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mercoledì 17 giugno 2015

Otto nuovi Olive Oil Enthusiast diventeranno ambasciatori dell'olio di qualità nel mondo.

Antonio G. Lauro (sin.) e Michele Ruperto (dx.)
Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale
Terminato da poche ore il Master regionale in "Olivicoltura e Olio di Qualità" ospitato da Michele Ruperto.
Michele, uomo dalla grande esperienza e sensibilità - nonostante la giovane età - ha puntato molto sui prodotti di eccellenza dell'enogastronomia della Calabria, adoperandosi con successo a farli uscire dall'anonimato e porli all'attenzione del grande pubblico grazie anche al suo store on-line divenuto punto di riferimento regionale del vino, dell'olio da olive e del food calabrese e non.
E nasce proprio da questa filosofia, sia la collaborazione tra Lauro e Ruperto e sia l'idea di proporre un master regionale sull'olivo e sull'olio direttamente in Calabria.
Lanciata l'iniziativa, sono stati in molti a credere in questa nuova formula di formazione, incentrata sull'olio da olive.
Nel corso degli otto incontri, tenuti dal panel leader internazionale Antonio G. Lauro, è stata trattata tutta la filiera dell'olio da olive, dalla produzione alla commercializzazione, passando per il campo ed il frantoio. In particolare sono stati presentati, nel corso delle differenti giornate del Master - Sezione Elaiotecnica - anche le ultime novità nel settore dei frantoi.
Ma il Master in Olivicoltura e Olio di Qualità, ha puntato anche sulle tematiche legate all'assaggio degli oli da olive, mettendo in degustazione, nelle giornate corsuali, più di 60 oli extravergine di oliva prodotti nei cinque continenti, collezionati grazie all'attività di capo panel del dottore Lauro in molti recenti concorsi oleari internazionali (NYIOOC New York, TerraOlivo Gerusalemme, Olivinus Mendoza, EVO IOOC Italy).
Ma la sezione di studio più apprezzata è stata quella dedicata al riconoscimento dei difetti dell'olio d'oliva e cause scatenanti di tali difetti, per come codificati dall'organismo sovranazionale Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) di Madrid.
Con la consegna dei diplomi e con una "classica" degustazione dei prodotti tipici regionali si è poi concluso il master in olivicoltura e olio con l'appuntamento preso, fin da adesso, al prossimo gennaio 2016 per la seconda edizione del corso intensivo.
Auguri ai nuovi ambasciatori dell'olio, o Olive Oil Enthusiast, calabresi.
di Andrea Lauman

pubblicato il 17 giugno 2015 in Teatro Naturale > Tracce > Italia





venerdì 12 giugno 2015

Breaking news: Risultati definitivi del TerraOlivo - Mediterranean International Olive Oil Competition 2015 - Sezione Italia.

Ecco la lista completa dei vincitori italiani al concorso internazionale in Terra Santa "TerraOlivo 2015".
La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto. E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - sei anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Bellissima location per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta l'edizione 2015 del concorso oleario internazionale TerraOlivo.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la sesta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2015".
Quest'anno è toccato finalmente alla terza regione olivicola mondiale - la Grecia - affermarsi su tutti i quasi 500 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva Eleon della Società Mediterranean Natural Foods.
Ma è stato ottimo anche il risultato ottenuto dalla pattuglia italiana.
Questo l'elenco con tutti i vincitori italiani del premio.
Italia
TOP 10
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia
Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano

Special Award List
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia – Best of Italy
L’Ottobratico, Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari – Best of Calabria

Sezione Olio extravergine di oliva
Medaglie Gran Prestige Gold
Optmum Compagnia degli Oliandoli, Frantoio L’Antellino
Il Cavallino Special Edition, Az. Agr. Il Cavallino di Romina Salvadori
Dievole Coratina, Olio di Dievole
Dievole 100% italiano, Olio di Dievole
Monna Giovannella Bio, Soc. Agr. FAB Srl
Fonte di Foiano Gran Cru, Soc. Agr. Fonte di Foiano
Domenica Fiore Olio Veritas, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Domenica Fiore Olio Novello, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia
Lucini Founders Reserve Premium Select Delicato, Lucini Italia
Opus, Az. Agr. Massimo Mosconi
Risveglio, Az. Agr. Massimo Mosconi
Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano
Romano Ortice Riserva, Frantoio Alberto Romano

Medaglie Prestige Gold
Trefort, Az. Agr. Paolo Bonomelli
Il Brolo Monocultivar Casaliva DOP Grada Bresciano, Az. Agr. Il Brolo
Frantoio Badia Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Francesco Corigliano
Oro Don Vincenzo, Az. Agr. Antonio Cristiano
Caieta, Az. Agr. Cosmo Di Russo
Dolciterre Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Sorelle Garzo
Domenica Fiore Olio Reserva, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Domenica Fiore Olio Monaco, Az. Agr. Fiore di Frank Giustra
Lucini Limited Reserve Organic Premium Select, Lucini Italia
Lucini Premium Select, Lucini Italia
Moccari Tracciato, Soc. Agr. Moccari dei F.lli Abbracciavento
Le Sciare, Frantoio Romano Vincenzo
L’Ottobratico, Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari
Murgo, Az. Agr. Scammacca del Murgo SSA
Torchia, Oleificio Torchia F. di Torchia Tommaso e F.lli

Medaglie Gold
Il Tradizionale, Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Frantoio Figoli Biologico,  Frantoio Tommaso Figoli
Dolciterre Blend, Az. Agr. Sorelle Garzo
Enotre Fruttato Delicato, Eva Longo Impresa Agricola
Clelia, Az. Agr. Walter Placida
Paolo Bonomelli Trep, Az. Agr. Paolo Bonomelli
Ottavio Monocultivar Ottobratica, Az. Agr. Michele Pronesti
Le Colline DOP Bruzio, Le Colline


Sezione Condimento a base di olio extravergine di oliva
Medaglia Gran Prestige Gold
Frantoio Badia condimento al peperoncino, Az. Agr. Francesco Corigliano

Medaglia Prestige Gold
Alessia condimento al peperoncino, Az. Agr. Walter Placida

Medaglia Gold
Frantoio Badia condimento al limone, Az. Agr. Francesco Corigliano
Frantoio del Borgo condimento al  pompelmo, Az. Agr. Francesca de Leo Alberti 
Frantoio del Borgo condimento sedano e peperoncino, Az. Agr. Francesca de Leo Alberti 

di Antonio G. Lauro


TerraOlivo 2015: su tutti la Grecia, ma l'Italia "tiene".

Breaking news: Primi risultati del TerraOlivo - Mediterranean International Olive Oil Competition 2015.
In attesa dei risultati completi, che saranno diffusi nei prossimi giorni, ecco un primo "assaggio" delle aziende che hanno portato a casa i premi assoluti della 6^ edizione del TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition.
Il premio assoluto, quello più ambito, l'International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2015, è quest'anno appannaggio della Grecia con l'Olio Extravergine di Oliva Eleon della Società Mediterranean Natural Foods.
Complimenti alla società greca ed all'olivicoltura ellenica tutta, che per la prima volta in sei anni di TerraOlivo conquista il titolo di campione in carica per l'anno 2015, emergendo distintamente, grazie al punteggio ottenuto, tra i quasi 500 campioni di olio extravergine di oliva in competizione.
A questo prestigiosissimo risultato, si affiancano i successi delle aziende incluse nella Top Ten del concorso:
Eleon, Società Mediterranean Natural Foods (Grecia)
Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto, Lucini Italia (Italia)

Romano Gold Bio, Frantoio Alberto Romano (Italia)
Rosmaniho Premium, Coop. Valpacos (Portogallo)
Quinta Valle Madruga Prestige, Etra Soc. Agr. (Portogallo)
Oliveira de Serra Lagar, Sovena Poirtugal (Portogallo)
Oro Bailen Reserva Familiar Picual, Galgon 99 (Spagna)
Oro del Desierto Organic, Rafel Alonso Aguilera (Spagna)
Tuccioliva Gran Selecciòn, SCA San Amador (Spagna)
0'33 José Ignacio Coupage, Madebar (Uruguay)

I miei personalissimi complimenti all'Olio Extravergine di Oliva "Lucini Founders Reserve Premium Select Robusto" di Lucini Italia, che si aggiudica il trofeo "TerraOlivo Best of Italy 2015", a chiara dimostrazione che le eccellenze olearie italiane - pur in una annata così difficile - sono sempre ai vertici mondiali ed all’Ottobratico dell'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari che porta a casa un meritatissimo TerraOlivo Best of Calabria 2015.

A breve su questo blog, i risultati provvisori degli altri vincitori Italiani al concorso.
Altre foto su: www.facebook.com
Dr Antonio G. Lauro

martedì 9 giugno 2015

E' l'alba a Gerusalemme e si aprono le danze di TerraOlivo.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale.

Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano. In lontananza le alte ed antiche mura di cinta della città di Gerusalemme, costruite all'inizio del sedicesimo secolo dal Sultano Suleiman il magnifico, sembrano proteggere la città da nuovi e vecchi crociati, lasciando quale varco, ad abitanti e visitatori, le otto antiche porte d'accesso.

E' quasi l'alba, a Gerusalemme.
Dagli ultimi piani dei grandi hotel cittadini si ammira una città Santa e silente, avvolta da una mistica foschia, che rende irreale e sottolinea la bellezza della città vecchia.
Qui tutto tace.
Chiuso ancora l'affollato mercato di Mahane Yehuda, che si intravede a distanza. Qui, tra poco, frutta e verdura, fresca e secca, semi e spezie, aromatico cibo da strada, inonderanno gli astanti con un tripudio di odori e colori.
In lontananza le alte ed antiche mura di cinta della città di Gerusalemme, costruite all'inizio del sedicesimo secolo dal Sultano Suleiman il magnifico, sembrano proteggere la città da nuovi e vecchi crociati, lasciando quale varco, ad abitanti e visitatori, le otto antiche porte d'accesso. Tra queste la Porta d'Oro - oggi chiusa - detta anche Porta della Misericordia o Porta della Vita eterna, la stessa che Gesù varcò nel suo trionfale ingresso in città nella Domenica delle Palme.
Ed è la stessa città Santa che ospiterà, nei prossimi giorni, il concorso oleario più importante dell'anno.
Nel quartier generale del premio il lavoro ferve da giorni ormai. Tutti hanno un compito e l'allestimento continua, alacremente. Tace addormentato l'albergo, ma la macchina organizzativa della sesta edizione di TerraOlivo accelera le operazioni e spera di essere in tempo per ultimare i lavori previsti.
Alcuni, tra i giudici assaggiatori giunti da molto lontano, non dormono. Girovagano nervosamente per l'hotel, in attesa delle sedute di assaggio e danno vita ad un Melting pot di lingue, dialetti e culture, con l'unico comune denominatore l'olio da olive o, come è declinabile nei vari idiomi: élaion, שמן זית, ewl, alew, ola, u-li, ulum, tat, ulu, extra virgin olive oil, huile d'olive extra vierge, aceite de oliva, ελαιόλαδο, oleum, оливковое масло, オリーブ油, 橄榄油, Ekstra. Da oggi, e per tre giorni, li attende un delicato e gravoso lavoro: decretare il miglior extravergine al mondo!
Nel silenzio più assoluto, confezioni ricolme di prezioso "oro liquido" presentato al concorso da ogni dove, ricolmano la hall dell'albergo. Il The Olive Tree Jerusal Hotel sembra una stazione di posta del vecchio West americano, ma le tante persone coinvolte nei preparativi sanno che fare. Ordinatamente distribuiscono gli oli, catalogano gli ultimi arrivi, tutto deve essere pronto per le 8,30 in punto. Migliaia di bicchierini ufficiali color cobalto tintinnano nel corso del trasporto, tradendo la loro natura vetrosa; saranno questi gli strumenti di analisi dei giudici del concorso. Ma al freddo conteggio dei numeri, si contrappone l'umanizzazione del concorso, che si concretizza attraverso il prezioso apporto al TerraOlivo MIOOC (Mediterranean International Olive Oil Competition) Jerusalem dell'international team formato da Leonardo e Raul Castellani, Antonio G. Lauro, Eyal Hasson e Moshe Spak. Tutti, assieme ai loro più stretti collaboratori, si spenderanno per far si che anche quest'anno il "miracolo" si ripeta e che tutto sia pronto per la fatidica ora "X".
Anche se mancano alcuni ritocchi alla sala d'assaggio, le ultime bottiglie da censire, le copie del foglio di profilo da stampare, tutto è sotto controllo. E, come al solito, sarà pronto per l'orario indicato alla stampa.
La Santità di questi luoghi protegge e conforta.
Tanti auguri a tutti i partecipanti al concorso, senza distinzione alcuna di provenienza, siano essi del Nord o del Sud del mondo.
Vinca il migliore, vinca l'olio extravergine di oliva!
di Antonio G. Lauro

pubblicato il 08 giugno 2015 in Teatro Naturale > Tracce > Mondo

lunedì 8 giugno 2015

Avviate le operazioni concorsuali di TerraOlivo 2015.

Ore febbrili al TerraOlivo Mediterranean International Olive Oil Competition di Gerusalemme (IL), giudici al lavoro per decretare la "Top Ten 2015" delle eccellenze olearie internazionali.
Si sono appena concluse da pochi minuti, al Jerusalem Olive Tree Hotel, le operazioni concorsuali della prima giornata di assaggi del premio TerraOlivo 2015.
Evocativo il nome dell'Hotel (The Olive Tree), al cui interno è possibile ammirare un secolare albero di olivo intorno al quale è stato costruito - adattandolo - l'albergo.
Le 5 commissioni, presiedute fin dal 2010 dal Capo Panel Internazionale Antonio G. Lauro, hanno già avuto la possibilità di assaggiare le prime eccellenze in concorso e, a detta del direttore generale Raul Castellani, si è notato un livello qualitativo dalle due facce: da un lato olio extravergine di oliva di eccellenza (con punteggi prossimi o superiori ai 90 punti) e dall'altro prodotti meno performanti, con punteggi che li collocano al di fuori dalla zona medaglia (ricordiamo che le categorie di premio al TerraOlivo Int'll sono: Top Ten, Best of Country, Best in Show e Medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) o, addirittura, leggermente difettati.
Ma i riflettori sul concorso si accenderanno alle ore 18:00 del 10 giugno quando, nella sontuosa ed affollata cerimonia di premiazione, tra un cocktail e l'altro verranno annunciati i risultati del TerraOlivo Award 2015.
Quindi, appuntamento fissato a mercoledì 10 giugno su questo Blog, dove saranno pubblicati i risultati della Top Ten e dei premi speciali, mentre, dopo qualche giorno, i risultati generali saranno visibili qui sul blog PrimOlio, sul sito ufficiale www.terraolivo.org e nelle breaking news della stampa mondiale.
Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti i partecipanti! Ma con un augurio ancora più forte per l'intera Italia olearia, che ne ha molto bisogno.
Buon Olio Extravergine di Oliva a tutti!

giovedì 21 maggio 2015

TerraOlivo fa sei. Torna il concorso oleario che anima la Terra Santa.

Articolo apparso originariamente su Teatro Naturale il 20 maggio 2015 in Tracce > Mondo

Già 270 i campioni arrivati in Israele da Argentina, Cile, Uruguay, Perù, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Slovenia, Croazia, Sud Africa, Turchia, Marocco e Grecia oltre, ovviamente, Israele

Le campagne del Nord del mondo sono invase, in questi giorni, dalla moltitudine dei fiori d'olivo, che rendono unico ed irripetibile lo spettacolo offerto a quanti fermano l’occhio su queste distese infiorate. Quel fiore dell’olivo, simbolo di fecondità, auspicio per una annata generosa e presagio di un raccolto abbondante.
Questo sarà il futuro prossimo, ma oggi occorre fare da conto con le produzioni passate e con quelle che stanno per giungere dal Sud del mondo oleario e che saranno messe a concorso in Terra Santa per stabilire – una volta per tutte - la Top Ten mondiale dell’olio da olive di alta qualità.
L’occasione, viene così offerta dal Concorso Internazionale sull'Olio Extravergine di Oliva TerraOlivo Gerusalemme, giunto alla sua sesta edizione, che proroga al 7 giugno 2015 i termini per partecipare all’edizione 2015 del premio oleario.
Ad oggi, riferisce il direttore marketing Moshe Spak, sono già 270 i campioni arrivati in Israele da Argentina, Cile, Uruguay, Perù, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Slovenia, Croazia, Sud Africa, Turchia, Marocco e Grecia oltre, ovviamente, Israele e tutto lascia presagire che saranno abbondantemente superati i numeri assoluti dello scorso 2014. In leggera flessione le iscrizioni dall’Italia (come tra l’altro già avvenuto in altri concorsi internazionali), causata, in parte, dalle scarse quantità di prodotto dell’ultima difficile campagna olearia. Anche se l’Italia, ricorda Spak, nel 2014 è stata la nazione che ha portato a casa il primo premio assoluto – ed il più prestigioso - International Grand Champion TerraOlivo 2014, messo in palio tra i 407 oli in concorso. Si è aspettato il mese di giugno, continua la nota del direttore Spak, per consentire anche agli oli provenienti dall'emisfero Sud di partecipare al premio TerraOlivo. Infatti, è noto a tutti che nella parte Sud del Mondo (Argentina, Australia, Cile, Nuova Zelanda, Perù, South Africa, Uruguay) la produzione di olio extravergine di oliva avviene in primavera e non in autunno come in Europa ed in tutto l'emisfero Nord.”
Il lavoro preparatorio e l'attesa degli organizzatori di TerraOlivo è stata quindi fortemente ripagata dalla grande presenza di campioni di olio extravergine di oliva proveniente da tutto il mondo olivicolo. Non resta adesso che attendere il verdetto finale ed aspettare il 10 giugno quando, nel corso della cerimonia di premiazione, verranno svelati al mondo i vincitori del concorso.
Per chi volesse ancora partecipare, ricordando che i campioni dovranno arrivare in Israele entro il 7 giugno 2015, è attivo il sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) dove potrete trovare le modalità di partecipazione al concorso.
di Antonio G. Lauro

martedì 19 maggio 2015

Breaking news: Prorogati i termini per partecipare alla sesta edizione di TerraOlivo 2015.

Si apprende adesso che il periodo di registrazione per la partecipazione al Concorso Internazionale di Olio Extravergine di Oliva TerraOlivo 2015 è stato prorogato fino al 7 giugno 2015 (data ultima di arrivo dei campioni in Israele).
Annunciato dall’organizzazione di TerraOlivo lo slittamento dei termini di registrazione per partecipare all’edizione 2015 del concorso, che si terrà dal 7 al 12 giugno a Gerusalemme e premierà i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo.
Ad oggi, sono già 270 i campioni ricevuti da Argentina, Cile, Uruguay, Perù, Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Slovenia, Croazia, Sud Africa, Turchia, Marocco e Grecia oltre, ovviamente, Israele e tutto lascia presagire che saranno abbondantemente superati i numeri assoluti dello scorso 2014. In leggera flessione le iscrizioni dall’Italia (come tra l’altro già avvenuto in altri concorsi internazionali), causata, in parte, dalle scarse quantità di prodotto dell’ultima difficile campagna olearia.
Anche se l’Italia, ricordiamolo, nel 2014 tra i 407 oli in concorso, è stata la nazione che ha portato a casa il primo premio assoluto – ed il più prestigioso - “International Grand Champion TerraOlivo 2014”, grazie all’Azienda Agricola Il Brolo (Monocultivar Leccino DOP Garda Bresciano).
Info: www.terraolivo.org o su questo blog primolio.blogspot.it/terraolivo
Non ci resta, adesso, che difendere il prestigioso riconoscimento internazionale.
In bocca al lupo a quanti hanno già inviato i campioni del loro EVOO in Terra Santa ed a quanti si accingono a farlo: Buon TerraOlivo 2015.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 27 aprile 2015

TerraOlivo Gerusalemme si conferma record di iscrizioni.


Entra nel vivo l'attività dell'organizzazione di TerraOlivo 2015.
Riportiamo, integralmente, l'intervista rilasciata da Moshe Spak, direttore affari internazionali del Mediterranean International olive Oil Competitio MIOOC TerraOlivo a PrimOlio.
"Sono più di 230 - dichiara Moshe Spak - i campioni di olio extravergine di oliva provenienti dall'estero e già giunti in Israele per la 6^ edizione del concorso in Terra Santa. Questo nuovo record di arrivi - continua Spak - proiettano il target di iscrizioni per il 2015 a 500 campioni, anche in considerazione del diminuito numero di campioni dall'Italia, ma con un crescente arrivo da Grecia, Spagna, Portogallo, Sud e Nord America. Gli extravergine già in deposito a Gerusalemme, rappresentano una buona espressione dell'olivicoltura mondiale, con arrivi che hanno riguardato paesi come Argentina, Uruguay, Perù, Cile, USA, Grecia, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Malta, Croazia, Turchia, Sud Africa, Libano, mentre sono in viaggio campioni dall'Australia, Giappone e Nuova Zelanda.
Non dimentichiamo - aggiunge Moshe Spak - che TerraOlivo è tra le cinque maggiori competizioni internazionali, grazie al maggior numero di paesi e regioni partecipanti, come certificato dal nuovissimo ed attendibile ranking mondiale sugli oli extravergine di oliva www.evooworldranking.org."
A questo punto, non resta che attendere la scadenza dei termini di iscrizione (31 maggio 2015), per stilare il bilancio definitivo degli iscritti al concorso ed attende con trepidazione la conclusione delle operazioni della giuria internazionale, chiamata anche quest'anno a decretare il miglior extravergine al mondo.
Per maggiori informazioni, visitate la pagina di questo blog (http://primolio.blogspot.it/2015/03/terraolivo-2015-ai-blocchi-di-partenza.html) oppure consultate direttamente il sito ufficiale di TerraOlivo (www.terraolivo.org)
Dr Antonio G. Lauro

martedì 10 marzo 2015

TerraOlivo 2015 ai blocchi di partenza.

Al via la sesta edizione (2015) del concorso oleario internazionale TerraOlivo Jerusalem.
Anche quest'anno location da brividi per la sesta edizione del premio oleario internazionale TerraOlivo 2015 riservato ai migliori oli extravergine del mondo.
Sarà infatti la città antica di Gerusalemme - alle pendici del Monte degli Ulivi - ad ospitare dall’8 al 10 giugno 2015 il concorso oleario inserito tra i primi cinque concorsi internazionali dell’olio da olive, in accordo con l’International Word Ranking (http://www.evooworldranking.org).
L'evento, anche quest'anno curato dall’international team guidato dal Prof. Raul Castellani (Argentina), Antonio G. Lauro (Italia) e Moshe A. Spak (Israele), metterà in competizione le migliori produzioni internazionali di olio da olive.
Al concorso, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva “Monovarietale”, “Blend”, “DOP/IGP” e “Biologico”, sono ammessi anche gli oli “Aromatizzati” ed i “Condimenti” a base di Olio Extravergine di Oliva. Novità di questa edizione è la speciale sezione dedicata al packaging con il “TerraOlivo Design Pack”.
Inoltre, anche quest’anno, alla competizione TerraOlivo 2015 verrà abbinato uno speciale Programma turistico (Israele, 6/12 giugno 2015) dal titolo: Olive, Vino e Terra Santa… dove tutto ha avuto inizio!
Programma del Premio internazionale TerraOlivo Award 2015 - Mediterranean International Olive Oil Competition (Gerusalemme, 6/12 giugno 2015) e dell’Itinerario turistico: Olive, Vino e Terra Santa… dove tutto ha avuto inizio! (Israele, 6/12 giugno 2015).
Il Concorso:
•  dall’8 al 10.06.15: Concorso internazionale - 6° edizione del concorso, che si svolge sotto le regole del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) e si avvale della collaborazione di importanti leader enogastronomici e dell’industria dell'olio di oliva provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone e Sud-America. Il premio internazionale è dedicato ai migliori oli monovarietali, blend, biologici, DOP/IGP e oli aromatizzati.
L’Itinerario turistico:
•  dal 6 al 12.06.15 – Viaggio turistico in Terra Santa con visita dei luoghi sacri della cristianità e dell’antica Città di Gerusalemme (programma dettagliato all’ultima pagina del folder).
Cronoprogramma:
1 marzo 2015: apertura delle operazioni di iscrizione al concorso (si prega di inviare per e-mail copia di iscrizione e copia del pagamento della quota di iscrizione);
1 aprile 2015: apertura delle operazioni di invio campioni in Israele;
31 maggio 2015: chiusura operazioni del concorso (i campioni devono pervenire presso i nostri uffici in Israele entro tale data);
8 giugno 2015: avvio operazioni concorsuali di TerraOlivo 2015;
10 giugno 2015: Cerimonia di premiazione sesta edizione di TerraOlivo.

Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, ecco alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al “TerraOlivo 2015 – Gerusalemme". 

Come inviare i CAMPIONI DI OLIO al concorso in Israele.
Tutte le aziende agricole che volessero competere alla quinta edizione del “MIOOC -TerraOlivo Award” dovranno inviare e far pervenire in Israele i propri campioni di olio extravergine di oliva o di Condimenti a base di olio extravergine di oliva, a partire dal 1 aprile 2015 ed entro e non oltre il 31 maggio 2015.
Ogni singolo campione iscritto al concorso, regolarmente imbottigliato ed etichettato, deve soddisfare le seguenti condizioni:
provenire da un lotto omogeneo, con un volume minimo di 5 hl (500 litri);
essere confezionato in recipienti di un volume inferiore o equivalente a 1,0 litro;
essere accompagnato dalle analisi chimiche rilasciate da un laboratorio, per l'esatta identificazione merceologica.
Per ogni campione registrato al concorso occorre inviare:
n. 3 (tre) bottiglie da 500 ml/750 ml/1 litro. Nel caso di bottiglie da 250 ml, occorre inviare n. 4 (quattro) bottiglie per tipologia di olio inviata. Si ricorda che la quantità totale di olio inviato per singola tipologia non può essere inferiore ad 1 litro.
Tutte le bottiglie, o i contenitori inviati, devono essere regolarmente etichettati, in ossequio alle leggi vigenti nel proprio paese d'origine (UE);
Se i campioni sono inviati tramite Sistema EMS occorre dichiarare “GIFT” (regali) nel modulo di spedizione. Nel caso di spedizione tramite DHL, allegare “Fattura proforma e riportare il valore di € 1,00 (un euro) per bottiglia, indicando il peso netto delle bottiglie.
Importante: tutti i campioni pervenuti saranno conservati dall’organizzazione, in attesa del concorso, in condizioni ideali di stoccaggio ed a temperatura controllata.
Indirizzo spedizione campioni (Dal 1 Aprile al 31 Maggio 2015)
Moisés A. Spak
SHEINFEIN 23/16 - KFAR SAVA
4465204 ISRAEL
Fax: +972 9 767 5761
Tel: +972 543 969 459
E-MAIL: mas@terraolivo.org
Si raccomanda di spedire i campioni:
PACCHETTO con peso massimo di 5 Kg per pacco. Vi è la possibilità di inviare pacchi con peso compreso tra 5 kg e 15 kg, ma sarà necessario ottenere un permesso speciale al Ministero della Salute in Israele, dal costo di € 150,00 per pacco.
Il nostro consiglio è quello di inviare un pacchetto con non più di 5 kg.
TRASPORTI
Inviare il pacco in Israele con post mail international express EMS più celere e meno costoso, o con Vettore DHL.
Verificare col proprio spedizioniere la possibilità di inviare con il servizio EMS, presente in più di 100 paesi.
Ricordiamo di riportare la dichiarazione “GIFT” nel modulo di spedizione (invio tramite Sistema EMS) o Fattura proforma con un valore di € 1,00 (un euro) per bottiglia, indicando il peso netto delle bottiglie nel caso di spedizione tramite DHL
IMPORTANTE:
L’ORGANIZZAZIONE DI TERRAOLIVO non pagherà eventuali spese extra per la spedizione.
Tutte le spese di invio, tasse di sdoganamento, ecc., DEVONO ESSERE COPERTE dal mittente. Tutte le spedizioni avvengono sotto la diretta RESPONSABILITA' del mittente.
MODALITA' DI PAGAMENTO
Le aziende partecipanti al premio MIOOC - TerraOlivo Award dovranno inviare per e-mail (mas@terraolivo.org), entro il 31 maggio 2015, il modulo di iscrizione per ogni campione iscritto al concorso (vedi modulo di iscrizione), corredato della ricevuta (vedi pagamenti) del trasferimento bancario di € 170,00 + € 30,00 (quota iscrizione concorso). Successivamente, tutti i moduli in originale dovranno essere allegati alla spedizione. Per motivi organizzativi ed al fine di procedere alle operazioni concorsuali, si ricorda che l’arrivo dei campioni presso i nostri uffici in Israele deve avvenire entro, e non oltre, il 12 giugno 2014.
Per la partecipazione alla nuova sezione del concorso dedicata al packaging “TerraOlivo Design Pack” il costo è di € 30,00 per campione presentato.
Costi di iscrizione.
In (€) Euro: € 170,00 per tipologia di olio inviato (campione) a cui aggiungere € 30,00 per le spese di bonifico bancario, a prescindere dalla quantità di campioni. Tutte le spese relative alla partecipazione al concorso dovranno essere pagate contestualmente all’invio del modulo di partecipazione.
Le aziende partecipanti riceveranno una conferma via posta o e-mail.
I diritti di iscrizione saranno trattenuti dall'organizzazione e non saranno restituiti se inviati oltre la data d'ingresso ufficiale.
Come pagare*.
Sul sito ufficiale di TerraOlivo, all’indirizzo hwww.terraolivo.org/_EN/pago.php  troverà le modalità di pagamento:
Bonifico bancario.
Nome della banca: Otsar Hahayal
Città: PETAH TIKVA
Paese: ISRAEL
Numero di conto: 14-347-11517
Nome del conto: TERRAOLIVO – Eyal Hasson
SWIFT: FIRBILITXXX
IBAN: IL620143470000000115170

Per maggiori informazioni si rimanda al sito: www.terraolivo.org
*Gli oli extravergine d'oliva non in regola con i pagamenti dei costi di iscrizione non saranno ammessi al concorso.

Itinerario Turistico: Olive, Vino e Terra Santa… dove tutto ha avuto inizio!
Sabato, 6 Giugno 2015
Check-in e benvenuto in Terra Santa.
Arrivo all’Aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e viaggio per “The Olive Tree Hotel” di Gerusalemme.
19:00 Incontro di benvenuto e la cena presso “The Olive Tree Hotel”.
1° giorno - Domenica 7 giugno 2015 - Tour: Masada, Mar Morto.
08:00 Partenza dal’hotel
9:30-10:15 Qumran Caves
11:00-13:30 Massada
13:30-14:30 Pranzo
15:45-16:30 Visita Ahava Fabbrica prodotti a base di Sali del Mar Morto
16:40-18:00 - Dead Sea Beach (Spiaggia del Mar Morto).
20:00 Cena presso “The Olive Tree Hotel”
2° giorno – Lunedì 8 giugno 2015
08:30 Prima giornata di Assaggi Concorso TerraOlivo 2015
09:00-14:00 escursione di mezza giornata a Gerusalemme: Passeggiata attraverso una delle porte della vecchia città. Visita al rinnovato quartiere ebraico; il Muro Occidentale (Muro del Pianto); zona del Tempio; bazar colorati; Via Dolorosa e Chiesa del Santo Sepolcro.
14:00 Pranzo al Ristorante Maalot a Gerusalemme
15:30-18:30 Mercato Machane Yehuda, visita guidata e degustazioni curate da uno chef locale.
19:00 Cena presso “The Olive Tree Hotel”.
3°giorno - Martedì 9 giugno 2015 - Tour: Jewish Heritage: dal Secondo Tempio ai nostri giorni
08:30 Seconda giornata di Assaggi Concorso TerraOlivo 2015
8:30-14:30 escursione zona di montagna a Gerusalemme, visita vigneti ed oliveti. Tour attraverso le pianure della Giudea e dell'olio d'oliva. Ela Valley e gli alberi di Pistacchio; Sorek Valley ed i vigneti; la grotta di Absalom (stalattiti e stalagmiti); Sataf e viaggi naturalistici a Ein Kerem.
14:30 Pranzo presso Givat Yeshaihu (cantina e ristorante Hans Sterenbach)
16:00-18:00 Visita della Città di David.
18:00-19:15 tour dei Tunnels Muro Occidentale (del Pianto modelli murali)
20:30 Cena presso “The Olive Tree Hotel”
21:00 Optional: Luci e suoni show alla torre di Davide (extra)
4° giorno - Mercoledì 10 Giugno 2015 – Degustazioni sperimentali di olio da olive
08:30 Terzo ed ultimo giorno di Assaggi Concorso TerraOlivo 2015
9:00-14:00 Viaggio verso il Monte degli Ulivi e Orto dei Getsemani per visitare monasteri, cappelle e chiese. Visita al Monte Sion, la Sala del Cenacolo e la Tomba di Re Davide.
14:00 Pranzo presso “The Olive Tree Hotel”
15:00-18:30 Evento: degustazione guidata degli oli extravergini di oliva internazionali e locali, guidata da esperti internazionali.
Colloqui sull’olio extravergine di oliva.
18:30 TerraOlivo 2015 Cerimonia di Premiazione.
20:00 Cena ufficiale TerraOlivo - Colony.
5° giorno - Giovedi 11 giugno 2015 – Nord Galilea, il Golan e del Mare di Galilea
8:00 Partenza dall’hotel verso il nord del paese.
Sul cammino di Gesù: Nazareth, Tiberiade, Mare di Galilea, Cafarnao, Fiume Giordano.
La produzione dell’olio d'oliva dal Primo Tempio ad oggi.
20:00 Cena presso “The Olive Tree Hotel”
20:30-23:00 Optional: Visita al Museo di Israele (aperto giovedì notte) (extra)
6° giorno - Venerdì 12 Giugno 2015 - Partenza
Giornata libera e trasferimento all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv

Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile all’indirizzo:
http://www.terraolivo.org/_EN/reglamento.php
Vive cordialità
Dr Antonio G. Lauro - Capo Panel del concorso TerraOlivo
Tel. +39 333 2313151
e-mail: aglauro@tiscali.it - mas@terraolivo.org
blog: http://primolio.blogspot.com
web: www.terraolivo.org

martedì 8 luglio 2014

Coriandolo, Coriander, Cilantro, Coriandre... Tanti modi di dire "disgusto".

Dal 2010, anno di avvio del concorso oleario internazionale TerraOlivo, frequento con assiduità il paese d'Israele.
Di questa regione amo tante cose, tra cui ovviamente la cucina. Ma questo "amore", non sempre è corrisposto, o meglio, lo stesso impeto che metto nell'esaltarne alcuni cibi (insalate, hummus, falafel, shawarma, mejadra), diventa odio vero e proprio quando a questi viene aggiunta una particolare erba aromatica: il coriandolo. 
Ebbene si, "I hate cilantro", cioè "Io odio il coriandolo", inteso come spezia, come recita un sito web dedicato.
Già citato nel Vecchio Testamento, il coriandolo (Coriandrum sativum L.), veniva impiegato soprattutto per le virtù aromatiche che le sue foglie conferivano alle diverse pietanze, ma anche in medicina è stato sempre considerato un buon rimedio naturale contro le coliche addominali, difficoltà digestive e gonfiore.
Ma per arrivare a riconoscere da cosa derivasse questo odio, documentato abbondantemente in letteratura e condiviso da una larga parte della popolazione mondiale, ho avuto bisogno di tanto, troppo, tempo.
Occupandomi di analisi sensoriale, ho provato ad "isolare" il problema.
Inizialmente credevo tutto dipendesse dalla clorazione eccessiva dell'acqua di lavaggio o da residui di sapone e sentori metallici nelle stoviglie, poi rilevavo muffe nelle insalate o nel cous cous, fino ad arrivare ad attribuire agli insetti (cimice) e quindi all'inquinamento del prodotto la sgradevolezza gustativa delle pietanze.
Di contro, gli amici, ne decantavano l'aroma pungente, l'amaro ed il fragrante sapore speziato ed agrumato che sapeva aggiungere ai cibi.
Individuata la pianta, simile al prezzemolo per la forma delle foglioline, con cui ne condivide la famiglia botanica, si passa alla fase due: la ricerca bibliografica.
Scopro così che sulla rivista Flavours, e su diversi articolo italiani che rilanciano la notizia, di essere in buona compagnia e che la sensazione di disgusto verso il coriandolo fresco varia a seconda dei diversi gruppi etnici. In effetti, ben il 17% degli Europei non lo sopporta, o meglio non sopportano quel sapore forte e pungente di "cimice" che anche l'etimo tradisce.
Infatti, Coriandrum è una parola latina che ha le sue radici nella parola greca corys o korios (cimice) seguita dal suffisso -ander (somigliante), in riferimento alla supposta somiglianza dell'odore emanato dalla pianta spremendo o sfregando le foglie.
Continuo la ricerca spostando l'attenzione verso la chimica e individuo, in letteratura, quali siano le molecole che caratterizzano il coriandolo fresco. Sono molecole che appartengono alla famiglia delle aldeidi insature come l’E-(2)-decenale, lo Z-(2)-decenale e l’E-(2)-dodecenale. In particolare l’E-(2)-decenale ha un odore particolarmente disgustoso, che viene emesso come sostanza repellente da alcuni insetti, da qui l'etimo.
Apprendo, inoltre, che questo "odio", che condivido col 17% della popolazione, ha anche possibili origini genetiche. Sia il gene OR6A2, sia alcuni recettori dell’olfatto e del gusto codificati dai geni TRPA1, GNAT3 e TAS2R50, sono responsabili della diversa sensibilità al coriandolo. 
Cosa fare adesso?
Scoperta questa "naturale" avversione non resta che di armarsi di buona volontà e di un aggiornato traduttore multilingue in modo da poter chiedere, prima di ogni pasto: senza coriandolo, please!
di Antonio G. Lauro

Bibliografia:
Dario Bressanini. Il Coriandolo che divide. www.lescienze.it
Lara Rossi. Coriandolo: genetica di un sapore insopportabile. www.zanichelli.it

lunedì 7 luglio 2014

TerraOlivo: i diplomi scaricabili in rete.

Terminato da poche settimane il TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition - 2014, ultimo atto del protocollo concorsuale è la presentazione della lista ufficiale dei vincitori del concorso.
Da pochi giorni sul sito ufficiale di TerraOlivo (www.terraolivo.org), è stata pubblicata la lista dei vincitori del premio oleario internazionale. In linea con quanto già accaduto l'anno scorso, nella sezione TerraOlivo Award (http://www.terraolivo.org/_EN/2014.php) sono pubblicati, distinti per categoria (Special Awards, Gran Prestige Gold, Prestige Gold e Gold), i diplomi rilasciati alle aziende vincitrici, realizzati in formato PDF, da scaricare e stampare direttamente dal computer.Per informazioni:
www.terraolivo.org
http://www.terraolivo.org/_EN/2014.php
primolio.blogspot.com

sabato 5 luglio 2014

Tamìa: la Tuscia bella e buona.

L’Azienda Agricola, fondata nel 1928 dai fratelli Sergio e Sante Delle Monache, era dedita alla zootecnia, alla coltura di varie qualità di ortaggi e principalmente all'olivicoltura, con un'attenzione particolare alla ricerca di nuove tecniche di coltivazione, potatura e concimazione, per le quali si avvaleva della collaborazione di diversi esperti ed istituti di ricerca.
I terreni, ubicati nel cuore del territorio che fu dell'antico popolo Etrusco - la Tuscia - negli anni sessanta si orientarono verso l'olivicoltura, fino ad intraprendere, alla fine degli anni novanta, il processo di conversione al biologico.
Nel 2012 l'Azienda Agricola "Sergio Delle Monache" viene definitivamente rilanciata e con essa tutto il suo patrimonio, fatto di storia, passione, tradizioni, cultura, sperimentazioni, svolte biologiche e prodotti d'eccellenza con la nascita dell'olio extravergine di oliva Tamìa.
Oggi, tra gli oltre 2.500 Olivi in parte secolari, troviamo le varietà più diffuse nella Tuscia (Canino, Frantoio e Leccino), altre al Moraiolo e Maurino che, sapientemente uniti nelle giuste proporzioni, danno vita ad un Olio Extravergine di Oliva dal gusto ricco e unico.
L'eccellenza di questa azienda viene certificata dalle affermazioni, in campo internazionali, ai vari concorsi oleari. Non ultimo quello di Gerusalemme (TerraOlivo 2014), dove l'azienda è stata premiata per la qualità dell'olio Tamìa Green Organic (medaglia Prestige Gold) e per il design innovativo espresso (Best Packaging Design). 

La degustazione:
Livello medio di fruttato e livello medio di amaro e piccante con sensazioni prevalenti di foglia e leggeri sentori di pomodoro verde e mandorla fresca in chiusura.
Dal sapore erbaceo, con sensazioni di piccante e di amari di alta intensità.
In abbinamento ottimo con bruschette, frittate, frittura di carne rossa, insalate ceci o fagioli, marinate di carne rossa o pesce spada, verdure gratinate, funghi porcini alla brace, zuppe e risotti.

Per informazioni:

Società Agricola Sergio Delle Monache s.r.l.
Località Ucciano snc
01019 Vetralla (VT) - Italy
tel. +39 0761 1768270
fax. +39 0761 1768260
info@oliotamia.com
www.oliotamia.com

venerdì 4 luglio 2014

Calabria, terra di grandi extravergine.

Tra le lussureggianti colline pede aspromontane di Solano Inferiore di Bagnara Calabra, nasce sul finire degli anni ottanta, grazie alla passione tramandata dal padre Domenico, l’Olearia Fratelli Vizzari.
Un’ azienda giovane e dinamica che unendo antiche tradizioni, qualità ed innovazione tecnologica, ha saputo produrre un olio di qualità superiore che racchiude in se la bontà ed i sapori tipici del territorio calabrese.
L’Azienda coltiva circa 20.000 piante di olivo, distribuite in differenti territori, che spaziano dai terreni coltivati a Maierato, antico feudo baronale dove si produceva olio sin dal 1700 a quelli di Solano Inferiore, località collinare posta alle pendici dell’Aspromonte ed affacciata sull’incantevole Stretto di Messina, posto magico ed unico al mondo, da cui i maestosi olivi secolari godono del profumo del mare e di un clima mite e lussureggiante.
Oltre alla produzione di Olio di Oliva Vergine, ed Olio Extra Vergine di Oliva, fiore all’occhiello dell’Azienda è la produzione dell’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico, imbottigliato con etichetta “Antico Borgo”, con il quale l’Azienda è stata premiata al concorso “TerraOlivo International Mediterranean Olive Oil Competition” svoltosi a Gerusalemme, dove per la categoria “Best of Calabria TerraOlivo 2014” ha ricevuto il massimo riconoscimento.

La degustazione:
L’olio extravergine biologico Antico Borgo si caratterizza all'olfatto per un fruttato di lieve intensità che ricorda le olive colte al giusto momento di maturazione. Ancora gradevoli i complessi sentori di frutti maturi e foglia di olivo, persistenti, completati da percezioni di mandorla fresca. Al gusto è intenso ed armonico, deciso ed equilibrato allo stesso tempo, poco amaro e piccante con sentori finali di frutta secca e frutta matura.
E' eccezionale utilizzato a crudo in tutti i piatti tipici della cucina mediterranea. Lo consigliamo su antipasti di crostacei, zuppe di legumi, pesci al forno o al cartoccio e per insaporire carni rosse.

Per informazioni:
OLEARIA F.LLI VIZZARI S.A.S.
Contrada Cocuzzo.
89011 Solano di Bagnara Calabra (RC)
Tel/Fax: +39.0966.335079

giovedì 3 luglio 2014

La Calabria dell'olio che non delude mai.

A ridosso dei verdi monti della Sila piccola, nel comune di Tiriolo, dove è facile venir catturati dal fascino delle antiche viuzze che portano ai ruderi del castello Angioino soprastante l’intero borgo, incastonato tra la montagna ed il golfo di Squillace, nasce l’Oleificio Torchia.
Avviato nel 1959 da Federico Torchia, partendo da un frantoio a presse, oggi l’oleificio è una grossa realtà imprenditoriale all'avanguardia, capace di controllare tutta la filiera olivicolo-olearia. Dall'anno di nascita dell’oleificio, ad oggi, molto è cambiato ma invariato è rimasto l’obiettivo principale dell’azienda: realizzare un prodotto eccellente che riesca a soddisfare le sempre più esigenti richieste dei consumatori. Immutata, perché risultata vincente, è quindi la filosofia aziendale, orientata a rispondere con flessibilità e disponibilità alle esigenze dei clienti, al rispetto della natura, ad una visione aperta e lungimirante proiettata ad una continua crescita e all'innovazione tecnologica. A gestire l'azienda ed il frantoio ci sono i figli del fondatore, Tommaso e Giuseppe, coadiuvati dagli altri familiari, impegnati sia nella coltivazione dei terreni che nelle successive fasi produttive. Gli oliveti sono distribuiti tra i comuni di Tiriolo e Catanzaro e la Cultivar prevalente è la Carolea. L’azienda è anche impegnata in iniziative didattiche rivolte a scolaresche e turisti.
A dimostrazione dell'elevato impegno verso la qualità, l'Oleificio Torchia si è distinto, negli ultimo anni, anche nei concorsi a livello mondiale. Ne sono prova i tanti riconoscimenti avuti nel 2013 e, in particolare, il recentissimo Best of Calabria TerraOlivo 2014 conquistato dall'azienda nel concorso oleario internazionale TerraOlivo Gerusalemme.

La degustazione:
L’extravergine dell’Oleificio Torchia, si rivela al naso con un fruttato medio di olive raccolte al giusto momento di maturazione. Netto e fragrante all'olfatto, rivela una buona trama erbacea (erba di campo e foglia di olivo), di frutta acerba (mela) e sentori di pomodoro maturo, che ne esaltano il bouquet delicato ed armonico. Alta la scorrevolezza al palato, al gusto si caratterizza per i toni equilibrati di dolce, amaro e piccante, con percezioni di mandorla amara, mallo di noce e carciofo in chiusura.
Per informazioni:
Oleificio Torchia F.
di Tommaso Torchia e F.lli
Piazza IV Novembre, 47
88056 Tiriolo (CZ)
Tel. e Fax: +39 0961 991698
www.oleificiotorchia.com
e-mail: info@oleificiotorchia.com

mercoledì 2 luglio 2014

Il Cavallino, un extravergine toscano dalla tempra forte.

I Salvadori de "Il Cavallino" nascono a Montescudaio, un piccolo borgo collinare a pochi chilometri dal mare di Cecina, dove, boschi, vigne ed oliveti danno il benvenuto a chi vi si avvicina.
Con il passare del tempo la proprietà si è ingrandita e gli alberi sono scesi giù a valle, sino a coprire una buona parte della campagna delimitata dalle località di Montescudaio, Bibbona e Cecina.
Pur avendo una produzione limitata l'Olio Extra Vergine "Il Cavallino" ha ammiratori in tutto il mondo, visto che ogni anno, i turisti che lo provano sulle tavole delle nostre zone, lo portano con sé come souvenir della Toscana.
Ma l'anima de Il Cavallino è lei, Romina Salvadori, che si presenta così:
"Salve, sono Romina, e con l'aiuto indispensabile della mia famiglia produco olio extravergine d'oliva in quel di Bibbona, sul magnifico litorale toscano a sud di Livorno. Noi, famiglia Salvadori abbiamo fatto dell'olio extravergine d'oliva il nostro modo di vivere, di concepire la vita e suoi ritmi, prima ancora di considerarlo il nostro lavoro. E non potevamo che fare Olio extravergine d'oliva in una zona che ha tradizioni secolari nella olivicoltura. Mio padre Franco, nell'immediato dopoguerra ha dato impulso alla tradizione di famiglia, ponendo le basi di quella che oggi è considerata un fiore all'occhiello del variegato panorama oleario toscano. Penso che già nel cognome di famiglia ci sia il nostro destino, come persone, come imprenditori. A noi piace immaginarci come i salvatori, i continuatori di una tradizione che si perde nei secoli. Da un crogiolo di esperienza, di razze, di eventi succedutisi nei secoli, abbiamo ricevuto in dono un terroir meraviglioso, votato come pochi a coltivare l'ulivo. Dagli Etrusci, ai Romani, all'alto Medio Evo con una forte ed influente presenza dei Templari, alle nobili famiglie che su questo lembo di Toscana esercitavano la Signoria, tutto ha concorso a disegnare questo terroir.
Oggi tocca a me l'importante compito, di continuare a preservare, migliorare, implementare una tradizione che deve essere salvaguardata. Siamo coinvolti, la mia famiglia ed io, nella produzione olio extravergine di altissima qualità, convinti che questo sia il miglior modo per onorare e perpetuare la tradizione che questo terroir ha insita da secoli".
L'azienda, per esaltare le caratteristiche dei propri extravergine, ha un moderno frantoio aziendale, che ha sostituito il vecchio frantoio, al solo scopo di ricercare una ancora maggior qualità e rendere "unico" l'extravergine prodotto.
Una unicità premiata ripetutamente nei concorsi oleari internazionali e che quest'anno ha avuto il suo "Top" con l'affermazione al TerraOlivo International Jerusalem conquistando - tra gli oltre 80 oli italiani in gara, il TerraOlivo Best of Italy 2014, con l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition, Varietà Leccio del Corno.

La degustazione:
Sapore: fruttato medio che ricorda il carciofo fresco e le erbe di campo, foglia di fico con note di nocciola. L’amaro e il piccante sono moderati ed in perfetto equilibrio.
Per apprezzarne le caratteristiche è adatto al condimento: con crudité di verdure, insalate, zuppa frantoiana, pappa col pomodoro, pesce pregiato al forno, o carne alla griglia, petto di anatra al forno, ottimo sulle verdure al vapore e dolci al cioccolato.

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Il Cavallino
Via Paratino 43 - Loc. Case Sparse
57020 Bibbona (LI)
Tel. +39 0586 677383
Tel. +39.335.7629329
Fax +39 0586 677120

Willow Creek: un extravergine dal Sud Africa con un cuore tutto italiano.

Tra le grandi affermazioni di TerraOlivo 2014, o sarebbe meglio dire tra i grandi oli in concorso nella manifestazione di quest'anno, un olio ha fortemente sorpreso la giuria: il Directors' Reserve della società sudafricana Willow Creek. Si tratta di un extravergine di alto lignaggio, cui va stretta la seppur prestigiosa medaglia Gran Prestige Gold assegnata in Israele.
In Sudafrica l’olivicoltura è in costante crescita sia per le olive da mensa che per quelle da olio. Ogni anno vengono impiantati nuovi olivi e si calcola che le aziende olivicole si sviluppino ad un tasso annuo del 20% raddoppiando in dimensioni ogni quattro-cinque anni. Una produzione annua di 1.200 tonnellate di olio può sembrare insignificante se confrontata con i volumi di Spagna e Italia, ma è sufficiente a soddisfare il 20% del fabbisogno interno.
La maggior parte degli uliveti è situata nella regione di Western Cape che vanta un clima temperato mediterraneo, ideale per questa coltura. L’elevata disponibilità di manodopera fa sì che la raccolta avvenga manualmente, o attraverso moderne scavallatrici meccaniche e pertanto le olive arrivano al frantoio intatte e per nulla danneggiate.
I consumi annui di olio d’oliva hanno superato i 3,5 milioni di litri, con una domanda interna che aumenta intorno al 20% l’anno per l’olio e al 10% per le olive.
Questa moderna olivicoltura esprime molte eccellenze, tra le quali quest'extravergine premiato in Terra Santa.  E' un olio differente, che si fa notare per le unicità degustative dovute all'ambiente particolare e alle cultivar dominanti di questo blend sudafricano: Coratina e Frantoio. Ma di "Italiano", quest'olio non ha solo l'origine di queste varietà di olivo, bensì vanta nella produzione in frantoio, della collaborazione di un esperto tecnico italiano. Si tratta di Ugo Ametta - pugliese del foggiano - un "ragazzo" del '63, ma frantoiano da una vita. Ugo, raccogliendo i frutti del lavoro e la passione del padre e del nonno, si occupa a tempo pieno del frantoio di famiglia; curioso per natura e per migliorare il proprio bagaglio culturale, ha frequentato corsi per assaggiatori di olio e negli ultimi anni ha ripreso a studiare Scienze e Tecnologie Alimentari. Ma per Ugo, la passione per il frantoio va sopra ogni cosa, e giunge fino al punto di non disdegnare collaborazioni estere. E così, grazie alle differenti epoche di raccolta delle olive nell'emisfero Sud del mondo (aprile/giugno), rispetto al nostro "Nord", raddoppia la propria attività di frantoiano.
Eccolo allora in prima linea alla Willow Creek Estate, a guidare il più grande impianto oleario del Sud Africa. Ugo, nel raccontare dell'accoglienza splendida riservatagli nell'estremo lembo sud dell'Africa, ci presenta l'azienda che lo ospita.
"Oltre all'olio, incuriosisce anche la storia familiare dell'azienda Willow Creek - esordisce Ugo Ametta. Fondata dalla famiglia Rabie nel tardo Settecento, dedita alla coltivazione del grano e di uve da vino e da tavola, nel 1997 uno degli eredi, Andries, scopre che i terreni ricchi di calcare della Nuy Valley ed il clima tipicamente mediterraneo, offrono un terroir molto adatto per la coltivazione degli olivi. Pianta i primi alberi della fattoria nel 1999 e oggi, ben 200.000 alberi, in 265 ettari di terreno, producono (stima 2014) circa 4.750 quintali di olio extravergine di oliva. Tre le tipologie di olio da olive prodotte qui dalla Willow Creek, oltre ad una serie di oli aromatizzati per il mercato locale. Tra queste il  Directors' Reserve, presentato a TerraOlivo 2014".
Note degustative:
La bottiglia, sobria ed esaustiva, ben presenta l'olio aziendale.
La si apre e la degustazione, come si diceva, sorprende. Si scoprono così aromi intensi di olive colte verdi e complessi sentori di foglia di pomodoro e cuore di carciofo che si aprono al naso. Un attimo di pausa e subito a queste seguono sfumature delicate di rucola ed insalata, con una piacevole nota di nocciola persistente. L'amarezza soddisfa il palato e la delicata pungenza che ricorda il pepe verde, completano in maniera equilibrata la struttura di questo extravergine. L'abbinamento è naturale, con carni rosse, zuppe, pasta con funghi porcini, carpaccio o insalate con rucola, parmigiano e noci.
Per informazioni, visitare il sito www.willowcreek.co.za o info@willowcreek.co.za.
Dr Antonio G. Lauro

martedì 1 luglio 2014

Il Brolo, un monovarietale del Lago di Garda sul tetto del mondo.

L'azienda agricola Il Brolo, di Patrizia Rampa, è tra le migliori aziende produttrici di olio extravergine di oliva DOP Garda Bresciano. Una storia abbastanza recente, quella aziendale, che nasce nel 1993 quando Patrizia ed il padre Augusto acquistano un appezzamento di terreno posto sulle incantevole sulle colline moreniche del Garda ove un tempo si produceva il vino Groppello DOC.
Nel 1998 parte la sfida, si sceglie di produrre olio in una zona difficile da coltivare, ma che in seguito darà immense soddisfazioni alla famiglia Rampa. 
Si decide di impiantare le varietà di olivo Leccino (che oggi concorre per il 70% del totale aziendale), la Casaliva (25%), il Pendolino ed altre varietà per il restante 5%. L'azienda, a carattere famigliare si dedica a produzioni di olio extravergine di oliva ed è dotata di un proprio piccolo frantoio aziendale, al fine di poter controllare l'intero processo produttivo, dalla coltivazione degli alberi fino all'imbottigliamento. La maniacale cura per il prezioso oro gardesano si manifesta nella cura post-produzione, con la conservazione dell'olio in atmosfera controllata, al fine di preservarne le qualità organolettiche nel tempo.
Da sempre azienda premiata nei concorsi internazionali, quest'anno Il Brolo riceve diversi riconoscimenti alla qualità dell'olio (Oro del Benaco); ma è a TerraOlivo Gerusalemme che viene riconosciuta la caparbietà dei due fondatori con la vittoria - strameritata - del premio assoluto "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014". Il riconoscimento, giunto dopo le sedute di assaggio del panel di esperti internazionali, è reso ancora più forte dalla considerazione che l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" si è affermato sugli oltre 450 campioni di olio in concorso.

Per informazioni:
Azienda Agricola Il Brolo
Piazza G. Bortolotti 5 - Polpenazze Del Garda
Telefono: 0365 675118; Fax: 030 2629757
www.il-brolo.it - patrizia@il-brolo.it

Antonio G. Lauro

venerdì 27 giugno 2014

La Calabria a TerraOlivo: conferme dell'alta qualità.

Gerusalemme (Giugno 2014). Chiude i battenti TerraOlivo e si tirano le somme dell'edizione 2014 del concorso oleario internazionale in Terra Santa.
Nata sotto l'egida dell'Organizzazione TerraOlivo international e con la sponsorizzazione di istituzioni e regioni olivicole mondiali (tra cui UC Davis Olive Center, California Olive Oil Council, Consejo del Bajo Aragon e Regione Calabria), la manifestazione si è conclusa con grande apprezzamento per gli extravergini calabresi.
La location, da togliere il fiato, anche quest'anno è stata la città di Gerusalemme. L'Hotel, il The Olive Tree, che ha ospitato la manifestazione e la premiazione del concorso oleario internazionale,era posto a poche centinaia di metri dalla porta di Damasco, antica porta di accesso alla città vecchia ed al santo Sepolcro. Al termine delle degustazioni, nel corso della consegna dei premi, che ha visto ancora una volta la Calabria tra i principali protagonisti, sono stati illustrati dal direttore marketing Eyal Hasson, i numeri e le specificità della competizione israeliana ed è stato presentato il panel leader Antonio Giuseppe Lauro che, insieme al direttore generale Raul Castellani, ha diretto le operazioni concorsuali. Lauro, inviato in rappresentanza delle Regione Calabria e dell'ARSAC (Azienda Regionale Sviluppo Agricoltura Calabria), ha poi ritirato personalmente il premio, ex-aequo, assegnato ai due frantoi calabresi Torchia e Vizzari.
Ecco, in definitiva, i numeri relativi alla pattuglia italiana - e calabrese - alla 5^ edizione di TerraOlivo.
La Calabria la regione più presente al concorso con 31 oli (21 extravergine e 10 aromatizzati) su di un totale di 82 campioni presentati complessivamente dall'Italia;
Sono ben 18 i premi attribuiti agli oli calabresi, su di un totale di 50 conquistati dall'Italia; di questi, 12 afferiscono alla categoria "Olio extravergine di oliva", mentre 6 sono di categoria "Condimento all'olio extravergine di oliva".
Ed ecco le due distinte classifiche:
Un momento della premiazione Best of Calabria
Classifica Olio extravergine di oliva: oltre all'ex-aequo nella speciale categoria "Best of Calabria", 6 medaglie Prestige Gold e 6 medaglie Gold sono state appannaggio delle aziende della regione Calabria.
I nomi delle eccellenze olearie calabresi Extravergine:
PRESTIGE GOLD
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia di Tiriolo (CZ), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari di Bagnara (RC), Best of Calabria (ex-aequo) e medaglia Prestige Gold;
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio - Fazari di San Giorgio M. (RC), medaglia Prestige Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano (Biologico) di Limbadi (VV), medaglia Prestige Gold;
Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano (DOP Lametia) di Lamezia Terme, medaglia Prestige Gold;
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli di Corigliano C. (CS), medaglia Prestige Gold.
GOLD
Livara dell'Azienda De Lorenzo (DOP Lametia) di Lamezia Terme (CZ), medaglia Gold;
Leonia dei Fratelli Girimonti di Scandale (KR), medaglia Gold;
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco di Locri (RC), medaglia Gold;
Dolciterre di Garzo Consuelo di Seminara (RC), medaglia Gold
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone di Delianuova (RC), medaglia Gold
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano di Trebisacce (CS), medaglia Gold.

Classifica Condimento all'Olio extravergine di oliva: completano l'affermazione complessiva al concorso 1 medaglia Prestige Gold e 5 medaglie Gold vinte da società della Calabria.
Ecco i vincitori della speciale classifica:
PRESTIGE GOLD
Clelia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Limone, medaglia Prestige Gold
GOLD
Alessia dell'Oleificio Walter Placida di Sellia Marina (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Cibus Extra di S. Pietro a Maida (CZ), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Limone, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento al Peperoncino, medaglia Gold;
Frantoio Badia di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), Condimento all'Arancia, medaglia Gold.
Complimenti vivissimi a tutte le aziende partecipanti e congratulazioni alle aziende vincitrici. Vi si aspetta per l'edizione 2015.
di Andrea Lauman

giovedì 26 giugno 2014

L'Italia su tutti dopo tre anni di attesa al TerraOlivo International.

La terra di Israele, terra Santa e terra promessa, evoca in ognuno di noi il ricordo forte, ma anche tragico, della vita, morte e risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una vita vissuta tra gli ulivi ed il suo olio, che hanno tracciato i momenti cruciali dell'esistenza terrena del figlio di Dio. Ed è per questo che Israele è la terra simbolica per eccellenza e meta preferita per i cristiani, che ripercorrono numerosi le vie calcate dal Salvatore duemila anni fa.
Ma questa, occorre ricordarlo, è anche la terra d'origine e la culla dell'olivo e del suo prezioso olio che se ne origina, fortemente radicato in questa regione, con radici affondate in un passato remoto.  E non poteva trovarsi, al mondo, scenario migliore ove far nascere - cinque anni fa - un concorso oleario internazionale, realizzato con l'unico scopo di premiare e far emergere dall'anonimato le eccellenze olivicole mondiali.
Nuova location quest'anno per il concorso, posta sul monte degli Ulivi di Gerusalemme, a pochi passi dal Santo Sepolcro, dove si è svolta con un esito splendido per gli extravergini italiani, l'edizione 2014 del concorso TerraOlivo 2014.
Dopo tre giorni intensi di assaggi, che hanno coinvolto circa trenta assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un conferenza, nel corso della quale si è discusso sul ruolo dell'olio extravergine di oliva nello scenario mondiale delle sostanze grasse.
Significativa, la presenza alla cerimonia di premiazione, acconto agli organizzatori Moshe Spak e Eyal Hasson, dell'ambasciatore del gusto israeliano, lo chef Moshe Basson, con le cui parole di speranza si è chiusa la quinta edizione di TerraOlivo Gerusalemme. La scelta di avere Basson, sul palco della premiazione, non è stata casuale; questi, infatti, rappresenta il futuro di quella cucina israeliana ben radicata nel passato, in quanto Moshe Basson propone "repliche" di piatti "biblici", da lui riscoperti e selezionati nel corso dei suoi studi delle sacre scritture.
Ma il cuore della cerimonia è stato tutto incentrato sull'emozione del conoscere, ancora una volta, il nome del miglior olio extravergine al mondo, l' "International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014".
Quest'anno, dopo un digiuno durato tre anni, è l'Italia ad affermarsi su tutti gli oltre 450 campioni in concorso, con l'Olio Extravergine di Oliva DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS).
Visibilmente emozionato il Capo panel del concorso, Antonio G. Lauro dell'ARSAC Calabria, che al momento di ritirare il primo premio assoluto per l'azienda gardesana ha voluto ringraziare i singoli giurati per l'eccellente lavoro svolto, complimentandosi con tutte le aziende partecipanti al concorso, ed augurando a chi invece non ha portato a casa alcuna medaglia una stagione olearia ricca di soddisfazioni all'insegna dell'altissima qualità.
Ma TerraOlivo non si esaurisce solamente con il premio assoluto Best International; infatti, oltre al premio per i migliori oli a livello nazionale (Best of...), sono stati consegnati i riconoscimenti alle aziende che hanno conseguito altissimi punteggi al concorso (medaglie Grand Prestige Gold, Prestige Gold e Gold) e, novità di questa edizione 2014, i premi per il Best Packaging Design.
Eccezionale, in definitiva, l'annata olearia 2013/2014 della pattuglia italiana al concorso, che vede aumentare del 40% le medaglie complessivamente vinte.
Ed è così che oltre alla citata azienda Il Brolo (International Grand Champion Trophy), grande è stata l'affermazione per l'Olio Extravergine di Oliva "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona - LI (TerraOlivo Best of Italy 2014). A questo grande risultato tutto italiano vi è da aggiungere l'importantissimo "TerraOlivo Best of Calabria 2014", consegnato ex-aequo alle società calabresi Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC), che portano a casa il premio speciale riservato alla Regione Calabria.
Ma ecco nel dettaglio tutti i vincitori italiani della 5° Edizione del Concorso oleario internazionale "TerraOlivo Gerusalemme - Mediterranean International Olive Oil Competition".
Top Ten
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa.

Special Awards
International Grand Champion Trophy TerraOlivo 2014: DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa di Polpenazze del Garda (BS);
TerraOlivo Best of Italy 2014: "Il Cavallino" Special Edition di Romina Salvadori di Bibbona (LI);
TerraOlivo Best of Calabria 2014: ex-aequo Oleificio Fratelli Torchia di Tiriolo (CZ) e Olearia Vizzari di Bagnara C. (RC);
Best Packaging Design: Tamìa Green Organic di Soc. Agr. Sergio delle Monache di Vetralla (VT) e Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR).

TerraOlivo Extra Virgin Olive Oil Award
Grand Prestige Gold
DOP Garda Bresciano monovarietale Leccino "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Frantoio Romano Ortice Riserva di Alberto Romano
Azienda Agricola Grinovero 
Marina Colonna 
Murgo di E. Scammacca del Murgo 
L’Arte dell’Olivo Cortona 
Il Cavallino Special Edition di Romina Salvadori 
Lucini Italia
Fontanaro dell'azienda Famiglia Pinelli 
Domenica Fiore Reserva di Orvieto (TR)

Prestige Gold
Azienda Agricola Marsicani di Nicolangelo Marsicani
Il Cervo Rampante monovarietale Leccino di Camillo Gurgo
Il Cervo Rampante monovarietale Carboncella di Camillo Gurgo
Tamìa Green Organic di Frantoio Colli Etruschi
DOP Garda Bresciano monovarietale Casaliva "Il Brolo" di Patrizia Rampa
Azienda Agricola Moccari dei F.lli Abbracciavento
Monte Schiavo Tenute Pieralisi
Azienda Agricola Pietrasanta di Raffaele Leobilla 
DOP Monte Etna dell'Oleificio Costa 
Giachi Oleari di Giachi Giovanni
Villa La Ripa - Tiratari 
Azienda Agricola Posterino di Francesco Posterino
DOP Umbria Colli Martani Azienda Agricola La Montagnola 
Domenica Fiore Novello 
Domenica Fiore Monaco 
Oleificio Torchia dei F.lli Torchia
Olearia Vizzari dei F.lli Vizzari
L'Aspromontano dell'Olearia San Giorgio
Frantoio Badia di Francesco Corigliano
DOP Lametia Oro don Vincenzo di Antonio Cristiano
Frantoio Figoli di Tommaso Figoli
Cottone OlivenOel di Nicolo Cottone

Gold
Campo di Forni di Nadia Forni
Olivarte di Prisco e Smeraglia
Il Cervo Rampante Biologico di Camillo Gurgo
Azienda Agricola La Rosciola dei F.lli Tariciotti
DOP Valli Trapanesi Azienda Agricola Titone
L’Arte dell’Olivo Tuscany 
DOP Lametia Livara dell'Azienda Agricola De Lorenzo A.
Leonia dei Fratelli Girimonti
Oleificio Capogreco di Giuseppe Capogreco
Dolciterre di Oleificio Garzo Pietro
Exclusive dell'Azienda Agricola Carbone
Masseria Veneziano di Alessandro Veneziano

TerraOlivo Flavored EVOO Award
Prestige Gold
Clelia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Limone

Gold
Alessia dell'Oleificio Walter Placida, Condimento al Peperoncino
Cibus Extra, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Limone
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento al Peperoncino
Frantoio Badia di Francesco Corigliano, Condimento all'Arancia

Di Andrea Lauman