettori del blog!
« È a Cristo risorto che ormai la Chiesa guarda... Lo fa ponendosi sulle orme di Pietro... Lo fa accompagnandosi a Paolo che lo incontrò sulla via di Damasco e ne restò folgorato... A duemila anni di distanza da questi eventi, la Chiesa li rivive come se fossero accaduti oggi»
GIOVANNI PAOLO II, Lettera apostolica Novo millennio ineunte
Buona Pasqua a Tutti i lettori del blog,
Antonio G. Lauro
giovedì 21 aprile 2011
Il 15 maggio a Gerusalemme (Israele) prenderà il via la II^ edizione di TerraOlivo.
Alcuni Sponsor di TerraOlivo |
Torna il “TerraOlivo Award”, la manifestazione-concorso oleario che pone a confronto, nell’antica città di Gerusalemme, i migliori oli extravergine di oliva dei vari continenti e, novità assoluta per i concorsi, anche una sezione dedicata agli oli “aromatizzati”.
Il premio ha tra i sui obiettivi anche quello di rafforzare l'immagine degli oli extravergine sui mercati internazionali, offrendo all’intera filiera produttiva un'occasione di sana competizione per il miglioramento della qualità del loro prodotto.
Dopo il grande interesse suscitato nel corso della edizione 2010, quest’anno l’organizzazione di “TerraOlivo 2011” – che coinvolge l’Università Ebraica di Gerusalemme, il “Mediterranean International Olive Oil Competition” ed il Jerusalem Inbal Hotel – ha lavorato per realizzare un programma ricco di eventi culturali, gastronomici e tecnici, che si affiancheranno al noto concorso internazionale.
La manifestazione TerraOlivo, nata con l’obiettivo di valorizzare i differenti diversi patrimoni culturali che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva avrà, nel periodo 15 – 19 maggio prossimi, il compito di “analizzare” molti degli aspetti connessi alla cultura dell’olivo ed al consumo dell’olio extravergine di oliva.
Lo farà attraverso il “Concorso internazionale TerraOlivo”, giunto all 2° edizione, diretto dal prof. Raùl C. Castellani (Argentina), che avrà nella giuria un “panel” di assaggiatori internazionali provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone e Sud-America, con a Capo il Panel Leader Dr Antonio G. Lauro (Italia); concorso dedicato ai migliori oli extravergine nelle categorie: monovarietali, blend, biologici, DOP/IGP e, assoluta novità, oli aromatizzati (dal 15 al 17 maggio).
Ma, soprattutto, attraverso la Conferenza Internazionale dell'olio d'oliva: "Rivoluzione nell’olio d'oliva - qualità, cucina e salute" - destinata a chef, nutrizionisti, commercianti del settore e operatori della filiera dell’olio di oliva – il cuore delle manifestazioni di TerraOlivo (17 e 18 maggio).
A corollario dell’intensa settimana nella Città Santa di Gerusalemme, sono previste alcune sessioni di degustazione guidata di oli extravergine d'oliva internazionali, rivolta ai partecipanti alla conferenza e presieduta da assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo.
Per l’Italia, sarà Antonio G. Lauro a presiedere una intera sessione tutta dedicata alle eccellenze olearie delle 5 province calabresi, cui seguiranno le sessioni dedicate agli alimenti a base di olio extravergine d'oliva, accompagnate da piatti particolari realizzate da chef internazionali di primo piano (presso il “Bible Lands Museum Jerusalem”).
Sarà infine la “Cena di gala” - con presentazione degli oli vincitori nella suggestiva cerimonia di premiazione - cui parteciperanno Ministri, Ambasciatori, rappresentanti politici di Israele, capitani d’industria, personalità del mondo dell’olio d’oliva, giornalisti e rappresentanti del COI, a concludere le manifestazioni di TerraOlivo 2011.
A quanto volessero ancora partecipare al Concorso sull’Olio di Oliva (Terra Olivo Award 2011) o alla Conferenza (Rivoluzione nell’olio d'oliva - qualità, cucina e salute), ricordiamo che i termini per l’iscrizione scadranno, improrogabilmente, il 30 aprile 2011.
Maggiori informazioni sulle manifestazioni in Terra Santa visitate il sito: www.terraolivo.org
Dr Antonio G. Lauro
mercoledì 20 aprile 2011
OLIO: rapporto Unaprol, in Italia crescono acquisti extravergine. Nel 2010 + 1,4% su 2009
Roma – Nell’ultimo ventennio la produzione mondiale di olio di oliva è cresciuta mediamente del 2,3% all’anno e in base alle previsioni, la produzione mondiale 2010/2011 dovrebbe sfiorare i 3 milioni di tonnellate. L’Unione europea registra una produzione intorno ai 2,1 milioni di tonnellate, in calo del 6% rispetto all’annata precedente. La Spagna copre una quota del 55% del totale, con una produzione pari a circa 1,2 milioni di tonnellate. L’Italia con circa 550mila tonnellate copre una quota del 25% della produzione comunitaria, mentre la Grecia - terzo Paese produttore - dovrebbe registrare un incremento produttivo del 15% rispetto al 2010, attestandosi su un livello di circa 336 mila tonnellate.
Sono alcune delle anticipazioni dello scenario economico di Unaprol predisposto dall’osservatorio economico in occasione dell’assemblea del consorzio olivicolo italiano convocata per gli adempimenti statutari.
Sono alcune delle anticipazioni dello scenario economico di Unaprol predisposto dall’osservatorio economico in occasione dell’assemblea del consorzio olivicolo italiano convocata per gli adempimenti statutari.
Dal rapporto emerge che per quanto riguarda i livelli produttivi degli altri paesi del Mediterraneo, la Turchia dovrebbe attestarsi su 160 mila tonnellate di prodotto, contrazione del 20% per la Tunisia e produzione pari a 120 mila tonnellate. Aumenta del 29% invece la produzione in Siria. Cala del 6% in Marocco con un produzione di circa 150mila tonnellate mentre l’Algeria vede la sua produzione più che raddoppiata rispetto alla scorsa annata, con un livello che raggiunge 50 mila tonnellate circa. Da segnalare la progressiva crescita della produzione australiana con circa 18 mila tonnellate, “conferma - riferisce il presidente di Unaprol Massimo Gargano che la produzione di olio di oliva nel mondo è trainata da una domanda che continua ad espandersi in tutti i continenti”.
Per quanto riguarda l’Italia la produzione si concentra per il 90% nelle regioni del Meridione. Nel complesso il peso nella produzione ai prezzi di base dell’intero settore agricolo è del 4% mentre, il fatturato registrato dalla sola industria dell’olio di oliva è di circa il 3% rispetto a quella del totale agroalimentare. L’Italia, negli scambi con l’estero, si conferma ancora una volta importatore netto; nonostante ciò la spesa per olio di oliva e sansa rappresenta il 4% del valore dell’import di prodotti agroalimentari e, contemporaneamente, le vendite costituiscono il 5% dell’export complessivo di settore.
Nel 2010 sono stati venduti in Italia più di 215 milioni di litri di olio per un valore di 859 milioni di Euro con un incremento dell’1,4% rispetto al 2009. L’extra vergine è la categoria più venduta con il 72% del fatturato e 155 milioni di litri, mentre sullo stesso livello si attestano l’olio di oliva con il 14% e l’olio con il marchio “100% italiano” con un quota del 12%.
In Italia vi sono attualmente 17.632 aziende che certificano oli Dop con un superficie investita pari a 84.512 ettari. Le classifica delle Regioni più virtuose per le Dop sono la Toscana con il 65% delle superfici olivicole sul totale nazionale (60% in termini di aziende). Seguono Puglia e Sicilia con il 7% e le regioni Lazio e Umbria con il 5%.
In campo internazionale l’Italia rappresenta il 26% del totale delle superfici coltivate a bio. Di queste l’8% riguarda la superficie investita ad oliveto pari a 86 mila ettari della SAU biologica italiana. La superficie olivicola biologica risulta concentrata per oltre il 75% nelle aree meridionali e le regioni più virtuose in questo campo sono: Puglia (27%), Calabria (25%) e Sicilia (11%). Nel 2010, infine, prezzi in leggero rialzo. L’aumento medio è stato del 4% rispetto al 2009.
Dr Antonio G. Lauro
Per quanto riguarda l’Italia la produzione si concentra per il 90% nelle regioni del Meridione. Nel complesso il peso nella produzione ai prezzi di base dell’intero settore agricolo è del 4% mentre, il fatturato registrato dalla sola industria dell’olio di oliva è di circa il 3% rispetto a quella del totale agroalimentare. L’Italia, negli scambi con l’estero, si conferma ancora una volta importatore netto; nonostante ciò la spesa per olio di oliva e sansa rappresenta il 4% del valore dell’import di prodotti agroalimentari e, contemporaneamente, le vendite costituiscono il 5% dell’export complessivo di settore.
Nel 2010 sono stati venduti in Italia più di 215 milioni di litri di olio per un valore di 859 milioni di Euro con un incremento dell’1,4% rispetto al 2009. L’extra vergine è la categoria più venduta con il 72% del fatturato e 155 milioni di litri, mentre sullo stesso livello si attestano l’olio di oliva con il 14% e l’olio con il marchio “100% italiano” con un quota del 12%.
In Italia vi sono attualmente 17.632 aziende che certificano oli Dop con un superficie investita pari a 84.512 ettari. Le classifica delle Regioni più virtuose per le Dop sono la Toscana con il 65% delle superfici olivicole sul totale nazionale (60% in termini di aziende). Seguono Puglia e Sicilia con il 7% e le regioni Lazio e Umbria con il 5%.
In campo internazionale l’Italia rappresenta il 26% del totale delle superfici coltivate a bio. Di queste l’8% riguarda la superficie investita ad oliveto pari a 86 mila ettari della SAU biologica italiana. La superficie olivicola biologica risulta concentrata per oltre il 75% nelle aree meridionali e le regioni più virtuose in questo campo sono: Puglia (27%), Calabria (25%) e Sicilia (11%). Nel 2010, infine, prezzi in leggero rialzo. L’aumento medio è stato del 4% rispetto al 2009.
Dr Antonio G. Lauro
martedì 19 aprile 2011
Olio: Gargano (Unaprol), “bene ICQRF sequestro prodotto dà valore a vero made in Italy”.
foto: www.carabinieri.it |
Il recente sequestro di 2.500 bottiglie di olio extra vergine di oliva, a Palermo e Catania, senza la corretta indicazione di origine del prodotto, operato dai funzionari dell’ICQRF guidato dal capo dipartimento Giuseppe Serino, “ripropone il problema della trasparenza e della corretta informazione nei confronti dei consumatori”. Ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano che nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto invita a ad intensificare i controlli proprio ora che il prodotto italiano viene scambiato sul mercato a più di un euro rispetto a quello spagnolo. “Merito ha concluso Gargano dell’etichettatura obbligatoria che sta contribuendo a dare valore al valore del vero prodotto made in Italy e che pertanto va difeso da ogni tentativo di frode commerciale”.
Olio: I.O.O.% qualità italiana dà impulso a comparto che fa storia made in Italy.
Roma – Si allarga il gioco di squadra di I.O.O.% qualità italiana. Nella compagine sociale del primo consorzio di filiera agricola tutta italiana costituito da Unaprol – consorzio olivicolo italiano entra a far parte, con il 30% del capitale sociale, Unapol il consorzio nazionale delle associazioni dei produttori olivicoli. L’unione fa salire ad oltre 500 il numero delle filiere olivicole tracciate che identificano l’alta qualità italiana sui mercati di tutto il mondo con il marchio I.O.O%. Ma la società si prepara ad inserirsi in un più ampio progetto di valorizzazione del made in Italy nell’ambito della grande distribuzione organizzata e della vendita diretta organizzata attraverso una forte collaborazione con CAI, la rete dei consorzi agrari d’Italia e la stessa Unapol.
Il mondo dell’olio extra vergine di oliva, che fa capo al progetto di I.O.O.% alta qualità italiana, guarda sempre più al mercato e dialoga con i consumatori. In quest’ottica si inserisce anche l’accordo con il consorzio Evolio, che inizia a gestire in regime di co-branding con il marchio Lupi del gruppo Mataluni la vendita sui mercati esteri del vero olio extra vergine di oliva 100% made in Italy delle filiere tracciate.
L’olio extra vergine di oliva I.O.O.% qualità italiana viene promosso, intanto, in tutto il mondo grazie al primo accordo di settore della storia di questo Paese con il Ministero dello Sviluppo Economico dal quale è scaturita l’intesa operativa con il nostro Istituto per il Commercio con l’Estero per la promozione del vero olio extra vergine di oliva in tutto il mondo. La macchina della promozione di Unaprol, collaudata da una collaborazione ultradecennale con Veronafiere, sta portando il nostro migliore prodotto italiano a marchio I.O.O.% in India, Singapore, Cina; Hong Kong; Giappone, Comunità degli Stati Indipendenti, Stati Uniti e Brasile, mentre la tracciabilità di Unaprol continua ad educare al consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva a qualità europea i consumatori di Francia, Germania e Regno Unito.
Corsia preferenziale per migliorare l’efficienza del loro approccio al mercato per le imprese, che hanno fatto la scelta dell’alta qualità, con il primo contratto di filiera dell’olivicoltura italiana sottoscritto tra Unaprol, ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e ISA, l’istituto per lo sviluppo agroalimentare.
“I.O.O.% è diventato il punto di riferimento dell’alta qualità italiana. Ha riferito Massimo Gargano. Una vera portaerei che consente di cogliere opportunità e ricevere servizi. Le imprese – ha poi aggiunto – chiedono maggiore efficienza, soluzione dei problemi, più convenienza e costi contenuti per coprire la distanza con i mercati di tutto il mondo”.
In questa prospettiva al mercato si inseriscono le due guide dei frantoi italiani di alta qualità realizzati da Unaprol con la collaborazione del gruppo Alice/Sky e dell’AIFO-FOR e quella dei migliori oli d’Italia certificati I.O.O.%, editata con il Gambero Rosso.
Continua intanto il lavoro di rafforzamento del sistema anticorpi per contrastare il fenomeno di frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva. Negli ultimi due anni sono più di 200 tra Carabinieri dei Nuclei antisofisticazione (NAS) e antifrodi comunitarie (NAC), Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità che hanno conseguito l’attestato di assaggiatori di olio di oliva attraverso i corsi organizzati da Unaprol – consorzio Olivicolo italiano con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
“I.O.O.% alta qualità italiana - ha concluso Gargano rappresenta un percorso di certificazione di eccellenza che sta migliorando l’offerta del vero prodotto italiano tracciato e garantito. In quest’ottica – ha poi concluso - si inserisce anche la richiesta di modificare in senso restrittivo i parametri previsti dal Reg. CE 61/2010 per contrastare il rischio dell’aggiunta di olio deodorato e di ripasso nell’extra vergine”.
Il mondo dell’olio extra vergine di oliva, che fa capo al progetto di I.O.O.% alta qualità italiana, guarda sempre più al mercato e dialoga con i consumatori. In quest’ottica si inserisce anche l’accordo con il consorzio Evolio, che inizia a gestire in regime di co-branding con il marchio Lupi del gruppo Mataluni la vendita sui mercati esteri del vero olio extra vergine di oliva 100% made in Italy delle filiere tracciate.
L’olio extra vergine di oliva I.O.O.% qualità italiana viene promosso, intanto, in tutto il mondo grazie al primo accordo di settore della storia di questo Paese con il Ministero dello Sviluppo Economico dal quale è scaturita l’intesa operativa con il nostro Istituto per il Commercio con l’Estero per la promozione del vero olio extra vergine di oliva in tutto il mondo. La macchina della promozione di Unaprol, collaudata da una collaborazione ultradecennale con Veronafiere, sta portando il nostro migliore prodotto italiano a marchio I.O.O.% in India, Singapore, Cina; Hong Kong; Giappone, Comunità degli Stati Indipendenti, Stati Uniti e Brasile, mentre la tracciabilità di Unaprol continua ad educare al consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva a qualità europea i consumatori di Francia, Germania e Regno Unito.
Corsia preferenziale per migliorare l’efficienza del loro approccio al mercato per le imprese, che hanno fatto la scelta dell’alta qualità, con il primo contratto di filiera dell’olivicoltura italiana sottoscritto tra Unaprol, ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e ISA, l’istituto per lo sviluppo agroalimentare.
“I.O.O.% è diventato il punto di riferimento dell’alta qualità italiana. Ha riferito Massimo Gargano. Una vera portaerei che consente di cogliere opportunità e ricevere servizi. Le imprese – ha poi aggiunto – chiedono maggiore efficienza, soluzione dei problemi, più convenienza e costi contenuti per coprire la distanza con i mercati di tutto il mondo”.
In questa prospettiva al mercato si inseriscono le due guide dei frantoi italiani di alta qualità realizzati da Unaprol con la collaborazione del gruppo Alice/Sky e dell’AIFO-FOR e quella dei migliori oli d’Italia certificati I.O.O.%, editata con il Gambero Rosso.
Continua intanto il lavoro di rafforzamento del sistema anticorpi per contrastare il fenomeno di frodi e sofisticazioni nel settore dell’olio di oliva. Negli ultimi due anni sono più di 200 tra Carabinieri dei Nuclei antisofisticazione (NAS) e antifrodi comunitarie (NAC), Corpo Forestale dello Stato e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità che hanno conseguito l’attestato di assaggiatori di olio di oliva attraverso i corsi organizzati da Unaprol – consorzio Olivicolo italiano con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
“I.O.O.% alta qualità italiana - ha concluso Gargano rappresenta un percorso di certificazione di eccellenza che sta migliorando l’offerta del vero prodotto italiano tracciato e garantito. In quest’ottica – ha poi concluso - si inserisce anche la richiesta di modificare in senso restrittivo i parametri previsti dal Reg. CE 61/2010 per contrastare il rischio dell’aggiunta di olio deodorato e di ripasso nell’extra vergine”.
Le città dell'olio per la promozione e la diffusione dell'extravergine.
Saracena (CS). Consorziarsi e associarsi: dovrà partire da questo primo step il percorso di promozione, diffusione e commercializzazione dei prodotti enogastronomici ed oleari della Calabria. Le undici “Città dell’Olio” calabresi a Saracena per apprendere le strategie di marketing e turismo dalle esperienze di Umbria e Toscana. Raccolto l’invito del sindaco Mario Albino Gagliardi. Successo di partecipazione al confronto – riferisce testualmente una nota dell’Amministrazione comunale di Saracena - con le realtà produttive del centro Italia tenutosi nel weekend nella Città del Moscato Passito. «Abbiamo voluto intraprendere un confronto con le regioni italiane più virtuose nel campo della produzione olivicola – ha detto Mario Albino Gagliardi, Sindaco e coordinatore regionale di “Città dell’Olio”– per capire come possiamo far approdare i nostri prodotti sui mercati nazionali ed internazionali». All’evento protrattosi per più giorni e che ha coinvolto diversi territori erano presenti, tra gli altri, il Presidente dell'Associazione Nazionale “Città dell'Olio Enrico Lupi, Paolo Morbidoni Sindaco di Giano (PG) e Vicepresidente Nazionale dell'Associazione, Antonio Luna Vicesindaco comune di Spello (PG) e coordinatore regionale “Città dell'Olio in Umbria”, e l'Assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Grosseto Enzo Rossi. Nel corso del partecipato dibattito è emersa la presenza di un corpo imprenditoriale, produttivo e di qualità imponente (più di 13 frantoi contati nel solo hinterland di Saracena) ma allo stesso tempo la mancanza di una lobbying associativa mirata a tutelare, dal basso, gli interessi del settore. «L’olio – ha detto l’Assessore provinciale Enzo Rossi – è un prodotto che per essere venduto non ha bisogno solo di qualità ma anche di quantità. Il modello toscana: siamo arrivati alla massima commercializzazione, anche sui mercati statunitensi, grazie alla formazione di unioni consortili e di strutture di lavorazione in forma associata, che garantiscono risparmio di energie e più profitto». Le “Città dell’Olio” non solo “trade” ma anche Turismo. «L’agricoltura di qualità – ha detto il Vicesindaco di Spello, Antonio Luna – può essere considerata la terza rivoluzione industriale. La riqualificazione delle nostre aree agroalimentari ci permette di presentare un territorio che ha nell’operazione di sinergia tra turismo, ambiente e enoliogastronomia un elemento essenziale per lo sviluppo provinciale e regionale. Per noi l’ulivo non è solo coltura ma anche cultura». Quindi non solo lavorazione e produzione ma anche la valorizzazione e comunicazione di quanto gira attorno ad essi: dalle tradizioni al folklore. Le “Città dell’olio” sono un’opportunità – ha puntualizzato LUNA – che ci permette di attrarre tanti turisti e che garantisce, come nel caso di Saracena, un interscambio culturale con altre aree del nostro paese con simili vocazioni agricole». Durante la due giorni delle “Strade dell’Olio” di Saracena, assieme al Sindaco Gagliardi ed a numerosi rappresentanti istituzionali, hanno accompagnato gli ospiti umbri e toscani, attraverso le meraviglie del territorio della Sibaritide-Pollino, anche il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il Presidente Provinciale della Coldiretti, Pietro Tarasi ed il Vicecoordinatore regionale “Città dell’Olio” e Sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno. «Le “Città dell’Olio” calabresi hanno avviato il nostro processo di crescita nel confronto – ha infine detto Mario Albino Gagliardi – con chi ha sperimentato con successo questo percorso. Ora attendiamo che anche l’area urbana Rossano-Corigliano entri a far parte delle Città dell’Olio, per essere più forti, come Regione, su scala nazionale”».
Dr Antonio G. Lauro
Sapete che c’è anche l’olio d’oliva… d’oro?
L’olio di extra vergine di oliva d’oro: anche il nome inglese Golden Olive Oil conferma. Che c’entrano olio e oro a parte le assonanze? C’entrano perché nel mercato moderno ci si inventa davvero di tutto pur di vendere e i compratori si trovano sempre. In particolare se si creano oggetti o prodotti inutili ma di lusso o che tali possono apparire come questo costosissimo olio di oliva. Che non è ottenuto semplicemente dalla spremitura di olive, magari selezionate e coltivate in maniera biologica, ma ha un ingrediente aggiuntivo, l’oro appunto. Piccole scaglie di puro oro a 24 carati che vengono aggiunte all’olio di oliva così da ampliarne la brillantezza, dice il produttore, e creare un effetto visivo unico su tutti i piatti. Si parla di scaglie d’oro insapori che sono create per uso alimentare, quindi non danno alcun problema all’organismo. Ne danno magari qualcuno al portafoglio visto il costo del prodotto.Olio pagato a peso d’oro: mai l’espressione è usata più a ragione. Le boccette si pagano circa 600 euro e le producono in Croazia dove si parla di un successo diquesto bene di lusso sopra ogni aspettativa e di richieste da tutto il mondo.
Peccato che l’olio all’oro sia stato prodotto in serie limitata: soltanto 444 bottiglie di una serie in cofanetto speciale. Chi lo ha comprato e lo offre ai suoi ospiti potrà dire di essere uno dei pochi al mondo a servire questa prelibatezza. Sempre che lo sia…
Peccato che l’olio all’oro sia stato prodotto in serie limitata: soltanto 444 bottiglie di una serie in cofanetto speciale. Chi lo ha comprato e lo offre ai suoi ospiti potrà dire di essere uno dei pochi al mondo a servire questa prelibatezza. Sempre che lo sia…
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