SAN MARTINO IN PENSILIS (CB). L’olio extravergine d’oliva non può essere slegato dal suo paesaggio, dalla terra in cui viene prodotto. Da qui l’idea di Extrascape, un concorso che punta a valorizzare non solo il miglior extravergine bensì anche il suo paesaggio. Del concorso ormai ne abbiamo parlato, ora che l’evento conclusivo si avvicina non resta che presentare i vari ospiti- assaggiatori che ospiteremo nei prossimi giorni.
Personaggi importanti, esperti, capi panel, giornalisti del settore, Docenti universitari e ricercatori saranno qui, a San Martino in Pensilis, per degustare gli oli arrivati da più parti del mondo, non dimenticando di valutare anche il paesaggio olivicolo. Il 28 ed il 29 aprile, dunque, saranno le giornate dedite agli assaggi, per poi arrivare il 1 maggio a decretare il vincitore.
Quali gli ospiti-giurati? La giapponese Himeyo Nagatomo, il direttore di Olive Oil Times Curtis Cord, la giornalista Nancy Jenkins, la consulente esperta nel settore enogastronomico Liz Tagami, John Madge della guida Gambero Rosso, nonché alcuni dei maggiori esperti di olio italiani come Gino Celletti, Antonio Giuseppe Lauro, Giulio Scatolini.
Al convegno del 1 maggio, invece, oltre ai docenti e ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, della Tuscia e del Molise, interverranno il presidente della commissione Agricoltura al Senato Paolo Scarpa ed, in videoconferenza, il presidente della Commissione Agricoltura dell’Unione Europea Paolo De Castro. Senza dimenticare le presenze, dalla Grecia, di Maria Maraka e, dalla Spagna, del professor Lorenzo Leòn. Tra gli interventi previsti durante il barcamp cenato del 30 aprile, poi, figura il nome di Marcello Pastorini dell’Ecomuseo Itinerari Frentani.
Nei giorni 28, 29, 30 aprile e 1 maggio, infine, spazio all’Oilbar a cura di assaggiatori Panel Arsiam. E come dimenticare, infine, la collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘Federico II’ di Termoli che per l’intera durata della manifestazione si occuperanno del servizio catering per i nostri ospiti internazionali, che presenteremo meglio nei prossimi post.
Fonte: extrascape.org
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giovedì 26 aprile 2012
lunedì 23 aprile 2012
Trematerra replica alle esternazioni di Uccella a Rai 3 Calabria.
L'assessore regionale all'agricoltura Michele Trematerra replica alle dichiarazione rese dal prof. Nicola Uccella nella trasmissione televisiva “Buon Giorno Regione”, in onda su Rai 3 lo scorso 18 aprile.
“Si tratta – ha detto Trematerra - di affermazioni, frutto sicuramente di convincimenti esclusivamente personali, che gettano ingiustamente ed ingiustificatamente discredito su un settore, quello olivicolo- oleario calabrese, che negli ultimi anni sta dimostrando dei fortissimi ed inequivocabili segnali di crescita, che lo stanno ponendo alla ribalta nazionale ed internazionale. Forse non tutti sanno che la Calabria e la Puglia hanno in Italia il primato nazionale di produzione di olio d’oliva tant'è che entrambe le regioni, complessivamente, producono circa il 65% del totale della produzione nazionale. E forse non tutti sanno, e sicuramente fra questi l'illustre professore, che in Calabria, il continuo processo evolutivo del settore sta interessando l'intera filiera produttiva e che tale processo sta riguardando un po' tutte le aree olivetate della regione, compresa quella citata in trasmissione, dove si sta assistendo ad un costante e continuo processo innovativo di ammodernamento degli impianti, con frequenti azioni di adattamento delle cultivar e congiunte azioni di riconversione varietale. Sempre maggiore è inoltre il ricorso a nuove tecniche di potatura ed allevamento per favorire una idonea raccolta meccanizzata e una migliore difesa fitosanitaria e di coltivazione biologica. Anche a livello di post raccolta – ha continuato l’assessore regionale - la situazione è decisamente migliore. È, infatti, ormai diffuso l'uso di impianti di trasformazione all’avanguardia ed in linea con le più moderne tendenze di ricerca, sia per sistemi estrattivi che per modelli di stoccaggio e conservazione dell’olio utilizzando le moderne tecniche che la ricerca ha messo a disposizione. Inoltre, in fase di commercializzazione, nelle numerose aziende che ormai producono prodotto di alta qualità e biologico, massima è l'attenzione sia alla presentazione del prodotto che al confezionamento dello stesso. Quanto detto ha portato ad un considerevole aumento della produzione di olio extravergine di oliva calabrese, in tutte le sue declinazioni, biologico incluso, i cui livelli qualitativi raggiunti sono costantemente ed ufficialmente monitorati e certificati da panel qualificati, a livello internazionale”.
L’assessore Trematerra ha, poi, illustrato le numerose affermazioni che gli oli calabresi hanno ottenuto negli ultimi anni nelle più importanti e qualificate rassegne nazionali ed internazionali. “Giusto a titolo di esempio – ha detto Trematerra – cito solo le più significative: “Olio Capitale” di Trieste (2012), “Ercole Olivario” di Spoleto (2009, 2010), “Olio Award” di Amburgo (2011, 2010, 2009), “TerraOlivo” di Gerusalemme (2010), “Flos Olei” guida ai migliori oli del mondo (2009, 2010, 2011, 2012), “Sol d’oro” di Verona (2009, 2010, 2011). Per non parlare delle menzioni e delle referenze ottenute in tutto il mondo per gli oli particolari che si producono nella nostra Regione che sono diventati ormai oggetto di studio in numerose ricerche scientifiche. Per questo – ha rilevato l’assessore all’Agricoltura - ingiuste dichiarazioni di questo tipo corrono il rischio di pregiudicare i considerevoli sforzi di una moltitudine di imprenditori agricoli che stanno investendo da anni ingenti risorse economiche. Si rischia di pregiudicare, inoltre, tutti quegli operatori del settore che, in un particolare momento di crisi come quella attuale, questa amministrazione sta sostenendo anche attraverso la recentissima approvazione di una legge regionale per la tutela e la salvaguardia dell'olivicoltura regionale, ed ancor prima con l'istituzione dell'oleoteca regionale, oltre che tramite la crescente attività di promozione condotta sia a livello di grandi fiere che di canali di distribuzione nazionali ed internazionali”.
“Si tratta – ha detto Trematerra - di affermazioni, frutto sicuramente di convincimenti esclusivamente personali, che gettano ingiustamente ed ingiustificatamente discredito su un settore, quello olivicolo- oleario calabrese, che negli ultimi anni sta dimostrando dei fortissimi ed inequivocabili segnali di crescita, che lo stanno ponendo alla ribalta nazionale ed internazionale. Forse non tutti sanno che la Calabria e la Puglia hanno in Italia il primato nazionale di produzione di olio d’oliva tant'è che entrambe le regioni, complessivamente, producono circa il 65% del totale della produzione nazionale. E forse non tutti sanno, e sicuramente fra questi l'illustre professore, che in Calabria, il continuo processo evolutivo del settore sta interessando l'intera filiera produttiva e che tale processo sta riguardando un po' tutte le aree olivetate della regione, compresa quella citata in trasmissione, dove si sta assistendo ad un costante e continuo processo innovativo di ammodernamento degli impianti, con frequenti azioni di adattamento delle cultivar e congiunte azioni di riconversione varietale. Sempre maggiore è inoltre il ricorso a nuove tecniche di potatura ed allevamento per favorire una idonea raccolta meccanizzata e una migliore difesa fitosanitaria e di coltivazione biologica. Anche a livello di post raccolta – ha continuato l’assessore regionale - la situazione è decisamente migliore. È, infatti, ormai diffuso l'uso di impianti di trasformazione all’avanguardia ed in linea con le più moderne tendenze di ricerca, sia per sistemi estrattivi che per modelli di stoccaggio e conservazione dell’olio utilizzando le moderne tecniche che la ricerca ha messo a disposizione. Inoltre, in fase di commercializzazione, nelle numerose aziende che ormai producono prodotto di alta qualità e biologico, massima è l'attenzione sia alla presentazione del prodotto che al confezionamento dello stesso. Quanto detto ha portato ad un considerevole aumento della produzione di olio extravergine di oliva calabrese, in tutte le sue declinazioni, biologico incluso, i cui livelli qualitativi raggiunti sono costantemente ed ufficialmente monitorati e certificati da panel qualificati, a livello internazionale”.
L’assessore Trematerra ha, poi, illustrato le numerose affermazioni che gli oli calabresi hanno ottenuto negli ultimi anni nelle più importanti e qualificate rassegne nazionali ed internazionali. “Giusto a titolo di esempio – ha detto Trematerra – cito solo le più significative: “Olio Capitale” di Trieste (2012), “Ercole Olivario” di Spoleto (2009, 2010), “Olio Award” di Amburgo (2011, 2010, 2009), “TerraOlivo” di Gerusalemme (2010), “Flos Olei” guida ai migliori oli del mondo (2009, 2010, 2011, 2012), “Sol d’oro” di Verona (2009, 2010, 2011). Per non parlare delle menzioni e delle referenze ottenute in tutto il mondo per gli oli particolari che si producono nella nostra Regione che sono diventati ormai oggetto di studio in numerose ricerche scientifiche. Per questo – ha rilevato l’assessore all’Agricoltura - ingiuste dichiarazioni di questo tipo corrono il rischio di pregiudicare i considerevoli sforzi di una moltitudine di imprenditori agricoli che stanno investendo da anni ingenti risorse economiche. Si rischia di pregiudicare, inoltre, tutti quegli operatori del settore che, in un particolare momento di crisi come quella attuale, questa amministrazione sta sostenendo anche attraverso la recentissima approvazione di una legge regionale per la tutela e la salvaguardia dell'olivicoltura regionale, ed ancor prima con l'istituzione dell'oleoteca regionale, oltre che tramite la crescente attività di promozione condotta sia a livello di grandi fiere che di canali di distribuzione nazionali ed internazionali”.
sabato 21 aprile 2012
Ossidazione, infiammazione e aterosclerosi, un circolo vizioso da rompere grazie ai polifenoli delle olive.
E’ molto tempo ormai che la comunità scientifica ha riconosciuto che l’ossidazione delle lipopreteine a bassa densità LDL è una tra le componenti responsabili dei fenomeni infiammatori a livello vascolare. La prolungata esposizione dell’organismo allo stress generato dalla presenza di radicali liberi infatti è in grado di promuovere fenomeni infiammatori responsabili di alcune modificazioni della parete delle arterie. Queste a loro volta possono portare alla deposizione di lipidi nelle pareti delle arterie e, attravero il coinvolgimento di enzimi e molecole dell’infiammazione sono in grado di partecipare all’ossidazione dei lipidi e delle LDL già presenti in parete. Tenendo presente che le LDL ossidate inoltre sono in grado di trasformare le cellule macrofagiche della parete delle arterie in cellule schiumose che perdono la capacità di muoversi, si può comprendere come si possa creare un circolo vizioso di infiammazione e ossidazione che risulta nella stenosi, ovvero il restringimento del vaso sanguigno, facendo progredire il fenomeno aterosclerotico.
Recentemente la letteratura ha individuato nei polifenoli delle olive, e in particolare nell’idrossitirosolo, la capacità di proteggere le LDL dall’ossidazione e in definitiva di proteggere l’organismo dalle conseguenze di questi fenomeni a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, EFSA, in una recente consultazione, ha confermato che l’assunzione di 5 mg al giorno di idrossitirosolo svolge un ruolo protettivo nei confronti dei fenomeni ossidativi a carico delle LDL.
Dallo stress ossidativo all’ossidazione delle LDL
La vita è una continua lotta alla ricerca dell’equilibrio, non solo in senso spirituale o figurato, ma proprio a livello fisico e biochimico. Nelle nostre cellule infatti l’energia introdotta con il cibo viene utilizzata principalmente per la produzione di calore, appunto per mantenere l’equilibrio termico, nei processi di mantenimento delle strutture cellulari, attraverso la continua distruzione e creazione di proteine e delle altre strutture di membrana, e in tutti quei processi volti a mantenere la differenza di sali minerali tra l’esterno e l’interno della membrana cellulare, la quale in definitiva governa anche la differenza di potenziale elettrico di membrana e la produzione di energia. In assenza di questi processi le cellule non sarebbero in grado di funzionare, comunicare con l’esterno e tra di loro.
Uno tra gli equilibri importanti per la sopravvivenza della cellula è l’equilibrio ossidoriduttivo, che rappresenta la tendenza di un sistema biologico a mantenere un corretto bilanciamento tra formazione e il riassorbimento di radicali liberi.. I radicali liberi sono molecole dotate di un’impressionante reattività chimica che sono in grado di distruggere pressoché tutti i legami chimici con i quali vengono a contatto. Se non adeguatamente controllati attraverso la presenza di sostanze e meccanismi interni alla cellula, comporterebbero un danneggiamento oppure una distruzione delle componenti cellulari necessarie alla vita: proteine, enzimi, organelli, DNA oppure anche le membrane cellulari. Per scongiurare questa pericolosa deriva, la cellula mette a disposizione i cosiddetti “antiossidanti naturali”, che non sono altro che meccanismi enzimatici tampone e sostanze antiossidanti che in grado di contrastare l’azione dannnosa dei radicali. Da sottolineare è il fatto che i radicali vengono costantemente prodotti dalle cellule e in alcuni casi svolgono funzioni importanti come segnalazioni intracellulari e distruzione di microbi patogeni che attaccano l’organismo, tuttavia devono essere mantenuti strettamente sotto controllo.
Infatti, quando per svariate ragioni, le due componenti non si sovrappongono più, si viene a creare lo stress ossidativo.
Recentemente la letteratura ha individuato nei polifenoli delle olive, e in particolare nell’idrossitirosolo, la capacità di proteggere le LDL dall’ossidazione e in definitiva di proteggere l’organismo dalle conseguenze di questi fenomeni a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, EFSA, in una recente consultazione, ha confermato che l’assunzione di 5 mg al giorno di idrossitirosolo svolge un ruolo protettivo nei confronti dei fenomeni ossidativi a carico delle LDL.
Dallo stress ossidativo all’ossidazione delle LDL
La vita è una continua lotta alla ricerca dell’equilibrio, non solo in senso spirituale o figurato, ma proprio a livello fisico e biochimico. Nelle nostre cellule infatti l’energia introdotta con il cibo viene utilizzata principalmente per la produzione di calore, appunto per mantenere l’equilibrio termico, nei processi di mantenimento delle strutture cellulari, attraverso la continua distruzione e creazione di proteine e delle altre strutture di membrana, e in tutti quei processi volti a mantenere la differenza di sali minerali tra l’esterno e l’interno della membrana cellulare, la quale in definitiva governa anche la differenza di potenziale elettrico di membrana e la produzione di energia. In assenza di questi processi le cellule non sarebbero in grado di funzionare, comunicare con l’esterno e tra di loro.
Uno tra gli equilibri importanti per la sopravvivenza della cellula è l’equilibrio ossidoriduttivo, che rappresenta la tendenza di un sistema biologico a mantenere un corretto bilanciamento tra formazione e il riassorbimento di radicali liberi.. I radicali liberi sono molecole dotate di un’impressionante reattività chimica che sono in grado di distruggere pressoché tutti i legami chimici con i quali vengono a contatto. Se non adeguatamente controllati attraverso la presenza di sostanze e meccanismi interni alla cellula, comporterebbero un danneggiamento oppure una distruzione delle componenti cellulari necessarie alla vita: proteine, enzimi, organelli, DNA oppure anche le membrane cellulari. Per scongiurare questa pericolosa deriva, la cellula mette a disposizione i cosiddetti “antiossidanti naturali”, che non sono altro che meccanismi enzimatici tampone e sostanze antiossidanti che in grado di contrastare l’azione dannnosa dei radicali. Da sottolineare è il fatto che i radicali vengono costantemente prodotti dalle cellule e in alcuni casi svolgono funzioni importanti come segnalazioni intracellulari e distruzione di microbi patogeni che attaccano l’organismo, tuttavia devono essere mantenuti strettamente sotto controllo.
Infatti, quando per svariate ragioni, le due componenti non si sovrappongono più, si viene a creare lo stress ossidativo.
Continua sul blog: olivenol plus italia
venerdì 20 aprile 2012
TerraOlivo 2012: fa tappa in Israele il “Grande Slam” dei concorsi sull’extravergine.
Tutto pronto in Israele per accogliere la terza edizione del TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Il concorso internazionale, che quest’anno si terrà tra il 6 e l'8 di giugno in Terra Santa, ha già battuto i record dello scorso anno.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva l’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra terza edizione del concorso. A poco più di una settimana dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 30 aprile p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti – guidati dal Capo Panel Antonio G. Lauro - che parteciperanno alle selezioni e che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, cosa devono fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) sono diponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.); in alternativa, notizie dettagliate sono reperibili anche sul blog di PrimOlio (http://primolio.blogspot.it)”.
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – a TerraOlivo 2012, precisa Spak, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Anche quest’anno, come apprendiamo dal programma, l’organizzazione internazionale di TerraOlivo, collaborerà alla realizzazione della 3° edizione del "TerraOlivo International Conference on Extra Virgin Olive Oil: Olive Oil Revolution – Quality, Culinary and Health", ci può anticipare il tema centrale della conferenza?
“Una prima sessione dei lavori, continua Spak, riguarderà le frodi nel settore dell’olio d’oliva, tema divenuto di stretta attualità in tutto il mondo, visto l’enorme interesse che si è venuto a creare intorno al business legato all’olio di oliva. Ma non mancheranno sessioni dedicate all’impiego dell’olio extravergine di oliva di qualità a difesa della salute ed ai tanti modi di utilizzare l’extravergine in cucina.
Sig. Spak, abbiamo appreso dalla stampa che di recente lei ha ricevuto la nomination “10 for 10 Wine Intelligence Business Awards”, premio nato per celebrare quanti hanno dato un contributo significativo al business del vino negli ultimi 10 anni nel mondo, pensa di ripetere l’esperienza anche nel settore dell’olio extravergine di oliva?
“Why not? Perché no! Il settore dell’olio d’oliva può, anzi deve, prendere spunto da quanto è accaduto, negli ultimi 10 anni, nel settore del vino – ribadisce Moshe Spak – facendo attenzione a non cadere negli stessi errori fatti dalle socità del vino, tesaurizzando quanto, in concreto e di buono, si è fatto con quest’ultimo”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition (Nord America), Biol (Italia), Oil China (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2011 occupava il 4° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei 6 eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Ringraziamo il Sig. Moshe Spak, al quale auguriamo i migliori auspici per un’ottima riuscita della terza edizione del premio e riassumiamo i dati salienti per la partecipazione al concorso.
TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Invio documentazione in via informatica (Modulo di iscrizione, ecc.):
Entro il 30 aprile 2012.
Spedizione dei campioni:
Entro il 15 maggio 2012 presso gli uffici in Israele.
Costo per la partecipazione:
€ 130,00 + € 30,00 tasse.
Come e dove inviare i campioni:
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono essere accompagnati dale analisi per l'identificazione merceologica e da una fattura commerciale con il dettaglio della quantità di bottiglie, avere un'etichettatura valida in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine e spediti a Moisés A. Spak/TerraOlivo - HAEMEQ 14/5 KFAR SAVA - 44470 ISRAEL Fax: +972 9 767 5761 Tel: +972 547 629 101 EMAIL: MAS@TERRAOLIVO.ORG
Come abbiamo sentito sono già molti i campioni arrivati in Israele per competere alla terza edizione di TerraOlivo Award. Chissà se quest'anno l’Italia riuscirà a strappare il "The Best International" alla detentrice Spagna e riportarlo in terra italica dopo un lungo anno di attesa?
A questo punto non ci resta che incrociare le dita! Vinca il migliore… Se poi sarà un olio italiano, ben venga.
Dr Antonio G. Lauro
Il concorso internazionale, che quest’anno si terrà tra il 6 e l'8 di giugno in Terra Santa, ha già battuto i record dello scorso anno.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva l’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra terza edizione del concorso. A poco più di una settimana dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 30 aprile p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti – guidati dal Capo Panel Antonio G. Lauro - che parteciperanno alle selezioni e che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, cosa devono fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) sono diponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.); in alternativa, notizie dettagliate sono reperibili anche sul blog di PrimOlio (http://primolio.blogspot.it)”.
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – a TerraOlivo 2012, precisa Spak, offre l'opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un'occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Anche quest’anno, come apprendiamo dal programma, l’organizzazione internazionale di TerraOlivo, collaborerà alla realizzazione della 3° edizione del "TerraOlivo International Conference on Extra Virgin Olive Oil: Olive Oil Revolution – Quality, Culinary and Health", ci può anticipare il tema centrale della conferenza?
“Una prima sessione dei lavori, continua Spak, riguarderà le frodi nel settore dell’olio d’oliva, tema divenuto di stretta attualità in tutto il mondo, visto l’enorme interesse che si è venuto a creare intorno al business legato all’olio di oliva. Ma non mancheranno sessioni dedicate all’impiego dell’olio extravergine di oliva di qualità a difesa della salute ed ai tanti modi di utilizzare l’extravergine in cucina.
Sig. Spak, abbiamo appreso dalla stampa che di recente lei ha ricevuto la nomination “10 for 10 Wine Intelligence Business Awards”, premio nato per celebrare quanti hanno dato un contributo significativo al business del vino negli ultimi 10 anni nel mondo, pensa di ripetere l’esperienza anche nel settore dell’olio extravergine di oliva?
“Why not? Perché no! Il settore dell’olio d’oliva può, anzi deve, prendere spunto da quanto è accaduto, negli ultimi 10 anni, nel settore del vino – ribadisce Moshe Spak – facendo attenzione a non cadere negli stessi errori fatti dalle socità del vino, tesaurizzando quanto, in concreto e di buono, si è fatto con quest’ultimo”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition (Nord America), Biol (Italia), Oil China (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2011 occupava il 4° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei 6 eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
Ringraziamo il Sig. Moshe Spak, al quale auguriamo i migliori auspici per un’ottima riuscita della terza edizione del premio e riassumiamo i dati salienti per la partecipazione al concorso.
TerraOlivo 2012 - Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Invio documentazione in via informatica (Modulo di iscrizione, ecc.):
Entro il 30 aprile 2012.
Spedizione dei campioni:
Entro il 15 maggio 2012 presso gli uffici in Israele.
Costo per la partecipazione:
€ 130,00 + € 30,00 tasse.
Come e dove inviare i campioni:
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono essere accompagnati dale analisi per l'identificazione merceologica e da una fattura commerciale con il dettaglio della quantità di bottiglie, avere un'etichettatura valida in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine e spediti a Moisés A. Spak/TerraOlivo - HAEMEQ 14/5 KFAR SAVA - 44470 ISRAEL Fax: +972 9 767 5761 Tel: +972 547 629 101 EMAIL: MAS@TERRAOLIVO.ORG
Come abbiamo sentito sono già molti i campioni arrivati in Israele per competere alla terza edizione di TerraOlivo Award. Chissà se quest'anno l’Italia riuscirà a strappare il "The Best International" alla detentrice Spagna e riportarlo in terra italica dopo un lungo anno di attesa?
A questo punto non ci resta che incrociare le dita! Vinca il migliore… Se poi sarà un olio italiano, ben venga.
Dr Antonio G. Lauro
Sial China 2012: aperte le manifestazioni di interesse della Regione Calabria.
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
La Regione Calabria - Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione nella prosecuzione dell’azione promozionale delle eccellenze agroalimentari regionali nel territorio cinese e nell’ambito della valorizzazione della filiera vitivinicola ed olivicola della Calabria indice una manifestazione d’interesse relativa alla partecipazione delle aziende calabresi dei relativi settori alla VETRINA ESPOSITIVA dedicata allapromozione del vino e dell’olio extravergine calabrese in occasione della manifestazione fieristica SIAL CHINA (Shanghai, 9-11 maggio 2012).
Il numero di aziende ammesse sarà di 10 (dieci)
ed in particolare:
n. 5 aziende del settore vitivinicolo;
n. 5 aziende del settore olivicolo.
Si precisa che non è prevista la presenza di personale commerciale dell'azienda addetto alla trattazione degli affari durante la manifestazione in quanto trattasi di stand espositivo dei soli prodotti forniti dalle aziende selezionate i cui contatti saranno gestiti dal personale che presenzierà lo stand.
Le aziende interessate dovranno compilare il modulo di domanda di partecipazione allegato e trasmetterlo via telefax al seguente numero: 0961/853075.
Nell’eventualità che le manifestazioni d’interesse superino i posti disponibili si attiverà la selezione dei partecipanti che si baserà sul possesso dei seguenti requisiti oggettivi:
1. Maturata esperienza commerciale nei mercati esteri;
2. Offerta produttiva idonea a garantire rapporti commerciali con mercati esteri;
3. Certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale.
Il termine ultimo per la presentazione della manifestazione d’interesse, visti i tempi ristretti, è fissato inderogabilmente entro e non oltre il 23/04/2012 ore 12.00.
Scarica la domanda di adesione
La Regione Calabria - Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione nella prosecuzione dell’azione promozionale delle eccellenze agroalimentari regionali nel territorio cinese e nell’ambito della valorizzazione della filiera vitivinicola ed olivicola della Calabria indice una manifestazione d’interesse relativa alla partecipazione delle aziende calabresi dei relativi settori alla VETRINA ESPOSITIVA dedicata allapromozione del vino e dell’olio extravergine calabrese in occasione della manifestazione fieristica SIAL CHINA (Shanghai, 9-11 maggio 2012).
Il numero di aziende ammesse sarà di 10 (dieci)
ed in particolare:
n. 5 aziende del settore vitivinicolo;
n. 5 aziende del settore olivicolo.
Si precisa che non è prevista la presenza di personale commerciale dell'azienda addetto alla trattazione degli affari durante la manifestazione in quanto trattasi di stand espositivo dei soli prodotti forniti dalle aziende selezionate i cui contatti saranno gestiti dal personale che presenzierà lo stand.
Le aziende interessate dovranno compilare il modulo di domanda di partecipazione allegato e trasmetterlo via telefax al seguente numero: 0961/853075.
Nell’eventualità che le manifestazioni d’interesse superino i posti disponibili si attiverà la selezione dei partecipanti che si baserà sul possesso dei seguenti requisiti oggettivi:
1. Maturata esperienza commerciale nei mercati esteri;
2. Offerta produttiva idonea a garantire rapporti commerciali con mercati esteri;
3. Certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale.
Il termine ultimo per la presentazione della manifestazione d’interesse, visti i tempi ristretti, è fissato inderogabilmente entro e non oltre il 23/04/2012 ore 12.00.
Scarica la domanda di adesione
giovedì 19 aprile 2012
Sostenibilità della filiera olivicola, la Calabria si interroga.
Sarà Corigliano Calabro (CS) ad ospitare, lunedì 23 aprile 2012 dalle ore 15.30, il seminario informativo: "La filiera olivicola: scenari di sostenibilità".
L'incontro, organizzato nell'ambito delle attività previste dal Progetto Integrato di Filiera "le Vie dell'Olio" per la Misura 111 del PSR Calabria 2007/2013, si terrà presso la Sala Convegni della Masseria Brica Rossa di Corigliano Calabro.
L'incontro, organizzato nell'ambito delle attività previste dal Progetto Integrato di Filiera "le Vie dell'Olio" per la Misura 111 del PSR Calabria 2007/2013, si terrà presso la Sala Convegni della Masseria Brica Rossa di Corigliano Calabro.
A contribuire al seminario di studi, sono stati chiamati Nino Iannotta e Enzo Perri del CRA-OLI di Rende e Annalisa De Boni - Rocco Roma dell'Università di Bari.
Il seminario, aperto dalle relazioni introduttive del presidente del consorzio Carlo Priori e da Lina Pecora (Presidente Ordine Agronomi - CS), sarà concluso da Maurizio Nicolai - Autorità di Gestione PSR Calabria.
Nel corso del seminario, saranno approfondite le tematiche relative a problemi e prospettive della filiera olivicola calabrese, tracciabilità e qualità delle produzioni, percorsi di sviluppo sostenibile, redditività del comparto, esternalità dei diversi modelli colturali.
Il seminario, aperto dalle relazioni introduttive del presidente del consorzio Carlo Priori e da Lina Pecora (Presidente Ordine Agronomi - CS), sarà concluso da Maurizio Nicolai - Autorità di Gestione PSR Calabria.
Nel corso del seminario, saranno approfondite le tematiche relative a problemi e prospettive della filiera olivicola calabrese, tracciabilità e qualità delle produzioni, percorsi di sviluppo sostenibile, redditività del comparto, esternalità dei diversi modelli colturali.
Per maggiori informazioni: www.leviedellolio.com
Dr Antonio G. Lauro
mercoledì 18 aprile 2012
Enolia, alla scoperta dell'olio di qualità e dei prodotti del territorio.
Enolia, alla scoperta dell'olio di qualità e dei prodotti del territorio, recita lo slogan della manifestazione giunta quest'anno alla dodicesima edizione.
In effetti manifestazioni come Enolia che fanno affluire in due giorni più di 10.000 visitatori, sono il veicolo migliore per far scoprire una parte della Versilia ricca di storia e di cultura. Quale migliore vetrina per presentarsi al mondo della ristorazione e al grande pubblico, può avere un nuovo progetto come questo.
Di fatti numerosi piccoli produttori hanno dato vita ad una realtà nuova che ha lo scopo di legare il prodotto ad un territorio e farlo diventare l'idea per un turismo diverso. Nella due giorni di Seravezza avremo un nutrito programma. All'interno del Palazzo Mediceo si potranno assaggiare gli oli provenienti da diverse zone d' Italia messi a confronto tra loro; e ancora minicorsi per imparare a conoscere l'olio d'oliva nelle sue sfaccettature e un convegno per valorizzare le peculiarità degli oli versiliesi, dall'olivo quercetano al nuovo progetto dell' “olio della costa”. Quest'anno inoltre, la manifestazione ospiterà un laboratorio dedicato ai più piccini per avvicinare i bambini divertendosi alle scoperta dell'olio e dei prodotti della terra.
La manifestazione prevede anche un'importante sezione dedicata ai prodotti tipici italiani: nel complesso dell'area Medicea, fulcro della manifestazione, si avrà la possibilità di assaggiare tantissimi prodotti provenienti da diverse regioni italiane.
Tante curiosità gastronomiche quindi, assieme ad eventi collaterali come l'ormai collaudata “Pedalando tra gli Ulivi” una ciclopedalata che attraverso uliveti, atelier di scultori e piccole soste gastronomiche, accompagna i visitatori da Querceta fino alla splendido Palazzo Mediceo, sede degli eventi. Per finire, anche il rinnovato centro storico sarà coinvolto nella manifestazione con la rievocazione del mercato contadino a cura dell'Ass. Cose Vive insieme ai balli della Quadriglia di Strettoia.
ENOLIA PROGRAMMA 2O12
Sabato 21 aprile
-ore 16,00 Inaugurazione e apertura stand Area Medicea, Palazzo Mediceo e Salotto Versilia Wine Art Festival c/o Scuderie Granducali
-ore 16,30 Enolia, Un omaggio al Palio. Figuranti e tamburini in attesa del grande giorno
-ore 17,30 Convegno Associazione Libera
In effetti manifestazioni come Enolia che fanno affluire in due giorni più di 10.000 visitatori, sono il veicolo migliore per far scoprire una parte della Versilia ricca di storia e di cultura. Quale migliore vetrina per presentarsi al mondo della ristorazione e al grande pubblico, può avere un nuovo progetto come questo.
Di fatti numerosi piccoli produttori hanno dato vita ad una realtà nuova che ha lo scopo di legare il prodotto ad un territorio e farlo diventare l'idea per un turismo diverso. Nella due giorni di Seravezza avremo un nutrito programma. All'interno del Palazzo Mediceo si potranno assaggiare gli oli provenienti da diverse zone d' Italia messi a confronto tra loro; e ancora minicorsi per imparare a conoscere l'olio d'oliva nelle sue sfaccettature e un convegno per valorizzare le peculiarità degli oli versiliesi, dall'olivo quercetano al nuovo progetto dell' “olio della costa”. Quest'anno inoltre, la manifestazione ospiterà un laboratorio dedicato ai più piccini per avvicinare i bambini divertendosi alle scoperta dell'olio e dei prodotti della terra.
La manifestazione prevede anche un'importante sezione dedicata ai prodotti tipici italiani: nel complesso dell'area Medicea, fulcro della manifestazione, si avrà la possibilità di assaggiare tantissimi prodotti provenienti da diverse regioni italiane.
Tante curiosità gastronomiche quindi, assieme ad eventi collaterali come l'ormai collaudata “Pedalando tra gli Ulivi” una ciclopedalata che attraverso uliveti, atelier di scultori e piccole soste gastronomiche, accompagna i visitatori da Querceta fino alla splendido Palazzo Mediceo, sede degli eventi. Per finire, anche il rinnovato centro storico sarà coinvolto nella manifestazione con la rievocazione del mercato contadino a cura dell'Ass. Cose Vive insieme ai balli della Quadriglia di Strettoia.
ENOLIA PROGRAMMA 2O12
Sabato 21 aprile
-ore 16,00 Inaugurazione e apertura stand Area Medicea, Palazzo Mediceo e Salotto Versilia Wine Art Festival c/o Scuderie Granducali
-ore 16,30 Enolia, Un omaggio al Palio. Figuranti e tamburini in attesa del grande giorno
-ore 17,30 Convegno Associazione Libera
Domenica 22 aprile
- ore 9,30 Apertura Stand Area Medicea, Palazzo Mediceo, Salotto Versilia Wine Art Festival c/o Scuderie Granducali, Centro Storico
- ore 9,35 Querceta, Piazza Matteotti: "Pedalando tra gli ulivi": raduno in bicicletta verso Seravezza con sosta nei frantoi e e negli atelier degli artisti. (informazioni uff. cultura Seravezza 0584/756100 – 328/5777902).
- ore 11,00 Giardino Mediceo, Gruppo di acquisto solidale: incontro-dibattito sul tema della produzione e della commercializzazione dell'olio
- ore 11,30 Cappella Medicea, La scuola dell'olio: minicorsi per imparare a degustare l'olio d'oliva.
- ore 13,00 Area Medicea, L'olio in tavola i piatti in degustazione per i visitatori di Enolia.
- ore 15,30 Giardino Mediceo, Enolialab - laboratorio per bambini: olio e labortatorio di decorazione della ceramica
-ore 16,00 Area Medicea, Presentazione in anteprima del "Bruschino o Bruschin di Vado" formaggio di pecora in pura cera d'api naturale.
-Ore 16,30 Scuderie Granducali, Anteprima vini della Versilia.
-Ore 17.00 Giardino Mediceo, "Non solo olio": jazz e blues nel pomeriggio di Enolia.
-Ore 19,30 Chiusura stand
- ore 9,30 Apertura Stand Area Medicea, Palazzo Mediceo, Salotto Versilia Wine Art Festival c/o Scuderie Granducali, Centro Storico
- ore 9,35 Querceta, Piazza Matteotti: "Pedalando tra gli ulivi": raduno in bicicletta verso Seravezza con sosta nei frantoi e e negli atelier degli artisti. (informazioni uff. cultura Seravezza 0584/756100 – 328/5777902).
- ore 11,00 Giardino Mediceo, Gruppo di acquisto solidale: incontro-dibattito sul tema della produzione e della commercializzazione dell'olio
- ore 11,30 Cappella Medicea, La scuola dell'olio: minicorsi per imparare a degustare l'olio d'oliva.
- ore 13,00 Area Medicea, L'olio in tavola i piatti in degustazione per i visitatori di Enolia.
- ore 15,30 Giardino Mediceo, Enolialab - laboratorio per bambini: olio e labortatorio di decorazione della ceramica
-ore 16,00 Area Medicea, Presentazione in anteprima del "Bruschino o Bruschin di Vado" formaggio di pecora in pura cera d'api naturale.
-Ore 16,30 Scuderie Granducali, Anteprima vini della Versilia.
-Ore 17.00 Giardino Mediceo, "Non solo olio": jazz e blues nel pomeriggio di Enolia.
-Ore 19,30 Chiusura stand
lunedì 16 aprile 2012
In sperimentazione un modo rivoluzionario per l'estrazione dell'olio dalle olive.
C'è un modo nuovo ed “elettrizzante” per ottenere di più da una risorsa antica: le olive.
"Abbiamo migliorato il processo di estrazione dell'olio di oliva, utilizzando una tecnologia basata su un campo elettrico pulsato", ha spiegato Arturo Portugal, ingegnere di ricerca presso il CRIC (Centre de Recerca I Investigaciò de Catalunya – Barcellona). A Malagón nella Spagna centrale, una piccola azienda sta testando un nuovo modulo per l’estrazione dell’olio dale olive.
L'idea è quella di applicare una scossa elettrica prima di spremere le olive, attraverso brevi impulsi creati da un forte campo elettrico; questi, allargano i pori nelle membrane cellulari, semplificando l'estrazione dell'olio.
Portugal spiega che “Gli impulsi elettrici generati dalla macchina, attraversano la pasta di olive, con il risultato di ottenere più olio estratto dalla stessa quantità di materia prima. Per di più l’impulso elettrico che apre i pori delle drupe di oliva rende più semplice ottenere l'olio anche da olive acerbe”.
Il proprietario dell’azienda dove si è svolta la sperimentazione - Aniceto Gómez - ha confermato la qualità del dispositivo ed ha riferito che "Per garantire la migliore qualità dell’olio ottenuto è importante estrarlo senza riscaldare la pasta di olive e la macchina del progetto facilita questo processo di estrazione, rendendo possibile estrarre olio dalle migliori olive verdi anche a temperatura ambiente”.
L'impianto pilota, che attualmente può “trattare” sei litri di pasta di olive al secondo consentirà di estendere, dopo la sperimentazione sviluppata nell'ambito di un progetto dell’UE, la tecnologia a livelli di piena produzione.
La nuova tecnologia, conclude Arturo Portugal "Consentirà di migliorare la competitività del settore dell'olio d'oliva, aumentandone la produttività”.
Dr Antonio G. Lauro
"Abbiamo migliorato il processo di estrazione dell'olio di oliva, utilizzando una tecnologia basata su un campo elettrico pulsato", ha spiegato Arturo Portugal, ingegnere di ricerca presso il CRIC (Centre de Recerca I Investigaciò de Catalunya – Barcellona). A Malagón nella Spagna centrale, una piccola azienda sta testando un nuovo modulo per l’estrazione dell’olio dale olive.
L'idea è quella di applicare una scossa elettrica prima di spremere le olive, attraverso brevi impulsi creati da un forte campo elettrico; questi, allargano i pori nelle membrane cellulari, semplificando l'estrazione dell'olio.
Portugal spiega che “Gli impulsi elettrici generati dalla macchina, attraversano la pasta di olive, con il risultato di ottenere più olio estratto dalla stessa quantità di materia prima. Per di più l’impulso elettrico che apre i pori delle drupe di oliva rende più semplice ottenere l'olio anche da olive acerbe”.
Il proprietario dell’azienda dove si è svolta la sperimentazione - Aniceto Gómez - ha confermato la qualità del dispositivo ed ha riferito che "Per garantire la migliore qualità dell’olio ottenuto è importante estrarlo senza riscaldare la pasta di olive e la macchina del progetto facilita questo processo di estrazione, rendendo possibile estrarre olio dalle migliori olive verdi anche a temperatura ambiente”.
L'impianto pilota, che attualmente può “trattare” sei litri di pasta di olive al secondo consentirà di estendere, dopo la sperimentazione sviluppata nell'ambito di un progetto dell’UE, la tecnologia a livelli di piena produzione.
La nuova tecnologia, conclude Arturo Portugal "Consentirà di migliorare la competitività del settore dell'olio d'oliva, aumentandone la produttività”.
Dr Antonio G. Lauro
PSR Calabria: riapertura dei termini del bando Misura 121.
Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - Utilizzazione delle economie e riapertura dei termini del bando.
E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n.15 parte III del 13.04.2012 il Decreto del Dirigente Generale inerente la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - Utilizzazione delle economie e riapertura dei termini del bando di cui al DDG n. 222 del 19 gennaio 2011 dal DDG n. 375 del 24 gennaio 2011.
E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n.15 parte III del 13.04.2012 il Decreto del Dirigente Generale inerente la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - Utilizzazione delle economie e riapertura dei termini del bando di cui al DDG n. 222 del 19 gennaio 2011 dal DDG n. 375 del 24 gennaio 2011.
OLIO – Arsial e Uliveti del Lazio lanciano “cene dell’extravergine” al Palatium di Roma.
Roma – Va di moda la cucina a chilometri “0” alimentata dall’olio extra vergine di oliva di alta qualità prodotto nel Lazio. A proporla ad un pubblico di esperti, giornalisti, assaggiatori e buyer, presso PALATIUM, enoteca regionale del Lazio, è l’Arsial con la collaborazione di Uliveti del Lazio, associazione che raccoglie l’eccellenza olearia laziale di alta qualità organizzata da Unaprol sull’intero territorio nazionale.
“E’ un piacere per noi ospitare le “cene dell’extravergine”, momenti resi unici dall’incontro del gusto antico e inconfondibile del nostro olio laziale e la creatività e l’ingegno di chef affermati come Dario Tornatore”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi. “Questo è il primo di una serie di appuntamenti che chiudono il periodo dedicato alla promozione dell’extravergine del Lazio: eventi, degustazioni e menù ideati per esaltare la qualità dei nostri oli e farla conoscere ai consumatori, troppo spesso ignari del valore reale dei prodotti in arrivo dai nostri territori e ingannati da fuorvianti politiche di prezzo”.
Obiettivo delle cene dell’extravergine è quello di migliorare l’offerta eno ed oleo gastronomica di qualità del territorio, agevolare la passione per l’arte culinaria, realizzare piatti speciali unicamente con prodotti tipici laziali, dove l’olio extra vergine di oliva prodotto nel Lazio diventa il baricentro dell’alta qualità.
E’ la missione di Uliveti del Lazio che tra i suoi scopi sociali si propone tra l’altro di ricercare e divulgare prodotti di nicchia e novità culinarie; arricchire il giacimento gastronomico del territorio; recuperare con queste iniziative antiche ricette; stimolare un’attività di degustazione con banchi di assaggio; promuovere incontri di approfondimento sulle caratteristiche dei diversi prodotti e su metodologie e tecniche di produzione.
“Il progetto delle cene dell’extravergine mira a migliorare complessivamente la ristorazione laziale ed è un progetto virtuoso”, riferisce Loriana Abbruzzetti presidente di Uliveti del Lazio, “Un’idea progetto – ha poi aggiunto – che intensificherà il connubio tra i luoghi dei sapori, i piatti tipici e locali con la tradizione culinaria laziale dove l’olio extra vergine di oliva è il vero protagonista”. “I ristoratori operatori di promozione enooleogastronomica”. Afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol che sottolinea “è il legame forte con il territorio a creare un carattere unico e distintivo dei nostri prodotti che fonda la sua identità sul valore strategico dell’origine italiana e sul rapporto di trasparenza con i consumatori”.
“E’ un piacere per noi ospitare le “cene dell’extravergine”, momenti resi unici dall’incontro del gusto antico e inconfondibile del nostro olio laziale e la creatività e l’ingegno di chef affermati come Dario Tornatore”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi. “Questo è il primo di una serie di appuntamenti che chiudono il periodo dedicato alla promozione dell’extravergine del Lazio: eventi, degustazioni e menù ideati per esaltare la qualità dei nostri oli e farla conoscere ai consumatori, troppo spesso ignari del valore reale dei prodotti in arrivo dai nostri territori e ingannati da fuorvianti politiche di prezzo”.
Obiettivo delle cene dell’extravergine è quello di migliorare l’offerta eno ed oleo gastronomica di qualità del territorio, agevolare la passione per l’arte culinaria, realizzare piatti speciali unicamente con prodotti tipici laziali, dove l’olio extra vergine di oliva prodotto nel Lazio diventa il baricentro dell’alta qualità.
E’ la missione di Uliveti del Lazio che tra i suoi scopi sociali si propone tra l’altro di ricercare e divulgare prodotti di nicchia e novità culinarie; arricchire il giacimento gastronomico del territorio; recuperare con queste iniziative antiche ricette; stimolare un’attività di degustazione con banchi di assaggio; promuovere incontri di approfondimento sulle caratteristiche dei diversi prodotti e su metodologie e tecniche di produzione.
“Il progetto delle cene dell’extravergine mira a migliorare complessivamente la ristorazione laziale ed è un progetto virtuoso”, riferisce Loriana Abbruzzetti presidente di Uliveti del Lazio, “Un’idea progetto – ha poi aggiunto – che intensificherà il connubio tra i luoghi dei sapori, i piatti tipici e locali con la tradizione culinaria laziale dove l’olio extra vergine di oliva è il vero protagonista”. “I ristoratori operatori di promozione enooleogastronomica”. Afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol che sottolinea “è il legame forte con il territorio a creare un carattere unico e distintivo dei nostri prodotti che fonda la sua identità sul valore strategico dell’origine italiana e sul rapporto di trasparenza con i consumatori”.
venerdì 13 aprile 2012
Pubblicato dalla Regione Calabria il bando misure a superficie annualità 2012.
AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA 2007 – 2013
ASSE 2:“MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE: ANNUALITA' 2012” Misura 211: Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane.
Misura 212: Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane.
Misura 214: Pagamenti agro-ambientali: Azione 1: Produzione integrata;
Azione 2: Agricoltura biologica; Azione 3: Azioni oltre la BCAA (Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali); Azione 4: Salvaguardia della biodiversità animale; Azione 5: Cura e mantenimento del paesaggio rurale.
Azione 3 HC: Sottoazione 3 D “Conversione colturale da seminativi a pascolo, prato pascolo, prato”; Sottoazione 3 E “ Sostegno di colture a perdere finalizzate alla protezione degli habitat faunistici”
Il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 ed in coerenza con le previsioni contenute nel Programma stesso e nelle singole Schede di Misura, rende note le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento, annualità 2012, a valere sulle risorse previste dalle misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli afferenti l’Asse 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”, di aprire i termini per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento.
Non possono presentare domanda di aiuto per le stesse colture coloro i quali sono risultati beneficiari a fronte del bando relativo all’annualità 2008 e 2009.
Per la pratica attuazione del presente bando si rinvia alle “Disposizioni procedurali” relative al trattamento delle domande di aiuto/pagamento e alle “Disposizioni attuative” relative ai requisiti di ammissibilità e criteri di selezione per ogni Misura/Azione, allegate al decreto di pubblicazione del presente avviso pubblico. I premi assegnati ad ogni misura/azione possono essere incrementati in corso d'opera a seguito di approvazione da parte dei Servizi della Commissione DG-AGRI.
La dotazione finanziaria, annualità 2012, messa a bando per ciascuna Misura è la seguente: 1. per le domande di aiuto delle Misure 211 e 212, è pari a circa 11 M€; 2. per le domande di aiuto Misura 214, annualità 2008 e 2009, si fa riferimento a quanto determinato con i DDG n. 3851 del 9/04/2008 e DDG. n. 5690 del 10 Aprile 2009; 3. per le domande di impegno iniziale/pagamento, annualità 2011-2012, è pari a circa 16M€. Tale dotazione finanziaria potrà essere implementate con le eventuali economie determinatesi dopo il soddisfacimento degli impegni pluriennali, di cui ai DDG n. 3851 del 9/04/2008 e n. 5690 del 10 Aprile 2009, e con le risorse della Misura 214 fino alla concorrenza della sua disponibilità finanziaria; 4. per le ex Reg. (CE) 2080/92, la dotazione finanziaria è individuata, per l'intero periodo di
impegno, in risorse pari a 20.5M€ ; 5. per le domande di impegno iniziale/pagamento Misura 214 azione HC 3D-E la dotazione finanziaria è pari a circa 2M€. Tale dotazione finanziaria potrà essere integrata con risorse che si renderanno eventualmente necessarie e/o disponibili.
Il termine ultimo di presentazione per le domande di ammissione agli aiuti è fissato al 15 maggio 2012. E’ tuttavia possibile presentare le domande di aiuto/pagamento dopo il 15 maggio e fino al 9 giugno con l’applicazione della sanzione pari all’1% al giorno dell’importo ammesso.
La Regione Calabria ai sensi del comma 3 art.3 del D.L.vo n. 165/99 ha istituito l’Organismo Pagatore regionale “ARCEA”, riconosciuto con provvedimento MiPAAF n. 0007349 del 14 ottobre del 2009 e operativo per l’erogazione dei finanziamenti relativi al PSR 2007-2013 a decorrere dal 1 luglio 2010.
Per ulteriori informazioni e per la documentazione allegata, consultare il sito www.CalabriaPSR.it
Gastronomia: a Roma presentazione Guida ai ristoranti di Calabria.
Sarà presentata il 17 aprile, alle 18:00, a Roma nell'ambito del festival "Calabria/Rome wine days" presso il Circolo Antico di Tiro al Volo in via E. Vajna 21 la nuovissima Guida ai ristoranti di Calabria che Rubbettino lancerà nei prossimi giorni in libreria.
La guida, la prima del suo genere, è frutto del lavoro del giornalista, critico culinario, Gianfranco Manfredi e dell'antropologo dell'alimentazione Ottavio Cavalcanti.
Il volume verrà presentato da Davide Paolini autore della rubrica "Il Gastronauta" del Sole 24 Ore.
La guida, la prima del suo genere, è frutto del lavoro del giornalista, critico culinario, Gianfranco Manfredi e dell'antropologo dell'alimentazione Ottavio Cavalcanti.
Il volume verrà presentato da Davide Paolini autore della rubrica "Il Gastronauta" del Sole 24 Ore.
Saranno presenti gli autori.
mercoledì 11 aprile 2012
TerraOlivo 2012: Importante comunicato.
Oggetto: Spedizione campioni olio in Israele concorso TerraOlivo.
Prego voler mettere al corrente tutte le aziende italiane che, per evitare di incorrere in ulteriori costi per lo sdoganamento del pacco, si prega di inviare i propri campioni SOLAMENTE attraverso il sistema di trasporti EMS o DHL (No Poste Italiane o UPS).
Cordialmente, Moshe A. Spak
Lettera d'invito corretta
Pregiatissima Azienda,
Anche quest'anno sarà la città antica di Gerusalemme ad ospitare dal 6 all’8 giugno 2012 la terza edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Award 2012>> riservato ai migliori oli extravergine del mondo.
L'evento internazionale, curato dal Prof. Raul Castellani (Argentina) e da Moshe Spak (Israele) per il Mediterranean International Olive Oil Competition, metterà in competizione nell'antica città di Gerusalemme le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Per il concorso è prevista la partecipazione, accanto alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale', 'Blend', 'DOP/IGP' e 'Biologico', anche degli oli ‘aromatizzati’, novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio.
In questa pagina troverà le informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al concorso internazionale "TerraOlivo 2012 – Gerusalemme".
Per quanto non qui riportato, si rimanda al regolamento del concorso consultabile all’indirizzo internet: www.terraolivo.org/com_regulation.htm
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro - Organizzazione TerraOlivo Italia
Info: www.terraolivo.org mas@terraolivo.org aglauro@tiscali.it
Lettera d'invito corretta
Pregiatissima Azienda,
Anche quest'anno sarà la città antica di Gerusalemme ad ospitare dal 6 all’8 giugno 2012 la terza edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Award 2012>> riservato ai migliori oli extravergine del mondo.
L'evento internazionale, curato dal Prof. Raul Castellani (Argentina) e da Moshe Spak (Israele) per il Mediterranean International Olive Oil Competition, metterà in competizione nell'antica città di Gerusalemme le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Per il concorso è prevista la partecipazione, accanto alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva 'Monovarietale', 'Blend', 'DOP/IGP' e 'Biologico', anche degli oli ‘aromatizzati’, novità assoluta nel settore dei concorsi sull'olio.
In questa pagina troverà le informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al concorso internazionale "TerraOlivo 2012 – Gerusalemme".
Per quanto non qui riportato, si rimanda al regolamento del concorso consultabile all’indirizzo internet: www.terraolivo.org/com_regulation.htm
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro - Organizzazione TerraOlivo Italia
Info: www.terraolivo.org mas@terraolivo.org aglauro@tiscali.it
Premio TERRAOLIVO 2012
Come inviare i vostri CAMPIONI DI OLIO
Tutti i partecipanti che vogliono competere alla terza edizione del “TerraOlivo Award” devono mandare le iscrizioni ed i campioni di olio entro il 30 aprile 2012.
Tutti i campioni, in bottiglia e imballati, devono:
a) provenire da un lotto omogeneo, con un volume minimo di 5 hl (500 litri);
b) essere confezionati in recipienti di un volume inferiore o equivalente a 1,0 litro;
c) inviare 3 (tre) bottiglie o contenitori da 0,50/0,75 litri oppure 4 (quattro) bottiglie da 0,25 litri. (La quantità totale non può essere inferiore a 1 litro o 3 bottiglie);
d) i campioni devono essere accompagnati dai risultati di un laboratorio chimico per l'identificazione merceologica;
e) tutte le bottiglie, o contenitori inviati, devono avere un'etichettatura valida, in ossequio alle leggi vigenti nel paese d'origine (UE);
f) allegare la fattura commerciale con il dettaglio della quantità di bottiglie per tipo, i dettagli del peso netto e peso totale per ogni prodotto;
g) scrivere il prezzo di € 1,00 (un euro) per bottiglia;
h) scrivere l'importo totale della fattura o dichiarare prodotti non in vendita, valore non commerciale, campioni;
i) la fattura deve avere la DICHIARAZIONE DI SPEDIZIONE PORTA A PORTA CONSEGNA GRATUITA.
INDIRIZZO DI SPEDIZIONE (Campioni e FATTURA)
Moisés A. Spak/TerraOlivo
HAEMEQ 14/5 KFAR SAVA
44470 ISRAEL
Fax: +972 9 767 5761
Tel: +972 547 629 101
EMAIL: MAS@TERRAOLIVO.ORG
Si raccomanda di spedire i campioni:
PACCHETTO con massimo 5 Kg per pacco. Vi è la possibilità di inviare pacchetti con più di 5 kg e fino a 15 kg, ma sarà necessario ottenere un permesso speciale al Ministero della Salute quando il pacchetto arriva in Israele dal costo di € 150,00 per pacchetto.
Il nostro consiglio è quello di inviare un pacchetto con non più di 5 kg.
TRASPORTI
INVIARE IL PACCHETTO CON POST MAIL INTERNATIONAL EXPRESS EMS o DHL (No Poste Italiane o UPS). Verificare con il vostro spedizioniere se hanno questo servizio, presente in più di 100 paesi (servizio EMS) o chiedere via e-mail a Moises Spak.
IMPORTANTE:
LE AUTORITA’ DI TERRAOLIVO in nessun caso pagheranno le spese extra della tua spedizione.
Tutte le spese DEVE ESSERE COPERTE dal mittente.
TerraOlivo NON SARA' responsabile di alcun pagamento per ritirare i campioni se il mittente non avrà pagato il dovuto.
Tutte le spedizioni, le tasse, ecc. sono sotto la RESPONSABILITA' del mittente.
Per qualsiasi domanda, per informazioni sulla spedizione chiamare: Moises SPAK
MAS@TERRAOLIVO.ORG
MODALITA' DI PAGAMENTO.
I partecipanti dovranno inviare per posta, entro il 30 aprile 2012, presso i nostri uffici in Israele, tutti i moduli di iscrizione completa di tutti i campioni partecipanti al concorso (vedi modulo di iscrizione) insieme alla ricevuta (vedi pagamenti) del trasferimento. Eventualmente, tutti i moduli potranno essere allegati alla spedizione.
Costi di iscrizione:
In (€) Euro: € 130,00 a tipologia di olio inviato (campione) a cui aggiungere € 30,00 per le spese di bonifico bancario, a prescindere dalla quantità di campioni. Tutte le spese devono essere pagate al momento di compilare il modulo di partecipazione solo tramite bonifico bancario.
Tutti i partecipanti internazionali devono includere nel loro bonifico € 30,00 per spese di bonifico bancario, a prescindere dalla quantità di prodotti che vengono inviati a competere. Tutti i partecipanti riceveranno una conferma via posta o e-mail.
Tutti i diritti di iscrizione saranno trattenuti dall'organizzazione e non saranno restituiti se inviati oltre la data d'ingresso ufficiale.
Conto corrente ed indirizzo:
Nome della banca: Bank Hapoalim BM
Città: KFAR SABA
Paese: ISRAEL
Numero di conto: 12-627-181793
Nome del conto: TERRAOLIVO ISH HANABIM
SWIFT: POALILIT IL52-0126-2700-0000-0181-793
TERRA-OLIVO / THE GRAPES MEN (2002) LTD
Gli oli d'oliva non in regola con i pagamenti dei costi di iscrizione non saranno accettati per il concorso.
Fazari su approvazione L.R. su tutela patrimonio olivicolo.
Domenico Fazari, Presidente dell’Assitrol Calabria e di Prim’Olio, nonché imprenditore olivicolo calabrese, facendo seguito alla legge recentemente approvata dalla Giunta Regionale della Calabria, sulla TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO OLIVICOLO DELLA CALABRIA intende esplicitare alcune sue brevi considerazioni, che sintetizzano un sentire comune abbastanza diffuso nel settore olivicolo calabrese. E’ risaputo che la Calabria possiede oggi un patrimonio olivicolo importante, sia dal punto di vista economico che paesaggistico ed ambientale. Sin dal suo insediamento ed in più occasioni, al governo regionale abbiamo rappresentato le nostre istanze, intese e finalizzate a migliorare e potenziare questo settore. E' molto chiaro, a noi olivicoltori per primi, che i nostri oliveti assumono sempre più non solo un valore produttivo ma anche un importante valore ecologico, contribuendo alla salvaguardia del paesaggio ed al miglioramento dell’assetto idrogeologico generale. L’olivo nella regione, trova le condizioni migliori di coltivazione in tutte le aree ove mantiene una propria valenza economica e, costituisce talvolta, l’unica coltura arborea intensiva possibile. La coltura solitamente occupa, in questi territori, anche le aree marginali che presentano elevate pendenze e sono difficili da coltivare; ed è proprio in questi ambiti territoriali che l’olivo diventa anche un importante elemento del paesaggio rurale e svolge un ruolo insostituibile di salvaguardia ambientale. Con questa consapevolezza non possiamo però non dire che l'incuria e l'abbandono, determinate da normative antiche ed ampiamente superate, che paralizzano totalmente il necessario dinamismo del settore, stanno assumendo una sempre maggiore e preoccupante portata. Ciò si traduce in una crescente crisi economica ed in un venire naturalmente meno, con l'abbandono, anche delle funzioni paesaggistiche ed ambientali.
Finalmente la Giunta Regionale della Calabria, ha voluto accogliere le legittime istanze di un vitale settore per l'economia calabrese e, come si evince dal nuovo deliberato, tale norma potrà dare un nuovo slancio a tutto il settore, ormai atavicamente ancorato a vecchie ed ormai superate logiche produttive.
Mi sembra evidente che la legge recentemente approvata dalla Giunta, e speriamo presto dal Consiglio Regionale, non si limiti solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente nella Regione, ma sia orientata, e questa è una condizione fondamentale per garantire anche gli aspetti paesaggistici ed ambientali, alla modernizzazione del settore per la produzione di olio di qualità.
La legge pertanto, non solo permette di salvaguardare il patrimonio olivicolo, ma anche di contribuire a potenziare efficacemente tutto il settore. Non si tratta quindi di un semplice provvedimento fotocopia che riguarda solo specifiche questioni riguardanti gli alberi monumentali, ma di una distinta norma intesa a custodire e tutelare questo settore.
Finalmente la Giunta Regionale della Calabria, ha voluto accogliere le legittime istanze di un vitale settore per l'economia calabrese e, come si evince dal nuovo deliberato, tale norma potrà dare un nuovo slancio a tutto il settore, ormai atavicamente ancorato a vecchie ed ormai superate logiche produttive.
Mi sembra evidente che la legge recentemente approvata dalla Giunta, e speriamo presto dal Consiglio Regionale, non si limiti solo a salvaguardare e tutelare l’inestimabile patrimonio di olivi esistente nella Regione, ma sia orientata, e questa è una condizione fondamentale per garantire anche gli aspetti paesaggistici ed ambientali, alla modernizzazione del settore per la produzione di olio di qualità.
La legge pertanto, non solo permette di salvaguardare il patrimonio olivicolo, ma anche di contribuire a potenziare efficacemente tutto il settore. Non si tratta quindi di un semplice provvedimento fotocopia che riguarda solo specifiche questioni riguardanti gli alberi monumentali, ma di una distinta norma intesa a custodire e tutelare questo settore.
Istituito, dalla Regione Calabria, il Fondo di Garanzia a favore delle PMI.
La Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura e Foreste, e la società Fincalabra S.p.A., Finanziaria regionale ed Ente strumentale della Regione Calabria, informano che, nell’ambito del PSR Calabria 2007-2013, Asse I – Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale - e ASSE III – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale, a seguito della pubblicazione del Decreto Dirigenziale n. 1648 del 12/2/2012,sul BUR Calabria n°5 Supplemento Straodinario n°2 del 23/03/2012, è possibile presentare domanda di accesso al Fondo di Garanzia a favore delle Piccole e Medie Imprese Agricole.
Con tale strumento, avente una dotazione finanziaria pari ad € 10.000.000,00, la Regione Calabria interviene per migliorare le condizioni di contesto e sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle imprese operanti in agricoltura, agevolandone l’accesso al credito mediante l’istituzione di un Fondo di garanzia che assista esclusivamente le operazioni di finanziamento di investimenti a medio e lungo termine delle piccole e medie imprese calabresi operanti nel settore agricolo.
Sono ammessi alla garanzia del Fondo i finanziamenti concessi a favore di: imprese singole e associate attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali, di cui all’Allegato I del Trattato CE; imprese che svolgono attività di turismo rurale, cooperative, consorzi e associazioni di produttori.
I soggetti beneficiari dovranno effettuare investimenti nel territorio della Regione Calabria finanziati esclusivamente nell’ambito delle misure strutturali del P.S.R. Calabria 2007-2013, per le quali abbiano già ottenuto un decreto di concessione di agevolazione. L’importo dei finanziamenti ammissibili a garanzia sarà compreso tra un minimo di € 5.000,00 ed un massimo di € 1.000.000,00, per ciascun finanziamento e per ciascuna impresa finanziata. Entro i predetti limiti la garanzia non potrà comunque essere superiore all’80% del finanziamento. Le garanzie a valere sul Fondo possono essere concesse a fronte di finanziamenti erogati da Banche o Intermediari Finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/93;
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il numero telefonico 0961.721090. nei seguenti orari:
dal lunedi al giovedì dalle 09:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:00 venerdì dalle 09:30 alle 13:30.
Per scaricare la modulistica e consultare le FAQ visitare il sito di FINCALABRA
Con tale strumento, avente una dotazione finanziaria pari ad € 10.000.000,00, la Regione Calabria interviene per migliorare le condizioni di contesto e sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle imprese operanti in agricoltura, agevolandone l’accesso al credito mediante l’istituzione di un Fondo di garanzia che assista esclusivamente le operazioni di finanziamento di investimenti a medio e lungo termine delle piccole e medie imprese calabresi operanti nel settore agricolo.
Sono ammessi alla garanzia del Fondo i finanziamenti concessi a favore di: imprese singole e associate attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali, di cui all’Allegato I del Trattato CE; imprese che svolgono attività di turismo rurale, cooperative, consorzi e associazioni di produttori.
I soggetti beneficiari dovranno effettuare investimenti nel territorio della Regione Calabria finanziati esclusivamente nell’ambito delle misure strutturali del P.S.R. Calabria 2007-2013, per le quali abbiano già ottenuto un decreto di concessione di agevolazione. L’importo dei finanziamenti ammissibili a garanzia sarà compreso tra un minimo di € 5.000,00 ed un massimo di € 1.000.000,00, per ciascun finanziamento e per ciascuna impresa finanziata. Entro i predetti limiti la garanzia non potrà comunque essere superiore all’80% del finanziamento. Le garanzie a valere sul Fondo possono essere concesse a fronte di finanziamenti erogati da Banche o Intermediari Finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/93;
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il numero telefonico 0961.721090. nei seguenti orari:
dal lunedi al giovedì dalle 09:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:00 venerdì dalle 09:30 alle 13:30.
Per scaricare la modulistica e consultare le FAQ visitare il sito di FINCALABRA
Nasce nel Salento il Parco degli olivi salvati.
Più di 8.300 alberi di olivo rischiano l’espianto per i lavori di allargamento della SS 16 Adriatica sul tratto Maglie-Otranto. Alla notizia moltissimi cittadini si sono attivati per protestare e richiedere all’Anas di adottare queste meravigliose piante, simbolo del Salento.
Per salvare gli olivi si sono attivati anche il prefetto di Lecce, la provincia e le associazioni ambientaliste.
L’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta subito promotrice di una petizione pubblica sul web che in meno di 10 giorni ha raccolto più di 2.300 firme.
E’ arrivata presto la pronta disponibilità dell’Anas che ha garantito l'espianto e il reimpianto degli alberi di olivo e la disponibilità a sostenerne le spese privilegiando i terreni di accoglienza di demanio pubblico.
Sull’onda dell’iniziativa intrapresa dai sindaci di alcuni comuni come quelli di Minervino e di Uggiano la Chiesa, l’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta promotrice della creazione del “Parco degli Olivi Salvati”.
Per creare il parco degli olivi salvati, sostiene Angelo Amato, presidente dell’associazione “i custodi di Olivinopoli”, si chiede a ciascun sindaco di destinare dei terreni agricoli incolti di proprietà demaniale per ricevere gli olivi espiantati (mediamente 4 ettari sono necessari per ricevere 1.000 piante).
In tal modo si viene a creare un “parco diffuso degli olivi salvati” in terreni pubblici che verranno messi in rete e collegati con sentieri itineranti da percorrere in bicicletta, a cavallo o con gli asini, per far conoscere ai salentini e mostrare ai turisti lo splendido mondo rurale che sta alle nostre spalle.
La custodia, la cura e la gestione degli olivi salvati verrà affidata a cooperative di giovani disoccupati, per produrre olio extravergine di oliva biologico e realizzare una serie di attività didattiche, educative e ricreative e percorsi enogastronomici in linea con le attività predisposte dall’associazione “i custodi di Olivinopoli” come quella dell’adozione degli olivi a distanza.
Per salvare gli olivi si sono attivati anche il prefetto di Lecce, la provincia e le associazioni ambientaliste.
L’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta subito promotrice di una petizione pubblica sul web che in meno di 10 giorni ha raccolto più di 2.300 firme.
E’ arrivata presto la pronta disponibilità dell’Anas che ha garantito l'espianto e il reimpianto degli alberi di olivo e la disponibilità a sostenerne le spese privilegiando i terreni di accoglienza di demanio pubblico.
Sull’onda dell’iniziativa intrapresa dai sindaci di alcuni comuni come quelli di Minervino e di Uggiano la Chiesa, l’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta promotrice della creazione del “Parco degli Olivi Salvati”.
Per creare il parco degli olivi salvati, sostiene Angelo Amato, presidente dell’associazione “i custodi di Olivinopoli”, si chiede a ciascun sindaco di destinare dei terreni agricoli incolti di proprietà demaniale per ricevere gli olivi espiantati (mediamente 4 ettari sono necessari per ricevere 1.000 piante).
In tal modo si viene a creare un “parco diffuso degli olivi salvati” in terreni pubblici che verranno messi in rete e collegati con sentieri itineranti da percorrere in bicicletta, a cavallo o con gli asini, per far conoscere ai salentini e mostrare ai turisti lo splendido mondo rurale che sta alle nostre spalle.
La custodia, la cura e la gestione degli olivi salvati verrà affidata a cooperative di giovani disoccupati, per produrre olio extravergine di oliva biologico e realizzare una serie di attività didattiche, educative e ricreative e percorsi enogastronomici in linea con le attività predisposte dall’associazione “i custodi di Olivinopoli” come quella dell’adozione degli olivi a distanza.
sabato 7 aprile 2012
Buona Pasqua di Risurrezione ai lettori del blog!
Gerusalemme, Santo Sepolcro. |
« È a Cristo risorto che ormai la Chiesa guarda... Lo fa ponendosi sulle orme di Pietro... Lo fa accompagnandosi a Paolo che lo incontrò sulla via di Damasco e ne restò folgorato... A duemila anni di distanza da questi eventi, la Chiesa li rivive come se fossero accaduti oggi»
GIOVANNI PAOLO II, Lettera apostolica Novo millennio ineunte
Buona Pasqua a Tutti i lettori del blog,
Antonio G. Lauro
venerdì 6 aprile 2012
DALLE ACQUE DI VEGETAZIONE OLEARIE MOLECOLE ANTIOSSIDANTI AI FINI TERAPEUTICI.
Queste acque di vegetazione (AV) sono caratterizzate da un elevato carico inquinante e da una conseguente difficoltà di smaltimento anche in ragione dei grandi volumi prodotti. In Italia si calcola la produzione di AV in circa 4 milioni di ton/anno, di cui solo 2 milioni nella sola Regione Puglia. ENEA ha sviluppato un nuovo processo, brevettato a livello internazionale, che permette di trattare le Acque di Vegetazione in modo da ricavare tutti i prodotti di interesse commerciale, eliminando nel contempo il loro carico inquinante. Il brevetto si basa sull’impiego delle tecnologie separative mediante membrana, definite a livello internazionale BAT (Best Available Technologies). Il processo è stato messo a punto presso il Centro Ricerche della Casaccia da Massimo Pizzichini e Claudio Russo ed è la dimostrazione, ancora una volta, come i rifiuti possano diventare nuova risorsa economica.
L'intervista.
In che cosa consiste il brevetto ENEA?
Con il nostro brevetto è possibile “smontare” le AV attraverso la tecnologia di filtrazione tangenziale e recuperare 5 frazioni liquide che hanno una composizione chimica diversa, ma che risultano tutte di interesse applicativo.
La descrizione dettagliata del processo è stata ampiamente descritta in recenti pubblicazioni e non può essere trattata in questa sede, mentre riportiamo la possibile destinazione d’uso delle 5 frazioni liquide che si ottengono dal processo a membrane.
Le prime due frazioni, cioè il concentrato di microfiltrazione e di ultrafiltrazione, sono impoverite in polifenoli, per questo possono essere destinate alla produzione di energia, tramite processo anaerobico. Da 1 m3 di queste frazioni si ottengono circa 99 kWh di energia elettrica attraverso un processo di cogenerazione del biogas prodotto.
Le frazioni 3 e 4, cioé i concentrati di nano filtrazione e di osmosi inversa, contengono le molecole bioattive antiossidanti; la prima una frazione ricca in verbasco side, la seconda ricca in idrossitirosolo. Queste due frazioni possono essere trasformate in polvere per ottenere prodotti stabili nel tempo e più facilmente commercializzabili, ad esempio in pastiglie per applicazioni fitoterapiche sull’esempio delle vitamine o degli integratori alimentari in genere.
Abbiamo quindi la 5 frazione, il permeato di osmosi inversa, che rappresenta il 70% circa in volume delle AV grezze di partenza. Questa frazione è costituita da un’acqua ultrapura con una composizione chimica particolare perché è sterile, è povera di sali minerali, ma ricca di potassio cloruro, quindi può avere un grande interesse nell’industria delle bevande.
Non solo è possibile, quindi, recuperare molecole di interesse biomedico, ma anche di produrre energia verde e di trasformare l’acqua non potabile in risorsa idrica bevibile e curativa.
Perché le acque di vegetazioni sono dannose all’ambiente?
Queste acque sono fototossiche, quindi creano problemi di fertilità dei terreni, quando vengono smaltite nel rispetto della normativa vigente. Questo effetto deriva soprattutto dalla presenza di molecole polifenoli nelle AV, che invece hanno interessanti proprietà biomediche, quindi un potenziale valore aggiunto.
Occorre ricordare che le AV sono reflui con pH leggermente acido, alta conducibilità elettrica, facilmente fermentabili per la presenza di zuccheri e proteine. Il loro carico inquinante è legato all’elevato contenuto di sostanze organiche quali zuccheri, pectine, grassi, sostanze azotate, polialcoli, poliacidi, fosforo, potassio, magnesio. Tutte queste molecole hanno spiccate proprietà antimicrobiche e fitotossiche, conseguentemente sono anche resistenti alla degradazione biologica, in particolare di tipo aerobico. La legislazione vigente (D.M. n. 574, 11/11/96), permette lo spandimento sul terreno delle acque di vegetazione considerandolo un mezzo economico per smaltire un indesiderato sottoprodotto dell’industria olearia. Si tratta di un atteggiamento medioevale perché l’effetto negativo, a medio termine, sulla flora microbica dei suoli, quindi sulla loro fertilità, è ampiamente dimostrato come pure la contaminazione delle falde idriche del sottosuolo.
I polifenoli quindi fanno bene alla salute?
Le proprietà biomediche dei polifenoli presenti nelle AV sono ampiamente note nella letteratura scientifica da almeno 7 anni, ma nessuno aveva trovato il modo di trattare i grandi volumi in gioco delle AV, che si generano nei frantoi, per consentire il recupero di tutte le sue componenti chimiche e ridurre contemporaneamente il carico inquinante, cioè il COD (Chemical Oxigen Demand).
Tutti conoscono le proprietà salutistiche dell’olio extra vergine di oliva, soprattutto italiano, ma pochi sanno che le proprietà benefiche dell’olio derivano dai polifenoli che però nell’olio sono presenti solo in piccole quantità (2,5 %) del totale presente nelle olive. Nelle AV i polifenoli raggiungono il 49 %, quindi sono molto più ricche di principi attivi, cioè di polifenoli ad altissimo valore antiossidante, come il verbasco side, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina ecc.
Tali molecole hanno effetti cardioprotettivi, antinfiammatori, anticancro, stimolanti del sistema immunitario, sbiancanti della pelle per uso cosmetico, ecc.
I polifenoli dell’ulivo hanno straordinarie proprietà antiossidanti, con effetti positivi sull’apparato cardiocircolatorio, in particolare di tipo Chd (Coronary heart disease), proprietà anticancro (seno, colon, prostata), di alcune molecole polifenoliche, come il tirosolo, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina l’acido caffeico ecc. Questi composti si estraggono dalle olive, quindi sono considerati sostanze naturali, al pari delle vitamine. L'importanza dell'inserimento di alimenti "funzionali", soprattutto di origine vegetale, nella dieta trova una rilevante base scientifica, nella presenza di sostanze capaci di ritardare l'ossidazione lipidica e proteica, con una conseguente attività di "protezione" dell'organismo umano nei confronti dei meccanismi degradativi di tipo ossidativi. Questi composti naturali, in forma di integratori alimentari, sono prodotti anche in Italia e ovviamente commercializzati a livello internazionale sul web. Tali scoperte, sulle proprietà antiossidanti dei polifenoli, sono state confermate a livello internazionale ed hanno subito spostato l’interesse verso il riutilizzo, piuttosto che verso la depurazione, che ha solo un costo e non un ritorno economico.
Possibili impieghi di questa acqua purificata?
Quest’acqua, vista la sua composizione chimica iposalina, ma ricca in potassio e povera di sodio, potrebbe essere impiegata come base per bevande speciali, con caratteristiche ipotensive e nutraceutiche. Un altro settore importante è quello cosmetico, ma è necessario che le acque di vegetazione di provenienza siano certificate come biologiche, cioè ottenute da olive che non sono state trattate con anticrittogamici, pesticidi ecc. Il nuovo processo ENEA consente di frazionare le AV per recuperare sostanze di interesse alimentare, nutraceutico, cosmetico ed anche energetico (biogas), pur eliminando definitivamente l’impatto ambientale.
Avete un case study?
Sì, abbiamo fatto uno studio su una tipologia di frantoio oleario di medie dimensioni, che tratta 200 q/giorno di olive. Abbiamo fatto anche delle valutazioni tecnico-economiche. Bisogna pensare a questo sistema come un mezzo che potrebbe portare un utile lordo finale superiore ai 2000 euro al giorno. Le valutazioni economiche del processo, dimensionato per trattare 200 q/giorno di olive, sono molto favorevoli. Un esempio è l’Olivenol, un prodotto americano a base di polifenoli, commercializzato attraverso internet. Dal trattamento di 100 kg di olive si può ottenere un utile netto che può arrivare anche a 800 €. Queste stime sono indicative, perché la commercializzazione dei prodotti raffinati richiede un preciso impegno di marketing, che non compete ad un ente pubblico, come ENEA. Per questi motivi le stime di cui sopra possono essere imprecise, ma per difetto, sicuramente i ritorni economici sono elevatissimi, al punto che l’olio d’oliva può diventare quasi un sottoprodotto di lavorazione. Le stime non tengono conto del costo dei rischi, fra cui le denuncie per violazioni della normativa ambientale, che attualmente corrono i proprietari delle aziende olearie.
Chi dovrebbe vendere i prodotti ricavati dalle acque di vegetazione?
ENEA è un ente pubblico di ricerca che non è interessato alla commercializzazione dei prodotti a base polifenolica, tuttavia ha attivato uno spin-off con la FILAS, (Finanziaria della Regione Lazio), proprio per sviluppare il marketing dei prodotti a base polifenolica.
E’ stato attivato un Business-Lab ENEA-FILAS, con tre giovani ricercatori selezionati a livello nazionale, finalizzato al marketing dei prodotti di nostro interesse. In questo ambito è stata condotta un’approfondita indagine di mercato, da una società specializzata come la Pragma, che ha fornito risultati molto positivi. E’ stato anche coinvolto un “capital venture” che crede molto nel progetto e che costruirà il primo impianto di trattamento in scala industriale, in Provincia di Rieti.
Fra breve verrà costituita una società privata Biophenolive srl, specializzata nella commercializzazione dei polifenoli ricavati dalle Acque di Vegetazione, che sfrutterà il nostro brevetto.
Un nuovo futuro attende le industrie molitorie?
La fattibilità tecnica del nuovo processo è reale, ampiamente collaudata e sperimentata da ENEA, anche in condizioni estreme di composizione delle acque di vegetazione. Il processo brevettato non ha problemi di scala industriale, è quindi in grado di trattare centinaia di t/giorno. Il processo è stato pensato per essere applicato da frantoi importanti o da consorzi oleari che si fanno carico di raccogliere e di processare le acque di vegetazione. Per ogni realtà produttiva, specialmente se di grandi dimensioni, bisogna definire bene alcuni parametri operativi che devono essere calibrati per tipologie di produzioni regionali ed anche per singolo frantoio oleario. Infatti, incidono sul processo, quindi sui bilanci economici alcune variabili agronomiche che influenzano il contenuto dei polifenoli delle Acque di Vegetazione, come:il tipo di cultivar, le condizioni pedoclimatiche di produzione, le procedure di raccolta delle olive, le tecniche di molitura, i trattamenti con fitofarmaci, la conservazione delle AV ecc. Anche il costo di trasporto deve essere posto in relazione con la conservazione della matrice. Infatti, le AV non possono essere conservate per più di qualche giorno, altrimenti si compromettono la chimica dei polifenoli ed il corretto funzionamento degli impianti di trattamento. Le industrie molitorie nazionali sanno bene che i controlli e la normativa nazionale vigente stanno diventando sempre più restrittivi, e lo saranno sempre di più nel futuro, in virtù dei maggiori vincoli ambientali imposti dalla UE, a livello europeo, vincoli ai quali l’Italia deve attenersi. Si ricorda che le stesse acque di lavaggio delle olive, non solo non possono essere mescolate alle AV, ma neanche possono essere scaricate al suolo, perché fuori dalla normativa prevista dal DM 152 del 1999.
Il messaggio che viene da ENEA è molto semplice: o le industrie molitorie si mettono in regola con le normative ambientali, oppure saranno costrette a chiudere.
In che cosa consiste il brevetto ENEA?
Con il nostro brevetto è possibile “smontare” le AV attraverso la tecnologia di filtrazione tangenziale e recuperare 5 frazioni liquide che hanno una composizione chimica diversa, ma che risultano tutte di interesse applicativo.
La descrizione dettagliata del processo è stata ampiamente descritta in recenti pubblicazioni e non può essere trattata in questa sede, mentre riportiamo la possibile destinazione d’uso delle 5 frazioni liquide che si ottengono dal processo a membrane.
Le prime due frazioni, cioè il concentrato di microfiltrazione e di ultrafiltrazione, sono impoverite in polifenoli, per questo possono essere destinate alla produzione di energia, tramite processo anaerobico. Da 1 m3 di queste frazioni si ottengono circa 99 kWh di energia elettrica attraverso un processo di cogenerazione del biogas prodotto.
Le frazioni 3 e 4, cioé i concentrati di nano filtrazione e di osmosi inversa, contengono le molecole bioattive antiossidanti; la prima una frazione ricca in verbasco side, la seconda ricca in idrossitirosolo. Queste due frazioni possono essere trasformate in polvere per ottenere prodotti stabili nel tempo e più facilmente commercializzabili, ad esempio in pastiglie per applicazioni fitoterapiche sull’esempio delle vitamine o degli integratori alimentari in genere.
Abbiamo quindi la 5 frazione, il permeato di osmosi inversa, che rappresenta il 70% circa in volume delle AV grezze di partenza. Questa frazione è costituita da un’acqua ultrapura con una composizione chimica particolare perché è sterile, è povera di sali minerali, ma ricca di potassio cloruro, quindi può avere un grande interesse nell’industria delle bevande.
Non solo è possibile, quindi, recuperare molecole di interesse biomedico, ma anche di produrre energia verde e di trasformare l’acqua non potabile in risorsa idrica bevibile e curativa.
Perché le acque di vegetazioni sono dannose all’ambiente?
Queste acque sono fototossiche, quindi creano problemi di fertilità dei terreni, quando vengono smaltite nel rispetto della normativa vigente. Questo effetto deriva soprattutto dalla presenza di molecole polifenoli nelle AV, che invece hanno interessanti proprietà biomediche, quindi un potenziale valore aggiunto.
Occorre ricordare che le AV sono reflui con pH leggermente acido, alta conducibilità elettrica, facilmente fermentabili per la presenza di zuccheri e proteine. Il loro carico inquinante è legato all’elevato contenuto di sostanze organiche quali zuccheri, pectine, grassi, sostanze azotate, polialcoli, poliacidi, fosforo, potassio, magnesio. Tutte queste molecole hanno spiccate proprietà antimicrobiche e fitotossiche, conseguentemente sono anche resistenti alla degradazione biologica, in particolare di tipo aerobico. La legislazione vigente (D.M. n. 574, 11/11/96), permette lo spandimento sul terreno delle acque di vegetazione considerandolo un mezzo economico per smaltire un indesiderato sottoprodotto dell’industria olearia. Si tratta di un atteggiamento medioevale perché l’effetto negativo, a medio termine, sulla flora microbica dei suoli, quindi sulla loro fertilità, è ampiamente dimostrato come pure la contaminazione delle falde idriche del sottosuolo.
I polifenoli quindi fanno bene alla salute?
Le proprietà biomediche dei polifenoli presenti nelle AV sono ampiamente note nella letteratura scientifica da almeno 7 anni, ma nessuno aveva trovato il modo di trattare i grandi volumi in gioco delle AV, che si generano nei frantoi, per consentire il recupero di tutte le sue componenti chimiche e ridurre contemporaneamente il carico inquinante, cioè il COD (Chemical Oxigen Demand).
Tutti conoscono le proprietà salutistiche dell’olio extra vergine di oliva, soprattutto italiano, ma pochi sanno che le proprietà benefiche dell’olio derivano dai polifenoli che però nell’olio sono presenti solo in piccole quantità (2,5 %) del totale presente nelle olive. Nelle AV i polifenoli raggiungono il 49 %, quindi sono molto più ricche di principi attivi, cioè di polifenoli ad altissimo valore antiossidante, come il verbasco side, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina ecc.
Tali molecole hanno effetti cardioprotettivi, antinfiammatori, anticancro, stimolanti del sistema immunitario, sbiancanti della pelle per uso cosmetico, ecc.
I polifenoli dell’ulivo hanno straordinarie proprietà antiossidanti, con effetti positivi sull’apparato cardiocircolatorio, in particolare di tipo Chd (Coronary heart disease), proprietà anticancro (seno, colon, prostata), di alcune molecole polifenoliche, come il tirosolo, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina l’acido caffeico ecc. Questi composti si estraggono dalle olive, quindi sono considerati sostanze naturali, al pari delle vitamine. L'importanza dell'inserimento di alimenti "funzionali", soprattutto di origine vegetale, nella dieta trova una rilevante base scientifica, nella presenza di sostanze capaci di ritardare l'ossidazione lipidica e proteica, con una conseguente attività di "protezione" dell'organismo umano nei confronti dei meccanismi degradativi di tipo ossidativi. Questi composti naturali, in forma di integratori alimentari, sono prodotti anche in Italia e ovviamente commercializzati a livello internazionale sul web. Tali scoperte, sulle proprietà antiossidanti dei polifenoli, sono state confermate a livello internazionale ed hanno subito spostato l’interesse verso il riutilizzo, piuttosto che verso la depurazione, che ha solo un costo e non un ritorno economico.
Possibili impieghi di questa acqua purificata?
Quest’acqua, vista la sua composizione chimica iposalina, ma ricca in potassio e povera di sodio, potrebbe essere impiegata come base per bevande speciali, con caratteristiche ipotensive e nutraceutiche. Un altro settore importante è quello cosmetico, ma è necessario che le acque di vegetazione di provenienza siano certificate come biologiche, cioè ottenute da olive che non sono state trattate con anticrittogamici, pesticidi ecc. Il nuovo processo ENEA consente di frazionare le AV per recuperare sostanze di interesse alimentare, nutraceutico, cosmetico ed anche energetico (biogas), pur eliminando definitivamente l’impatto ambientale.
Avete un case study?
Sì, abbiamo fatto uno studio su una tipologia di frantoio oleario di medie dimensioni, che tratta 200 q/giorno di olive. Abbiamo fatto anche delle valutazioni tecnico-economiche. Bisogna pensare a questo sistema come un mezzo che potrebbe portare un utile lordo finale superiore ai 2000 euro al giorno. Le valutazioni economiche del processo, dimensionato per trattare 200 q/giorno di olive, sono molto favorevoli. Un esempio è l’Olivenol, un prodotto americano a base di polifenoli, commercializzato attraverso internet. Dal trattamento di 100 kg di olive si può ottenere un utile netto che può arrivare anche a 800 €. Queste stime sono indicative, perché la commercializzazione dei prodotti raffinati richiede un preciso impegno di marketing, che non compete ad un ente pubblico, come ENEA. Per questi motivi le stime di cui sopra possono essere imprecise, ma per difetto, sicuramente i ritorni economici sono elevatissimi, al punto che l’olio d’oliva può diventare quasi un sottoprodotto di lavorazione. Le stime non tengono conto del costo dei rischi, fra cui le denuncie per violazioni della normativa ambientale, che attualmente corrono i proprietari delle aziende olearie.
Chi dovrebbe vendere i prodotti ricavati dalle acque di vegetazione?
ENEA è un ente pubblico di ricerca che non è interessato alla commercializzazione dei prodotti a base polifenolica, tuttavia ha attivato uno spin-off con la FILAS, (Finanziaria della Regione Lazio), proprio per sviluppare il marketing dei prodotti a base polifenolica.
E’ stato attivato un Business-Lab ENEA-FILAS, con tre giovani ricercatori selezionati a livello nazionale, finalizzato al marketing dei prodotti di nostro interesse. In questo ambito è stata condotta un’approfondita indagine di mercato, da una società specializzata come la Pragma, che ha fornito risultati molto positivi. E’ stato anche coinvolto un “capital venture” che crede molto nel progetto e che costruirà il primo impianto di trattamento in scala industriale, in Provincia di Rieti.
Fra breve verrà costituita una società privata Biophenolive srl, specializzata nella commercializzazione dei polifenoli ricavati dalle Acque di Vegetazione, che sfrutterà il nostro brevetto.
Un nuovo futuro attende le industrie molitorie?
La fattibilità tecnica del nuovo processo è reale, ampiamente collaudata e sperimentata da ENEA, anche in condizioni estreme di composizione delle acque di vegetazione. Il processo brevettato non ha problemi di scala industriale, è quindi in grado di trattare centinaia di t/giorno. Il processo è stato pensato per essere applicato da frantoi importanti o da consorzi oleari che si fanno carico di raccogliere e di processare le acque di vegetazione. Per ogni realtà produttiva, specialmente se di grandi dimensioni, bisogna definire bene alcuni parametri operativi che devono essere calibrati per tipologie di produzioni regionali ed anche per singolo frantoio oleario. Infatti, incidono sul processo, quindi sui bilanci economici alcune variabili agronomiche che influenzano il contenuto dei polifenoli delle Acque di Vegetazione, come:il tipo di cultivar, le condizioni pedoclimatiche di produzione, le procedure di raccolta delle olive, le tecniche di molitura, i trattamenti con fitofarmaci, la conservazione delle AV ecc. Anche il costo di trasporto deve essere posto in relazione con la conservazione della matrice. Infatti, le AV non possono essere conservate per più di qualche giorno, altrimenti si compromettono la chimica dei polifenoli ed il corretto funzionamento degli impianti di trattamento. Le industrie molitorie nazionali sanno bene che i controlli e la normativa nazionale vigente stanno diventando sempre più restrittivi, e lo saranno sempre di più nel futuro, in virtù dei maggiori vincoli ambientali imposti dalla UE, a livello europeo, vincoli ai quali l’Italia deve attenersi. Si ricorda che le stesse acque di lavaggio delle olive, non solo non possono essere mescolate alle AV, ma neanche possono essere scaricate al suolo, perché fuori dalla normativa prevista dal DM 152 del 1999.
Il messaggio che viene da ENEA è molto semplice: o le industrie molitorie si mettono in regola con le normative ambientali, oppure saranno costrette a chiudere.
Fonte: enea.it
martedì 3 aprile 2012
Olio extravergine: gli appuntamenti di aprile con l'alta formazione.
Sempre più spesso giungono sul blog numerose e-mail di richiesta dal contenuto molto simile. Nella stragrande maggioranza dei casi richiedono le prossime date, e le sedi, dei corsi di idoneità fisiologica all'assaggio di olio.
Per soddisfare queste richieste, pubblico le date dei prossimi corsi riservati agli aspiranti assaggiatori di olio.
Corsi di I^ Livello:
CAMPANIA
Ente organizzatore: Associazione OLEUM
Date: aprile/maggio 2012
Sede del corso: Locanda Severino, L.go RE Galantuomo, 12 - Caggiano (SA)
Numero massimo partecipanti: n.d..
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: associazioneoleum@gmail.com o chiamare la dott.ssa Marika Valisena al 347 9945522
Costo: n.d..
CALABRIA
Ente organizzatore: Ordine dei Chimici della Calabria
Date: 14-21-28 aprile e 05-12-19 maggio 2012
Sede del corso: Ordine dei Chimici della Calabria Via Sbarre inferiori trav. IX, 33 89129 Reggio Calabria
Costo: n.d..
CALABRIA
Ente organizzatore: Ordine dei Chimici della Calabria
Date: 14-21-28 aprile e 05-12-19 maggio 2012
Sede del corso: Ordine dei Chimici della Calabria Via Sbarre inferiori trav. IX, 33 89129 Reggio Calabria
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: Ordine dei Chimici tel. 0965 893607 cell. 3497887915 www.ordinechimicicalabria.it info@ordinechimicicalabria.it
Costo: € 900. Per gli iscritti all’Ordine dei Chimici della Calabria il costo in convenzione è di € 600.
Informazioni: Ordine dei Chimici tel. 0965 893607 cell. 3497887915 www.ordinechimicicalabria.it info@ordinechimicicalabria.it
Costo: € 900. Per gli iscritti all’Ordine dei Chimici della Calabria il costo in convenzione è di € 600.
Dr Antonio G. Lauro
sabato 31 marzo 2012
Formazione sull'olio d'oliva. Le date dei nuovi corsi.
Anno 2012
CALABRIA
Ente organizzatore: Regione Calabria - ARSSA
Collaborazione: Associazione PRIM'OLIO - Università Mediterranea di Reggio C. - CRA-OLI
Date: MAGGIO/GIUGNO 2012
Sede del corso: Gioia Tauro (RC)
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: panel.primolio@gmail.com
Costo: gratuito
Per motivi organizzativi, saranno prese in considerazione SOLAMENTE le richieste pervenute entro il 31 marzo p.v. e fino al raggiungimento delle 25 unità previste.
Date: MAGGIO/GIUGNO 2012
Sede del corso: Gioia Tauro (RC)
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: panel.primolio@gmail.com
Costo: gratuito
Per motivi organizzativi, saranno prese in considerazione SOLAMENTE le richieste pervenute entro il 31 marzo p.v. e fino al raggiungimento delle 25 unità previste.
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Ente organizzatore: Ordine dei Chimici della Calabria
Date: 14-21-28 aprile e 05-12-19 maggio 2012
Sede del corso: Ordine dei Chimici della Calabria Via Sbarre inferiori trav. IX, 33 89129 Reggio Calabria
Numero massimo partecipanti: 25
Informazioni: Ordine dei Chimici tel. 0965 893607 cell. 3497887915 www.ordinechimicicalabria.it info@ordinechimicicalabria.it
Costo: € 900. Per gli iscritti all’Ordine dei Chimici della Calabria il costo in convenzione è di € 600.
Informazioni: Ordine dei Chimici tel. 0965 893607 cell. 3497887915 www.ordinechimicicalabria.it info@ordinechimicicalabria.it
Costo: € 900. Per gli iscritti all’Ordine dei Chimici della Calabria il costo in convenzione è di € 600.
CAMPANIA
Ente organizzatore: Associazione OLEUM
Date: aprile/maggio 2012
Sede del corso: Locanda Severino, L.go RE Galantuomo, 12 - Caggiano (SA)
Numero massimo partecipanti: n.d..
Numero massimo partecipanti: n.d..
Informazioni: associazioneoleum@gmail.com o chiamare la dott.ssa Marika Valisena al 347 9945522
Costo: n.d..
Costo: n.d..
LIGURIA
Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 21 - 25 Maggio 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 21 - 25 Maggio 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
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Ente organizzatore: O.N.A.O.O. c/o Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva, 29 - 18100 Imperia.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 1 - 5 Ottobre 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
Collaborazione: Barbara Ricca e Dr. Fabrizio Vignolini.
Date: 1 - 5 Ottobre 2012
Sede del corso: Camera di Commercio I.A.A. Via T. Schiva nr. 29 – 18100 Imperia.
Numero massimo partecipanti: 15
Informazioni: onaoo@oliveoil.org
Costo: € 1.200 Iva compresa.
UMBRIA
Ente organizzatore: Assoprol Umbria
Collaborazione: Comune di Bitritto – Assessorato all’Agricoltura.
Date: Marzo/Aprile 2012
Sede del corso: Via San Bartolomeo, 79 - Ponte San Giovanni Perugia
Numero massimo partecipanti: 20
Informazioni: assoprol.perugia@confagricoltura.it
Costo: € 230,00 + IVA
Prossime sedute di assaggio certificate.
CORSI RISERVATI A QUANTI IN POSSESSO DELL'ATTESTATO DI IDONEITA' FISIOLOGICA ALL'ASSAGGIO.
Anno 2012
SICILIA
Ente organizzatore: Dipartimento di regionale per gli interventi infrastrutturali in agricoltura (distretto Etna e la Soat di Catania)
Date: 25 e 26 maggio, 3 e 4 giugno 2012
Numero massimo partecipanti: n.d.
Date: 25 e 26 maggio, 3 e 4 giugno 2012
Numero massimo partecipanti: n.d.
Informazioni e costi: Sede della Soat di Catania
Le sedute sono destinate a tutti coloro che hanno intenzione di ottenere l'iscrizione all'Elenco dei Tecnici ed Esperti di Oli d'Oliva Vergini ed Extravergini, secondo quanto previsto dalla Circolare n. 5 del giugno 1999 Ministero Politiche Agricole.
Le sedute sono destinate a tutti coloro che hanno intenzione di ottenere l'iscrizione all'Elenco dei Tecnici ed Esperti di Oli d'Oliva Vergini ed Extravergini, secondo quanto previsto dalla Circolare n. 5 del giugno 1999 Ministero Politiche Agricole.
Per potere partecipare ai corsi è necessario presentare la domanda di ammissione, utilizzando il modulo prestampato disponibile sul sito internet della Regione siciliana (sezione agricoltura).
Corsi di avvicinamento al gusto.
Dal 1 Marzo al 13 aprile, ad Arezzo presso il Polo Enogastronomico di Villa Severi, Via Francesco Redi 13, si terrà il corso di primo livello (Primoliere) per Assaggiatori di Olio organizzato dalla nostra Associazione.
Le lezioni previste sono 6, nei giorni di mercoledì dalle ore 20,30 alle ore 22,30 e saranno svolte da docenti qualificati, i quali, dopo un’ora circa di lezione teorica, insegneranno ai partecipanti la corretta tecnica di degustazione di un olio extravergine di oliva, proponendo in ogni serata dai tre ai cinque oli. Al termine del corso, in apposita serata, un test di autoverifica Vi consentirà di ricevere l’Attestato di “Primoliere” indispensabile per accedere ai successivi livelli.
L’Associazione interregionale produttori olivicoli (Aipo) di Verona organizza corsi di introduzione all’assaggio dell’olio d’oliva avvalendosi di tecnici ed esperti del settore.
Ogni singolo incontro affronta i seguenti temi: la coltivazione dell’olivo, la sua produzione e i consumi; le caratteristiche chimico-fisiche dell’olio d’oliva; l’analisi sensoriale e l’assaggio; l’influenza delle varietà e della tecnica di molitura delle olive sulle caratteristiche qualitative e organolettiche dell’olio d’oliva; le caratteristiche sensoriali dell’olio extravergine d’oliva: pregi e difetti; prove di degustazione con oli regionali e nazionali.
Desideri partecipare? Ogni corso è gratuito e composto da un numero massimo di 50 partecipanti. La data di scadenza delle prenotazioni è il 28 marzo (salvo esaurimento posti). Sul portale di Edizioni L'Informatore Agrario c'è la possibilità di pre-registrarsi! Pre-registrati
I corsi sono gratuiti e si terranno Sabato 31 Marzo 2012 suddivisi in sei incontri: alle ore 10 - 11 - 12 - 15 - 16 - 17. Ciascun incontro svolgerà il medesimo programma didattico.
Dr Antonio G. Lauro
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